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[X-Post] Desktop di Ubuntu su Debian Bookworm

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^Bart - Debian Bookworm

unread,
Dec 23, 2023, 4:10:55 AM12/23/23
to
Ciao a tutti,

ho degli utenti che utilizzano Ubuntu LTS ed il suo desktop che
praticamente è una personalizzazione di Gnome con la barra impostata di
default in verticale sulla sinistra (che ovviamente poi si può spostare
dove si vuole ma l'ho scritto giusto come riferimento).

So che può suonare assurdo ma io vorrei provare ad usare quel tipo di
Gnome personalizzato su Debian Bookworm ma pur cercando in rete non ho
trovato grandi info in merito, qualcuno di voi ha mai provato a farlo?

I due s.o. sono molto simili ma io preferirei tenere Debian senza
"impattare" a livello di usabilità desktop sull'end user.

Saluti.
^Bart

GojirA

unread,
Dec 23, 2023, 9:55:08 AM12/23/23
to
Il 23/12/23 10:10, ^Bart - Debian Bookworm ha scritto:
non sono molto ferrato su ubuntu ma non mi pare che sia un grosso
problema... di che DE stiamo parlando? si tratta di "cinnamon"?

ad ogni modo basta semplicemente installare i relativi pacchetti e poi
selezionare il DE in questione utilizzando l'opzione relativa nel
display manager.

p.s.: forse il cross post era meglio farlo con il gruppo dedicato a ubuntu

--
*** Greetings from [GojirA] ***

^Bart - Debian Bookworm

unread,
Dec 23, 2023, 12:18:24 PM12/23/23
to
> non sono molto ferrato su ubuntu ma non mi pare che sia un grosso
> problema... di che DE stiamo parlando? si tratta di "cinnamon"?

Il desktop è questo:
https://itsfoss.com/which-ubuntu-install/#1-ubuntu-or-ubuntu-default-or-ubuntu-gnome
e da quel che ho letto in giro si tratta di una versione tunizzata di Gnome

> ad ogni modo basta semplicemente installare i relativi pacchetti e poi
> selezionare il DE in questione utilizzando l'opzione relativa nel
> display manager.

Ovvio basta però sapere cosa installare! :D Su Debian ho fatto girare
tutti i desktop già pacchettizzati e di fatto è presente Gnome standard
non la versione che si vede su Ubuntu poi ovvio basta trovare il
repository o il *.deb da qualche parte o l'add on per Gnnome e si risolve.

> p.s.: forse il cross post era meglio farlo con il gruppo dedicato a ubuntu

Non ne conoscevo l'esistenza!

Saluti.
^Bart

MBulu

unread,
Dec 23, 2023, 1:56:31 PM12/23/23
to
On Sat, 23 Dec 2023 18:18:21 +0100, ^Bart - Debian Bookworm wrote:

> Il desktop è questo:
> https://itsfoss.com/which-ubuntu-install/#1-ubuntu-or-ubuntu-default-or-
ubuntu-gnome
> e da quel che ho letto in giro si tratta di una versione tunizzata di
> Gnome

Credo che si chiami Unity desktop

https://it.wikipedia.org/wiki/Unity_(software)


Ciao, Mario

GojirA

unread,
Dec 23, 2023, 2:12:02 PM12/23/23
to
Il 23/12/23 19:56, MBulu ha scritto:

> Credo che si chiami Unity desktop
>
> https://it.wikipedia.org/wiki/Unity_(software)


in effetti a giudicare dalle varie immagini (presenti anche sulla pagina
wikipedia che hai linkato) parrebbe trattarsi proprio di "unity".

sm

unread,
Dec 23, 2023, 3:54:31 PM12/23/23
to
No, Unity è abbandonato da un decennio.

Quella che lui vede può essere replicato con una estensione della Gnome
Shell, Dash To Panel, che a suo tempo utilizzavo per avere una dock ma che
può essere personalizzata anche per stare a sinistra.

