Purtroppo non so bene su che newsgroup chiedere, scusatemi quindi per
l'OT. Ho iniziato a lavorare presso una ditta che usa Lotus Notes su
Windows NT come programma per scambiare documenti all'interno della
nostra rete. Personalmente trovo che questo programma sia una schifezza,
tanto che pensavo di sostituirlo con il porting di mutt per win32..
quando però sono andato per spulciare nelle opzioni per scoprire che
server pop e smtp usa ho trovato indirizzi assurdi (roba del tipo
AD43213/pippo/pallino).
A questo punto mi è sorto il dubbio che la cosa che voglio fare non
sia fattibile... ma che diavolo di protocollo usa quella ciofeca di
Lotus Notes? Sapete se esiste qualche client email compatibile con
questa schifezza e che funzioni da console?
[...]
Ed ora un'altra domanda: i sistemisti hanno messo in piedi una
fetentissima rete basata al 100% su NT. Purtroppo (o per fortuna? ;-) di
NT non ci capisco nulla, ma da quanto ho visto non hanno messo in piedi
nulla che sia simile all'ip masquerading di Linux (riesco a pingare solo
gli IP interni della rete): chi vuole navigare deve settare il suo
browser a puntare su di un proxy all'interno della LAN... ovviamente
questo proxy è poi collegato con Internet. Ho tentato di indagare per
capire che software usano per quel dannato proxy, e credo che usano un
prodotto della Lotus (non ne sono sicuro al 100% però).
Il proxy tra l'altro è usato solo dai capoccia (richiede una login e
una password... che a me, come ultimo arrivato, non mi è stata concessa;
e dubito che mai me la concederanno (bastardi!)).
So che quello che sto per chiedere non è perfettamente legale, ma
sapete se esiste qualche modo per scavalcare la richiesta di login e
password?
--
Vanni Brutto .--.
| email za...@nofesso.linuxfan.com | |o_o |
| irc nick VanniB | ICQ 18526701 | |:_/ |
--- rimuovi nofesso per rispondere --- // \ \
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Un OS per trovarli, un OS per domarli, /'\_ _/`\
Un OS per ghermirli e nel buio \___)=(___/
incatenarli. www.zanac.net
> A questo punto mi è sorto il dubbio che la cosa che voglio fare non
>sia fattibile... ma che diavolo di protocollo usa quella ciofeca di
>Lotus Notes? Sapete se esiste qualche client email compatibile con
>questa schifezza e che funzioni da console?
No. Non hai speranze.
> So che quello che sto per chiedere non è perfettamente legale, ma
>sapete se esiste qualche modo per scavalcare la richiesta di login e
>password?
Probabilmente no, salvo trovarli sniffando la rete.
--
ciao, | Does a route flap if nobody is listening to it?
Marco | (Ri)scoprire fidonet: http://bbs.mi.linux.it
credo esista una specie di plug-in per il server per poter utilizzare
POP3 e SMTP, ma a quanto ho capito le mani sui server non ce le puoi
mettere...
ciao,
marco
Sono in molti a pensare che lotus notes sia una schifezza, ma da come ti
esprimi vedo una totale ignoranza su business mailing, x400, ecc.
Lotus Domino, come Exchange e OpenMail non sono semplici server pop3/smtp
che usano porte strane, ma sono tutto un sistema di gestione basato su Ldap,
x400, mime, mailnodes ecc. In questi sistemi il pop3 e l'smtp sono
assolutamente estranei e vengono inseriti solo per compatibilita' con
qualche client non dotato dell'apposito connector (Notes per il Domino,
Outlook per Exchange, Outlook+MAPI per OpenMail).
> Lotus Notes? Sapete se esiste qualche client email compatibile con
> questa schifezza e che funzioni da console?
Se puoi farti attivare smtp e pop sul server domino, allora va bene
qualsiasi client standard.
Ciao,
Luigi
> Purtroppo non so bene su che newsgroup chiedere, scusatemi quindi per
>l'OT. Ho iniziato a lavorare presso una ditta che usa Lotus Notes su
>Windows NT come programma per scambiare documenti all'interno della
>nostra rete. Personalmente trovo che questo programma sia una schifezza,
>tanto che pensavo di sostituirlo con il porting di mutt per win32..
Se sul server notes hanno attivato SMTP e POP3 puoi utilizzare il
client che vuoi. Prova a interrogare il server sulle porte 25 e 110
per vedere se sono attive e chiedi ai tuoi sistemisti utente e
password.
