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[LUNGO] Dischetti e lettori floppy da 5"1/4 DOS

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Mik

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Mar 5, 2020, 3:31:12 AM3/5/20
to
Anche se ogni tanto vengo a leggere quel che si scrive e' da un po' di tempo che non scrivo piu' su questo NG.
Torno a farlo Per chiedere consigli su dischetti e drive da 5"1/4.
Sul vecchio Pentium II che ho tenuto sulla scrivania (win98) avevo inserito un drive da 5"1/4 che solo raramente ho usato per leggere qualche floppy sparso che arrivava a casa. Ogni tanto leggeva ogni tanto no, ho sempre pensato che la colpa fosse dei supporti (alcuni fanno davvero un rumore terribile).
Un giorno il drive ha cominciato a rifiutare qualsiasi lettura. In questi giorni, preso dalla voglia di creare un paio di dischetti dos per riesumare un M19 acquistato un annetto fa ho smontato il drive presente sul PII, l'ho aperto e ho pulito la meccanica e le testine. Il drive sembra funzionare bene in maniera silenziosa (sono sempre alcuni dischetti che fanno casino) ma riesumato lo scatolone di floppy per metterli in ordine mi sono accorto che viene letto solo circa un disco su dieci e la formattazione va a buon fine solo su ancora meno dischi.
E' vero che ormai anch'io mi sono abituato a pendrive USB, CF, SD, ecc ecc ma possibile che questi supporti siano cosi' inaffidabili? Uso ancora regolarmente i floppy da 3.5 e a parte qualche raro caso di dischetto con settori danneggiati che proprio non ne vuol sapere l'affidabilita' di questi supporti e' buona e mi sembra di ricordare che fino a una decina di anni fa quando usavo abbastanza regolarmente anche i 5.25 la situazione non fosse cosi' catastrofica...
A) Quelli di voi che trafficano con questi drive/supporti hanno riscontrato le stesse problematiche?
B) E' possibile che un drive difettoso renda permanentemente inutilizzabile i supporti che si tentano di leggervi? Un po' come succedeva per gli ZIP paralleli da 100MB? E vale anche il contrario ovvero un dischetto marcio rovini irreparabilmente un drive?
C) Possibile che gli stessi drive attaccati ad un computer diverso (quindi altro controller) siano funzionanti? Ho riscontrato anche questo problema nel tentativo di provare altri drive per capire dove fosse il problema... alcuni drive su un computer riescono a formattare sull'altro restituiscono un errore (spesso di traccia 0 difettosa).
D) Lasciare un drive non perfettamente a piatto o magari addirittura capovolto per provarlo in maniera volante, puo' causare problemi di scrittura/lettura?
E) su certi drive c'e' un piedino per attaccare la carcassa metallica alla massa... mai usato in vita mia (anche se in qualche computer molto vecchio l'ho visto attaccato)... puo' servire?
F) Pesco un floppy senza alcuna etichetta dallo scatolone delle meraviglie, lo inserisco e il drive non lo vede, allora provo a formattarlo. Se sbaglio il tipo di formattazione (magari cerco di formattarlo in modalita' rapida a 1.2M e il floppy era a bassa densita') si puo' rovinare definitivamente? E se fosse stato un dischetto per C64 o altro sistema? Posso riformattarlo col DOS o avro' problemi?
G) Pulire le testine di un drive rimasto inutilizzato per anni e' sempre consigliabile o si rischiano danni? E per i floppy esiste un metodo per pulirli in maniera rapida e sicura o e' meglio provarli cosi' come escono dal mercatino della domenica perche' pulendoli si rischiano piu' danni che benefici?
H) Formattare da Win (95/98) o da DOS (3.3, 5.0, 6.2) e' esattamente la stessa cosa (con lo stesso drive sulla stessa macchina)?
Insomma ogni suggerimento e' valido, cerco spunti per usare al meglio questa retrotecnologia.
Aggiungo una curiosita' (cercando anche qui riscontri se qualcuno avesse avuto la stessa esperienza). Il Compaq PII che ho sulla scrivania aveva in origine un solo drive da 3.5 (drive A). Nel bios (molto spartano, non si possono regolare molte opzioni) esiste la possibilita' di settare due drive (A e B) le opzioni valide sono 4 per ognuno dei due (3.5 da 720k e 1.44M, 5.25 da 360k e 1.2M). Fin qui tutto normale. La piattina floppy originale aveva solo due collegamenti (alla scheda madre e al drive) con il pin 3 tappato per non sbagliare il senso di inserimento. Per aggiungere il drive da 5.25 ho dovuto ovviamente usare un altro cavo, fra quelli che avevo ne ho trovato uno universale (senza pin tappati) e messo nel verso giusto (se no i drive proprio non vengono nemmeno riconosciuti dal bios) mi sono accorto che su questo computer (un compaq serie EP, molto comodo, grande ma non enorme, si puo' usare sia sdraiato sia a torre) il riconoscimento del drive A e del drive B sono invertiti, ovvero il drive A e' il primo sulla piattina e il drive B e' il secondo dopo l'incrocio dei cavi, come se fosse stato eseguito un incrocio gia' alla partenza dalla scheda madre. Nelle varie prove ho anche tolto il drive da 3.5 e impostato come drive A il 5.25 da solo, in questo caso non collegato alla fine della piattina ma in mezzo... devo mettere lo stesso la terminazione sul drive? Perche' i drive da 5.25 hanno la terminazione e quelli da 3.5 no? Sono “autoterminanti”? I drive da 5.25 che la terminazione non ce l'hanno sono “autoterminanti” pure loro e possono essere usati come drive A/B senza doversene preoccupare o possono essere usati solo come A o solo come B? I vari settaggi di D0, D1, D2, D3 (che in alcuni drive sono D1, D2, D3, D4) vanno sempre lasciati su D1 (o D2 nel caso di numerazione 1-4) lasciando fare tutto alla piattina oppure hanno un'influenza specifica per migliorare il funzionamento del drive? Nel senso che la capacita' di riconoscere e formattare un disco dipende solo dallo stato fisico del drive (e delle testine) e i settaggi sono solo un "si accende si/no" o hanno un'influenza?
Ho trovato anche un secondo cavo con un incrocio doppio in corrispondenza del connettore centrale (quindi centrale incrociato e ultimo diritto) e anche qui il drive A viene riconosciuto sul connettore diritto.
Un grazie a chi ha letto tutto il lungo post e la miriade di domande e vorra' lasciare anche ai posteri i propri consigli.