GojirA

unread,
Dec 24, 2023, 9:55:24 AM12/24/23
to
Il 23/12/23 21:54, sm ha scritto:

> No, Unity è abbandonato da un decennio.
>
> Quella che lui vede può essere replicato con una estensione della Gnome
> Shell, Dash To Panel, che a suo tempo utilizzavo per avere una dock ma che
> può essere personalizzata anche per stare a sinistra.


non ero a conoscenza del fatto che unity fosse ormai da lungo tempo non
più sviluppato...
anche se non sono l'autore della discussione ne approfitto per
ringraziarti della precisazione e le info aggiuntive.

p.s.: colgo l'occasione per augurare a tutti buona domenica e buone feste

Tony Borlini

unread,
Dec 26, 2023, 5:57:15 AM12/26/23
to
sab, 23 dic 2023, 20:54:29, sm ha scritto:

> No, Unity è abbandonato da un decennio.

In effetti Unity era il desktop environment di default per Ubuntu negli
anni precedenti alla versione 17.10, per cui non è presente nell'attuale
LTS però, giusto per la cronaca, segnalo che Unity7, rinato come una
versione non ufficiale in Ubuntu remix, nel 2023 è tornato ad essere uno
dei DE ufficiali di Ubuntu con il nome appunto di Ubuntu Unity.

WinterMute

unread,
Dec 26, 2023, 12:33:37 PM12/26/23
to
il giorno Tue, 26 Dec 2023 11:57:05 +0100
Tony Borlini <tonyb...@dontemail.me> ha scritto:

> In effetti Unity era il desktop environment di default per Ubuntu negli
> anni precedenti alla versione 17.10, per cui non è presente nell'attuale
> LTS però, giusto per la cronaca, segnalo che Unity7, rinato come una
> versione non ufficiale in Ubuntu remix, nel 2023 è tornato ad essere uno
> dei DE ufficiali di Ubuntu con il nome appunto di Ubuntu Unity.


buonasera,

mi intrometto nella discussione per ringraziare Tony Borlini della segnalazione.

anche io non ero aggiornato sul fatto che unity fosse stato "accantonato" (per così
dire) già da diverse release di ubuntu ma indubbiamente farà piacere ai suoi
estimatori il fatto che sia stato di nuovo inserito tra i DE papabili per
l'installazione.

saluti.

--
◈ [WinterMute] @ [debian «---» trixie | testing] ◈

sm

unread,
Dec 27, 2023, 9:46:12 AM12/27/23
to
Il Tue, 26 Dec 2023 18:33:35 +0100, WinterMute ha scritto:


> anche io non ero aggiornato sul fatto che unity fosse stato
> "accantonato" (per così dire) già da diverse release di ubuntu ma
> indubbiamente farà piacere ai suoi estimatori il fatto che sia stato di
> nuovo inserito tra i DE papabili per l'installazione.

Non è che ci fossero così tanti estimatori. Fu sviluppato da Canonical in
alternativa a Gnome 3 e pretendeva di includere l'usabilità su dispositivi
mobili su cui non si è mai visto neanche col binocolo. Premesso che anche
Gnome 3 ricevette una accoglienza tiepidina (per dirla con un eufemismo)
Unity fu un discreto buco nell'acqua e contribuì non poco alla nostalgia
di Gnome 2 che produsse vari fork fra cui MATE.

