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Collegare in rete due PC (Debian)

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Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2020, 7:24:16 AM10/8/20
to
L'ho già chiesto altrove più di una volta, ma nessuna sono
stato in grado di capire per intero le risposte e di mettere
insieme i pezzi.
E nemmeno ho trovato tutorial completi che mi bastassero.

Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come
fare per mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian
Stretch oldstable, l'altro Debian Buster stable)

Non ho ADSL, ma quei modem alcatel a saponetta con una
simcard (ammesso che la cosa sia rilevante).

I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router
TP-link (che attualmente è spento).

Vorrei capire tutti i pacchetti sw di cui necessito, e
soprattutto di tutte le opzioni che devo o impostare o
semplicemente annotare, e dove inserirle, per fare in modo
che i due PC ciascuno "veda" le directory (quali ? boh)
dell'altro, per sincronizzarle via ethernet

Nomi computer ? Dove e come settarlo, che vingoli rispettare ?
Indirizzo IP ? Dove e come settarlo, che vingoli
rispettare, o dove semplicemente leggerlo e dove
trascriverlo sull'altra macchina ?
Nome di dominio ? Dove e come settarlo, che vingoli rispettare ?

Non so se ho spiegato interamente il problema (sottolineo
nuovamente che non capisco una cippa di reti, IP etc, ed è
la ragione per cui sinora ho sempre fallito).

grazie a chi avesse la pazienza di guidarmi nel percorso.
Queste due macchine dovrebbero poter condividere
praticamente tutti i dati (salvo la gerarchia di sistema)
per sincronizzarsi velocemente.

Ciao



--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)

freefred

unread,
Oct 9, 2020, 5:49:10 AM10/9/20
to
On 08/10/20 13:24, Soviet_Mario wrote:
> L'ho già chiesto altrove più di una volta, ma nessuna sono stato in
> grado di capire per intero le risposte e di mettere insieme i pezzi.
> E nemmeno ho trovato tutorial completi che mi bastassero.
>
> Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come fare per
> mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian Stretch oldstable,
> l'altro Debian Buster stable)
>
> Non ho ADSL, ma quei modem alcatel a saponetta con una simcard (ammesso
> che la cosa sia rilevante).
>
> I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router TP-link (che
> attualmente è spento).

Mah, allora, premetto che non vedo una Debian da anni.
Comunque, se colleghi i 2 pc al router, il router dovrebbe
assegnare automaticamente gli indirizzi IP con cui i pc
potranno parlarsi tra loro.
A quel punto prova a guardare nelle impostazioni del
tuo Desktop Manager (KDE, Gnome, altro..) se c'è una voce
sulle reti o sulla condivisione, in cui inserire eventuali parametri
come il nome del pc.
Prova anche dal file manager a cliccare col destro su
una directory e guarda se nelle proprietà c'è qualcosa che
riguarda la condivisione.
Ti servirà di sicuro Samba, che forse potresti avere
già installato
(te lo dico perché fino a tempo fa veniva installato di default
ma ora per esempio sulle Ubuntu direi non sia più così).
Poi vediamo cosa succede o cosa non succede:-)

bye


--
"S'io m'intuassi, come tu t'inmii." - Dante - Paradiso IX,81

Tony Borlini

unread,
Oct 9, 2020, 6:25:30 AM10/9/20
to
gio, 08 ott 2020, 13:24:14, Soviet_Mario edited:

> Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come fare per
> mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian Stretch oldstable,
> l'altro Debian Buster stable)
[CUT]
> I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router TP-link (che
> attualmente è spento).

Potresti usare rsync e ssh.

Un concetto da tenere presente nella sincronizzazione è quello di
client - server.

In questo caso assumo che il server stia su PC con Debian Buster ed il
client, ovvero quello dove vuoi che i file vengano sincronizzati, su
quello con Debian Stretch.
Ovviamente se ti interessa fare al contrario non hai che da invertire le
cose.

Sul client (Stretch) installa rsync .
openssh-client dovrebbe già essere installato di default, se no
installalo.

Sul server (Buster) installa invece openssh-server .

Accendi il tuo modem-router TP-link con i due PC collegati ai connettori
ethernet.

Individua l'IP (IPv4) del server:
puoi farlo consultando nel Netwok Manager i dettagli delle impostazioni
di rete via cavo

oppure dando nel Terminale il comando:
ifconfig
oppure, se ifconfig non è disponibile, con il comando
ip addr show

Nel mio caso l'ethernet è indentificato come "enp1s0" e trovo il suo IP
espresso come:

inet 192.168.1.2

Quindi non hai che da dare sul client (Stretch) il comando in questa
forma:

rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' 'remote_user@IP:~/remote/file' 'local/file'

Ho fatto una prova con un'immagine (draco.jpg) che avevo nella Home sul
PC dove è installato openssh-server :

rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' 'to...@192.168.1.2:~/Immagini/draco.jog' 'Immagini/draco.jpg'


Tony Borlini

unread,
Oct 9, 2020, 7:17:20 AM10/9/20
to
ven, 09 ott 2020, 12:25:29, Tony Borlini edited:

> Quindi non hai che da dare sul client (Stretch) il comando in questa
> forma:
>
> rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no'
> 'remote_user@IP:~/remote/file' 'local/file'
>
> Ho fatto una prova con un'immagine (draco.jpg) che avevo nella Home sul
> PC dove è installato openssh-server :
>
> rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no'
> 'to...@192.168.1.2:~/Immagini/draco.jog' 'Immagini/draco.jpg'

Ha preso l'a capo ... :-/
Il comando è:

rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' 'remote_user@IP:~/remote/file' 'local/file'

e l'esempio:

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2020, 10:41:45 AM10/9/20
to
On 09/10/20 11:48, freefred wrote:
> On 08/10/20 13:24, Soviet_Mario wrote:
>> L'ho già chiesto altrove più di una volta, ma nessuna sono
>> stato in grado di capire per intero le risposte e di
>> mettere insieme i pezzi.
>> E nemmeno ho trovato tutorial completi che mi bastassero.
>>
>> Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come
>> fare per mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian
>> Stretch oldstable, l'altro Debian Buster stable)
>>
>> Non ho ADSL, ma quei modem alcatel a saponetta con una
>> simcard (ammesso che la cosa sia rilevante).
>>
>> I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router
>> TP-link (che attualmente è spento).
>
> Mah, allora, premetto che non vedo una Debian da anni.
> Comunque, se colleghi i 2 pc al router, il router dovrebbe
> assegnare automaticamente gli indirizzi IP con cui i pc
> potranno parlarsi tra loro.

e dove li leggo barra imposto questi IP ?

> A quel punto prova a guardare nelle impostazioni del
> tuo Desktop Manager (KDE, Gnome, altro.) se c'è una voce
> sulle reti o sulla condivisione,

ce ne sono miriadi, ma che non so distinguere tra loro per
pertinenza al problema.

> in cui inserire eventuali
> parametri
> come il nome del pc.

pure quello non lo conosco di preciso, al pari del nome di
dominio

> Prova anche dal file manager a cliccare col destro su
> una directory e guarda se nelle proprietà c'è qualcosa che
> riguarda la condivisione.

si ma siamo molto, molto, molto oltre le fasi iniziali in
cui sono bloccato : la configurazione dell'hw

> Ti servirà di sicuro Samba, che forse potresti avere
> già installato

ce l'ho ma lo eviterei se possibile, visto che nessuan delle
due macchine è WINDOWS e Samba Share è costruito per
dialogare con reti Win

> (te lo dico perché fino a tempo fa veniva installato di default
> ma ora per esempio sulle Ubuntu direi non sia più così).
> Poi vediamo cosa succede o cosa non succede:-)

che non ho manco elementi per cominciare tentativi :)

>
> bye

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2020, 10:49:05 AM10/9/20
to
On 09/10/20 12:25, Tony Borlini wrote:
> gio, 08 ott 2020, 13:24:14, Soviet_Mario edited:
>
>> Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come fare per
>> mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian Stretch oldstable,
>> l'altro Debian Buster stable)
> [CUT]
>> I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router TP-link (che
>> attualmente è spento).
>
> Potresti usare rsync e ssh.

inizialmente vorrei solo condividere risorse (arbitrarie) in
lettura e magari scrittura dirette.
E in modo simmetrico, ossia ciascuna macchina vorrebbe poter
manipolare i files dell'altra

>
> Un concetto da tenere presente nella sincronizzazione è quello di
> client - server.
>
> In questo caso assumo che il server stia su PC con Debian Buster ed il
> client, ovvero quello dove vuoi che i file vengano sincronizzati, su
> quello con Debian Stretch.
> Ovviamente se ti interessa fare al contrario non hai che da invertire le
> cose.

quindi una rete "paritetica" tipo ad anello non si può fare ?

