Ciao e grazie
Ciao
Alessandro
Cattolica (RN) VdS ed OPSA
Davide <cygnu...@hotmail.com> wrote in message
396739e0...@news.galactica.it...
> tra la normale fisiologica e il Ringer Acetato....(quale è meglio
> usare?
La differenza tra i due "cristalloidi" quali fisiologica Ringer e'
minima.... se non ricordo male si tratta solo di differenza di ph il che
rende il sodio cloruro 0.9 % (detto "fisiologica") più simile alla
osmolarità e ph del sangue, nonchè appunto quantità di NaCl.
Se mi dici a cosa ti riferisci come utilizzo ti posso dire che tutti i
protocolli in Piemonte suggeriscono l'utilizzo della fisiologica come mezzo
per la detersione (funzione meccanica) delle freite e delle ustioni seguite
poi dalla disinfezione con acquaossigenata nel caso delle arasioni e o
escoriazioni.
Se ti riferisci a R.A. o Sol.Fis. come terapia infusiva e' logico che devi
atenerti alle disposizioni del medico.
Davide Colombo
Vice Isp.V.d.S.
C.R.I.VERCELLI
> Salve a tutti... forse questo messaggio è un po OT, ma visto che
> qui la maggior parte sono vds CRI o di altre associazioni....volevo
> gentilmente chiedere se qualcuno mi sa dire la differenza
> tra la normale fisiologica e il Ringer Acetato....(quale è meglio
> usare?
>
> Ciao e grazie
1) Le cellule del sangue (eritrociti ect) sono circondati da una membrana
semipermeabile.
2)La pressione osmotica è la pressione che si sviluppa quando un solvente
passa attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno
concentrata ad una più concentrata.
3)Le caratteristiche osmotiche di soluzioni diverse sono spesso determinate
dall'effetto che hanno sugli eritrociti
Tipi di soluzioni:
a) ISOTONICA: è una soluzione che ha la stessa pressione osmotica presente
all'esterno della membrana semipermeabile della cellula.
( fisiologica 9%, ringer lattato, bilanciata, glucosata 5%)
b) IPOTONICA: e' una soluzione con pressione osmotica inferiore a quella del
sangue che causa il rigonfiamento della cellula. (sodio cloruro 0,45%)
b) IPERTONICA: è una soluzione con pressione osmotica superiore a quella del
sangue che causa il restringersi della cellula. (glucosata al 10% in
fisiologica, Glucosata al 20% in acqua ect, ect)
1 - soluzioni saline isotoniche 0,9% NaCl
2 - soluzioni saline ipertoniche 3-5-7,5% NaCL
3 - soluzioni saline bilanciate
Ringer acetato
Ringer lattato ( maggior concentrazioni di basi)
Carissimo Davide, non credo che ad un normale volontario sia consentito di
scegliere quale "soluzione usare".
Ritengo che la salute dei pazienti debba essere affidata solo ed
esclusivamente a dei professionisti.
Cordialmente, una volontaria C.R.I.
Premetto che non sono il "Davide" che ha aperto la discussione", ma se
qualcuno fa una domanda tecnica penso che chi ne sappia di pių sia
minimamente tenuto a fornire informazioni evitando commenti offensivi come
ritengo sia il tuo. A maggior ragione perchč ti pari dietro ad un'anonimato
superfluo.
Bravissima per la parte tecnica, non l'avrei potuta spiegare meglio, ma vedi
oltre ad essere Volontario ho il grosso difetto di essere un I.P. di Area
Critica, e certe affermazioni "solo ed esclusivamente a dei professionisti"
mi fanno rabbrividire,
E' tutto da vedere e finora mi sembra che tutte le associazioni di
volontariato ANPAS e CRI si siano comportate anche meglio di taluni
professionisti (anche miei colleghi) in tutte le situazioni che gli si sono
presentate Posso rispettare il tuo pensiero ma non lo condivido
assolutamente, e soprattutto ti pregerei di firmarti in futuro
Grazie Ciao
Davide Colombo
Vice Isp.V.d.S. Vercelli
Egr. Sig. Vice Isp. VdS CRI di Vercelli ;
Credo che avere celato le mie generalità sia un atto dovuto circa la
riservatezza , in quanto in rete non ritengo opportuno inserire i miei dati
per motivi di privacy , qualora Ella volesse conferire con me , potrà
conttatarmi al mio indirizzo di posta elettronica .
