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[FAQ] varie sui CD (leggere e correggere)

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Maki

unread,
Dec 23, 1999, 3:00:00 AM12/23/99
to

Ho fatto le bozze, leggete bene e vedete se ci sono errori.

> Come faccio a leggere i CD con i nomi lunghi dei PC?

Di solito non puoi. Tipicamente i nomi lunghi sotto Win vengono ottenuti
creando un CD in formato ISO 9660 level 1 con una FAT aggiuntiva per
Win95 chiamata Joliet. Attualmente il Mac vede la prima che ha i nomi
corti del DOS e ignora quella con i nomi lunghi, per cui non e'
possibile montare nel Finder un CD Joliet.
Ci sono due sistemi che permettono di accedere ai nomi lunghi:
a) usare CD-Copy di Astarte (http://www.astarte.de) che permette di
copiare i file sull'HD del Mac ma non di utilizzare il CD in quanto
tale. Bisogna tenere presente che il filesystem Joliet consente nomi di
64 caratteri, mentre il Finder e' limitato a 32 e nomi piu' lunghi
verranno troncati. Il programma e' commerciale, ma la versione Demo
consente comunque di leggere i nomi dei file.
b) Comprare un emulatore di PC e guardare il CD da Windows.

La soluzione a) e' praticabile anche per i CD in formato Rockridge
(Unix).

Esiste un'altra possibilita', cioe' che il CD sia stato scritto in
formato ISO 9660 Level 2 quindi con nomi di 31 caratteri. In questo caso
il Mac vede correttamente i nomi lunghi. Purtroppo CD in questo formato
non sono leggibili dai PC con MS-DOS o Win 3.1 dunque e' difficile
trovarne.
Resta un'ottima soluzione per chi ha deciso di fare il salto di qualita'
passando da PC a Mac e vuole portarsi dietro i suoi dati. :)

> Come faccio a fare un CD per PC sul Mac?

Senza ricorrere ad utility di terze parti i PC non leggono i CD in
formato HFS quindi bisogna usare un filesystem compatibile con i PC.
Ci sono varie soluzioni:
a) ISO 9660 level 1, leggibile da qualunque computer dotato di CD-ROM. I
limiti sono pesanti dovendosi abbassare al livello del DOS.
b) usare il formato Joliet che pero' mostra i nomi lunghi solo su Win a
32 bit, mentre Mac, DOS e Win 3.1 vedranno i nomi corti di 8.3 caratteri
in stile DOS.
c) fare un CD ibrido HFS+Joliet(+ISO9660) che permette di avere i
filesystem nativi sia di Win9x che del Mac su un solo CD, condividendo i
dati (totalmente o in parte) fra i due (tre) sistemi.
d) ISO 9660 Level 2 che permette nomi di 31 caratteri. Per realizzare un
CD in questo formato con Toast bisogna selezionare il formato ISO 9660,
cliccare su "Data" e dal tab "settings" scegliere "Allow Macintosh
names". Se e' il CD contiene anche applicazioni Mac bisogna assicurarsi
di selezionare "Use Apple extensions". Nota: secondo il manuale di Toast
il CD cosi' prodotto sara' utilizzabile esclusivamente su Mac. Prove
effettuate mostrano che le versioni recenti di Windows (dal 95 in poi)
leggono senza problemi questi CD a patto che i nomi dei file non
contengano caratteri illegali in quell'ambiente. Bisogna dunque fare
attenzione ai nomi dei file.

La soluzione a) e' la piu' compatibile con i vari sistemi operativi, ma
anche la piu' limitata, dovendo venire incontro alle esigenze di tutti.
La b) e' indicato se si vogliono produrre CD che verranno letti solo da
Windows a 32 bit.
La c) e' da preferire per CD multimediali visto che consente di
condividere i dati comuni, ma anche di nascondere quelli non necessari
su una determinata piattaforma.
La d) puo' essere un'alternativa alla d) ma ha lo svantaggio di non
supportare completamente il Mac, in quanto non consente di utilizzare
icone personalizzate e non mantiene le impostazioni delle finestre. Il
vantaggio di questa soluzione e' dato dalla possibilita' di fare CD
multisessione, cioe' registrati in piu' riprese, montando sulla
scrivania un solo disco. E' pertanto indicata per backup incremantali.
Se si dispone di una versione di Toast precedente alla 3.5 la c) non e'
supportata.

> Come faccio a fare un CD per Mac sul PC?

E' molto difficile.
Se si tratta di masterizzare documenti in formati standard (immagini,
word-processor, fogli di calcolo eccc.) basta usare un formato ISO 9660
(vedi FAQ xx).
Se invece si vogliono portare applicazioni o font bisogna prendere delle
precauzioni per evitare il danneggiamento delle stesse da parte dei PC.
I file del Mac sono costituiti da due parti, Data-Fork e Resource-Fork.
I PC possono vedere solo i [la?] DF e sfortunatamente le applicazioni
contengono parte del codice nella RF.
Con Nero e' possibile avendo un HD SCSI con un filesystem HFS collegato
al PC "bruciare" un CD per Mac, ma non e' possibile vederne o
modificarne il contenuto sul PC.
L'alternativa "sicura" consiste nel masterizzare solo file compressi nei
formati Stuffit o Binhex che prevengono il danneggiamento della
resource-fork. Per utilizzare i file bisognera' espanderli sull'HD del
Mac.

