Inoltre, cosa ne pensate ?
ciao, andrea
Sě, e continua a farlo
Beh, che Renga abbia studiato e studi canto lo darei per
scontato.Non mi pare proprio che lo si possa annoverare nella
schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc... Tutte
cose che si possono avere per talento ma che comunque ai livelli
di Renga sono sicuramente anche frutto di uno studio.
> Inoltre, cosa ne pensate ?
A me piace, nonostante abbia uno stile per certi versi troppo
personale. Uso del vibrato (bel vibrato per carità) a volte
eccessivo. Comunque sulle doti naturali quali timbro ed
estensione penso che non si possa discutere: è un ottimo
cantante. PARERE PERSONALE OVVIAMENTE...
--
Postato da Virgilio Newsgroup http://newsgroup.virgilio.it
Completo come il newsreader, ma senza il newsreader
>jax72 ha scritto:
>> Qualcuno di voi sa se ha mai studiato canto ?
>
>Beh, che Renga abbia studiato e studi canto lo darei per
>scontato.Non mi pare proprio che lo si possa annoverare nella
>schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
>estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc...
D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
>> Inoltre, cosa ne pensate ?
>A me piace, nonostante abbia uno stile per certi versi troppo
>personale. Uso del vibrato (bel vibrato per carità) a volte
>eccessivo.
Anch'io lo trovo un po' eccessivo, ma è proprio una delle sue
particolarità.
E' strano, perché se ascolti bene in certi punti la voce si "spegne"
completamente per poi ripartire.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
dammi un esempio di estensione maschile larga nei cantanti italiani
- Demetrio Stratos
- John De Leo
Ma come fai a dire di no?:-) A parte che arriva al La4 e forse anche
oltre... ma l'estensione non si giudica soltanto da questo, nelle sue
canzoni la voce è costantemente ad alte tonalità, non trovi brevi picchi
acutissimi per poi tornare nelle tonalità "medie", e questo a mio parere
oltre ad essere molto più difficile è "sintomo" di ottima estensione nonchè
ottima tessitura.
Ad ogni modo, secondo il mio parere, l'estensione che si ascolta nel cd non
è sicuramente elevatissima (con elevata intendo Do5-Mib5, stile Freddie
Mercury, Stevie Wonder, per intenderci) non tanto perchè non riesce ad
andare oltre, ma per poter riproporre "perfettamente" (e con perfettamente
intendo perfettamente) le proprie canzoni live (ho assistito ad un live e
non c'era molta differenza tra il Renga versione studio e il Renga versione
live, direi nulla).
Per carità, ci sono cantanti con estensioni elevate che dal vivo cantato
molto bene (vedi Stevie Wonder , Mariah Carey ecc ecc) ma non è roba da
tutti, per esempio l'amatissimo (anche da me) Mercury, in studio toccava
note acutissime, live non si poteva ascoltare...
>>>> Qualcuno di voi sa se ha mai studiato canto ?
>>>
>>>Beh, che Renga abbia studiato e studi canto lo darei per
>>>scontato.Non mi pare proprio che lo si possa annoverare nella
>>>schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
>>>estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc...
>>
>> D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
>> Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
>dammi un esempio di estensione maschile larga nei cantanti italiani
Una premessa: ti ho appena dato un esempio di quoting ben fatto ;-)
Direi Baglioni, Masini, Zarrillo, Raf, Battisti, Vasco.
E comunque la maggior parte dei cantanti ha un'estensione pari a
quella di Renga. Tu, viceversa, sapresti trovare tanti esempi di
cantanti con estensioni più strette?
Se si prende un medley [1] di Renga più o meno tutti i cantanti sono
in grado di farlo. Un medley di Baglioni lo riesce a fare poca gente.
[1] S'intende, un medley che comprenda almeno la canzone più bassa e
quella più alta.
>>>schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
>>>estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc...
>>
>> D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
>> Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
>>
>
>Ma come fai a dire di no?:-) A parte che arriva al La4 e forse anche
>oltre...
Un paio di Si in una canzone, molto leggeri.
E di sotto dove arriva? Io lo sento poco scendere sotto al Do3
L'estensione si misura da due lati, non da uno.
>ma l'estensione non si giudica soltanto da questo, nelle sue
>canzoni la voce è costantemente ad alte tonalità, non trovi brevi picchi
>acutissimi per poi tornare nelle tonalità "medie", e questo a mio parere
>oltre ad essere molto più difficile è "sintomo" di ottima estensione nonchè
>ottima tessitura.
Su questo concordo: la sua tessitura è spostata nella parte alta della
sua estensione.
Concordo pienamente con te!
Secondo me Renga ha una estensione buona ( nella media )con una discreta
tessitura spostata verso l'alto.
In effetti non ho mai sentito pezzi in cui sfrutta la sua tessitura verso il
basso...anche se potrebbe darsi che questo derivi da una scelta artistica e
non tecnica.
Beh comunque è un bravo cantante
Saluti
Layne
www.kismetweb.com
Pensavo che su questo newsgroup non ci fosse la solita tendenza
semplificatrice a giudicare una voce dall'estensione. :-P
In lui vince sicuramente la sua musicalità intesa come feeling...musiche e
testi, arrangiamento.
Sotto il punto di vista prettamente vocale, pur rimanendo tra i migliori se
si pensa ad esempio ad un Gigi D'Alessio...beh...si sente che studia da uno
che di canto ci capisce poco...o comunque da uno che ha solo nozioni di
base...
Infatti il suo insegnante di canto in realtà è un pianista e lo ha anche
accompagnato al piano al Sanremo di quest'anno...
Se fosse andato da un insegnante di canto moderno...sicuramente non avrebbe
vizi come il vibrato in eccesso e l'errata pronuncia di alcune vocali...(
problema di articolazione vocale).
Sicuramente poi in tutto questo vince il fatto che preso e messo così in un
mercato piace e fa fare SOLDONI a un sacco di gente.
Comq...Evviva Renga!!!
"jax72" <jax72TAK...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:d4qo91p8262ah1dol...@4ax.com...
> Qualcuno di voi sa se ha mai studiato canto ?
> Se sì, con chi, quanto, come, etc.
Mi spiace ma hai sbagliato proprio tiro!
Ho detto la mia su di un punto della discussione!
Se avessi voluto fare un trattato sulla voce di Renga l'avrei fatto, solo
che non lo conosco cosě bene e quindi da quello che ho ascoltato ed in
risposta ad un messaggio precedente ho detto la mia riguardo all'estensione
(tra l'altro il punto principale della discussione)
Quindi mi spiace, ma la tendenza semplificatrice di cui parli proprio non mi
appartiene per cui prima di dire certe cose a caso cerca di seguire con piů
attenzione lo sviluppo della discussione.
Saluti
Layne
Guarda, ho quotato te non per riferimento diretto a te ma perché il tuo era
l'ultimo intervento. Non perché attribuissi direttamente a te quel pensiero.
> Quindi mi spiace, ma la tendenza semplificatrice di cui parli proprio
> non mi appartiene per cui prima di dire certe cose a caso cerca di
> seguire con più attenzione lo sviluppo della discussione.
Che permaloso, però!
Se per te uno non se la deve prendere quando gli si dà del superficiale!
