mi scuso per l'atteggiamento informale, ma ho bisogno di condividere
con voi alcune informazioni. Qualcuno probabilmente mi conoscerà già
come redattore di The Games Machine e di altre riviste più o meno
storiche, e proprio in questi giorni sto scrivendo un articolo sul
retrocomputing e sul retrogaming. Ho lurkato un po' in questo newsgroup
e mi sembra che si tratti di una community dove bene o male ci si
conosce tutti, ho letto di meeting e di incontri come quello di Varese,
oltre a una certa attenzione per le fiere e i mercatini come quelli di
Novegro e Marzaglia.
Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
vecchie piattaforme da gioco. Non c'è nulla di male a rispondere perché
anch'io sono un vecchio nostalgico e spesso ho a che fare con le vecchie
glorie dell'informatica, ma come ognuno di voi ho delle motivazioni che
mi spingono ad approfondire i temi del passato (nostalgia, curiosità,
voglia di approfondire qualcosa a cui all'epoca non avrei potuto avere
accesso), altre che limitano la mia voglia di collezionismo (moglie poco
sensibile sull'argomento, spazio limitato a disposizione...), però dato
che voglio dare voce ai veri amanti del retrocomputing, è giusto che
siate voi a riempire l'articolo di perché. Io posso fare al massimo da
ambasciatore.
Vi chiedo inoltre di segnalarmi meeting, siti, community e appuntamenti
imperdibili per chiunque volesse conoscere la realtà del retrocomputing
e approfondirla. Vi prego di rispondere sul newsgroup e, solo se
necessario, privatamente. A chiunque sentisse questa necessità, fornirò
io privatamente un indirizzo valido per contattarmi: basta che me lo
dica sul gruppo.
cordiali saluti e ringraziamenti in anticipo,
p.bes
The Games Machine
Ok... sto delirando... le righe utili FORSE sono le prime...
Ciao, Flavio
P.S.
mmm... hai l'indirizzo in chiaro, sempre che sia esistente...
"paolo besser" <pao...@besser.it> ha scritto nel messaggio
news:trcBi.97869$%k.24...@twister2.libero.it...
Quoto interamente.
I giochi di adesso sono un po' come i film: pieni di effetti speciali e
spesso poveri di trama e poi a guardarli bene sono tutti dei deja-vu.
Quante ore abbiamo giocato a tetris?
Una volta andavi nei bar a caccia dei nuovi videogiochi e quando inserivi la
moneta da 100 lire tutto il mondo che avevi intorno spariva e pochi pixel
diventavano un universo infinito.
Quella sensazione non me la restituira' mai ne la XBOX 360 o la PS3 perche'
gli occhi e le orecchie sono talmente frastornate che non rimane spazio per
la fantasia.
E quando inserivi il tuo bel floppy da 5" nel 1360 del C64 e lo chiudevi con
quel bel CLACK metallico? Ci sentivamo tutti come nel film War Games. Adesso
hanno tutti nel portachiave una penna USB da almeno 1GByte pagata meno di 30
euro e non si rendono conto che potrebbero portarsi dietro un'intera
biblioteca, e invece ci tengono i conti in nero o inutili foto che non
verranno mai stampate e presto finiranno cancellate.
Bha... sono talmente nostalgico che mi faccio schifo da solO!!!!
--
Gugu
OIBABOI! (Tutti insiem OiBaBoi)
Capire la vera ragione, quella profonda, di un collezionista è roba da
psicologi, (le mogli direbbero psichiatri), ma è comune a tutti, Freud
la originava da un incompleto superamento della fase anale. I motivi
occasionali sono vari, io, per esempio, partii cercando il mio vecchio
C64 con la scusa ufficiale che volevo dare un vero videogame ai miei
figli a poco prezzo, ed in effetti i miei figli spesso usano la mia
collezione.
Quella sensazione che provi quando trovi ciò che cerchi, e lo vedi
accendersi, è paragonabile al giocatore che vince le prime volte, in
sostanza si instaura il meccanismo sensazione gradevole-ripetizione,
che è un condizionamento, una "pulsione a ripetere" che porta a voler
espamdere la collezione per cercare di nuovo quella sensazione.
Questo meccanismo di fondo poi lo si "copre" con vari fini, come la
speculazione, la passione storica, la contestazione del consumismo,
ecc. che in effetti poi spesso si realizzano e rendono socialmente
apprezzabile un condizionamento che altrimenti porterebbe a diventare
un giocatore compulsivo o un drogato.
Quanto poi al modo con cui si realizza quella che possiamo definire
passione più ancora che hobby, per il coinvolgimento emotivo che
porta,
io a suo tempo proposi la seguente classificazione:
1) user, o utilizzatore, si tratta di persone che concentrano la
propria passione su alcune macchine, per le quali cercano di trovare
utilizzi anche attuali, p.es. è possibile creare un programma per la
gestione delle code usando un c64, a suo tempo provai a ralizzare un
tale programma ma poi mi sono fermato perchè non avevo occasioni per
usarlo.
Si tratta della figura più tipica e diversa da quella degli altri
collezionisti di ogni genere di oggetto.
2) collector, o collezionista vero e proprio, raccoglie molte macchine
ma le usa poco, per lo più ha interessi storici ed affettivi.
3) seller, o speculatore, compra, talvolta aggiusta, e vende allo
scopo di guadagnare usando i vari siti di aste on line. Anche questo
soggetto, però. prova la ensazione che ho scritto prima, quando trova
una macchina a lungo cercata. Spesso il lucro è quindi solo un fine di
copertura.
4) philosofer, il quale si interroga su ciò che sta facendo e perchè.
Saluti.
Mauro
Ciao :)
Che ti scusi a fare, qui c'è tutto fuorché la formalità!
Anzi è più probabile trovare qualche "inssnphyb" piuttosto che la
formalità! :)
Sigh sob che nostalgia dei tempi in cui leggevo The Games Machine...
quanto tempo fa... anche questi ricordi fanno parte del retrocomputing!
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
> più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
> vecchie piattaforme da gioco. Non c'è nulla di male a rispondere perché
> anch'io sono un vecchio nostalgico e spesso ho a che fare con le vecchie
> glorie dell'informatica, ma come ognuno di voi ho delle motivazioni che
> mi spingono ad approfondire i temi del passato (nostalgia, curiosità,
> voglia di approfondire qualcosa a cui all'epoca non avrei potuto avere
> accesso), altre che limitano la mia voglia di collezionismo (moglie poco
> sensibile sull'argomento, spazio limitato a disposizione...), però dato
> che voglio dare voce ai veri amanti del retrocomputing, è giusto che
> siate voi a riempire l'articolo di perché. Io posso fare al massimo da
> ambasciatore.