WinterMute

unread,
Dec 27, 2023, 10:06:30 AM12/27/23
to
il giorno Wed, 27 Dec 2023 14:46:10 -0000 (UTC)
sm <caro...@test.net> ha scritto:

> Non è che ci fossero così tanti estimatori. Fu sviluppato da Canonical in
> alternativa a Gnome 3 e pretendeva di includere l'usabilità su dispositivi
> mobili su cui non si è mai visto neanche col binocolo. Premesso che anche
> Gnome 3 ricevette una accoglienza tiepidina (per dirla con un eufemismo)
> Unity fu un discreto buco nell'acqua e contribuì non poco alla nostalgia
> di Gnome 2 che produsse vari fork fra cui MATE.


buon pomeriggio,

ricordo che, come giustamente rammenti, all'epoca del suo rilascio "gnome3" non fu
accolto in modo entusiasta dagli utenti.
pensavo che "unity" avesse avuto invece maggior successo...

errore mio che nasce, come dicevo in un precedente intervento, dal fatto che non
seguo molto gli sviluppi dei vari DE, questo principalmente è dovuto dall'essere un
utente "fluxbox" ormai da quasi 20 anni.

WinterMute

unread,
Dec 27, 2023, 11:34:30 AM12/27/23
to
il giorno Wed, 27 Dec 2023 14:46:10 -0000 (UTC)
sm <caro...@test.net> ha scritto:

> [...]
>
> Unity fu un discreto buco nell'acqua e contribuì non poco alla nostalgia
> di Gnome 2 che produsse vari fork fra cui MATE.


p.s.: in merito ai vari fork e progetti alternativi, se la memoria non m'inganna,
anche "cinnamon" nacque come alternativa a "unity"...
ne approfitto per chiederti conferma considerato che sei palesemente più ferrato del
sottoscritto in merito.

Tony Borlini

unread,
Jan 29, 2024, 10:42:46 AMJan 29
to
Wed, 27 Dec 2023, 16:06:27, WinterMute ha scritto:

> errore mio che nasce, come dicevo in un precedente intervento, dal fatto che non
> seguo molto gli sviluppi dei vari DE, questo principalmente è dovuto dall'essere un
> utente "fluxbox" ormai da quasi 20 anni.

Anch'io sono un utente "fluxbox"; da un paio di settimane ... :-D
Ho infatti recentemente ereditato un vecchio notebook su cui girava il
famigerato MS Vista, e con tale OS pareva inchiodato.

Ho quindi deciso di installare al suo posto una Debian Stable, usando
la ISO "Standard" che non installa il server grafico, e poi di
aggiungerci io a mano Xorg ed appunto Fluxbox.

In effetti anche l'installer di Debian ha fatto subito comparire la
scritta "Low memory" e mi ha avvertito che, dato che il notebook aveva a
suo dire "relativamente poca memoria", era costretto a procedere solo in
lingua inglese, ma a parte questo l'installazione è andata perfettamente
a buon fine, tranne il layout della tastiera che me lo sono trovato in
inglese anche se durante l'installazione lo avevo richiesto in italiano,
ma questa è veramente poca cosa ...

Avendo poca RAM, 706 MiB, ho cercato di contenerne più che potevo l'uso
ma mentre ad esempio al fondo di quest'articolo

https://www.html.it/articoli/fluxbox-desktop-leggero-per-un-linux-velocissimo/

leggo che "con Fluxbox (escludendo iDesk o altri software qui non
citati) si può arrivare a soli 48 MB", da me già subito dopo il
boot quando ancora non ho fatto nulla, poco meno di 300 MiB di RAM sono
occupati.

https://ibb.co/55gGG3Y

Tanto per farmi un'idea, potresti per cortesia indicarmi nel tuo caso
quanta RAM occupa Fluxbox appena avviato? Grazie.

WinterMute

unread,
Jan 29, 2024, 12:12:43 PMJan 29
to
il giorno Mon, 29 Jan 2024 16:42:31 +0100
Tony Borlini <tonyb...@dontemail.me> ha scritto:

> [...]
>
> Tanto per farmi un'idea, potresti per cortesia indicarmi nel tuo caso
> quanta RAM occupa Fluxbox appena avviato? Grazie.


buonasera Tony,

per rispondere al tuo quesito devo andare a memoria visto che riavvio di rado la
macchina in questione, ad ogni modo mi pare che subito dopo il boot senza avviare
software di alcun tipo il consumo di ram si aggira intorno ai 150MB (comunque non
appena farò un riavvio controllerò con maggior precisione).

