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Amore tra Computer La Fattoria Telata

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Riccardomustodario

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Jan 31, 2024, 9:24:13 PMJan 31
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Amore tra Computer La Fattoria Telata era una generazione fa; Elon Musk ora ci sta arrivando, ma rimuda®:Sirepope boicottato da aDDekuca ed aSSalvini è più avanti, tanto che se i politici avessero dato ascolto, ora saremmo più avanti di tutti, invece facciamo ancora la differenziata, ragione prima della sporcizia in istrada.



La Fattoria Telata/Atto unico/numero 5 cartelle per concorso CGIL Padova a
tema << Lavoro >> I*Maggio 2001/Riccardomustodario.


LA FATTORIA TELATA ( non R. & C. )


- Bulastrinhi dal letto si leva di buon mattino - il tempo di un caffe` ed
e` subito doccia, mente fresca per pronto inizio via programma elaborato, in tutte le sue fasi, dell’odierna giornata lavoro, la quale si apre come d’agenda, con la messa a punto dell’idea “ Incontro al primo maggio: da qui all'eternita` ci vuole coraggio! ”.
- Cosa dite?! - I quattro occhi a guardarsi nello specchio sembra che
parlino.
- << Adoremus computer >> recita leggendo, sul monitor specchio di
un’antina della consolle da toilette in bagno, mentre dall'altra cornice
specchiata distoglie lo sguardo.
- Esperto in materiali di stoccaggio, il dottore in scienze politiche
Robetti Bulastrinhi, e` diventato il piu` forte produttore mondiale del quadro
commerciale di valore, inventando un sistema di produzione prossimo
all'attuazione e materializzazione del pensiero, grazie al principio dell’opera virtuale, che da’ alla forza lavoro umano, in termine energia di
braccia, il valore nullo nel momento dell'equilibrio - apice della massima
economica " Maggior profitto minimo sforzo " espediente, cui e`
ricorso, per la sopravvivenza nel mercato globale, tanto concorrenziale quanto ogni
giorno piu` agguerrito.
- Signore & signori, ecco la presentazione del suo modo di ragionare:
Dicesi lavoro l’insieme di forze che producono potenza, sviluppando energie
di un’idea “ Mustor “ la quale in un'ora puo` essere realizzata in mille tele; cosi` come Penelope non sprecava i fili, ugualmente il Robetti, per le sue trame, non accettava che la pittura si rivelasse svogliata ai suoi input, dopo che tutto
era stato filtrato per la fase ultima di progettazione, iniziata prendendo tempo prima appunti, spesso precisi, dal notes. – Operazione, decisamente delicata, la catalogazione di tutti i dati, ovvero la specifica dattiloscritta d’ogni fase, dei dati del lavoro che stava per essere effettuato, un AZ spettro grafico degli elementi: dal
pigmento degli oli, al coefficiente dell’intreccio del filo, il quale in virtu`
della composizione del tessuto, può risultare influenzato dagli spessori o dai relativi quadrettini, ottenuti da trame incrociate, che a loro volto possono assorbire piu` o meno colore data la loro natura riflettente e via discorrendo e su questo tenore dˆattenzioni dˆanalisi, fino agli spazi lavorativi in assoluto candore ... per dirla in breve: nulla si doveva sporcare, pena l'abbattimento degli introiti per forzata manutenzione - il pulviscolo atmosferico, di per se gia` polvere, impastato ad agenti nitrati avrebbe nuociuto alla pubblica salute ed Adoremus Computer non si sarebbe prestato. – Di polvere eri e tale tornerai, Adoremus amava e si adoperava per l'effetto ritardato - colori terra facilmente sbriciolati.
- Adoremus amava? - Fino a che punto... i microcip possono invaghirsi di
se stessi? - Domani e` San Valentino: computers che s' inviano cuorini pixel
a fiorellini? - Coppie microcippate, contattatesi in una chat room e nella
quale, per simpatia di marca e modello, raccogliendo messaggi ammazza tempo, si
sono innamorati? - Non si sa.
- Bulastrinhi, accorgendosi che Adoremus era piu` veloce, quand’era in
linea con il computer di un amico aldila` del monte, inizio` a
frequentarlo piu` spesso e nello stupore suo e di questi, nel verificare la
condizione dei due aggeggi, confidò: Mi sa che un di’, quest’oggetto di buonadonna mi lascera` alla scrivania artigianale, qualora io continuassi ad aggiornarmi e per non sentirsi superato si stia organizzando. - Mi sopravvaluta?!.