Bah...fai un po' tu!
Comunque chiudiamo pure perchè non c'è bisogno di alimentare ulteriori
polemiche e di disturbare questa discussione sulla voce di Renga.
Saluti
Layne
Non è quello che ho detto (semplice e superficiale non sono sinonimi).
Colpa mia che ho fatto riferimento al tuo post quando invece voleva essere
una considerazione più generale sull'andamento della discussione.
ALT !! Cerchiamo di capirci.
Per me Francesco Renga è quello di ora, ma è anche quello che
cantava nei Timoria. Non mi limito al Renga sanremese degli
ultimi anni, ma nel mio giudizio mi rifaccio soprattutto alle
splendide canzoni che cantava nei mitici Timoria.
Allora, più di adesso, mi pareva di vedere un Renga che osava di
più e che "sprizzava" una voce strabiliante in pezzi come quelli
ad esempio dell'album "Volare senza vento", non so se avete
presente...
Il Renga di ora è sicuramente più pacato, pezzi più orecchiabili
e soprattutto all'altezza di tutti. Nei Timoria invece tirava
fuori una voce a volte simile a quella dei vecchi cantanti metal,
con acuti vivaci e soprattutto retti fino alla fine su di un
ottimo fiato abbondante. In pratica quel Renga lasciava
intravedere delle potenzialità vocali e delle aspettative che
oggi invece per certi versi si potrebbero considerare disattese...
Ok
nessun problema veramente!
L'importante era chiarirsi!
Saluti
Layne
> Nella sua discografia non propone un'estensione molto
>> larga.
>>
>
>ALT !! Cerchiamo di capirci.
>Per me Francesco Renga č quello di ora, ma č anche quello che
>cantava nei Timoria. Non mi limito al Renga sanremese degli
>ultimi anni, ma nel mio giudizio mi rifaccio soprattutto alle
>splendide canzoni che cantava nei mitici Timoria.
>Allora, piů di adesso, mi pareva di vedere un Renga che osava di
>piů e che "sprizzava" una voce strabiliante in pezzi come quelli
>ad esempio dell'album "Volare senza vento", non so se avete
>presente...
Sai che note faceva in alto e in basso?
Allora, a parte il fatto che hai detto una marea di stronzate, poi, mi
piacerebbe sentir cantare te, magari hai studiato da un ottimo maestro di
canto, che ne capisce... e per finire, impara a quotare:-D
Di te penso che tu sia semplicemente scortese...
...ci sono modi e modi di dire le cose.
Per quanto riguarda me e Renga: non mi voglio assolutamente confrontare con
lui, scherzi?
Dico solo che il suo insegnante di canto č un pianista e basta.
E si sente anche dal modo di cantare.
Che poi a me piaccia č un altro discorso.
"Oneiric" <mar...@simail.it> ha scritto nel messaggio
news:42a0a...@x-privat.org...
Significa fare questo.
> Di te penso che tu sia semplicemente scortese...
Ho espresso un'opinione, come hai fatto tu.
Forse la parola "stronzate" era un pò troppo offensiva, la prossima volta
dirò "cagate".
> ...ci sono modi e modi di dire le cose.
>
Quello che penso anche io.
> Per quanto riguarda me e Renga: non mi voglio assolutamente confrontare
> con
> lui, scherzi?
>
> Dico solo che il suo insegnante di canto è un pianista e basta.
>
Ma cosa vuol dire? Ci sono tanti insegnanti di canto che sono anche
pianisti, una cosa esclude l'altra?
Il fatto che un insegnante di canto applichi il "proprio" metodo non
significa che "di canto ci capisce poco ...o comunque da uno che ha solo
nozioni di base..." ma bensì che adotta un'altra filosofia di canto (e se i
risultati sono questi, ben vengano questi insegnanti).
> E si sente anche dal modo di cantare.
Hai mai pensato che quello che per te nel suo modo di cantare è una pecca,
per lui probabilmente è una scelta stilistica?
La musica non dovrebbe avere regole fisse, la gente che cerca di imporre
certe regole come se provenissero dalla bibbia non fanno di certo bene alla
musica.
> Che poi a me piaccia è un altro discorso.
Infatti.
>Quotare non so nemmeno cosa vuo dire, onestamente la mia vita č fatta di
>altre cose.
Una guida al quoting:
http://www.marco5x.net/usenet/quoting.php
>Infatti il suo insegnante di canto in realtà è un pianista e lo ha anche
>accompagnato al piano al Sanremo di quest'anno...
Come si chiama ?
>Se fosse andato da un insegnante di canto moderno...sicuramente non avrebbe
>vizi come il vibrato in eccesso e l'errata pronuncia di alcune vocali...(
>problema di articolazione vocale).
già...ne avrebbe altri...e molto peggiori ;-)
a.
>On Wed, 1 Jun 2005 19:38:52 +0200, "Oneiric" <mar...@simail.it> wrote:
>
>>>>schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
>>>>estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc...
>>>
>>> D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
>>> Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
>>>
>>
>>Ma come fai a dire di no?:-) A parte che arriva al La4 e forse anche
>>oltre...
>
>Un paio di Si in una canzone, molto leggeri.
>E di sotto dove arriva? Io lo sento poco scendere sotto al Do3
>L'estensione si misura da due lati, non da uno.
La cosa che più mi piace di Renga è quella sua caratteristica di avere
sempre la voce "a fuoco", intensa e tesa, a tutte le altezze.
La maggior parte dei cantanti ha bisogno di cantare note alte per
essere "intenso".
Lui invece riesce ad essere incisivo anche stando su un Do-Re3 (per me
l'ottava 3 è quella centrale...perchè voi la chiamate 4 ??)
Capite cosa dico ? E' la stessa qualità che ha un mio amico americano.
E' fantastico....non gli serve andare in alto, perchè trasmette con
note medie quello che il 90 % dei cantanti trasmettono con i loro
acuti.
Vabbè, avete capito cosa intendo ?
ciau, a.
> Ma cosa vuol dire? Ci sono tanti insegnanti di canto che sono anche
> pianisti, una cosa esclude l'altra?
Qua la discussione è ampia...o potrebbe esserlo. Penso fortemente che uno
che studia canto moderno ( faccio una distinzione con il lirico che non è
quello utilizzato dal nostro Renga) per dieci anni in scuole o insegnanti
privati conosce lo strumento voce molto di più di chi studia in un
conservatorio pianoforte per dieci anni e poi magari lo prendono nel coro ed
è intonato. PUNTO. Allora se fosse così io che suono anche il la chitarra e
un po' il piano potrei mettermi ad insegnarli?
Non ho le conoscenze adatte...non posso applicare come lo chiami tu, la mia
filosofia...perchè la mia filosofia è quella di uno che lo strumento lo
conosce poco...certo...posso insegnarti come si prendono gli accordi...le
armonizzazioni delle scale maggiori e minori...ma la mia conoscenza rimarrà
povera di contenuti e quella sarà la conoscenza che trasferirò nel mio
allievo.
Dico solo questo.
Se vuoi studiare canto devi andare da uno di canto. Lirico se vuoi studiare
canto lirico o moderno nel caso contrario.
