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Fisiologica o Ringer?

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Davide

unread,
Jul 8, 2000, 3:00:00 AM7/8/00
to
Salve a tutti... forse questo messaggio è un po OT, ma visto che
qui la maggior parte sono vds CRI o di altre associazioni....volevo
gentilmente chiedere se qualcuno mi sa dire la differenza
tra la normale fisiologica e il Ringer Acetato....(quale è meglio
usare?

Ciao e grazie

@lle®

unread,
Jul 10, 2000, 3:00:00 AM7/10/00
to
Usa quello che ti dirà il dottore, visto che noi VdS non possiamo fare delle
punture, la flebo ecc.....

Ciao
Alessandro
Cattolica (RN) VdS ed OPSA

Davide <cygnu...@hotmail.com> wrote in message
396739e0...@news.galactica.it...

Davide Colombo

unread,
Jul 10, 2000, 3:00:00 AM7/10/00
to

> tra la normale fisiologica e il Ringer Acetato....(quale è meglio
> usare?

La differenza tra i due "cristalloidi" quali fisiologica Ringer e'
minima.... se non ricordo male si tratta solo di differenza di ph il che
rende il sodio cloruro 0.9 % (detto "fisiologica") più simile alla
osmolarità e ph del sangue, nonchè appunto quantità di NaCl.
Se mi dici a cosa ti riferisci come utilizzo ti posso dire che tutti i
protocolli in Piemonte suggeriscono l'utilizzo della fisiologica come mezzo
per la detersione (funzione meccanica) delle freite e delle ustioni seguite
poi dalla disinfezione con acquaossigenata nel caso delle arasioni e o
escoriazioni.
Se ti riferisci a R.A. o Sol.Fis. come terapia infusiva e' logico che devi
atenerti alle disposizioni del medico.

Davide Colombo
Vice Isp.V.d.S.
C.R.I.VERCELLI

Dr. Fabio Ciciliano

unread,
Jul 11, 2000, 3:00:00 AM7/11/00
to
In caso di emorragia, la quantità di liquidi persa deve essere
rimpiazzata nel più breve tempo possibile (naturalmente in assenza di
compromissione dell'attività cardiaca) con soluzioni che rimangono in
circolo aumentando il volume circolante senza accentuare i disturbi
metabolici già in atto. Le soluzioni polisaline (RINGER ACETATO, RINGER
LATTATO, ECC.), a differenza delle soluzioni glucosate e della soluzione
fisiologica, hanno una composizione elettrolitica simile a quella del
plasma ed a quella del liquido extracellulare. Sono in grado, quindi, di
espandere il volume circolante perchè si distribuiscono uniformemente
nello spazio intravascolare ed in quello interstiziale. Meglio se
vengono associate all'Emagel.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, se non mi sono espresso bene
comunicatemelo, Grazie!!


Gseeta

unread,
Jul 13, 2000, 3:00:00 AM7/13/00
to

"Davide" <cygnu...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio

> Salve a tutti... forse questo messaggio è un po OT, ma visto che
> qui la maggior parte sono vds CRI o di altre associazioni....volevo
> gentilmente chiedere se qualcuno mi sa dire la differenza

> tra la normale fisiologica e il Ringer Acetato....(quale è meglio
> usare?
>

> Ciao e grazie

1) Le cellule del sangue (eritrociti ect) sono circondati da una membrana
semipermeabile.
2)La pressione osmotica è la pressione che si sviluppa quando un solvente
passa attraverso una membrana semipermeabile da una soluzione meno
concentrata ad una più concentrata.
3)Le caratteristiche osmotiche di soluzioni diverse sono spesso determinate
dall'effetto che hanno sugli eritrociti

Tipi di soluzioni:

a) ISOTONICA: è una soluzione che ha la stessa pressione osmotica presente
all'esterno della membrana semipermeabile della cellula.
( fisiologica 9%, ringer lattato, bilanciata, glucosata 5%)

b) IPOTONICA: e' una soluzione con pressione osmotica inferiore a quella del
sangue che causa il rigonfiamento della cellula. (sodio cloruro 0,45%)

b) IPERTONICA: è una soluzione con pressione osmotica superiore a quella del
sangue che causa il restringersi della cellula. (glucosata al 10% in
fisiologica, Glucosata al 20% in acqua ect, ect)


1 - soluzioni saline isotoniche 0,9% NaCl

2 - soluzioni saline ipertoniche 3-5-7,5% NaCL

3 - soluzioni saline bilanciate

Ringer acetato
Ringer lattato ( maggior concentrazioni di basi)


Carissimo Davide, non credo che ad un normale volontario sia consentito di
scegliere quale "soluzione usare".
Ritengo che la salute dei pazienti debba essere affidata solo ed
esclusivamente a dei professionisti.

Cordialmente, una volontaria C.R.I.


Davide Colombo

unread,
Jul 13, 2000, 3:00:00 AM7/13/00
to

"Gseeta" <gse...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:8kj0iq$rsk$1...@nslave1.tin.it...

