vorrei sapere da chi li conosce la differenza tra la RCP classica, come
viene insegnata in Italia e il BLS e vorrei sapere se secondo voi questa
differenza vale la spesa del corso (sulle 300.000)
Premetto che non conosco bene il BLS, per cui non ne sono contrario, vorrei
avere elementi in mano per poterli giudicare.
Grazie
--
Giuseppe Sonzogni
VdS C.R.I.
Treviglio (Bg)
"Giuseppe Sonzogni" <gsonzog...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:8r9o0b$hjs$1...@pegasus.tiscalinet.it...
ecc... quello che scrivi e' tutto molto bello, ma come fai giustamente
notare nulla o quasi di questo viene comunicato alla periferia, per lo
meno per quanto io ricordi non e' mai apparsa alcuna comunicazione del
Comitato Centrale, Regionale o Provinciale in cui viene detto: "guardate
che c'e' questo centro, chi vuole fare il corso e' benvenuto"... ne ho
sentito parlare velatamente in una riunione per monitori a Milano, poi
piu' nulla...
Ciao
max
volontario cri san donato milanese
--
Maximilian Busnelli
Dip. Elettronica e Informazione
Politecnico di Milano
tel. 02.23.99.36.77
email: busn...@elet.polimi.it
Questo mi fa arrabbiare...
perchč non valorizziamo mai quello che abbiamo (come CRI
intendo....)??????????
Bei tempi :-))))))))
News ?
Ciao
Giuseppe
Al di là delle polemiche, il Comitato Regionale Lombardia ha già organizzato
un Corso BLS Esecutore a Giugno (tenutosi a Lodi), che ha portato alla
formazione di 191 BLS esecutori in due giorni: tale numero elevato comporta,
come si può immaginare un notevole sforzo da parte di chi ha organizzato
tale Corso, cioè del sottoscritto. Le informative su tale iniziativa sono
state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
inviare il personale.
Le prossime iniziative prevedono lo svolgimento di un Corso per Istruttori
BLS (forse anche due) entro la fine dell'anno 2000 e lo svolgimento di
almeno due Corsi BLS esecutore da 20 persone entro la medesima data; il
Corso BLS esecutore da 200 persone sarà organizzato nella prossima primavera
sempre dal Comitato Regionale CRI Lombardia. Da notare che le spese sono
state sostenute in parte dal Comitato Regionale e in parte dai Comitati
Provinciali che hanno inviato i partecipanti.
Sperando di avere esaurito ogni informazione vi auguro buon lavoro.
VdS Fiorenzo Piazzi - DTR Educazione Sanitaria e Attività Sanitarie VdS CRI
Lombardia - Responsabile del Progetto Regionale CRI Rianimazione
Cardiopolmonare
Maximilian Busnelli <busnell...@elet.polimi.it> wrote in message
39DD8542...@elet.polimi.it...
Mi spiace sembrare polemico ma permettete, oltre a chiedere scusa per un
inserimento forse un po' irruento nella discussione, di rimanere sbalordito
per quello che leggo nelle parole di Fiorenzo.
Non pensavo che per insegnare BLS ed altre tecniche in Lombardia fosse
indispensabile conformarsi o piegarsi a "particolari standard". Forse la
domanda dell'amico Giuseppe è allora proprio pertinente, quale è la
differenza tra il BLS e la RCP classica???? Forse proprio quelle 300.000
lire di cui parla! (oltre al metodo ovviamente).
Mi piacerebbe anche sapere quali siano le linee guida compatibili e la
normativa regionale che dispone in tal senso, perché probabilmente ci siamo
distratti un attimo...
Non vorrei che tale "normativa" fosse il frutto estemporaneo di qualche
direttore sanitario estremamente fantasioso che riconosce solo ciò che più
gli piace e conviene in base ad un "diritto" forse troppo soggettivo.
Sembra di risentire storie già sentite in Toscana dove alcuni (e mi preme
dire solo alcuni) direttori sanitari dei sistemi 118 volevano (e qualcuno
ancora tenta, salvo poi rimanere senza giustificazioni legittime di fronte a
confronti pratici) riconoscere, come crediti formativi validi per le
convenzioni, solo i corsi BLS (per dirne uno tra tutti) tenuti nei centri di
riferimento IRC (spesso comunque senza troppa convinzione), o meglio quelli
da loro organizzati per cifre da capogiro! Tutto ciò in barba alle più
comuni regole della democrazia e della correttezza.
