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Quali informazioni da un file???

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MD

unread,
Aug 5, 2000, 3:00:00 AM8/5/00
to

Vorrei sapere quali informazioni si possono ottenere da un file proveniente
da un altro pc.
Per esempio se un amico mi da un file *.doc ( oltre a data creazione,ecc....
a proposito ma si può cambiare??? ) posso sapere se è stato fatto con word
ci sono molti software che salvano in *.doc )??? O addirittura posso sapere
in quale pc è stato creato e se il software era licenziato???
E per gli altri tipi di file ( *.bmp, *.dwg,.....ecc....) posso risalire a
questi tipi di informazioni????
Stesso discorso, se creo un sito web, qualcuno può "leggerci" dentro con che
software è stato realizzato????
In pratica vorrei sapere se i software quando creano un file lo " timbrano"

Grazie.

Andrea Carosi

unread,
Aug 6, 2000, 3:00:00 AM8/6/00
to
On Sat, 05 Aug 2000 18:42:56 GMT, "MD" <geod...@libero.it> wrote:

>
>Vorrei sapere quali informazioni si possono ottenere da un file proveniente
>da un altro pc.
>Per esempio se un amico mi da un file *.doc ( oltre a data creazione,ecc....
>a proposito ma si può cambiare??? )

Si può fare (in win con progr. appositi, linux non lo so)

> ci sono molti software che salvano in *.doc )??? O addirittura posso sapere
>in quale pc è stato creato e se il software era licenziato???

Credo che tutte le suite riescano a salvare in .doc
Office 97 marcava ogni file creato con il numero di versione, questo
per trovare eventuali pirati (sul sito MS c'è la patch cmq), office
2000 non lo fa, perciò: no

>E per gli altri tipi di file ( *.bmp, *.dwg,.....ecc....) posso risalire a
>questi tipi di informazioni????

non lo so, a meno che non sia stato specificato in fase di definizione
dello standard *credo* sia impossibile mettere simili informazioni in
un file

>Stesso discorso, se creo un sito web, qualcuno può "leggerci" dentro con che
>software è stato realizzato????
>In pratica vorrei sapere se i software quando creano un file lo " timbrano"

Ogni programma di editing web ha un certo "modo" di creare la pagina
web e in ogni caso (se si conosce bene l'html e gli editor html in
generale) si dovrebbero distinguere pagine create con progr. frontpage
style (con determinati automatismi nell' inserimento dei tag) dalle le
pagine create a mano col blocco note

>
>Grazie.
>

Prego

Andrea

Marco Zanon

unread,
Aug 6, 2000, 3:00:00 AM8/6/00
to
Ciao,
ecco le risposte che so io...

> Per esempio se un amico mi da un file *.doc ( oltre a data creazione,ecc....

> a proposito ma si puň cambiare??? )

intendi quelle scritte NEL file doc o quelle scritte sul dischetto,
quando dai il dir? nel secondo caso si possono sicuramente modificare,
nel primo non credo, perlomeno "non facilmente"... dovresti conoscere
l'algoritmo doc, se non altro, e poi non so come sia dal punto di vista
legale... in teoria si dovrebbe potere anche legalmente, in pratica non
so...

> posso sapere se č stato fatto con word


> ci sono molti software che salvano in *.doc )???

beh, sě ?!
cioč, č un formato "comune"...

> O addirittura posso sapere
> in quale pc č stato creato e se il software era licenziato???

in quale pc sě, almeno con la release originale di Office '97: il tipo
che ha scritto il virus Melissa č stato localizzato ed arrestato proprio
grazie a questo sistema... con una delle successive patch la questione č
stata cancellata (motivi di privacy)...

non capisco cosa intendi per software licenziato: se era in regola? beh,
non credo che tu possa dal .doc capire se era in regola o meno...

> E per gli altri tipi di file ( *.bmp, *.dwg,.....ecc....) posso risalire a
> questi tipi di informazioni????

alcuni formati hanno al loro interno dei campi per l'inserimento di
alcune info (autore, programma, ecc.), ad esempio i gif... per altri non
so...

