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differenze BLS -- RCP (Classica)

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Giuseppe Sonzogni

unread,
Oct 2, 2000, 3:00:00 AM10/2/00
to
Ciao,
riposto su questo NG una domanda già postata sul NG della CRI (in
Crosspost):

vorrei sapere da chi li conosce la differenza tra la RCP classica, come
viene insegnata in Italia e il BLS e vorrei sapere se secondo voi questa
differenza vale la spesa del corso (sulle 300.000)
Premetto che non conosco bene il BLS, per cui non ne sono contrario, vorrei
avere elementi in mano per poterli giudicare.

Grazie

--
Giuseppe Sonzogni
VdS C.R.I.
Treviglio (Bg)

Righini Giovanni

unread,
Oct 2, 2000, 3:00:00 AM10/2/00
to
Innanzi tutto salve a tutti, è la prima volta che scrivo in questo ng: mi presento mi chiamo Righini Giovanni e  sono un V.d.S. C.R.I. del comitato locale di Treviglio.
Rispondo all'amico Giuseppe Sonzogni, che giustamente chiede delucidazioni sulle differenze basilari tra B.L.S.  e R.C.P. classica:
1) innanzi tutto si tratta di A.B.L.S. ( Adult Basic Life Support) cosa che normalmente non viene menzionata, in quanto  si differisce da quello pediatrico ( P.B.L.S. Pediatric Basilic Life Support )che  è spiegato in un altro corso;
2)  l' A.B.L.S. si svolge secondo una precisa sequenza ( A.B.C. Airway Breathing Circulation) che non deve essere mai cambiata, ma in presenza di uno dei parametri vitali può essere interrotta o invertita.Mi spiego meglio: la sequenza è appunto A.B.C.: in presenza di A,per es., la sequenza si interrompe, in quanto A rende inutile la verifica e l'eventuale ripristino di B. e C..Nel caso si debba invece proseguire ripristinando B. e C., si prosegue l' A.B.L.S. per 60 secondi al termine dei quali si ripete il controllo dei parametri vitali; in questo caso, per es., troviamo presente C., quindi passeremo a valutare B., che se presente ci permetterà di andare a controllare A..Tutto questo avviene appunto seguendo la sequenza A.B.C. o invertendola seguendo C.B.A..Questa sequenza non deve essere mai variata ( per es. B.C.A., C.A.B.,),
e deve essere eseguita con le seguenti tempistiche: nel caso ad un soccorritore i tempi sono i seguenti: rap freq. card. / resp.: 15 / 2; nel caso a due soccorritori i tempi sono 5 / 1. La frequenza cardiaca da mantenere per ogni minuto di massaggio è di  80 battiti al minuto, frequenza da mantenere il più possibile costante. Ovviamente il tutto prosegue fino al ripresentarsi di tutti i parametri vitali, di un eventuale intervento di equipe medica che metterà in pratica L' A.L.S. ( Advanced Life Support ), o fino al raggiungimento di una struttura ospedaliera, o nel caso peggiore fino allo sfinimento del o dei soccorritori.
3) questo tipo di manovra , L' A.B.L.S. appunto,  risulta essere più semplice dell' R.C.P. soprattutto nell' apprendimento, dato il fatto che in America viene insegnato anche ai bambini di 10 anni, proprio per la sua semplicità d'impiego, visto il percorso obbligato e semplice di attuazione.
Sostanzialmente l' R.C.P. classica si differenzia anche per il fatto che ha, sul territorio nazionale, delle libere interpretazioni, sui tempi e le modalità.Credo che sia giusto attivare una linea guida comune non solo all'ambiente C.R.I. ma a tutti coloro che sono abilitati a fare una rianimazione, personale sanitario e non, in modo da potersi trovare anche fianco a fianco con persone che non pensereste mai possano sapere ciò che voi fate normalmente quando siete di servizio in un soccorso, e che invece potrebbero aiutarvi a salvare una vita semplicemente dicendovi " sono un B.L.S. esecutore posso aiutarti? ". In quel momento voi saprete di poter contare su una persona che si muoverà esattamente come voi, che farà ciò che farete voi, e che si sincronizzerà con voi, senza fraintendimenti , o diveristà di procedura, in modo da non perdere tempo prezioso per salvare quella vita in pericolo. Ecco perchè è sempre più esigente il fatto di uniformare tutte queste manovre sotto un'unica procedura, quale meglio dell' A.B.LS. potrebbe esserlo?
4) Vorrei fare un'ultima precisazione sull' A.E.D. che , come giustamente qualcun'altro ha affermato, non deve essere dato solo a forze dell'ordine, VV.F., polizia municipale o provinciale,etc.., ma prima di tutto ai soccorritori in ambulanza, che una volta che avranno seguito ilcorso A.B.L.S. potranno, tramite ulteriore corso, essere abilitati all'utilizzo del defibrillatore bifasico semi- automatico. Vorrei anche dire che sono perfettamente d'accordo sul fatto che non sia giusto pagare 200.000 o 300.000 mila lire per un corso A.B.L.S., e successive altre cifre per l'ulteriore abilitazione all' A.E.D., ma è anche vero che questo progetto prima si realizza e più vite saranno salvate.In alcune citta d' Italia questo progetto è già partito e si chiama " progetto cuore ", ed in alcuni casi ha già dato i suoi primi frutti.In America dove questo tipo di metodologia è già in funzione, il prossimo traguardo sarà quello di salvare almeno 25.000 vittime delle 250.000 che muoiono ogni anno per arresto cardiaco, proprio dando la maggior diffusione possibile all' A.B.L.S. e all' A.E.D..Penso che su queste cifre valga anche la pena di investire su questo terreno e sulla preparazione di tutte le persone che sono in grado di effettuare un soccorso di questo tipo.E' ovvio che queste sono convinzioni personali sulla base d'informazioni e risultati resi pubblici da riviste specializzate.Spero di essere stato esauriente e di aver dato qualche informazione in più a tutti.Grazie per la vostra lettura ed a un rileggerci alle prossime,Ciao Sonzo, ci vediamo in sede.
 
