> un altro sistema nella stessa rete interna, fisico o virtuale dipende
> da quello che offre il provider.
dunque l'ultima conversazione che ho avuto con l'assistenza di una
farm, mi hanno detto che pago anche la banda per il back up, in ogni
caso la cosa è sempre fumosa.
diciamo che non la pago, in ogni caso impiego risorse della macchina
per trasmettere dei dati, quando si arriva ad archivi importanti, non
so nel complesso quanto influisca, ma qualcosa influisce senz'altro
> detto questo, in generale va bene non sprecare soldi, ma neanche fare
> le nozze coi fichi secchi.
purtroppo non tutti hanno a disposizione budget sufficiente per
infrastrutture importanti, ed in ogni caso cercare soluzioni per
ottimizzare il tutto, non mi sembra sbagliato.
>francamente usare un disco usb su un
> sistema in housing per fare i backup senza consumare banda lo trovo
> un accrocchio inaffidabile fonte solo di problemi.
sicuramente meno affidabile di uno storage in cloud, anche se la
sicurezza al 100% non ce l'ha nessuno; a parte i costi ci sono varie
cause con aziende che offrono clouds e che hanno perso i dati .
l'idea comunque è due dischi in raid, se ne rompe uno, hai un allert e
lo sostituisci, che se ne rompa due insieme è possibile, ma remoto.
il server viene impostato in rootkit, quindi se bucano l'accesso
tramite utente, criptano l'home/utente non tutto il sistema.
ma anche se hai rotto tutti e due i dischi o ti hanno criptato
l'intero server, hai un back up incrementale su un disco usb, con
partizione criptata, che moti con uno script bash attivato da cron alle
1 di notte e lo smonti a backup finito.
dove li vedi i problemi?
Enrico