>
> Sul client (Stretch) installa rsync .
> openssh-client dovrebbe già essere installato di default, se no
> installalo.
>
> Sul server (Buster) installa invece openssh-server .
>
> Accendi il tuo modem-router TP-link con i due PC collegati ai connettori
> ethernet.
>
> Individua l'IP (IPv4) del server:
> puoi farlo consultando nel Netwok Manager i dettagli delle impostazioni
> di rete via cavo

c'è troppa roba e non so capire quali siano i dati giusti :\
(tra l'altro non so esattamente quale sia il network manager
: di utilities dedicate alla rete ce nè varie)

>
> oppure dando nel Terminale il comando:
> ifconfig
> oppure, se ifconfig non è disponibile, con il comando
> ip addr show


ottengo una roba del genere :
~$ ip addr show
1: lo: <LOOPBACK,UP,LOWER_UP> mtu 65536 qdisc noqueue state
UNKNOWN group default qlen 1
link/loopback 00:00:00:00:00:00 brd 00:00:00:00:00:00
inet 127.0.0.1/8 scope host lo
valid_lft forever preferred_lft forever
inet6 ::1/128 scope host
valid_lft forever preferred_lft forever
2: enp0s25: <NO-CARRIER,BROADCAST,MULTICAST,UP> mtu 1500
qdisc pfifo_fast state DOWN group default qlen 1000
link/ether 90:fb:a6:83:39:8c brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
3: wlp5s0: <BROADCAST,MULTICAST> mtu 1500 qdisc noop state
DOWN group default qlen 1000
link/ether d2:95:52:0d:61:36 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
6: enp0s29u1u4: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500
qdisc pfifo_fast state UNKNOWN group default qlen 1000
link/ether ba:11:fc:fa:95:e5 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
inet 192.168.1.124/24 brd 192.168.1.255 scope global
dynamic enp0s29u1u4
valid_lft 66020sec preferred_lft 66020sec
inet6 fe80::84ab:1aa2:9250:3efc/64 scope link
valid_lft forever preferred_lft forever
7: enp0s29u1u3: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500
qdisc pfifo_fast state UNKNOWN group default qlen 1000
link/ether 5a:00:68:46:b6:f6 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff

dentro cui sono perso come un pesce d'acquario nel mare.

anche con IFCONFIG
sudo ifconfig
enp0s25: flags=4099<UP,BROADCAST,MULTICAST> mtu 1500
ether 90:fb:a6:83:39:8c txqueuelen 1000 (Ethernet)
RX packets 0 bytes 0 (0.0 B)
RX errors 0 dropped 0 overruns 0 frame 0
TX packets 0 bytes 0 (0.0 B)
TX errors 0 dropped 0 overruns 0 carrier 0
collisions 0
device interrupt 20 memory 0xf9fc0000-f9fe0000

enp0s29u1u3: flags=4163<UP,BROADCAST,RUNNING,MULTICAST> mtu
1500
ether 5a:00:68:46:b6:f6 txqueuelen 1000 (Ethernet)
RX packets 335 bytes 17516 (17.1 KiB)
RX errors 0 dropped 0 overruns 0 frame 0
TX packets 0 bytes 0 (0.0 B)
TX errors 0 dropped 0 overruns 0 carrier 0
collisions 0




enp0s29u1u4: flags=4163<UP,BROADCAST,RUNNING,MULTICAST> mtu
1500

inet 192.168.1.124 netmask 255.255.255.0
broadcast 192.168.1.255

inet6 fe80::84ab:1aa2:9250:3efc prefixlen 64
scopeid 0x20<link>

ether ba:11:fc:fa:95:e5 txqueuelen 1000
(Ethernet)

RX packets 526430 bytes 675847669 (644.5 MiB)


RX errors 6 dropped 0 overruns 0 frame 6


TX packets 406273 bytes 57187053 (54.5 MiB)


TX errors 0 dropped 0 overruns 0 carrier 0
collisions 0


lo: flags=73<UP,LOOPBACK,RUNNING> mtu 65536
inet 127.0.0.1 netmask 255.0.0.0
inet6 ::1 prefixlen 128 scopeid 0x10<host>
loop txqueuelen 1 (Local Loopback)
RX packets 10775 bytes 5072439 (4.8 MiB)
RX errors 0 dropped 0 overruns 0 frame 0
TX packets 10775 bytes 5072439 (4.8 MiB)
TX errors 0 dropped 0 overruns 0 carrier 0
collisions 0


che minchia ci capisco in questo ginepraio ?


>
> Nel mio caso l'ethernet è indentificato come "enp1s0" e trovo il suo IP
> espresso come:
>
> inet 192.168.1.2
>
> Quindi non hai che da dare sul client (Stretch) il comando in questa
> forma:
>
> rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' 'remote_user@IP:~/remote/file' 'local/file'

per il momento miro solo a condividere files "manualmente"
(col file manager)

ma boh ... ci capisco un'acca.
Anche non ho la più pallida idea di come impostare una
macchina server e l'altra client

cmq grazie del tempo che hai usato per rispondermi !

>
> Ho fatto una prova con un'immagine (draco.jpg) che avevo nella Home sul
> PC dove è installato openssh-server :
>
> rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' 'to...@192.168.1.2:~/Immagini/draco.jog' 'Immagini/draco.jpg'
>
>


freefred

unread,
Oct 9, 2020, 11:31:37 AM10/9/20
to
On 09/10/20 16:41, Soviet_Mario wrote:

>> Mah, allora, premetto che non vedo una Debian da anni.
>> Comunque, se colleghi i 2 pc al router, il router dovrebbe
>> assegnare automaticamente gli indirizzi IP con cui i pc
>> potranno parlarsi tra loro.
>
> e dove li leggo barra imposto questi IP ?

Se non configurato altrimenti li imposta automaticamente il router,
rilasciando IP di una classe privata del tipo 192.168.0.X o 192.168.1.X,
non devi impostarli tu.
Per leggerli fai come ti ha consigliato Tony, cosa che hai già fatto.

6: enp0s29u1u4: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500 qdisc
pfifo_fast state UNKNOWN group default qlen 1000
link/ether ba:11:fc:fa:95:e5 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
inet 192.168.1.124/24 brd 192.168.1.255 scope global dynamic
enp0s29u1u4

In questo caso una delle tue schede di rete ha l'IP 192.168.1.124


Dai gli stessi comandi anche sull'altro pc e vedrai che avrà un altro
indirizzo IP, di cui solo l'ultima cifra sarà differente: a quel punto
prova un classico ping.


#ping IP_ALTRO_PC

per esempio dall'altro pc:

$ ping 192.168.1.124

e vedi se ti risponde

>
>> A quel punto prova a guardare nelle impostazioni del
>> tuo Desktop Manager (KDE, Gnome, altro.) se c'è una voce
>> sulle reti o sulla condivisione,
>
> ce ne sono miriadi, ma che non so distinguere tra loro per pertinenza al
> problema.

Ma innanzitutto che Desktop Manager usi?

>
>> in cui inserire eventuali parametri
>> come il nome del pc.
>
> pure quello non lo conosco di preciso, al pari del nome di dominio

Sarai tu a dare il nome preferito al tuo computer, stessa cosa
per il WORKGROUP (più che il dominio).
Il WORKGROUP dovrà essere lo stesso su entrambi i pc.