mousemiki

unread,
Mar 5, 2020, 6:11:15 AM3/5/20
to
Mik wrote:
> Anche se ogni tanto vengo a leggere quel che si scrive e' da un po'
> di tempo che non scrivo piu' su questo NG.
> Torno a farlo Per chiedere consigli su dischetti e drive da 5"1/4.

le domande che fai sono tutte interessanti e magari qui c'è chi può
risponderti (se gliene va) io aggiungo:
come si fanno a pulire i floppy che rilasciano la polvere sulle testine
(materiale ferroso/magnetico che si stacca dal disketto) in modo da poter
almeno leggere il leggibile prima di fargli prendere la strada della
differenziata? per pulire le testine del drive non ci sono problemi basta un
cottonfioc e un po di isopropilico.


scap61

unread,
Mar 5, 2020, 6:59:32 AM3/5/20
to

>
> le domande che fai sono tutte interessanti e magari qui c'è chi può
> risponderti (se gliene va) io aggiungo:
> come si fanno a pulire i floppy che rilasciano la polvere sulle testine
> (materiale ferroso/magnetico che si stacca dal disketto) in modo da poter
> almeno leggere il leggibile prima di fargli prendere la strada della
> differenziata? per pulire le testine del drive non ci sono problemi basta un
> cottonfioc e un po di isopropilico.

mi sembra di ricordare che qualcuno sacrificava un lettore, leggeva qullo che poteva e poi puliva le testine ogni volta...