>
> Carissimo Davide, non credo che ad un normale volontario sia consentito di
> scegliere quale "soluzione usare".
> Ritengo che la salute dei pazienti debba essere affidata solo ed
> esclusivamente a dei professionisti.
>
> Cordialmente, una volontaria C.R.I.

Premetto che non sono il "Davide" che ha aperto la discussione", ma se
qualcuno fa una domanda tecnica penso che chi ne sappia di pių sia
minimamente tenuto a fornire informazioni evitando commenti offensivi come
ritengo sia il tuo. A maggior ragione perchč ti pari dietro ad un'anonimato
superfluo.
Bravissima per la parte tecnica, non l'avrei potuta spiegare meglio, ma vedi
oltre ad essere Volontario ho il grosso difetto di essere un I.P. di Area
Critica, e certe affermazioni "solo ed esclusivamente a dei professionisti"
mi fanno rabbrividire,
E' tutto da vedere e finora mi sembra che tutte le associazioni di
volontariato ANPAS e CRI si siano comportate anche meglio di taluni
professionisti (anche miei colleghi) in tutte le situazioni che gli si sono
presentate Posso rispettare il tuo pensiero ma non lo condivido
assolutamente, e soprattutto ti pregerei di firmarti in futuro
Grazie Ciao
Davide Colombo
Vice Isp.V.d.S. Vercelli

Gseeta

unread,
Jul 13, 2000, 3:00:00 AM7/13/00
to

"Davide Colombo" <dav...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Dyeb5.3753$y11....@news.infostrada.it...

>
> "Gseeta" <gse...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:8kj0iq$rsk$1...@nslave1.tin.it...
> >
> > Carissimo Davide, non credo che ad un normale volontario sia consentito
di
> > scegliere quale "soluzione usare".
> > Ritengo che la salute dei pazienti debba essere affidata solo ed
> > esclusivamente a dei professionisti.
> >
> > Cordialmente, una volontaria C.R.I.
>
> Premetto che non sono il "Davide" che ha aperto la discussione", ma se
> qualcuno fa una domanda tecnica penso che chi ne sappia di più sia

> minimamente tenuto a fornire informazioni evitando commenti offensivi come
> ritengo sia il tuo. A maggior ragione perchè ti pari dietro ad

un'anonimato
> superfluo.
> Bravissima per la parte tecnica, non l'avrei potuta spiegare meglio, ma
vedi
> oltre ad essere Volontario ho il grosso difetto di essere un I.P. di Area
> Critica, e certe affermazioni "solo ed esclusivamente a dei
professionisti"
> mi fanno rabbrividire,
> E' tutto da vedere e finora mi sembra che tutte le associazioni di
> volontariato ANPAS e CRI si siano comportate anche meglio di taluni
> professionisti (anche miei colleghi) in tutte le situazioni che gli si
sono
> presentate Posso rispettare il tuo pensiero ma non lo condivido
> assolutamente, e soprattutto ti pregerei di firmarti in futuro
> Grazie Ciao
> Davide Colombo
> Vice Isp.V.d.S. Vercelli
>
>

Egr. Sig. Vice Isp. VdS CRI di Vercelli ;

Credo che avere celato le mie generalità sia un atto dovuto circa la
riservatezza , in quanto in rete non ritengo opportuno inserire i miei dati
per motivi di privacy , qualora Ella volesse conferire con me , potrà
conttatarmi al mio indirizzo di posta elettronica .
Circa la sua affermazione di natura professionale inerente la
somministrazione di sostanze farmacologiche la mia deontologia professionale
oltre al rispetto del dettato legislativo vigente in materia , non mi
autorizza alla somministrazione di dette sostanze se non in particolari casi
e soltanto dietro disposizione di personale "medico" dato che Ella si
qualifica come I.P. in area critica quindi operatore di settore , dovrebbe
ben sapere che lei è un mero esecutore di terapia . Le voglio inoltre
evidenziare che non esistono assistiti di serie A e di serie inferiori ma ,
tutti i pazienti qualora si refertano in una struttura sanitaria ed in caso
di necessità hanno i medesimi diritti , importante e lo voglio rimarcare è
la professionalità , cosa che invece in bonaparte dei casi lascia molto a
desiderare .

Cordialmente

Davide Colombo

unread,
Jul 14, 2000, 3:00:00 AM7/14/00
to

"Gseeta" <gse...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:8kl8lr$99s$1...@nslave2.tin.it...

> Egr. Sig. Vice Isp. VdS CRI di Vercelli ;

E' un gruppo di discussione dove non penso che valgano le varie gerarchie,
maognuno e' libero di confrontarsi senza però offendere gli interlocutori,
penso quindi che sia superflua la forma che utilizzi (se poi la intendi in
forma ironica liberissima.......non mi offendo)


> Credo che avere celato le mie generalità sia un atto dovuto circa la
> riservatezza , in quanto in rete non ritengo opportuno inserire i miei
dati
> per motivi di privacy ,

Non è mia intenzione conoscere i tuoi dati angrafici, ne mia intenzione è
violare la privacy di chiunque,
semplicemente per correttezza dovresti firmarti (anche solo con il nome) non
pensare che utilizzando la rete puoi mantenere l'anonimato, o forse non lo
sai??