 
Giovani Righini V.d.S. C.R.I. 
Treviglio (BG)  

MARCO VERZI'

unread,
Oct 5, 2000, 8:38:16 PM10/5/00
to
Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai che
in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito qualche
anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della CRI
di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali AHA,
ARC, ERC).
Tale centro ha sede a Firenze ed ha istruito diversi laici, volontari,
dipendenti, medici di Croce Rossa provenienti da tutta Italia alle tecniche
di BLS (o ABLS?!) ed ACLS!
L'attività continua con laici, volontari di CRI, infermieri, medici della
ASL e chi più ne ha più ne metta!
I costi dei corsi sono più contenuti, circa 120.000 lire (pasto compreso,
anche se non da ristorante a 5 forchette!), che vanno in gran parte a
coprire i costi di funzionamento, di produzione del materiale didattico o
reinvestiti nelle revisioni delle esperienze formative. Le cifre che si
sentono in giro sono fanno parte di un business sul quale imperversano
diverse polemiche (IRC vs tutti).
Secondo me vale la pena spendere una cifra ragionevole (vedi sopra)
soprattutto se ci sono precise garanzie qualitative e se le risorse
economiche "devolute" vengono reinvestite seriamente e non finiscono
prevalentemente nelle tasche dei soliti ignoti.
Purtroppo la storia del Centro di formazione della CRI si scontra
probabilmente con interessi economici più grandi, pertanto molti hanno
preferito legarsi ad IRC piuttosto che valorizzare una struttura interna.
Nonostante che le informazioni sul Centro siano state spedite in tutta
Italia più volte, si è fatto di tutto per non farle passare ed ancora oggi
molti non sanno che esistono gli istruttori di BLS della CRI.
Scusa la polemica ma conosco IRC da quando è nata e come CRI non abbiamo
nulla da invidiarle in quanto qualità, anzi...
Ti segnalo per una corretta informazione che oltre al BLS adulti la Croce
Rossa propone corsi di
PBLS (supporto vitale pediatrico)
AeD (early defibrillation) per professionisti
BLS-D (early defibrillation) per laici (ora è parecchio di moda...)
PHTLS (o SVT che dir si voglia) pre-hospital trauma life support
Corso Istruttori BLS adulti.
Nel 2000 si è anche tenuto, a cura di professionisti dell'Esercito Italiano,
un primo corso sulle tecniche relazionali (molto bello) rivolto soprattuto
all'aggiornamento degli Istruttori.
Per qualsiasi ulteriore info chiedi pure...
Saluti da Rimini (XI corso x Delegati Internazionali)
Ciao Marco