- Nel periodo precedente all'industrializzazione che si ebbe nei secoli
passati, una scuola di pensiero detta fisiocratica: da aristocrazia
dell'attivita` fisica, stabiliva che era da definire lavoro produttivo e primario l'agricoltura, sterile quello artigiano – quest’ultima cosa appena appresa, oggi aprirebbe polemiche critiche, sulla banca della purezza estetica.
- Quale fosse l’impegno dell'umanita`, mentre i computer lavorano per noi
... - fu la molla che scatto` nel dottore in economia, quando decise di
lasciare il precedente tavolo dirigenziale di stoccaggio per adoperarsi in
tele - senza rimpianti di ordine etico da fattore mentale: - << Le energie
vanno spese per affascinarsi del luogo e delle persone ideali nella ricerca
dell'efficienza e delle prestazioni che offre il sistema nelle varie
manifestazioni complesse d’organizzazione sociale globale, che ai massimi
livelli, sembrano un unico sistema, invece diverso tra molteplici, in virtu` di
usi e costumi dell’area operativa >>.
- Mille quadri tutti uguali che verranno distribuiti ai quattro venti - diventando quasi esclusiva, i quali nel tempo si vestiranno della storia formando un tuttuno nell’ambiente ove saranno esposti, spersonalizzandosi, dal loro
essere stato pennellato da robottini, eventualmente qualificando, due
acquirenti che s'incontreranno davanti ad un esemplare pittorico a criticare,
come: olio, tempera e acquerello, tela o carta, tutto il materiale alla fine
calzi a pennello.
- I lavori sono eseguiti in diverse qualita` e dimensioni - la fase
esecutiva che aveva incontrato piu` difficolta` fu il dipingere su nylon -
gli oli della pittura, benche` dotati di forte collagene, scivolano sulla liscia superfici plastica, che alle prime mani di pittura, va rigorosamente tenuta orizzontale, quando poi, si passa alla tecnica colore del puntino su puntino con lo strato di vernice ha gia` coperto il nylon e si e` fissato su di esso, il piano ritorna in posizione
verticale - dulcis in fundo: l'importante e` dare una pennellata senza
eccessi di olio, onde evitare sbavature. - Per onore di cronaca, esiste
anche una scuola di colature pittoriche, fortuna loro senza nylon
telato, ove per telo, s’intende una qualsiasi superficie in rotolo, per uso confezione. Il filone colatura, si e` notato nella pittura astratta - genere che non e`
confacente per La Fattoria Telata che vuole essere innanzitutto, fucina
di prodotto certezza, pulizia etica di un punto.
- Quando non era ancora il tempo dei peli radi, ed i capelli sbavavano gelatinosi, mentre qualche pelo bianco a forza s’arrampicava tra la chioma e non si poteva desistere dall'usare tintura, scegliendo il colore, si sbuffava in attesa di tecnologie piu` avanzate, effettivamente allora, essere apprezzati per il proprio lavoro di pittore contemporaneo, era opera ardua, d'impossibilita` maturata - a quei tempi, non vi era verso da parte del pubblico: l’amore dell’arte si riversava tutta nel quadro antico, in grado di garantire
l’investimento nel tempo.
- E doveroso stabilire ora, perche` siffatta constatazione, iniziasse a
serpeggiare nell’animo d’artisti contemporanei, dando adito e prestandosi, a
qualsivoglia contestazione culturale. - Sara` pur vero, che l'animo
giovanile sia pervaso da furenti ardori, pero`, far passare tanto tempo, con
la presunzione di vedere non lo so se si e` formato il tale artista a
cavallo di un’opera ... non si puo`! - In parole povere, si e` di fronte ad
un lavoro di un’artista che data la mancanza di mezzi per la pochezza della
richiesta del mercato contemporaneo, allunga i tempi d'attuazione, correndo ovviamente il rischio d’essere facile preda del qualunquismo contemporaneo che arricchisce unicamente gli avventurieri del comodo guadagno e loro relativa ricerca, a volte in affannata rincorsa, allo sfruttamento di un'idea che non hanno.
- Assolutamente, bisognava velocizzare i tempi d’attuazione dell’idea, in
quanto il mercato del moderno brucia e sempre piu` dissolvera` tutto in un
momento, lasciando le colpe al tempo.
- Questo respiro` immediatamente, quando giocoforza, fu trasferito in
quel cantuccio del libro tinto di giallo, per l’eutanasia di un colore
letterario alla ricerca di un assassino che non c’e`: si` come le pagine di
