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Approx alla prossima canzone

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ITechnodemocratic

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Mar 2, 2012, 4:05:22 AM3/2/12
to
2 March
Ci è chi quando passo e sono lontano chiede al cane perché corro piano/Il freddo del vento dell'inverno non mi taglia la faccia/Non vado mai oltre il monte/il sole, la luna, scarrubalen/ il cielo scende sul pentagramma, si specchia in acqua, il mare cade sull’orizzonte/

dal 4 febbraio

4 Febbraio

Ho terminato la parte scenica del film, resta la musica del secondo 
tempo. Mi rendo conto di non avere usato la scimmia di Tazzan, allora 
poche ore fa ho iniziato a scrivere la canzone del prossimo film:-<< 
Nel giorno dell'evoluzione suprema saremo tutte scimmie, oh, pardon, 
tutti uomini, il fatto è sono creazionista e vado in cerca della 
proteina numero uno, per creare il primo bipede, uguale a me. Lei lo 
tiene il bipede? - Ma abita all'estero? - 
Uh! Illuminaria! ciak riccardo

ma sei chiusa in casa? non apri nemmeno le finestre per la troppa luce dentro di te?

competizione a chi crea scimmie più simili essendo più bravo ( stanno dicendo creo i cantanti famosi senza saperlo, gli gnomi fanno e disfanno, l'importante è le loro azioni ungono e bene la B.C.E. )

ITechnodemocratic

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Mar 3, 2012, 2:48:12 PM3/3/12
to
On 2 Mar, 09:05, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>
wrote:
la canzone cambia indirizzo e va al tempo della foto con la Cicciolina
pensione d'or parlamentare di rimuda TazzanInLaJungle

L’aria si respira al mattino, come i lupi con il naso fuori al
finestrino/ pensando come so’ bell quand’arriv davanti al bidell/ non
mica non avevo voglia di andare a scuola/ ma giungevo sempre in
ritardo anche quando mi riusciva salire sul mezzo di trasporto
pubblico/ e c’era sempre chi restava appeso allo staffone/ le porte
del pullman non chiudevano mai/ nemmeno quelle della scuola chiudevan
mai, restando aperte donavano più profondità, la scuola sembrava più
grande/ ma suonata la campanella chi era dentro era salvo e chi
restava fuori idem/ le aule erano troppo strette per contenere
decantine di studenti/ allora il bidello si poneva davanti la porta e
non faceva entrare quando la campanella cessava di suonare l’accesso
in aula/il pullman del ritorno poi, inutile parlarne/ sicuramente al
mattino avevo cento e più studenti dietro il mio naso all’aria come i
lupi fuori al finestrino.

NB. cercasi foto 126 ATAN anni sessanta

ITechnodemocratic

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Mar 10, 2012, 4:18:02 AM3/10/12
to
On 3 Mar, 19:48, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>
wrote:
> On 2 Mar, 09:05, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>


Le porte del mezzo dell’ATAN non chiudevan mai/ e quante stagioni son
trascorse/ anche quelle della scuola le notavo sempre aperte/ alle
otto e qualche minuto la campanella cessava di trillare/ il bidello
sulla soglia non lasciava entrare/ chi dentro era salvo e chi fuori,
pure/ Fosse la scuola troppo stretta per decantine di studenti?/ La
porta aperta donava spazio, profondità alla scuola/ facci entrare
vogliamo studiare/ Ritardo/ Ingiustificato? La strada si è rotta/ Due
operai stanno nel fosso/ Chi non studia finisce nel fosso/ Aprite le
porte fateci entrare vulimm studia’/ Il pullman del ritorno poi,
inutile parlarne/ sicuramente al mattino/ cent’e più tro al nas cotti
fuori al finestrino/