Io semplicemente sono attratto da workstation e server di alto livello,
macchine che ai tempi non avrai potuto permettermi e talvolta ora mi
vengono addirittura regalate.
Il tentativo è di conservarle funzionanti, utilizzarle per usi comuni
e contemporanei quando possibile, oppure per esplorare le alte vette
dell'informatica degli anni passati.
Molte di queste macchine sono un universo a sè, dove il fascino sta
proprio nel conoscerle e scoprirle molto più spesso nei pregi che nei
difetti.
Sembra che i difetti siano un effetto collaterale del progresso, o
meglio dell'evoluzione tecnologica che sta spingendo l'informatica sempre
più in direzione di elettronica di consumo che di tecnologia.
Non posso trovare una sola macchina in produzione oggi che possa
risvegliare completamente il mio interesse tecnico.
Sul lato gaming sono meno selettivo, anche se in verità il tempo che ho a
disposizione è sempre molto limitato.
Gli ultimi giochi che ho giocato, un annetto fa circa e senza averli
posseduti prima, sono "The Legend of Zelda: Ocarina Of Time" e "Donkey
Kong 64" e sono ancora affascinato da questi titoli e altri per Nintendo
64 (Mario 64, Diddy Kong Racing, Banjo-Kazooie, ...)
Sarà che non gioco le ultime novità in campo videoludico, ma ogni tanto
faccio un giretto per siti di gaming contemporaneo e sinceramente mi pare
che tutti i giochi si assomiglino senza nessuna particolare differenza.
Eccezion fatta per il Nintendo Wii (per il quale sto tentando strenuamente
al desiderio di possesso, ma poi chi ha il tempo di giocare?), vedo
solo Shooter 3d prima persona che sono tutti uguali (visto Quake il primo
che pure mi è piaciuto tanto, tutti uguali su per giù), MMORPG che si
differenziano solo per ambientazione (fantasy, sci-fi) e dettagli grafici
ma non cambiano poi tanto da Ultima Online (che pure ho giocato tanto, ma
che non mi ha lasciato un gran bel ricordo...)
Alla fine sai che ti dico?
Che posso affermare che sicuramente nella mia vita rigiocherò una volta o
due a tutti i titoli per Nintendo 64 che ho, che di sicuro rigiocherò a
"The Secret of Monkey Island" molto spesso e ad AlleyCat tutte le volte che
mi sarà possibile!
Bye!
gl
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
>più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
>vecchie piattaforme da gioco.
Per quanto mi riguarda al momento non colleziono vecchi computer o
piattaforme di gioco; mi "limito" alla sola emulazione per via del
semplice fatto che in casa non avrei spazio dove metterli. :-)
Il motivo che comunque mi spinge in qualche modo ad interessarmi di
retrocomputing è principalmente un fattore nostalgico. Rivedere i
computer che usavo da ragazzo, i vari giochini con i quali passavo ore
e ore senza mai stancarmi, ecc.
Penso però che molti di quei giochini valgano almeno 200 volte quelli
di adesso (degli ottimi titoli ne vengono prodotti anche ora - ci
mancherebbe - ma sono imho una minoranza). Spesso i videogiochi di
adesso mirano soprattutto agli effetti speciali, grafica
ultradettagliata, ore e ore d'intrattenimento ma in quanto ad
originalità è tutto un altro paio di maniche...
Per non parlare dei computer... forse non ci crederai, ma sotto certi
aspetti vedo molta più tecnologia in un computer che alla sua
accensione mi fa apparire un cursore lampeggiante con la scritta READY
piuttosto che in un sistema operativo come Windows VISTA che dopo
averlo utilizzato per un po' lo disinstalli e torni a XP. Almeno quei
vecchi computer (che all'epoca erano imho dei veri gioielli di
tecnologia) funzionavano. Spero di averti fatto capire il senso di
quello che sto dicendo... :)
> Vi chiedo inoltre di segnalarmi meeting, siti, community e appuntamenti
>imperdibili per chiunque volesse conoscere la realtà del retrocomputing
>e approfondirla. Vi prego di rispondere sul newsgroup e, solo se
>necessario, privatamente. A chiunque sentisse questa necessità, fornirò
>io privatamente un indirizzo valido per contattarmi: basta che me lo
>dica sul gruppo.
Beh, per quello che riguarda i siti (ma qui ci sono sicuramente
persone molto più ferrate di me in materia) penso che non si possano
fare a meno di citare http://www.computermuseum.it/,
http://www.emuita.it/, http://www.emulatori.it/,
http://www.museo-computer.it/, http://www.retrocomputing.net/.
Segnalo anche l'ottima fanzine Jurassic News
(http://www.jurassicnews.com/) e per chi conosce l'inglese
www.old-computers.com (davvero strepitoso imho) e perfino una radio
(http://www.retrogamingradio.com/).
Boh, già che ci sono ti segnalo anche il mio sito (o meglio - la
sezione del mio sito dedicata all'emulazione) che contiene dei piccoli
manuali da me scritti riguardanti l'utilizzo di alcuni emulatori +
manuali scansionati, screenshot e altro ancora. Non è ovviamente
grosso e complesso come quelli citati, ma forse lì dentro qualcosa che
ti può interessare puoi sempre trovarlo. :))
L'indirizzo è: http://www.vincenzoscarpa.it/emulatori/manuale/
Per quanto riguarda invece i meeting o appuntamenti imperdibili, ti
consiglio di dare un'occhiata al sito http://www.retrocomputing.net/
che contiene un vero e proprio calendario degli eventi...
Spero nel mio piccolo di esserti stato utile...
Saluti da
Vincenzo Scarpa
http://www.vincenzoscarpa.it/emulatori/manuale
Naturalmente si
>
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi
> spinge, più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi
> computer e vecchie piattaforme da gioco.
Parlo per me stesso e sintetizzo:
1) Passione - Senza un minimo di background e passione per il settore
informatico / elettronico, probabilmente preferirei la pesca al luccio.
2) Fascino - Queste macchine hanno un fascino particolare, e più sono
oscure, antiche e misteriose, e più ne hanno. Immagino sia lo stesso
effetto che subisce chi colleziona francobolli, tappi o magari auto
d'epoca.