> Stesso discorso, se creo un sito web, qualcuno puň "leggerci" dentro con che
> software č stato realizzato????

sě, ma non č un'operazione difficile: bisogna che chi ha fatto il sito
abbia deliberatamente inserito delle istruzioni META AUTHOR=, META
GENERATOR=, ecc.

> In pratica vorrei sapere se i software quando creano un file lo " timbrano"

alcuni sě, altri no... generalmente, credo di no...

ciao :)

Marco Zanon (powered by Linux Mandrake 7.1)
http://yahoo.geocities.com/m_zanon
Report pedophile pages to http://www.safetyed.org!

Leonardo Serni

unread,
Aug 7, 2000, 3:00:00 AM8/7/00
to
On Sun, 06 Aug 2000 14:24:08 GMT, Andrea Carosi
<andrea...@libero.it> wrote:

>Office 97 marcava ogni file creato con il numero di versione, questo
>per trovare eventuali pirati (sul sito MS c'è la patch cmq), office
>2000 non lo fa

Sicuri sicuri?

Chi lo ha detto? Ah, la Microsoft :-)

Leonardo


".signature": bad command or file name

MD

unread,
Aug 9, 2000, 3:00:00 AM8/9/00
to
Alla faccia della privacy!!!!!
Beh, ora non vorrei andare OT , se così fosse magari ditemi a che NS
rivolgermi, e dove posso reperire on-line info più precise sull'argomento.

Ho posto la domanda poiché a volte per lavoro allego a curriculum vari dei
file ed ho ( spesso ) la necessità che siano un pò anonimi, infatti magari
li ho utilizzati per un altro lavoro per il quale dovevo mantenere la
privacy ecc..... ( state tranquilli, si tratta solo di disegni!!!! ) e poi
perché sinceramente non mi va ( anche qui per ovvi motivi, ad es. ho
scoperto che certi effetti si ottengono solo con un determinato software e
non voglio farlo sapere ) che gli altri sappiano con che software ho
realizzato il file.

Dopo le vostre risposte mi rendo conto che forse la mia domanda aveva un
significato più ampio delle mie conoscenze! Infatti ho chiesto se da un file
si può risalire al Pc nel quale è stato realizzato, ma ora ho il dubbio se
risalire al Pc vuol dire risalire a un numero univoco ( ma poi chi è che sa
che io ho comprato un PC??? ) oppure solo al nomignolo che inserisco come
utente di win95, o ancora a altri dati.
Poi mi chiedo se risalire al fatto di sapere che il software è licenziato o
no, significa capire veramente se è licenziato o no, poiché se copio il
software da un mio amico e ci metto il suo numero di licenza, il software
per il pc dovrebbe risultare licenziato ( anche se a seguito di un controllo
sulla carta non lo è ).
In ultimo, mettiamo che creo un file *.doc con un word non licenziato e poi
lo carico e lo risalvo con un altro software licenziato ( che sia un altro
word oppure per es. Star office) si può risalire alle informazioni di cui al
salvataggio precedente dalle quali risulta che il software non era
licenziato? ( Tra l'altro ho saputo che se in word attivo il salvataggio
veloce, vengono aggiunte al file solo le modifiche e non viene invece
ricompilato per intero )

Grazie e scusate se sono OT e se di questo cose ci capisco proprio poco!!!

P.S. : ma ci sarà un metodo per evitare che si sappiano tutte ste cose??

"Leonardo Serni" <ser...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:8mrross5v0h5446op...@4ax.com...


> On Sat, 05 Aug 2000 18:42:56 GMT, "MD" <geod...@libero.it> wrote:
>

> >Per esempio se un amico mi da un file *.doc ( oltre a data
creazione,ecc....

> >a proposito ma si può cambiare???
>
> Si'.


>
> >posso sapere se è stato fatto con word
>

> Si'.


>
> >ci sono molti software che salvano in *.doc )
>

> Si'.
>
> >O addirittura posso sapere in quale pc è stato creato
>
> Si'.


>
> >e se il software era licenziato???
>

> Si'.


>
> >E per gli altri tipi di file ( *.bmp, *.dwg,.....ecc....) posso risalire
a
> >questi tipi di informazioni????
>

> No (GIF: a volte; JPG: a volte).
>
> >Stesso discorso, se creo un sito web, qualcuno può "leggerci" dentro con
che
> >software è stato realizzato????
>
> A volte (FrontPage; Netscape; altri).