un libro che svolazzino all’aria, ugualmente non si trovano i petali che
sfogliando se ne vanno nel vento di una margherita, lasciando
nel palmo della mano, il nettare di una camomilla perditempo.
- In sostanza, questo tipo di masturbazione mentale, di carattere post
industriale, era il pallino del successo del Bulastrinhi che nel giro di
parole, trovava la forza del pensiero che gli permetteva di visualizzare,
sulla parete schermata delle palpebre l'oggetto che poi avrebbe realizzato:
stesura attenta e precisa del lavoro dell'indotto, tutto inerente, alla
realizzazione del processo di progettazione su carta stampata.
- Ogni azione che compieva, diventava suo malgrado, materiale di ricerca di massa all'infuori di lui - dove per tutti ed ogni cosa s' intendeva la somma
dell'affare - e chi piu` di tecnologie ne avesse, piu` ne metteva. - Infine
la finanziaria dello sfruttamento della gelosia, la quale in nome dell’amore
calpestava i fondelli, a chi non aveva affetti. - Cose dell'altro secolo!
- La tremenda macchina degli esperti in “ Subcaptoactionem “ aveva
occupato tutti i pixel del monitor, distribuendoli ai differenti contribuenti associati - e quando taluni si trovasse con lo stesso spazio e nello stesso momento con talaltro, il sistema di controllo stesso, espelleva qualcosa o qualcuno.
- Nel fatto artistico, in genere viene gettata via la parte minima di un quid che si esprima procedendo in senso lato - questo poteva
asserire il Robbetti come pittore, quantunque il caso suo, fosse centro di un espediente tipicamente tecnico, ciò nonostante, un ricambio per il computer può essere utile così come una latta di pittura. - Intanto, il master viene
realizzato come si usa, piu` o meno da sempre - il metodo
tradizionale in queste circostanze, e` preferibile per una questione di
tempo - in un disegno o paesaggio grafico computerizzato, marina o altro
inerente che sia, la tecnica, checche` veloce, non riesce a stare dietro alla
libera pennellata. - Sempre che il pittore, non voglia ottenere da un
gracile foglio dattiloscrivente, un piano spessore cartongesso da
acquerelli, generato e realizzato con strato su strato di pittura, fino al punto
che diventa impossibile quantificare il lavoro o valore dell'opera che
inizia a gravitare a piacimento, data l’enorme quantita` di tempi
d’attuazione, da manodopera specializzata. - Ritornando al punto cui
sopra, va annotato quanto segue come da lista d’esperienza “ Due o piu`
artisti, incrociandosi ad uno stesso punto, fanno finta di niente,
espellendosi vicendevolmente da quella posizione, proiettandosi in direzioni
diverse, in virtu` delle differenti soluzioni di base “.
- Ancora alla disamina del nostro caso, bisogna aggiungere che soffriva addirittura lo scherno di rimbalzo dell'opera sua, specialmente quand'essa veniva manipolata da altri, del settore cui apparteneva poco cambiava se spostava in parallelo noceva all’originalita`, e ciò accadeva, al fin che si prestasse, in nome del bene comune, alle faccende del furbo sfruttatore di passaggio. – Tanto, che di un seppur minimo pensiero partorito da lui, non gli rimanessero che sparuti brandelli e per quanto li amasse si sa: quando si rompono le giarretelle, i cocci non si rimettono piu` insieme - salvo non si abbia la pazienza e la perseveranza del professore in economia politica, il quale assodato l’andazzo, s’era industrializzato in arte stereopatizzante d' autore, la sua medesima, che gli permettesse di farsi scudo dell' arroganza della libidine del guadagno dei più potenti - dando ai piu` l'impressione, che fosse anch'egli immerso nel lucro piu` o meno come gli altri, indipendentemente dall’amore per l’arte.
- Sul fattore romantico del perche`, e` da annotare che immaginava con piacere, il ritornello visivo fantastico dei suoi vicini del tempo passato che fu - personaggi sui generis indubbiamente, pero` com’era facile, percepire l'impressione che fossero loro, che potrebbero volendo, adoperarsi a non prestare il fianco a chicchessia si presentasse pronto, a chiamare in ballo, ragioni di turbamento, tra una bottiglia ed uno spinello.
- Il lampante esempio della bolgia a quel tempo imperante, era la
sconcertante chiassata carnevalesca che si scaturiva dal nulla in qualche