Il monopolio della conoscenza da parte di alcuni soggetti in Italia in
merito al BLS mi pare in contrasto con i suoi stessi obiettivi, che ogni
buon istruttore esplicita ai propri allievi proprio all'inizio della parte
teorica cercando poi di farli assimilare e "vivere" durante tutta la durata
del corso. Tutti dovrebbero saper fare BLS, non solo chi si può permettere
di spendere cifre fino a 300.000 lire! Per questo alcuni Comitati
Provinciali in Toscana, d'accordo con gli Istruttori, hanno già iniziato a
fare i corsi interni di BLS a costo 0 (zero) per il proprio personale
accollandosi in bilancio solo le spese reali. Che certi monopoli siano in
pericolo, soprattutto se certe iniziative dovessero velocemente
diffondersi?!
Non capisco poi in base a quali attente valutazioni sia stato verificato che
quanto insegnato a Firenze non sia in linea con le linee guida nazionali,
europee e di oltreoceano. Nessuno ha poi mai nascosto che il background
"culturale" del nocciolo storico degli istruttori fosse quello di IRC,
realtà in cui è confluita una delle prime associazioni, con sede a Firenze,
tra quelle che hanno insegnato il BLS in Italia, quando tutti quelli che
sentivano nominare la "magica" sigla pensavano ad una nuova droga, o ad un
mostro della mitologia greca come la Chimera!
Nessuno vuole poi disconoscere il valore scientifico di IRC, tirandosi fuori
da polemiche tra le varie specializzazioni della medicina (rianimazione,
cardiologia, medicina d'urgenza, ecc.) salvo poi guardare con diffidenza
chi, dimentico forse dei nobili principi costitutivi e dei vantaggi per la
collettività, ne ha fatto in diverse occasioni una struttura commerciale a
proprio vantaggio.
Non ci resta che sperare nella rapida unificazione delle linee guida a
livello mondiale, preannunciata da qualche tempo e che comunque dovrebbe
prendere le mosse dalla realtà americana, per veder abbattuti strani muri e
pregiudizi creatisi anche in una Associazione come la CRI, dove dovrebbero
essere sovrani i suoi 7 principi fondamentali, tra cui andrebbero
rispolverati, per questa occasione, quelli di Unità, Indipendenza e
Universalità...
Nella realtà fiorentina posso infine dire, anche con un certo orgoglio, che
corrono rapporti di reciproco riconoscimento e rispetto tra i centri di
riferimento IRC (118 e l'azienda ospedaliera di Careggi) e la CRI, tanto che
la stessa ASL 10, da cui dipende il 118, ha inviato parte del proprio
personale medico (tra cui anche 1 primario di rianimazione) e paramedico al
centro di formazione CRI per i corsi BLS e ACLS.
Anche alla luce di tutto questo piacerebbe capire, quindi, come mai non si
sia poi voluto riconoscere il percorso formativo (corso esecutori,
istruttori ed alcuni tirocini) già svolto da personale dipendente della CRI
lombarda che poteva essere così agilmente "riciclato" salvo dimostrare
reali, giustificate ed incolmabili incompatibilità tra i metodi di
insegnamento.
Penso poi alle risorse economiche che si devolvono all'esterno per i corsi,
il loro reimpiego all'interno della nostra struttura potrebbe portare grossi
vantaggi per tutti. Il denaro drenato potrebbe alimentare nuovi progetti o
quelli con linfa non sufficiente a favore della collettività verso cui ci
siamo volontariamente impegnati.
Comunque se potesse essere utile per appianare qualsiasi dubbio e per
crescere insieme, confrontiamoci, subito e praticamente, all'interno della
nostra CRI lasciando gli altri fuori nella mischia e senza timore di essere
da meno degli altri.
Marco
:-)
> Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare linee
> guida IRC,
ok, ma queste linee guida non dovrebbero arrivare da Roma ? (chiedo,
senza polemica...)
> E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
> Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
> quanto previsto dalla nostra Regione.
eppure mi pareva che al corso di aggiornamento fosse stato detto che
alcuni medici VdS del comitato di Milano (non sono molti ;-) ) avevano
seguito i corsi a FI consenguendo il punteggio necessario per la
partecipazione al corso istruttore... avro' capito male, d'altronde ero
in fondo alla sala... :-)
> Le informative su tale iniziativa sono
> state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
> inviare il personale.