> Il fatto che un insegnante di canto applichi il "proprio" metodo non
> significa che "di canto ci capisce poco ...o comunque da uno che ha solo
> nozioni di base..." ma bensì che adotta un'altra filosofia di canto (e se
i
> risultati sono questi, ben vengano questi insegnanti).
>
> Hai mai pensato che quello che per te nel suo modo di cantare è una pecca,
> per lui probabilmente è una scelta stilistica?
Dietro il dito della scelta stilistica hai idea di quanta gente si nasconde?
Ti faccio solo dei nomi: Venditti, Gigi D'Alessio, Piero Pelù, Carmen
Consoli, Umberto Tozzi, Tiromancino, Marco Masini, Ligabue, Facchinetti dei
Pooh...e potrei continuare.
I vizi vocali diventano sempre più spesso alibi accettati e fatti passare
per MODO DI CANTARE, scelta stilistica...
Le arti, tutte le arti...hanno prima delle regole da rispettare... poi uno
può fratìntumarle e farci quello che vuole.
Ti parlo per esempio di Picasso che prima di fare i quadri celeberrimi per i
quali è diventato famoso dipingeva straordinari dipinti...
Ti parlo di BELLO ESTETICO...una cosa per essere bella nell'arte ha dei
parametri...e non lo dico io, lo insegnano nelle accademie delle belle arti
ecc ecc...
Poi è vero, c'è il gusto personale. Un mio insegnante a Milano, al CPM
diceva...A me non interessa cosa ascolti...di musica ce n'è tanta in
giro...E' come scegliere cosa mangiare oggi a pranzo e andare in un
supermercato.
Trovi il caviale...trovi le cose più o meno buone...ma trovi pure la merda.
Nessuno ti vieta di mangiarla, ma il mio compito è farti capire, se lo stai
facendo, che stai mangiando merda.
Si parlava di regole. Le regole possono essere franumate. Monk nel jazz ha
frantumato regole armoniche...Coltrane...lo stesso...o Parker prima di
lui...nel canto...Stratos ha rivoluzionato il modo di consapevolezza dello
strumento voce e faceva un po' quel che gli pareva.
Non siamo tutti Coltrane...non siamo tutti Stratos...come è vero che di
Einstein ne nasce uno ogni Tot anni, così come di Maradona ne nasce uno ogni
TOT anni.
Dico solo che è troppo facile dire...è il mio modo di cantare.
Ci sono regole di igiene vocale da rispettare...regole di articolazione
intesa come esatta dizione.
E bada, non dico di essere meglio di altri...dico solo che oggi in giro vedo
gente che non vuole correggere i propri vizi perchè è alla ricerca del
proprio modo di cantare...chiudo in eccesso la O così viene una cosa strana
ed è mia...
A lezione mi sento dire sempre di più queste cose.
Se sottolineo che in un punto hanno grattato e che fa male andare a cantare
di gola sottoponendo le corde vocali a tensione...loro mi dicono che è il
loro modo di cantare...e non vogliono correggersi.
Allora a che serve studiare?
Facciamo tutti gli autodidatti, tanto la gente non ne capisce niente... E
forse così?
> La musica non dovrebbe avere regole fisse,
Amico mio...di base la Musica ha regole rigidissime...pensa alla tecnica del
Contrappunto, al movimento delle parti...ecc ecc...
Il fatto è che penso che si...non ci devono essere regole, ma questo lo puoi
dire e lo puoi fare se le conosci prima tutte.
Prima canta in maniera esatta e fallo per te stesso, così almeno non ti fai
male, poi con la consapevolezza, ognuno e libero di fare ciò che vuole.
Mi ripeto: Renga come D'Alessio, nessuno vuole correggerli perchè così fanno
fare SOLDONI a un sacco di gente...
E a nessuno interessa se il loro modo di cantare è dannoso alla propria
salute vocale.
Ti faccio un esempio. Nei primi anni '90 Dodi Battaglia, chitarrista dei
Pooh fu costretto ad andare da Otorini, Foniatri ed insegnanti di canto.
Perchè? Era, e lo è anche oggi, costretto a fare i cori al suo cantante. Ora
Facchineti ha una buona estensione e a lui chiedevano di fare la terza o la
quinta sopra...quindi doveva arrivare ancora più in alto.
Impensabile per un Baritono ( leggero s'intende).
Tutti facevano Doldi e non interessava a nessuno il problema. L'epilogo fu
quello sopracitato...medici e insegnanti...e lo so perchè Battaglia andò da
Francesca Oliveri, mia insegnante di canto all'epoca.
la gente che cerca di imporre
> certe regole come se provenissero dalla bibbia non fanno di certo bene
alla
> musica.
Sono d'accordo...ma la conoscenza rimane importante e i cantanti di oggi in
Italia non hanno conoscenza o ne hanno poca del proprio strumento.
>
Non ricordo il suo nome...
>
> >Se fosse andato da un insegnante di canto moderno...sicuramente non
avrebbe
> >vizi come il vibrato in eccesso e l'errata pronuncia di alcune vocali...(
> >problema di articolazione vocale).
>
> già...ne avrebbe altri...e molto peggiori ;-)
Non con l'insegnante giusto!
Ma tu sei certo che l'insegnante di canto di Renga non abbia la conoscenza
idonea per poter insegnare? O ti basi soltanto sul modo di pronunciare le
vocali di Renga?
> Non ho le conoscenze adatte...non posso applicare come lo chiami tu, la
> mia
> filosofia...perchč la mia filosofia č quella di uno che lo strumento lo
> conosce poco...certo...posso insegnarti come si prendono gli accordi...le
> armonizzazioni delle scale maggiori e minori...ma la mia conoscenza
> rimarrŕ
> povera di contenuti e quella sarŕ la conoscenza che trasferirň nel mio
> allievo.
> Dico solo questo.
Certamente, fin qui siamo d'accordo tutti, ma ti ripropongo la domanda di
sopra: sei certo che non abbia le carte in regola per poter insegnare?
>>
>> Hai mai pensato che quello che per te nel suo modo di cantare č una
>> pecca,
>> per lui probabilmente č una scelta stilistica?
>
> Dietro il dito della scelta stilistica hai idea di quanta gente si
> nasconde?
> Ti faccio solo dei nomi: Venditti, Gigi D'Alessio, Piero Pelů, Carmen
> Consoli, Umberto Tozzi, Tiromancino, Marco Masini, Ligabue, Facchinetti
> dei
> Pooh...e potrei continuare.
>
Io credo proprio che hai fatto tanti nomi, ma nomi di cantanti non ne
vedo:-)
Non tutti gli "artisti" si servono di una voce tecnica e ben impostata per
cantare, alcuni puntano sulle canzoni, altri sulla taglia del reggiseno.
Venditti ha fatto belle canzoni, cosě come bene o male per gli altri che hai
citato. Chi canticchia ad esempio "Alta marea" non lo fa di certo grazie
alla bellezza della voce di Venditti, ma credo proprio grazie alla bellezza
delle note che lo stesso canta in quella canzone.
> I vizi vocali diventano sempre piů spesso alibi accettati e fatti passare
> per MODO DI CANTARE, scelta stilistica...
>
> Le arti, tutte le arti...hanno prima delle regole da rispettare... poi uno
> puň fratěntumarle e farci quello che vuole.
