On Wednesday, July 30, 2014 2:32:18 PM UTC+1, Riccardomustodario wrote:
> On Tuesday, July 29, 2014 5:06:29 AM UTC+1, Riccardomustodario wrote:
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Serena:-<< Bravo! - Reciti bene la parte della gravidanza. - Ho trovato il personaggio per il mio teatrino dei burattini >>.
Eleonora:-<< Grazie alla tua leggerezza il caso si snellisce >>.
Patrizio annuisce; si ricompone e dopo essersi guardato intorno, spaesato, inizia a declamare:-<< A questo punto il Colonnello mi chiederà la ragione del permesso ed io risponderò di essermi innamorato e di non voler perdere la giornata, vedrò la mia amata di partenza, in serata >>.
Eleonora esclama:-<< Dieci! >> - Gli salta addosso e lo bacia.
Un tempo dopo non determinato dagli eventi si ritorna con Eleonora in piedi sull'attenti, la quale invita Patrizio a mettersi in ginocchio davanti a lei. - Il militare, asserendo fortuna c'è il tappeto - china il capo - lei indietreggia e chiede a Patrizio di mettere la mano sulla sua e di giurare.
Patrizio:-<< Lo giuro! >>.
Eleonora tremolante:-<< Hai mai ucciso! >>.
Patrizio:-<< No! - Mai! >> - Chiude gli occhi guardando verso il cielo sorpassando il suo volto.
Eleonora:-<< Cos'hai? - Non andartene da te? >>.
Patrizio:-<< Ho responsabilità immani e qualche volta scatta il dubbio di non essermi adoperato a dovere, causa la ristrettezza dei tempi d'esecuzione di un'azione con il nemico che avanza e la persona dei miei sogni non deve subirne l'influenza, assolutamente, costi quel costi, senza mai giungere all'eliminazione di chicchessia, anche se ultimamente ho l'impressione che incidenti paralleli si leggano sparsi in ogni dove. - Seguo attualmente, come patrimonio di Stato, quattro persone geniali, dalle quali attingo informazioni per la ricerca miliare - uno di questi ci ha scoperti - non è consenziente e per immunizzarsi da noi, ha aperto un orizzonte intellettuale, il quale a stenti sta chiuso in un laboratorio di ricerche scientifiche esagerate. - Costui si definisce quasi apolide - vuole tutti i soldi delle aperture di cassa che le sue idee abbiano generato - in più chiede l'indennità di scocciatura, per la quale non c'è prezzo, ovviamente. - Inutile aggiungere è stato sottoposto a stress disumani, ciò nonostante procede in barzelletta: scrive e pitta il mondo dei belletti. - Poi è diventato personaggio europeo - ah, ah! - Assurto a mondiale. - Ah, ah! - Insomma, è diventato l'essere segreto, da tenere più nascosto sulla Terra. - Ci sono cose che a noi non piacciono, ma non possiamo fare altro per difenderlo da chi gli legge in testa, senza diplomazia economica >>.
Eugenio:-<< Bella giustificazione di diplomazia militare sparagnina! >>
Patrizio:-<< Non usare quel tono, potresti influenzare qualcuno che ha interessi di cassa, aprendo complicanze e lunedì non sarei qui. - Fossero tutti come te, caro amico, sarei già certo, al cento per cento, riguardo al permesso! >>.
Serena:-<< Tutto ciò è sempre interruttore dipendente? >>.
Patrizio:-<< Sì! - Dopo lo gireremo e non ricorderemo più, altrimenti sarebbero già volati i gradi dalle spalline con il plotone d'esecuzione a fucili puntati; guardano il muro, prendendo la mira al cartellone pubblicitario dopo aver sancito la diplomazia economica prevede il negoziare delle cifre >>.
Eleonora:-<< Anche il mio balzo d'entusiasmo, con relativo bacio d'amore, scomparirà premendo il pulsante in nome del Top Secret? >>.
Patrizio balza in piedi e vola dappertutto, senza le ali, con lo sguardo preoccupato - con le mani nei capelli esclama:-<< No! - La prego signor Generale - è impossibile - arrivare a dieci - non bruci ogni momento >>.
Si sente una risata che rimbomba nella stanza - le due donne si guardano spaventate. - Patrizio osserva sul suo orologio a coperchio aperto e va a prendere una scatola, completamente sigillata in busta cellofanata ed apertola esclama:-<< Un altro aggeggio efficacemente telecomandato, quello di prima mostrava segni di superamento attuati - troppo sperimentale! >>.
Serena:-<< Un altro registratore? - Ma quand'è che muori? >>.
Eugenio sposta la scatola - non è molto convinto.
