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corpo militare (forse lunghetto)

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Nicola

unread,
May 22, 2003, 1:35:21 PM5/22/03
to
con alcuni amici ci stiamo informando sulla possibilità di aderire al corpo
militare della croce rossa. Dovrò chiarire con qualche responsabile ma,
magari, qualcuno di voi saprà aiutarmi. Il problema è il seguente: sembra
che gli obiettori non possano prestare servizio .... perchè? Le motivazioni
ricevute dai miei amici sono legate al fatto che il personale impiegato in
missione può essere dotato di armamenti leggeri. Io ho consultato il
regolamento del corpo militare, la convenzione di Ginevra (citata dai
responsabili) e la legge sull'obiezione di coscienza e, sinceramente, non ho
trovato nulla che dicesse che gli appartenenti al corpo militare siano
obbligati a portare armi o che queste rientrino nelle dotazioni. Il
regolamento non esclude gli obiettori ma solo le persone che, in caso di
guerra, non possano essere richiamate. Gli obiettori, in caso di guerra,
vengono richiamati in servizio ed assegnati a protezione civile o .... CROCE
ROSSA. La convenzione di Ginevra, relativamente alle armi dei soccorritori
dice:"
Art. 22.

Non saranno considerate come condizioni idonee a privare una
formazione od uno stabilimento sanitario della protezione stabilita all'art.
19:

1) il fatto che il personale della formazione o dello stabilimento sia
armato e usi delle armi per la difesa propria o per quella dei suoi feriti e
dei suoi malati;

2) il fatto che, in mancanza di infermieri armati, la formazione o lo
stabilimento siano protetti da un picchetto, da sentinelle o da una scorta;

3) il fatto che nella formazione o nello stabilimento si trovino armi
portatili e munizioni ritirate ai feriti e ai malati, non ancora consegnate
al sevizio competente;

4) il fatto che personale o materiale del servizio veterinario si
trovino nella formazione o nello stabilimento senza che ne siano parte
integrante;"

Qualcuno sa aiutarmi?

Grazie mille,

Nicola.

Me

unread,
May 22, 2003, 5:24:10 PM5/22/03
to
> magari, qualcuno di voi saprà aiutarmi. Il problema è il seguente: sembra
> che gli obiettori non possano prestare servizio .... perchè? Le
motivazioni
> ricevute dai miei amici sono legate al fatto che il personale impiegato

Se è per questo esiste anche un ministero delle pari oppurtunità che
dovrebbe garantire propio questo: io obiettore non posso partecipare a molti
concorsi pubblici, quindi per le pari opportunità dovrei avere vantaggi da
qualche altra parte, pue perchè ormai il militare sta diventando non
obbligatorio e entrano anche le donne, noi siamo stati costretti a scegliere
e quelli di oggi no, quindi.... E comunque chiha fatto l'obiettore 15 anni
fa per esempio non vedo perchè nel frattempo non possa aver cambiato idea
...
Si dovrebbe intentare una causa e vedere cosa succede, di certo è una
ingiustizia in generale. La stessa cosa è per la forestale, e non so se lo è
anche per i vigili del fuoco...
Non ti rimane che prendere un avvocato, e fammi sapere.

Ciao Federico.


Mario

unread,
May 22, 2003, 8:48:48 PM5/22/03
to
"Nicola" <bub...@tin.it> wrote in message
news:tT7za.225437$K35.5...@news2.tin.it


> Qualcuno sa aiutarmi?
>
> Grazie mille,
>
> Nicola.


Ti rispondo secondo ciò che risulta a me.
Innanzitutto tu stai confondendo (o era confuso chi ti ha riferito) ciò
che la Convenzione di Ginevra dice riguardo gli stabilimenti sanitari di
un esercito e ciò che invece riguarda la Croce Rossa come organizzazione
autonoma. Chi fa parte della sanità militare rimane pur sempre arruolato
in un esercito e quindi è abilitato all'uso delle armi; se costui
si trova in un edificio, una ambulanza, una nave, un treno o indossa un
bracciale che recano il simbolo della convenzione di Ginevra (la croce
rossa su sfondo bianco) è considerato neutrale ma rimane comunque un
soldato. Un'altra cosa è far parte della Croce Rossa come
organizzazione internazionale o associazione nazionale autonome da
qualsiasi esercito (anche se, in effetti, il Corpo Militare della C.R.I.
è ausiliario delle Forze Armate). L'articolo 22 del III capitolo
della convenzione che tu citi si riferisce al primo caso cioè a militari
veri e propri e non ad associati alla Croce Rossa.