Tony Borlini

unread,
Jan 29, 2024, 2:48:18 PMJan 29
to
Mon, 29 Jan 2024, 18:12:41, WinterMute ha scritto:

> il giorno Mon, 29 Jan 2024 16:42:31 +0100
> Tony Borlini <tonyb...@dontemail.me> ha scritto:

>> Tanto per farmi un'idea, potresti per cortesia indicarmi nel tuo caso
>> quanta RAM occupa Fluxbox appena avviato? Grazie.

> per rispondere al tuo quesito devo andare a memoria visto che riavvio di rado la
> macchina in questione, ad ogni modo mi pare che subito dopo il boot senza avviare
> software di alcun tipo il consumo di ram si aggira intorno ai 150MB (comunque non
> appena farò un riavvio controllerò con maggior precisione).

Grazie mille. :-)
Non preoccuparti di controllare meglio; era solo per farmi un'idea e va
già bene così.

Praticamente da me occupa il doppio che a te, visto che sono ~ 300
MB. Tantini! :-(

Ho fatto un controllo con htop e, a parte conky che avvio in questi
giorni solo per avere sempre sott'occhio appunto il consumo di memoria
ma che potrei benissimo levare e farne a meno, per il resto non c'è nulla
che mi pare sia superfluo.

Ho visto che systemd è piuttosto eseso e pure il network-manager
occupa abbastanza ram.
Tu usi software alternativi a quei due?

Io vorrei restare su distro con i pacchetti deb, ma stavo pensando che
pur derivando da Debian, distribuzioni come ad esempio Devuan ed MxLinux
utilizzano ancora SysV Init.
Forse ci guadagnerei qualcosa in termini di consumo di RAM.

Il problema è solo che mi sono dovuto impegnare un po' nei giorni
scorsi per mettere a puntino Fluxbox, e pensare ora di dover rifare
tutto su un'altra distro mi prende un po' male ... :-D

Forse è meglio se compro della RAM aggiuntiva e magari cambio il vecchio
HD a 5400 giri che c'è ora con un nuovo SSD.

WinterMute

unread,
Jan 29, 2024, 3:55:49 PMJan 29
to
il giorno Mon, 29 Jan 2024 20:48:04 +0100
Tony Borlini <tonyb...@dontemail.me> ha scritto:

> Grazie mille. :-)
> Non preoccuparti di controllare meglio; era solo per farmi un'idea e va
> già bene così.
>
> Praticamente da me occupa il doppio che a te, visto che sono ~ 300
> MB. Tantini! :-(
>
> Ho fatto un controllo con htop e, a parte conky che avvio in questi
> giorni solo per avere sempre sott'occhio appunto il consumo di memoria
> ma che potrei benissimo levare e farne a meno, per il resto non c'è nulla
> che mi pare sia superfluo.
>
> Ho visto che systemd è piuttosto eseso e pure il network-manager
> occupa abbastanza ram.
> Tu usi software alternativi a quei due?
>
> Io vorrei restare su distro con i pacchetti deb, ma stavo pensando che
> pur derivando da Debian, distribuzioni come ad esempio Devuan ed MxLinux
> utilizzano ancora SysV Init.
> Forse ci guadagnerei qualcosa in termini di consumo di RAM.
>
> Il problema è solo che mi sono dovuto impegnare un po' nei giorni
> scorsi per mettere a puntino Fluxbox, e pensare ora di dover rifare
> tutto su un'altra distro mi prende un po' male ... :-D
>
> Forse è meglio se compro della RAM aggiuntiva e magari cambio il vecchio
> HD a 5400 giri che c'è ora con un nuovo SSD.