Pero' perdi tutte le funzionalita' avanzate di Notes, che al contrario
di quello che pensi non e' (solo) un programma di posta.
Ciao
Francesco
>Sono in molti a pensare che lotus notes sia una schifezza, ma da come ti
Qualsiasi programma che non capisce la differenza tra header ed envelope
e pretende di essere usato come MTA per internet e` una schifezza,
punto.
> >Sono in molti a pensare che lotus notes sia una schifezza, ma da come ti
> Qualsiasi programma che non capisce la differenza tra header ed envelope
> e pretende di essere usato come MTA per internet e` una schifezza,
> punto.
Anche quelli che non capiscono che 501 NON vuol dire "Se riprovi un numero
sufficientemente eleveto di volte ci sono buone probabilita' che lo prenda"
e vengono venduti come "carrier grade internet messaging platforms".
--
ciao
hobs
>
> A questo punto mi è sorto il dubbio che la cosa che voglio fare non
> sia fattibile... ma che diavolo di protocollo usa quella ciofeca di
> Lotus Notes? Sapete se esiste qualche client email compatibile con
> questa schifezza e che funzioni da console?
Lotus Notes usa Lotus Domino per interfacciarsi a Internet, ti dico qualche
trucco:
Domino ha un SMTP server, tu puoi comunque scriverci dentro e fare partire
messaggi in qualche modo con un tuo client, solo che ne rimane traccia nel
file di log.
Domino ha un POP3 server, questo non puoi farci niente perche' Notes lo
interroga a intervalli regolari e lo trasforma in formato Lotus Notes, e
devi leggere per forza con Lotus Notes.
Non e' vero che l'unico modo per leggere i messaggi Lotus Notes sia
attraverso Lotus Notes, esistono delle librerie freeware che puoi includere
in un tuo programma e interrogare direttamente Lotus Notes senza passare dal
Client di Lotus Notes.
Per fare questo e' necessaria una notevole esperienza di programmazione in
ambiente Windows e mi pare che al momento non sia il tuo forte comunque devi
avere un indirizzo di Lotus Notes. Gli indirizzi di Lotus Notes sono
composti da Nome (spazio) Cognome/server/dominio
Domino ha una specie di browser che consente la navigazione WWW su Inernet,
ma bisogna essere abilitati come utenti.
Per accedere a Internet puoi utilizzare in qualche modo il proxy, ad esempio
facendoti dare le password da un collega che l'ha saputa per caso da un
utente accreditato (di solito non le cambiano mai) ma comunque ne rimane
traccia nella cache o nel file di log del Proxy, quindi l'uso che ne fai
dovrebbe essere sporadico e non ti scopriranno mai. Se cominci a prelevare
files ti scoprono in 24 ore. Come software del proxy e' verosimile che usino
il Proxy di Microsoft.
> So che quello che sto per chiedere non è perfettamente legale, ma
> sapete se esiste qualche modo per scavalcare la richiesta di login e
> password?
Vedi se c'e' qualche altro server che accede a Internet senza passare da
proxy e una volta trovato lo configuri nella casella 'gateway' del tuo PC
con Windows 95. Dipende da quanto e' grande quella LAN.
Prova ad accedere da casa al server WWW della tua azienda e possibilmente
usa un software sniffer che ti dia anche il nome interno dato dal netbios a
quel computer, poi quando vai in azienda provi a pingarlo e vedi che
indirizzo IP locale viene fuori.
Da un punto puramente legislativo non si puo' considerare hackeraggio
l'accesso normale con password da parte di un dipendente di quella azienda,
mentre cominciare a sniffare indirizzi interni della LAN ti mette in una
situazione un po' precaria e difficile da spiegare ai tuoi capi
spescialmente da parte di un neo assunto.
Massimiliano
Non intendevo dare una valutazione particolarmente positiva del lotus, ma in
genere quando si valuta qualcosa conoscerla e' un elemento di una certa
importanza :)
Ciao,
Luigi
Bene, peccato che ho appena visto un'industria con varie sedi in Italia che
utilizza Domino/Notes come posta interna/esterna. Quante realta` di questo
tipo ci sono in Italia ? Quanti sono i costi in licenze, malfunzionamenti
(si perche` funziona male, da quel poco che ho potuto discutere con gli
amministratori locali) rispetto ad una soluzione basata su standard aperti ?
