educational e partita iva non torna il ragionamento, se è un prodotto
educationa immagino che sia per studenti, quindi non è un prodotto per
uso professionale
> educational e partita iva non torna il ragionamento, se è un prodotto
> educationa immagino che sia per studenti, quindi non è un prodotto per
> uso professionale
Ci sono studenti *e professori* che hanno partita IVA individuale,
quindi hanno tutto il diritto di richiedere fattura.
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Questa, signori miei, è porno-anarchia...
puo' essere, ma forse e' la *licenza educational* a non permettere
un uso *commerciale* del software.
> puo' essere, ma forse e' la *licenza educational* a non permettere
> un uso *commerciale* del software.
Non mi risulta che sullo store educational si venda solo software
educational...
--
Questa, signori miei, č porno-anarchia...
se sei studente, ha iuna partita iva per qualcosa'altro, cioè per un
lavoro, non perchè studi, e dubito che tu possa scaricare un software
per studenti a prezzo riservato
si scarica ciò che si usa per il proprio lavoro, ma se ci lavori non hai
diritto alla versione educational
> Qualcuno ha esperienze in merito ed e' riuscito a farsi rilasciare la
> fattura per un acquisto sullo store educational online?
on line è impossibile, nei negozi ti trovano la strada e lo fanno
Se leggi tutte la manfrina sull'Apple Store
http://store.apple.com/Catalog/it/Images/salespolicies_individual.html
si parla anche di finalità di ricerca o didattiche e volendo potrei, ma
io non sono tanto per intenderci, un insegnante a P.IVA presso un
istituto privato.
Saluti
Max
Una fattura senza P.IVA non penso.
>
> E su questa fattura c'e' scritto da qualche parte che e' un acquisto
> educational?
>
Apple non so, MS te lo scrive in fattura, ma credo che con qualche
codice particolare lo indichi anche Apple.
Saluti
Max
il sito ti dice per quale requisiti ti offre una versione aducational,
POI che tu la possa detrarre non te lo dice la Apple ma l'agenzia delle
entrate italiana
Il problema stà nel aver fattura non nel poter detrarre, cmq siamo
d'accordo.
Saluti
Max
si ma se non la detrai ifscalmente la fattura a che ti serve, tenendo
pure presente che se fatturi hai 12 mesi di garanzia invece di 24 e non
c'è recesso?
le fatture dall'estero arrivano esenti iva se sono inviate ad una
persona giuridica azienda o ditta individuale, altrimenti dovresti
pagare l'iva del paese di emissione, però oltre un certo volume di
fatturato (apple lo raggiunge sicuramente) l'azienda straniera dovrebbe
aprire una posizione IVa in italia.
però io mi assicurerei inolrtre di poter lecitamente scaricare un
prodotto "educational", tieni presente che uno se vuole "scarica"
qualsiasi cosa, però poi se ti fanno un accertamento fiscale devi
dimostrare l'uso "lavorativo" dell'oggetto acquistato sennò la finanza
ti fa "male"
> se acquisti da Apple Store 12 mesi di garanzia non 24
Se sei un consumatore sempre 24 mesi sono.
--
Candido
> Salve a tutti,
>
> Che voi sappiate e' possibile acquistare online dall'Apple Store
> educational e avere la fattura con partita IVA?
Si, all'apple store a lunghezza, a docenti e studenti con PARTITA IVA
PERSONALE (quindi niente societa' o PI intestate a terzi) possono fare
regolare fattura con sconto educational o, se l'universita' e'
convenzionata, Apple On Campus.
Jey
--
Non prendere la vita troppo sul serio... non ne uscirai mai vivo
http://www.joram.it/servizi/consulente.htm
> se sei studente, ha iuna partita iva per qualcosa'altro, cioè per un
> lavoro, non perchè studi, e dubito che tu possa scaricare un software
> per studenti a prezzo riservato
Non sta all'esercente entrare nel merito di quello che tu farai con la
fattura. Se la richiedi, l'esercente è tenuto a rilasciartela.
> si scarica ciò che si usa per il proprio lavoro, ma se ci lavori non hai
> diritto alla versione educational
Again: lo store educational non vende solo software con licenza
educational. Tanto per dire, vende anche hardware...
si vabbè ... leggi un po il decreto, e cerca di capirlo sopratutto.
non è per niente come dici tu sai?
ma ormai, si parla per sentito dire e perchè "Mi ha detto mio cuggino
che poi si e' tolto il casco e si e' aperta la testa, mio cuggino mio
cuggino." (cit.)
--
plxmas
togli l'AutoDalParcheggioAbusivo prima di scrivermi
comprando dall'apple store non c'� in ogni caso la partita iva.
> Ma se acquisti sullo store education online, la Apple ti rilascia
> comunque un fattura (anche se senza indicare la tua eventuale partita IVA)?
afair apple non inserisce *mai* la tua p. iva nelle fatture.
il mio commercialista non mi ha mai fatto storie...
