se sei di genova (o ci arrivi facilmente) la docente del corso di
informatica di architettura ha scritto un libro economico (30.000 L.
15.49 euro) sui pricipi base del 2d e 3d.
e' fatto abbastanza bene e lo trovi alla Clu
"progettare con il cad" C. Gambaro Ed. ECIG
Enrico
tra i manuali o autocad 2002 for dummies, distribuito dalla apogeo, o,
sempre distribuito dalla apogeo, la guida avanzata, quella con il ponte in
copertina.
due scelte molto diverse in quanto a prezzo ed approfondimento. secondo me,
se vuoi imparare senza approfondire troppo, il primo e' piu' immediato.
cmq di autocad 2002 manuali ne trovi di tutte le case editrici, quindi un
giorno fai un salto in una grossa libreria e sfogliateli tutti, ciao :-)
Vuoi imparare.....spero tu abbia buone ragioni per cominciare proprio da Autocad
; )
Anyway..:
- parti da zero? Ti consiglio vivamente di iniziare sulla versione in inglese
- procurati un manuale recente (in carta, sfogliabile comodamente anche in
spiaggia) sulla versione di cui disponi, senza prendere in considerazione quelli
inferiori al litro di volume netto.
Fatto questo hai varie alternative, ecco quelle che ho visto usare maggiormente:
- ti cacci nei guai assumendo l'incarico di trasferire qualche pianta dalla
carta al cad, senza avere la piu' pallida idea di come iniziare
- fai un rilievo di casa tua e cerchi di ricrearla per intero. Se alla fine del
lavoro non la riconosci significa che ti manca ancora qualche lezioncina da
apprendere...
- sfogli il manuale 5 volte, imparando a memoria tutti i comandi. Fatto questo
ti senti pronto per una cesta di vimini in 3d
- passi le giornate a cercare DWG enormi da mandare in rendering per impegnare
la smisurata potenza del tuo pc.
Va bene.....la finisco ; )
Parlando seriamente, ti posso solo consigliare la via dell'apprendimento
pratica/teoria in parallelo.
Trova dei buoni tutorials, e se hai gia' dei lavori su cui poterti cimentare
approfittane per trovarti "costretto" ad imparare i comandi necessari.
buona fortuna
Cristian Luca
>Vorrei imparare autocad da autodidatta finalmente questa estate ho un po' di
>tempo...
>da dove iniziare per uno studio sistematico...un buon manuale, quale? o
>cosa? Corsi in rete o cosa?
Innazitutto uno dei tre manuali piů importanti:
1) Grabowsky
2) Omura
2) Finkelstein
(in ordine di rpeferenza).
Altri manuali validi sono quelli di Pitzer, Middlebrook e Beall.
Poi se vuoi approfondire o chiarirti alcuni temi, vieni su CADLandia
(www.cadlandia.com) dove potrai avere le risposte ai tuoi dubbi
attraverso i tutorial ed i forum.
Saluti, Aniello
--
Aniello Annunziata
Content Director Manager
www.cadlandia.com
aniello.a...@cadlandia.com
Per rispondermi in privato, togli NOGARBAGE dall'indirizzo
>
> Vuoi imparare.....spero tu abbia buone ragioni per cominciare proprio da
Autocad
> ; )
A titolo informativo, come mai autocad č cosě "odiato" ?
A me non sembra abbia grossi limiti, se non il 3d che per oggetti complessi
non č il max.
Fabio
>A titolo informativo, come mai autocad è così "odiato" ?
>A me non sembra abbia grossi limiti, se non il 3d che per oggetti complessi
>non è il max
E' odiato per varie ragioni:
-come tutti i monopolisti non sta simpatico
-se ti allontani da rette e archi è un incubo
-per il 3D è inutilizzabile
-è pieno di idiozie anche per funzioni elementari (per esempio il
comando ruota e il fatto che gli archi si possono disegnare solo in un
senso)
-costa 8 milioni
-è un semplice tecnigrafo elettronico privo di funzionalità avanzate
per la gestione del progetto
Con tutto ciò lo usiamo quasi tutti...
Ciao ciao.
--
Gabriele Pranzo-Zaccaria architetto
*UNDERLABO Laboratorio associato di progettazione
gabri...@tiscalinet.it ICQ 77540493
> E' odiato per varie ragioni:
[...]