3) Nostalgia I - La nostalgia per quelle macchine su cui hai messo le
mani da adolescente (o anche meno) o di cui leggevi sulle riviste o
che hanno accompagnato tanti bei momenti della perduta giovinezza. In
tal caso le macchine hanno importanza in quanto legate al periodo e al
vissuto.
4) Nostalgia II - La consapevolezza di aver fatto parte di un fenomeno
storico (la rivoluzione informatica) e che ora è possibile rivisitare
ed analizzare a mente fredda e sapendone molto di più, tramite ad
esempio le riviste dell'epoca ecc... potendo dire "io c'ero".
5) Soddisfazione - La soddisfazione intrinseca di poter riparare e
restaurare una di queste macchine, magari ritrovata in un bidone,
riportandola all'antico splendore e vedendola funzionare di nuovo.
6) Curiosità - La possibilità di sviscerare tutti i segreti di
macchine tanto semplici quanto complesse.
> però dato che voglio dare voce ai veri amanti del
> retrocomputing, è giusto che siate voi a riempire l'articolo di perché.
> Io posso fare al massimo da ambasciatore.
Essendo approdato al retrocomputing in maniera autonoma ed in tempi
non sospetti, mi sento di dire che il retrocomputing non ha bisogno di
pubblicità. Ci sono già anche troppi modaioli ed avvoltoi che ne fanno
oggetto di speculazione (mi è capitato anche di leggere del
retrocomputing come "investimento" :-S ). Sono sicuro che la maggior
parte dei vecchi utenti del ng preferirebbe avere in casa macchine che
non valgono niente e pagate niente che le stesse macchine ma
straquotate e strapagate.
*Gabriele*
--
::::::::
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:::: :::: Commodore 64 Italia
:::: :::::: http://www.c64italia.altervista.org
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:::::::: 0101001001010101010011000100010101010011
_-°-_-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-°-__-
- nostalgia per le macchine che ho usato
- desiderio di veder funzionare le macchine che non ho potuto avere
- desiderio di salvarle dalla distruzione e di rimetterle in funzione
- desiderio di mantenerne vivo il ricordo partecipando agli eventi dedicati,
mettendole in mostra funzionanti a disposizione del pubblico
breve storia (mia):
i primi computer che ho acquistato nuovi e che ho tutt'ora tranne lo zx81
sono:
sinclair zx81 (1983)
commodore 128 (1986)
amiga 2000 (1990)
amiga 1200 (1993)
e poi tutti gli altri (2 c64, 1 a500, 1 a500+ etc. etc.)
gia' allora mostravo la tendenza a non vendere le macchine che acquistavo.
poi venne il periodo dell'emulazione. ricordo ancora i primi scaricamenti da
www.davesclassics.com per una delle prime versioni del mame (96 o 97 non
ricordo).
le mie emulazioni preferite erano mame (arcade), winuae (amiga) e winvice
(commodore 8 bit).
un giorno capitai per sbaglio in questo ng e scoprii di non essere solo. nel
frattempo emulavo come un matto qualunque cosa. lurkando il gruppo venne il
desiderio di toccare con mano le macchine che stavo emulando e cosi'
lentamente iniziai a lasciare la passione per l'emulazione per far posto a
quella per il retrocomputing. e' vero che gia' prima raccoglievo macchine
vecchie ma erano eventi molto rari. da quel momento cominciai a portare a
casa macchine, accessori e software originali.
cosa deve (dovrebbe) avere un retroman?
- i genitori o la compagna, per chi non vive da solo, molto pazienti, che
possano comprenderti e accettare che la malattia del retrocomputing e'
incurabile.
- desiderio di fare tanti km per un recupero o un acquisto. ieri pomeriggio,
per esempio, sono stato a grugliasco (to) per ritirare un amiga draco (clone
della macrosystem), viaggio non da poco visto che abito in provincia di
varese. ma c'e' chi si sposta anche per mezza italia pur di recuperare una
macchina.
- ma soprattutto tanto spazio a disposizione
personalmente ho una mansarda di 120 mq interamente dedicata ai miei
computer/console (circa 200) che mi permette di convivere pacificamente con
la mia compagna che, grazie alla mansarda, ha la casa libera da macchine,
tranne due cabinati che ho rifilato nella seconda camera e che faccio
funzionare con schede jamma, originali e adattate (pcb e neogeo).
c'e' anche una libreria che mi permette di contenere in modo ordinato (ma
non tanto) circa 150 libri retroinformatici, diverse centinaia di riviste e
piu' di 600 giochi originali per vari sistemi (computer e console).
per quanto riguarda i newsgroup oltre a questo trovi anche
free.it.annunci.usato.retrocomputing
it-alt.comp.retrocomputing.annunci
dedicati alla compravendita di materiale obsoleto
e inoltre
it-alt.comp.folklore
it-alt.comp.trashware che, nonostante sia stata chiesta la chiusura,
continua a funzionare (almeno sui server di telecom).
per quanto riguarda le mailing list posso farti una lista di quelle che
frequento/ho frequentato, ma sicuramente ce ne saranno altre:
http://it.groups.yahoo.com/group/retrocomp/
http://groups.yahoo.com/group/msxitalia/
http://it.groups.yahoo.com/group/spresianorc/
http://it.groups.yahoo.com/group/vecchicomputer/
http://it.groups.yahoo.com/group/retroeventi/
http://it.groups.yahoo.com/group/freesoft_msx/
e altre senza link (ma google ti aiuta)
[morphos-italia]
[zxspectrum]
[sinclair-italy]
[cbmclubmain]
[amigaos39i]
[amigaemul]
[amiga-milano]
per quanto riguarda gli eventi faresti prima ad andare a visitare il sito di
alberto rubinelli, un retroman di novara con piu' di 2000 macchine/accessori
http://www.retrocomputing.net
che ha la lista piu' aggiornata di eventi (anche di altro genere) dedicati.
solo non aspettarti che ti risponda qui. non legge il newsgroup e da qualche
giorno non legge/scrive piu' nemmeno su quelli dedicati alla compravendita.