> Non criticare una rete NT, se ragioni da studente
> (universitario) Linux è fantastico, ma prova a calarlo in una realtà
> aziendale e ti renderai conto di quanto sia difficile.
E` altrettanto fantastico... Scusa che vantaggi mi darebbe una 'rete NT'
rispetto a Linux ? No, vorrei saperlo perche` la prossima volta che vado
ad informatizzare un'azienda, magari, risparmio tempo e soldi.
--
Vincenzo
NT, Security, Networking. Chose two of the three. You can't have them all.
Aggiungerei... quando si tratta di uscire dal proprio orticello e
interfacciarsi con Internet allora e' anche peggio.
> Non criticare una rete NT, se ragioni da studente (universitario) Linux è
> fantastico, ma prova a calarlo in una realtà aziendale e ti renderai conto di
> quanto sia difficile.
I motivi che eventualmente lo rendono difficile sono esclusivamente da
imputarsi all'incapacita'/incompetenza di chi e' immeritevolmente posto
a decidere.
Io sto sviluppando progetti di considerevoli dimensioni, totalmente
basati su Linux che se dovessero essere sviluppati su NT: non
funzionerebbero, per non funzionare avrebbero bisogno di enormi
quantita' di risorse e, sarebbero impossibili da manterere.
> Te lo dice una persona che ha utilizzato Linux per la propria tesi e ne ha
> apprezzato i vantaggi, ma che si è resa conto delle innumerevoli problematiche
> che ci sono a gestire una realtà di questo tipo.
Evidentemente non ne hai capito le potenzialita' :)
--
Daniele
-------------------------------------------------------------------------------
Daniele Orlandi - Utility Line Italia - http://www.orlandi.com
Via Mezzera 29/A - 20030 - Seveso (MI) - Italy
-------------------------------------------------------------------------------
>Non credere che Notes sia una schifezza, non lo č. Non considerarlo un
Invece si`. C'e` un termine tecnico adatto a definire un programma che
non rispetta gli standard in quel modo: merda.
- perchè quando ricevo messaggi formattati con LN arrivano con grafica e
testo frullati in maniera incomprensibile (con Outlook, Eudora, Exchange
cio' non avviene).
- perchè i viewer dei vari attachment sono progettati con logica fuzzy (si
vede uno jpg su 3 e i documenti rtf o word sembrano passati al tritacarne)
- perchè il malvezzo di passare bookmarks in giro per i "database" rende
impossibile la lettura delle mail ai poveri cristi che devono ricevere le
mail fuori dal grande fratello lotus
- perchè i vari moduli della versione 5 impiegano 72 MBytes (!!!!!!!!) di
memoria (va be' che costa poco, però... :->)
- perchè le versioni fino alla 4 e qualcosa ogni tanto incasinavano i
database degli indirizzi ad un punto tale che era meglio buttare tutto e
ripartire da 0.
- perchè non c'è modo di importare/esportare indirizzi dalla rubrica in
maniera standard (vorrei solo un file testuale, c*zz*!). O meglio, un modo
c'è, ma un percorso di guerra è più AGEVOLE.
- perchè mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse la logica (probabilmente
anch'essa fuzzy) dei menù che spuntano dal basso.
- perchè il concetto di replica del database non mi è ancora del tutto
chiaro. Forse parliamo dei replicanti di blade runner, visto che prendono
loro iniziative e non fanno mai quello che gli chiedo.
- perchè per guardare l'help occorre chiedere l'help. E, in ogni caso è
mooolto peggio di quelli della Microsoft.
- perchè non si trovano MAI le voci nei menù nei punti in cui uno se le
aspetterebbe (bisgona proprio dirlo, ha la sua personalità :->)
- perchè ogni tanto quando arrivano i messaggi (mentre si compila con Visual
C) si pianta il PC. (IBM odia Microsoft)
- perchè ho provato ad usare outlook per leggere files di lotus: CRASH.
- perchè, insomma, anche tralasciando gli aspetti di networking, ma
guardando all'utilizzabilità, il prodotto è e resta (tecnicamente parlando)
una merda ;-7.
P.S.: ho scritto in tre minuti, se avessi + tempo potrei essere più
esaustivo :->
Quello che gli ho suggerito era solo a puro titolo di cultura personale, non
per fregare l'azienda dove lavora.