Eleonora:-<< M'hai fatto prendere uno spavento incredibile! - Stai a nove! - E se dovesse capitare di baciarci nuovamente, varrà come promessa che tra cinque anni con le stellette: hai chiuso! >>.
Di nuovo al bacio più caloroso di prima.
Eugenio:-<< Questi due mi fanno venire sonno - andiamo a dormire? >>.
Serena:-<< Stenditi sul divano e poggia la testa sulla mia coscia - ti faccio da cuscino >> - Quando Eugenio è comodamente disteso, Serena gioca con le dita sulla faccia del suo amico, giostrando sul particolare pallino al naso.
Eleonora:-<< Ecco! - Lo sapevo! >>.
Patrizio:-<< Cosa è successo cara? >>.
Eleonora:-<< Niente! - S'è solo staccata la bretella dell'abitino e bisogna ricucirla. - Meglio chiedere ago e cotone in ricezione! >>.
Serena:-<< Notosti caro Eugenio, come quei due difettino in predisposizioni tecniche: certe cose bisogna farle in camicia da notte? >>. Canticchia.
Eugenio:-<< Stanotte siamo in discoteca, intanto mi alleno mentalmente ai movimenti seguendo il ritmo della tua voce soave >>.
Serena:-<< E che ce ne importa? - Il figlio lo facciamo domani! >> Canta a volume più sostenuto.
Eugenio:-<< Domani siamo stanchi della nottata in discoteca - meglio prendere precauzioni - scansa fatiche, ce ne sono già troppi! >>. Constata con il suo solito tono sulle note cantate o meno.
Serena:-<< Lunedì ancora meglio - la mattina sarò a lavoro, a Comacchio! >>.
Eleonora-<< Fine della canzone! - Patrizio, non mi hai raccontato ancora, cosa il Colonnello risponderà, quando gli dichiarerai che ti sei innamorato ed allora hai bisogno di un permesso speciale dall'istituto della guerra >>.
Patrizio:-<< Salti addosso! - Diventa difficile proseguire! >>.
Eleonora:-<< Hai ragione! - Chi mi rompeva altrimenti la bretella? - Tua mamma ti ha insegnato a cucire? - Tra poco giungerà l'occorrente! >>.
Patrizio:-<< Hai uno specchietto? >>.
Serena sempre canterina:-<< Scusa bella giovane alzata, cosa cerchi nella mia borsetta? - Per rimirarti il trucco, lo specchio lo puoi trovare in ... >>.
Eugenio:-<< ... Interrompo! - Canticchiando, canticchiando, stai suonando con le dita il pianoforte sulla mia faccia ed alla parola fine del discorso con Eleonora, mi avresti ficcato un dito nell'occhio, se non ti avessi avvertita >>.
Serena:-<< Poverino ... mi dispiace! - Gli solleva la testa, bacini, bacioni. - Lo specchietto dovrebbe essere sulla mensola in bagno - ora ricordo >>.
Giunge ago e filo di seta e Patrizio infila il cotone nella cruna dell'ago e lo porge a Serena; dichiarando:-<< Io non so cucire! - Neanche per farla spogliare sono buono e se mi dovesse capitare di strapparle altri indumenti nella furia dell'istinto non saprei a chi rivolgermi - meglio inizi ad affidami a te per l'occorrenza - scusa! >>.
Eleonora:-<< Che uomo! - Sa solo combattere! >>.
Serena:-<< Ti pareva mai potessi starmene tranquilla un'oretta? - Scusa Eugenio - fammi alzare! - A me il cucito! >>.
Eugenio:-<< Usciamo un po'! - La piazza inizia da illuminarsi - è bellissima! - Ceniamo poi >>.
Serena:-<< Siamo vestite troppo leggere e ci piace così attualmente >>.
Eleonora:-<< Non è che faccia molto freddo, però siamo adatte ad uscire stasera così? - Senza calze, in minigonna e pelliccia! - Viaggiando in auto - a proposito il signor Carletti come ha suggerito? - Uscire intorno alle dieci - in gondola fino alla stazione e dopo un'ora di treno siete da me. - Accertatevi dell'orario dei treni. - Scusa Serena, non è che abbiamo bisogno di qualcosa, prima che chiudano i negozi? >>.
Serena:-<< Non abbiamo bisogno di niente! - Calze e pantacollant, sono in valigia. - In discoteca possiamo anche togliere le calze. - Dovremmo fare una passeggiata fino alla stazione per accertarci delle partenze >>.
Eugenio:-<< Oppure telefonare >>.
Patrizio:-<< Ma non volevi uscire? >>.
Eugenio:-<< Appunto! - Ma quando? >>.
Patrizio:-<< Tramonto bellissimo attraverso i vetri >>.