se vuoi contattarlo per email puoi cercare i suoi post in
it-alt.comp.retrocomputing.annunci
comunque ti posso segnalare:
varese retrocomputing
http://www.vareseretrocomputing.it
vicenza retrocomputing
http://retrocomputing.c3po.it/
spresiano retrocomputing
http://www.spresianoretrocomputing.tk/
http://nrgo.altervista.org/src2006/index.html
tolla in festa (quest'anno forse faranno la seconda edizione)
http://www.oldx.net/tollainfesta/
spero di esserti stato d'aiuto
saluti ;o)
--
___ ___ Sito: www.zaxxon.retrocomp.com __
| / / __|___proponente dei ng it-alt.comp.os.aros ///
| \_o_ | / |__/it-alt.comp.retrocomputing.annunci __ ///
|ZaXxon | | \__|__\it-alt.comp.amiga.annunci \\\///
| / \___| free.it.annunci.usato.retrocomputing \///
|_____|___________ free.it.annunci.usato.amiga _______________
www.aros.org amiga research operating system x piattaforme x86
http://it.groups.yahoo.com/group/retrocomp/ home ml [retrocomp]
pare che ultimamente a guardare le edicole ci sia un certo interesse
per il retro, sono spuntate alcune riviste con sezioni dedicate e
hmmm ..... questo alzera' i prezzi :-)
comunque ti riporto qui un pezzo di un mio post di qualche giorno fa'
un tranquillo bancario 2 gg fa' si stava recando al lavoro, mezzo
addormentato quando da uno di quei sacchetti trasparenti per il
riciclo dei rifiuti vede una cartuccia di plastica grigia che gli
sorride :), allora questo bancario sotto agli occhi increduli di
alcuni avventori di un bar con un dito strappa il sacchetto lo rivolta
evita alcuni schifi contenuti nel sacchetto
ed estrae:
donkey kong 3 country + mauale + scatola
magical quest(disney) + scatola + manuale
asterix + scatola
super tennis + scatola
porky pig solo cartuccia
cosa me lo ha fatto fare ?? nel mio caso penso che sia la assoluta
ritrosia che ho nel buttare le cose in generale.
poi anche la possibilita' di educare i miei figli a non farsi accecare
dalla novita' per la novita', fargli capire che un gioco si misura con
la gioia ed il divertimento che ti da' e non da come si presenta.
per finire a natale scorso mi sono preso 6 dico 6 nintendo 64 pikachu
version a 5 euro l'uno nuovi in un toys center :-), cosa ci faro' ???
e chi puo' saperlo
p.s. ci fai sapere quando esce l'articolo ??
ciao
e chi puo' saperlo
> I giochi di adesso sono un po' come i film: pieni di effetti speciali e
> spesso poveri di trama e poi a guardarli bene sono tutti dei deja-vu.
> Quante ore abbiamo giocato a tetris?
> Una volta andavi nei bar a caccia dei nuovi videogiochi e quando inserivi la
> moneta da 100 lire tutto il mondo che avevi intorno spariva e pochi pixel
> diventavano un universo infinito.
> Quella sensazione non me la restituira' mai ne la XBOX 360 o la PS3 perche'
> gli occhi e le orecchie sono talmente frastornate che non rimane spazio per
> la fantasia.
Ma vogliamo mettere i giochi dei miei tempi? Quante ore abbiamo giocato
con le costruzioni di legno e le biglie?
Mica come adesso, che i ragazzini vanno nelle sale giochi a rimbambirsi
davanti a giochi elettronici violenti dove l'unico obiettivo č sparare a
dei marziani o rincorrere e mangiare dei fantasmi in un labirinto...
Questi ragazzi di oggi cresceranno senza fantasia. Altroché noi, che con
un bastone ed un cerchione di bicicletta giocavamo per ore...
guarda che si sta parlando di giochi odierni, non sta facendo di tutta
l'erba un fascio come te. sono tanti i retroman in questo ng che si sono
divertiti in sala giochi. non so dove sei stato negli ultimi vent'anni ma i
fantasmi li inseguivamo nel 1980 e oggi le sale giochi come tu le intendi
praticamente non esistono piu'. tutte le cose che tu rifiuti fanno parte del
retrocomputing (o del retrogaming per essere piu' precisi). hai proprio
scelto il ng sbagliato per dire quello che pensi.
io di anni ne ho 42 e ricordo l'infanzia passata davanti a pong, la
gioventu' davanti a un c128 e a un amiga per non parlare delle ore passate
in sala giochi, oh, parlo di anni 80, quasi 30 anni fa, mica di adesso.
certo, ricordo le mie costruzioni con i lego, ma sai che rottura di coglioni
una volta che pong e' entrato in casa?
> Questi ragazzi di oggi cresceranno senza fantasia. Altroché noi, che con
> un bastone ed un cerchione di bicicletta giocavamo per ore...
continuo a pensare che tu abbia gli anni di noe'. le stesse parole di mio
padre, peccato che le abbia dette vent'anni fa. "non stare davanti al
computer che rincoglionisci". oggi, che di anni ne ha 74, ha cambiato idea
perche' vede un uomo che fa l'elettricista e il programmatore di plc
industriali e ringrazia il fatto che abbia avuto la passione per il
computer.
e la solita ruota che gira, l'adulto che disprezza il giovane e quando
diventa adulto fara' altrettanto. peccato che siano in pochi a ricordarsi la
gioventu' che hanno avuto.
--
ZaXxon
questo fa parte delle nostre sensazioni di 30/40enni non di una visione
realistica.
e' ovvio che noi, avendo vissuto gli anni 80 o 90, oggi nel 2007 abbiamo il
cervello saturo, unito al fatto che crescendo certe emozioni calano di
intensita'.
io ho giocato tantissimo con amiga e oggi xbox360 e ps2 (la ps3 per ora
costa troppo) li ho in casa ugualmente. anche io non ho piu' il piacere di
giocare come una volta, come voi, ma e' una cosa normale specialmente nel
mio caso avendo passato i 40 anni.