Circa la sua affermazione di natura professionale inerente la
somministrazione di sostanze farmacologiche la mia deontologia professionale
oltre al rispetto del dettato legislativo vigente in materia , non mi
autorizza alla somministrazione di dette sostanze se non in particolari casi
e soltanto dietro disposizione di personale "medico" dato che Ella si
qualifica come I.P. in area critica quindi operatore di settore , dovrebbe
ben sapere che lei è un mero esecutore di terapia . Le voglio inoltre
evidenziare che non esistono assistiti di serie A e di serie inferiori ma ,
tutti i pazienti qualora si refertano in una struttura sanitaria ed in caso
di necessità hanno i medesimi diritti , importante e lo voglio rimarcare è
la professionalità , cosa che invece in bonaparte dei casi lascia molto a
desiderare .
Cordialmente
E' un gruppo di discussione dove non penso che valgano le varie gerarchie,
maognuno e' libero di confrontarsi senza però offendere gli interlocutori,
penso quindi che sia superflua la forma che utilizzi (se poi la intendi in
forma ironica liberissima.......non mi offendo)
> Credo che avere celato le mie generalità sia un atto dovuto circa la
> riservatezza , in quanto in rete non ritengo opportuno inserire i miei
dati
> per motivi di privacy ,
Non è mia intenzione conoscere i tuoi dati angrafici, ne mia intenzione è
violare la privacy di chiunque,
semplicemente per correttezza dovresti firmarti (anche solo con il nome) non
pensare che utilizzando la rete puoi mantenere l'anonimato, o forse non lo
sai??
>qualora Ella volesse conferire con me , potrà
> conttatarmi al mio indirizzo di posta elettronica .
> Circa la sua affermazione di natura professionale inerente la
> somministrazione di sostanze farmacologiche la mia deontologia
professionale
> oltre al rispetto del dettato legislativo vigente in materia , non mi
> autorizza alla somministrazione di dette sostanze se non in particolari
casi
> e soltanto dietro disposizione di personale "medico"
Ed e' quello che ho detto io !!! Per le soluzioni perfusionali il compito
del volontario soccorritore si limita al solo stoccaggio in ambulanza e
controllo della scadenza, nonchè del reintegro se mancasse. in teoria non
potrebbe nemmeno passarle di mano materialmente al medico o infermiere
professionale, che sono i responsabili della somministrazione di qualsiasi
faramaco
>dato che Ella si
> qualifica come I.P. in area critica quindi operatore di settore , dovrebbe
> ben sapere che lei è un mero esecutore di terapia .
penso di conoscerli i miei doveri professionali (...purtroppo!!!)
> Le voglio inoltre
> evidenziare che non esistono assistiti di serie A e di serie inferiori ma
,
> tutti i pazienti qualora si refertano in una struttura sanitaria ed in
caso
> di necessità hanno i medesimi diritti,
Questo scusa dove l'hai letto????? Sono daccordo perfettamente, non ho mai
detto nè sottointeso il contrario!!!!!
> importante e lo voglio rimarcare è
> la professionalità , cosa che invece in bonaparte dei casi lascia molto a
> desiderare .
Daccordo anche su questo Professionista non vuol dire necessariamente
Professionale, ne viceversa
> Cordialmente
Ciao
Davide Colombo
Vice Isp. V.d.S.
CRI Vercelli
Mi permetto inoltre di aggiungere un punto che a mio avviso, con una sottile
punta di polemica circa il fatto che oggi alle Associazioni di Volontariato
venga richiesto dalle ASL l'espletamento di mansioni che teoricamente
dovrebbero essere svolte da loro personale . Questo solo per fini meramente
di natura fiscale in quanto oggi le strutture sanitarie guardano soprattutto
al lato finanziario ed in molti casi sorvolano sulla professionalità e di
conseguenza sulla qualità del servizio .
Gli Enti di volontariato da queste attività nè traggono vantaggio di natura
economica , con bilanci che alla fine dell'anno sono simili a quelli di
industrie senza invece incentivare però l'occupazione di personale con i
relativi benefici alla collettività .