stanza del palazzo dove abitava o che provenisse dal parco accostato aldila`
del boschetto, appena lui iniziasse a scrivere o dipingere - senza mettere
l'assurdo di party sempre piu` frequenti provenienti dal dopo lavoro
dell'ospedale che impossibilitavano il riposo del sabato pomeridiano,
casomai si avesse bisogno di relax, per poi stare svegli nella notte e fin
l'indomani danzare.
- Scrivere e` difficile! - Grazie al computer, il lavoro si semplifica. -
Lo schermo aiuta molto nella lettura e le cancellature non lasciano macchia,
ma diventa oltremodo complesso, se si usa un portamine diametro zero virgola
cinque che taglia il foglio ad ogni fattore, giudicato da chi per essi, nella stanza dei bottoni, altamente emozionale o con la mina che si spezzi, senza particolare
pressione, nelle stesse situazioni di stato d’animo seppur piu` ovvie, comunque circostanze in grado di generare forza tensione, nel soggetto che andava martellato, secondo il concetto di un cervello aridamente pilota che aveva incamerato tutti i dati e che di volta in volta ne partoriva uno come oro colato,
perche` sommato ed a ciò non era possibile sfuggire, se non spostando
l'interesse di lavoro piu` consono, alla finanziaria di passaggio tosto. - In
effetti, questi strumenti economici al servizio dell’emozione, erano pronti ad iniziarsi in un vuoto da colmare comunque, qualora non si vivessero a nome dell’affare totale, essi si prestavano d’apertura ideale, grazie all’intuizione partorita che si poneva conseguentemente, in chiave critica nei confronti di una delle precedenti finanziarie, aprendo un nuovo filone di speculazione del pensiero e suoi annessi e connessi, i quali tramutansi in quoziente forza lavoro, passavano
tranquillamente, le norme di sicurezza, del sistema vigente. – A lavorare con la concentrazione dello sviluppo del pensiero, e` molto meglio manifestarsi in chiave artistica, anche se puntuale s’addiviene alla lettura della realta` mortificante: stare immerso al centro di una bolgia che l' uscita non appare.
E difficile pensare che attraverso i fili del telefono non si perda una virgola di cio` che accade in una stanza schermata ed e` possibile pensare che questa sia tecnologia astrusa: c'e` maggiore certezza, con una microcamera a fibre ottiche, alloggiata sulla fronte o sul naso di grandezza e spessore e colore del pelo - e pure in questo caso siamo agli arcani del lavoro di spia.
- Il fatto e` che pur di veder questa assurda situazione scemare, il
Bulastrinhi cimentandosi come maestro scultore di bulino che tanto picchietta
finche` la forma prende sostanza a lui congeniale; un giorno partorisce,
ahime`, l'idea che forze sconosciute sfruttino l'egemonia della sostanza
corporea che si preferisce al corpo esterno - praticamente la microcamera
che legge il suo scritto o il suo quadro e` la pupilla sua stessa e tutti i
dati vengono captati dal bernoccolo microcippato irradiante senza volere. -
Altro che Voluntas shopenahaueriana - anzi una miriade di filtri che alla
fine dovrebbero portare alla dimenticanza dell’essenza di se stessi:
giammai! - In una di queste intuizioni geniali, scende ed in strada c'e`la
tipa sconosciuta, la quale non e` un fantasma, saluta saltellante e s' invola
nell'underground – ella si comporta così, giusto per fare i verso, alla scenetta pupilla telecamera? - Visto che l’ultima cosa che aveva scritto prima di uscire
era appunto, circa l’occhio micro video, e lei si vuol far notare per uscire in televisione? -
Tra il serio ed il faceto: si` diro`! - Ed ecco che nasce l'altra ala della
Nasa: l' Esa. - Il lavoro della sicurezza scientifica militare dava conforto
di buon vicinato, a parte quando europei ed americani non si capivano e
vedevano sfuggire il controllo della situazione - specialmente coi tipi
delle porte accanto, che tra una birra e l'altra raccoglievano o tutti i
buontemponi o tutti gli alcoolizzati al passaggio, di cui la stragrande
maggioranza e` data da forze militari in congedo - perche` non tutti i
soldati riescono a trovare un nuovo posto di lavoro una volta in pensione,
a quanto si vocifera nel fatto snob. - Militari si, ma in pensione:
brilli in ancora giovane eta`, perche` non hanno che fa.
- Pace e bene fratelli!
- Due personaggi di un incontro tra pixel.


