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Quanto farsi pagare la progettaz. di un database?

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Mario Puglisi

unread,
Dec 2, 2000, 3:00:00 AM12/2/00
to
Mi rendo conto che l'argomento è soggettivo, oggettivo, e che la valutazione
deve essere stimata in base ad una serie di parametri e circostanze bla bla
bla bla...

Ma per cominciare a farsi un idea, rivolgersi ad un gruppo di discussione
può dare qualche frutto:

Come si stima in lire, il lavoro svolto per la realizzazione di un programma
che gira su Access?
Supponiamo che il DB in questione vada oltre lo standard
Clienti-Ordini-Fornitori , e che ci si è dovuti prosciugare il cervello per
soddisfare le particolari esigenze di un committente.
Supponiamo la remota ipotesi che il programma consegnato esegua VERAMENTE
ciò che il committente aveva richiesto :-)), Come farselo pagare? Da quale
prezzo standard bisogna partire?

Forse se la domanda farà sorgere polemiche e contrasti ma bisogna
considerare che ognuno stima il proprio prodotto in base alla
professionalità con cui è stato realizzato e quindi sarà buonsenso di
ciascuno dei lettori, non commentare i prezzi altrui. Grazie a chi
vorrà esprimersi.

Carlo Ve

unread,
Dec 2, 2000, 3:00:00 AM12/2/00
to

Mario Puglisi ha scritto nel messaggio <90aeim$5i$1...@serv1.albacom.net>...

>Mi rendo conto che l'argomento è soggettivo, oggettivo, e che la
valutazione
>deve essere stimata in base ad una serie di parametri e circostanze bla bla
>bla bla...
>
>Ma per cominciare a farsi un idea, rivolgersi ad un gruppo di discussione
>può dare qualche frutto:
>
>Come si stima in lire, il lavoro svolto per la realizzazione di un
programma
>che gira su Access?
>Supponiamo che il DB in questione vada oltre lo standard
>Clienti-Ordini-Fornitori , e che ci si è dovuti prosciugare il cervello per
>soddisfare le particolari esigenze di un committente.
>Supponiamo la remota ipotesi che il programma consegnato esegua VERAMENTE
>ciò che il committente aveva richiesto :-)), Come farselo pagare? Da quale
>prezzo standard bisogna partire?

A questo punto potevi indicare anche qualche elemento oggettivo come

quante ore di lavoro ti sono volute
a che livello di dettaglio hai curato il db
se e' compresa documentazione e manualistica ecc ecc
e l'avviamento, istruzione
l'eventuali manutenzione o assistenza


tutti dettagli ma che servono per formare il prezzo


Carlo Ve

Tama

unread,
Dec 2, 2000, 3:00:00 AM12/2/00
to

"Mario Puglisi" <puglis...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:90aeim$5i$1...@serv1.albacom.net...

> Mi rendo conto che l'argomento è soggettivo, oggettivo, e che la
valutazione
> deve essere stimata in base ad una serie di parametri e circostanze bla
bla
> bla bla...
>
> Ma per cominciare a farsi un idea, rivolgersi ad un gruppo di discussione
> può dare qualche frutto:
>
> Come si stima in lire, il lavoro svolto per la realizzazione di un
programma
> che gira su Access?

Ti parlo della mia esperienza personale:
Mi sto laureando in ingegneria e l'azienda con cui comincerò la tesi in
gennaio mi ha chiesto di sviluppare un dbase relativamente complesso per la
gestione di progetti. Ho dovuto sviluppare un'interfaccia molto friendly
poichè verrebbe usato da molte persone con conoscenze su Access differenti.
La società è una multinazionale quindi il dbase è tutto in inglese. Ho
dovuto redigere un user's manual sia in italiano sia in inglese e ho dovuto
"istruire" alcuni utenti. Il lavoro è durato poco più di un mese, ma non mi
ha preso a tempo pieno (non più di 4 ore al giorno).
Il compenso è stato di un milione di lire. Per me è stata la prima
esperienza di questo genere quindi non posso dire se la cifra è elevata o
meno.

Silvio Berruti

unread,
Dec 2, 2000, 3:00:00 AM12/2/00
to

"Mario Puglisi" <puglis...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:90aeim$5i$1...@serv1.albacom.net...
>
> Come si stima in lire, il lavoro svolto per la realizzazione di un
programma
> che gira su Access?

Uso un parametro variabile, opportunamente incrementato in caso di:
- Cliente antipatico;
- Fumosità del progetto;
- Sonno arretrato.

Il parametro base lo rilevo al mattino, appena alzato, e me lo da la
bilancia: trasformo i Kg. in Klire/ora.
E sono un uomo di ... peso.

A parte gli scherzi, vatti a vedere il thread "Costo orario Access" del
27-11-2000

Ciao

--


Silvio


il sito comune di it.comp.appl.access:
http://members.xoom.it/it_db_access


Giancarlo Negroni

unread,
Dec 2, 2000, 3:00:00 AM12/2/00
to

"Tama" <tamarind...@tor.it> ha scritto nel messaggio

> Il compenso è stato di un milione di lire.