E comunque una persona matura va in azienda per lavorare, non per prelevare
files MP3, quindi mi appello alla maturita' dei singoli.
Bellissima :-))
--
Saluti. | E-mail address: f.tarizzo (at) to.camcom.it
Fabrizio.| DH/DSS PGP Key-ID: 0x0584E074 - Size: 4096/1024
| FP:3D5E 8695 887E C89C E4D0 5384 EDA6 52EA 0584 E074
> Le potenzialit�le ho capite ed apprezzate, ripeto: un'azienda ha molte
> problematiche e Linux ancora non pu essere calato in certe realt� Avr�
> sicuramente ottimi sviluppi futuri (pensa ad esempio a Unix), ad esempio
> gira su piattaforma AS400 (SMAU 2000 credo sia nativo..) ma ancora �in
> fase di test. Per quanto riguarda Notes, credevo che le contestazioni
> fossero giustificate da argomentazioni, ovvero Notes �una
> merda..perch�...!
Potresti ad esempio iniziare a spiegarci _perche'_ "Linux ancora non puo'
essere calato in certe realta'".
Quali sono le caratteristiche che ne impedirebbero un uso in queste realta'?
--
Saluti,
Giancarlo
>Per quanto riguarda Notes, credevo che le contestazioni
> fossero giustificate da argomentazioni, ovvero Notes �una
> merda..perch�...!
Dimenticavo.... una delle ragioni per cui Notes e' "una merda" e' che mette
Rif: anziche' del Re: standard con l'effetto di "kilometrizzare" i subject.
--
Saluti,
Giancarlo
> Posso dirti ad esempio che Linux non offre nessuna garanzia (in termini
>.....
Premessa siamo, a mio avviso abbondantemente OT, quindi saro' brevissimo.
Solo 2 brevi considerazioni:
- Garanzie
Dal punto di vista formale: mai letto le licenze d'uso dei prodotti
microsoft? quali garanzie danno? Nessuna clausola che ti "garantisca" il
corretto funzionamento del SW, o che sia bugs free, o che non ti rechi
danni all'HW o ai dati, etc.
Dal punto di vista partico: la mia esperienza mi dice che macchine Linux
danno meno problemi, crash-ano + raramente, non necessitano di reboot
periodici, etc.
- Costi
1. Free as a speech not as a beer, non ritengo fondamentale caratteristica
di Linux l'essere *gratis*, la cosa importante e' che e' *libero*
2. A parita' di costo (diciamo) preferisco formare tecnici competenti
piuttosto che spendere milioni in licenze mettendo poi un incapace ad
amministrare il sistema: una GUI frendly non potra' mai essere piu'
efficente di un amministratore di sistema valido.
Per concludere: i pinguini sono abituati a sopravvivere in ambienti molto
ostili :-)
--
Saluti,
Giancarlo
> Dal punto di vista formale: mai letto le licenze d'uso dei prodotti
> microsoft? quali garanzie danno? Nessuna clausola che ti "garantisca" il
> corretto funzionamento del SW, o che sia bugs free, o che non ti rechi
> danni all'HW o ai dati, etc.
> Dal punto di vista partico: la mia esperienza mi dice che macchine Linux
> danno meno problemi, crash-ano + raramente, non necessitano di reboot
> periodici, etc.
Dimentichi l'innegabile vantaggio dello scaricabarile. Se si rompe (e si
rompe!) e' colpa di un altro. Nobody gets fired for buying Microsoft.
--
ciao
hobs
>Posso dirti ad esempio che Linux non offre nessuna garanzia (in termini=20
Posta, per cortesia, un contratto software dove il fornitore ti da'
qualcosa di piu' della garanzia che il supporto non sia difettoso, che
in 25 anni non ne ho mai visto uno.
--
|Save our planet!
Ciao |Save wildlife;
roberto |For your E-MAIL use only recycled Bytes !!
|roberto poggi rpo...@softhome.net
>Pero' perdi tutte le funzionalita' avanzate di Notes, che al contrario
>di quello che pensi non e' (solo) un programma di posta.
So che con il Notes si puņ fare di tutto, ma quello che ho bisogno io č
di un programma di posta semplice e pratico. Tutto qui.
--
Vanni Brutto .--.
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Microsoft nega qualsiasi garanzia, /'\_ _/`\
esplicita o implicita, incluse le \___)=(___/
garanzie di vendibilitą e di www.zanac.net
funzionalitą ad un dato scopo. (tratto
dalla licenza di Microsoft Windows).
