> incollo da wikipedia
> In informatica, con ripping, dall'inglese "rip", strappare, a simboleggiare
> il gesto di strappare il materiale digitale da un supporto per trasferirlo su
> un altro, si intende appunto il trasferimento di un contenuto, solitamente
> audio e/o video, da un supporto, solitamente CD o DVD, ad un altro,
> solitamente il disco rigido, spesso utilizzando una codifica diversa
> dall'originale.
nota che dice "spesso" usando una codifica diversa. Se vai a rileggere
il thread sia io che altri abbiamo sottolineato il fatto che i
programmi attuali non si limitano al ripping ma effettuano anche altre
operazioni, e che nell'uso comune si parla sempre e solo di rip.
Ma, checche' ne dica wikipedia (che non e' la verita' assoluta)
cambiare la codifica si dice transcoding, o transcodifica.
Anche volendo limitarsi alla brutale traduzione letterale dall'inglese,
rip significa solo estrarre il contenuto (come giustamente
"solitamente" audio/video e "solitamente" da cd o dvd)
> Lo scopo del ripping può essere quello di avere copie di backup dei propri
> supporti originali ma viene fatto spesso anche con lo scopo di distribuire
> tale materiale su reti peer-to-peer, distribuzione illegale quando il
> materiale è coperto da copyright. Colui che effettua il ripping viene
> chiamato nel gergo informatico ripper o a volte bravo copiatore.
e chi avrebbe qualcosa di diverso nel thread?
> Alcuni esempi comuni di ripping sono:
>
> l'estrazione di brani da un CD Audio al disco fisso in un formato di
> file digitale (fra i più comuni MP3, OGG, FLAC, WAV, WMA)
> l'estrazione di un filmato da un DVD al disco fisso in un formato
> diverso come DivX o Xvid.
su questi avrei da ridire. In questi casi sono effettuate almeno 2
operazioni: il rip e il transcoding. Potrebbe andarmi bene estendere il
termine "ripping" se almeno il formato scelto per il trascoding
consentisse di tornare alla condizione iniziale (il che escluderebbe
mp3 divx ecc)
> stabilito quindi che siamo d'accordo sul termine "rippare", resta il fatto
> che per portare un video su una chiavetta usb convertire in un formato unico
> ha il suo perche', ma dipende da come verra' visualizzato.
stabilito che siamo "quasi" d'accordo ;-) sul termine, quello che avevo
detto piu' sopra, per restare IT con il thread, e' che come praticita'
e' preferibile (imho) il formato ISO: e' un solo file ed e' un vero
backup dell'originale; in alcuni casi pero' il formato iso non consente
una fruibilita' diretta (per esempio moltissimi tv coningresso usb non
supportano il formato iso), e in questo caso e' preferibile "rippare"
il dvd file per file.
Tornando al termine ripping, se e' corretto usare il termine rippare
nel caso di un dvd lasciandolo in formato dvd (audio_ts e video_ts con
vob, ifo ecc), come puo' essere ugualmente corretto usarlo prendendo un
dvd e ricavandone un divx?
Che poi nell'uso comune si usi ugualmente e' un'altra storia (sempre
imho)
Adriano