...ti sei tenuto parecchio )
>
> Con tutto ciò lo usiamo quasi tutti...
Ed e' questa la vera piaga....
Zeb
Gabriele come si capisce dal tuo post, su cui sono pienamente daccordo,
AutoCAD e' odiato appunto perche la sua diffusione se si guarda alle sue
funzionalita' e' immeritata, quindi come tutto quello che ha fama ma senza
meritarla rimane molto antipatico.
ciao
non sei il primo che mi dice di iniziare dalla versione in
inglese....perché? o meglio intuisco i motivi ma vorrei discuterne un po'
quali alternative consigli ad AUTOCAD o ritieni che sia comunque utile
imparare quello?
e per il 3d cosa consigli?
a presto e grazie
ag
Addirittura una piaga!
Non sono molto d'accordo... il fatto che sia molto diffuso risale a motivi
"storici"... è stato uno dei primi.
Sembra allora che chi lo usi sia un deficiente... allo stato attuale l'unico
difetto che io noto è il prezzo... per il resto ci si lavora!
Diciamo che si tira avanti...
Gabriele Pranzo ha ragione, in linea di massima... ma in questo NG non sento
parlare bene neanche delle alternative... significa che ogni programma ha
pregi e difetti...
Se la scelta andasse su IntelliCAD?
Per me è perfetto!
--
Massimiliano Pratelli
Authoring, CAD, Graphic and Multimedia
www.massimilianopratelli.com
"Zebrauno" <zebraunoO...@zebrauno.com> ha scritto nel messaggio
news:E2pU8.99579$j65.2...@twister1.libero.it...
Il programma nasce in inglese.
I plugins per il 90% sono in inglese.
Il restante 10% non meritano di essere conosciuti.....altrimenti sarebbero pure
questi in inglese : )
Nella riga di comando inserisci comandi che, cercando di interpretare la loro
pronuncia convulsa, ricordano pur sempre vocaboli inglesi usati nei menu'.
E poi, il bello arriva quando metti il naso fuori da casa tua......
In poche parole.......fidati : )))
ciao
L'animale dal manto piu' copiato sui divani di tutto il mondo, 1.
Precisando che:
1) autocad costa troppo (e ho fatto prendere intellicad alla scuola dove
sono docente)
2) che l'autodesk fa una politica di "cacchina"
3) che probabilmennte non ha la funzione di creazione delle nurbs
poliedriche in ambiente quadridimensionale ( a cui Rino arriverà tra poco e,
a parte gli scherzi, è a mezzo abisso di distanza nella creazione 3D)
Vorrei far notare che non tutto il mondo lavora in 3D o, per lo meno, alcune
attività sono tipicamente bidimensionali ( ci vedi disegnare l'armatura di
un'impalcato ferroviario in 3D)?
Autocad NON è il prodotto migliore (cmq trovo che abbia una logica di
utilizzo a prova di cretino ed è anche vero che molte persone che ci
lavorano non sono poi così "esperti" sul programma ) ma, esiste un prodotto
"migliore"?
> Ciao Gabriele
>
> Precisando che:
> 1) autocad costa troppo (e ho fatto prendere intellicad alla scuola dove
> sono docente)
Ma non vengono praticati prezzi ridotti per il mercato educational ?
> 2) che l'autodesk fa una politica di "cacchina"
Non so cosa vuoi dire e quindi passo
> 3) che probabilmennte non ha la funzione di creazione delle nurbs
> poliedriche in ambiente quadridimensionale ( a cui Rino arriverà tra poco e,
> a parte gli scherzi, è a mezzo abisso di distanza nella creazione 3D)
Ma si ormai e' chiaro a tutti che il solo autocad non e' indirizzato al
3d. E' chiaro che ci si incazza non poco a comprare un software simile
per poi tirare linee.
Per l'uso che ne faccio io e' sufficiente la versione LT che ammetto di
aver trovato velocissimo. Intellicad per quanto buono non riesce a
stargli dietro.
> Vorrei far notare che non tutto il mondo lavora in 3D o, per lo meno, alcune
> attività sono tipicamente bidimensionali ( ci vedi disegnare l'armatura di
> un'impalcato ferroviario in 3D)?