Avresti ragione se non ti fossi riferito a dei "non cantanti"
> Ti parlo di BELLO ESTETICO...una cosa per essere bella nell'arte ha dei
> parametri...e non lo dico io, lo insegnano nelle accademie delle belle
> arti
> ecc ecc...
Il bello č soggettivo, nessuno puň insegnarti cosa č bello da cosa non lo č.
Mi spiace ci siano persone talmente influenzabili da uscire dalle accademie
riconoscendo il bello secondo i canoni loro imposti.
>
> Nessuno ti vieta di mangiarla, ma il mio compito č farti capire, se lo
> stai
> facendo, che stai mangiando merda.
>
E lui chi sarebbe per dare una definizione oggettiva del bello e del brutto?
E' stato nominato da dio in persona per questo compito? Ciň che per me č
merda per te puň essere oro. Ma dico, siamo nel 2005, sarebbe ora di
svegliarci un pň.
> Ci sono regole di igiene vocale da rispettare...regole di articolazione
> intesa come esatta dizione.
Beh considerando che canta da 20 anni, se non avesse rispettato certe regole
di igiene vocali a quest'ora non ne avrebbe piů tanta, sulla dizione esatta,
come al solito, credo non ci siano regole assolute.
> E bada, non dico di essere meglio di altri...dico solo che oggi in giro
> vedo
> gente che non vuole correggere i propri vizi perchč č alla ricerca del
> proprio modo di cantare...chiudo in eccesso la O cosě viene una cosa
> strana
> ed č mia...
> A lezione mi sento dire sempre di piů queste cose.
>
Hai degli ottimi alunni che non hanno scelto un ottimo insegnante. Diciamo
che se tutti i tuoi alunni ti ascoltassero al 100% alla fine del corso non
ci sarebbero differenze sostanziali tra un alunno e l'altro. Grande, č di
questo che ha bisogno la musica:-D
A sto punto si potrebbe farli con lo stampino.
> Se sottolineo che in un punto hanno grattato e che fa male andare a
> cantare
> di gola sottoponendo le corde vocali a tensione...loro mi dicono che č il
> loro modo di cantare...e non vogliono correggersi.
> Allora a che serve studiare?
> Facciamo tutti gli autodidatti, tanto la gente non ne capisce niente... E
> forse cosě?
>
Stai minimizzando al solo scopo di avere ragione.
Siamo tutti consapevoli del fatto che nel canto "non" si puň essere
autodidatti, e non per le assurde pecche che trovi tu nella voce di Renga,
ma per salvaguardare la propria voce.
L'insegnante dovrebbe limitarsi ad insegnare il modo "corretto" di cantare
al proprio allievo, fargli notare i suoi limiti e i suoi punti di forza,
aiutarlo a svilupparli e perchč no "consigliarlo". Tutto perň TRANNE
imporgli regole stilistiche.
>
>
>> La musica non dovrebbe avere regole fisse,
>
> Amico mio...di base la Musica ha regole rigidissime...pensa alla tecnica
> del
> Contrappunto, al movimento delle parti...ecc ecc...
Regole che hanno violato un infinito numero di musicisti, non saranno mica
tutti dei cialtroni?
> Il fatto č che penso che si...non ci devono essere regole, ma questo lo
> puoi
> dire e lo puoi fare se le conosci prima tutte.
> Prima canta in maniera esatta e fallo per te stesso, cosě almeno non ti
> fai
> male, poi con la consapevolezza, ognuno e libero di fare ciň che vuole.
Sono d'accordo.
> Mi ripeto: Renga come D'Alessio, nessuno vuole correggerli perchč cosě
> fanno
> fare SOLDONI a un sacco di gente...
>
Su d'Alessio siamo d'accordo, č una macchina sforna soldi per i produttori,
ma il paragone con Renga non regge nemmeno per un secondo.
> Tutti facevano Doldi e non interessava a nessuno il problema. L'epilogo fu
> quello sopracitato...medici e insegnanti...e lo so perchč Battaglia andň
> da
> Francesca Oliveri, mia insegnante di canto all'epoca.
>
Allora la colpa di questo tuo modo di vedere le cose a senso unico č
dell'insegnante Francesca Oliveri?
> la gente che cerca di imporre
>> certe regole come se provenissero dalla bibbia non fanno di certo bene
> alla
>> musica.
>
> Sono d'accordo...ma la conoscenza rimane importante e i cantanti di oggi
> in
> Italia non hanno conoscenza o ne hanno poca del proprio strumento.
Perchč fondamentalmente qui in italia la gente ascolta in maniera
superficiale.
Mi piacerebbe davvero sentire il vostro modo di cantare... è possibile
ascoltare un vostro file, tanto per avere un esempio di voce esente da
pecche tecniche?
AScolta Stevie Wonder...lui si che sa cantare!!!!
"Oneiric" <mar...@simail.it> ha scritto nel messaggio
news:42a17...@x-privat.org...
Mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo con te.
Ti ripeto dietro la scusa delle scelte stilistiche si commettono le peggio
cose nel canto e nell'arte in generale.
Il bello estetico è un concetto più che valido.
Ti sei mai chiesto perchè un Picasso costa così tanto?
Secondo quali criteri viene valutato un dipinto?
Secondo quei criteri che tu dici che non esistono.
"Oneiric" <mar...@simail.it> ha scritto nel messaggio
news:42a17461$1...@x-privat.org...
>
> > è intonato. PUNTO. Allora se fosse così io che suono anche il la
chitarra
> > e
> > un po' il piano potrei mettermi ad insegnarli?
>
> Ma tu sei certo che l'insegnante di canto di Renga non abbia la conoscenza
> idonea per poter insegnare? O ti basi soltanto sul modo di pronunciare le
> vocali di Renga?
>
>
> > Non ho le conoscenze adatte...non posso applicare come lo chiami tu, la
> > mia
> > filosofia...perchè la mia filosofia è quella di uno che lo strumento lo
> > conosce poco...certo...posso insegnarti come si prendono gli
accordi...le
> > armonizzazioni delle scale maggiori e minori...ma la mia conoscenza
> > rimarrà
> > povera di contenuti e quella sarà la conoscenza che trasferirò nel mio
> > allievo.
> > Dico solo questo.
>
> Certamente, fin qui siamo d'accordo tutti, ma ti ripropongo la domanda di
> sopra: sei certo che non abbia le carte in regola per poter insegnare?
>
>
> >>
> >> Hai mai pensato che quello che per te nel suo modo di cantare è una
> >> pecca,
> >> per lui probabilmente è una scelta stilistica?
> >
> > Dietro il dito della scelta stilistica hai idea di quanta gente si
> > nasconde?
> > Ti faccio solo dei nomi: Venditti, Gigi D'Alessio, Piero Pelù, Carmen
> > Consoli, Umberto Tozzi, Tiromancino, Marco Masini, Ligabue, Facchinetti
> > dei
> > Pooh...e potrei continuare.
> >
>
> Io credo proprio che hai fatto tanti nomi, ma nomi di cantanti non ne
> vedo:-)
> Non tutti gli "artisti" si servono di una voce tecnica e ben impostata per
> cantare, alcuni puntano sulle canzoni, altri sulla taglia del reggiseno.