>
> >In pratica vorrei sapere se i software quando creano un file lo "
timbrano"
>

> Molto spesso.
>
> Leonardo telegrafico

MD

unread,
Aug 9, 2000, 3:00:00 AM8/9/00
to
Sicuro non lo soo di niente.... anzi se ne sa di più, mi dici dove trovare
on-line info sull'argomento?? E magari non è che sai anche come >non fare
sapere niente< da un file???

@libero.it> wrote:
>
> >Office 97 marcava ogni file creato con il numero di versione, questo
> >per trovare eventuali pirati (sul sito MS c'è la patch cmq), office
> >2000 non lo fa
>
> Sicuri sicuri?
>
> Chi lo ha detto? Ah, la Microsoft :-)
>
> Leonardo
>
>

MD

unread,
Aug 9, 2000, 3:00:00 AM8/9/00
to

> >
> >Vorrei sapere quali informazioni si possono ottenere da un file
proveniente
> >da un altro pc.

> >Per esempio se un amico mi da un file *.doc ( oltre a data
creazione,ecc....

> >a proposito ma si può cambiare??? )
>
> Si può fare (in win con progr. appositi, linux non lo so)

quale programma occorre?


KrmŁl

unread,
Aug 9, 2000, 3:00:00 AM8/9/00
to
On Wed, 09 Aug 2000 17:52:02 GMT, "MD" <geod...@libero.it> wrote in
message <6Tgk5.38460$dF5.7...@news.infostrada.it> of
it.comp.sicurezza.varie:

> Alla faccia della privacy!!!!!
> Beh, ora non vorrei andare OT , se così fosse magari ditemi a che NS
> rivolgermi, e dove posso reperire on-line info più precise sull'argomento.
>
> Ho posto la domanda poiché a volte per lavoro allego a curriculum vari dei
> file ed ho ( spesso ) la necessità che siano un pò anonimi, infatti magari
> li ho utilizzati per un altro lavoro per il quale dovevo mantenere la
> privacy ecc..... ( state tranquilli, si tratta solo di disegni!!!! ) e poi
> perché sinceramente non mi va ( anche qui per ovvi motivi, ad es. ho
> scoperto che certi effetti si ottengono solo con un determinato software e
> non voglio farlo sapere ) che gli altri sappiano con che software ho
> realizzato il file.

Beh, allora non hai grandi speranze - anche in un semplice .jpg ci
trovo scritto:
File written by Adobe Photoshop¨ 4.0

Devi accontentarti solo che non vengano divulgati tuoi dati personali
;-) e comunque allora invia solo roba cartacea o al massimo dei testi
in puro formato testo.



> Dopo le vostre risposte mi rendo conto che forse la mia domanda aveva un
> significato più ampio delle mie conoscenze! Infatti ho chiesto se da un file
> si può risalire al Pc nel quale è stato realizzato, ma ora ho il dubbio se
> risalire al Pc vuol dire risalire a un numero univoco ( ma poi chi è che sa
> che io ho comprato un PC??? ) oppure solo al nomignolo che inserisco come
> utente di win95, o ancora a altri dati.

Il fatto è che solo la casa software può sapere cosa mette nei suoi
file... Per esempio chi ti dice che nell'id del tuo messaggio
<6Tgk5.38460$dF5.7...@news.infostrada.it> che è generato dal tuo
newsreader, nella prima parte non ci sia qualche informazione criptata
sul tuo computer (è il sospetto che mi passa per esempio per i
messaggi generati con Agent - mi pare troppo lungo l'id-messaggio
;-))?

> Poi mi chiedo se risalire al fatto di sapere che il software è licenziato o
> no, significa capire veramente se è licenziato o no, poiché se copio il
> software da un mio amico e ci metto il suo numero di licenza, il software
> per il pc dovrebbe risultare licenziato ( anche se a seguito di un controllo
> sulla carta non lo è ).

beh, se è proprio per questo e se proprio vogliono, se scoprono di
avere una regolare licenza registrata a Tizio Caio, MegaDitta S.p.A
Milano, licenza nr. #12345, fino a che scoprono file word provenienti
da MegaDitta S.p.A. tutto ok, ma poi quando vedono tali files venire
da Pinco Pallino, Fabriano(AN), che nei suoi .doc ha i dati di Tizio
Caio, MegaDitta S.p.A., Milano, licenza nr. #12345... _se_ proprio
vogliono, Pinco Pallino può uno di quei giorni farsi una levataccia
alle 4.00 del mattino e uscirne con un paio di eleganti anelli
metallici ai polsi, per trasferirsi in un monolocale non molto
tranquillo...