Infatti. Io disegno solitamente le piante strutturali e gli esplosi dei
ferri (piu' tutti i particolari necessari) e qui l'uso di un programma
come autocad lt e' veramente azzeccato (e poi lavoro su disegni prodotti
dal programma di calcolo e quindi difficilmente potrei intervenire con
programmi piu' verticali).
Pero' il 3d mi manca soprattutto quando voglio far visualizzare a
qualcun altro il modello tridimensionale perche' rischia di rimanere
solo nella mia testa (anche se viene in mio aiuto il programma di
calcolo in cui preparo un modello strutturale in 3d ma e' troppo rigido.
E' difficile far capire la necessita' di introdurre i nodi per collegare
gli elementi. Un programma di disegno sarebbe piu' flessibile).
E' chiaro che i disegni che preparo sono piu' che sufficienti per il
cantiere, anzi fin troppo dettagliati, ma un modello 3d potrebbe
evidenziare problemi magari non evidenti in una serie di tavole 2d.
> Autocad NON è il prodotto migliore (cmq trovo che abbia una logica di
> utilizzo a prova di cretino ed è anche vero che molte persone che ci
> lavorano non sono poi così "esperti" sul programma ) ma, esiste un prodotto
> "migliore"?
Attenzione: autocad non e' vero che e' a prova di cretino, anzi.
Per usarlo correttamente bisogna averne studiato a fondo le
caratteristiche.
Il problema grosso e' che chi lo utilizza di solito, una volta capito
come si tirano le linee, si ferma e non prosegue l'apprendimento del
prodotto.
Non e' infrequente trovare persone che non sanno usare blocchi,
attributi, spazio carta, stili di quotatura etc...
Il fatto e' che per questo motivo si e' costretti a sottoutilizzare il
programma quando si scambiano i disegni (capita spesso nelle
collaborazioni) perche' i disegni realizzati come si deve diventano
ingestibili a chi non conosce le caratteristiche piu' approfondite del
programma.
Io ho smesso di usare lo spazio carta perche' gli studi con cui
collaboro non hanno voglia di imparare a usarlo.
Sono purtroppo costretto a scalare i disegni lavorando proprio come con
il tecnigrafo e perdendo l'utilita' di uno strumento come il CAD.
La cosa ridicola e' che in questi giorni nello studio in cui lavoro sono
arrivati dei disegni fatti veramente secondo i migliori dettami di chi
lavoro con autocad. Mi sono meravigliato che ci sia chi sfrutta tutte le
caratteristiche del programma.
Problema: il mio collega, pur essendo anni che usa autocad, non riesce a
gestire il disegno. Ha dovuto passare tutto nello spazio modello.
Ovviamente ha fatto un casino atroce per via delle scalature dei
disegni, dei testi e per le quote. Forse faceva prima a ridisegnarlo.
Quello che voglio dire e' che la forza di autocad di permettere di fare
praticamente quello che si vuole e' anche la sua debolezza. Infatti non
costringendo l'utente a seguire un percorso preciso nella gestione delle
tavole porta molti a sottovalutare il problema della messa in tavola con
disastri inenarrabili.
Vuoi un'alternativa ?
Be', se sai usare bene autocad non ne hai bisogno ma se vuoi lavorare
risolvendo i tuoi problemi e non quelli di autocad ecco che ad esempio
Vectorworks e' una valida soluzione.
Tanto per dire puoi fissare le dimensioni del testo indipendentemente
dalla scalatura di stampa. Insomma se dici 2mm, stamperai 2mm.
Bella la possibilita' di assegnare una scala ad ogni layer.
In pratica e' come se si lavorasse in uno spazio carta sempre e comunque
ma con tutti i vantaggi che si hanno nello spazio modello.
Insomma il suo bello e' che devi pensare solo al disegno e basta. Non
devi minimamente occuparti di altro.
Se ne hai la possibilita' provalo perche' e' veramente ottimo (peccato
che non abbia lo zoom e il pan con la rotellina del mouse come in
autocad).
Ad esempio per una persona come il mio collega sarebbe una manna dal
cielo ma dall'alto ci e' arrivata l'imposizione di autocad :((
--
Ciao da Francesco B.
iBook 500 con Mac OS X 10.1.5 e Mac OS 9.2.2
Stesso discorso infatti vale per "mitico" Windows
a proposito di:
> > 1) autocad costa troppo (e ho fatto prendere intellicad alla scuola
dove
> > sono docente)
>
> Ma non vengono praticati prezzi ridotti per il mercato educational ?
si, vengono praticati, ma intellicad della Progesoft (mi sembra l'ho preso
dalla progesoft) viene dato alle scuole in versione full GRATIS e con la
possibilità di installazione e utilizzo nei calcolatori di tutti i docenti e
tutti gli studenti.
per quanto sia interessante l'opzione educational di autocad, non c'è
confronto (oltre al fatto che l'educational ai docenti non la danno).