fatti un giro su it.comp.console per vedere la mole di messaggi e
l'entusiasmo che ci mettono nel cercare informazioni sui nuovi videogiochi,
confrontarsi, trovarsi online (ma hai mai provato una sfida online? magari
l'avessimo avute noi vent'anni fa. frasi del tipo "quando inizio a giocare a
bioshock non riesco a staccarmi". "ho acquistato il 'tal gioco', non vedo
l'ora di provarlo", l'ho ordinato, non vedo l'ora che mi arrivi". ti diro'
di piu', molta gente di icc ha piu' di 30 anni e alcuni passano i 40. ecco
magari loro li vedi piu' pacati ma sono anche loro in prima linea, sintomo
che per qualche strano motivo la passione non li ha ancora abbandonati
nonostante l'eta'. comunque, discorso eta' a parte, sono le stesse frasi che
avremmo potuto dire noi vent'anni prima con i nostro giochi. allora hanno
ragione loro che sono pieni di entusiasmo o noi che ogni volta che vediamo
un gioco nuovo ci da la stessa sensazione di una scarpata sui denti? o
avevano ragione i nostri genitori quando ci dicevano di "non giocare troppo
che ti fa male", "come fai a giocare con quella roba li?", "noi si che ci
divertivamo con una trottola e una palla di stracci", disprezzando i nostri
giochi come fate voi con quelli attuali? ha ragione pdpippo che i ragazzi
oggi sono senza fantasia oppure ho ragione io vedendo ragazzini di 10/15
anni che fanno cose che manco ci sognavamo ai nostri tempi? non parlo della
massa di gente che compra il pc windows tipo elettrodomestico e si blocca al
primo ostacolo.
altra cosa che aggiungerei, supportata da una discussione perfino su
it.discussioni.psicologia, e' che quando pensi al tuo vecchio giochino entra
in funzione il fattore nostalgia richiamando un certo tipo di emozioni che
ovviamente un gioco attuale non puo' darti ma che probabilmente dara' al
ragazzino di oggi tra vent'anni.
io, grazie all'emulatore mame, ho ritrovato e rigiocato circa 200 giochi da
bar. dovrei dire che i giochi di allora davano un sacco di emozioni. allora
come si spiega il fatto che se provo a giocare un vecchio gioco che pero'
non ho mai giocato da ragazzo non mi dice niente? con in piu' l'aggravante
di apparirmi per quello che e', un gioco obsoleto e povero di pixel?
possibile che il caso abbia voluto che giocassi ai 200 giochi piu' belli
degli anni 80? ovviamente no. sono giochi che non sono legati a ricordi di
nessun tipo e quindi difficilmente potranno darci qualcosa. quindi se
paragoniamo i giochi vecchi che ci danno ricordi nostalgici e i giochi
recenti che non produrranno niente, perche' stiamo invecchiando, perche'
siamo piu' maturi e certe emozioni intense tipiche della gioventu' non si
vivono piu', ecco che preferirai i primi.
l'unica cosa che posso dire a nostro favore e' che noi abbiamo vissuto una
rivoluzione, mentre oggi il videogioco e' scontato come la televisione o il
telefono e se c'e' proprio un'emozione che puo' mancare e' l'inizio di un
era. ma per il ragazzino non e' un problema, con la testa sgombra di
emozioni vissute e ricordi nostalgici vivra' ogni nuovo videogioco come una
novita' vissuta con l'intensita' classica di un ragazzino.
e ora scusatemi, riprendo a giocare a forza motorsport 2 sulla mia fiammante
xbox360!
--
ZaXxon
[...]
>le stesse parole di mio
>padre, peccato che le abbia dette vent'anni fa.
[...]
Buongiorno! Cappuccino e brioche?
Dai che quando ho un po' di tempo te la spiego...
fatto colazione. dai spiega che sono tutt'orecchie.
--
ZaXxon
>fatto colazione. dai spiega che sono tutt'orecchie.
Il mio post era una (credevo ovvia) parodia di quello di Gugu, in cui
riportavo le cose che sentivo dire da bambino da parte della generazione
precedente. Praticamente le stesse cose che stava dicendo Gugu sui
giochi dei "giovani d'oggi".
non conoscendoti e da come hai impostato il post non poteva apparirmi ovvia.
ne ho conosciuti di retroman che disprezzano i videogiochi e sono discorsi
(quelli di gugu e flavio) che ho gia' letto non solo qui ma anche in altri
ng tipo it.comp.software.emulatori. quindi pensavo di trovarmi davanti
all'ennesimo thread.
alla fine hai detto le stesse cose che ho detto nell'altro post con la
differenza che sei stato piu' sintetico.
fa conto che non ti abbia risposto :o)
--
ZaXxon
mi correggo, sono davanti all'ennesimo thread... :D
...omissis...
Qui ci sta un QUOTE a caratteri cubitali.
Io non ho vissuto gli anni 80 informatici, perchè prima degli
anni 90 ho solo giocato rare volte a qualche pc di amici (Ricordo
l'Olivetti Prodest PC 128 con i Winter Games, una console non
meglio specificata, e poco altro) ma sono stato abbastanza ai bar.
E' per questo che il mio fare retrocomputing è dovuto, invece che
a nostalgia pura, al desiderio di avere macchine che non ho mai
avuto, e al desiderio di non far finire nella spazzatura
qualcosa che ancora funziona e che fa parte della nostra storia,
che ha aiutato a crearla, anche.
Anche quando non erano più di moda ho comunque giocato a giochi
più vecchi, come Prince of Persia, e qualcosa di poco più recente
ma sempre anni luce distante dai giochi odierni.
Io penso che sia ovvio che diventa più difficile fare qualcosa di
nuovo dopo 20 anni di invenzioni, e che effettivamente i giochi
che vanno più di moda oggi sono sparatutto o giù di lì (certo The
Incredible Machine stimolava l'intelletto più di Unreal
Tournament 2007 :) ) ma anche giochi come Pong cosa avevano di
particolare? NIENTE se non quello che Zaxxon ha definito
giustamente l'effetto "inizio di un era": le prime cose che si
provano danno SEMPRE emozioni particolari.
Questo non toglie comunque che alcuni giochi di oggi hanno
peculiarità di rilievo che non si dovrebbero, imho, lasciare in
secondo piano: a parte effetti grafici che danno davvero un
grande aiuto all'immersione nel gioco (altro che premio per il
gioco più "fluido" di Prince of Persia! ;) ), ci sono
ambientazioni in posti realmente esistiti (vedi Call of Duty),
intelligenze artificiali che migliorano di continuo e che
riescono anche a rinnovare giochi livello dopo livello (come
SWAT3 o 4, nei quali trovi i nemici sempre in posti diversi, così
non finisci più per iniziare il livello dopo la 100esima morte e
giocando fino a metà quasi in automatico).
Ci sono giochi con poco senso (e comunque si potrebbe discutere
su cosa significhi) e giochi che lasceranno il segno; giochi che
stimolano l'intelletto ed altri che pensano ai riflessi; giochi
che vogliono fa crescere, altri che vogliono solo far rilassare.