Non mi risulta che gli obiettori di coscienza siano esclusi a priori
dall'arruolamento nel Corpo Militare della C.R.I. Se nascono
difficoltà in proposito, ciò deriva dal fatto che non è logico pensare
che chi rifiuta l'arruolamento in un esercito, la cui peculiarità
è l'organizzazione militare, desideri poi far parte di un corpo
anch'esso ad organizzazione militare. Sarà a discrezione dei
responsabili del C. M. C.R.I. l'assenso all'arruolamento in
base alle giustificazioni addotte dall'interessato. Il regolamento
del Corpo non parla degli obiettori perché semplicemente nel 1936 non
erano previsti dalla legge; tutt'al più c'erano i renitenti
alla leva che erano esclusi a priori perché gravati da pendenze penali.
Quindi, secondo me, se un obiettore viene escluso non è perché non sa
usare le armi ma per la citata incongruenza nello scegliere
l'obiezione e allo stesso tempo voler far parte di una
organizzazione militare. D'altronde può essere arruolato anche chi
non ha svolto il servizio di leva (e che quindi potrebbe non sapere
usare le armi); l'importante è che dimostri di conoscere il
regolamento di disciplina militare. E poi non mi risulta che chi presta
servizio nel Corpo possa essere, anche solo ipoteticamente, dotato di
armi.

Il regolamento del Corpo dice che chi è arruolato nel ruolo normale,
cioè chi non ha obblighi militari verso le Forze Armate ( i riformati,
per esempio), deve rispondere sempre alla chiamata del Corpo stesso, in
tempo di pace e di guerra; gli iscritti nel ruolo speciale ( cioè quelli
che hanno obblighi militari) rispondono alla chiamata solo in tempo di
pace, dato che in tempo di guerra hanno la precedenza su di loro le
Forze Armate. Gli obiettori di coscienza penso siano da equiparare
a chi ha obblighi militari, nel senso che in una eventuale guerra
dovranno rispondere al richiamo , anche se poi verrebbero assegnati alla
protezione civile o alla Croce Rossa (secondo me intesa, in questo caso,
come associazione "civile"). Al limite, un obiettore di
coscienza che riuscisse ad essere arruolato nel Corpo Militare della
C.R.I., in caso di guerra dovrebbe rispondere alla chiamata dello Stato
(e non della C.R.I.) il quale potrebbe nuovamente assegnarlo alla Croce
Rossa. Ma questo è un puro esercizio mentale&

Spero di non averti confuso ancora di più le idee :-)

--
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Maxz

unread,
May 23, 2003, 9:04:24 AM5/23/03
to
Il Corpo Militare della CRI non può arruolare obbiettori di coscienza.
L'uso delle armi leggere di cui tante altre volte si è discusso in questo ng
e che, seppur in linea teorica, è previsto ed essendo il corpo soggetto al
regolamento di disciplina militare e alle leggi penali militari risulterebbe
inconcepibile che, in caso di necessità ed a seguito di un ordine, questo
non venisse eseguito. Si andrebbe dalla insubordinazione alla mancata
consegna che è un reato abbastanza grave.Purtroppo l'anomalia tutta nostrana
del corpo crea spesso degli equivoci, però resta il fatto che con le attuali
leggi gli appartenenti al corpo sono e restano dei militari con una
struttura ed una catena di comando del tutto simile a quella delle FF.AA. di
cui sono una forza ausiliaria e non un corpo estraneo.
Maxz
"Mario" <mar...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:cd376ae2183b9922d21...@mygate.mailgate.org...

Nicola

unread,
May 23, 2003, 10:15:21 AM5/23/03
to

"Maxz" <i...@you.com> ha scritto nel messaggio
news:bal690$cfj$1...@lacerta.tiscalinet.it...