> Venditti ha fatto belle canzoni, così come bene o male per gli altri che
hai
> citato. Chi canticchia ad esempio "Alta marea" non lo fa di certo grazie
> alla bellezza della voce di Venditti, ma credo proprio grazie alla
bellezza
> delle note che lo stesso canta in quella canzone.
>
>
> > I vizi vocali diventano sempre più spesso alibi accettati e fatti
passare
> > per MODO DI CANTARE, scelta stilistica...
> >
> > Le arti, tutte le arti...hanno prima delle regole da rispettare... poi
uno
> > può fratìntumarle e farci quello che vuole.
>
> Avresti ragione se non ti fossi riferito a dei "non cantanti"
>
> > Ti parlo di BELLO ESTETICO...una cosa per essere bella nell'arte ha dei
> > parametri...e non lo dico io, lo insegnano nelle accademie delle belle
> > arti
> > ecc ecc...
>
> Il bello è soggettivo, nessuno può insegnarti cosa è bello da cosa non lo
è.
> Mi spiace ci siano persone talmente influenzabili da uscire dalle
accademie
> riconoscendo il bello secondo i canoni loro imposti.
>
> >
> > Nessuno ti vieta di mangiarla, ma il mio compito è farti capire, se lo
> > stai
> > facendo, che stai mangiando merda.
> >
>
> E lui chi sarebbe per dare una definizione oggettiva del bello e del
brutto?
> E' stato nominato da dio in persona per questo compito? Ciò che per me è
> merda per te può essere oro. Ma dico, siamo nel 2005, sarebbe ora di
> svegliarci un pò.
>
> > Ci sono regole di igiene vocale da rispettare...regole di articolazione
> > intesa come esatta dizione.
>
> Beh considerando che canta da 20 anni, se non avesse rispettato certe
regole
> di igiene vocali a quest'ora non ne avrebbe più tanta, sulla dizione
esatta,
> come al solito, credo non ci siano regole assolute.
>
> > E bada, non dico di essere meglio di altri...dico solo che oggi in giro
> > vedo
> > gente che non vuole correggere i propri vizi perchè è alla ricerca del
> > proprio modo di cantare...chiudo in eccesso la O così viene una cosa
> > strana
> > ed è mia...
> > A lezione mi sento dire sempre di più queste cose.
> >
>
> Hai degli ottimi alunni che non hanno scelto un ottimo insegnante. Diciamo
> che se tutti i tuoi alunni ti ascoltassero al 100% alla fine del corso non
> ci sarebbero differenze sostanziali tra un alunno e l'altro. Grande, è di
> questo che ha bisogno la musica:-D
> A sto punto si potrebbe farli con lo stampino.
>
>
> > Se sottolineo che in un punto hanno grattato e che fa male andare a
> > cantare
> > di gola sottoponendo le corde vocali a tensione...loro mi dicono che è
il
> > loro modo di cantare...e non vogliono correggersi.
> > Allora a che serve studiare?
> > Facciamo tutti gli autodidatti, tanto la gente non ne capisce niente...
E
> > forse così?
> >
>
> Stai minimizzando al solo scopo di avere ragione.
> Siamo tutti consapevoli del fatto che nel canto "non" si può essere
> autodidatti, e non per le assurde pecche che trovi tu nella voce di Renga,
> ma per salvaguardare la propria voce.
> L'insegnante dovrebbe limitarsi ad insegnare il modo "corretto" di cantare
> al proprio allievo, fargli notare i suoi limiti e i suoi punti di forza,
> aiutarlo a svilupparli e perchè no "consigliarlo". Tutto però TRANNE
> imporgli regole stilistiche.
>
> >
> >
> >> La musica non dovrebbe avere regole fisse,
> >
> > Amico mio...di base la Musica ha regole rigidissime...pensa alla tecnica
> > del
> > Contrappunto, al movimento delle parti...ecc ecc...
>
> Regole che hanno violato un infinito numero di musicisti, non saranno mica
> tutti dei cialtroni?
>
> > Il fatto è che penso che si...non ci devono essere regole, ma questo lo
> > puoi
> > dire e lo puoi fare se le conosci prima tutte.
> > Prima canta in maniera esatta e fallo per te stesso, così almeno non ti
> > fai
> > male, poi con la consapevolezza, ognuno e libero di fare ciò che vuole.
>
> Sono d'accordo.
>
> > Mi ripeto: Renga come D'Alessio, nessuno vuole correggerli perchè così
> > fanno
> > fare SOLDONI a un sacco di gente...
> >
>
> Su d'Alessio siamo d'accordo, è una macchina sforna soldi per i
produttori,
> ma il paragone con Renga non regge nemmeno per un secondo.
>
> > Tutti facevano Doldi e non interessava a nessuno il problema. L'epilogo
fu
> > quello sopracitato...medici e insegnanti...e lo so perchè Battaglia andò
> > da
> > Francesca Oliveri, mia insegnante di canto all'epoca.
> >
>
> Allora la colpa di questo tuo modo di vedere le cose a senso unico è
> dell'insegnante Francesca Oliveri?
>
> > la gente che cerca di imporre
> >> certe regole come se provenissero dalla bibbia non fanno di certo bene
> > alla
> >> musica.
> >
> > Sono d'accordo...ma la conoscenza rimane importante e i cantanti di oggi
> > in
> > Italia non hanno conoscenza o ne hanno poca del proprio strumento.
>
> Perchè fondamentalmente qui in italia la gente ascolta in maniera
> superficiale.
>
>
>> Hai mai pensato che quello che per te nel suo modo di cantare è una pecca,
>> per lui probabilmente è una scelta stilistica?
>
>Dietro il dito della scelta stilistica hai idea di quanta gente si nasconde?
>Ti faccio solo dei nomi: Venditti, Gigi D'Alessio, Piero Pelù, Carmen
>Consoli, Umberto Tozzi, Tiromancino, Marco Masini, Ligabue, Facchinetti dei
>Pooh...e potrei continuare.
Il discorso che proponi è: questi cantano in un certo modo perché non
riescono in un altro e trasformano il limite tecnico in scelta
stilistica.
Hai delle prove per questa affermazione? Come puoi essere sicuro che
non riescano a cantare diversamente?
>Ti parlo di BELLO ESTETICO...una cosa per essere bella nell'arte ha dei
>parametri...e non lo dico io, lo insegnano nelle accademie delle belle arti
>ecc ecc...
Parametri soggettivi. Gusti.
>Dico solo che è troppo facile dire...è il mio modo di cantare.
>
>Ci sono regole di igiene vocale da rispettare...
Perfettamente d'accordo, ma non confondere l'igiene vocale con i
giudizi estetici.
>E bada, non dico di essere meglio di altri...dico solo che oggi in giro vedo
>gente che non vuole correggere i propri vizi perchè è alla ricerca del
>proprio modo di cantare...chiudo in eccesso la O così viene una cosa strana
>ed è mia...
>A lezione mi sento dire sempre di più queste cose.
>
>Se sottolineo che in un punto hanno grattato e che fa male andare a cantare
>di gola sottoponendo le corde vocali a tensione...loro mi dicono che è il
>loro modo di cantare...e non vogliono correggersi.
>Allora a che serve studiare?
Ti ripeto che stai confondendo due piani diversi: uno e quello
dell'igiene vocale, e sull'argomento ci sono aspetti oggettivi che
vengono dalla scienza foniatrica [1].