Quello che conta è che servano a divertirci, e che non smettiamo
mai di vederli per quello che sono.
Per quanto riguarda il retrocomputing, in risposta a Besser, io
cerco di far mie delle macchine che ritengo "importanti" per la
storia dell'informatica o perchè sono macchine non comuni (magari
un semplice mainframe, che non avrà fatto la storia ma era una
cosa inarrivabile per tutti).
Purtroppo non ho quasi mai tempo per dedicarmi loro, e il fatto
che ho delle difficoltà di "stoccaggio" peggiora la situazione.
Ma quando arrivo a pensare di staccarmene, anche se per darle a
un "retroman" che non le butterà, sento qualcosa che mi dice "non
farlo"; sento la voglia di aspettare ancora per trovare il modo
di vederle rivivere.
Io poi sono uno che si affeziona molto alle proprie cose, e
questo certo non aiuta...
:)
>come redattore di The Games Machine e di altre riviste più o meno
>storiche, e proprio in questi giorni sto scrivendo un articolo sul
>retrocomputing e sul retrogaming.
Ciao Paolo, ci si legge anche qui :)
>più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
>vecchie piattaforme da gioco.
Piu' che altro per me la cosa riguarda il vecchio hardware videoludico
e il mio modo di relazionarmi con il tempo. Noto che il mondo ha
sempre meno memoria di se stesso e delle sue recenti manifestazioni
culturali e artistiche, per cui mi e' sempre piaciuto fare il gomi no
sensei della situazione, recuperando cio' che per la gente non aveva
piu' significato per capire, provare, catalogare e ricordare.
Ovviamente in questi tempi nei quali il fenomeno e' divenuto
percezione di massa certi pensieri sono diventati anche loro ormai
obsoleti, ma resta ancora in me la voglia di recuperare vecchie glorie
e superare i limiti dell'emulazione, che non riuscira' mai per forza
di cose a restituire gli stimoli tattili e visivi che puo' dare un
vectrex acceso, oppure il controllo a disco dell'intellivision.
Non ho nessuna smania di collezionismo, anzi, per esigenze di spazio
sono spesso costretto a decidere cosa tenere e per quanto tempo: ho
comunque un nucleo base di cianfrusaglie a cui non rinuncerei mai e
non cederei nemmeno sotto tortura [intellivision, c64, certa roba
atari, vectrex e qualche altro].
--
AndreaP
...anachronistic and impulsive...
Il mio blog personale su http://avereventanni.blogspot.com
Recensioni di vecchi videogiochi su http://quattrobit.blogspot.com
> Ciao a tutti,
>
> mi scuso per l'atteggiamento informale, ma ho bisogno di condividere
> con voi alcune informazioni. Qualcuno probabilmente mi conoscerà già
> come redattore di The Games Machine e di altre riviste più o meno
> storiche, e proprio in questi giorni sto scrivendo un articolo sul
> retrocomputing e sul retrogaming.
Se vuoi puoi attingere a quello che ho scritto* qualche anno fa per
MyTech:
<http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010046341.jsp>
e per Hacker Journal
<http://www.nicoladagostino.net/articoli/avolteritornano.html>
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
> più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
> vecchie piattaforme da gioco.
Nel mio caso piattaforme da gioco nello specifico no ma la curiosità e
sicuramente una componente sostanziosa della ricerca e indagine e
recupero di hardware, software e documentazione.
* recuperato da questa lista tematica sul retrocomputing a cui ogni
tanto si aggiunge qualcosina:
<http://www.nicoladagostino.net/retrocomputing.html>
--
Nicola D'Agostino
<!-- http://www.nicoladagostino.net -->
<!-- http://www.storiediapple.it -->
<!-- http://www.nezmar.com -->
> Ciao Paolo, ci si legge anche qui :)
Hai presente l'erba cattiva? ecco.
p.bes
>> Ciao Paolo, ci si legge anche qui :)
>
>Hai presente l'erba cattiva? ecco.
Quella che cresce solo nel giardino del re e che il vicino ha piu'
verde della tua :) ?
Ma il pezzo su tgm sara' un one-shot o una serie? Sarebbe carino
realizzare qualcosa di simile a quanto faceva MC Microcomputer negli
ultimi anni di vita, cioe' vedere che succedeva tot anni prima sulla
rivista...
> Ma il pezzo su tgm sara' un one-shot o una serie? Sarebbe carino
> realizzare qualcosa di simile a quanto faceva MC Microcomputer negli
> ultimi anni di vita, cioe' vedere che succedeva tot anni prima sulla
> rivista...
In realtà sto lavorando a qualcosa di più grosso, e le vostre risposte
mi servono soprattutto per indovinarne l'impostazione. Ma è da un po'
che penso anche a un articolo su TGM fatto con i controcoglioni.
p.bes
magari potrebbe servirti visitare qualche evento per avvicinarti al mondo
del retrocomputing e fartene un'idea migliore.
--
ZaXxon
Io non la vedo cosi', non ho mai criticato le nuove generazioni e se tu lo
fai vuol dire che non sei mai stato bambino e sei dovuto crescere troppo in
fretta. Mi sembra normale per chi ha vissuto un'infanzia serena, grazie ai
genitori che hanno saputo dargli quest'infanzia serena, rimpiangere tutto
quello che era di quel periodo.
Sentendo quello che dici, con tutto il rispetto, mi sembra davvero come i
genitori bigotti che criticano i figli che alle elementari hanno gia' i
cellulari, le PSP e raccolgono le figurine del wrestling invece di quelle
dei calciatori.
Quando loro saranno grandi avranno gli stessi rimpianti che ho io e
sicuramente come me non riusciranno a ritrovare nelle cose nuove le stesse
sensazioni che provavano da piccoli perche' purtroppo saranno cresciuti...
Anche io ho la PS2 e non e' passato molto tempo che sono rimasto alzato fino
alle 3.30 di notte per giocare a FFX!
Per la cronaca ci gioco su un VPR e ho un impianto DD 7+1 per ottenere il
massimo coinvolgimento possibile.
Volevo solo dare il mio contributo spiegando quali sono le sensazioni che si
provavano con i vecchio videogiochi per cui sono attirato dalle cose vecchie
perche' sono alla ricerca delle stesse emozioni che si provavano allora.
