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Un saluto e una segnalazione
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Fiorenzo Selnicci
Jan 1, 2024, 7:22:34 AM1/1/24
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Salve a tutti/e e buon anno!
Sono nuovo qui eppure non lo sono del tutto... Ho frequentato questo posto molti anni or sono (un paio di decenni, a occhio e croce), quando non era così "deserto". Lurkavo specialmente - come si usava dire.
Usenet tutto sommato era stimolante, anche se adesso sembra "preistoria del Web". Aveva (e tuttora ha, per chi si ostina a frequentarlo) vantaggi e svantaggi... come qualsiasi cosa, del resto.
Era/è condannato a veicolare solo testo, e per giunta malformattato, ma in compenso era davvero *pubblico e aperto al pubblico*: tranne i casi di Ng moderati, chiunque poteva pubblicare sui Newsgroup di Usenet senza subire alcuna censura... altro che i "social", che sono di proprietà dei loro fondatori/gestori, e sono veicolo di pubblicità, intrusioni varie nei dati degli utenti, e per giunta sono "liberi di censurare" ciò che vogliono, senza che "l'utente" possa fare granché per impedirlo.
Certo, poi su Usenet la libertà aveva/ha anche le sue "ombre": specialmente il fatto che chiunque - qualsiasi "troll" o disturbato di passaggio - poteva/può intrufolarsi nelle discussioni e insultare a piacimento, *e soprattutto senza alcun valido motivo*, i frequentatori "pacifici".
E se oggi su quel che rimane di Usenet non ci sono più attacchi di troll assortiti è perché discussioni qui non ce ne sono quasi più (non c'è più molto gusto a fare il troll, da queste parti...), e di conseguenza i troll medesimi si sono spostati altrove - sui social specialmente, dove però possono anche essere "bannati", a meno che non partecipino attivamente a uno dei tanti linciaggi collettivi, a danno di qualche "stella caduta nelle stalle", linciaggi che sui social "piacciono tanto" agli utenti.
In ogni caso in chi ha conosciuto Usenet, e soprattutto questo Ng, "it.arti.scrivere" (Ias), rimane un po' di nostalgia - già, proprio oggi che il "gigante Google" ha annunciato che non gli conviene più investire sui Newsgroup.
A coloro che ancora frequentano Ias, e amano leggere, lascio quindi l'URL del mio blog, "L'abbaino surreale", e segnalo anche che ho pubblicato qualche libro "autoprodotto" (oggi non è più "scandaloso" farlo, se si ha un minimo di esperienza e si crede abbastanza in quel che si è scritto: il *self-publishing* taglia alla radice il classico - e a mio avviso ormai superato - "nodo" sul quale si discuteva fino a qualche tempo fa, ovvero: editoria a pagamento vs. editoria non a pagamento).
https://surrealfog.wordpress.com/
Sul blog sono presenti in ogni caso i riferimenti ai libri da me scritti:
https://surrealfog.wordpress.com/volumi-pubblicati/
Un cordiale saluto e ancora auguri di buon anno!
Fiorenzo Selnicci
Sono nuovo qui eppure non lo sono del tutto... Ho frequentato questo posto molti anni or sono (un paio di decenni, a occhio e croce), quando non era così "deserto". Lurkavo specialmente - come si usava dire.
Usenet tutto sommato era stimolante, anche se adesso sembra "preistoria del Web". Aveva (e tuttora ha, per chi si ostina a frequentarlo) vantaggi e svantaggi... come qualsiasi cosa, del resto.
Era/è condannato a veicolare solo testo, e per giunta malformattato, ma in compenso era davvero *pubblico e aperto al pubblico*: tranne i casi di Ng moderati, chiunque poteva pubblicare sui Newsgroup di Usenet senza subire alcuna censura... altro che i "social", che sono di proprietà dei loro fondatori/gestori, e sono veicolo di pubblicità, intrusioni varie nei dati degli utenti, e per giunta sono "liberi di censurare" ciò che vogliono, senza che "l'utente" possa fare granché per impedirlo.
Certo, poi su Usenet la libertà aveva/ha anche le sue "ombre": specialmente il fatto che chiunque - qualsiasi "troll" o disturbato di passaggio - poteva/può intrufolarsi nelle discussioni e insultare a piacimento, *e soprattutto senza alcun valido motivo*, i frequentatori "pacifici".
E se oggi su quel che rimane di Usenet non ci sono più attacchi di troll assortiti è perché discussioni qui non ce ne sono quasi più (non c'è più molto gusto a fare il troll, da queste parti...), e di conseguenza i troll medesimi si sono spostati altrove - sui social specialmente, dove però possono anche essere "bannati", a meno che non partecipino attivamente a uno dei tanti linciaggi collettivi, a danno di qualche "stella caduta nelle stalle", linciaggi che sui social "piacciono tanto" agli utenti.
In ogni caso in chi ha conosciuto Usenet, e soprattutto questo Ng, "it.arti.scrivere" (Ias), rimane un po' di nostalgia - già, proprio oggi che il "gigante Google" ha annunciato che non gli conviene più investire sui Newsgroup.
A coloro che ancora frequentano Ias, e amano leggere, lascio quindi l'URL del mio blog, "L'abbaino surreale", e segnalo anche che ho pubblicato qualche libro "autoprodotto" (oggi non è più "scandaloso" farlo, se si ha un minimo di esperienza e si crede abbastanza in quel che si è scritto: il *self-publishing* taglia alla radice il classico - e a mio avviso ormai superato - "nodo" sul quale si discuteva fino a qualche tempo fa, ovvero: editoria a pagamento vs. editoria non a pagamento).
https://surrealfog.wordpress.com/
Sul blog sono presenti in ogni caso i riferimenti ai libri da me scritti:
https://surrealfog.wordpress.com/volumi-pubblicati/
Un cordiale saluto e ancora auguri di buon anno!
Fiorenzo Selnicci
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