> > 2) che l'autodesk fa una politica di "cacchina"
>
> Non so cosa vuoi dire e quindi passo
Il costo è esgerato e non esiste più da tempo l'opzione di prendere più
pacchetti con un prezzo a scalre in base alla quantità ( se prendo 10
Autocad li pago tutti a prezzo intero cosa che prima non succedeva)
> > 3) che probabilmennte non ha la funzione di creazione delle nurbs
> > poliedriche in ambiente quadridimensionale ( a cui Rino arriverà tra
poco e,
> > a parte gli scherzi, è a mezzo abisso di distanza nella creazione 3D)
>
> Ma si ormai e' chiaro a tutti che il solo autocad non e' indirizzato al
> 3d. E' chiaro che ci si incazza non poco a comprare un software simile
> per poi tirare linee.
> Per l'uso che ne faccio io e' sufficiente la versione LT che ammetto di
> aver trovato velocissimo. Intellicad per quanto buono non riesce a
> stargli dietro.
L'unico motivo per cui LT non lo prendo neanche in considerazione è solo che
non ha la possibilità della programmazione; avro scritto un 250 programmini
in lisp per varie cose (armature comprese) e ti assicuro che la velocità di
lavoro è decisamente diversa. Intellicad ha la programmazione in lisp.
> > Vorrei far notare che non tutto il mondo lavora in 3D o, per lo meno,
alcune
> > attività sono tipicamente bidimensionali ( ci vedi disegnare l'armatura
di
> > un'impalcato ferroviario in 3D)?
>
> Infatti. Io disegno solitamente le piante strutturali e gli esplosi dei
> ferri (piu' tutti i particolari necessari) e qui l'uso di un programma
> come autocad lt e' veramente azzeccato (e poi lavoro su disegni prodotti
> dal programma di calcolo e quindi difficilmente potrei intervenire con
> programmi piu' verticali).
> Pero' il 3d mi manca soprattutto quando voglio far visualizzare a
> qualcun altro il modello tridimensionale perche' rischia di rimanere
> solo nella mia testa (anche se viene in mio aiuto il programma di
> calcolo in cui preparo un modello strutturale in 3d ma e' troppo rigido.
> E' difficile far capire la necessita' di introdurre i nodi per collegare
> gli elementi. Un programma di disegno sarebbe piu' flessibile).
> E' chiaro che i disegni che preparo sono piu' che sufficienti per il
> cantiere, anzi fin troppo dettagliati, ma un modello 3d potrebbe
> evidenziare problemi magari non evidenti in una serie di tavole 2d.
Difficile in quell'ambito l'utilizzo del 3D, non credo ti possa essere
utile. E' in ogni caso un'attività da imparare, a parte la curiosità, i
lavori in 3D sono (nel mio caso) quelli che danno un profitto ora/euro
maggiore.
Io lavoro solo nello spaziomodello o nello spazio modello e carta a seconda
dei casi, ma, nel tipo di attività che faccio (che nel 60% sembra simile
alla tua) il disegnare con autocad come su un tecnigrafo non dà nessuna
limitazione (anzi, ho limitazioni nell'altro modo). Cmq argomento non adatto
ad una trattazione a "testo scritto". Credo che una volta chiarito che unita
di autocad = millimetri in stampa (che sembra una stupidaggine ma per molte
persone non è affatto chiaro) tutto il resto risulta semplice (cmq è
semplice quando la cosa la sai).
> Quello che voglio dire e' che la forza di autocad di permettere di fare
> praticamente quello che si vuole e' anche la sua debolezza. Infatti non
> costringendo l'utente a seguire un percorso preciso nella gestione delle
> tavole porta molti a sottovalutare il problema della messa in tavola con
> disastri inenarrabili.
> Vuoi un'alternativa ?
> Be', se sai usare bene autocad non ne hai bisogno ma se vuoi lavorare
> risolvendo i tuoi problemi e non quelli di autocad ecco che ad esempio
> Vectorworks e' una valida soluzione.