--
"i was high, but she was the sky"
use the condom. remove it to reply.
tra l'altro il decreto in questione non parla di produttori ...
ma di rivenditori.
decreto legislativo n.24 del 2-2-2002
1519-quater (Diritti del consumatore). - Il venditore e' responsabile
nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita'
esistente al momento della consegna del bene.
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al
ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione
o sostituzione, a norma dei commi terzo, quarto, quinto e sesto, ovvero
ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto,
conformemente ai commi settimo, ottavo e nono.
Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il
bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il
rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente
oneroso rispetto all'altro.
Ai fini di cui al comma terzo e' da considerare eccessivamente oneroso
uno dei due rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in
confronto all'altro, tenendo conto:
a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di
conformita';
b) dell'entita' del difetto di conformita';
c) dell'eventualita' che il rimedio alternativo possa essere esperito
senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un
congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli
inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e
dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
Le spese di cui ai commi secondo e terzo si riferiscono ai costi
indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con
riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d'opera
e per i materiali.
Il consumatore puo' richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del
prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti
situazioni:
a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente
onerose;
b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione
del bene entro il termine congruo di cui al comma sesto;
c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha
arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
Nel determinare l'importo della riduzione o la somma da restituire si
tiene conto dell'uso del bene.
Dopo la denuncia del difetto di conformita', il venditore puo' offrire
al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti
effetti:
a) qualora il consumatore abbia gia' richiesto uno specifico rimedio, il
venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in
ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma sesto, salvo
accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto;
b) qualora il consumatore non abbia gia' richiesto uno specifico
rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla
scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
Un difetto di conformita' di lieve entita' per il quale non e' stato
possibile o e' eccessivamente oneroso esperire i rimedi della
riparazione o della sostituzione, non da' diritto alla risoluzione del
contratto.
<http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/02024dl.htm>
> Infatti, c'è la maggior parte di persone che non vuole capire che il
> secondo anno di garanzia è coperto solo se nel primo c'è già stato un
> difetto specifico non riparato ma segnalato , e la garanzia del secondo
> anno copre quel particolare difetto.
Questa limitazione mi sfugge, da dove deriverebbe?
Art. 132.
Termini
1. Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 130, quando il
difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla
consegna del bene.
2. Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 130, comma
2, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il
termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La
denuncia non e' necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza
del difetto o lo ha occultato.
3. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si
manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a
tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del
bene o con la natura del difetto di conformita'.
4. L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal
venditore si' prescrive, in ogni caso, nel termine di ventisei mesi
dalla consegna del bene; il consumatore, che sia convenuto per
l'esecuzione del contratto, puo' tuttavia far valere sempre i diritti di
cui all'articolo 130, comma 2, purche' il difetto di conformita' sia
stato denunciato entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza
del termine di cui al periodo precedente.
--
Candido
> > > se acquisti da Apple Store 12 mesi di garanzia non 24
> > Se sei un consumatore sempre 24 mesi sono.
> si vabbè ... leggi un po il decreto, e cerca di capirlo sopratutto.
> non è per niente come dici tu sai?
Leggiamo insieme l'art. 132 comma 1 del Codice del consumo:
"1. Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 130, quando il
difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla
consegna del bene."
Se il venditore è l'Apple Store, e se chi compra è un consumatore, mi
sembra chiaro che il primo sia responsabile per due anni.
Per quale motivo, invece, dici che sia un anno solo?
--
Candido
> tra l'altro il decreto in questione non parla di produttori ...
> ma di rivenditori.
Apple Store non sarebbe un rivenditore?
> decreto legislativo n.24 del 2-2-2002
Ma quando mai, ora la materia è trattata dal Codice del consumo, che ha
abrogato l'articolo del codice civile che hai impropriamente citato.
> 1519-quater (Diritti del consumatore).
Abrogato.
--
Candido
> 3. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si
> manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a
> tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del
> bene o con la natura del difetto di conformita'.
Questo č il punto chiave: se si presume che il difetto sia presente fin
dal primo giorno, nel caso in cui il problema si presenti nei primi sei
mesi, vuol dire che se il problema si presenta *dopo* i primi sei mesi,
non si presume piů quanto sopra, ma bisogna dimostrarlo.
--
Questa, signori miei, č porno-anarchia...
Perchè quando acquisti Apple ti dice che il suo prodotto ha una garanzia
limitata a un anno.E quindi ti assogetti a loro
Se non ti garba acquisti altro,........... se vuoi capire
> Candido <cand...@gmail.com> wrote:
>
> > 3. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si
> > manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a
> > tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del
> > bene o con la natura del difetto di conformita'.