"Giuseppe Sonzogni" <gsonzog...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:8r9o0b$hjs$1...@pegasus.tiscalinet.it...

Maximilian Busnelli

unread,
Oct 6, 2000, 3:00:00 AM10/6/00
to
MARCO VERZI' ha scritto:
>
> Caro Giuseppe ...

ecc... quello che scrivi e' tutto molto bello, ma come fai giustamente
notare nulla o quasi di questo viene comunicato alla periferia, per lo
meno per quanto io ricordi non e' mai apparsa alcuna comunicazione del
Comitato Centrale, Regionale o Provinciale in cui viene detto: "guardate
che c'e' questo centro, chi vuole fare il corso e' benvenuto"... ne ho
sentito parlare velatamente in una riunione per monitori a Milano, poi
piu' nulla...

Ciao
max

volontario cri san donato milanese

--
Maximilian Busnelli
Dip. Elettronica e Informazione
Politecnico di Milano
tel. 02.23.99.36.77
email: busn...@elet.polimi.it

Giuseppe Sonzogni

unread,
Oct 6, 2000, 3:00:00 AM10/6/00
to

MARCO VERZI' <gep...@yahoo.it> wrote in message
Y99D5.20065$NY2.5...@news.infostrada.it...

> Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
che
> in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito qualche
> anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
CRI
> di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
AHA,
> ARC, ERC).

Questo mi fa arrabbiare...
perchč non valorizziamo mai quello che abbiamo (come CRI
intendo....)??????????

Giuseppe Sonzogni

unread,
Oct 6, 2000, 3:00:00 AM10/6/00
to

> Saluti da Rimini (XI corso x Delegati Internazionali)


Bei tempi :-))))))))
News ?
Ciao
Giuseppe

Fiorenzo Piazzi

unread,
Oct 7, 2000, 3:00:00 AM10/7/00
to
Rispondo per dovere di cronaca e in quanto mi sento chiamato in causa
dall'amico Max.
Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare linee
guida IRC, in quanto linee guida nazionali legate alle linee guida europee
ed internazionali, e non linee guida americane: questa scelta è stata fatta
dopo una accurata e ponderata valutazione di quanto presente in Italia e in
base alla necessità di poter dare una certificazione al personale
(volontario e dipendente) che ha partecipato o parteciperà ai Corsi di RCP
che sia spoendibile in termini di crediti formativi rispetto al Sistema di
Emergenza Regionale (118).
E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
quanto previsto dalla nostra Regione.

Al di là delle polemiche, il Comitato Regionale Lombardia ha già organizzato
un Corso BLS Esecutore a Giugno (tenutosi a Lodi), che ha portato alla
formazione di 191 BLS esecutori in due giorni: tale numero elevato comporta,
come si può immaginare un notevole sforzo da parte di chi ha organizzato
tale Corso, cioè del sottoscritto. Le informative su tale iniziativa sono
state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
inviare il personale.