> In ultimo, mettiamo che creo un file *.doc con un word non licenziato e poi
> lo carico e lo risalvo con un altro software licenziato ( che sia un altro
> word oppure per es. Star office) si può risalire alle informazioni di cui al
> salvataggio precedente dalle quali risulta che il software non era
> licenziato?

Andrebbe chiesto a mamma M$, che conosce il formato di salvataggio di
Word. Però è certo che rilasciare in giro files *.doc creati con Word
e sperare che non contengano dati personali, è, come direbbe Leonardo,
spararsi una fucilata sui...

> P.S. : ma ci sarà un metodo per evitare che si sappiano tutte ste cose??

Come no: files di PURO testo e basta. Niente altro.


Bye Krmel

Microsoft Outlook Express: cosa vuoi postare postare postare postare oggi?

Valerio Granato

unread,
Aug 9, 2000, 3:00:00 AM8/9/00
to
"MD" <geod...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:6Tgk5.38460$dF5.7...@news.infostrada.it...

> Alla faccia della privacy!!!!!

> Ho posto la domanda poiché a volte per lavoro allego a curriculum vari
dei
> file ed ho ( spesso ) la necessità che siano un pò anonimi, infatti
magari
> li ho utilizzati per un altro lavoro per il quale dovevo mantenere la
> privacy ecc..... ( state tranquilli, si tratta solo di disegni!!!! ) e
poi

Sai che con Word (e altri software, mi pare) si possono sapere anche le
varie versioni del documento?
Mettiamo che scrivi 'Gentile ca$$one' e correggi in 'Egregio signore';
poi mandi il file doc. Probabilmente non passerai il colloquio :-)

--
Valerio Granato - val...@grana.to
FOR KeyMaster - i2000 Usenet Hierarchy
Maggiori informazioni sulla gerarchia i2000?
http://www.i2000.usenet.it - in...@i2000.usenet.it


Andrea Carosi

unread,
Aug 10, 2000, 3:00:00 AM8/10/00
to
On Wed, 09 Aug 2000 17:52:02 GMT, "MD" <geod...@libero.it> wrote:

>quale programma occorre?
>
Qualche giorno fa ne avevo visto uno in qualche sito (a
ricordarsi....) prova su Volftp http://volftp.mondadori.com


roberto

unread,
Aug 10, 2000, 3:00:00 AM8/10/00
to
On Wed, 09 Aug 2000 18:19:20 GMT, KrmŁl
<non.usar...@non.funzionerebbe> wrote:
[...]
>beh, se č proprio per questo e se proprio vogliono, se scoprono di

>avere una regolare licenza registrata a Tizio Caio, MegaDitta S.p.A
Permettimi di dissentire.
IO ho comprato pacchi di licenze, ma non ho mai registrato un software
al produttore, e uso lo stesso cd di installazione, in modo
perfettamente lecito, per le mie venti licenze, e le mie venti licenze,
possono anche essere andate a finire alla filiale di barcellona, che ne
sanno, loro, della mia struttura aziendale?.
E le intestazioni dei file (penso parli di word, ad esempio) non hanno
nessun significato reale.
IO, per mestiere, potrei essere una copisteria, avere a mio nome 20
licenze di word, e scrivere testi per tutto l'elenco delle aziende
calzaturiere d'italia, e non ci sarebbe nulla di illecito, e sfido
chiunque a basarsi su una cosa del genere, per mandarmi qualcuno a fare
un controllo, ci facciamo quattro risate, con il maresciallo.
[...]

>Come no: files di PURO testo e basta. Niente altro.
Al massimo, il buon vecchio rtf(1), era gia' un buon livello di
definizione di effetti speciali, ed era tutto ed esclusivamente testo in
chiaro, anche se con i tag di specifica.