Mik

unread,
Mar 5, 2020, 7:25:50 AM3/5/20
to
Il giorno giovedì 5 marzo 2020 12:11:15 UTC+1, mousemiki ha scritto:
> le domande che fai sono tutte interessanti e magari qui c'è chi può
> risponderti (se gliene va)

Tu come ti regoli con questo tipo di supporto? Hai notato anche tu una moria di floppy e drive o sono l'unico?

> per pulire le testine del drive non ci sono problemi basta un
> cottonfioc e un po di isopropilico.

Ma ti diro' che quando ho fatto la pulizia le testine erano abbastanza pulite. Non ho insistito molto, toccare la testina superiore che e' piu' mobile mi fa sempre un po' paura... ricordo un drive (da 3.5) nel quale l'ho trovata scollata dal suo supporto!
tanto che il beneficio e' stato piu' meccanico che altro, il drive si sentiva che andava piu' fluido e meno rumoroso ma continua a leggere quasi nulla o pochissimo.

Mik

unread,
Mar 5, 2020, 7:26:56 AM3/5/20
to
Il giorno giovedì 5 marzo 2020 12:59:32 UTC+1, scap61 ha scritto:
> mi sembra di ricordare che qualcuno sacrificava un lettore, leggeva qullo che poteva e poi puliva le testine ogni volta...

Sacrificava nel senso che a pulire e ripulire poi il drive si smandrappa?

mousemiki

unread,
Mar 5, 2020, 8:34:59 AM3/5/20
to
Mik wrote:
Mai "smandrappato" un drive per aver pulito le testine con alcool
isopropilico, e anche col classico dischetto di pulizia bagnato con
l'isopropilico, mai arrivato a consumare le testine, le uniche testine
consumate e cambiate erano quelle del tape recorder dei commodore C64/128


scap61

unread,
Mar 5, 2020, 10:45:19 AM3/5/20
to
ha deciso di rischiare anche un guasto ma di leggere il leggibile, non so se si puo' rovinare leggendo ..

EngiNerd

unread,
Mar 5, 2020, 12:24:29 PM3/5/20
to
Ciao Mik, approfitto del tuo thread per scrivere anch'io sul newsgroup.

> A) Quelli di voi che trafficano con questi drive/supporti hanno riscontrato le stesse problematiche?
Le mie statistiche non sono molto significative, ma giusto pochi giorni
fa mi è capitato di leggere alcuni floppy da 5.25 e non ho avuto alcun
problema. Vero però che i dischi appartenevano ad un programma
applicativo originale ancora nella sua scatola (anche se aperta), quindi
è possibile che la qualità dei supporti fosse in partenza molto buona.
Con i dischi dati ho avuto risultati alterni in termini di recupero
delle informazioni, anche se i maggiori problemi (dischi illeggibili) li
ho avuti con dischi in pessimo stato di conservazione.

> B) E' possibile che un drive difettoso renda permanentemente inutilizzabile i supporti che si tentano di leggervi? Un po' come succedeva per gli ZIP paralleli da 100MB? E vale anche il contrario ovvero un dischetto marcio rovini irreparabilmente un drive?

Nel primo caso non mi è mai successo, mentre il secondo (disco che
rovina un drive) mi è capitato con dei dischi che avevano preso umidità
ed erano ammuffiti. Fortunatamente il guasto non era irreparabile, e
pulendo con alcol le testine il drive ha ripreso a funzionare.

> C) Possibile che gli stessi drive attaccati ad un computer diverso (quindi altro controller) siano funzionanti? Ho riscontrato anche questo problema nel tentativo di provare altri drive per capire dove fosse il problema... alcuni drive su un computer riescono a formattare sull'altro restituiscono un errore (spesso di traccia 0 difettosa).

Per la risposta a questa domanda leggi più avanti.

> D) Lasciare un drive non perfettamente a piatto o magari addirittura capovolto per provarlo in maniera volante, puo' causare problemi di scrittura/lettura?

Non ho esperienza in merito, però visto che i drive potevano essere
montati sia verticalmente che orizzontalmente tenderei ad escluderlo.