L'altro è quello delle scelte di stile, in tal caso l'oggettività
viene a cadere.
Studiare serve anzitutto a cantare senza farsi male, poi a migliorare
nello stile che si sceglie.
Un insegnante dovrebbe, nei limiti del possibile, aiutare gli allievi
a perseguire le *proprie* scelte stilistiche. La tecnica come mezzo e
lo stile come fine.
Poi è chiaro che gli allievi possono chiedere *anche* consigli di
stile, ma non è detto.
Non è studiare che rende tutti uguali, ma studiare con un insegnante che gli
impone delle regole stilistiche rigide, che rende tutti uguali.
> Ti ripeto dietro la scusa delle scelte stilistiche si commettono le peggio
> cose nel canto e nell'arte in generale.
Peccato che non per tutti è una scusa.
>
> Il bello estetico è un concetto più che valido.
>
> Ti sei mai chiesto perchè un Picasso costa così tanto?
> Secondo quali criteri viene valutato un dipinto?
>
> Secondo quei criteri che tu dici che non esistono.
C'è tanta gente che compra quadri soltanto perchè fa figo avere un quadro di
quel pittore, così come per la moda e per tantissime altre cose. Tra l'altro
anche i quadri di Van Gogh sono valutati tantissimo, ma non mi sembra che
quando fosse in vita tutti la pensavano come adesso, o sbaglio? :-D
La bellezza non ha criteri, una cosa ti piace o non ti piace, c'è poco da
ragionarci.
>Ti ripeto che stai confondendo due piani diversi: uno e quello
>dell'igiene vocale, e sull'argomento ci sono aspetti oggettivi che
>vengono dalla scienza foniatrica [1].
dimenticavo
[1] E anche su questo c'è un minimo di elasticità: non è detto che ci
siano tipi di emissione vocale ugualmente dannosi per tutti.
Magari qualche voce si può concedere qualche piccolo stravizio,
qualcun altra meno.
Magari ci sono emissioni che utilizzate per brevi periodi non danno
problemi ma lo fanno se utilizzate continuamente.
>Se studiare significa rendre tutti uguali...allora se pensi questo la
>discussione si chiude qui.
(ti sei perso sul quoting?)
Non lo studiare in se, ma l'aderire rigidamente a dei modelli
stilistici.
E se non tutti uguali (dato che in ogni caso l'organo fonatorio è
differente) comunque con parecchie similitudini e con scarsa tendenza
all'innovazione.
>Il bello estetico è un concetto più che valido.
Più che mai soggettivo.
>Ti sei mai chiesto perchè un Picasso costa così tanto?
Perché il mercato lo valuta così. Il mercato è formato dai gusti dei
singoli acquirenti sommati statisticamente.
>Secondo quali criteri viene valutato un dipinto?
Secondo i gusti dei compratori.
>Secondo quei criteri che tu dici che non esistono.
Esistono ma non hanno niente di oggettivo e che possa essere proposto
come criterio al di sopra delle parti.
Mi intrometto nella discussione; premetto che non canto, suono la chitarra
però mi piace girare anche per gli altri newsgroup "affini"..Vasco è
considerato un cantante con una estensione molto larga? Mi fareste qualche
esempio di dove sentire questo?
Ve lo chiedo perchè da un ascolto da profano non avevo notato una estensione
della voce particolare.
Grazie!
Ciao.
Filippo
>> >> D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
>> >> Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
>>
>> >dammi un esempio di estensione maschile larga nei cantanti italiani
>> Direi Baglioni, Masini, Zarrillo, Raf, Battisti, Vasco.
>
>Mi intrometto nella discussione; premetto che non canto, suono la chitarra
>perň mi piace girare anche per gli altri newsgroup "affini"..Vasco č
>considerato un cantante con una estensione molto larga? Mi fareste qualche
>esempio di dove sentire questo?
In basso ci sono un paio di Mi2 in "Senza Parole", ci sono dei Sol2 in
"Dormi Dormi".
In alto ci sono i Si4 di "C'č Chi Dice No", dei La4 in "Anima
Fragile", "Va Bene, Va Bene Cosě" e "Io No".
Ah beh...
"Valerio Vanni" <valeri...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:ebh3a1duogs8qe72o...@4ax.com...
>Quindi tu pensi che Renga...Venditti...D'Alessio e tutti gli altri che ho
>menzionato qualche post fa...abbiano scelto di cantare cosě???
Puň darsi di sě, puň darsi di no.
Tu, che affermi di no, hai prove di questo? Li hai sentiti provare a
cantare in modi diversi, non riuscirci e quindi ripiegare sullo stile
attuale?
Ma il quoting no?
E nella vita che fai?
"Valerio Vanni" <valeri...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:d1h3a156h9a7na858...@4ax.com...
Non sono d'accordo.
>
> >Ti sei mai chiesto perchè un Picasso costa così tanto?
>
> Perché il mercato lo valuta così. Il mercato è formato dai gusti dei
> singoli acquirenti sommati statisticamente.
Qua non si parla di mercato di collezionismo...
>
> >Secondo quali criteri viene valutato un dipinto?
>
> Secondo i gusti dei compratori.
Nei mercati per i ricchi collezionisti è così...forse...ma la si parla di
ASTE.
Di base un quadro di Dalì vale di più di un quadro di Galantino perchè
Galantino non lo conosce nessuno...
E perchè magari un quadro di Galantino non ha gli stessi parametri di bello
estetico.
1. Valore Storico,
2- Innovazione
3. Rispetto di regole
4. se ne potrebbero dire altri
>
> >Secondo quei criteri che tu dici che non esistono.
>
> Esistono ma non hanno niente di oggettivo e che possa essere proposto
> come criterio al di sopra delle parti.
Hai presente i tipi che vanno in giro a bucare le tele? A dire...è la mia
arte...non la puoi giudicare...
Sono solo cazzate.
Se non hai un bagaglio CULTURALE nell'arte non vai da nessuna parte.
E la musica come tutte le arti ha queste regole.
Poi all'interno di quelle regole si può fare qualsiasi cosa...e si può
infrangerle...oppure importersene alla grande...ma di base ci sono nella
musica, nell'armonia, nella tecnica chitarristica e in quella vocale.
>> >Il bello estetico è un concetto più che valido.
>>
>> Più che mai soggettivo.
>
>Non sono d'accordo.
Il problema è che non riesci a trovare parametri oggettivi.
>> >Ti sei mai chiesto perchè un Picasso costa così tanto?
>>
>> Perché il mercato lo valuta così. Il mercato è formato dai gusti dei
>> singoli acquirenti sommati statisticamente.
>
>Qua non si parla di mercato di collezionismo...
E' uguale. Come "acquirenti" si intendono tutti quelli che ascoltano e
giudicano.
Sono i gusti di chi ascolta a creare delle regole o dei canoni.
>E perchè magari un quadro di Galantino non ha gli stessi parametri di bello
>estetico.
>1. Valore Storico,
Il valore storico di qualcosa si valuta sempre sulle cose passate.
>2- Innovazione
>3. Rispetto di regole
Il problema è: chi stabilisce le regole?
Chi stabilisce se è meglio seguirle o infrangerle?