--
|Save our planet!
Ciao |Save wildlife;
roberto |For your E-MAIL use only recycled Bytes !!
|roberto poggi rpo...@softhome.net

KrmŁl

unread,
Aug 10, 2000, 3:00:00 AM8/10/00
to
On Thu, 10 Aug 2000 10:45:39 GMT, rpoggi...@softhome.net (roberto)
wrote in message <39928663.4493851@consolle> of
it.comp.sicurezza.varie:

> >beh, se è proprio per questo e se proprio vogliono, se scoprono di


> >avere una regolare licenza registrata a Tizio Caio, MegaDitta S.p.A
> Permettimi di dissentire.
> IO ho comprato pacchi di licenze, ma non ho mai registrato un software
> al produttore, e uso lo stesso cd di installazione, in modo
> perfettamente lecito, per le mie venti licenze, e le mie venti licenze,
> possono anche essere andate a finire alla filiale di barcellona, che ne
> sanno, loro, della mia struttura aziendale?.

Beh, se vogliono possono (visto che mettono pure chiavi nel registro
particolareggiato con le licenze che si usa). Potrebbero scoprire che
le venti licenze vendute ad uno in realtà girano su 200 computer
differenti... e se alcuni *.doc non sono provenienti dalla
megaditta...

> E le intestazioni dei file (penso parli di word, ad esempio) non hanno
> nessun significato reale.
> IO, per mestiere, potrei essere una copisteria, avere a mio nome 20
> licenze di word, e scrivere testi per tutto l'elenco delle aziende
> calzaturiere d'italia, e non ci sarebbe nulla di illecito, e sfido
> chiunque a basarsi su una cosa del genere, per mandarmi qualcuno a fare
> un controllo, ci facciamo quattro risate, con il maresciallo.

Sì, ma si parlava dell'ipotesi che i files di Office nascondessero
informazioni sugli estremi della licenza e sul computer su cui è
installato sul quale è stato creato/modificato il documento. Chiaro
che se tu distribuisci files scritti dal tuo computer è un conto,
mentre altro conto è vedere dai *.doc che girano che ci sono 145
computer diversi sui cui è installato la stessa licenza XYZ che
prevedeva non più di 30 postazioni...

> >Come no: files di PURO testo e basta. Niente altro.
> Al massimo, il buon vecchio rtf(1), era gia' un buon livello di
> definizione di effetti speciali, ed era tutto ed esclusivamente testo in
> chiaro, anche se con i tag di specifica.

anche (basta non caricarlo in Wordpad però, che ha qualche baco...)

<Firebeam al mare>

unread,
Aug 10, 2000, 3:00:00 AM8/10/00
to
MD wrote:

> Dopo le vostre risposte mi rendo conto che forse la mia domanda aveva un

> significato piů ampio delle mie conoscenze! Infatti ho chiesto se da un file
> si puň risalire al Pc nel quale č stato realizzato, ma ora ho il dubbio se
> risalire al Pc vuol dire risalire a un numero univoco ( ma poi chi č che sa


> che io ho comprato un PC??? ) oppure solo al nomignolo che inserisco come
> utente di win95, o ancora a altri dati.

Significa proprio sapere su quale PC (numero di serie del processore e
simili). Tale "ficiur" era abilitata di default sulla prima serie dei
Pentium 3: con un'istruzione assembler particolare era possibile sapere
l'ID del processore, e alcuni programmi (uno a caso... Word) inserivano
tale informazione nei file da essi creati. Una volta che la cosa fu di
dominio pubblico, Intel disabilito' la cosa di default nella serie
successiva di P3.
--
Attenzione: questo messaggio ti e' arrivato dalla rete e
in qualche modo si e' insinuato nel tuo hard disk...

