Letto l'articolo. Titolo forzato rispetto al testo, brutto vizio dei
giornali, ma leggendo tutto si riescono a intravedere i vari pro e
contro. Risparmi sulle licenze e persino sull'hardware da una parte,
spese di transizione per adattamenti dall'altra, e dal punto di vista
della funzionalità "La formazione sui nuovi applicativi non ha dato i
risultati sperati soprattutto perché intorno al Comune c’è un mondo che
insiste a utilizzare Windows. I problemi hanno riguardato soprattutto i
fornitori esterni e lo scambio di documenti."
Personalmente, comunque, penso che organizzazioni come un grande comune
sono i posti migliori dove un linux potrebbe avere successo, per cinque
motivi:
1. c'è la possibilità di affidare la gestione e manutenzione ai
tecnici/amministratori del sistema, mentre gli utenti fanno gli utenti e
basta, cliccare sull'icona e usare gli applicativi per cui sono stati
istruiti con appositi corsi di formazione.
2. la scelta degli applicativi, dell'hardware e delle periferiche è
centralizzata e può essere ben pianificata; se serve possono essere
commissionati software ad hoc anche se non già disponibili.
3. pur dovendo tenere conto del "mondo circostante", un grande Comune è
comunque nella posizione per imporre certi standard a chi, per esempio
cittadini e aziende, gli invia documenti, piuttosto che dover subire
totalmente le abitudini del mondo circostante.
4. la scorciatoia del sofwtare piratato per risparmiare non è praticabile.
5. possono giocare un ruolo valutazioni più "politiche", considerazioni
sulla valorizzazione dell'open source, l'adozione di linux potrebbe
essere un fiore all'occhiello per l'amministrazione, specie se si
accompagna e possibili risparmi, e far fare bella figura davanti a una
parte dell'elettorato magari allergica alle corporation e agli
"ameriKani" di Microsoft :D
Tutte queste belle considerazioni tuttavia non si applicano granché sul
mercato desktop consumer, forse neanche per uffici e piccole aziende.
L'utente mono-user, in particolare, deve essere amministratore di sé
stesso, deve vedersela con software e hardware comunemente disponibile,
difficilmente pianifica gli acquisti, deve tener conto del mondo
windows-centrico nello scambio dei documenti, ecc. ecc.
In sostanza, il successo o non successo di distribuzioni linux per pc a
Monaco può essere una storia interessante da seguire ma non ci dice
molto sul possibile successo o non successo delle distribuzioni linux
per pc nelle case del signor Mario e della signora Pina, gli "utenti di
Voghera", dove semmai ci si sta orientando verso i device mobili con
sistemi operativi che tecnicamente sono imparentati con le distribuioni
linux per pc ma organizzativamente e filosoficamente se ne discostano
alquanto, a cominciare da quelli con bootloader bloccati!
Il tutto strettamente IMHO e AFAIK