>
> Questo � il punto chiave: se si presume che il difetto sia presente fin
> dal primo giorno, nel caso in cui il problema si presenti nei primi sei
> mesi, vuol dire che se il problema si presenta *dopo* i primi sei mesi,
> non si presume pi� quanto sopra, ma bisogna dimostrarlo.
aggiungo, che "difetto di conformit�" non vuol automaticamente dire
pezzo che si rompe. Apple riconosce la garanzia convenzionale, e poi da
una sua garanzia pi� estesa di un anno.
--
I'll have mine stirred, not shaken, and with two olives.
<http://www.robertocipriani.it/>
> aggiungo, che "difetto di conformità" non vuol automaticamente dire
> pezzo che si rompe. Apple riconosce la garanzia convenzionale, e poi
> da
> una sua garanzia più estesa di un anno.
Esatto. Questo è quello che molti hanno difficoltà a capire: la garanzia
Apple di 1 anno si aggiunge, non sostituisce, alla garanzia legale di 2
anni. Il problema è che la garanzia legale copre solo i difetti di
conformità, mentre la garanzia Apple copre anche i normali guasti.
--
@NewsTap
non ho citato il codice civile, ma un decreto legislativo.
ma se per te sono la stessa cosa ... è inutile proseguire oltre.
Io ho comprato 3 volte con sconto educational e con partita iva
dall'apple store on line.
Nessun problema, mai!
--
-Ciuchino-
> aggiungo, che "difetto di conformità" non vuol automaticamente dire
> pezzo che si rompe. Apple riconosce la garanzia convenzionale, e poi da
> una sua garanzia più estesa di un anno.
Un guasto è una cosa, un prodotto non conforme è un'altra, ovviamente.
Certo, si può anche sostenere che un prodotto che si rompe subito NON è
conforme, cosa che in effetti spesso è stata vittoriosamente sostenuta.
--
Candido
> non ho citato il codice civile, ma un decreto legislativo.
Il decreto legislativo che hai citato ha inserito l'articolo del codice
civile che poi è stato abrogato.
> ma se per te sono la stessa cosa ... è inutile proseguire oltre.
E' inutile proseguire oltre perché stai scrivendo una marea di cazzate.
--
Candido
> Perchè quando acquisti Apple ti dice che il suo prodotto ha una garanzia
> limitata a un anno.E quindi ti assogetti a loro
> Se non ti garba acquisti altro,........... se vuoi capire
Quello che non capisce sei tu: Apple dice quello che le pare, la
garanzia biennale esiste per legge, e infatti Apple l'ha sempre
applicata.
--
Candido
> Questo è il punto chiave: se si presume che il difetto sia presente fin
> dal primo giorno, nel caso in cui il problema si presenti nei primi sei
> mesi, vuol dire che se il problema si presenta *dopo* i primi sei mesi,
> non si presume più quanto sopra, ma bisogna dimostrarlo.
Certamente, non mi pare nessuno abbia mai detto il contrario.
--
Candido
> Certamente, non mi pare nessuno abbia mai detto il contrario.
Beh, diciamo che da quello che avevi scritto si poteva intendere che
fossero due anni senza se e senza ma...
--
Ve lo meritate Gil Amelio!
Per gli acquisti fatti su Apple Campus ho sempre ricevuto regolare
fattura da Apple Sales International (con indicazione dei dati fiscali
della filiale italiana).
Non risulta alcuno sconto o dicitura per acquisto "Educational".
Semplicemente codice e descrizione del prodotto e prezzo già al netto
dello sconto.
--
The Sandman on iPhone.
> Beh, diciamo che da quello che avevi scritto si poteva intendere che
> fossero due anni senza se e senza ma...
Come ho scritto altrove, di fatto è quasi così, nel senso che si può
sostenere che un prodotto che si rompe dopo meno di due anni non sia
conforme all'uso per il quale è destinato.
Vero è che si tratta di un cavillare che spesso non è necessario, perché
di solito viene effettuata la riparazione e basta.
Resta il fatto che si tratta di due cose diverse.
--
Candido
No intendo "Campus" che è un ulteriore livello di scontistica
Educational. In Italia c'è solo per l'università di Bolzano e quella di
Bologna. A parte i prezzi credo sia identica allo store edu.
>
>> Non risulta alcuno sconto o dicitura per acquisto "Educational".
>> Semplicemente codice e descrizione del prodotto e prezzo già al netto
>> dello sconto.
>
> L'IVA del 20% e' indicata correttamente in fattura?
>
> Grazie.
Chiaramente si. Altrimenti non sarebbe una fattura!
Unica nota è che è in inglese.
Se proprio ti serve (ma non è fiscalmente necessario) inseriscila in un
campo indirizzo o nominativo.
>
> Grazie.
> In Italia c'è solo per l'università di Bolzano e quella di
> Bologna.
No, ce ne sono anche altre.
<http://www.apple.com/it/aoc/>
Ho fatto proprio così!!
L'ho inserita dopo il nome dell'azienda.
--
-Ciuchino-
Bene se se ne sono aggiunte. Visto che gli sconti non so male.
>
> <http://www.apple.com/it/aoc/>