Il 09/01/2022 14:49, Aladino ha scritto:
>
> Se anche tu parli di CD-R (masterizzato in casa/ufficio) no. Ma neanche
> tu lo hai specificato... e forse tu parli di CD inciso dalle case
> discografiche (vista anche la datazione... nel '90 un masterizzatore
> casalingo era ancora utopia). In questo caso ritengo che non sia la
> stessa cosa.
>
Infatti credo che fabrizio abbia frainteso: il mio primo masterizzatore
CD (Plasmon, SCSI) risale al 1994. Lo pagai più di 6 milioni delle care
lire e masterizzava alla "incredibile" velocità di 2x spesso con
l'errore "buffer under run" che mi faceva buttare il CD. Lo usavo solo
per archiviare dati e non certo per copiare CD audio commerciali, visto
che un CD audio originale costava meno del CD vergine da masterizzare.
Però ho ancora un bel po' di CD che funzionano. Quelli che creano più
problemi o che sono totalmente illeggibili sono quelli a cui ho
applicato le copertine adesive (i CD stampabili erano ancora lontani da
venire).
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