>qualora Ella volesse conferire con me , potrà
> conttatarmi al mio indirizzo di posta elettronica .
> Circa la sua affermazione di natura professionale inerente la
> somministrazione di sostanze farmacologiche la mia deontologia
professionale
> oltre al rispetto del dettato legislativo vigente in materia , non mi
> autorizza alla somministrazione di dette sostanze se non in particolari
casi
> e soltanto dietro disposizione di personale "medico"

Ed e' quello che ho detto io !!! Per le soluzioni perfusionali il compito
del volontario soccorritore si limita al solo stoccaggio in ambulanza e
controllo della scadenza, nonchè del reintegro se mancasse. in teoria non
potrebbe nemmeno passarle di mano materialmente al medico o infermiere
professionale, che sono i responsabili della somministrazione di qualsiasi
faramaco

>dato che Ella si
> qualifica come I.P. in area critica quindi operatore di settore , dovrebbe
> ben sapere che lei è un mero esecutore di terapia .

penso di conoscerli i miei doveri professionali (...purtroppo!!!)

> Le voglio inoltre
> evidenziare che non esistono assistiti di serie A e di serie inferiori ma
,
> tutti i pazienti qualora si refertano in una struttura sanitaria ed in
caso
> di necessità hanno i medesimi diritti,

Questo scusa dove l'hai letto????? Sono daccordo perfettamente, non ho mai
detto nè sottointeso il contrario!!!!!


> importante e lo voglio rimarcare è
> la professionalità , cosa che invece in bonaparte dei casi lascia molto a
> desiderare .

Daccordo anche su questo Professionista non vuol dire necessariamente
Professionale, ne viceversa

> Cordialmente


Ciao
Davide Colombo
Vice Isp. V.d.S.
CRI Vercelli


Davide

unread,
Jul 14, 2000, 3:00:00 AM7/14/00
to
Salve. sono il Davide che ha posto la domanda che ha aperto il
dibattito... e mi scuso se non sono stato forse chiaro nella
esposizione dei fatti...
Volevo cmq rassicurare la dottoressa (o presumo tale) che anche io ho
a cuore la salute del paziente e per nessun motivo la metterei a
repentaglio eseguendo manovre o altro per cui non sia abilitato ed
istruito.
Quello che forse ho omesso di dire nel mio post iniziale č che mi
riferivo all'uso esterno di queste due sostanze...(per ustioni
lavaggio ferite...)
Spero di essere stao un po piů chiaro grazie e ciao


Gseeta

unread,
Jul 15, 2000, 3:00:00 AM7/15/00
to

Non volevo essere in alcun modo offensiva nei suoi confronti , in quanto chi
le sta scrivendo , oltre ad essere operatore sanitario è anche una
volontaria di Croce Rossa . Voglio aggiungere che il paziente che viene
soccorso dall'equipaggio di una ambulanza ha tutto il diritto (sacrosanto)
di avere il medesimo trattamento di un assistito che si reca al Pronto
Soccorso . Se le dovesse capitare di andare negli USA potrà notare che il
personale che svolge servizio in ambulanza è alle dipendenze della singola
amministrazione a cui fa capo .

Mi permetto inoltre di aggiungere un punto che a mio avviso, con una sottile
punta di polemica circa il fatto che oggi alle Associazioni di Volontariato
venga richiesto dalle ASL l'espletamento di mansioni che teoricamente
dovrebbero essere svolte da loro personale . Questo solo per fini meramente
di natura fiscale in quanto oggi le strutture sanitarie guardano soprattutto
al lato finanziario ed in molti casi sorvolano sulla professionalità e di
conseguenza sulla qualità del servizio .
Gli Enti di volontariato da queste attività nè traggono vantaggio di natura
economica , con bilanci che alla fine dell'anno sono simili a quelli di
industrie senza invece incentivare però l'occupazione di personale con i
relativi benefici alla collettività .

Fabri

unread,
Jul 18, 2000, 3:00:00 AM7/18/00
to
Mi permetto di porre un'altra domanda... ma volgio assicurare la
dottoressa che lo faccio solo per cultura generale...
MI SAPETE DIRE LA DIFFERENZA TRA RINGER LATTATO E ACETATO?

LUIGI

unread,
May 22, 2016, 4:50:35 AM5/22/16
to
per le ustioni va usato il ringer lattato. la cute ustionata ha un pH diverso dalla cute integra e quindi occorre usare la soluzione con pH simile ovvero il ringer lattato. lavoro in pronto soccorso e 118, lo studio è stato fatto da un nostro ex medico.
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