di nuovo buonasera Tony,

riguardo quanto hai riportato posso dirti che anche io ho optato per una
distribuzione che pur essendo fortemente basata su debian evitasse systemd in favore
del "vecchio" sysv init.
nello specifico mi riferisco a MXlinux, in meri termini prestazionali non saprei
dirti quanto questa scelta influisca nel consumo di ram, l'unica soluzione sarebbe
fare qualche test in prima persona per rendersi conto dell'eventuale differenza.

per quanto concerne il resto un piccolo upgrade hardware come l'acquisto di un disco
SSD e un po' di ram extra darebbero sicuramente un effetto benefico al tutto (in
special modo la sostituzione del disco).
considerando poi che oggigiorno sono un genere acquisti che possono essere fatti
senza esborsi eccessivi la prenderei come un'eventualità da tenere in alta
considerazione.

WinterMute

unread,
Jan 29, 2024, 4:41:43 PMJan 29
to
il giorno Mon, 29 Jan 2024 21:55:46 +0100
WinterMute <winte...@cryptolab.n0t> ha scritto:

> [...]


p.s.: dimenticavo di precisare che a suo tempo approcciai la distribuzione MXlinux
nel tentativo di recuperare un vecchio laptop che era piuttosto refrattario al
"nuovo" systemd.
in maniera assai poco ortodossa rammento che ebbi la sensazione che in quanto a
consumo di ram systemd fosse leggermente più esoso, ma questa tengo a sottolineare
che è e rimane una mia impressione.

volendo analizzare la questione in modo più consono oltre alle misurazioni personali
ci sono anche moltissime risorse online da poter consultare che fanno (tra le altre
cose) confronti dettagliati sulle differenze tra i vari sistemi di init.

Tony Borlini

unread,
Jan 30, 2024, 5:04:32 PMJan 30
to
Mon, 29 Jan 2024, 21:55:46, WinterMute ha scritto:

> di nuovo buonasera Tony,

Buonasera.

> per quanto concerne il resto un piccolo upgrade hardware come l'acquisto di un disco
> SSD e un po' di ram extra darebbero sicuramente un effetto benefico al tutto (in
> special modo la sostituzione del disco).
> considerando poi che oggigiorno sono un genere acquisti che possono essere fatti
> senza esborsi eccessivi la prenderei come un'eventualità da tenere in alta
> considerazione.

In effetti si possono magari anche ridurre un po' i consumi di RAM ma
in qualunque caso al giorno d'oggi è veramente troppo poco averne a
disposizione meno di 1 GB, specie se si vuole navigare decentemente in
rete.

Alla fine questa mattina mi sono recato in un negozietto dove assemblano
PC e trafficano di cose informatiche ed ho acquistato 2 banchi di ram
DDR2 da 2, per una spesa complessiva di 40 euro.

Mentre c'ero volevo anche comprare un SSD poco capiente per sostiuire il
vecchio HD da 5400 RPM del notebook, ed il tizio mi ha proposto un SSD
usato, per la precisione un SanDisk ssd X110 da 128 GB.
Mi sono chiesto se non fosse una fregatura ma visto che costava 20 euro
l'ho preso senza stare troppo a pensarci.

Controllando ora con smartctl vedo che ha lavorato 7000 ore e che non è
danneggiato, nel senso che ci sono 0 settori rimappati, per cui direi che
l'ho azzeccata, anche se non conosco bene i prezzi correnti
dell'hardware ...

Certo che ora pur essendo la CPU un Celeron, grazie all'ssd e a 4 GB di
ram è tutta un'altra storia rispetto a prima e per il blando utilizzo
domestico che faccio io di questo notebook, anche se è vecchio a me
adesso va più che bene.