>
>> Prova anche dal file manager a cliccare col destro su
>> una directory e guarda se nelle proprietà c'è qualcosa che
>> riguarda la condivisione.
>
> si ma siamo molto, molto, molto oltre le fasi iniziali in cui sono
> bloccato : la configurazione dell'hw

Se hai un router che assegna tramite DHCP gli indirizzi
e due schede di rete funzionanti, non hai bisogno di configurare l'hardware.

>
>> Ti servirà di sicuro Samba, che forse potresti avere
>> già installato
>
> ce l'ho ma lo eviterei se possibile, visto che nessuan delle due
> macchine è WINDOWS e Samba Share è costruito per dialogare con reti Win

Sì beh fino a un certo punto, anche tra due pc con Linux, Samba
rimane uno dei metodi più semplici per condividere files.
Altrimenti puoi usare NFS
https://wiki.ubuntu-it.org/Server/Nfs
ma Samba è comodo se magari un giorno vuoi condividere dei files
anche con un cellulare o altro device.

Tony Borlini

unread,
Oct 9, 2020, 12:18:22 PM10/9/20
to
ven, 09 ott 2020, 16:49:02, Soviet_Mario edited:

> inizialmente vorrei solo condividere risorse (arbitrarie) in lettura e
> magari scrittura dirette.

Che è appunto quello che puoi fare con rsync e ssh.

> E in modo simmetrico, ossia ciascuna macchina vorrebbe poter
> manipolare i files dell'altra

OK, ma inizia a farlo da un verso, poi quando ci riesci lo fai anche
dall'altro. Un passo alla volta ...

Quando funziona tutto da entrambi i lati ed avrai capito il meccanismo,
deciderai se vale la pena utilizzare un'applicazione con interfaccia
grafica che faccia la stessa cosa; solo che a quel punto saprai un po'
di più su come funziona.

> ip addr show

> 6: enp0s29u1u4: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500 qdisc
> inet 192.168.1.124/24 brd 192.168.1.255 scope global dynamic
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^


> sudo ifconfig

> enp0s29u1u4: flags=4163<UP,BROADCAST,RUNNING,MULTICAST> mtu 1500
> inet 192.168.1.124 netmask 255.255.255.0 broadcast 192.168.1.255
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Quindi l'IP su quel PC è 192.168.1.124

> Anche non ho la più pallida idea di come impostare una macchina server
> e l'altra client

Leggere con attenzione e seguire, così come volevi, le istruzioni
passo-passo, riga dopo riga no? :-)

Mi sembra abbastanza semplice; in breve:

1) Sul PC con IP 192.168.1.124 installi openssh-server

2) Sull'altro PC installi rsync


A quel punto puoi fare una prova:

Sul PC con l'IP 192.168.1.124 crei nella tua Home un file che per esempio
nomini PIPPO

Poi sull'altro PC dai nel Terminale il comando:

rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' '$US...@192.168.1.124:~/PIPPO' 'PIPPO'

(Nel comando al posto di "$USER" scrivi il tuo nome utente.)

Se tutto funziona correttamente il file PIPPO comparirà identico nella
Home del tuo utente in entrambi i PC.


Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2020, 12:48:12 PM10/9/20
to
On 09/10/20 17:30, freefred wrote:
> On 09/10/20 16:41, Soviet_Mario wrote:
>
>>> Mah, allora, premetto che non vedo una Debian da anni.
>>> Comunque, se colleghi i 2 pc al router, il router dovrebbe
>>> assegnare automaticamente gli indirizzi IP con cui i pc
>>> potranno parlarsi tra loro.
>>
>> e dove li leggo barra imposto questi IP ?
>
> Se non configurato altrimenti li imposta automaticamente il
> router,
> rilasciando IP di una classe privata del tipo 192.168.0.X o
> 192.168.1.X,
> non devi impostarli tu.
> Per leggerli fai come ti ha consigliato Tony, cosa che hai
> già fatto.
>
> 6: enp0s29u1u4: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500
> qdisc pfifo_fast state UNKNOWN group default qlen 1000
>     link/ether ba:11:fc:fa:95:e5 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
>     inet 192.168.1.124/24 brd 192.168.1.255 scope global
> dynamic enp0s29u1u4
>
> In questo caso una delle tue schede di rete ha l'IP
> 192.168.1.124

ecco, io non avrei saputo che dato pescare :\

>
>
> Dai gli stessi comandi anche sull'altro pc e vedrai che avrà
> un altro
> indirizzo IP, di cui solo l'ultima cifra sarà differente: a
> quel punto prova un classico ping.
>
>
> #ping IP_ALTRO_PC
>
> per esempio dall'altro pc:
>
> $ ping 192.168.1.124
>
> e vedi se ti risponde
>
>>
>>> A quel punto prova a guardare nelle impostazioni del
>>> tuo Desktop Manager (KDE, Gnome, altro.) se c'è una voce
>>> sulle reti o sulla condivisione,
>>
>> ce ne sono miriadi, ma che non so distinguere tra loro per
>> pertinenza al problema.
>
> Ma innanzitutto che Desktop Manager usi?

XFCE-4 in entrambi


>
>>
>>> in cui inserire eventuali parametri
>>> come il nome del pc.
>>
>> pure quello non lo conosco di preciso, al pari del nome di
>> dominio
>
> Sarai tu a dare il nome preferito al tuo computer, stessa cosa

sto provando a chiamarlo a voce ma non mi sta rispondendo :\


> per il WORKGROUP (più che il dominio).

mai vista questa opzione :\

> Il WORKGROUP dovrà essere lo stesso su entrambi i pc.

idem, non saprei come impostarlo e dove.

>
>>
>>> Prova anche dal file manager a cliccare col destro su
>>> una directory e guarda se nelle proprietà c'è qualcosa che
>>> riguarda la condivisione.
>>
>> si ma siamo molto, molto, molto oltre le fasi iniziali in
>> cui sono bloccato : la configurazione dell'hw
>
> Se hai un router che assegna tramite DHCP gli indirizzi
> e due schede di rete funzionanti, non hai bisogno di
> configurare l'hardware.

penserei di si ma non so.
E' un modem-router TP-LINK con 4 porte e wireless.

>
>>
>>> Ti servirà di sicuro Samba, che forse potresti avere
>>> già installato
>>
>> ce l'ho ma lo eviterei se possibile, visto che nessuan
>> delle due macchine è WINDOWS e Samba Share è costruito per
>> dialogare con reti Win
>
> Sì beh fino a un certo punto, anche tra due pc con Linux, Samba
> rimane uno dei metodi più semplici per condividere files.
> Altrimenti puoi usare NFS

sapevo della sua esistenza, ma non ho mai potuto provarlo,
essendo incagliato molto a monte di ciò

> https://wiki.ubuntu-it.org/Server/Nfs
> ma Samba è comodo se magari un giorno vuoi condividere dei
> files
> anche con un cellulare o altro device.
>
> bye
>


--

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2020, 12:49:37 PM10/9/20
to
tony scusami, preferei muovere o copiare i files a mano
(ammesso che il file manager supporti operazioni locale <=>
remoto) col drag-drop, piuttosto che lanciare dalla linea di
comando.