Eleonora:-<< Pantacollant in lamè? - Brr che freddo! >>.
Serena:-<< Oggi è sabato pomeriggio ed i negozi stanno chiusi durante l'inverno! >>.
Eleonora:-<< Calze dentro e pantacollant fuori; una volta che ci siamo riscaldate sulle onde del mare in gondola, dovremmo giungere a destinazione sane e salve da raffreddori. - Nel taxi togliamo i pantaccolant ed anche le calze ed i conti tornano al risparmio, direbbe la mia mamma, evitando di andare a sbattere chissà dove per accorsarci di calze termiche >>.
Serena:-<< Quanto abbiamo in valigia non mica stanno male sotto la minigonna? >>.
Eleonora:-<< Certamente calze non da sera! >>.
Serena:-<< Signor Tenente Colonnello, cosa ne pensa, se cenassimo qui? >>.
Eugenio:-<< Garantisco! - C'è un ottimo ristorante in questo albergo! >>.
Eleonora:-<< E lui cosa dovrebbe fare, recarsi in sala ristorante e chiedere i menù o telefonare da qui? - Vengo con te - mi piace visitare questo albergo! >>.
Eugenio:-<< E noi? >>.
Serena:-<< Intanto mi siedo in braccio a te! >>.
Eugenio:-<< Resisterei al massimo un minuto - spero sia
solo una battuta in cerca di rima. - Piove dal ciel acqua bagnata, insomma sciocchezze - sei una goccia di leggera leggerezza >>.
Quando la coppia torna con il menù, trova l'altra abbracciata sul divano.
Patrizio:-<< Ci state andando giù forte di sentimento? >>.
Eleonora:-<< Colpa dell'aria di Venezia - città romantica per antonomasia! >>.
Patrizio:-<< Allora perché non ti sei stretta a me nell'ascensore? >>.
Eleonora:-<< Al chiuso non si respira e non si gode del panorama! >>.
Eugenio:-<< A proposito ... non si doveva andare a trovare quel tuo amico, industriale d'acque odorose? >>.
Serena:-<< Appuntamento rimandato! >>.
Eugenio:-<< Il sabato pomeriggio è chiuso? >>.
Serena:-<< È un parente! - Potremmo anche recarci a casa sua - ma non si va più! >>.
Eugenio:-<< Posso almeno conoscere il perché di questo cambiamento di programma? >>.
Serena:-<< Non voglio sapere niente delle tue amiche! >>.
Eugenio:-<< Tutto questo per un endecasillabe di firma? - Vuoi segregarmi? >>.
Eleonora:-<< Patrizio, non ricorda cosa ha risposto, quando gli hai rivelato, grazie al test che non mente: ti stai innamorando? >>.
Patrizio:-<< Nulla di più non si sa, circa il reggiseno, a bretella rotta, causa l'ostacolo del salto >>.
Eleonora:-<< Ammesso pure io sappia, perché sia felino, ma quand'è che rispondi? >>.
Patrizio:-<< Il Colonnello alto, è tutto d'un pezzo dietro la scrivania, liscia il baffo e dopo un attimo di riflessione sentenzia: lei esce molto raramente e se così stanno le cose, chiederà più permessi - ne vado a parlare al Generale! - Torna asserendo: il Generale tiene alla virilità delle sue truppe, permesso accordato - ma straordinariamente! - Per inciso, il Generale ha tre figli, uno di loro è maschio ed in carriera e due sono femmine e sposate, ma erano altri tempi! >>.
Eleonora:-<< Uhm! - Cosa ha detto il Generale! >>.
Patrizio:-<< Niente! - Supposizioni del Colonnello! >>.
Eleonora:-<< Ah! - Quando esci dove vai? >>.
Patrizio:-<< In genere vengo qui a Venezia! >>.
Eleonora:-<< A fare? >>.
Patrizio:-<< Un giro al Casino', ad acchiappare le vecchiette che non si lasciano affascinare da Eugenio >>.
Ilarità generale.
Eleonora:-<< E quando nei panni de " I Vestivamo alla Marinaretta " il cui look di tanto in tanto ritorna, ogni cento anni o morta di Papa, come riferimento moda per chi sappia cercare ed incontrerai le belle inbustate che animano quelle sale cedendosi a te - dove andrai? >>.
Patrizio:-<< Questa swit è cara - chiaramente scritta in italiano - non sono uomo di mondo, io! >>.
Eleonora:-<< Serena, contenta ora? - Inutile perdere il tempo con questo! >>. - S'accartoccia sul divano.
Eugenio:-<< Pe-ppe-re-pe! - Menù - antipasto, eccetera >>. - Legge per filo e per segno ogni voce, con gli altri in ascolto attento.