Atx ha sentenziato:
> Il 03/03/2014 03:10, Francesco ha scritto:
>>>
>>> Di quale portatile stiamo parlando?
>>
>> È un HP (mi sembra 6730s, ma per sicurezza attendi in giornata che
>> scrivo
>> qual'è il modello.) del 2008 circa.
Autoelogio la mia memoria: è proprio il 6730s?
> Si, ho capito...
> questo tipo di tastiere sono come "scatolate" e non vi è
> modo per aprirle senza procurare danni.
> Il difetto che lamenti tu, imho non è dovuto alla sporcizia
> ma alla membrana sottostante i tasti che probabilmente si è
> o si sta incrinando...
> l'usura fa sempre il suo lavoro.
Io l'ho aperto proprio sperando di riuscire a raggiungere la membrana;
fosse stato sporco verso i contatti sarebbe stato un attimo ripulirlo.
> Per caso il connettore che si innesta nella mainboard,
> i fili serigrafati sono graffiati?
> perché questo potrebbe essere un motivo del cattivo funzionamento.
> Nel caso si potrebbe riparare il danno con una vernice
> elettro-conduttiva ma attenzione che la vernice costa
> e quindi non è detto che valga la pena, tanto meglio
> rifarsi ad una tastiera nuova.
La piattina pare nuova, gli ho solo tolto un po' di polvere ma non
presenta graffi o screpolature (almeno non visibili). Ho pensato pure io a
qualche contatto malfunzionante e alla vernice conduttiva ma pensavo si
dovesse agire sotto la membrana, luogo non raggiungibile.
> Credimi, anche io la penso così...
> quando è possibile preferisco metterci le mani dentro
> e riparare il guasto, però ci sono situazioni in cui
> non ne vale la pena e allora è meglio lasciare perdere.
Il computer funziona e bene; non sarà l'ultimo modello strafigo e ha un
po' di anni ma fa senza una piega il suo lavoro e anche qualcosina di più
(ogni tanto faccio qualche piccolo esperimento con macchine virtuali). Se il
costo è solo quello della tastiera, o su quell'ordine di grandezza imho
conviene metterci mano che cambiare hardware e dover pensare a riconfigurare
tutto (da questo punto di vista sono pigro).