>Non criticare una rete NT, se ragioni da studente (universitario) Linux
>è fantastico, ma prova a calarlo in una realtà aziendale e ti renderai
>conto di quanto sia difficile. Te lo dice una persona che ha utilizzato
>Linux per la propria tesi e ne ha apprezzato i vantaggi, ma che si è
>resa conto delle innumerevoli problematiche che ci sono a gestire una
>realtà di questo tipo.
Beh, se il PC che uso avesse un lettore CD mi sarei già installato una
bella Debian e vivrei felice. Ad ogni modo mi sono già installato vim +
gli altri 3/400 programmi Unix e campo un po' meglio ;-)
>Ciò vuol dire che un'azienda non è un centro studi! Ma veniamo a Lotus
>Notes, puoi utilizzare anche Outlook Express purchè sia attivato il
>Task POP3 sul server Domino.
Inutile dire che prima di postare quel messaggio avevo già provato di
tutto :-(
>Non utilizzare Internet se non sei autorizzato, non è che non esistano
>modi di fregare un amministratore di sistema
Invece mi sono salvato il cu** già diverse volte proprio fregando
l'amministratore di sistema. Quando il capoccia mi ha chiesto che voleva
un certo lavoro fatto urgentissimamente ho dovuto attrezzarmi per
superare alcune limitazione imposte dai sistemisti (per poi nascondere
le traccie di quanto fatto ;-))). Inutile dire che il capo è stato
contentissimo che gli ho risolto il problema...
>Non mi sembra neanche corretto parlare di sniffer
Non farti problemi: tanto penso che tutti quelli che postano qui sanno,
bene o male, cos'è uno sniffer... e comunque per ora non ho intenzione
di usarlo.
>e quant'altro, metteresti seriamente in crisi il tuo posto di lavoro
Come ti ho detto fin'ora le mie infrazioni hanno solo giovato al mio
posto di lavoro ;-)
Scherzi a parte stai tranquillo: sono grande e vaccinato... e quando
chiedo una cosa so bene quello che sto per fare.
byeZ!
--
Vanni Brutto .--.
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Bisogna sempre fare le scuse ad un /'\_ _/`\
uomo quando si ha torto, a una donna \___)=(___/
quando si ha ragione. www.zanac.net
Ahah... hai mai provato a LEGGERE la "garanzia" di un prodotto
commerciale ?
> molto tempo (per te non sono soldi?) per formare del personale, ricordo
> che diversi anni fa ho impiegato un paio di giorni a configurare Linux per
> poter lavorare.
Allora saprai cosa sono degli investimenti a lungo termine. Le
alternative sono due, avere del personale che dopo 1 giorno sa usare
tutto windows e non puo' fare niente di funzionante e avere del
personale che dopo 10 giorni sa usare il 30% di Linux e produce sistemi
funzionanti, scalabili, standard, estensibili e chi piu' ne ha, piu' ne
metta.
> I vantaggi? Sono forse superiori ma non ad oggi, capisco che la tecnologia
> Microsoft ha creato una sorta di "entropia" di macchine elettroniche che
> vengono "bruciate" ogni due o tre mesi (non è però la sola responsabile di
> questo processo, pensa ad Intel...).
La tua analisi e' piuttosto superficiale... dire che MS ha prodotto uno
spreco di risorse nei PC non e' del tutto vero, e' normale che il
mercato PC si sviluppasse in questo modo, i problemi reali sono ben
peggiori.
> Credo che la globalizzazione sia la causa generante delle nostre utili
> diatribe su piattaforme piuttosto che altre, ovvero quello che si è perso
> è la nozione di confine (pensa ad Internet). Ad esempio lo studio
> etologico ci insegna che gli animali si sentono al sicuro ogni qualvolta
> delineano una sorta di "territorio" entro cui si sentoni al riparo.
Non voglio darti dell'animale, ci mancherebbe, ma questo mi sembra
proprio l'atteggiamento di chi ha zappato per bene il proprio
MS-Orticello 2000 e non ha il coraggio di avventurarsi fuori.
> Vedo Linux ancora fuori dalla bolla di protezione (...in termini di
> tranquillità..)