> F) Pesco un floppy senza alcuna etichetta dallo scatolone delle meraviglie, lo inserisco e il drive non lo vede, allora provo a formattarlo. Se sbaglio il tipo di formattazione (magari cerco di formattarlo in modalita' rapida a 1.2M e il floppy era a bassa densita') si puo' rovinare definitivamente? E se fosse stato un dischetto per C64 o altro sistema? Posso riformattarlo col DOS o avro' problemi?

Per mia esperienza, si può riformattare ma non tutte le utility
permettono di farlo. Provato formattando dischi da formato Commodore 64
e Apple II a formato DOS e da DOS a Apple II.

> G) Pulire le testine di un drive rimasto inutilizzato per anni e' sempre consigliabile o si rischiano danni? E per i floppy esiste un metodo per pulirli in maniera rapida e sicura o e' meglio provarli cosi' come escono dal mercatino della domenica perche' pulendoli si rischiano piu' danni che benefici?

Ho avuto la fortuna di avere drive sempre funzionanti al primo colpo,
quindi non ho mai fatto manutenzione particolare, tolta la pulizia
testine di cui sopra. Ho però letto che può capitare che il lubrificante
che muove la testina si secchi e ne impedisca il movimento. In tal caso,
bisognerebbe quindi rimuovere il vecchio lubrificante e applicarne di
nuovo (a base silicone? mi sembra di aver letto così).

> H) Formattare da Win (95/98) o da DOS (3.3, 5.0, 6.2) e' esattamente la stessa cosa (con lo stesso drive sulla stessa macchina)?

Se la formattazione ha successo ovviamente sì. Mentre la formattazione
in quanto tale non sempre ha successo: quando ho provato a formattare i
dischi Apple II in formato DOS, l'ho fatto inizialmente mediante il
comando FORMAT di MS-DOS 3.32 e lì non ha funzionato, lamentandosi che
mancava la traccia 0 (mi pare). Riprovato su una macchina Windows NT 3.1
con il File Manager, ha funzionato senza problemi. Mi pare anche di aver
riprovato sulla macchina MS-DOS usando una utility per la copia disco
(non ricordo se fosse TeleDisk, DiskDupe o HD-COPY) e anche in questo
caso ha funzionato.

> Insomma ogni suggerimento e' valido, cerco spunti per usare al meglio questa retrotecnologia.
> Aggiungo una curiosita' (cercando anche qui riscontri se qualcuno avesse avuto la stessa esperienza). Il Compaq PII che ho sulla scrivania aveva in origine un solo drive da 3.5 (drive A).

[CUT]

mi sono accorto che su questo computer (un compaq serie EP, molto
comodo, grande ma non enorme, si puo' usare sia sdraiato sia a torre) il
riconoscimento del drive A e del drive B sono invertiti

Ecco, questa è un'informazione interessante: anch'io ho un Compaq
Deskpro EP, anche se sul mio ho solo il drive da 3.5 pollici (oltre a
CD-ROM e masterizzatore, ma questo non ha importanza). Però, come hai
notato tu, il cavo che collega il drive da 3.5 pollici non è esattamente
standard, e sospetto neanche il drive lo sia: infatti, in passato avevo
provato a collegare il drive del Compaq ad un PC assemblato e non c'era
stato verso di farlo funzionare. Analogamente, avevo riscontrato
problemi collegando il drive Compaq alla sua mainboard con un cavo
floppy standard. Pertanto, potrebbe valer la pena fare i seguenti tentativi:
- collegare il floppy drive da 5.25 ad un PC assemblato (o di altra
marca) utilizzando un cavo standard e vedere se da lì funziona
correttamente.
- collegare il floppy drive da 5.25 al Compaq Deskpro rimuovendo il
drive da 3.5 pollici Compaq o sostituendolo temporaneamente con un drive
da 3.5 pollici standard.

> Un grazie a chi ha letto tutto il lungo post e la miriade di domande e vorra' lasciare anche ai posteri i propri consigli.