WinterMute

unread,
Jan 30, 2024, 5:10:37 PMJan 30
to
il giorno Tue, 30 Jan 2024 23:04:22 +0100
Tony Borlini <tonyb...@dontemail.me> ha scritto:

> [...]
>
> Certo che ora pur essendo la CPU un Celeron, grazie all'ssd e a 4 GB di
> ram è tutta un'altra storia rispetto a prima e per il blando utilizzo
> domestico che faccio io di questo notebook, anche se è vecchio a me
> adesso va più che bene.


buonasera Tony,

lieto di sapere che sei riuscito a dare nuovo slancio al "vetusto" laptop, è sempre
una bella sensazione riuscire nell'intento di recuperare hardware ormai dato per
spacciato o quasi...

in fin dei conti con una spesa di 60€ puoi di nuovo fare conto su una macchina che
ancora può assolvere agli scopi prefissi.

ottimo risultato :)

WinterMute

unread,
Jan 30, 2024, 5:43:59 PMJan 30
to
il giorno Tue, 30 Jan 2024 23:10:35 +0100
WinterMute <winte...@cryptolab.n0t> ha scritto:

> [...]
>
> lieto di sapere che sei riuscito a dare nuovo slancio al "vetusto" laptop, è sempre
> una bella sensazione riuscire nell'intento di recuperare hardware ormai dato per
> spacciato o quasi...
>
> [...]


p.s.: lo dico perché anche io ti sto scrivendo con un assai vecchio acer extensa
(intel core2duo T5250) che era stato destinato, al massimo, a fungere da fermaporta.
laptop che, come nel tuo caso, con un minimo investimento economico è stato possibile
far risorgere a nuova vita.

per le mie necessità extra lavorative (email, newsgroup, libreoffice, browser
leggero etc.) va ancora più che bene.

GojirA

unread,
Jan 30, 2024, 6:43:11 PMJan 30
to
Il 30/01/24 23:04, Tony Borlini ha scritto:

> (cut)
>
> Mentre c'ero volevo anche comprare un SSD poco capiente per sostiuire il
> vecchio HD da 5400 RPM del notebook, ed il tizio mi ha proposto un SSD
> usato, per la precisione un SanDisk ssd X110 da 128 GB.
> Mi sono chiesto se non fosse una fregatura ma visto che costava 20 euro
> l'ho preso senza stare troppo a pensarci.
>
> Controllando ora con smartctl vedo che ha lavorato 7000 ore e che non è
> danneggiato, nel senso che ci sono 0 settori rimappati, per cui direi che
> l'ho azzeccata, anche se non conosco bene i prezzi correnti
> dell'hardware ...
>
> (cut)


riguardo lo SSD forse il tizio c'ha un pochino marciato, intendo dire
che per quella capacità e a quel costo avresti potuto acquistarne uno
nuovo...
se ne trovano sui 20€ anche di marche non sconosciute come ad esempio
questo verbatim [1] (giusto per fare un esempio).

[1] http://tinyurl.com/2er5599v

comunque al netto di questo il senso della questione è che con una spesa
decisamente abbordabile alla fin fine sei riuscito a recuperare un
laptop che era praticamente pronto per la discarica e a restituirgli una
sua funzionalità.

Tony Borlini

unread,
Jan 31, 2024, 4:44:32 AMJan 31
to
Wed, 31 Jan 2024, 00:43:08, GojirA ha scritto:

> riguardo lo SSD forse il tizio c'ha un pochino marciato, intendo dire
> che per quella capacità e a quel costo avresti potuto acquistarne uno
> nuovo...

AhAh, sì sembrava pure a me di ricordare prezzi sui 25 euro per ssd
nuovi di quel taglio, e in realtà come mi hai appunto indicato tu
costano pure di meno, ma il discorso di quel negoziante era di proporre
in blocco i 3 pezzi, 20-40-60 euro, che tutto sommato per me è andato
bene, visto che il giorno precedente in un altro negozio mi avrebbero
venduto un banco di ram ddr2 da 2 GB a ben 50 Euro ...

> comunque al netto di questo il senso della questione è che con una
> spesa decisamente abbordabile alla fin fine sei riuscito a recuperare
> un laptop che era praticamente pronto per la discarica e a
> restituirgli una sua funzionalità.