Dall’Istituto al parco la via era breve/ L’amico ritrovato su
facebook, confidò ricordasse una volta c’incontrammo tra i fiori e
fauna della Floridiana e facemmo le acchiappanze/ allora Nuccio non lo
conoscevo ancora/ mah?/ forse è meglio boh?/ L’amico ritrovato un
giorno se n’è andato/ da facebook; c’è ancora; ho controllato; ha
cancellato me, anche altri di quel tempo hanno spezzato le catene, si
sono liberati, a volte la politica ingrippa, però a noi che ci
conosciamo da sempre, questa situazione fa ridere o forse rido io
solo?/ Mi chiedo come mai l’aria fresca si respira al mattino come i
lupi con il naso fuori al finestrino, non lo avessi notato nel
pullman, l'amico ritrovato/ e c’era sempre chi restava appeso allo
staffone, le porte del pullman non chiudevan mai. Uh, Illuminaria, NUn
fa care' a chist.


la prima parte è realizzata inizia la seconda interessante notare come
si è trasformata la parte finale, fino ad uno e trino fine str

Dall’Istituto al parco la via era breve/ L’amico ritrovato su
facebook, confidò ricordasse una volta c’incontrammo tra i fiori e
fauna della Floridiana e facemmo le acchiappanze/ allora Nuccio non lo
conoscevo ancora/ mah?/ forse è meglio boh?/ L’amico ritrovato un
giorno se n’è andato/ da facebook; c’è ancora; ho controllato; ha
cancellato me, anche altri di quel tempo hanno spezzato le catene, si
sono liberati, a volte la politica ingrippa, però a noi che ci
conosciamo da sempre, questa situazione fa ridere o forse rido io
solo?/ Mi chiedo come mai l’aria fresca si respira al mattino come i
lupi con il naso fuori al finestrino, non lo avessi notato nel
pullman, l'amico ritrovato/ e c’era sempre chi restava appeso allo
staffone, le porte del pullman non chiudevan mai. Uh, Illuminaria, NUn
fa care' a chist.


ITechnodemocratic

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Apr 5, 2012, 6:49:09 AM4/5/12
to
On 10 Mar, 10:18, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>
wrote:
Aria di Ponte

Le porte del mezzo dell’ATAN non chiudevan mai/ e quante stagioni son
trascorse/ anche quelle della scuola le notavo sempre aperte/ alle
otto e qualche minuto la campanella cessava di trillare/ il bidello
sulla soglia non lasciava entrare/ chi dentro era salvo e chi fuori,
pure/ Fosse la scuola troppo stretta per decantine di studenti?/ La
porta aperta donava spazio, profondità alla scuola/ facci entra’
vogliamo studia’/ Ritardo/ Ingiustificato/ La strada si è rotta/ Due
operai stanno nel fosso/ Chi non studia finisce nel fosso/ Aprite le
porte fateci entrare vulimm studia’/ Rappresentiam studenti pot
moderni non ci piace atteggià a quaqquaaraqua/ Il pullman del ritorno
poi, inutile parlarne/ sicuramente al mattino/ cent’e più trollal nas
cotti fuori al finestrino

Dall’Istituto al parco lontan tanto non era/ muoviti fai presto stai
sempre all’Enrico Fermi/ fiori e fauna nella Floridiana/ L’aria fresca
si respira al mattino/ Ehilà chi è che apparso all'intrasatte sul net-
work sociale/ questi confidommi ricordarsi una mattina ritardo a
scuola o in filone cosa cambia/ a fare l’acchiappanze, lontani dal
kaos/ dalle parti della carcioffola/ c’inoltrammo/ io a Nuccio Lama a
quei tempi manco lo conoscevo/ mah?/ mi confidò ricordarsi una volta
c’incontrammo al Vomero e nella Floridiana facemmo le acchiappanze/ io
a Nuccio Lama a quei tempi nemmeno lo conoscevo/ mah?/ L’amico di un
giorno trascorso passato, se n’è andato, ho controllato/ solo me ha
lasciato/ dalla mia pagina di facebook, si è squagliato/ Noi che ci
conosciamo da sempre, un po’ di chat su facebook porta allegria o rido
io solo?/ certo che a lui passare per FLCK chissà contento/ Uh!
Illuminaria!/ Ma tu già sai l’aria fresca si respira al mattino/ le
porte del pullman non chiudevan mai/ e c’era sempre chi era appeso
allo staffane/ ecco mi spiego come mai al mattino non lo avessi notato
nell’autobustaffone/ come i lupi con il naso fuori al finestrino/
Tiemp bell’e na vota, senza le droghe, che non tornano più/ ‘Ncoppo
Vomm’er ‘nce stanne carciofol/

