LOL ... in realtà ne ho letti due (uno un po' in modalità
veloce). Ma se devo essere sincero (pur "litigandoci" un
giorno sì e l'altro pure), non ho capito donde l'interesse
mostrato nel "dialogare" con una IA. Cioè ... in realtà non
capiscono nulla di quel che riportano. Boh, mi ha fatto
strano l'impostazione dialogico-maieutica con una IA come
interlocutore. Come dice un mio amico di rete : di là "non
c'è nessuno in casa". Al momento io le vedo solo un tool per
far presto e per tornare a fare (FORSE ! Dipende dal
training set) quel che un tempo facevano i motori di ricerca
veri : trovare le informazioni che cerchi tu piuttosto che
ottenere le tue e/o venderti quelle sponsorizzate.
Poi la mia posizione attuale è di "clima-sfracassato" (indi
non avevo nemmeno l'entusiasmo iniziale, partivo già
sbuffante di base :D :D :D).
P.S. ho miriadi di gatte da pelare con i sintetizzatori
vocali uno peggio dell'altro.
E non riesco a capire come controllare PHONETISAURUS (un SW
che in teoria dovrebbe sfornare il "bytecode" del parlato
intermedio, il grapheme-to-phoneme, per revisionare la
pronuncia prima di darla in pasto ai sintetizzatori, e
migliorare le pause).
P.S. sto vedendo spuntare qualche plugin per chrome e
firefox che per ora, giocosamente, si pongono un problema
che avevo posto un tempo sull'assegnazione di partiture
automatiche vocali a narrators, ma in modo manuale.
Spero che i tempi maturino in fretta e che si trovi qualcosa
free. Devo fare dei video parlati da IA e continuo a non
trovare niente di free ed offline :\
Anche nella selezione (evidenziazione) automatica del testo
letto, trovo solo roba online. Un servizio bello (che
trascrive davvero a cazzo di cane ... e gli speakers stessi
pronunciano sia l'italiano sia l'inglese a cazzo di cane,
tanto che la IA infarcisce i trascritti di errori grossolani
ed esilaranti) lo usano nei corsi di UDEMY (una piattaforma
dove ho seguito tre corsi pagati.
Boh, pazienza, prima o poi i pezzi andranno al loro posto.
Ah, sto impazzendo anche con la steganografia Unicode, ma
non trovo un formato testuale sufficientemente semplice per
i libri. XML ha una struttura complessa, RTF è illeggibile,
HTML boh ... forse. E anche FODF ha delle grane a fare il
parsing. Al momento non riesco ancora a marcare il puro
testo contenuto senza corrompere qualche nodo di controllo.
E tra l'altro non riesco a fare un adeguato debug a vista,
perché sono 600-800 pagine a botta, e le minuzie sfuggono.
P.S. LibreOffice produce una struttura HTML che è SPAZZATURA
sintatticamente corretta.
Trovi porcheria tipo <i>MER</i><i>DA</i> e di peggio. Ma ora
io capisco che mentre editi, si limiti a trascrivere
verbatim i comandi.
Ma una volta che vai a SALVARE, Porcoddue, PULISCI STO CAZZO
DI CODICE DI CONTROLLO, elidi i comandi senza senso, i
comandi vuoti, etc. Invece non fa un cazzo di ciò. Quindi se
lavori a lungo su un documento, correggi, cancelli,
ridigiti, per decenni, ti trovi una costellazione di
detriti, che sì all'apparenza utente sono perfetti, ma se li
analizzi con un parser XML c'è da mettersi le mani nei
capelli. Singole sentence spezzate in una dozzina di nodi,
roba così.
Per la steganofrafia è un incubo non avere testo continuo
> Dan