E' questo il punto soggettivo.
Ad esempio in varie epoche ci sono gusti dominanti. Dominanti perché
statisticamente più diffusi, ma legati all'epoca e pronti a cambiare.
Pensa ad esempio ai canoni estetici: ci sono stati periodi storici in
cui era considerato bello il grasso, altri il magro.
Idem per il canto.
Oltretutto ci sono vari generi, con canoni di valutazione dominanti
completamente differenti uno dall'altro.
E, all'interno di ogni genere, accanto al punto di vista dominante ce
ne sono altri di minoranza.
Volendo analizzare la situazione attuale della musica leggera (che poi
è un termine estremamente vago) non si individuano punti di vista
dominanti.
>4. se ne potrebbero dire altri
Come punto d'elenco non è il massimo ;-)
>Ma poi spiegami...Renga ti paga per difenderlo? Sei il fratello?
Ho come l'impressione che tu non abbia capito ciň che ho scritto.
A me non interessa nulla di difendere Renga, sto facendo discorsi
generali.
Perché sospetti questo?
>E nella vita che fai?
Diverse cose.
Noto che hai finito gli argomenti e ti stai spostando sull'attacco
personale.
Io dico solo che storicamente nella musica...la Callas è la Callas...
Ci sarà un motivo per lil quale è passata alla storia!!!!
>
>
> Il problema è: chi stabilisce le regole?
> Chi stabilisce se è meglio seguirle o infrangerle?
Ti ripeto...Conservatori...scuole...accademie...
Stabiuliscono le regole, più o meno credibili, più o meno accettabili.
Poi gli ascoltatori sono liberi di ascoltare quel che vogliono. Ma chi sta
dalla parte di chi lavora con la mnusica deve sapere che nella musica c'è
dell'altro, non solo il gusto personale Ecco perchè è nata tutta sta
commedia per Renga.
Ti ripeto, a me piace molto, ma da qui a dire che è un cantante tecnicamente
molto molto balido ce ne passa.
Meglio lui di molti altri anche sotto questo aspetto, ma... difetti ne ha
anche lui.
Esempi di uno che non ne ha?
O che canta meglio?
Sinatra....Stevie Wonder...Kurt Elling...
"Valerio Vanni" <valeri...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:d544a1t7p92emps1v...@4ax.com...
> On Sat, 04 Jun 2005 20:26:56 GMT, "Delis"
> <antonio...@NONMETTERMIvirgilio.it> wrote:
>
> >Ma poi spiegami...Renga ti paga per difenderlo? Sei il fratello?
>
> Ho come l'impressione che tu non abbia capito ciò che ho scritto.
>> Sono i gusti di chi ascolta a creare delle regole o dei canoni.
>
>Io dico solo che storicamente nella musica...la Callas è la Callas...
>Ci sarà un motivo per lil quale è passata alla storia!!!!
Perché è piaciuta a tanta gente. Magari in un altra epoca storica non
l'avrebbe fatto.
>> Il problema è: chi stabilisce le regole?
>> Chi stabilisce se è meglio seguirle o infrangerle?
>
>Ti ripeto...Conservatori...scuole...accademie...
>Stabiuliscono le regole, più o meno credibili, più o meno accettabili.
Vedi, è quello che intendo con "gusti dominanti".
Sono i cosiddetti "critici" o "esperti", che considerano il proprio
giudizio al di sopra degli altri. Anch'essi, ricorda, sono figli del
proprio tempo e dei propri gusti.
Non esistono parametri di bellezza al di sopra delle parti, è questo
che insisto a dire.
>Non era attacco personale ma mera curiosità...per capire con chi sto
>parlando e di cosa...
>Si parlava di Renga e non di discorsi generali...altrimenti parliamo di
>referendum...
??? Uh...
Guarda, il referendum non c'entra niente e non so a qual proposito tu
l'abbia tirato fuori.
Dato che siamo su it.arti.musica.strumenti.voce mi pare ovvio che il
discorso *generale* è tale nel senso che riguarda globalmente gli
argomenti
-limitazioni tecniche o scelte di stile
-canoni di valutazione
e non il cantante Renga o D'Alessio in particolare.
Il tono era ironico
> Dato che siamo su it.arti.musica.strumenti.voce mi pare ovvio che il
> discorso *generale* è tale nel senso che riguarda globalmente gli
> argomenti
>
> -limitazioni tecniche o scelte di stile
> -canoni di valutazione
Oer ne su oarkava siki dekk'aspetto tecnico. Sei tu che haiparlato di
limitazioni e scelte di stile.
>
> e non il cantante Renga o D'Alessio in particolare.
Scusa...sai legggere?
L'oggetto del Post è Grancesco Renga... mah...
>> Guarda, il referendum non c'entra niente e non so a qual proposito tu
>> l'abbia tirato fuori.
>>
>
>Il tono era ironico
Ah...
>> Dato che siamo su it.arti.musica.strumenti.voce mi pare ovvio che il
>> discorso *generale* è tale nel senso che riguarda globalmente gli
>> argomenti
>>
>> -limitazioni tecniche o scelte di stile
>> -canoni di valutazione
>
>
>Oer ne su oarkava siki dekk'aspetto tecnico.
Che fai, suoni con la mano destra un semitono sotto? ;-)
>Sei tu che haiparlato di limitazioni e scelte di stile.
Il discorso è partito dall'aspetto tecnico, poi qualcuno ha fatto
presente la possibilità che aspetti da te bollati come "difetti"
potrebbero essere scelte di stile, possibilità che tu ti ostini a
negare.
>> e non il cantante Renga o D'Alessio in particolare.
>
>
>Scusa...sai legggere?
>
>L'oggetto del Post è Grancesco Renga... mah...
Ti ho detto che *io* stavo facendo un discorso generale, l'ho
precisato perché tu mi stavi accusando di essere difensore personale
di Renga.
Ti volevo ricordare che a me del singolo caso non fregava niente.
non cosě larga (:
era giusto per far capire che cmq renga ha una buona estensione...
:-)
Chissà quanti, qui dentro, conoscono questi due nomi...
io, io ,io !!!
eheh
tra parentesi, qualcuno si è procurato le ristampe di Demetrio in CD ?
Ne vale la pena ? Hanno rimasterizzato il tutto o hanno solo cambiato
supporto ?
andrea
Scusate l'intrusione, di solito lurko e posto da tempo su altri ng musicali
(it.arti.musica.metal principalmente, poi su quello dei Dream Theater sotto
"fan" e, saltuariamente, su quello di chitarre) ma questo discorso e'
interessante e salta fuori spesso.
Io direi che sono d'accordo sia con te che con l'altro, e spiego il senso di
questa frase: nella musica tendo a pensare anch'io che se uno si vuole
definire "strumentista", o "compositore" (o entrambi) debba sapere certe
cose o cmq tirare fuori un risultato che non dia l'impressione di puro
rumore o cose fatte un po' "a caso".