> Il Corpo Militare della CRI non può arruolare obbiettori di coscienza.
> L'uso delle armi leggere di cui tante altre volte si è discusso in questo
ng
> e che, seppur in linea teorica, è previsto ed essendo il corpo soggetto al
> regolamento di disciplina militare e alle leggi penali militari
risulterebbe
> inconcepibile che, in caso di necessità ed a seguito di un ordine, questo
> non venisse eseguito.
Appunto, il possesso è teorico e non obbligato. La Croce Rossa è fin troppo
precisa con i suoi regolamenti, anche con i vds. Non ho trovato
documentazione che imponga agli appartenenti al corpo militare di impugnare
un'arma. I responsabili interpellati hanno fatto l'esempio dell'intervento
con la KFOR, dove, per protezione erano stati forniti di armi leggere ....
ma la convenzione di Ginevra, non spiega chiaramente da chi e come devono
essere protetti i convogli e le installazioni sanitarie? Non mi sembra
proprio che dica che i membri della croce rossa rientrino in queste figure,
anzi a loro spettano altri compiti che sono quelli del soccorso e
dell'assistenza. Se realmente esiste un articolo in qualche regolamento che
lo prevede, ne prenderò atto, ma per ora, scusami, sono solo interpretazioni
e chiunque può anche interpretare che le armi ti vengano proposte per difesa
ma che tu possa rifiutarle.


Si andrebbe dalla insubordinazione alla mancata
> consegna che è un reato abbastanza grave.Purtroppo l'anomalia tutta
nostrana
> del corpo crea spesso degli equivoci, però resta il fatto che con le
attuali
> leggi gli appartenenti al corpo sono e restano dei militari con una
> struttura ed una catena di comando del tutto simile a quella delle FF.AA.
di
> cui sono una forza ausiliaria e non un corpo estraneo.

Ripeto che se l'uso delle armi è previsto esplicitamente da qualche
regolamento mi va bene, diversamente se questo resta solo in linea teorica
possibile. Non puoi dire a tutti gli obiettori che regolarmente si
presentano (e spesso si tratta di medici ed infermieri) non puoi aderire al
corpo perchè in teoria potresti trovarti ad avere un'arma in mano. Queste
persone chiedono di poter svolgere il loro lavoro dove serva niente altro.
Forse mi sbaglio ed in questo caso mi scuso, ma ti chiedo di citarmi qualche
normativa o regolamento che parli di questo.
Grazie,
Nicola.


giangrisostomo

unread,
May 23, 2003, 10:37:43 AM5/23/03
to

"Nicola" <bub...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:Z1qza.137963$3M4.3...@news1.tin.it...

>
> "Maxz" <i...@you.com> ha scritto nel messaggio
> news:bal690$cfj$1...@lacerta.tiscalinet.it...
> > Il Corpo Militare della CRI non puņ arruolare obbiettori di ......


Quello che dicono MARIO e MAXZ non sono opinioni, ma dati di fatto. Mettiti
il cuore in pace e pazienta fino a che non cambieranno le leggi. Ciao


Maxz

unread,
May 23, 2003, 1:55:12 PM5/23/03
to
..more...
Alberto Morichetti Franchi
"Gli organismi militari nell'applicazione del diritto internazionale di
Ginevra"
quaderni di cultura giuridica - stilgrafica -Roma -
Pietro Verri
"Manuale dei diritti e dei doveri in occasione dei conflitti armati"
CICR - Ginevra
RD 10/02/1936 nr. 484 /rd 25/07/1941 nr. 883
dll22/02/1946 nr.379 /rd 24/03/1942 n 379 e ovviamente tutte le modifiche
successive
"Il personale sanitario è autorizzato a portare soltanto armi leggere ed ha
il diritto di usarle soltanto per la difesa personale e per quella dei
feriti e dei malati affidati alle sue cure (art. 22 G.I.;art. 35 G. II;artt.
13, 28, 63, 65, 67 P. I.)
..più banalmente leggersi bene le CdG...
un'ultimo appunto per i militari non esiste la linea teorica dove puoi dire
si o no. Esistono ordini che se dati in osservanza delle disposizioni di
legge possono essere solo eseguiti senza essere opinabili. Lo "status
militare" è forse un pò diverso rispetto al civile che ha comunque la
possibilità di scelta, il militare non sceglie esegue ordini.
Comunque, banalmente, suggerisco di andare al Centro di mobilitazione di
appartenenza e presentare domanda. Auguri e nel caso di risposta affermativa
ti pregherei di farci sapere...
Maxz
"Nicola" <bub...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:Z1qza.137963$3M4.3...@news1.tin.it...