SecurFaq : http://members.xoom.com/gouldukat/
Biancorossi Siamo Noi: http://www.tifonet.it/free/ancona/

MD

unread,
Aug 11, 2000, 3:00:00 AM8/11/00
to
Riassumendo quello che - mi pare - di aver capito:
- nessuno, a parte la casa software, sa cosa cavolo viene scritto in un
file, perchč il file viene salvato secondo alcuni algoritmi....... a me
sembra strano che nessuno sappia risalire a questi algoritmi........ ma
siccome ne capisco sicuramente meno di voi, mi rassegno
- poi mi sembra di aver capito che se invece salvo un file di puro testo
blocco note di win per es. ), in esso vengono salvati solo ed
esclusivamente i caratteri che digito, piů ( se faccio dir, o da gestione
risorse ) la data di creazione, di ultima modifica, i kb. Queste ultime
informaizoni non vengono salvate "dentro" il file, ma sono solo collegate ad
esso.

MD

unread,
Aug 12, 2000, 3:00:00 AM8/12/00
to
Dubbione: ma tutte ste cose ( licenza, numero processore..... ) si
rintracciano anche da una e-mail ???


<Firebeam al mare>

unread,
Aug 13, 2000, 3:00:00 AM8/13/00
to
MD wrote:

> Dubbione: ma tutte ste cose ( licenza, numero processore..... ) si
> rintracciano anche da una e-mail ???

Erano (sono) informazioni inserite dal programma nei documenti creati
con esso. Non so se anche Outlook lo faccia. Io uso Netscape che penso
non lo faccia, dato che il formato delle e-mail e' testo in chiaro, a
meno che il MsgId non contenga qualcosa del genere, come ipotizzava un
altro messaggio. Con me non lo fa di sicuro dato che il mio P166 e' ben
piu' vecchio di questa "ficiur". Le info su di me che Netscape inserisce
nei messaggi sono queste:

X-Mailer: Mozilla 4.72 [en] (Win95; U)
Cioe': Programma - Versione - Lingua - Sis.Op. - Lingua S.O. (sbagliata,
perche' il mio Windows e' in italiano, ma ha effettivamente qualche
parte imbastardita a causa di aggiornamenti al TCP/IP e Accesso Remoto).

Oltre, ovviamente, a quelle che io stesso ho inserito nelle Preferences.
L'unica incognita e' il modo in cui viene ottenuto il MsgId, come quello
del mio precedente messaggio:

Message-ID: <3992FD06...@agora.stm.it>
^^^^^^^^^^^^^^^^
composto dal mio dominio di posta elettronica e da quel codice
alfanumerico che potrebbe effettivamente essere qualunque cosa, da un
crc del messaggio stesso alla versione cifrata della mia fedina penale
(assai poco eccitante, peraltro, a meno che non contino pure gli insulti
che lancio all'arbitro ogni domenica).

Paperino

unread,
Aug 13, 2000, 3:00:00 AM8/13/00
to
"<Firebeam al mare>" ha scritto nel messaggio

> L'unica incognita e' il modo in cui viene ottenuto il MsgId, come quello
> del mio precedente messaggio:
>
> Message-ID: <3992FD06...@agora.stm.it>

La cosa mi perplime alquanto. Se sparo una castroneria non
fucilatemi: ma il Message-ID non è creato dal server NNTP
che riceve il messaggio, per permetterne l'identificazione
univoca ?

Bye, G.
--
...chemmefrega, tanto tra <2> giorni vado in ferie...

Giulio Bottini

unread,
Aug 15, 2000, 3:00:00 AM8/15/00
to
"Paperino" ha scritto:


> La cosa mi perplime alquanto. Se sparo una castroneria non
> fucilatemi: ma il Message-ID non è creato dal server NNTP
> che riceve il messaggio, per permetterne l'identificazione
> univoca ?

Si. Credo centri qualche cosa con IP, ora e data... ma non ci
giurerei...


<Firebeam al mare>

unread,
Aug 15, 2000, 3:00:00 AM8/15/00
to
Paperino wrote:

> La cosa mi perplime alquanto. Se sparo una castroneria non
> fucilatemi: ma il Message-ID non è creato dal server NNTP
> che riceve il messaggio, per permetterne l'identificazione
> univoca ?

Questo <399960D2...@agora.stm.it> l'ho copy-pastato dalla cartella
Unsent Messages di Communicator dopo aver creato e inviato questo
messaggio offline (cioe' il newsserver non sa ancora della sua
esistenza). Naturalmente questo testo l'ho aggiunto dopo. Dopo la
modifica, tutta la parte prima dell'"@" era cambiata... evidentemente
c'e' come minimo un timestamp.

