Skype ha necessità di fare l'autenticazione sul gatekeeper della casa madre
e durante una chiamata fa ancora qualche tipo di traffico verso la stessa
(probabilmente è di segnalazione). E un protocollo completamente
proprietario. Attualmente sto utilizzando skype su lan ma per farlo ho
bisogno dell'accesso ad internet.
La filosofia voip si può implementarla in mille modi; tuttavia alcuni
standard per la sostituzione della telefonia fissa con il voip stanno
emergendo. Uno di questi è SIP.
Un software che implementa il protocollo SIP (e che consente di utilizzare
quei dispositivi di cui parli) potrebbe essere VoiSpeed. Non è freeware
(immagino si possa anche rimediare a questo...) e non è neanche troppo
facile da configurare ma ha tutto ciò che serve per la casa, l'ufficio e
l'azienda. Con esso si può chiamare un qualsiasi utente voispeed o SIP (in
rete locale o su internet) oppure, procurandosi un account presso un
fornitore di servizi voip (vedi Squillo e simili), un qualsiasi telefono
fisso o mobile del pianeta. Ogni utente voispeed effettua e riceve
telefonate utilizzando voispeed client. Ogni voispeed client, durante il suo
avvio, effettua l'accesso ad un voispeed server e lì acquisisce il diritto
ad effettuare telefonate. Ogni voispeed server, durante il suo avvio,
effettua l'accesso al fornitore di servizi voip e lì acquisisce il diritto
di effettuare telefonate verso telefoni non voip. Se un voispeed server non
ha disponibile un account di questo tipo limita tutti i client che ad esso
fanno capo a telefonare solo verso altri utenti di tipo SIP, quindi anche
voispeed, su lan o internet. E' qui che risolvi il tuo problema: nella tua
lan hai installato un server e più client. Il server gestisce le
autenticazioni e le attività di comunicazione tra i client, i quali sono
raggiungibili tramite indirizzo ip o nome netbios.
Mi rendo conto che la cosa è assai macchinosa ma l'idea di voispeed è
orientata a realtà anche professionali/aziendali dove si vuole un servizio
sostitutivo della telefonia classica che sia... funzionante. Va notata anche
la flessibilità di questa architettura. In un'azienda dislocata, diciamo, a
roma, milano e firenze, si potrebbe avere un unico server SIP associato ad
un unico account presso un fornitore di servizi voip. Tutti i client
farebbero capo, via internet, a quel server. Lo stesso si potrebbe fare in
un condominio, laddove ci sia disponibilità di condomini lungimiranti.
Altra soluzione, ma qui si scade nell'incertezza, è l'utilizzo di
netmeeting: si tratta di impostare l'eventuale cornetta usb come dispositivo
di recording e playback di default.
Altro non saprei...
Franco Balducci <rocu...@tin.it> wrote in message
437c50f3$0$16208$4faf...@reader3.news.tin.it...