On 04/04/23 17:03, Dan wrote:
> Avendo una mezza idea di scrivere un racconto che ipotizza
> un viaggio verso una stella (non troppo lontana), mi sono
> venuti dei dubbi su quanto tempo ci vorrebbe.
>
> Secondo me in un buon racconto di SF le ipotesi irreali
> devono essere limitate il più possibile. Cioè se i
> disintegratori fotonici non sono funzionali alla trama, io
> non ce li metterei proprio.
>
> Devo già ipotizzare che l'equipaggio sia posto in animazione
> sospesa, e il veicolo abbia un propulsore con potenza
> praticamente illimitata,
su questo specifico aspetto ho adottato un approccio molto
sporco : quello dei misconcepts, ossia fare leva su falsi
amici, presunte conoscenze del lettore medio che
infiocchettano il nulla con una parola altisonante ma nota.
In sequenza ho usato le pseudospiegazioni (anche per le TLC)
di motori tachionci, motori a Dark Energy (tutti sanno ...
ah sì ? che fa espandere l'universo :D), motori
"inflazionari" (che ricalcano la prima fase dell'universo,
rigonfiando lo spazio a poppa a spese di una rarefazione a
prua, e si propagano sulla cresta di un nodo d'onda
inflazionaria).
Altrove, per infrastrutture stabili, sono stato più
tradizionalista (Stargate) con una rete di portali Wormholes.
Imho l'uso di parole già abusate e sedimentate, esenta dal
dover spiegare alcunché in dettaglio, in quanto un lettore
medio si porta già dentro una sua raffigurazione di queste
tecnologie.
> e non mi va di ricorrere al solito
> iperspazio.
beh, in ogni caso qualunque lettore si porta dentro pure una
sua copia preinstallata anche di iperspazio (io lo chiamo
sub spazio), tanto vale sfruttarla visto che non richiede
librerie aggiuntive :D
> Un viaggio spaziale di 40 anni, scientificamente
> quasi plausibile, supponendo una tecnologia abbastanza
> avanzata, non dovrebbe violare le leggi fondamentali della
> fisica.
beh ... quelle che conosciamo almeno.
Ma com'è funzionata l'inflazione dei primi istanti dopo il
big bang ?
E cos'è esattamente la Dark Energy che fa accelerare
l'universo ?
Di fatto non lo sapeva nemmeno chi l'aveva proposta, e si
continua a non sapere.
Anche tachioni ed entanglement danno un certo spazio di
manovra per le comunicazioni iperluce istantanee.
> Sappiamo che acqua ed aria si possono riciclare
> all'infinito, le radiazioni si possono schermare, esiste
> l'idroponica ecc. ecc. e quindi posso limitare le ipotesi
> alle due sopra esposte. Dovrò poi metterci altre ipotesi
> indispensabili alla trama, quindi direi che se bastano
> queste, sono a posto e non dovrò esagerare con le idee
> strampalate.
>
> Vorrei far notare come in nessun racconto/romanzo di SF
> qualcuno si sia preso la briga di fare 4 conti per
> verificare, ammesso che si possa viaggiare a velocità vicine
> alla velocità della luce (c), QUANTO CAZZO DI TEMPO ci vuole
> solo per arrivare a quella velocità, accelerando
ovviamente se non ti distacchi radicalmente dal concetto di
spazio ordinario, è così (io cmq i conti una volta li feci,
calcolando accelerazioni tollerabili).
Ma ad es. l'onda inflazionaria agisce direttamente sulla
struttura dello spazio, avvicina la destinazione e allontana
la partenza e, in definitiva, chi la cavalca è in caduta libera.
L'intera nave è oggetto di accelerazione, ma non è soggetta
a nessuna forza interna, diciamo.
Anche la Dark Energy causa una gravità "repulsiva"
(focalizzata ovviamente) però per l'astronave, nuovamente,
non c'è un motore che trasmette forze e ti inchioda ai
sedili, l'intero oggetto nel campo accelera ma all'interno è
in caduta libera.
> costantemente senza trasformare l'equipaggio in frittelle.
> Non è che si possa accelerare da 0 a 300.000 Km/sec in due o
> tre giorni, o magari in un'ora. Questo non sembra aver
> preoccupato gli scrittori.
In Hyperion, in un punto, ricordo che venne esaminata la
questione delle Astronavi Arcangelo.
L'equipaggio effettivamente veniva spappolato e moriva per
la ragione che dici (accelerazioni "convenzionali" non
sopportabili da specie di carne), solo che recando il
"crucimorfo" veniva resuscitato a destinazione.
Strana soluzione, in effetti, in una saga che avevo trovato
molto interessante.
>
> Io invece mi ero posto il problema ed ero giunto alla
> sconvolgente verità: solo per arrivare a c, ci voglionoo
> circa 10 anni (secondo i miei calcoli spannometrici),
> accelerando a 1g.
> Altrettanto importante, una volta che si viaggia a quel tipo
> di velocità, lo stesso tempo occorrerà per DECELERARE, non è
> che ci si possa fermare al volo, pena l'effetto frittella,
> di nuovo.
ovvio. I Wormholes cmq connettono con "tunnel" punti dello
spazio remoti su altri percorsi convenzionali.
Barare con la topologia dello spazio è abbastanza
ammissibile, in una SciFi non eccessivamente Sci (imho
ovviamente)
>
> Prima che ChatGPT venisse bloccato per gli utenti italiani
> dallo zelo del nostro garante (l'unico, tra l'altro), avevo
> intrattenuto col medesimo la seguente conversazione, che
> riporto.
puoi provare BEARLY : è free, niente telefono, e parli
indirettamente con GPT-3. Gliel'ho chiesto, e disse di
essere "essa" :D
ossia lo fai scrivere a qualche altro bipede che ha
contribuito al set di training di questa rimesta broda :D :D :D
Io una cosa degli algoritmi di trasformazione linguistica
non la reggo : BANFANO.
Se non sanno, inventano.
Anche se dici loro : se non sai, non inventare, chiedi altri
dati, niente, inventano risposte a cazzo.
La mia esperienza faticosissima è stata a fargli scrivere
funzioni openSCAD per trasformare Arrays. Non conoscono il
linguaggio (che è funzionale puro, risolto a compile-time, e
lo trattano da dinamico come java, con funzioni annidate,
funzioni di libreria inventate di sana pianta, nessuna
contezza della oscura sintassi delle funzioni openSCAD).
Avevo impiegato un'ora e mezza, tra editing e debug, per
arrivare a caricare una versione funzionante di una
funzioncina che semplicemente integrava un array
restituendone un altro. E alla fine, dopo untuosi
ringraziamenti, mi HA SPIEGATO IL CODICE CARICATO (da me).
Devo dire : in questo è utilissima, nel capire cosa fa del
codice. Ora se è inutile per quello scritto da te mezz'ora
prima, può essere preziosissimo per scritto da altri (o
anche da sé, ma un anno prima e documentato a cazzo di cane).
È proprio molto robusta nel parsing in linguaggi di
programmazione (visto che è già forte nel linguaggio naturale).
Però cazzo, che ti inventi se non sai la lingua che parliamo ?
>
> Dan
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
MarioCPPP