Hyperion

unread,
Aug 17, 2000, 3:00:00 AM8/17/00
to
> Questo <399960D2...@agora.stm.it> l'ho copy-pastato dalla cartella
> Unsent Messages di Communicator dopo aver creato e inviato questo
> messaggio offline (cioe' il newsserver non sa ancora della sua
> esistenza). Naturalmente questo testo l'ho aggiunto dopo. Dopo la
> modifica, tutta la parte prima dell'"@" era cambiata... evidentemente
> c'e' come minimo un timestamp.

che sia l'algoritmo MD5?
controllerei volentieri l'RFC relativa, ma ho perso l'index...

MD

unread,
Aug 20, 2000, 3:00:00 AM8/20/00
to
> Message-ID: <3992FD06...@agora.stm.it>
> ^^^^^^^^^^^^^^^^
> composto dal mio dominio di posta elettronica e da quel codice
> alfanumerico che potrebbe effettivamente essere qualunque cosa, da un
> crc del messaggio stesso alla versione cifrata della mia fedina penale
> (assai poco eccitante, peraltro, a meno che non contino pure gli insulti
> che lancio all'arbitro ogni domenica).


Parlo da incompetente in materia, però mi viene logico il seguente
ragionamento:
quale notizie potra mai contenere una stringa composta da 16 caratteri
puntino compreso)???? Potrebbe essere la cifratura del tuo numero di
processore ( faccio esempi a caso ), ma ciò implicherebbe il consumo di
almeno dei primi 6 o 7 caratteri..... e ne rimarrebbero così 9 o 10, e non
penso che da 9 o 10 caratteri si possa ottenere molto............
secondo me quindi un numero del genere può dare poche informazioni ( ache se
potrebbero essere giusto quelle necessarie......), a meno che non vada a
collegarsi a un database che gli associa informazioni su di noi, che vengono
aggiornate di volta in volta.............

Una domanda ( scusate se stupida ) mi viene spontanea: esiste un modo per
"riassumere" un numero di 10 cifre con per esempio sole 5 cifre????


roberto

unread,
Aug 21, 2000, 3:00:00 AM8/21/00
to
On Thu, 10 Aug 2000 18:46:12 GMT, Krm£l
<non.usar...@non.funzionerebbe> wrote:
[...]

>Beh, se vogliono possono (visto che mettono pure chiavi nel registro
>particolareggiato con le licenze che si usa). Potrebbero scoprire che
>le venti licenze vendute ad uno in realtà girano su 200 computer
>differenti... e se alcuni *.doc non sono provenienti dalla
>megaditta...
Non ha nessuna importanza, io posso fare e disfare macchine in 5 minuti,
con ghost, o con dd sotto linux, e basta che non ce ne siano mai piu' di
venti installate nello stesso momento.
E non possono sapere in alcun modo se i .doc provengono veramente dalla
mega ditta o no, io la mia copia volante di office la posso installare
su qualsiasi pc mi serva in quel momento, anche quella del mio
consulente, fare i miei doc, usarli, e poi disinstallare.
Insisto, non e' una cosa su cui si possono basare indagini serie, solo
una eventuale caccia alle streghe.
[...]

>> un controllo, ci facciamo quattro risate, con il maresciallo.
>
>Sì, ma si parlava dell'ipotesi che i files di Office nascondessero
>informazioni sugli estremi della licenza e sul computer su cui è
>installato sul quale è stato creato/modificato il documento. Chiaro
Ok, ma ti faccio un esempio reale: per alcuni anni, ho anche commerciato
in pc, ed era una cosa normalissima installare per collaudo i pc nuovi,
tenerli in uso una settimana, e poi consegnarli al cliente, dopo averli
opportunamente ripuliti.
In quel momento, sul pc, c'era tutta la dotazione che ci serviva,
office, compilatori, database, etc... e ne uscivano anche documenti
*targati* in modo strano, visto che da nessuna parte c'e' scritto che il
nome e l'organizzazione dell'utilizzatore deve essere reale, io ho
viaggiato per parecchio con utente paolino paperino e come azienda
disney corporation.
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