> fatti un giro su it.comp.console per vedere la mole di messaggi e
> l'entusiasmo che ci mettono nel cercare informazioni sui nuovi
> videogiochi,
Preferisco consultare i forum, dove puoi scaricare anche eventuali cheats
per quando ti trovi in difficolta' (...lo so che non e' lecito ma a 40 anni
quando non ce la fai hai bisogno di un aiutino...!)
> confrontarsi, trovarsi online (ma hai mai provato una sfida online? magari
> l'avessimo avute noi vent'anni fa. frasi del tipo "quando inizio a giocare
> a
> bioshock non riesco a staccarmi".
Si ma nelle sfide online e' un casino perche' trovi spesso questi ragazzini
con console modificate e cheats installati che non sono abituati a perdere e
che ti fanno perdere ogni entusiasmo di giocare lealmente. Forse pero' anche
questo e' un modo di confrontarsi e sfidarsi, non solo a colpi di cio' che
e' lecito ma anche di cio' che non lo e'!
> discorso eta' a parte, sono le stesse frasi che
> avremmo potuto dire noi vent'anni prima con i nostro giochi. allora hanno
> ragione loro che sono pieni di entusiasmo o noi che ogni volta che vediamo
> un gioco nuovo ci da la stessa sensazione di una scarpata sui denti?
Quando i miei figli saranno come noi diranno le stesse cose e i nostri padri
dicevano le stesse cose di noi.
Adesso e' il nostro/mio turno di dirle queste cose!!! E caspita lasciatemele
dire!
> altra cosa che aggiungerei, supportata da una discussione perfino su
> it.discussioni.psicologia, e' che quando pensi al tuo vecchio giochino
> entra
> in funzione il fattore nostalgia richiamando un certo tipo di emozioni che
> ovviamente un gioco attuale non puo' darti ma che probabilmente dara' al
> ragazzino di oggi tra vent'anni.
Non avevo bisogno di leggerlo su un post per saperlo :-)
> io, grazie all'emulatore mame, ho ritrovato e rigiocato circa 200 giochi
> da
> bar. dovrei dire che i giochi di allora davano un sacco di emozioni.
> allora
> come si spiega il fatto che se provo a giocare un vecchio gioco che pero'
> non ho mai giocato da ragazzo non mi dice niente?
No?
Io mi sono costruito un mamebox (ho speso 15 giorni di sudore a mettere in
piedi un vecchio cabinato con ancora il CRT funzionante e montarci un
advancedmame) e ho scoperto dei giochi che mi ero perso in gioventu' che mi
hanno preso di brutto (tipo Metal Slug che ignoravo miseramente!!!).
> e ora scusatemi, riprendo a giocare a forza motorsport 2 sulla mia
> fiammante
> xbox360!
buon divertimento!
> Questi ragazzi di oggi cresceranno senza fantasia.
Sciocchezze. I videogames non influenzano i bambini: infatti "se da
piccoli fossimo stati plagiati da Pac-Man, adesso passeremmo il nostro
tempo in ambienti semibui, mangiando pillole magiche ed ascoltando della
musica elettronica ripetitiva".
p.s. Xevfgvna Jvyfba, Avagraqb Vap, 1989 ;-)
non sono d'accordo ma ognuno e' libero di fare quello che vuole :o)
> Io mi sono costruito un mamebox (ho speso 15 giorni di sudore a mettere in
> piedi un vecchio cabinato con ancora il CRT funzionante e montarci un
> advancedmame) e ho scoperto dei giochi che mi ero perso in gioventu' che
mi
> hanno preso di brutto (tipo Metal Slug che ignoravo miseramente!!!).
e vabbe' che esempio mi porti? :D
anche io amo metal slug. ho pure varie versioni del gioco per diverse
console. ma permettimi di farti osservare che la giocabilita' di metal slug
non ha eguali (o quasi) e gli ultimi capitoli sono usciti recentemente. e'
un gioco che nel suo genere fa la differenza. :o)
--
ZaXxon
> Vi chiedo inoltre di segnalarmi meeting, siti, community e appuntamenti
> imperdibili per chiunque volesse conoscere la realtà del retrocomputing
> e approfondirla. Vi prego di rispondere sul newsgroup e, solo se
> necessario, privatamente. A chiunque sentisse questa necessità, fornirò
> io privatamente un indirizzo valido per contattarmi: basta che me lo
> dica sul gruppo.
L'importante è che poi non escano cose meramente scopiazzate...
buon lavoro
>Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
>più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
>vecchie piattaforme da gioco.
Ciao, esco dal mio lungo periodo di lurking (è da un bel po' che leggo
il NG, ma non ho mai partecipato attivamente,finora) giusto perché il
tuo quesito è piuttosto intrigante.
Nel mio caso personale, credo di essere un retrocomputerista un po'
anomalo, nel senso che - a differenza di molti - non sono mai stato
appassionato di videogiochi, anche se ne ho giocati e continuo a
giocarne tuttora a 42 anni suonati...
Sono principalmente un appassionato di hardware e per me il
retrocomputing è essenzialmente il fatto di collezionare vecchia
ferraglia, funzionante e non, e, ogni tanto, accenderla e ricordare "i
bei tempi andati" che non sono belli perché erano belli, ma lo sono
perchè sono, appunto, "andati" :-)
Non ho mai frequentato community di scambi, anche per mancanza di tempo.
Quanto alle varie mostre, beh, pur essendo di Piacenza, evito da anni la
"Teleradio" come la peste, perché IMHO è scaduta all'inverosimile, così
come leggo delle altre.
Se stai pensando ad una rivista di retrocomputing, potrebbe essere una
buona idea, anche se temo che in Italia questo hobby viva come tante
"mode del momento", salendo alla ribalta per un po' sull'onda della
speculazione (volevano vendermi un Vic 20 a 100 euro, qualche giorno fa)
per poi finire nel dimenticatoio. In ogni caso, in bocca al lupo!
Uh, interessante. Tienici/mi/vi/bi aggiornati...
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
> più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
> vecchie piattaforme da gioco.
La nostra generazione è stata spettatrice della nascita
dell'informatica.
Quando ero un bambino non avevo certo videogiochi e computer visto che
sono arrivati dopo!
Siamo stati affascinati da queste *nuovi* strumenti, e li abbiamo
studiati, smontati, programmati, modificati, perfino costruiti.
Siamo cresciuti assieme al progredire dei processori intel. Loro
diventavano più veloci, io più alto...