Le prossime iniziative prevedono lo svolgimento di un Corso per Istruttori
BLS (forse anche due) entro la fine dell'anno 2000 e lo svolgimento di
almeno due Corsi BLS esecutore da 20 persone entro la medesima data; il
Corso BLS esecutore da 200 persone sarà organizzato nella prossima primavera
sempre dal Comitato Regionale CRI Lombardia. Da notare che le spese sono
state sostenute in parte dal Comitato Regionale e in parte dai Comitati
Provinciali che hanno inviato i partecipanti.

Sperando di avere esaurito ogni informazione vi auguro buon lavoro.

VdS Fiorenzo Piazzi - DTR Educazione Sanitaria e Attività Sanitarie VdS CRI
Lombardia - Responsabile del Progetto Regionale CRI Rianimazione
Cardiopolmonare
Maximilian Busnelli <busnell...@elet.polimi.it> wrote in message
39DD8542...@elet.polimi.it...

Roberto MAGRI

unread,
Oct 8, 2000, 3:00:00 AM10/8/00
to
You Wrote:
 
> Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
che

> in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito qualche
> anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
CRI
> di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
AHA,
> ARC, ERC).

>Questo mi fa arrabbiare...
>perchè non valorizziamo mai quello che abbiamo (come CRI

>intendo....)??????????


--
>Giuseppe Sonzogni
>VdS C.R.I.
>Treviglio (Bg)
Ma se sono due anni che ti sto dicendoti che S.lla Tos ed il CTES (Comitato Tecnico per l'Educazione Sanitaria CRI) si sta occupando di questo progetto, e sta certificando il personale CRI del Piemonte sulle linee BLS.
 
Certo che se le dispense di aggiornamento non le leggi, o non te le passano, è difficile capire cosa è il BLS.
 
Lo sanno praticamente tutti (compresi i V.d.S. con il pass Visitor del tuo comitato - ciao Rigo).
 
Sìì meno politico e più concreto nelle risposte, e sopratutto un poco di "Memoserina S".
 
Ciao

MARCO VERZI'

unread,
Oct 8, 2000, 3:00:00 AM10/8/00
to

"Fiorenzo Piazzi" <fipi...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:8rnhef$t7c$1...@nslave3.tin.it...
> ... Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare

linee
> guida IRC, in quanto linee guida nazionali legate alle linee guida europee
> ed internazionali, e non linee guida americane: questa scelta è stata
fatta
> dopo una accurata e ponderata valutazione di quanto presente in Italia e
in
> base alla necessità di poter dare una certificazione al personale
> (volontario e dipendente) che ha partecipato o parteciperà ai Corsi di RCP
> che sia spoendibile in termini di crediti formativi rispetto al Sistema di
> Emergenza Regionale (118).
> E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
> Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
> quanto previsto dalla nostra Regione...
> ... Da notare che le spese sono

> state sostenute in parte dal Comitato Regionale e in parte dai Comitati
> Provinciali che hanno inviato i partecipanti.
> Maximilian Busnelli <busnell...@elet.polimi.it> wrote in message
> 39DD8542...@elet.polimi.it...
> > MARCO VERZI' ha scritto:
> > >
> > > Caro Giuseppe ...
> >
> > ecc... quello che scrivi e' tutto molto bello, ma come fai giustamente
> > notare nulla o quasi di questo viene comunicato alla periferia, per lo
> > meno per quanto io ricordi non e' mai apparsa alcuna comunicazione del
> > Comitato Centrale, Regionale o Provinciale in cui viene detto: "guardate
> > che c'e' questo centro, chi vuole fare il corso e' benvenuto"... ne ho
> > sentito parlare velatamente in una riunione per monitori a Milano, poi
> > piu' nulla...
> >
> > Maximilian Busnelli
> > Dip. Elettronica e Informazione
> > Politecnico di Milano
> > tel. 02.23.99.36.77
> > email: busn...@elet.polimi.it

