Saluti.
FB
Da noi è argomento tabù ....
Luca
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........Lentamente muore chi abbandona un progetto prima d'iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce
Pablo Neruda
Perchè?
E' un diritto previsto dal Regolamento Unico delle Componenti.
Ciao.
FB
> Perchè?
> E' un diritto previsto dal Regolamento Unico delle Componenti.
Lo so, però tutte le volte che se ne parla, si ottengono sempre delle
risposte negative ....
E probabilmente l'ispettorato non può/vuole battersi per questo ....
Tutto ciò per quanto riguarda la sede dove ogni tanto presto servizio.
Nella mia sede, invece, non se ne è mai parlato ... Potrebbe essere una
interessante proposta da portare al prossimo consiglio ...
So che è un diritto, ma credo che i vari CL non abbiamo i soldi per
erogarlo... bah...
CIAO
volontari che fanno le otto ore non ne vedo da nessuna parte, in provincia.
parola del caposervizio, allegare le ricevute dei pasti alla richiesta di
rimborso spese citando il foglio di viaggio.
Non te le possono negare, č previsto dal regolamento...
Guarda l'immagine cliccando http://attach.mynl.it/img?id=Mjk0NQ
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VdS CRI
di BG provincia
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
A mio parere sarebbe stato giusto garantire il pasto ai volontari che
avessero svolto un servizio a cavallo di un orario pasto (che ne so una
grande manifestazione che dura mattina e pomeriggio o un trasferimento
a lunga distanza o pure un servizio diurno continuativo).
Chi viene in sede la sera, non vedo che difficolta' abbia partire da
casa o dal lavoro mettendo in borsa panino e bottiglietta, tanto, se
non avesse svolto servizio, comunque avrebbe cenato no? mentre
viceversa il buono consegnato d'ufficio si trasforma in una specie di
rimborso materiale che non ci possiamo permettere e che a mio avviso
contrasta un po' con la gratuita' del servizio.
Lo so, lo so, che adesso sollevo un vespaio
ma trovo che questa norma non sia applicabile se non con una selezione
di casistiche che ne limiti l'applicazione alle giuste ed effettive
necessita' .
bye
lampadina
Chi fa il 118 (e quindi con turni di 8 ore) si becca un buono pasto. Per gli
altri servizi, vai a mangiare e porti lo scontrino firmato da te
(Logicamente stando dentro certi costi: evitando di andare a mangiare
caviale e champagne all'Harry's Bar se sei di servizio a Venezia...).
In altri servizi il comitato prende accordi con l'ente che richiede la
nostra presenza, e di norma ci copre un pasto per volontario a servizio di
tot euro.
Li erogano gli enti cui prestiamo servizio, sempre se previsti dal contratto
che viene stipulato con il nostro comitato.
Ciao ciao
> rimborso materiale che non ci possiamo permettere e che a mio avviso
> contrasta un po' con la gratuita' del servizio.
>
> Lo so, lo so, che adesso sollevo un vespaio
> ma trovo che questa norma non sia applicabile se non con una selezione
> di casistiche che ne limiti l'applicazione alle giuste ed effettive
> necessita' .
Caro Lampadina, il vespaio lo volevo sollevare io per arrivare a dire
che sono perfettamente d'accordo con te sul principio... e allora
cambiamo il regolamento ma stiamo attenti a non cambiarlo solo quando
va a danno del volontario...
>
> bye
> lampadina
Ciao a te.
FB
> Lo so, lo so, che adesso sollevo un vespaio
> ma trovo che questa norma non sia applicabile se non con una selezione
> di casistiche che ne limiti l'applicazione alle giuste ed effettive
> necessita' .
certo ci vuole una regola
i buoni pasto spetterebbero secodo me a chi fa otto ore parificando
dipendenti e volontari o sta fuori provincia per piu di 4 ore a cavallo di
un orario di pranzo.
Ma quale ispettore fa fare ai volontari otto ore se non per i servizi
notturni? ci sono poi i servizi in località turistica, ma da cio che ho
capito sono legati a convenzioni con il 118.
Logicamente tutti i servizi in convenzione dovrebbero essere previsti
nella convenzione i buoni pasto, quindi restano solo pochi volontari a
carico della CRI e quelli dei prenotati, vuoi che nel costo del servizio
non si faccia saltare fuori il buono per i due volontari al seguito?
io la penso così, per la realtà che conosco io non vedo tutta questa mole
di buoni pasto a carico della cri da elargire a destra e manca.
se ai dipendenti è appurato che alla fine ci va l'indennità mensa, la
abbiamo tutti in busta credo, quanti volontari fanno servizi che li
impegnano una intera giornata in cri? o qualcuno ci abita in cri tutta
settimana?
o chi fa le convenzioni con il 118 non sa quello che fa?
dico male o nelle analisi dei costi in sede di offerta per la gara della
convenzione bisogna contare il costo di una divisa all'anno per
volontario, il pasto del volontario...oltre ai mezzi, le sedi, i telefoni,
le radio...
bisogna mettere gente competente a fare ste cose,
> come va da voi la questione Buoni Pasto per i volontari in servizio?
Ciao Francesco,
riprendo una nuova discussione, perchè forse ho frainteso pensando ad una
cosa completamente diversa ....