Cmq mi studierò meglio il resto ... grazie x adesso

>
>
> A quel punto puoi fare una prova:
>
> Sul PC con l'IP 192.168.1.124 crei nella tua Home un file che per esempio
> nomini PIPPO
>
> Poi sull'altro PC dai nel Terminale il comando:
>
> rsync -av -e 'ssh -o PubkeyAuthentication=no' '$US...@192.168.1.124:~/PIPPO' 'PIPPO'
>
> (Nel comando al posto di "$USER" scrivi il tuo nome utente.)
>
> Se tutto funziona correttamente il file PIPPO comparirà identico nella
> Home del tuo utente in entrambi i PC.
>
>


Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2020, 12:49:46 PM10/9/20
to
On 09/10/20 17:30, freefred wrote:
> On 09/10/20 16:41, Soviet_Mario wrote:
>
>>> Mah, allora, premetto che non vedo una Debian da anni.
>>> Comunque, se colleghi i 2 pc al router, il router dovrebbe
>>> assegnare automaticamente gli indirizzi IP con cui i pc
>>> potranno parlarsi tra loro.
>>
>> e dove li leggo barra imposto questi IP ?
>
> Se non configurato altrimenti li imposta automaticamente il
> router,
> rilasciando IP di una classe privata del tipo 192.168.0.X o
> 192.168.1.X,
> non devi impostarli tu.
> Per leggerli fai come ti ha consigliato Tony, cosa che hai
> già fatto.
>
> 6: enp0s29u1u4: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500
> qdisc pfifo_fast state UNKNOWN group default qlen 1000
>     link/ether ba:11:fc:fa:95:e5 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
>     inet 192.168.1.124/24 brd 192.168.1.255 scope global
> dynamic enp0s29u1u4
>
> In questo caso una delle tue schede di rete ha l'IP
> 192.168.1.124

ecco, io non avrei saputo che dato pescare :\

>
>
> Dai gli stessi comandi anche sull'altro pc e vedrai che avrà
> un altro
> indirizzo IP, di cui solo l'ultima cifra sarà differente: a
> quel punto prova un classico ping.
>
>
> #ping IP_ALTRO_PC
>
> per esempio dall'altro pc:
>
> $ ping 192.168.1.124
>
> e vedi se ti risponde
>
>>
>>> A quel punto prova a guardare nelle impostazioni del
>>> tuo Desktop Manager (KDE, Gnome, altro.) se c'è una voce
>>> sulle reti o sulla condivisione,
>>
>> ce ne sono miriadi, ma che non so distinguere tra loro per
>> pertinenza al problema.
>
> Ma innanzitutto che Desktop Manager usi?

XFCE-4 in entrambi


>
>>
>>> in cui inserire eventuali parametri
>>> come il nome del pc.
>>
>> pure quello non lo conosco di preciso, al pari del nome di
>> dominio
>
> Sarai tu a dare il nome preferito al tuo computer, stessa cosa

sto provando a chiamarlo a voce ma non mi sta rispondendo :\


> per il WORKGROUP (più che il dominio).

mai vista questa opzione :\

> Il WORKGROUP dovrà essere lo stesso su entrambi i pc.

idem, non saprei come impostarlo e dove.

>
>>
>>> Prova anche dal file manager a cliccare col destro su
>>> una directory e guarda se nelle proprietà c'è qualcosa che
>>> riguarda la condivisione.
>>
>> si ma siamo molto, molto, molto oltre le fasi iniziali in
>> cui sono bloccato : la configurazione dell'hw
>
> Se hai un router che assegna tramite DHCP gli indirizzi
> e due schede di rete funzionanti, non hai bisogno di
> configurare l'hardware.

penserei di si ma non so.
E' un modem-router TP-LINK con 4 porte e wireless.

>
>>
>>> Ti servirà di sicuro Samba, che forse potresti avere
>>> già installato
>>
>> ce l'ho ma lo eviterei se possibile, visto che nessuan
>> delle due macchine è WINDOWS e Samba Share è costruito per
>> dialogare con reti Win
>
> Sì beh fino a un certo punto, anche tra due pc con Linux, Samba
> rimane uno dei metodi più semplici per condividere files.
> Altrimenti puoi usare NFS

sapevo della sua esistenza, ma non ho mai potuto provarlo,
essendo incagliato molto a monte di ciò

> https://wiki.ubuntu-it.org/Server/Nfs
> ma Samba è comodo se magari un giorno vuoi condividere dei
> files
> anche con un cellulare o altro device.
>
> bye
>


--

Tony Borlini

unread,
Oct 9, 2020, 3:57:47 PM10/9/20
to
ven, 09 ott 2020, 18:49:14, Soviet_Mario edited:

> tony scusami, preferei muovere o copiare i files a mano (ammesso che
> il file manager supporti operazioni locale <=> remoto) col drag-drop,
> piuttosto che lanciare dalla linea di comando.

Ma figurati, ci mancherebbe ... :-) il mio suggerimento era solo una
delle tante possibilità tra cui puoi scegliere, e freefred te ne ha
elencate alcune altre.

Avevo capito da subito, o quasi, che avresti preferito lavorare con una
applicazione grafica ma io sono convinto che su Linux in linea di
massima sia preferibile dapprima approcciarsi alla CLI, la riga di
comando, e solo in seguito, quando si è compreso l'uso dei comandi
testuali necessari, si possa passare tranquillamente alle applicazioni
grafiche, nel caso si reputi che queste possano fornire maggiori
vantaggi.

Tu comunque avevi esordito con «fare in modo che i due PC ciascuno
"veda" le directory dell'altro, per sincronizzarle via ethernet».
Tieni presente che il drang&drop è cosa in parte diversa dalla
sincronizzazione che invece copia un file da una directory ad un'altra
solo se in quest'ultima tale file non è presente oppure se è più vecchio
e quindi viene sostituito con lo stesso file modificato più di recente.

Se non sbaglio in qualche altro tuo post avevo letto, senza però
risponderti, che ti interessava anche sapere il nome dell'host: lo puoi
conoscere aprendo il Terminale e leggendo il prompt che di solito si
presenta nella forma di

user@hostname:~$

Lo puoi leggere anche in /etc/hostname

e se vuoi puoi modificarlo oltre che da lì anche ad esempio con il
comando

hostnamectl set-hostname "nuovonome"

Soviet_Mario

unread,
Oct 10, 2020, 6:30:03 AM10/10/20
to
On 09/10/20 21:57, Tony Borlini wrote:
> ven, 09 ott 2020, 18:49:14, Soviet_Mario edited:
>
>> tony scusami, preferei muovere o copiare i files a mano (ammesso che
>> il file manager supporti operazioni locale <=> remoto) col drag-drop,
>> piuttosto che lanciare dalla linea di comando.
>
> Ma figurati, ci mancherebbe ... :-) il mio suggerimento era solo una
> delle tante possibilità tra cui puoi scegliere, e freefred te ne ha
> elencate alcune altre.
>
> Avevo capito da subito, o quasi, che avresti preferito lavorare con una
> applicazione grafica ma io sono convinto che su Linux in linea di
> massima sia preferibile dapprima approcciarsi alla CLI, la riga di
> comando, e solo in seguito, quando si è compreso l'uso dei comandi
> testuali necessari, si possa passare tranquillamente alle applicazioni
> grafiche, nel caso si reputi che queste possano fornire maggiori
> vantaggi.

semplicemente ho molte molte meno possibilità di fare errori
madornali (perché sono abituato a usare le GUI quasi per
tutto). Siccome
>
> Tu comunque avevi esordito con «fare in modo che i due PC ciascuno
> "veda" le directory dell'altro, per sincronizzarle via ethernet».

si hai ragione, mi sono spiegato pedestremente :\

> Tieni presente che il drang&drop è cosa in parte diversa dalla
> sincronizzazione che invece copia un file da una directory ad un'altra
> solo se in quest'ultima tale file non è presente oppure se è più vecchio
> e quindi viene sostituito con lo stesso file modificato più di recente.
>
> Se non sbaglio in qualche altro tuo post avevo letto, senza però
> risponderti, che ti interessava anche sapere il nome dell'host: lo puoi
> conoscere aprendo il Terminale e leggendo il prompt che di solito si
> presenta nella forma di
>
> user@hostname:~$

azzo .... che piciu che sono :|

>
> Lo puoi leggere anche in /etc/hostname

ah, ecco

>
> e se vuoi puoi modificarlo oltre che da lì anche ad esempio con il
> comando
>
> hostnamectl set-hostname "nuovonome"

e per quanto riguarda DOMINIO e WORKGROUP ? Come li ricavo
e/o imposto, alla bisogna ?

Tony Borlini

unread,
Oct 10, 2020, 7:47:38 AM10/10/20
to
sab, 10 ott 2020, 12:29:59, Soviet_Mario edited:

> semplicemente ho molte molte meno possibilità di fare errori madornali
> (perché sono abituato a usare le GUI quasi per tutto). Siccome

Io penso che, in generale, errori se ne possono commettere ovunque; nel
caso specifico nella GUI errori non ne hai commessi ed ostacoli non ne
hai incontrati per il semplice fatto che non hai installato ancora
nulla.