- … Ed il Robetti si svegliava alle cinque e mezza del mattino per andare a
lavorare e di ritorno a casa bisognava scrivere o dipingere, insomma, si
viveva una giornata operativa lunga, talvolta difficile da gestire e complessa, da pezze d'acqua fredda in fronte. - Tant'e`! - Checche` si dica, in quel palazzo dai fumi d’alcool c' era tanta umanita` e se nel cuore della notte un battere di tacchi svegliava, poco male, perche` subito un rumore assordante d'aereo o di tremendo sfiatatoio del treno, se non di sfrecciante moto e perche` no puntuale gufo meccanico nell'aria si sentiva.
- A rendere piu` complicate le cose fu il genere musicale moda del tempo
“ trans “ - ritmi che mischiandosi con i precedenti movimenti culturali ed
ancora in auge del genere dark, piu` un rock cattivo che tale non era, ma che
si portava con quell’etichetta perche` difficile da spiegare, come diceva la
squatter amica e mettiamoci pure le influenze di letteratura tetra, provenienti da l'altro versante dell'Oceano che comunque batteva i piu` alti indici di vendita del momento, e siamo al cocktail di motivazioni esplosive che sembravano tutte gravitanti, sul palazzo laboratorio, architettura patrimoniale catalogata, dai Beni Culturali ed Artistici.
- La squatter ando` ad abitare poco distante, da un muro nel centro
affollato dove capeggiava un' enorme scritta " Telepatia " - figurarsi
Robetti Bulastrinhi che parli di spionaggio industriale alle autorita`
competenti e queste di rincalzo presentino bollette telefoniche non pagate,
perche` impossibilitate a quantificare i costi delle energie mentali in
linea? - Quanti sarebbero i favorevoli che si prestassero all'espediente
trans, avendo le faceta`, nelle mani d’avventurieri senza fili che mettono le teste in
contatto? - Chi lo potra` mai quantificare?.
- Una volta che il Robetti si trovava senza ombrello e veniva a piovere,
inizio` a chiamare mentalmente un conoscente che abitava da quelle parti,
affinche` questi si prestasse con il parapioggia. - Cosi` fu · mettendo un punto
in piu` alla sicurezza della crescita sotto l' ombrello atomico, come dicono
i giapponesi, facendo il verso all' ombrellino parasole cinesino.
- La trasmissione del pensiero, non ha tempo per l'espediente flesciato di carattere telepatico - se proprio c'e` necessita` di mercato, e` il lavoro stesso che
produce automatismi da tele apatia - a parte l'esigenza di la` da venire, di
un uomo capace di comunicare il suo bisogno salvezza, stando nudo, o meglio
naufrago e senza telefono in mezzo al mare, cosa che non e` prioritaria ai
bisogni impellenti, in quanto non e` ancora risolto per tutti il problema
casa.
- Para psicologicamente parlando, il Bulastrinhi inizio` a captare quel che si
diceva tra i vicini del pianerottolo che iniziarono a porre in essere il
fatto che fosse scrittore, allorche` lo trovarono a leggere un giornale
inglese:
- << Allora copia! >> - Fu la sentenza.
- << Impossibile! - Non sa parlare inglese! >> - Fu la tagliata.
- Ciò fu sufficiente, al fin che lo si vide scrivere, con serieta` e sempre maggior lena - fintanto che un amico non ascolto` la lettura di Follacchio·
- Dopo qualche stagione, si fa largo sempre piu` in vocifero catturato di
passaggio, nell'aria l'idea che il professore non copi, ma sia il prescelto
della buonanima, la quale nobilita il palazzo del libro giallo per antonomasia, che
abbisogna di fondi per essere restaurato.