Fiorenzo, il problema e' sempre e solo uno... in periferia le
informazioni non arrivano!!! Del corso di Lodi ho saputo dal NG, l'unica
comunicazione riguardante il BLS e' arrivata dal com. reg. chiedendo di
fare sapere quanti vds erano certificati IRC... poi piu' nulla, io non
voglio mettere in dubbio quello che scrivi... ma allora, dove si fermano
queste informazioni ????
Ciao e grazie per le info...
max
--
Visto che anche da noi in 2 anni di vita non è mai arrivato niente, mi puoi
dare un riferimento di Firenze a cui chiedere info su questi corsi?
Magari interessa anche ad altri, grazie
--
Gian Domenico Roatto
VdS Roma nord
vdsro...@hotmail.com
http://web.tiscalinet.it/vdsromanord
Roberto POLA
VdS C.R.I. Finale Emilia
--Opinioni personali--
Gian Domenico Roatto <gia...@tiscalinet.it> wrote in message
8s3pjb$r3b$1...@lacerta.tiscalinet.it...
>
> "MARCO VERZI'" <gep...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:Y99D5.20065$NY2.5...@news.infostrada.it...
> > Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> > differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
> che
> > in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito
qualche
> > anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
> CRI
> > di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
> AHA,
> > ARC, ERC).
> > Tale centro ha sede a Firenze ed ha istruito diversi laici, volontari,
> > dipendenti, medici di Croce Rossa provenienti da tutta Italia alle
> tecniche
> > di BLS (o ABLS?!) ed ACLS!
>
>
Fiorenzo Piazzi ha scritto:
> Rispondo per dovere di cronaca e in quanto mi sento chiamato in causa
> dall'amico Max.
> Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare linee
> guida IRC, in quanto linee guida nazionali legate alle linee guida europee
> ed internazionali, e non linee guida americane: questa scelta è stata fatta
> dopo una accurata e ponderata valutazione di quanto presente in Italia e in
> base alla necessità di poter dare una certificazione al personale
> (volontario e dipendente) che ha partecipato o parteciperà ai Corsi di RCP
> che sia spoendibile in termini di crediti formativi rispetto al Sistema di
> Emergenza Regionale (118).
> E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
> Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
> quanto previsto dalla nostra Regione.
>
> Al di là delle polemiche, il Comitato Regionale Lombardia ha già organizzato
> un Corso BLS Esecutore a Giugno (tenutosi a Lodi), che ha portato alla
> formazione di 191 BLS esecutori in due giorni: tale numero elevato comporta,
> come si può immaginare un notevole sforzo da parte di chi ha organizzato
> tale Corso, cioè del sottoscritto. Le informative su tale iniziativa sono
> state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
> inviare il personale.
>
> Le prossime iniziative prevedono lo svolgimento di un Corso per Istruttori
> BLS (forse anche due) entro la fine dell'anno 2000 e lo svolgimento di
> almeno due Corsi BLS esecutore da 20 persone entro la medesima data; il
> Corso BLS esecutore da 200 persone sarà organizzato nella prossima primavera
> sempre dal Comitato Regionale CRI Lombardia. Da notare che le spese sono
> state sostenute in parte dal Comitato Regionale e in parte dai Comitati
> Provinciali che hanno inviato i partecipanti.
>
> Sperando di avere esaurito ogni informazione vi auguro buon lavoro.
>
> VdS Fiorenzo Piazzi - DTR Educazione Sanitaria e Attività Sanitarie VdS CRI
> Lombardia - Responsabile del Progetto Regionale CRI Rianimazione
> Cardiopolmonare
> Maximilian Busnelli <busnell...@elet.polimi.it> wrote in message
> 39DD8542...@elet.polimi.it...
> > MARCO VERZI' ha scritto:
> > >
> > > Caro Giuseppe ...
> >
> > ecc... quello che scrivi e' tutto molto bello, ma come fai giustamente
> > notare nulla o quasi di questo viene comunicato alla periferia, per lo
> > meno per quanto io ricordi non e' mai apparsa alcuna comunicazione del
> > Comitato Centrale, Regionale o Provinciale in cui viene detto: "guardate
> > che c'e' questo centro, chi vuole fare il corso e' benvenuto"... ne ho
> > sentito parlare velatamente in una riunione per monitori a Milano, poi
> > piu' nulla...
> >
> > Ciao
> > max
> >
> > volontario cri san donato milanese
> >
<ti...@libero.it> wrote in message 39E6C752...@libero.it...
tinpa