Tutto sto ben di dio per solo un milione?

ciao

giancarlo


Gustavo Bartolini

unread,
Dec 3, 2000, 3:00:00 AM12/3/00
to
Vediamo se ho ben inteso:

>Mi sto laureando in ingegneria e l'azienda con cui comincerò la tesi in
>gennaio mi ha chiesto di sviluppare un dbase relativamente complesso per la
>gestione di progetti. Ho dovuto sviluppare un'interfaccia molto friendly
>poichè verrebbe usato da molte persone con conoscenze su Access differenti.
>La società è una multinazionale quindi il dbase è tutto in inglese. Ho
>dovuto redigere un user's manual sia in italiano sia in inglese e ho dovuto
>"istruire" alcuni utenti. Il lavoro è durato poco più di un mese, ma non mi
>ha preso a tempo pieno (non più di 4 ore al giorno).
>Il compenso è stato di un milione di lire. Per me è stata la prima
>esperienza di questo genere quindi non posso dire se la cifra è elevata o
>meno.
>

26 giorni x 4 ore fanno 104 ore lavorate alla stesura del programma,
comprensive dei tempi di analisi, discussioni, esplicazioni ed istruzione.
1.000.000 / 104 = 9.616 lire/ora meno il 20% di Ritenuta d'acconto per
prestazioni occasionali ( non credo che ti abbiano pagato in nero) hai avuto
un ricavo netto di circa 8.000 L/h. (non hai avuto spese di nessun genere,
per andare da loro ti mandavano a prendere con la limousine aziendale).
Sinceramente caro Tama, se offrissi questa cifra alla mia colf, che lavora a
casa mia per 4 ore al giorno dal lunedì al venerdì, mi mollerebbe senza
pensarci due volte.

Non posso dire quale sia il giusto compenso per il tuo programma, non lo
posso giudicare non avendolo visto, ma ammettendo che tu sia un analista
programmatore bravissimo (perchè l'analisi l'hai fatta tu, vero?) e quindi
non siano imputabili alla tua inesperienza eventuali ritardi nel
realizzarlo, io avrei fatto questo ragionamento:
Il programma è unico per questo cliente o posso rivenderlo anche ad altri?
Attenzione che anche se sembra possibile a volte non lo è.
Se è no, allora il conto sarà di 104 ore per 130.000/H pari a L.
13.520.000.-
su cui devi considerare un prelievo fiscale in base al tuo reddito tra il
20% ed il 40%, considera che l'IBM, la BULL, l'Olivetti e la Unisys quando
mandano un programmatore junior a lavorare presso clienti chiedono 750.000
al giorno, ti puoi immaginare quanto costa un analista o un sistemista.
Se invece pensi di avere un mercato per quel programma, puoi ridurre quel
costo in base a quante installazioni pensi di poter fare.
Il conto è presto fatto:
ammesse altre 5 installazioni possibili, 13.500.000 / 6 = 2.250.000.- più
considerando 10 ore per l'installazione presso altri clienti, 10 x 130.000.-
= 1.300.000.- il prezzo sarebbe di 3.550.000.-
E' ovviamente un metro di valutazione molto empirico che lascia il tempo che
trova, ma una cosa è certa: a questo mondo tutto quello che ottieni gratis
vale quello che lo paghi.


Rob

unread,
Dec 3, 2000, 3:00:00 AM12/3/00
to

"Gustavo Bartolini" <gub...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:90cum5$ob0$1...@lacerta.tiscalinet.it...

> Vediamo se ho ben inteso:
> ---[B I G C U T]---

> E' ovviamente un metro di valutazione molto empirico che lascia il tempo
che
> trova, ma una cosa è certa: a questo mondo tutto quello che ottieni gratis
> vale quello che lo paghi.

Insomma lo paghi o è gratis?
Oppure se lo ottieni gratis, cioè non lo paghi, e nel contempo vale quello
che paghi, cioè zero,
allora il prodotto vale zero! %-]

Lbo

unread,
Dec 3, 2000, 3:00:00 AM12/3/00
to
>"istruire" alcuni utenti. Il lavoro è durato poco più di un mese, ma non mi
>ha preso a tempo pieno (non più di 4 ore al giorno).
>Il compenso è stato di un milione di lire. Per me è stata la prima
>esperienza di questo genere quindi non posso dire se la cifra è elevata o
>meno.

come prima esperienza va bene.

comunque il discorso è facile: per campare a questo mondo servono
almeno 4-5 milioni al mese. si lavora otto ore al giorno, 5 giorni la
settimana.