Grazie a te.

EngiNerd

Mik

unread,
Mar 5, 2020, 5:35:44 PM3/5/20
to
Il giorno giovedì 5 marzo 2020 18:24:29 UTC+1, EngiNerd ha scritto:

>[CUT]

Grazie 1000 Enginerd per i vari spunti che mi hai fornito, ogni riscontro mi puo' essere utile per capirci qualcosa in piu'.
Appena possibile faro' qualche prova con altri drive sul Compaq EP per capire se effettivamente a parte l'incrocio della piattina questo pc digerisce solo drive particolari. A naso non vedo problemi nella sostituzione del cavo con uno universale. Il suo originale non aveva nulla di particolare se non il fatto di avere un unico attacco diritto verso un unico drive da 3.5 e avere il pin tappato (ma questo credo sia solo per evitare inserimenti sbagliati).
Siccome pero' nel bios c'e' la possibilita' di settare due drive (anche da 5.25, formato gia' allora fuori produzione) la sostituzione del cavo originale diventa cosa obbligata.

>[CUT]
> Per mia esperienza, si può riformattare ma non tutte le utility
> permettono di farlo.

Approfitto per chiedere a te e ad altri consigli su quale possa essere un'utility "definitiva" da usare sotto DOS per questo scopo (visto che mi confermi che il suo comando FORMAT non funziona in tutti i casi)....

jim

unread,
Mar 6, 2020, 4:22:40 AM3/6/20
to
Il 05/03/20 09:31, Mik ha scritto:
> Anche se ogni tanto vengo a leggere quel che si scrive e' da un po' di tempo che non scrivo piu' su questo NG.
> Torno a farlo Per chiedere consigli su dischetti e drive da 5"1/4.
> Sul vecchio Pentium II che ho tenuto sulla scrivania (win98) avevo inserito un drive da 5"1/4 che solo raramente ho usato per leggere qualche floppy
[MEGACUT]


Una possibilità è che il drive abbia le testine disallineate.
Teoricamente per controllare l'allineamento ti serve un floppy di
allineamento e un oscilloscopio. O in alternativa un floppy exerciser.
In tal caso buona fortuna a trovarne uno.. ;)
In realtà personalmente ho ottenuto ottimi risutati con ImageDisk.
Trovi una procedura qui (in inglese):
https://www.vogons.org/viewtopic.php?t=62109#p701412

E' necessario giocare con la posizione delle testine. Ti servirà
sicuramente almeno un floppy disk formattato in precedenza da un drive
allineato e un po' di pazienza.
Se il tuo drive è disallineato non leggerà i floppy formattati da altri
lettori, ma una nuova formattazione con il tuo drive potrebbe andare a
buon fine. I floppy da te formattati non saranno però leggibili da drive
correttamente allineati.

Che io sappia poi i floppy da 5.25" da 1.2MB hanno la possibilità di
"emulare" il comportamento di un drive da 360K, permettendone la
lettura. Non sempre si comportano in maniera affidabile, specie quando
formatti un floppy da 360k su un drive da 1.2MB e poi utilizzi quel
floppy su un drive da 360K. In giro su internet trovi diversi warning in
tal senso.

Oltre a pulire le testine, potrebbe essere necessario ingrassarne le
guide o il motore. O pulire anche il sensore di index e track 0.
ImageDisk ti permette anche di controllare se il sensore di track 0 sta
funzionando regolarmente.
Magari potresti controllare anche la velocità del motore di spindle, con
un tool dos chiamato "rpm". Dubito sia il tuo caso, ma non si sa mai...

Mik

unread,
Mar 7, 2020, 5:40:58 AM3/7/20
to
Il giorno venerdì 6 marzo 2020 10:22:40 UTC+1, jim ha scritto:
> Una possibilità è che il drive abbia le testine disallineate.
> [CUT]
> In realtà personalmente ho ottenuto ottimi risutati con ImageDisk.
> [CUT]
> Se il tuo drive è disallineato non leggerà i floppy formattati da altri
> lettori, ma una nuova formattazione con il tuo drive potrebbe andare a
> buon fine. I floppy da te formattati non saranno però leggibili da drive
> correttamente allineati.

