Sotto la pioggia, bagnato come un pulcino, "Carlo Luciano Bianco"
pigolava:
> > un TJL73 che, per il momento, è passato da TrueCrypt a VeraCrypt...
>
> Sono d'accordo. Io sono ancora con TrueCrypt "originale" che su
> Windows 10 funziona bene (cifratura del drive di sistema a parte, non
> so se funzioni o meno ma non mi azzardo a provarla visto che è
> altamente probabile che succeda un casino...). Però sto valutando che,
> se e quando deciderò di aggiornare, passerò a VeraCrypt.
L'unico "inconveniente" che ho riscontrato è che, dato che i miei
contenitori cifrati erano stati creati con TrueCrypt v5 (o precedente),
VeraCrypt non era in grado di aprirli; ho dovuto creare un nuovo
contenitore con le stesse dimensioni del precedente, aprirli entrambi
(uno con TC e l'altro con VC) e copiare il contenuto da uno all'altro.
Mi ci è voluto un po' di tempo, ma quando ho terminato, i vecchi
contenitori sono diventati "un backup salvato altrove" e ho iniziato a
lavorare solo più sui nuovi (peraltro, la sintassi CLI di VC è identica
a quella di TC, quindi è stato sufficiente cambiare il nome
dell'eseguibile nei miei batch ed è stato del tutto /trasparente/).
Anche se, volendo, possono tranquillamente convivere, dato che entrambi
funzionano egregiamente in modalità portabile.
Ciao,
un TJL73 e, anche qui, per ora, niente unità di sistema cifrata...
--
"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perché!" -- A.Einstein