Mario Putzolu

unread,
May 23, 2003, 1:58:39 PM5/23/03
to
"Maxz" <i...@you.com> wrote in message
news:bal690$cfj$1...@lacerta.tiscalinet.it

> Il Corpo Militare della CRI non può arruolare obbiettori di coscienza.
> L'uso delle armi leggere di cui tante altre volte si è discusso in questo ng
> e che, seppur in linea teorica, è previsto ed essendo il corpo soggetto al
> regolamento di disciplina militare e alle leggi penali militari risulterebbe
> inconcepibile che, in caso di necessità ed a seguito di un ordine, questo
> non venisse eseguito. Si andrebbe dalla insubordinazione alla mancata
> consegna che è un reato abbastanza grave.Purtroppo l'anomalia tutta nostrana
> del corpo crea spesso degli equivoci, però resta il fatto che con le attuali
> leggi gli appartenenti al corpo sono e restano dei militari con una
> struttura ed una catena di comando del tutto simile a quella delle FF.AA. di
> cui sono una forza ausiliaria e non un corpo estraneo.
> Maxz

Non sono d’accordo e il motivo è semplice: la vecchia legge
sull’obiezione di coscienza (n.772 del 1972) rimasta in vigore sino al
1998 prevedeva che (art. 1) “gli obbligati alla leva che dichiarano di
essere contrari in ogni circostanza all'uso personale delle armi per
imprescindibili motivi di coscienza possono essere ammessi a soddisfare
l'obbligo del servizio militare nei modi previsti dalla presente legge
[…]” e questa non è una novità. Però era previsto che (art. 5) “i
giovani ammessi ai benefici della presente legge devono prestare
servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile […]. In
pratica si affermava che si poteva essere obiettori di coscienza
sull’uso delle armi e contemporaneamente svolgere il servizio militare
(con esclusione dai servizi armati). Ancora (art. 10) “In tempo di
guerra gli ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio
sostitutivo civile possono essere assegnati a servizi non armati, anche
se si tratta di attività pericolose.” Ora chiedo perché chi è stato
obiettore di coscienza “militare” secondo la vecchia legge e avendo
prestato servizio nelle Forze Armate, non potrebbe farlo anche nel Corpo
Militare della CRI, in cui, in linea di massima (se non per ipotesi
remote), le armi non si usano proprio (e se anche si usassero, come si è
visto, ciò non costituirebbe un ostacolo al rispetto delle leggi
militari)? Certo, con la nuova legge (n.
230 del 1998) le cose sono cambiate e non è più possibile svolgere il
servizio militare non armato. Però non viene citato espressamente il
Corpo Militare della CRI (“coloro che sono stati ammessi a prestare
servizio civile è vietato partecipare ai concorsi per l'arruolamento
nelle Forze armate, nell'Arma dei carabinieri, nel Corpo della guardia
di finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo di polizia penitenziaria e
nel Corpo forestale dello Stato o per qualsiasi altro impiego che
comporti l'uso delle armi”) e questo dà margini di interpretazione. Io
rimango dell’idea che il fatto che il Corpo Militare CRI sia “ausiliario
delle Forze armate” e i suoi componenti siano soggetti alle leggi
militari non significhi automaticamente che si possa aver a che fare con
l’uso delle armi e che quindi possa essere escluso dall’arruolamento chi
ne “obietta” l’uso; d’altronde se prima era possibile tecnicamente
essere obiettore e militare allo stesso tempo (cioè non utilizzare le
armi e rispettare comunque i regolamenti militari) non vedo perché
questo non dovrebbe essere possibile anche all’interno del Corpo
Militare della CRI. Comunque possiamo rimanere mesi a discutere su
questa cosa e non cavarne piede, vista la varietà di leggi in questione,
di cui qualcuna vecchia di parecchi decenni, (una per tutti il R.D. del
1936 che regola il funzionamento del Corpo)
Ciao ciao

Maxz

unread,
May 23, 2003, 2:19:49 PM5/23/03
to
Legge 8 luglio 1998, n.230, pubblicata nella G.U. n.163 Serie Generale del
15.7.1998,
così come modificata ed integrata dal decreto legge 16.9.99, n.324,
convertito in legge 12.11.99 n.424

Agli ammessi al servizio civile è vietato partecipare ai concorsi per
l'arruolamento nelle Forze Armate, nell'Arma dei Carabinieri, nel Corpo
della Guardia di Finanza, nella Polizia di Stato, nel Corpo di Polizia
Penitenziaria e nel Corpo Forestale dello Stato o per qualsiasi altro
impiego che comporti l'uso delle armi.