- Il tempo scorre ed il Bulastrinhi cambia mestiere, ripromettendosi di impegnarsi in
un lavoro letterario all'anno, dandosi alla pittura, linguaggio visivo alternativo alla scrittura, che non ha bisogno di parole per meglio comunicare con
il mondo esterno, squagliandosela dai labirinti vocali.
- Il primo quadro " The Stage " e` la consacrazione dell’ovvio, per
facilta` di trasmissione logica da un settore all'altro, come in questo caso,
dalla letteratura alla pittura, e nello stesso tempo, essendo uno degli
ultimi processi lavorati e scritti lo si trasferisce nel primo lavoro pittorico per
meglio chiarire l’idea di uno schizzo veloce di per se accantonato, forse
troppo presto, tanto che nel tempo a venire, la stessa idea schizzata con la
biro, fu visto esposta in una trasparenza fantomatica di colori di una nota
galleria d’antiquariato, a firma di un pittore degli anni trenta, presentato in quel mentte, sconosciuto prima d‘allora · - Il quadro The Stage, e`
niente di piu`, se non la scenografia dell'unica commedia scritta e non
terminata per motivi subcaptati, che ne hanno sminuito la passione - ma che
certamente avra` il suo tempo di notorieta` - esso e` la rappresentazione
della scenografia della commedia in primis, come da primo lavoro compiuto
con i pennelli, di cui e` ben stato gia` scritto, inerente al cartongesso,
e` importante, perche` il Bulastrinhi prima di allora, non si era mai
cimentato con colori e pennelli ed intanto aveva fatto lo skizzo, solo e giusto per meglio localizzare la posizione dei personaggi e quanto e di piu` dei caratteri della commedia.
- Dal primo lavoro semisperimentale ad acquerelli, si passa dopo
centinaia e centinaia di ore lavorative al primo quadro ad olio, il quale e`
vibrante nell'idea del mare tutto un otto, che ben si adatta, alla rincorsa
del pennello sul colore nell’onda del pensiero, per gli esercizi mano ferma
del Robetti che sono stati momenti di notevole ed entusiasmante ricerca del
proprio io. - Le pitture da cattura onde schizzate su di una sezione appena
finita, non hanno tolto differenza: uguale e` rimasta la paziente e solerte
perseveranza lavorativa, come neppure il sapere da una vicina di non so
quanti morti ci siano stati in quella casa, dopo che col pennello non si
riusciva ad andare sul foglio, perche` la punta si piegava urtando un
ostacolo invisibile creando una situazione anomala d’onda, abrutendola, incattivendola da domare
- Gridare di aver paura … a chi? - Certi lussi sono da perditempo senza
un fine e poi la domenica si va sempre in chiesa ed il Signor Iddio premia
sempre chi ben si adopera.
- Sudato madido, il nostro eroe in una stanza piena di luce e con i
riscaldamenti accesi al massimo, non desisteva dal suo intento: dipingere
fino a che i satelliti non si sarebbero stufati d'imbrattare -con la speranza di vederli rilassati, grazie ad un giochino che si sarebbero inventati, maturando da cattivelli, per la conoscenza e scoperta dei sistemi da opposte fazioni, a burloni. - intorno sugli alberi, a poco piu` di un metro dalla finestra, colombi parlavano musica tecno burlasca.
- E cosi` fu, o forse e` piu` preciso dire: a ciò si aggrappo` la realta`, nel leggere su un quotidiano di grande tiratura internazionale che il Ministro dei Beni Culturali in un’intervista famosa riporto` la lettera c come se fosse g, dopo che