Credo che oltre all'abitudine contraria, l'ostacolo principale ad usare
il Terminale risieda nel fatto che inizialmente bisogna anche vincere
quella specie di timore ad utilizzare tutti quei comandi con termini
astrusi per chi non li conosce, ma se si fa lo sforzo i vantaggi poi
sono indubbi.

Ad esempio visto che usi Xfce e vorresti lavorare con un'applicazione
grafica che ti permetta di poter spostare file e directory fra due PC
usando il drag & drop, a mio parere una buona soluzione è installare
gFTP.

Però nel mio caso ogni volta che ho cercato di utilizzarlo con il
protocollo SSH2, ho sempre incontrato ostacoli insormontabili se
precedentemente non avevo fatto almeno una volta la stessa cosa sulla
riga di comando.

Magari è solo un caso personale e sono sfigato io, mentre per te è
diverso. Se proverai ad utilizzare gFTP saprai poi dirmi tu ...

> e per quanto riguarda DOMINIO e WORKGROUP ? Come li ricavo e/o
> imposto, alla bisogna ?

Non so, credo riguardino Samba che non ho mai usato.

freefred

unread,
Oct 10, 2020, 12:20:16 PM10/10/20
to
On 10/10/20 12:29, Soviet_Mario wrote:

>
> e per quanto riguarda DOMINIO e WORKGROUP ? Come li ricavo e/o imposto,
> alla bisogna ?

Senza entrare nel tecnico non hai bisogno di un dominio
ma ti basta un gruppo di lavoro, se devi solo condividere
2 pc con Linux in cui sei l'unico utente.
Riguarda appunto solo Samba però.
Se non vuoi usare Samba (cosa che accetto eh)
allora ti consiglio di seguire qualche wiki come quello che
ti avevo postato di Ubuntu su NFS, relativo a Debian.
Probabilmente dovrai editare qualche file e dare qualche
comando in console ma pensa che di solito basta installare e configurare
una volta, poi funzionerà quasi per sempre.

Putroppo oltre a Debian, è un sacco di tempo che non vedo
nemmeno l'XFCE, comunque Thunar dovrebbe avere la possibilità
installando qualche pacchetto di leggere e operare in rete, via Samba,
ftp o ssh.
Leggi qui al punto dove parla di "Usare Thunar per esplorare cartelle
remote":
https://wiki.archlinux.org/index.php/Thunar_(Italiano)

Non sono sicuro che su un XFCE tu possa davvero fare
tutto con dei click in un'interfaccia grafica, temo,
potrei sbagliarmi però.

Doctor Who

unread,
Oct 10, 2020, 11:48:27 PM10/10/20
to
il modo piu' rapido e' settare un pc come NFS server e l'altro come NFS
client.

Gli IP devono essere diversi, il router dovrebbe avere il DHCP per
assegnarli automaticamente.

Soviet_Mario

unread,
Oct 11, 2020, 7:57:31 AM10/11/20
to
la tua risposta è sicuramente giusta, ma essendo sintetica
spiega le cose a uno che le sappia già fare di suo :\
E non è l'unica,tipo quella di "seguire qualche wiki",
editare "qualche file", dare "qualche comando". Eh ... per
quel che ne posso sapere, qualche a caso :\

Tony Borlini

unread,
Oct 11, 2020, 9:23:39 AM10/11/20
to
dom, 11 ott 2020, 13:57:29, Soviet_Mario edited:

> la tua risposta è sicuramente giusta, ma essendo sintetica spiega le
> cose a uno che le sappia già fare di suo :\
> E non è l'unica,tipo quella di "seguire qualche wiki", editare
> "qualche file", dare "qualche comando". Eh ... per quel che ne posso
> sapere, qualche a caso :\

Scusate se mi intrometto: mi sembra che ora stai veramente esagerando
con le pretese ... Ti sono state indicate diverse possibilità ma non ne
hai accettata/provata finora manco una.
Scendendo nel personale, io sono giunto ad indicarti passo-passo una
serie di pochi comandi risolutivi che potevi provare copiandoli nel
terminale ma anche in questo caso nulla: preferivi la GUI! Allora ti ho
suggerito gFTP, semplicissimo da usare: e tu cosa hai fatto? Nulla manco
in questo caso, neppure dare una risposta.
Cosa vorresti? Che venissimo a casa tua a farlo al posto tuo?

Ti suggeriscono NFS e tu non lo conosci? Non hai che da cercare su
Google, poi se ti aggrada provi ad usarlo e se malauguratamente ti areni
da qualche parte puoi nuovamente chiedere qui dove mi sembra hai
ricevuto la massima disponibilità. Più di così ...

http://guide.debianizzati.org/index.php/NFS:_esempi

Doctor Who

unread,
Oct 11, 2020, 9:23:40 AM10/11/20
to
non sono pratico nell'insegnare ma ti assicuro che non e' difficile. Per
linux ci sono migliardi di pagine web che spiegano come fare, basta
digitare "how to install nfs on debian" su google , oppure seguire le
guide del sito Debian.

freefred

unread,
Oct 11, 2020, 9:36:11 AM10/11/20
to
On 11/10/20 13:57, Soviet_Mario wrote:

>
> la tua risposta è sicuramente giusta, ma essendo sintetica spiega le
> cose a uno che le sappia già fare di suo :\
> E non è l'unica,tipo quella di "seguire qualche wiki", editare "qualche
> file", dare "qualche comando". Eh ... per quel che ne posso sapere,
> qualche a caso :\

Beh il wiki o una guida ti diranno quali files editare e quali comandi
dare ed eventualmente quali pacchetti installare: per quello si chiamano
guide.

Soviet_Mario

unread,
Oct 11, 2020, 11:44:39 AM10/11/20
to
On 11/10/20 15:23, Tony Borlini wrote:
> dom, 11 ott 2020, 13:57:29, Soviet_Mario edited:
>
>> la tua risposta è sicuramente giusta, ma essendo sintetica spiega le
>> cose a uno che le sappia già fare di suo :\
>> E non è l'unica,tipo quella di "seguire qualche wiki", editare
>> "qualche file", dare "qualche comando". Eh ... per quel che ne posso
>> sapere, qualche a caso :\
>
> Scusate se mi intrometto: mi sembra che ora stai veramente esagerando
> con le pretese ...

non pretendo nulla di nulla, e ci mancherebbe ancora.

> Ti sono state indicate diverse possibilità ma non ne
> hai accettata/provata finora manco una.

eccerto, perché per ora mi mancano ancora elementi (che non
conosco, quindi non so nemmeno formulare bene una domanda)
per tentare di mettere in pratica.

> Scendendo nel personale, io sono giunto ad indicarti passo-passo una
> serie di pochi comandi risolutivi che potevi provare copiandoli nel
> terminale ma anche in questo caso nulla: preferivi la GUI! Allora ti ho
> suggerito gFTP, semplicissimo da usare: e tu cosa hai fatto? Nulla manco
> in questo caso, neppure dare una risposta.
> Cosa vorresti? Che venissimo a casa tua a farlo al posto tuo?
>
> Ti suggeriscono NFS e tu non lo conosci?

ce l'avevo già installato, ma non lo sapevo usare.

> Non hai che da cercare su
> Google, poi se ti aggrada provi ad usarlo e se malauguratamente ti areni

> da qualche parte puoi nuovamente chiedere qui dove mi sembra hai
> ricevuto la massima disponibilità.

sicuramente ... mea culpa se il mio livello è troppo scarso.
Proverò a rileggermi il 3D da capo, perché sinora l'unica
forma di "comunicazione" che ho capito affinché una macchina
veda l'altra è il comando PING (col quale però non saprei
che farci relativamente al trasferimento di files).
proverò a vedere se questo mi risulta chiaro.
Ehi, senza polemica : capisco che sia frustrante scontrarsi
con l'ignoranza informatica, di sicuro non è una cosa fatta
per dare fastidio o disdegnare i consigli. Può darsi che
prima o poi riuscirò a mettere insieme i pezzi e capire cosa
mancava.

Grazie

Doctor Who

unread,
Oct 11, 2020, 1:17:51 PM10/11/20
to
ma che ci vuole ad usare NFS, crei una directory sul server e la monti
sul client, fine della storia. Le guide di debian ti guidano passo passo.