Saluti Maxz

"Mario Putzolu" <mar...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:2614f8fd9785de731ff...@mygate.mailgate.org...

> [.]" e questa non è una novità. Però era previsto che (art. 5) "i


> giovani ammessi ai benefici della presente legge devono prestare

> servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile [.]. In

BOBBO

unread,
May 23, 2003, 3:12:40 PM5/23/03
to
"Maxz" <i...@you.com> ha scritto nel messaggio
news:balna9$oe9$1...@lacerta.tiscalinet.it...

> ..più banalmente leggersi bene le CdG...

Nooooo!!!
Ma che scherzi!!!
Troppo difficile!


Ten.Drogo

unread,
May 24, 2003, 7:07:54 PM5/24/03
to
Escludo, in modo categorico e assoluto, la possibilità che un obbiettore di
coscienza possa prestare servizio nel Corpo Militare della CRI.
E, per quanto mi risulta, la possibilità di prestare servizio militare non
armato - prevista dalla Lg. 772 del 1972 - non si è mai concretizzata.
Non è infrequente, ad esempio, sul NG hobby.armi che un obbiettore chieda
perchè non può, in poligono, usare un'arma essendo il tiro sportivo: la
risposta è, inevitabilmente, negativa perchè cosi ha da essere.
Se uno è un obbiettore deve avere la coerenza di esserlo fino in fondo,
senza accampare cavilli giuridici inesistenti. Ritengo che un obbiettore
oltre all'arma e al suo uso rifiuti il concetto stesso di "militare", di
struttura militare e la possibilità del suo impiego in teatri "militari"
snche se nel soccorso ai feriti.
Questo è il CM della CRI: la sua storia e la sua tradizione il suo impiego.
In quanto all'uso di arma leggera è espressamente prevista - nei corsi viene
affrontato anche questo argomento - e in tendiamoci vuol dire arma
individuale (pistola), arma lunga (AR 70/90), anche arma di reparto(Minimi).
La difesa di un ospedale da campo è una cosa seria, non un gioco.
Ten.Drogo


BOBBO

unread,
May 25, 2003, 3:29:25 AM5/25/03
to
"Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio
news:BAF5C842.F48A%a...@me.it...

Colgo l'occasione per fare una domanda di tipo "amministrativo".......

I richiami posso essere, come credo sappiate, con assegni e senza assegni.

Normalmente, nei pochi richiami con assegni che ho fatto, la mia situazione
era:

- Giustificato al lavoro continuando a prendere lo stipendio del mio lavoro
- Retribuito in CRI CM secondo il mio grado con delle trattenute dovute al
fatto che gią prendessi lo stipendio al mio lavoro
(contingenza??)

Normale che se al mio lavoro prendessi 10 e in CRI CM prendessi 20 opterei
per prendere i solo 20 del CM.

Un paio di giorni fa perņ un Tenente mi ha detto di una circoalare che vieta
il "doppio stipendio". Io anche questa volta (sono richiamato per la
sfilata) sono andato in amministrazione dove ho compliato il solito modulo
in cui indico la mia posizione lavorativa, il datore, il
reddito...ecc...ecc..... Di questa cosa non me ne hanno parlato.

QUALCUNO NE SA QUALCOSA????????????

GRAZIE!


Giggi

unread,
May 25, 2003, 9:09:56 AM5/25/03
to
> senza accampare cavilli giuridici inesistenti. Ritengo che un obbiettore
> oltre all'arma e al suo uso rifiuti il concetto stesso di "militare", di
> struttura militare e la possibilità del suo impiego in teatri "militari"
> snche se nel soccorso ai feriti.