> Perche' il Mac non mi vede il Masterizzatore?

Sul Mac non ci sono driver da installare per scrivere i CD. Il
masterizzatore deve essere riconosciuto direttamente dal programma
utilizzato per la scrittura. Se il programma che hai non riconosce il
CD-R controlla sul sito del produttore che il tuo modello sia
supportato. Se lo e' bisogna assicurasi che i cavi non siano difettosi e
che la catena SCSI sia terminata correttemante. Per sicurezza stacca
tutti gli altri dispositivi SCSI in modo da evitare conflitti. Se ancora
non funziona riportalo in negozio a controllare perche' e' probabilmente
difettoso. Se ne hai la possibilita' provalo su un altro computer (anche
un PC se hai il software necessario).

> Posso usare il masterizzatore come un lettore?

Di solito si, ma non con tutti i modelli.
Serve un estensione che generalmente e' fornita con il masterizzatore.
E' comunque sconsigliabile farlo, in quanto i masterizzatori hanno una
vita utile molto piu' breve dei normali lettori, inoltre non sono fatti
per fornire buone prestazioni in lettura. La testina e' molto pesante,
per cui i tempi di acceso sono alti e i frequenti spostamenti necessari
in lettura ne accorciano la vita. Oltretutto e' molto facile che il
masterizzatore si riempia di polvere e sporcizia.

>Posso usare il CD-RW come un HD?

Si, se hai DirectCD e un masterizzatore supportato. E' moooolto lento,
conviene solo se si fanno back-up frequenti e di pochi dati alla volta.
La testina "lavora" parecchio il che non e' bello dal punto di vista
della durata del masterizzatore.
Contrariamente a quanto pensano molti DirectCD funziona anche con i
masterizzatori non riscrivibili, anche se in questo caso non e'
ovviamente possibile riutilizzare il disco. La cancellazione dei file e
la riformattazione del CD sono invece possibili (ma non si libera
spazio).

> Come posso fare CD audio "live" (senza interruzioni)?

Bisonga registrare in modalita' Disk At Once (DAO).
Questo e' possibile con "Toast CD-DA" di Astarte, in seguito acquisito
da Adaptec che lo ha ribattezzato "Jam", con "Toast 4" oppure con
"Discribe" di CharisMac.
Le versioni di Toast fino alla 3.x registrano solo in modalita' Track At
Once (TAO) che richiede lo spegnimento del laser fra una traccia e
l'altra. Per cui anche se si imposta la pausa uguale a 0 secondi in
realta' ci sara' un silenzio minimo di 3 centesimi di secondo fra una
traccia e l'altra che puo' portare a dei "click" in fase di
riproduzione.

> I masterizzatori USB funzionano?

Eeeeeeehhhhh???? ma sei scemo???
USB e' una ciofeca, progettato da Intel e supportato da Micro$oft!
E' come bere cicuta aromatizzata al cianuro!
Come puo' funzionare? Prendi una SCSI e fai la persona seria, va!

> Che masterizzatore compro?

Non e' facile rispondere in maniera definitiva vista la continua
evoluzione del mercato e la non-specificita' di ICM. i masterizzatori
non differiscono da una piattaforma all'altra e per avere giudizi
competenti sull'HW e' consigliabile rivolgersi ai NG dedicati
all'argomento. Ci sono delle eccellenti FAQ sull'argomento all'URL
http://www.fadden.com/cdrfaq anche tradotte in italiano.

In generale e' preferibile orientarsi su un modello SCSI, che offre
prestazioni migliori e ha una lunga tradizione in ambiente Mac. Chi ha
un Mac molto recente dovra' montare una scheda SCSI per poterlo
utilizare, ma ne vale la pena. A parte la generale maggior affidabilita'
di questa interfaccia c'e' il vantaggio di poter usare una unita'
esterna, che puo' essere facilmente spostata da un computer all'altro
(anche PC) e messa al riparo dalla polvere quando non serve.
E' anche vero che i modelli EIDE costano generalmente meno e che i Mac
degli ultimi anni sono tutti dotati di questo tipo di interfaccia. Tieni
presente che dovrai montarlo internamente, il che significa in molti
casi dover smontare il lettore di CD. Inoltre solo Discribe e Toast 4
supportano questo tipo di interfaccia.
Ci sono anche alcuni modelli USB, che richiedono Toast 3.8 (o
successivo) oppure Discribe. L'unico vantaggio di questi dispositivi e'
che possono essere usati con gli iMac senza "taroccarli" con schede
SCSI, ma diversi problemi riscontrati e le basse prestazioni
dell'interfaccia ne sconsigliano l'uso in tutti i casi in cui sia
praticabile l'alternativa SCSI.

--
Chi usa Outlook avvelena anche te. Digli di smettere!
Se insiste fagli usare almeno la patch civilizzatrice:
per Mac http://fly.to/risorse/
per Windows http://www.freeweb.org/computer/SourceNet/Outlook.htm

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