Soviet_Mario

unread,
Oct 11, 2020, 1:29:43 PM10/11/20
to
On 11/10/20 19:17, Doctor Who wrote:
> On 10/11/20 5:44 PM, Soviet_Mario wrote:
>> On 11/10/20 15:23, Tony Borlini wrote:
>>> dom, 11 ott 2020, 13:57:29, Soviet_Mario edited:

>>>
>>> http://guide.debianizzati.org/index.php/NFS:_esempi
>>
>> proverò a vedere se questo mi risulta chiaro.
>> Ehi, senza polemica : capisco che sia frustrante
>> scontrarsi con l'ignoranza informatica, di sicuro non è
>> una cosa fatta per dare fastidio o disdegnare i consigli.
>> Può darsi che prima o poi riuscirò a mettere insieme i
>> pezzi e capire cosa mancava.
>>
>> Grazie
>>
>>>
>>
>>
>
>
>
> ma che ci vuole ad usare NFS, crei una directory sul server
> e la monti sul client, fine della storia. Le guide di debian
> ti guidano passo passo.
>

sto cercando un modo per montare directory esistenti ...
magari la trovo !

ho anche dei dubbi sulla gestione dei permessi, perché uso
lo stesso nomeutente e GID e UID in ambo le macchine :\
(però qui presumo che la sfangherei usando chmod con stesso
username:gruppo sulle cartelle da condividere).

P.S. : in effetti quella guida è fatta veramente bene, non
ci avevo mai incappato perché per abitudine cerco solo
risorse in inglese (salvo che capisco solo gli argomenti
semplici o quelli che già so).
Devo spulciarmela meglio, e magari vedere se c'è anche
qualcosa su UNISON, che mi piacerebbe imparare a usare per
queste sincronizzazioni bidirezionali.

Doctor Who

unread,
Oct 11, 2020, 1:36:23 PM10/11/20
to
NFS e' piu' semplice di Unison, basta copiare la directory dal server in
una directory diversa del client.

Doctor Who

unread,
Oct 11, 2020, 1:37:57 PM10/11/20
to
ps: se vuoi sincronizzare il server col client fai l'operazione inversa:
copi la directory (diversa) del client sulla directory del server.

Soviet_Mario

unread,
Oct 11, 2020, 3:11:48 PM10/11/20
to
mmm :\ è quel DIVERSA che hai sottolineato che mi manda un
po' in loop.

Chiarisco magari meglio quello che avevo descritto prima
(pure cannando il termine).

Ho due macchine. Per un 20 % del tempo potrebbero essere
entrambe accese e lavorerei appunto su entrambe.
PEr l'80% e più del tempo sarà accesa solo una e lavorerò
solo su quella.

E infatti mi sto documentando sui comandi di mount per FSTAB
che siano "failsafe", nn bloccanti (vedo un'opzione INTR che
consente di lavorare col server down ma senza perdere i
dati, dicono, cosa significhi non so).

Ora se lavoro sulla macchina A, vorrei veder poi aggiunti o
aggiornati i files in B (il casino è che non immagino come
si gestiscano le collisioni : DropBox fa copie automatiche
in conflitto di priorità => intendo dire quando una stessa
copia, vecchia, sincronizzata, viene modificata su entrambe
le macchine senza l'altra accesa, e si creano così due cloni
diversi tra loro e entrambi più recenti dell'unica versione
precedente non più esistente : a quel punto bisogna che si
crei un "fork" di versione come fa dropbox ... ma per il
momento cercherei di evitare la situazione, o almeno
incocciarci non volutamente).

L'altra cosa che non ho capito come possa impattare è una
cosa che uso spesso : l'ibernazione.

E mi immagino scenari del tipo che uno si addormenta con una
versione più recente da scrivere sull'altro lato, e si
sveglia trovandone una più recente sull'altro lato. Insomma
non riesco ancora a figurarmi cosa succederebbe, e non mi
muovo per non corrompere dei dati.

Già mi capita ogni morte di papa (ho dual boot Debian / MX
19) che iberno con debian poi mi si sveglia con MX 19 e si
lamenta, fortunatamente se ne intaglia che non è il suo
initrd, ma cmq io la cazzata l'avrei fatta e potrebbe essere
disastrosa.

Sono parecchio prudente quindi prima di avviare meccanismi
in cui gli errori eventualmente si propagassero automaticamente.

Quanto a UNISON, me l'avevano detto gli stessi che lo
consigliarono (rispetto a RSYNC) che era incasinato, ma pure
potentissimo. Su quello soprassiedo ancora più che non a
tentare di mettere mount vari in FSTAB e magari trovarmi con
la macchina che si blocca in attesa che accenda l'altra o
peggio.

Doctor Who

unread,
Oct 11, 2020, 7:28:57 PM10/11/20
to
certo che sei bello incasinato pero'. con NFS fai le copie manualmente
cosi' non avrai problemi di macchina spenta o peggio.

Tony Borlini

unread,
Oct 12, 2020, 5:53:24 AM10/12/20
to
dom, 11 ott 2020, 19:37:56, Doctor Who edited:
Sincronizzare o copiare?
Sono due cose diverse ..., e per come ho capito io qual'è l'esigenza
pratica di Soviet_Mario direi che sarebbe il caso sincronizzare. Ecco
perché in partenza avevo suggerito rsync + ssh .

Doctor Who

unread,
Oct 12, 2020, 7:52:28 AM10/12/20
to
a si? mi pare bene che copiare sincronizza essendo che la copia
sovrascrive i files

e poi anche nfs sembra troppo complicato per il caro amico

Tony Borlini

unread,
Oct 12, 2020, 8:13:04 AM10/12/20
to
lun, 12 ott 2020, 13:52:27, Doctor Who edited:

> a si? mi pare bene che copiare sincronizza essendo che la copia
> sovrascrive i files

No, sono due concetti diversi; quando, ad esempio con rsync fai un
backup, la sincronizzazione copia in automatico nella directory di
backup SOLO i file non ancora presenti e quelli che pur presenti sono
stati modificati più di recente, evitando così di riscrivere eventuali
file identici e soprattutto di sovrascrivere file con altri aventi
contenuti più vecchi.

Non so se sono riuscito a spiegarmi bene ...: hai capito ora la
sostanziale differenza?

Doctor Who

unread,
Oct 12, 2020, 8:25:16 AM10/12/20
to
basta usare il comando "cp -n ...." per copiare solo i files nuovi.

Tony Borlini

unread,
Oct 12, 2020, 8:35:56 AM10/12/20
to
lun, 12 ott 2020, 14:25:15, Doctor Who edited:

> basta usare il comando "cp -n ...." per copiare solo i files nuovi.

LOL. no non basta perché così non copia quelli con lo stesso nome che
hai modificato più di recente.

Doctor Who

unread,
Oct 12, 2020, 8:40:43 AM10/12/20
to
continua a studiare.

Soviet_Mario

unread,
Oct 12, 2020, 12:48:37 PM10/12/20
to
si, ti sei spiegato bene, io non tanto.

Allora come accennavo in un altra branca del 3D, ed è la
ragione per cui preferirei aggiornare a mano sin quando
ultrasicuro, è che dovrei da un lato gestire la
sincronizzazione BIDIREZIONALE (prescindendo da chi è client
e da chi è server), anche in scenari di possibile anzi
frequente disconnessione di una delle due macchine.

La cosa che mi inquieta di più (perché sono disordinato e mi
capita spessissimo con DropBox, che bontà sua riesce a
sbrogliarla !) sono le cosiddette
copie-in-conflitto-di-priorità (per dirla alla dropbox).

Nascono così.
Stato iniziale : la macchina A e B sono sincronizzate
relativamente al file X_old (e tutto va bene).

Poi spengo A, e da B lavoro sul file X_old, producendo X_new_B.
In seguito spengo B.
Accendo A (che non vede B online) e lavoro su X_old locale
producendo X_new_A.
Spengo A.

poi un bel giorno che ho tempo accendo sia A che B, entrambe
possiedono versioni più aggiornate di X_old, e nessuna delle
due è migliore o più completa, sono dei come dire "fork" :
dovrei mantenerle entrambe per fare un merge a mano,
diciamo, delle modifiche.