Riguardo alla tranqullita', la mia esperienza mi dice:
Arriva una telefonata dicendo "La macchina NT xxx non funziona":
Panico... so gia' che devo andare li', non ci sara' altro da fare che
reinstallare tutto, non ci sono alternative di intervento di emergenza.
Arriva una telefonata dicendo "La macchina Linux xxx non va":
Probabilmente e' un problema hardware, oppure qualcuno ha fatto danni.
Se proprio non e' questo il caso, un bel telnet/ssh, sono dentro la
macchina e aggiustoil dovuto. Se proprio non e' possibile, so che
istruzioni dare alla persona che c'e' dall'altra parte e in ultimo posso
fare un bel boot da floppy/cd e avere ancora mille possibilita' prima di
inizare a preoccuparmi davvero.
Ciao.
Almeno OE mette R:, accorciando :-)))
--
-=/ Nicola Cassolato \=-
nic...@cassolato.net - ICQ: 26241188 - http://texwiller.cjb.net
::: Il caso aiuta soltanto la mente preparata al nuovo e all'inconsueto
::: (L. Pasteur)
Daniele Orlandi ha scritto:
>
> Probabilmente e' un problema hardware, oppure qualcuno ha fatto danni.
> Se proprio non e' questo il caso, un bel telnet/ssh, sono dentro la
> macchina e aggiusto il dovuto. Se proprio non e' possibile, so che
> istruzioni dare alla persona che c'e' dall'altra parte e in ultimo
> posso fare un bel boot da floppy/cd e avere ancora mille possibilita'
> prima di iniziare a preoccuparmi davvero.
Mi sembra comunque che assomigli molto all'elenco dei primi pensieri che
faccio quando vengo contattato per problemi con una macchina
windows-based :D [non avro' ssh ma sotto NT/2000 ci sono sempre anche
la recovery console e l'emergency repair process :D ].
Nonostante l'OT vorrei dire due cose -> penso sarai d'accordo
con me che se, configurando una rete, un sistemista dovesse seguire
come principi base :
- strumenti adatti per i compiti da svolgere
- soddisfazione del cliente/utilizzatore
la situazione sarebbe proprio quella ottimale.
La scelta tra un sistema di controllo della rete basato su una release
Linux [con +/- funzionalita' server specifiche] o un sistema NT-2000
Server [o Advanced Server] dipende dalle caratteristiche di
configurabilita' e operativita' della rete.
NON nego che Linux, sotto l'aspetto Networking, sia molto potente come
strumento. Di Linux apprezzo la capacita' di configurare un router-
-firewall software perfettamente funzionante, capace di stare anche in
un floppy, per esempio [oltre a molte sue caratteristiche come OS].
Tuttavia, in certe situazioni Linux NON si rivela lo strumento migliore,
come per esempio nella gestione di database di dimensioni notevoli. In
tale situazione invece viene fuori una configurazione del tipo SQL2000
Server accoppiato a Windows2000 Advanced Server.
Ovviamente le richieste di sistema di Windows risulteranno piu' alte
ma quello che conta e' la soddisfazione del cliente. A quest'ultimo
interessa solo avere quanto richiesto, funzionante nel modo piu'
efficiente. Che cio' avvenga grazie a Linux o Windows NON rientra tra
i suoi interessi.
Per concludere, tornando al discorso Notes, benche' condivida
l'opinione sulle difficolta'/problemi legate alla sua configurazione,
NON posso pero' negare che [una volta configurato il sistema LN in
modo efficiente] sia uno strumento decisamente utile per un'azienda.
--
=============================================================
| MACS | Togli NOSPAM per rispondere | Remove NOSPAM to reply |
=============================================================
Cosa intendi per database di dimensioni "notevoli", ti anticipo che ho
database con tabelle da milioni di righe gestiti da un DBMS open-source,
con bassissimo downtime e CPU time da sbatter via...
Quanto a velocita' direi che e' paragonabile a DBMS commerciali quali
Oracle, MSSQL e DB2.
Giusto per la cronaca, sto parlando di Postgres.
> Ovviamente le richieste di sistema di Windows risulteranno piu' alte
> ma quello che conta e' la soddisfazione del cliente.
Il cliente spesso non sa quello che vuole, ma pretende di sapere con
cosa dev'essere sviluppato.
> A quest'ultimo interessa solo avere quanto richiesto, funzionante nel modo
> piu' efficiente. Che cio' avvenga grazie a Linux o Windows NON rientra tra
> i suoi interessi.