Al Vomero di quand’ero io studente il popòpolo guardava alla
villeggiatura, al mare/ la gente dei debiti non sapeva proprio niente/
l’Italia in gloria del periodo BOOM aveva l’industriale che amava dare
i soldi agli operai per vendere le sue macchinette popolari/ Aprite le
porte vogliamo studiare/ non ci piace drogare, ubriacare, abbracciati
al cesso vomitare, non vogliamo stare/ uh, Il luminaria/ vacac are, la
religione non si può più sopportare, pure le droghe, per fare soldi,
sanno giustificare. Alor Le Quartier che da’ sur mar era diviso in
comitive/ pure nel Bronx c’erano le bande/ poi il cinema americano
mischia tutto e rende la realtà più deleteria non si può, Scampia ora/
Qual è il mistero?/ Tutto va in malore causa i preti della B.C.E./ Lo
fanno per amore/ Le comitive erano splendide/ una volta una bella
paesanotta dichiarò quelli del Vomero non gli piacevano perchè avevano
la puzza sotto al naso, guardavano gli altri dalla testa ai piedi,
eleganti, snob, chiusi in comitive/ Tornando dalla villeggiatura la
mia comitiva era P. B. C. Pochi, Boni & Carini/ Ohibo’/ Un membro
femminile, autorevole, P. B. C. organizza tutta la massa from la
villeggiatura in quel di lato, al Sartruliano di P.za Medaglie d’Oro,
occupato dalla comitiva storica del luogo/ e c’era pure chi della
Comitiva del Lido Azzurro avesse discoteca a San Martino/ lì mi vidi
tutto psichedelico/ Aprite le porte vogliamo studiare/ la prima ora
Inglese/ lì hanno l’Underground, giungono in orario / il professore
d’Inglese, alias la contro figura di James Dean/ tutte le femmine si
pigliava lui/ con la capa,’ra matin ’a ser nel giornale sportivo, era
intransigente, fuori orario, il portone era chiuso, manco il marchese
si presentava/ Miracolo chat allegria/ bisogna svelare come mai suono
così bene io/ allora ecque qua, che ora è? A mezzanotte chiude questa
discoteca qui? Un po’ più tardi di qualche annetto, c’era quello,
l’amico dell’americano della comitiva del Bartaniello, questi ballava
suonando la chitarra, mimava, non si fermava mai e tentava ad occupare
sempre il centro della pista/ quando capitava dalle parti mie gli davo
un acuto in capa da farlo rinculare immediatamente nel coro/ si notava
andava fuori tempo, tanto che pensando a lui/ siccome so cantare/
m’iscrissi convinto al corso di Logic e pure a Music Theory/ uhe`,
suona lui, almeno io so’ cantare/ Comprende/ il tempo lo so portare.

ciak
riccardo

Soprano

unread,
Apr 5, 2012, 6:51:58 AM4/5/12
to
bentornato, resta pure, menty l'abbiamo messo in castigo

--
Soprano

Mentore

unread,
Apr 5, 2012, 8:03:27 AM4/5/12
to
On 5 Apr, 12:51, Soprano <d...@chello.at> wrote:

> > ciak
> > riccardo
>
> bentornato, resta pure, menty l'abbiamo messo in castigo

Amme' non mi mette in castigo nessuno, caro il mio sassofonaro

me

Soprano

unread,
Apr 5, 2012, 8:14:37 AM4/5/12
to
(dai su, era per far tornare il tuo amicicio rimudy)


--
Soprano

Mentore

unread,
Apr 5, 2012, 8:26:40 AM4/5/12
to
Ti rispondo solo questo: stasera e domani vado a cantare in Cavalleria
Rusticana a Livorno.