La cosa assolutamente da evitare è che uno dei due, ad es,
col timestamp più recente, sovrascriva l'altro, perché
perderei una parte del lavoro.

Ora DropBox in questa situazione fa un clone che chiama :
copia in conflitto di priorità appunto, ma almeno salva i
dati e mi rimpalla l'onere di confrontare i files e fare il
merge delle modifiche.

Ora con RSYNC non sarei mai in grado di gestire questa
situazione, per questo ho usato il termine spurio
"sincronizzare a mano" : almeno se trovo una collisione di
nomi di file, rinomino uno dei due e produco "un fork" a mano.

Uso anche, sinora, senza rete FreeFileSync, è uno snap di
ubuntu che gira su debian e ha una GUI molto chiara (la
versione per windows trovo faccia cagare tra l'altro !) e ti
fa vedere bene questi conflitti e non procede in automatico
in casi di sync mirror bidirezionale.

Potrei continuare a usare FreeFileSync, invece di usare
drive USB, usando la rete. Cmq sino a venerdì non ho tempo
di provare niente, purtroppo.

Doctor Who

unread,
Oct 12, 2020, 1:04:54 PM10/12/20
to
ora ti si capisce un po meglio e quello che descrivi e' un problema noto
in sviluppo e si gestisce con il CONTROLLO DI VERSIONE per esempio con GIT.


Soviet_Mario

unread,
Oct 12, 2020, 2:26:36 PM10/12/20
to
On 12/10/20 19:04, Doctor Who wrote:
> On 10/12/20 6:48 PM, Soviet_Mario wrote:
>> On 12/10/20 14:13, Tony Borlini wrote:
>>> lun, 12 ott 2020, 13:52:27, Doctor Who edited:
>>>

CUT

>
> ora ti si capisce un po meglio e quello che descrivi e' un
> problema noto in sviluppo e si gestisce con il CONTROLLO DI
> VERSIONE per esempio con GIT.
>

ecco ... ammetto di non conoscere il sistema, e mi son
sempre chiesto : è una tecnica applicabile a QUALSIASI
TIPOLOGIA di files e ragiona semplicemente in base a
dimensioni, nome e timestamp, oppure è "data-aware" e quindi
ogni manager di versioni può gestire soltanto i formati di
files che capisce ? So che è molto tipico dei programmatori
intervenire su files in più posti contemporaneamente e fare
refactoring, e da più macchine, e poi trovarsi a dover
ricucire i pezzi.

Siccome io stesso programmicchiavo un po' devo avere preso
la brutta abitudine di editare ogni sorta di documento in
quel modo caotico non sequenziale, e mi capita con ogni
sorta di contenuto prodotto dall'utente.

Però non ho mai studiato GIT o simili. Non so nemmeno se sia
adatto a gestire una situazione "locale" come la mia
(presumevo essere un sistema sì potentissimo ma overkill,
sopradimensionato per le necessità di un unico utente che
collabora, ad minchiam, solo con sé stesso).

Inoltre .... una cosa alla volta, ancora non ho nemmeno
potuto testare con calma tutti i consigli e avere questa
benedetta rete funzionante, non mi posso imbarcare a
studiare pure GIT ora su due piedi.

P.S. sin dalla notte dei tempi tendo a mettere una pezza a
mano alle versioni aggiungendo suffissi manuali ai nomi dei
files, e mi lascio dietro una scia di files obsoleti come la
bava di una lumaca.

Doctor Who

unread,
Oct 12, 2020, 2:45:49 PM10/12/20
to
git lavora in controllo di versione su file di testo quali sono i
sorgenti di un programma, ma puo' ingerire nel repository praticamente
di tutto, almeno questo e' l'uso che ne faccio io.

Tony Borlini

unread,
Oct 13, 2020, 8:21:19 AM10/13/20
to
dom, 11 ott 2020, 21:11:22, Soviet_Mario edited:

> E infatti mi sto documentando sui comandi di mount per FSTAB che siano
> "failsafe", nn bloccanti (vedo un'opzione INTR che consente di
> lavorare col server down ma senza perdere i dati, dicono, cosa
> significhi non so).

Consultando, per curiosità, il man di nfs(5) leggo che l'opzione intr /
nointr è deprecata dopo il kernel 2.6.25 .

https://linux.die.net/man/5/nfs

Tony Borlini

unread,
Oct 13, 2020, 9:24:08 AM10/13/20
to
ven, 09 ott 2020, 12:25:29, Tony Borlini edited:

> gio, 08 ott 2020, 13:24:14, Soviet_Mario edited:
>
>> Avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse passo passo come fare per
>> mettere in rete tra loro due PC (uno ha Debian Stretch oldstable,
>> l'altro Debian Buster stable)
> [CUT]
>> I PC sono collegati via cavo ETHERNET ad un modem-router TP-link (che
>> attualmente è spento).
>
> Potresti usare rsync e ssh.
>
> Un concetto da tenere presente nella sincronizzazione è quello di
> client - server.
>
> In questo caso assumo che il server stia su PC con Debian Buster ed il
> client, ovvero quello dove vuoi che i file vengano sincronizzati, su
> quello con Debian Stretch.
> Ovviamente se ti interessa fare al contrario non hai che da invertire le
> cose.

Cioè il comando è "bidirezionale", ovvero:

Per importare dati da un server remoto (Pull) :
rsync -auv --progress user@host:/path/to/source /path/to/destination

Per esportare dati da locale verso un server remoto (Push) :
rsync -auv --progress /path/to/source user@host:/path/to/destination

ma ora ho letto anche della possibilità di utilizzare systemd su sshfs:

https://www.buggycoder.com/mount-remote-fs-sshfs-systemd/

Prima di accingermi a provare quel metodo desidererei però un vostro
commento (specie se ci fossero sostanziali controindicazioni), e in
particolar modo, se è così gentile, da parte di Doctor Who che mi pare
particolarmente ferrato rispetto a me in materia informatica e al quale
colgo qui l'occasione per porgere i miei ringraziamenti per
l'insegnamento sull'uso del comando cp riguardo alla sincronizzazione.
Grazie.

Doctor Who

unread,
Oct 13, 2020, 9:30:23 AM10/13/20
to
non vedo controindicazioni dal momento che sei in rete locale. l'unico
avvertimento e' di non usare rsync tra pc distanti su Internet perche'
ha delle falle di sicurezza.

Tony Borlini

unread,
Oct 13, 2020, 10:04:49 AM10/13/20
to
mar, 13 ott 2020, 15:30:22, Doctor Who edited:

> non vedo controindicazioni dal momento che sei in rete locale. l'unico
> avvertimento e' di non usare rsync tra pc distanti su Internet perche'
> ha delle falle di sicurezza.

Ah! okay, grazie, allora provo con calma, visto che sono a casa ed ho
buontempo, e poi posterò i risultati della mia prova fra il fisso ed il
portatile collegati al router di casa.

Soviet_Mario

unread,
Oct 13, 2020, 10:36:24 AM10/13/20
to
sicché per dischi remoti più facilmente offline che online,
non conviene montare tramite FSTAB, se traggo le debite
conclusioni ?

O che altro ?

Doctor Who

unread,
Oct 13, 2020, 11:26:52 AM10/13/20
to
On 10/13/20 4:36 PM, Soviet_Mario wrote:
> On 13/10/20 14:21, Tony Borlini wrote:
>> dom, 11 ott 2020, 21:11:22, Soviet_Mario edited:
>>
>>> E infatti mi sto documentando sui comandi di mount per FSTAB che siano
>>> "failsafe", nn bloccanti (vedo un'opzione INTR che consente di
>>> lavorare col server down ma senza perdere i dati, dicono, cosa
>>> significhi non so).
>>
>> Consultando, per curiosità, il man di nfs(5) leggo che l'opzione intr /
>> nointr è deprecata dopo il kernel 2.6.25 .
>>
>> https://linux.die.net/man/5/nfs
>>
>
> sicché per dischi remoti più facilmente offline che online, non conviene
> montare tramite FSTAB, se traggo le debite conclusioni ?
>
> O che altro ?
>


ti conviene montarli a mano.

