On Tue, 13 Jun 2017 13:28:12 +0200, "Daniele" <
i...@io.it> wrote:
>Ciao,
>
>> Spero di no, ma la strada che sta seguendo ora la Sogei non la capisco.
>E' la strada che porta alla semplificazione incasinata.
>Tutti gli incentivi che hanno usato per passare, tutti, alla fatturazione
>elettronica sono ampliamente superati dalle ingenti sanzioni se si sbaglia
>qualcosa.
Nel file dello spesometro (di cui ho fatto tutte le versioni) è previsto
anche il nome della software house che ha realizzato il programma .
E' un dato che per fortuna è opzionale ma il dover mettere
la mia identità su dei documenti fiscali di cui non posso avere alcuna
certezza di completezza e verità non mi fa stare tranquillo per niente.
Se si verifica un controllo fiscale gli utenti se ne lavano le mani dicendo
che loro hanno solo premuto dei bottoni, il resto l'ha fatto il programma.
>Tieni presente che per "se sbagli qualcosa" include anche errori di
>trasmissione, invio tardivo dei documenti anche per cause dovuti a terzi
>ecc...
Infatti fino ad ora mi sono appoggiato agli studi commerciali
ma ora sembrano proprio loro a chiedere aiuto.
>Per ora vediamo cosa succede con l'invio trimestrale dell'iva (che significa
>triplicare i costi di gestione del commercialista per quel lavoro, dato che
>da un conteggio ora se ne fanno quattro).
Ho iniziato da questo, penso che avrò a breve un file da controllare.
>Come sempre il fine e' (potrebbe) essere nobile, ma come viene conseguito e'
>tutt'altro che nobile.
>Mi ricordo quando, circa quattro anni fa, ho dovuto creare un file xml da
>inviare al ministero della sanita'.
>Un delirio, prima non andava bene la data, poi avevano cambiato il
>separatore .... poi dopo qualche settimana tutto ok!
Io non si capisco nè gli obiettivi nè gli strumenti che stanno utilizzando.
Mi sembra il solito gioco all'italiana,
fare per qualcuno e poi disfare per qualcun altro.
>
>Speriamo in bene !!
>
>Ciao
>
>Daniele
Ciao,
Eugenio.