Mi spiace sembrare polemico ma permettete, oltre a chiedere scusa per un
inserimento forse un po' irruento nella discussione, di rimanere sbalordito
per quello che leggo nelle parole di Fiorenzo.
Non pensavo che per insegnare BLS ed altre tecniche in Lombardia fosse
indispensabile conformarsi o piegarsi a "particolari standard". Forse la
domanda dell'amico Giuseppe è allora proprio pertinente, quale è la
differenza tra il BLS e la RCP classica???? Forse proprio quelle 300.000
lire di cui parla! (oltre al metodo ovviamente).
Mi piacerebbe anche sapere quali siano le linee guida compatibili e la
normativa regionale che dispone in tal senso, perché probabilmente ci siamo
distratti un attimo...
Non vorrei che tale "normativa" fosse il frutto estemporaneo di qualche
direttore sanitario estremamente fantasioso che riconosce solo ciò che più
gli piace e conviene in base ad un "diritto" forse troppo soggettivo.
Sembra di risentire storie già sentite in Toscana dove alcuni (e mi preme
dire solo alcuni) direttori sanitari dei sistemi 118 volevano (e qualcuno
ancora tenta, salvo poi rimanere senza giustificazioni legittime di fronte a
confronti pratici) riconoscere, come crediti formativi validi per le
convenzioni, solo i corsi BLS (per dirne uno tra tutti) tenuti nei centri di
riferimento IRC (spesso comunque senza troppa convinzione), o meglio quelli
da loro organizzati per cifre da capogiro! Tutto ciò in barba alle più
comuni regole della democrazia e della correttezza.
Il monopolio della conoscenza da parte di alcuni soggetti in Italia in
merito al BLS mi pare in contrasto con i suoi stessi obiettivi, che ogni
buon istruttore esplicita ai propri allievi proprio all'inizio della parte
teorica cercando poi di farli assimilare e "vivere" durante tutta la durata
del corso. Tutti dovrebbero saper fare BLS, non solo chi si può permettere
di spendere cifre fino a 300.000 lire! Per questo alcuni Comitati
Provinciali in Toscana, d'accordo con gli Istruttori, hanno già iniziato a
fare i corsi interni di BLS a costo 0 (zero) per il proprio personale
accollandosi in bilancio solo le spese reali. Che certi monopoli siano in
pericolo, soprattutto se certe iniziative dovessero velocemente
diffondersi?!
Non capisco poi in base a quali attente valutazioni sia stato verificato che
quanto insegnato a Firenze non sia in linea con le linee guida nazionali,
europee e di oltreoceano. Nessuno ha poi mai nascosto che il background
"culturale" del nocciolo storico degli istruttori fosse quello di IRC,
realtà in cui è confluita una delle prime associazioni, con sede a Firenze,
tra quelle che hanno insegnato il BLS in Italia, quando tutti quelli che
sentivano nominare la "magica" sigla pensavano ad una nuova droga, o ad un
mostro della mitologia greca come la Chimera!
Nessuno vuole poi disconoscere il valore scientifico di IRC, tirandosi fuori
da polemiche tra le varie specializzazioni della medicina (rianimazione,
cardiologia, medicina d'urgenza, ecc.) salvo poi guardare con diffidenza
chi, dimentico forse dei nobili principi costitutivi e dei vantaggi per la
collettività, ne ha fatto in diverse occasioni una struttura commerciale a
proprio vantaggio.
Non ci resta che sperare nella rapida unificazione delle linee guida a
livello mondiale, preannunciata da qualche tempo e che comunque dovrebbe
prendere le mosse dalla realtà americana, per veder abbattuti strani muri e
pregiudizi creatisi anche in una Associazione come la CRI, dove dovrebbero
essere sovrani i suoi 7 principi fondamentali, tra cui andrebbero
rispolverati, per questa occasione, quelli di Unità, Indipendenza e
Universalità...
Nella realtà fiorentina posso infine dire, anche con un certo orgoglio, che
corrono rapporti di reciproco riconoscimento e rispetto tra i centri di
riferimento IRC (118 e l'azienda ospedaliera di Careggi) e la CRI, tanto che
la stessa ASL 10, da cui dipende il 118, ha inviato parte del proprio
personale medico (tra cui anche 1 primario di rianimazione) e paramedico al
centro di formazione CRI per i corsi BLS e ACLS.
Anche alla luce di tutto questo piacerebbe capire, quindi, come mai non si
sia poi voluto riconoscere il percorso formativo (corso esecutori,
istruttori ed alcuni tirocini) già svolto da personale dipendente della CRI
lombarda che poteva essere così agilmente "riciclato" salvo dimostrare
reali, giustificate ed incolmabili incompatibilità tra i metodi di
insegnamento.
Penso poi alle risorse economiche che si devolvono all'esterno per i corsi,
il loro reimpiego all'interno della nostra struttura potrebbe portare grossi
vantaggi per tutti. Il denaro drenato potrebbe alimentare nuovi progetti o
quelli con linfa non sufficiente a favore della collettività verso cui ci
siamo volontariamente impegnati.
Comunque se potesse essere utile per appianare qualsiasi dubbio e per
crescere insieme, confrontiamoci, subito e praticamente, all'interno della
nostra CRI lasciando gli altri fuori nella mischia e senza timore di essere
da meno degli altri.
Marco