Ti sbagli.
Daniele Orlandi ha scritto:
>
> Cosa intendi per database di dimensioni "notevoli", ti anticipo che
> ho database con tabelle da milioni di righe gestiti da un DBMS
> open-source, con bassissimo downtime e CPU time da sbatter via...
> Quanto a velocita' direi che e' paragonabile a DBMS commerciali quali
> Oracle, MSSQL e DB2.
> Giusto per la cronaca, sto parlando di Postgres.
Conosco PostgreSQL [http://www.postgresql.org] e lo apprezzo decisamente
come soluzione Open-Source DBMS [decisamente migliore p.es. a mySQL].
Tuttavia dovrai concordare che per ora PostgreSQL NON presenta un
sistema di backup allo stesso livello delle soluzioni commerciali
[almeno per le versioni che ho provato finora].
La situazione database che ti ho descritto si riferisce ad un
provider di servizi professionali con migliaia di utenti registrati,
attualmente nei primi 10 italiani della categoria. L'esigenza era quella
di gestire gli accessi al database in modo ottimale. Ho testato e
confrontato diverse configurazioni, sia in ambiente NT/2000 che Linux:
- Interbase 6.0.1 [www.inprise.com]
- PostgreSQL 7.0
- SQL2000 Server Enterprise Release Candidate
Alla fine la soluzione migliore e' risultata quella basata su una
macchina configurata come SQL2000 con Windows2000 Advanced Server.
Se, come annunciato, la release 7.1 di PostgreSQL definisse in modo
migliore i processi di backup/ripristino per quanto riguarda 'database
journalism' e (forse) 'replication', si avvicinerebbe di netto ai
sistemi commerciali e ai loro processi.
> Il cliente spesso non sa quello che vuole, ma pretende di sapere con
> cosa dev'essere sviluppato.
Allora finora sono stato fortunato, dato che ho avuto a che fare con
clienti che avevano comunque un'idea chiara di quello che volessero.
L'unico interesse che ho riscontrato riguardo il sistema di sviluppo
e' sempre derivato da un'attenzione legata anche al supporto/assistenza
a livello commerciale.
Su questo punto, anche se non potra' piacere, e' innegabile che vi
siano piu' partner per soluzioni Microsoft che per soluzioni PostgreSQL.
>> A quest'ultimo interessa solo avere quanto richiesto, funzionante nel
>> modo piu' efficiente. Che cio' avvenga grazie a Linux o Windows NON
>> rientra tra i suoi interessi.
>
> Ti sbagli.
Risposta sintetica e precisa ma :
(1) in parte ti ho risposto sopra
(2) di norma io cerco di utilizzare gli strumenti che vengano incontro
alle esigenze del cliente. Il fatto che siano soluzioni Windows
piuttosto che Linux non costituisce causa di pregiudizio [per me].
Ciao
P.S.: Almeno per restare in ambito Notes, per chi volesse ulteriori
info vi indico i seguenti link :
- http://www.lotus.com/home.nsf/welcome/lotusnotes
- http://ebooks.cs.biu.ac.il/0672311429/ch02/ch02.htm
[articolo su LN4.6 ma fornisce un quadro completo]
Mi associo
Giulio
Marco d'Itri <8fjsor$496$1...@wonderland.linux.it> wrote in message
1t3a198c8bi490en3e9%m...@wonderland.linux.it...
> M.Tint...@frigotecnica.com wrote:
>
> >Non credere che Notes sia una schifezza, non lo è. Non considerarlo un
> Invece si`. C'e` un termine tecnico adatto a definire un programma che
> non rispetta gli standard in quel modo: merda.
>
Giulio
<M.Tint...@Frigotecnica.com> wrote in message
8vbgin$ka7$1...@fe1.cs.interbusiness.it...
Non credere che Notes sia una schifezza, non lo è. Non considerarlo un
semplice Client di Posta, non lo è, al contrario è un valido strumento di
groupware. L'IBM per commercializzare questo strumento ha acquistato la
Lotus, e i risultati commerciali (in termini di utilizzo e funzionalità)
gli hanno dato ragione. Non criticare una rete NT, se ragioni da studente
Vero, alcune volte linux non e' lo strumento migliore. Alcune volte puo'
esserlo Solaris, Tru64 o Aix. In rari casi addirittura Sco.. Invece e' vero
che windows e' sempre lo strumento peggiore.