fate un po' voi.
--

non studio non lavoro non guardo la tv
non vado al cinema non faccio sport

----------------------------------------

Lbo

unread,
Dec 3, 2000, 3:00:00 AM12/3/00
to
>Sinceramente caro Tama, se offrissi questa cifra alla mia colf, che lavora a
>casa mia per 4 ore al giorno dal lunedě al venerdě, mi mollerebbe senza
>pensarci due volte.

tutto verissimo, ma considera che trattasi di prima esperienza.

siccome sono stato anch'io alle prime armi e siccome ho avuto a che
fare con gente alle prime armi, be', ti dico che a volte bisognerebbe
pagare per lavorare anziché viceversa.

per adesso direi che si č potuto accontentare. una volta fattosi le
ossa, varranno tutte le considerazioni che fai, perché se la tua colf
fosse stata la prima volte che faceva le pulizie in casa forse
l'avresti mandata via tu subito, visti i risultati.

Tama

unread,
Dec 4, 2000, 3:00:00 AM12/4/00
to

"Lbo" <L...@NOSPAM.blunet.it> ha scritto nel messaggio
news:3a2a719e...@news.edisons.it...

> >"istruire" alcuni utenti. Il lavoro è durato poco più di un mese, ma non
mi
> >ha preso a tempo pieno (non più di 4 ore al giorno).
> >Il compenso è stato di un milione di lire. Per me è stata la prima
> >esperienza di questo genere quindi non posso dire se la cifra è elevata o
> >meno.
>
> come prima esperienza va bene.

Considerando che non si tratta del mio futuro lavoro, ma semplicemente una
preparazione alla tesi e considerando che mi è stata lasciata parecchia
libertà per quanto riguarda i tempi di consegna (il mese di lavoro è stato
il risultato del mio buon senso e della compatibilità con l'università)
credo che il compenso sia sufficente. Non posso certo spacciarmi per un
esperto analista di Access e pretendere certe cifre.
A parte il discorso economico, parlando da laureando, credo sia
importantissimo far conoscere le proprie capacità anche a discapito, in
queste prime esperienze, del risultato economico.

Gustavo Bartolini

unread,
Dec 6, 2000, 3:00:00 AM12/6/00
to

Lbo ha scritto nel messaggio <3a2a720b...@news.edisons.it>...

>>Sinceramente caro Tama, se offrissi questa cifra alla mia colf, che lavora
a
>>casa mia per 4 ore al giorno dal lunedì al venerdì, mi mollerebbe senza

>>pensarci due volte.
>
>tutto verissimo, ma considera che trattasi di prima esperienza.


Posso senz'altro convenire, ma Tama ha chiesto quale poteva essere il prezzo
per un programma con i tempi da lui impegnati, quindi non potevo fare
valutazioni opportunistiche.

>siccome sono stato anch'io alle prime armi e siccome ho avuto a che
>fare con gente alle prime armi, be', ti dico che a volte bisognerebbe
>pagare per lavorare anziché viceversa.


Forse avrebbe fatto più bella figura a darglielo gratis, si chiama seminare.
Mi spiego meglio:
Anche se lui è un laureando, si presume che per quel futuro titolo abbia
sudato abbondantemente, per cui il fatto che non abbia esperienza e
professionalità matura è tutto da dimostrare e quindi se presta la sua opera
deve chiedere una adeguata retribuzione, non tanto per se stesso ma
sopratutto per la considerazione che deve al suo lavoro.
Ora che lui interpreti quell'impegno come un accessorio alla sua tesi e
quindi non gli dia una patente di lavoro svolto, può anche essere ma a
questo punto io lo avrei dato gratis, sopratutto per non inserire tra me e
l' azienda un parametro di riferimento di costo per futuri lavori.


>per adesso direi che si è potuto accontentare. una volta fattosi le


>ossa, varranno tutte le considerazioni che fai, perché se la tua colf
>fosse stata la prima volte che faceva le pulizie in casa forse
>l'avresti mandata via tu subito, visti i risultati.
>--


Provaci tu a mandare via la colf e a trovarne un'altra, HA!
:-)

Gustavo Bartolini

unread,
Dec 6, 2000, 3:00:00 AM12/6/00
to

Rob ha scritto nel messaggio <90d6c3$tb9$1...@lacerta.tiscalinet.it>...
E' esattamente così
Il valore di un bene o di un servizio è pari al prezzo pagato per
ottenerlo!.
:-))

Gustavo Bartolini

unread,
Dec 6, 2000, 3:00:00 AM12/6/00
to
>A parte il discorso economico, parlando da laureando, credo sia
>importantissimo far conoscere le proprie capacità anche a discapito, in
>queste prime esperienze, del risultato economico.
>
Hai perfettamente ragione, io lo avrei dato gratis cioé avrei seminato.
saluti
GB

Lbo

unread,
Dec 6, 2000, 3:00:00 AM12/6/00
to
>Il valore di un bene o di un servizio č pari al prezzo pagato per
>ottenerlo!.

be', diciamo che difficilmente puň essere superiore, che č un caso piů
generale...
--

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