Maximilian Busnelli

unread,
Oct 9, 2000, 3:00:00 AM10/9/00
to
Fiorenzo Piazzi ha scritto:

>
> Rispondo per dovere di cronaca e in quanto mi sento chiamato in causa
> dall'amico Max.

:-)

> Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare linee
> guida IRC,

ok, ma queste linee guida non dovrebbero arrivare da Roma ? (chiedo,
senza polemica...)

> E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
> Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
> quanto previsto dalla nostra Regione.

eppure mi pareva che al corso di aggiornamento fosse stato detto che
alcuni medici VdS del comitato di Milano (non sono molti ;-) ) avevano
seguito i corsi a FI consenguendo il punteggio necessario per la
partecipazione al corso istruttore... avro' capito male, d'altronde ero
in fondo alla sala... :-)

> Le informative su tale iniziativa sono
> state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
> inviare il personale.

Fiorenzo, il problema e' sempre e solo uno... in periferia le
informazioni non arrivano!!! Del corso di Lodi ho saputo dal NG, l'unica
comunicazione riguardante il BLS e' arrivata dal com. reg. chiedendo di
fare sapere quanti vds erano certificati IRC... poi piu' nulla, io non
voglio mettere in dubbio quello che scrivi... ma allora, dove si fermano
queste informazioni ????

Ciao e grazie per le info...
max


--

Gian Domenico Roatto

unread,
Oct 11, 2000, 3:00:00 AM10/11/00
to

"MARCO VERZI'" <gep...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:Y99D5.20065$NY2.5...@news.infostrada.it...

> Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
che
> in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito qualche
> anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
CRI
> di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
AHA,
> ARC, ERC).
> Tale centro ha sede a Firenze ed ha istruito diversi laici, volontari,
> dipendenti, medici di Croce Rossa provenienti da tutta Italia alle
tecniche
> di BLS (o ABLS?!) ed ACLS!


Visto che anche da noi in 2 anni di vita non è mai arrivato niente, mi puoi
dare un riferimento di Firenze a cui chiedere info su questi corsi?
Magari interessa anche ad altri, grazie


--
Gian Domenico Roatto
VdS Roma nord
vdsro...@hotmail.com
http://web.tiscalinet.it/vdsromanord

Robbi

unread,
Oct 12, 2000, 3:00:00 AM10/12/00
to
CONFERMO TUTTO!!
Nemmeno a Modena è mai giunto niente di ufficiale da Roma o Firenze
riguardo a Corsi di BLS C.R.I., (comunicazioni, delibere, notizie, 0
assoluto)!
Un recapito o comunque un riferimento sarebbe graditissimo anche a noi!!
cri.f...@libero.it

Roberto POLA
VdS C.R.I. Finale Emilia
--Opinioni personali--


Gian Domenico Roatto <gia...@tiscalinet.it> wrote in message
8s3pjb$r3b$1...@lacerta.tiscalinet.it...
>
> "MARCO VERZI'" <gep...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:Y99D5.20065$NY2.5...@news.infostrada.it...


> > Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> > differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
> che
> > in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito
qualche
> > anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
> CRI
> > di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
> AHA,
> > ARC, ERC).
> > Tale centro ha sede a Firenze ed ha istruito diversi laici, volontari,
> > dipendenti, medici di Croce Rossa provenienti da tutta Italia alle
> tecniche
> > di BLS (o ABLS?!) ed ACLS!
>
>

MARCO VERZI'

unread,
Oct 12, 2000, 3:00:00 AM10/12/00
to
"Gian Domenico Roatto" <gia...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:8s3pjb$r3b$1...@lacerta.tiscalinet.it...
>
> "MARCO VERZI'" <gep...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:Y99D5.20065$NY2.5...@news.infostrada.it...

> > Caro Giuseppe mi spiace che la Croce Rossa non ti aiuti a capire le
> > differenze tra RCP classica e BLS, ma forse come tutti gli altri non sai
> che
> > in Italia su delibera del Commisario M.P. Garavaglia fu istituito
qualche
> > anno fa (1998), anche per questo scopo, il primo centro nazionale della
> CRI
> > di formazione alle tecniche di BLS (secondo linee guida internazionali
> AHA,
> > ARC, ERC).
> > Tale centro ha sede a Firenze ed ha istruito diversi laici, volontari,
> > dipendenti, medici di Croce Rossa provenienti da tutta Italia alle
> tecniche
> > di BLS (o ABLS?!) ed ACLS!
>
>
> Visto che anche da noi in 2 anni di vita non č mai arrivato niente, mi

puoi
> dare un riferimento di Firenze a cui chiedere info su questi corsi?
> Magari interessa anche ad altri, grazie
>
>
> --
> Gian Domenico Roatto
> VdS Roma nord
> vdsro...@hotmail.com
> http://web.tiscalinet.it/vdsromanord
>
Rispondo a Gian Domenico ed anche a Roberto, il riferimento "fisico" della
segreteria del Centro di Formazione Anna Torrigiani č Ester Benvenuti al tel
055 574251, il fax dovrebbe essere 055 5000975.
Per quanto riguarda l'indirizzo č via di Camerata 8 (sotto Fiesole x chi
conosce Firenze).
Se volete altre info fatemi sapere le invio via Email personalmente.
Buon lavoro!
Marco

ti...@libero.it

unread,
Oct 13, 2000, 3:00:00 AM10/13/00
to
Perdonate l'intrusione ma mi sorge un dubbio atroce; se in 2 giorni a Lodi
hanno certificato 191 V.d.S. i casi a mio avviso sono 2 e cioé o c'erano almeno
90 istruttori oppure ad un'attenta valutazione hanno regalato i certificati. Io
ho fatto il BLS Esecutore suppongo in modo serio ed é stato un corso di circa
10 ore con un'esame che é durato aprossimativamente 40 minuti, la domanda che
voglio fare é questa: se un'istruttore ha la pretesa di fare un corso BLS a 50
persone come pensate che escano queste persone? Perdonate lo sfogo ma quando
sento parlare di linee guida Vi pregherei di essere più seri nel criticare
certi "Centri", grazie. <tinpa>

Fiorenzo Piazzi ha scritto:

> Rispondo per dovere di cronaca e in quanto mi sento chiamato in causa
> dall'amico Max.

> Il Comitato Regionale CRI della Lombardia ha scelto di utilizzare linee

> guida IRC, in quanto linee guida nazionali legate alle linee guida europee
> ed internazionali, e non linee guida americane: questa scelta è stata fatta
> dopo una accurata e ponderata valutazione di quanto presente in Italia e in
> base alla necessità di poter dare una certificazione al personale
> (volontario e dipendente) che ha partecipato o parteciperà ai Corsi di RCP
> che sia spoendibile in termini di crediti formativi rispetto al Sistema di
> Emergenza Regionale (118).