> Tanto per dire puoi fissare le dimensioni del testo indipendentemente
> dalla scalatura di stampa. Insomma se dici 2mm, stamperai 2mm.
> Bella la possibilita' di assegnare una scala ad ogni layer.
> In pratica e' come se si lavorasse in uno spazio carta sempre e comunque
> ma con tutti i vantaggi che si hanno nello spazio modello.
> Insomma il suo bello e' che devi pensare solo al disegno e basta. Non
> devi minimamente occuparti di altro.
> Se ne hai la possibilita' provalo perche' e' veramente ottimo (peccato
> che non abbia lo zoom e il pan con la rotellina del mouse come in
> autocad).
> Ad esempio per una persona come il mio collega sarebbe una manna dal
> cielo ma dall'alto ci e' arrivata l'imposizione di autocad :((
Non l'ho provato ma se mi capita gli do un'occhiata.
Cmq se lavori con autocad non trascurare il lisp, ti consente di risolvere
banalità che capitano innumerevoli volte tutti i giorni
C iao Mario Scavroni
>ho da sempre apprezzato i tuoi ottimi interventi qui sul NG e altrove ,
>insomma di te mi fido!!!
Grazie :)
>quali alternative consigli ad AUTOCAD o ritieni che sia comunque utile
>imparare quello?
>e per il 3d cosa consigli?
Il problema non č da poco, visto che AutoCAD č quello che č, ma non ho
ancora trovato un programma per la progettazione architettonica che
sia in grado di sostituirlo pienamente. Ho avuto un'infatuazione per
Revit, ma alla fine lo considero ancora inadeguato. ArchiCAD e Allplan
non mi sono mai piaciuti.
Per il 3D consiglio sempre Rhino in abbinata a Autodesk Viz.
> Non l'ho provato ma se mi capita gli do un'occhiata.
A proposito e' programmabile con vectorscript.
> Cmq se lavori con autocad non trascurare il lisp, ti consente di risolvere
> banalità che capitano innumerevoli volte tutti i giorni
Ci ho gia' pensato e sono molto indeciso.
Il costo della versione completa costa un botto e i programmi per
aggiungere il lisp ad LT non mi convincono.
Chissa', potrei prendere intellicad per questo.
------------cut-------
Scusa Aniello se ti uso come quinta colonna per inviare questo messaggio:
voglio controllare se e per qualche motivo sono bloccato, visto che in
alcuni miei messagi č comparsa questa minacciosa coda e che altri non mi
sono stati accettati:
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
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questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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La tua stessa situazione mi si presentò, gigante e mostruosa in tutta la sua
merdosità, giusto qualche anno addietro. Mi rivolsi a esseri umani carnuti e
ossuti sperimentando tutte le sfumature applicative delle teorie nazionali
ed estere sull'approccio sociale in caso di necessità, ottenendo che un
villoso aspirante architetto con sigaretta tra i denti e cappello da cowboy
mi illustrasse nello spazio di un'oretta abbondante e con altrattanta
abbondanza di 'cioè' e 'vedi' come si tira una linea in verticale (oppure,
'vedi', c'è persino la possibilità di averla in orizzontale se preferisci!)
_da_qui_a_qui_.
Lo scrivente si prese pertanto una manciata di ore tutte per sé e, in
compagnia di bevande calde o fredde a seconda della stagione e della
temperatura, si mise a _fare_.
E che stai a ffà? - mi chiedeano, ed io: -Sto a ffà er cadde.
Aò.
Al vostro servizio,
ValzerG.
aspirante architetto con sigaretta tra i denti e cappello da cowboy
> mi illustrasse nello spazio di un'oretta abbondante e con altrattanta
> abbondanza di 'cioè' e 'vedi' come si tira una linea in verticale (oppure,
> 'vedi', c'è persino la possibilità di averla in orizzontale se
preferisci!)
> _da_qui_a_qui_.
> Lo scrivente si prese pertanto una manciata di ore tutte per sé e, in
> compagnia di bevande calde o fredde a seconda della stagione e della
> temperatura, si mise a _fare_.
> E che stai a ffà? - mi chiedeano, ed io: -Sto a ffà er cadde.
> Aò.
>
>
>
é troppo vero!!! ROTFL