Riguardo al recupero di vecchi computer penso comunque che in generale
si dovrebbe tener conto anche del loro consumo energetico, visto che
assorbono parecchia energia elettrica in più di quelli moderni, e del
fatto che comunque anche dopo l'aggiornamento hardware rimangono
comunque dei "ferri vecchi" con prestazioni non paragonabili ai computer
più recenti, per cui non so se ne valga veramente la pena.

Attività del genere credo invece possano essere interessanti a livello
scolastico nelle ore di "applicazioni tecniche" perché sono un bel modo
per imparare un po' di cose sull'hardware e su GNU/Linux.

Per me però è stata più che altro l'occasione per tenere in uso un
oggetto di una persona cara che è mancata da poco ...

Comunque un po' mi sono anche divertito imparando a configurare Fluxbox
e pure ad affrontare gli errori che mi sono accaduti: nella prima
installazione di Debian sul vecchio HD mi ero ritrovato la tastiera
italiana con il layout inglese; questa volta invece con la medesima ISO
Debian Standard (che non installa il server grafico) non ho riscontrato
problemi iniziali, ma quando ho poi proseguito installando Xorg e
Fluxbox, allo startx mi dava un errore, qualcosa tipo "Xserver passing
null display".

Mi ci è voluto un po' di tempo per trovare il modo di risolvere,
installando "xserver-xorg-legacy", indicazione che ho trovato in rete
facendo ricerche su un altro PC, e non sul notebook in console con il
browser w3m, che non avendoci preso la mano trovo piuttosto scomodo da
usare :-)

sm

unread,
Jan 31, 2024, 5:16:37 AMJan 31
to
Il Wed, 31 Jan 2024 10:44:27 +0100, Tony Borlini ha scritto:


> Riguardo al recupero di vecchi computer penso comunque che in generale
> si dovrebbe tener conto anche del loro consumo energetico, visto che
> assorbono parecchia energia elettrica in più di quelli moderni, e del
> fatto che comunque anche dopo l'aggiornamento hardware rimangono
> comunque dei "ferri vecchi" con prestazioni non paragonabili ai computer
> più recenti, per cui non so se ne valga veramente la pena.

Ma infatti sono d'accordo. Magari poi non riesci a collegarlo ad un
monitor esterno perché non ha le uscite adeguate, poi c'è il discorso
batteria, poi il fatto che l'interfaccia SATA è lenta per i dischi a stato
solido, poi il fatto che le vecchie CPU scaldavano come ferri da stiro e
bisogna tenere l'areazione efficiente per evitare blocchi.

Insomma a mio avviso recuperare l'HW obsoleto è un esercizio divertente ma
di utilità pratica quasi sempre vicina allo zero. Anch'io a volte mi
diletto ma finita la fase di "messa a punto" o di sperimentazione
finiscono regolarmente nel sottoscala che ogni tot anni svuoto nell'isola
ecologica.

GojirA

unread,
Feb 6, 2024, 1:10:36 PMFeb 6
to
Il 31/01/24 11:16, sm ha scritto:
> Il Wed, 31 Jan 2024 10:44:27 +0100, Tony Borlini ha scritto:

> (cut)
> Insomma a mio avviso recuperare l'HW obsoleto è un esercizio divertente ma
> di utilità pratica quasi sempre vicina allo zero. Anch'io a volte mi
> diletto ma finita la fase di "messa a punto" o di sperimentazione
> finiscono regolarmente nel sottoscala che ogni tot anni svuoto nell'isola
> ecologica.


ai fini didattici (per così dire) è sicuramente un esercizio molto utile
quello di recuperare vecchio hardware.
personalmente mi ha permesso, nel tempo, di esercitare, affinare
approfondendo la conoscenza del sistema.

una tantum c'è anche, almeno per quel che mi riguarda, un'utilità pratica.
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