tale consonante era stata corretta da un altro scritto con il correttore delle normali macchine da scrivere, la quale ritornando con lo stesso carattere sulla battuta interessata, toglie inchiostro … ed anche carta, tanto che il solco sul foglio si notava, e ciò su “ La Parola Ancora “ che non si tira dagli abissi del mare, con il cavo di lana caprina a rischio di fare le tarme, e per toglierle, le pecore al seguito
del montone, prendendo il largo nel mare affogarono, e lo scritto conservato resta, così com’e` nello scrigno del Robetti.
- Fintanto scorrendo le umane vicende, siamo alla stesura del Cristo e della Madonna velata a nuvola, e non passa una settimana, puntuale sul giornale locale si vede un quadro della stessa fattura e qualita` espressiva, che viene trasportato come traslocato - aprendo nell'aria il discorso del tipo “ smazzalavoro da ramazza “il quale compra materiale pittorico per le esercitazioni dei satelliti e delle loro strumentazioni di bordo in nome di un optional dignita` che non si scorge dove poterlo acquistare.
- Il quadro si chiama appunto “ Un momento after “ ed e` da prendere con un attimino in piu` di serieta`. - La figura in questione, sulla falsariga di un cippo marmoreo, degno del Michelangelo, usci` precisa, sotto al pennello, senza neanche guardare, anche se con la certezza sopita che sarebbe comparso un qualcosa di simile ad una figura, grazie ad una parvenza di spazi e colori gettati su carta, i quali occupando il foglio, potrebbero sembrare figure, come era parso in allenamento.
- La figura usci` perfetta, come da nuvola vaporosa che si poggia sul
telo! - Immediatamente alla Madonna venne data un'espressione
vignetta ed al Cristo amputati i piedi che riallacciassero al tale del
Giappone che custodendo i resti che non si trovavano, cantava i
centotrentatre, anni se ben ricordo, di Nostro Signore la cui faccia fu di
piu` incisiva espressione di dolore a causa dei piedi, tormento di
scommettitori del momento - e Cristo Nostro Signore dovette esaudire,
perche` da quel momento non ci furono piu` stranissimi e lancinanti e
pungenti ed urticanti dolori agli arti inferiori del pittore, causa forzata che fosse da
scommesse o per necessita` di ricerche scientifiche è di là da appurare e stando bene “ chissenefrega ‘.
- Un richiamo all'impegno di verita`, e cosi` fu, qualora avessero fatto
sapere qualcosa; stando al giornale locale e col senno del poi nel gioco del
lavoro, cosi` sara` pensava Robetti Bulastrinhi - pero` ora basta! - Non gli
andava giu` di passare dalla padella alla brace tra scrittura e pittura - e
dandosi un nome d'arte iniziava a mettere a punto il nuovo lavoro, cui
abbiamo letto com’egli si fosse barcamenato, arrivando con successo a destinazione· grazie a dei robottini che in otto ore lavorative ottenevano: mille quadri tutti uguali, catalogati con numero di matricola scalare: su tela, lenzuola, asciugamani, tappeti ed altro distribuiti ai quattro venti e via dicendo,
finche` traslocando, nella nuova casa fattoria, imposto` il meccanismo
opertivo, in modo tale che qualora raffreddato, non dovesse per forza di
causa maggiore, richiedere personale interinale, come si leggeva nelle
offerte di lavoro del tempo, pronto a raccogliere i frutti del proprio
lavoro in un orizzonte di la` da venire, dove tutto e` custodito sul
proprio tavolo, a portata di mano.
- Com’e` bella la vita: Bulastrinhi a lavorare ed il resto, tutti al mare.