> E' stata scartata la partecipazione ai Corsi del Centro di Formazione di
> Firenze in quanto tale Centro non utilizza linee guida compatibili con
> quanto previsto dalla nostra Regione.
>

> Al di là delle polemiche, il Comitato Regionale Lombardia ha già organizzato
> un Corso BLS Esecutore a Giugno (tenutosi a Lodi), che ha portato alla
> formazione di 191 BLS esecutori in due giorni: tale numero elevato comporta,
> come si può immaginare un notevole sforzo da parte di chi ha organizzato

> tale Corso, cioè del sottoscritto. Le informative su tale iniziativa sono


> state date ai singoli Comitati Provinciali CRI, che hanno provveduto a
> inviare il personale.
>

> Le prossime iniziative prevedono lo svolgimento di un Corso per Istruttori
> BLS (forse anche due) entro la fine dell'anno 2000 e lo svolgimento di
> almeno due Corsi BLS esecutore da 20 persone entro la medesima data; il
> Corso BLS esecutore da 200 persone sarà organizzato nella prossima primavera

> sempre dal Comitato Regionale CRI Lombardia. Da notare che le spese sono


> state sostenute in parte dal Comitato Regionale e in parte dai Comitati
> Provinciali che hanno inviato i partecipanti.
>

> Sperando di avere esaurito ogni informazione vi auguro buon lavoro.
>
> VdS Fiorenzo Piazzi - DTR Educazione Sanitaria e Attività Sanitarie VdS CRI
> Lombardia - Responsabile del Progetto Regionale CRI Rianimazione
> Cardiopolmonare

> Maximilian Busnelli <busnell...@elet.polimi.it> wrote in message
> 39DD8542...@elet.polimi.it...
> > MARCO VERZI' ha scritto:
> > >
> > > Caro Giuseppe ...
> >
> > ecc... quello che scrivi e' tutto molto bello, ma come fai giustamente
> > notare nulla o quasi di questo viene comunicato alla periferia, per lo
> > meno per quanto io ricordi non e' mai apparsa alcuna comunicazione del
> > Comitato Centrale, Regionale o Provinciale in cui viene detto: "guardate
> > che c'e' questo centro, chi vuole fare il corso e' benvenuto"... ne ho
> > sentito parlare velatamente in una riunione per monitori a Milano, poi
> > piu' nulla...
> >

> > Ciao
> > max
> >
> > volontario cri san donato milanese
> >

Fiorenzo Piazzi

unread,
Oct 13, 2000, 3:00:00 AM10/13/00
to
Infatti, sono stati utilizzati 20 istruttori, apparenenti a 7 Centri di
formazione diversi, il sabato e altrettanti la domenica, rispettando la
solita proporzione istruttore:allievo di 1:5.
E' stato organizzato il tutto dal Comitato Regionale Croce Rossa Italiana
della Lombardia, assieme al Centro Regionale di riferimento IRC di Milano
Niguarda.

<ti...@libero.it> wrote in message 39E6C752...@libero.it...

ti...@libero.it

unread,
Oct 16, 2000, 3:00:00 AM10/16/00
to
Ringrazio Fiorenzo per la precisazione riguardante il N° di istruttori.

tinpa


fcr...@gmail.com

unread,
Aug 16, 2017, 5:02:11 PM8/16/17
to
Devo dire che ho letto le risposte di tanti qualificati esperti, ma la mia incapacità ed ignoranza deve essere enorme, perchè non ho capito la differenza tra BLS e RCP...

ilChierico

unread,
Aug 21, 2017, 4:48:02 PM8/21/17
to
Il 16/08/2017 23:02, fcr...@gmail.com ha scritto:

> Devo dire che ho letto le risposte di tanti qualificati esperti, ma la mia incapacità ed ignoranza deve essere enorme,

Ad esser didascalici, la RCP e' solo una parte della BLS e non
viceversa, ma il problema non e' mica quello.

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