Per quanto riguarda il rimborso del pasto per chi fa un turno superiore alle
8 ore, oppure un servizio fuori sede di 4 ore a cavallo del pranzo o della
cena, entrambe le sedi dove presto servizio non hanno mai battuto ciglio,
ed effettuato il rimborso sempre.
C'è da dire che capita molto raramente che un volontario faccia turni
superiori alle 8 ore nel diurno, mentre più di frequente capita che un
volontario vada fuori sede, provincia, regione, stato ... il VdS in
trasferta costa relativamente poco, mentre il dipendente fuori sede per due
giorni, costa una fucilata ! Ma con questo non voglio fare polemica, anche
perchè comunque mi hanno sempre rimborsato tutto fino all'ultimo centesimo,
alberghi compresi, quindi non posso obiettare sulle scelte del comitato,
anzi, mi hanno mandato in austria, svizzera, francia, germania con la
possibilità di avere mezza giornata ed una notte di riposo a disposizione,
sempre (il responsabile dell'autoparco è tassativo sugli orari di guida ..
niente tour de force al volante, anche per due autisti).
Io stavo pensando al buono pasto per chi fa il turno notturno, che da noi è
20.00 - 7.00 continuato, senza spezzare serale e notturno in due squadre.
E' su quello che c'è grossa battaglia, perchè si cena sempre in sede alla
sera (quando non si cena in ambulanza .. purtroppo) ...
Ultimamente il Comitato ha tamponato la situazione acquistando dei pacchi di
pasta, sale, olio, salsa di pomodoro, spezie, acqua, posate bicchieri e
piatti di plastica e tutto ciò che non ha scadenza immediata, per le
esigenze dei volontari del turno notturno.
Si era pensato anche di fare un buono per una colazione con il bar accanto
alla sede, per quelli che smontano alle 7 del mattino, come era stato fatto
un tempo ... ma al comitato ne fanno anche una questione economica, e c'è
resistenza ... E' per questo che ti ho risposto che è un argomento tabù !
> Da noi i buoni pasto sono soltanto per chi fa 118 e soltanto per il
> pranzo, infatti dal nostro comitato provinciale (che li eroga)
Probabilmente succede questo perchè *non sono* erogati dal tuo comitato
provinciale, ma il pasto viene pagato direttamente dalla ASL e rientra
negli accordi della convenzione con la tua Associazione. In parole
povere è l'azienda sanitaria che paga, e la CRI non tira fuori un
quattrino...
Bye.
--
Stemaz
stemaz...@gmail.com
> analisi dei costi in sede di offerta per la gara della
> convenzione
Ma perchè, dalle tue parti si fa una gara per appaltare il servizio di
emergenza 118?!?
Bye.
--
Stemaz
stemaz...@gmail.com
Non e' previsto rimborso pasto per altre convenzioni ma pare che la
regione
si stia orientando sulla rendicontazione anche per il trasporto dei
nefropatici.
> Ma perchè, dalle tue parti si fa una gara per appaltare il servizio di
> emergenza 118?!?
si la cri per fare 118 deve vincere una gara e concorrere con altri
soggetti, visto l'importo credo sia un bando europeo.
> > Ma perchè, dalle tue parti si fa una gara per appaltare il servizio di
> > emergenza 118?!?
> si la cri per fare 118 deve vincere una gara e concorrere con altri
> soggetti, visto l'importo credo sia un bando europeo.
Non è proprio così!
In realtà si partecipa ad una "selezione" e le postazioni sono assegnate
per "affidamento".
Questo è il sistema (della DGR lombarda) che fino ad ora ha permesso alla
partecipazione esclusiva di CRI, OdV e Coop.Sociali, tenedo "fuori" i
privati
--
> Da voi come funziona, tutto a carico della asl?
Funziona cosě:
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2001/50/pdf/sistepdf.zip
Questa che ho postato riguarda le Associazioni aderenti all'ANPAS, ma la
CRI viene trattata alla stessa maniera. Buona lettura (salta subito a
pag. 55)...
Bye.
--
Stemaz
stemaz...@gmail.com
> Non è proprio così!
> In realtà si partecipa ad una "selezione" e le postazioni sono assegnate
> per "affidamento".
Ah... come da noi. La torta viene spartita con chi sta sul territorio,
tra ANPAS, CRI e Misericordie.
Mi suonava strana una gara d'appalto...
Il giorno che ci sarà una vera e propria gara d'appalto ci sarà da ridere...
Bye.
--
Stemaz
stemaz...@gmail.com
> Ah... come da noi. La torta viene spartita con chi sta sul territorio,
> tra ANPAS, CRI e Misericordie.
> Mi suonava strana una gara d'appalto...
> Il giorno che ci sarà una vera e propria gara d'appalto ci sarà da
> ridere... Bye.
Qui c'è stata una sola gara d'appalto per una unica automedica, ed è guerra
ancora adesso tra anpas, cri e privati, con denunce, udienze, ricorsi al
tar ... Fatta questa esperienza da brivido, credo che ci penseranno non due
ma dieci volte prima di indire un'altra gara d'appalto !!
Per quanto riguarda tutto il resto (altre automediche e ambulanze), si
spartiscono la torta anpas e cri ...