> Ovviamente le richieste di sistema di Windows risulteranno piu' alte
> ma quello che conta e' la soddisfazione del cliente. A quest'ultimo
> interessa solo avere quanto richiesto, funzionante nel modo piu'
> efficiente. Che cio' avvenga grazie a Linux o Windows NON rientra tra
> i suoi interessi.
Un conto e' far contenti i clienti, un conto e' parlare di qualita' e
funzionalita'. Un cliente puo' essere contento con una Fiat Panda, ma rimane
sempre una panda.
Ciao,
Luigi
qualcosa contro "il Panda"?
ciao,
marco
Piu' di poter fare un backup (portabile) completamente on-line, cosa ti
serve?
> La situazione database che ti ho descritto si riferisce ad un
> provider di servizi professionali con migliaia di utenti registrati,
Anche io, con decine di migliaia.
> Alla fine la soluzione migliore e' risultata quella basata su una
> macchina configurata come SQL2000 con Windows2000 Advanced Server.
Evidentemente hai problemi a far funzionare le alternative :)
> Se, come annunciato, la release 7.1 di PostgreSQL definisse in modo
> migliore i processi di backup/ripristino per quanto riguarda 'database
> journalism'
La 7.1 si spera che introduca qualcosa come la replicazione simmetrica
(altre forme di replicazione sono facilmente attuabili), cosa che non mi
pare sia presente in MSSQL, ma potrei sbagliarmi.
> e (forse) 'replication', si avvicinerebbe di netto ai sistemi commerciali e ai
> loro processi.
Quali sono i sistemi che supportano una vera replicazione simmetrica ?
> Su questo punto, anche se non potra' piacere, e' innegabile che vi
> siano piu' partner per soluzioni Microsoft che per soluzioni PostgreSQL.
Ci sono probabilmente molti piu' analfabeti che esperti MS, il che non
implica che siano migliori. Quantita' != qualita' (anzi, spesso e' il
contrario).
Questa e' la mia ultima risposta sul ng a questo thread data la
natura OT della discussione su SQL. Sono disponibile comunque a
continuare tale scambio di impressioni in una sede piu' adeguata
oppure via mail.
Daniele Orlandi ha scritto:
>
> Piu' di poter fare un backup (portabile) completamente on-line, cosa
> ti serve?
PostgreSQL produce backup online principalmente scaricando un'immagine
del database su un file di testo, che viene ricaricato nel database
in caso di problemi o perdita dati.
Interbase invece, pur con tutti i problemi di configurabilita', specie
in ambito Windows2000 [infatti Borland/Inprise avverte decisamente che
ci potrebbe essere qualche problemino... chiamali problemini],
presenta procedure di backup/ripristino piu' vicine ai processi dei
sistemi database commerciali [grazie ad un software di terze parti].
Informazioni in merito sono reperibili al seguente indirizzo :
- http://www.synectics.co.za/ [cliccando su IBReplicator -> About
IBReplicator -> Features].
Per quanto riguarda invece SQL2000 Enterprise Server puoi trovare
informazioni sulle nuove feature in ambito 'replication' al seguente
indirizzo :
- http://www.microsoft.com/SQL/productinfo/replicat.htm
o meglio ancora, scaricando il file .DOC di presentazione completa delle
nuove feature che trovi in alto a destra all'indirizzo :
- http://www.microsoft.com/sql/productinfo/whatsnew.htm
> Evidentemente hai problemi a far funzionare le alternative :)
Potrebbe anche essere, non scarto a priori nessuna ipotesi :D . Come
NON scarto nemmeno a priori il fatto che [per ovvie ragioni] NON ho
potuto provare un numero maggiore di soluzioni, limitandomi a quelle
piu' interessanti [secondo il mio modesto parere] per le esigenze del
cliente e per ottenere un servizio di buon livello in termini
qualitativi e di produttivita' [e che peraltro ho indicato nel mio
messaggio precedente].
> Ci sono probabilmente molti piu' analfabeti che esperti MS, il che non
> implica che siano migliori. Quantita' != qualita' (anzi, spesso e' il
> contrario).
Risposta precisa e perentoria... ma cosa significa alla fine ? Concordo
con tutte le tue affermazioni ma questo NON toglie il fatto che sto
parlando comunque di persone che hanno acquisito una certificazione.
Inoltre, se proprio vogliamo essere precisi