Tony Borlini

unread,
Oct 13, 2020, 2:45:04 PM10/13/20
to
mar, 13 ott 2020, 15:24:07, Tony Borlini ha scritto:

> ma ora ho letto anche della possibilità di utilizzare systemd su
> sshfs:
>
> https://www.buggycoder.com/mount-remote-fs-sshfs-systemd/

Ho provato per mezzo pomeriggio a seguire la guida, aggiungendo anche il
mio utente al gruppo fuse, ecc., ma non ci sono riuscito, ottenendo da
systemd solo il laconico messaggio di errore
mnt-mysshfs.mount: Mount process exited, code=exited, status=1/FAILURE

Non so, forse sbagliavo qualcosa io o forse avrei dovuto prestare
maggior attenzione al termine 'buggycoder' presente in quell'url :-D
comunque ad un certo punto ho desistito con systemd ed ho provato
un'altra strada.

Dopo aver collegato con cavi ethernet i miei due computer al router, ho
avviato sul PC fisso il server SSH.

Sul portatile ho creato nella mia home una directory che ho nominato
"mysshfs", nella quale volevo montare la Home del PC fisso.

Avevo già la chiave di autenticazione che avevo creato sul portatile con
ssh-keygen -b 4096
e che avevo copiato sul PC fisso con
ssh-copy-id to...@192.168.1.2
Per maggiori dettagli:
https://www.linode.com/docs/security/authentication/use-public-key-authentication-with-ssh/

Ho poi dato nel Terminale del portatile il comando:

$ sshfs 192.168.1.2:/home/tony mysshfs/

ed ha funzionato popolando la directory "mysshfs" con le directory ed i
file della Home del PC fisso.

Per smontare invece ho dato il comando:

$ fusermount -u /home/tony/mysshfs

ma è possibile farlo anche dal filemanager Nautilus premendo l'apposito
pulsante, come si può vedere qui:

https://i.postimg.cc/63VCSF0t/sshfs.jpg

Tony Borlini

unread,
Oct 13, 2020, 4:07:15 PM10/13/20
to
mar, 13 ott 2020, 20:45:03, Tony Borlini edited:

> ma è possibile farlo anche dal filemanager Nautilus premendo l'apposito
> pulsante, come si può vedere qui:
>
> https://i.postimg.cc/63VCSF0t/sshfs.jpg

Vedo che Firefox per quell'immagine indica:
Connessione interrotta: potenziale rischio per la sicurezza

Boh, scusate, spero che almeno questo diverso URL funzioni:

https://ibb.co/KqH57pK

Tony Borlini

unread,
Oct 14, 2020, 6:49:05 AM10/14/20
to
mar, 13 ott 2020, 20:45:03, Tony Borlini edited:

> Avevo già la chiave di autenticazione che avevo creato sul portatile con
> ssh-keygen -b 4096
> e che avevo copiato sul PC fisso con
> ssh-copy-id to...@192.168.1.2
> Per maggiori dettagli:
> https://www.linode.com/docs/security/authentication/use-public-key-authentication-with-ssh/

Come mi ha anche confermato Doctor Who precedentemente, non ci
dovrebbero essere grossi problemi di sicurezza se si lavora in locale
con due computer di casa propria, per cui ci si può astenere dal creare
le chiavi per l'autentificazione sul server. L'unico vantaggio minimo
nel farlo è che così si evita di dover ogni volta digitare la password
per accesso al server.

Nel caso invece ci si dovesse connettere ad un server remoto sarebbe
auspicabile crearle; la password infatti viene inviata attraverso
Internet in chiaro, per cui un malintenzionato potrebbe intercettarla e
approfittarsene. Se non sbaglio questo attentato alla sicurezza viene
chiamato "attacco man in the middle".

La chiave pubblica invece viene inviata solo la prima volta al server ed
anche se fosse intercettata non accadrebbe nulla di grave al nostro PC
in quanto il server trasmetterà i dati cifrati con quella chiave
pubblica, ma solo noi che possediamo la corrispondente chiave privata
(che dovremmo custodire gelosamente senza divulgarla a nessuno) avremo
la possibilità di decifrarli.

Tony Borlini

unread,
Oct 19, 2020, 9:14:08 AM10/19/20
to
mar, 13 ott 2020, 20:45:03, Tony Borlini edited:

> mar, 13 ott 2020, 15:24:07, Tony Borlini ha scritto:

> comunque ad un certo punto ho desistito con systemd ed ho provato
> un'altra strada.

> $ sshfs 192.168.1.2:/home/tony mysshfs/

> Per smontare invece ho dato il comando:
>
> $ fusermount -u /home/tony/mysshfs
>
> ma è possibile farlo anche dal filemanager Nautilus premendo l'apposito
> pulsante, come si può vedere qui:
>
> https://i.postimg.cc/63VCSF0t/sshfs.jpg

Nel weekend ho fatto qualche modifica/correzione: ho preferito creare la
directory di montaggio in /media/mysshfs con l'utente tony come
proprietario.

Dal client per montare la home remota del server ssh posso dare nel
Terminale il comando:

$ sshfs -o idmap=user $US...@192.168.1.2:/home/$USER/ /media/mysshfs/

che funziona correttamente ma che risulta scomodo da usare se ad esempio
si sta lavorando in GUI con il file manager Nautilus già aperto.
Così per non dover passare ogni volta dal Terminale ho preferito creare
anche un lanciatore di quel comando e l'ho piazzato nella dock bar di
Gnome, come si può osservare qui:

https://gofile.io/d/xDZzld

Tony Borlini

unread,
Oct 19, 2020, 2:25:33 PM10/19/20
to
lun, 19 ott 2020, 15:14:07, Tony Borlini edited:

> Dal client per montare la home remota del server ssh posso dare nel
> Terminale il comando:
>
> $ sshfs -o idmap=user $US...@192.168.1.2:/home/$USER/ /media/mysshfs/
>
> che funziona correttamente ma che risulta scomodo da usare se ad esempio
> si sta lavorando in GUI con il file manager Nautilus già aperto.
> Così per non dover passare ogni volta dal Terminale ho preferito creare
> anche un lanciatore di quel comando e l'ho piazzato nella dock bar di
> Gnome, come si può osservare qui:
>
> https://gofile.io/d/xDZzld

... se poi prima di tutti questi miei sbattimenti mi fossi ricordato che
anche se uso Debian e Ubuntu, per me in generale le migliori guide in
ambito Linux erano e restano a livello personale quelle del wiki di
archlinux e avessi subito cercato lì :

https://wiki.archlinux.org/index.php/SSHFS#Secure_user_access

avrei capito che potevo risolvere il tutto con una sola riga in
/etc/fstab
cioè

USERNAME@HOSTNAME_OR_IP:/REMOTE/DIRECTORY /LOCAL/MOUNTPOINT fuse.sshfs noauto,x-systemd.automount,_netdev,user,idmap=user,follow_symlinks,identityfile=/home/USERNAME/.ssh/id_rsa,allow_other,default_permissions,uid=USER_ID_N,gid=USER_GID_N 0 0

per qui su usenet meglio leggibile:

USERNAME@HOSTNAME_OR_IP:/REMOTE/DIRECTORY /LOCAL/MOUNTPOINT fuse.sshfs \
noauto,x-systemd.automount,_netdev,user,idmap=user,follow_symlinks, \
identityfile=/home/USERNAME/.ssh/id_rsa,allow_other,default_permissions,\
uid=USER_ID_N,gid=USER_GID_N 0 0

che nel mio caso è diventata

192.168.1.2:/home/tony/ /media/tonysshfs/ fuse.sshfs noauto,x-systemd.mount,_netdev,user,idmap=user,follow_symlinks,identityfile=/home/tony/.ssh/id_rsa,default_permissions,uid=1000,gid=1000 0 0

per qui su usenet meglio leggibile:

192.168.1.2:/home/tony/ /media/tonysshfs/ fuse.sshfs \
noauto,x-systemd.mount,_netdev,user,idmap=user,follow_symlinks, \
identityfile=/home/tony/.ssh/id_rsa, \
default_permissions,uid=1000,gid=1000 0 0

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