me

Soprano

unread,
Apr 5, 2012, 8:30:24 AM4/5/12
to
in bocca al tafano

--
Soprano

Mentore

unread,
Apr 5, 2012, 8:39:00 AM4/5/12
to
Ma non e' gia' abbastanza ciccio?
(crepi)

me

Soprano

unread,
Apr 5, 2012, 8:40:43 AM4/5/12
to
mboh ? è un nickname

> (crepi)

e per la seconda volta nella giornata, Tafano è perito

--
Soprano

ITechnodemocratic

unread,
Apr 6, 2012, 6:19:56 AM4/6/12
to
On 5 Apr, 11:49, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>
wrote:
apperò esce questa notizia qua, in sezione il Mattino
Storia...popolare...numeri per il bancolotto
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=189350&sez=LASTORIA
per la serie ma e_bay è dei reti della B.C.E.?
No!
Quelli rompono le scatole solo agli EUropei

ITechnodemocratic

unread,
Apr 8, 2012, 4:00:46 PM4/8/12
to
On 6 Apr, 11:19, ITechnodemocratic <riccardosensazi...@gmail.com>
wrote:

Finale
Ai tempi di quand’ero io studente la gente guardava il Vesuvio con
occhio intelligente/ e tutti quelli che come c’è un po’ di neve si
scia pure sulle stelle/ in attesa della villeggiatura, al mare in
estate oppure in ritiro, in altura/ relax’ stiamo troo esauriti, gli
alieni ci vogliono attaccare/ il debito pubblico non ci fa respirare/
la gente dei debiti non sapeva proprio niente/ non si buttava giù dal
ponte/ l’Italia in gloria del periodo BOOM aveva l’industriale che
amava dare i soldi agli operai per vendere le sue macchinette a buon
prezzo/ Aprite le porte vogliamo studiare/ non ci piace drogare,
ubriacare, abbracciati al cesso vomitare/ uh, Illuminaria/ vacac are,
la religione non si può più sopportare, pure le droghe, per fare
soldi, sanno giustificare/ Alor Le Quartier de la ballerina era
diviso in comitive/ nel Bronx c’erano le bande/come ora a Scampia/ il
cinema mischia tutto/ Il danaro i preti lo fanno per amore/ Le
comitive erano splendide/ una volta una bella paesanotta dichiarò
quelli del Vomero non le piacevano perchè avevano la puzza sotto al
naso, guardavano gli altri dalla testa ai piedi, eleganti, snob,
chiusi in comitive/ In villeggiatura la mia comitiva era P. B. C.
Pochi, Boni & Carini/ oggi c’è B.C.E./ Uhe uhe uhe là/ Un membro
femminile, autorevole P. B. C. organizza tutta la massa from le
vacanze in quel di lato, al Sartruliano di P.za Medaglie d’Oro/ e
c’era pure chi della Comitiva del Lido Azzurro avesse discoteca a San
Martino/ lì mi vidi tutto psichedelico/ Aprite le porte vogliamo
studiare/ la prima ora Inglese/ hanno l’Underground, giungono in
orario / il professore d’Inglese, alias la contro figura di James
Dean/ tutte le femmine si pigliava lui/ con la testa,’ra matin ’a ser
nel giornale sportivo/ il professore intransigente, fuori orario, il
portone era chiuso, non entrava nessuno, manco il marchese si
presentava/ Miracolo chat allegria/ bisogna svelare come mai suono
così bene io/ allora ecque qua, che ora è? A mezzanotte chiude questa
discoteca qui? Illuminaria, il dirigibile/ Un po’ più tardi di qualche
annetto, c’era quello, l’amico dell’americano della comitiva del
Bartaniello, questi ballava suonando la chitarra, mimava, non si
fermava mai e tentava ad occupare continuamente il centro della pista/
quando capitava dalle parti mie gli davo un acuto in capa da farlo
rinculare immediatamente nel coro/ si notava andava fuori tempo, tanto
che pensando a lui/ siccome so cantare/ m’iscrissi convinto al corso
di Logic e pure Music Theory/ uhe`, suona lui, almeno io so’ cantare/
comprende/ il tempo lo so portare.
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