La molla che mi ha spinto al collezionismo è stata proprio questa:
prendere coscienza di quello che abbiamo visto ed impedire che tutto
questo andasse perduto. Un insieme tra omaggio, tributo,
riconoscimento.
"...E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella
pioggia..."
Bruno
Gli amici di HAL - http://www.museo-computer.it
[...]
LOL
perň in inglese rende meglio :-D
saluti
--
_________
Simone DG
_________
Caspita, mi sono perso questo thread. Non so come sia potuto
succedere. Argh!
> Il punto è che mi piacerebbe capire con parole vostre cosa vi spinge,
> più di ogni altra cosa, a collezionare e scambiarvi vecchi computer e
> vecchie piattaforme da gioco. Non c'è nulla di male a rispondere perché
> anch'io sono un vecchio nostalgico e spesso ho a che fare con le vecchie
> glorie dell'informatica, ma come ognuno di voi ho delle motivazioni che
> mi spingono ad approfondire i temi del passato (nostalgia, curiosità,
> voglia di approfondire qualcosa a cui all'epoca non avrei potuto avere
> accesso), altre che limitano la mia voglia di collezionismo (moglie poco
> sensibile sull'argomento, spazio limitato a disposizione...), però dato
> che voglio dare voce ai veri amanti del retrocomputing, è giusto che
> siate voi a riempire l'articolo di perché. Io posso fare al massimo da
> ambasciatore.
Il mio rapporto con il retrogaming e l'emulazione e' iniziato quasi da
subito. Sul 64 c'era un miracoloso emulatore per ZX Spectrum. Faceva
partire anche certi programmi. Incredibilmente riuscii pure a caricare
il loading screen di Chuckie Egg. Certe volte penso ancora a come sia
riuscito quella volta ad arrivare alla schermata di caricamento.
Passato all'Amiga ho iniziato a provare una certa nostalgia nei
confronti dei giochi del 64. Mi mancavano Shadowfire, Predator (uscito
nel frattempo solo per 64 e, solo dopo alcuni anni, fu convertito su
Amiga), Pitfall 2 e International Soccer. Allora c'erano ben due
emulatori: The A64 Emulator di ReadySoft (la quale, successivamente,
converti' in maniera sublime Dragon's Lair e Space Ace su Amiga) e
Go64. Emulavano il 64 a circa il 20% della velocita', pero' armato di
cavetto di convertitore costruito artigianalmente dal mio prof. di
chimica al liceo, ho trasferito la mia intera collezione di floppy del
64 in 3-4 dischi da 3.5" per Amiga. La curiosita' continuava a
spingermi anche quando mi sono dilettato con PC Trasformer per Amiga
(ci stampai la tesi alla sorella di un mio amico che l'aveva scritta
con Wordstar su MSDOS, emulandolo perfettamente). Evito l'evoluzione
della retro scena su Amiga (uscirono un magnifico emulatore per 64 e
un emu pc lentissimo che pero' supportava anche la grafica CGA, un
fenomenale emu Mac e uno Atari ST, addirittura, in tema di virtusismi,
con l'Amiga facevo girare l'emu Mac che, a sua volta, faceva girare un
emu Apple ][e, e l'emulazione era piuttosto fruibile). Passato al pc,
intorno al 1992, la nostalgia gradualmente prese il sopravvento sulla
curiosita'. Mi dilettai con gli emu piu' svariati, da quello Spectrum
(mitico JPP) a C64s di Miha Petternel, ricordo ancora con grande
fervore l'ftp watson.mbb.sfu.ca, oppure il primo post nell'equivalente
USA di questo nsg quando partecipai all'approvazione della creazione
di un mirror di Watson (il ben piu' noto Arnold, il primo vero
repository dell'intera produzione per 64), fui fra i fondatori di
questo newsgroup, che una volta si chiamava it.comp.emulatori, e, beh,
il resto e' tutto memorizzato negli archivi di dejanews->googlenews.
Nel frattempo mi sono comprato un 64 con disk drive e monitor, e' da
tempo che cerco di comprare a un prezzo umano un Vectrex funzionante
(Zaxxon, tu ne avresti uno da vendermi? Di te mi fido), ho recuperato
i numeri originali (quelli a cui tenevo di piu') di Videogiochi (by
Editoriale Jackson, anni '80), ecc.ecc.
Cosa mi spinge? Fino a meta' anni '90 il tema dominante e' stata la
curiosita'. MAME, System16, Bleem, Executor, UAE (ve lo ricordate
quando era solo uno scherzo e visualizzava semplicemente la schermata
del Kickstart?). Poi, via via che passavano gli anni, e' diventata
nostalgia. Nostalgia di quando avevo 10 anni, di quando vendevano
nelle edicole i giochi per C64, nostalgia di quando giocavo con
l'Amiga con mio cugino Giuseppe, nostalgia di quando mio padre mi
caricava le cassette del Commodore Vic20 perche' pensava che io non
fossi autosufficiente. Oggi, quando carico un emulatore sul mio
telefono Symbian oppure sulla PSP, chiudo gli occhi e mi sembra di
tornare bambino, respiro veramente la stessa aria che respiravo in
quegli anni che per noi, retromaniaci, sono stati cosi' unici.
Non penso che la nostra passione sia cosi' lontano dal rivedere un bel
film, magari una di quelle proiezioni a cui abbiamo assistito al
cinema con la mamma e il papa' da piccoli. La principale differenza e'
che, probabilmente, in questa passione ci abbiamo messo tutti un po'
di nostro, sia nei newsgroup quando siamo diventati parte attiva della
scena, sia da bambini quando, davanti a quello schermo blu (64) o
bianco (spectrum), riuscivamo a immergerci in un mondo virtuale che
oggi continuiamo a cercare e, immancabilmente, non riusciamo a trovare
piu'.
Ciao.
MASTER
ciao paolo. in qualita' di appassionato di AROS ti chiedo di contattami
riguardo ad una tua/vostra esposizione/presentazione del sistema operativo
aros a brusaporto retrocomputing. so che siete presenti a pianeta amiga e
non potendo andarci mi piacerebbe farvi ripetere questa esperienza a
brusaporto.
ciao ;o)
per info sull'evento, leggi l'annuncio di Zymox o vai direttamente qui
http://www.brusaporto.retrocomputing.net/
la mia mail:
davidebressanini
a t
virgilio.it
--
ZaXxon