Non sono d'accordo, io sono contrario all'utilizzo delle armi, ho intenzione
di fare l'obbiettore, ma ho una stima enorme delle capacità organizzative e
logistiche dei militari e le apprezzo enormemente quando le vedo all'opera
in qualcosa che non sia un conflitto... mi viene in mente il grande
contributo del battaglione San Marco durante il recente terremoto in Molise.

Giggi
VdS Roma Nord


Ten.Drogo

unread,
May 25, 2003, 4:10:26 PM5/25/03
to
On 25-05-2003 9:29, in article ph_za.30232$lK4.9...@twister1.libero.it,
"BOBBO" <bobboTOG...@libero.it> wrote:

> "Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio
> news:BAF5C842.F48A%a...@me.it...
>

>
> Un paio di giorni fa però un Tenente mi ha detto di una circoalare che vieta
> il "doppio stipendio".
Il mio ultimo richiamo "pagato" è del 2000. Ma non mi risulta che questa
norma sia in essere. Ho appena chiamato un mio amico capitano che lavora
alla Caserma Pierantoni. Mi saprà dire. Per ora ti confermo I "doppio
stipendio"

Io anche questa volta (sono richiamato per la
> sfilata)

come militare? Scusami la battuta... Ma a chi ti sei raccomandato?
Io lo chiedo da dieci anni e non ci riesco, non ho santi in paradiso, mi
dico sempre che essendo un ufficiale I posti sono pochi e c'è sempre
qualcuno che merita più di me.
Siete, se non erro, un compagnia di 81 elementi solo di Roma o anche di
altre regioni d'Italia? Vi stae allenando?
Ten.Drogo

BOBBO

unread,
May 26, 2003, 3:26:47 PM5/26/03
to
"Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio
news:BAF6F02A.F4AB%a...@me.it...

> On 25-05-2003 9:29, in article ph_za.30232$lK4.9...@twister1.libero.it,

> come militare? Scusami la battuta... Ma a chi ti sei raccomandato?

A nessuno. Anzi. Mi hannoc hiamato la prima volta e ho declinato. Alla
seconda non ho potuto dire no...

> Io lo chiedo da dieci anni e non ci riesco, non ho santi in paradiso, mi

> dico sempre che essendo un ufficiale I posti sono pochi e c'č sempre
> qualcuno che merita piů di me.

Con noi ci sono un Sottotentente ed due Tenenti richiamati, oltre a due
capitani effettivi.

> Siete, se non erro, un compagnia di 81 elementi solo di Roma o anche di
> altre regioni d'Italia? Vi stae allenando?

Siamo 81 tra effettivi e richiamati, anche se in questi giorni non arriviamo
mai a 81. C'č anche qualcuno di fuori regione, ma fanno sempre capo al IX
Centromiles........


Ten.Drogo

unread,
May 26, 2003, 6:51:53 PM5/26/03
to
On 26-05-2003 21:26, in article XTtAa.34652$Ny5.1...@twister2.libero.it,
"BOBBO" <bobboTOG...@libero.it> wrote:

> "Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio
> news:BAF6F02A.F4AB%a...@me.it...

>

> Siamo 81 tra effettivi e richiamati, anche se in questi giorni non arriviamo

> mai a 81. C'è anche qualcuno di fuori regione, ma fanno sempre capo al IX
> Centromiles........
>
Ah... Ecco siete tutti del IX... Spiegato tutto. Roma imperat...
Ten.Drogo

francesco

unread,
Jun 16, 2003, 3:24:45 AM6/16/03
to
VERGOGNATI!

"Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio

news:BAF6F02A.F4AB%a...@me.it...

francesco

unread,
Jun 16, 2003, 3:25:10 AM6/16/03
to
VERGOGNATI!

"Ten.Drogo" <a...@me.it> ha scritto nel messaggio

news:BAF86722.F59D%a...@me.it...

ross...@gmail.com

unread,
Feb 8, 2015, 10:24:33 AM2/8/15
to
Caro Nicola, lax sed lex lo prescdrive la legge istitutiva del Corpo, oltre all'armamento, se non vado errato, l'obiezione di coscienza rifiuta anche l'ordinamento militare e l'indossare una uniforme.
Puoi comunque aderire alle formazioni civili della Croce Rossa Italiana che ad ogni buon conto vestono uniformi anche se hanno la caratteristica di DPI (ma non il "piglio" militare.
Rossano
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