Quello di usare ImageDisk e' un ottimo consiglio. Ho usato questo software in passato per tentare di ricreare le immagini floppy di un Canon AS100 di un amico. Trovato, scaricato dalla rete, provato cosi' e poi dimenticato (allora mi sembrava di poter ottenere risultati migliori con teledisk) senza vedere che in realta' e' un programmino che ha molte piu' funzioni di questa.
Per l'oscilloscopio... beh ne ho uno (senza sonde) portato a casa da un mercatino ma mai provato, dall'ultima volta che ne ho usato uno sono passati piu' di 20 anni e poi non ho il dischetto specifico.
Peccato che il mio inglese sia molto scarso e mi ci voglia molto tempo per tradurre i vari help e readme e forum che ne parlano ma probabilmente hai ragione quando dici che vale la pena impegnarsi un po' con ImageDisk.

> Che io sappia poi i floppy da 5.25" da 1.2MB hanno la possibilità di
> "emulare" il comportamento di un drive da 360K, permettendone la
> lettura. Non sempre si comportano in maniera affidabile, specie quando
> formatti un floppy da 360k su un drive da 1.2MB e poi utilizzi quel
> floppy su un drive da 360K. In giro su internet trovi diversi warning in
> tal senso.

Questo lo sapevo bene... ma per assurdo l'unica cosa che son riuscito a fare fin'ora e' stata proprio quella di creare con un drive da 1.2M un dischetto di lancio che avvia correttamente sul M19. Ho usato un 486 assemblato trovato in cantina, installato sull'hard disk DOS 6.2 e lanciato un "format a: /f:360 /s". Vedere l'M19 che fa partire DOS 6.2 e' strano ma funziona... piu' o meno perche' l'altro drive (B) del M19 sembra difettoso.

> Oltre a pulire le testine, potrebbe essere necessario ingrassarne le
> guide o il motore.

Fatto. Per lubrificare uso olio di vaselina, non fa spessore e non tende ad imbrattarsi troppo, sempre usato anche per le slitte delle ottiche di lettori CD/DVD non mi ha mai tradito. Lo ritengo meglio anche dello spray al silicone che trovo decisamente troppo viscoso, dopo prove di numerosi prodotti sulla meccanica di macchine per cucire e macchine da scrivere.
E se posso dare un consiglio evitare come la peste il WD40 che dopo qualche mese di inutilizzo blocca tutto perche' si secca.

> O pulire anche il sensore di index e track 0.

Su questo sono decisamente piu' impreparato. Sul alcuni drive raggiungere il sensore di index non e' cosi' facile come per le testine. Sul mio sembra ci sia una vite che lo tiene. Si puo' smontare o poi va allineato anche lui con l'oscilloscopio?
Per il sensore di track 0 non sapevo nemmeno esistesse... lo cerchero' immagino verso l'esterno della finestra di lettura del floppy. Stessa domanda che per l'index, si puo' smontare per pulirlo o poi si disallinea irreparabilmente?

> ImageDisk ti permette anche di controllare se il sensore di track 0 sta
> funzionando regolarmente.
> Magari potresti controllare anche la velocità del motore di spindle, con
> un tool dos chiamato "rpm". Dubito sia il tuo caso, ma non si sa mai...

Ottime indicazioni, grazie ancora. Per il momento tralascerei il discorso allineamento delle testine, se fossero disallineate dovrei comunque riuscire a formattare il floppy invece ho seri problemi di lettura di qualunque supporto e serissimi problemi per formattare... su quel computer anche con altri drive e quel drive in particolare che per un po' sembrava funzionare abbastanza bene.
Piuttosto sulla scheda di controllo del drive c'e' una vitina di plastica che sembrerebbe la regolazione di qualcosa... cosa potrebbe essere? Per il momento ho resistito dalla tentazione di toccarla, vorrei prima capire di cosa si tratta.
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