THE END

La Fattoria telata-13.2.2001
Rivista ed allungata oltre le cinque cartelle massimo richiesto per il
concorso il 30.3.2002







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febbraio2005


Avanti/Coraggio/E/solo/il/Seco ndo/Primo/Maggio
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From: Riccardomustodario - view profile
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Riccardomustodario

unread,
Feb 1, 2024, 12:56:41 AMFeb 1
to
Ah, ah!
Ho pubblicato il messaggio su italiani a Londra 2024, mi hanno bandito. lì sono tutti lavoratori indefessi odiosi del lavoro digitale che toglie loro spazio

Yoghurt

unread,
Feb 1, 2024, 12:09:41 PMFeb 1
to
Riccardomustodario sgranando il rosario, declamo':
> - Com’e` bella la vita: Bulastrinhi a lavorare ed il resto, tutti al mare.

a mostrar le chiappe chiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

--
Yoghurt

ITechnodemocratic ha pensato forte :
> NB che fosse innamorato di me non significa è gay, tutti quanti, chi per un
> verso chi un altro, sono innamorati di me

rimuda - IAT - 06/08/2013

Yoghurt

unread,
Feb 1, 2024, 12:10:01 PMFeb 1
to
Riccardomustodario ci rende partecipi che:
> Ah, ah!
> Ho pubblicato il messaggio su italiani a Londra 2024, mi hanno bandito. lì
> sono tutti lavoratori indefessi odiosi del lavoro digitale che toglie loro
> spazio

sono dei riottosi e infingardi
e non capiscono l'arte ricca'

--
Yoghurt

Per quanto il tuo programma sia a prova di stupido,
esiste sempre uno stupido piu' stupido di quanto avevi previsto

Er Capoccetta

unread,
Feb 4, 2024, 3:01:09 PMFeb 4
to
Il 01/02/2024 18:09, Yoghurt ha scritto:
> Riccardomustodario sgranando il rosario, declamo':
>>    - Com’e` bella la vita: Bulastrinhi a lavorare ed il resto, tutti
>> al mare.
>
> a mostrar le chiappe chiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
>
con youghurtella tutti i salmi finiscono in gloria!

JacopoOrtiz

unread,
Feb 4, 2024, 3:17:34 PMFeb 4
to
Er Capoccetta ha usato la sua tastiera per scrivere :
> con youghurtella tutti i salmi finiscono in sciordarella!

ah!

faqile

unread,
Feb 4, 2024, 4:41:28 PMFeb 4
to
ecque

cortomaltese72

unread,
Feb 18, 2024, 11:15:32 AMFeb 18
to
> Riccardomustodario sgranando il rosario, declamo':
>> - Com’e` bella la vita: Bulastrinhi a lavorare ed il resto, tutti al
>> mare.
>
> a mostrar le chiappe chiareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

rikkio'!
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