Non sopporto ad esempio chi fa interi dischi dove quello che senti per
un'ora potrebbe anche essere stato ottenuto lasciando appoggiato all'ampli
acceso un basso o una chitarra elettrici e registrando per un'ora i fischi,
i brusii e tutti i tipi di feedback che si ottengono magari muovendolo
leggermente ogni tanto rispetto all'ampli etc..., o chi utilizza
perennemente la voce molto effettata o addirittura filtrata pesantemente
tanto da renderla del tutto artificiale e inumana (odio anche quelle parti
che ogni tanto qualcuno usa, che danno l'effetto di sentir cantare uno al
megafono, o peggio al telefono)...o ancora chi vorrebbe spacciare
per "arte", e in piu' con un forte significato, i rumori e i suoni catturati
lasciando un walkman all'angolo di una grande citta' nell'ora di punta
etc...(quelli che poi pretenderebbero di convincerti che "ma e' la citta'
che vive, e' l'arte quotidiana della metropoli, la sua "musica"" e altre
amenita' simili).
Insomma, per il suonare io intendo e intendero' sempre il suonare uno
strumento con la rispettiva tecnica piu' o meno antica o tradizionale o
innovativa che sia, ma sempre in modo da ottenere un risultato del tutto
"musicale".
Invece per quanto riguarda il discorso estetico (arti figurative o anche il
semplice giudizio reale sulle altre persone, ad esempio quelle sulle persone
dell'altro sesso) tendo a pensare che sia totalmente soggettivo e che sia un
errore tentare di stabilire dei canoni di bello che valgano per tutti, o
almeno io la vedo cosi', e la cosa tra l'altro e' facilmente sperimentabile
da tutti proprio pensando al semplice discorso del giudizio su una persona:
io e un amico giudichiamo una ragazza appena vista contemporaneamente,
vabbe', non che conti molto il vederla insieme o no cmq, (ma puo' essere
anche un ritratto, un paesaggio, una statua...), per me e' magari
"bellissima" e per lui "nulla di che" (e se cambiamo soggetto magari si
invertono anche i nostri giudizi). Ma e' probabilissimo che nessuno saprebbe
spiegare in maniera del tutto razionale (cioe' basandosi su certi canoni
definiti e cercandone riscontro nell'oggetto giudicato) il perche' del suo
giudizio estetico su quella persona/statua/ritratto/paesaggio etc.., perche'
imho e' un giudizio che va del tutto oltre il razionale (e magari collegato
a chissa' quanti fattori del tutto personali di ognuno, come ricordi,
archetipi di vario tipo, esperienze rimosse o meno dell'infanzia o in
generale e via dicendo).
Detto questo e tornando a bomba, non so se sai quale opera e' stata ritenuta
(e credo da gente esperta e critici d'arte, non persone qualunque o magari
un po' stravaganti) la piu' importante e rappresentativa di tutto il
'900...e solo al secondo posto c'e' un'opera diciamo piu' "classicamente
intesa", e cioe' un quadro, di Van Gogh se non ricordo male...o De
Chirico...boh, ora non ricordo, dovrei ritrovare la fonte dove avevo letto
la notizia.
Ti aiuto dicendoti che non e' nemmeno un'opera che l'"artista" (virgolette
d'obbligo) si e' costruito o progettato in prima persona, ma un oggetto
comune che si puo' trovare assai facilmente e gia' pronto per essere
"esposto".
Questa cosa (poi se non sai di cosa parlo te lo dico) tenderebbe a smentire
quello che dicevi, perche' ripeto che quell'opera dovrebbe essere stata
eletta da una giuria competente in campo artistico e non da "gente di
strada", o almeno credo.
Ah, il mio discorso e', come e' evidente, del tutto generale, di principio
etc., Renga (cosi' come il 90% dei cantanti o cantautori italiani) non credo
di averlo nemmeno mai sentito, non e' il mio genere certa musica e quindi
non mi affanno certo a scovare talenti o nomi nuovi o cmq gente in italia e
in quel campo.
Stessa cosa non mi intendo di certo molto di arte in generale, quadri
sculture o altro, quello che ho esposto sono mie "sensazioni" diciamo,
basate in parte su quello che sperimento e vedo ogni giorni in vari ambiti,
e in parte proprio pure idee che _io_ "sento" giuste cosi', ma non mi
interessa convincere nessuno a pensarla per forza come me.
--
Alessio "The Sentinel"
Pensi di essere il solo che li conosce?
Pensi che, in quel caso, lo chiederei?
Ma siete andati voi a parlare di vasco rossi quando il tema era l'estensione
vocale, mica io...
LOL
questa risposta mi sembra centratissima !
a.
Io ho pensato scherzasse il tipo che ha citato come cantante con estensione
ragguardevole, Vasco Rossi (oddio, anche altri citati insieme non mi paiono
poi dei mostri da quel punto di vista li', ma con Vasco si tocca il colmo).
--
Alessio "The Sentinel"
>Io ho pensato scherzasse il tipo che ha citato come cantante con estensione
>ragguardevole, Vasco Rossi (oddio, anche altri citati insieme non mi paiono
>poi dei mostri da quel punto di vista li', ma con Vasco si tocca il colmo).
Sono circa due ottave e mezzo per Vasco Rossi.
Sono circa due ottave e mezzo per RAF
Circa tre per Masini e Baglioni.
Cercavo ovviamente di rimanere sul genere piů commerciale e
conosciuto, che č poi l'ambiente in cui si muove Renga.
Che, a quanto ne so [1], utilizza [2] circa due ottave scarse.
Non stavo certo confrontando l'estensione di Vasco con quella di
Stratos.
[1] Io comunque non conosco la sua vecchia discografia, in cui (č
stato detto in questo gruppo, ma senza riferimenti a note) avrebbe
osato di piů.
>Che, a quanto ne so [1], utilizza [2] circa due ottave scarse.
E' qualche giorno che dimentico le note...
[2] Comunque dà l'impressione di avere margine.
>On Sun, 05 Jun 2005 21:16:13 +0200, Valerio Vanni
><valeri...@inwind.it> wrote:
>
>>Che, a quanto ne so [1], utilizza [2] circa due ottave scarse.
>
>E' qualche giorno che dimentico le note...
>
>[2] Comunque dà l'impressione di avere margine.
Che è la mia prima regola.
Se non ti faccio sentire i limiti della mia voce, tu hai l'impressione
che sia infinita.
E quando dico tu, intendo il pubblico che ascolta per piacere, e non
noi che ascoltiamo per imparare, criticare, crescere, etc.
Stimo Renga anche per questo.
Mai sul limite, e mai neanche vicino.
Ricordo Britti a Sanremo che steccando come un cane bastonato disse
poi "essì, è una canzone difficile".
MICA GLIEL'HO SCRITTA IO IN QUELLA TONALITA' !!!
Grande Britti....ma quella cagata poteva evitarla....
Tipo che scrivi un solo per chitarra con note che puoi ottenere solo
con un bending di 5 semitoni.....se poi si rompe la corda...dai la
colpa al solo che era difficile ??? LOL
andrea
>On Sun, 05 Jun 2005 17:57:15 GMT, "The Sentinel" <mai...@virgilio.it>
>wrote:
>
>>Io ho pensato scherzasse il tipo che ha citato come cantante con estensione
>>ragguardevole, Vasco Rossi (oddio, anche altri citati insieme non mi paiono
>>poi dei mostri da quel punto di vista li', ma con Vasco si tocca il colmo).
>
>Sono circa due ottave e mezzo per Vasco Rossi.
>Sono circa due ottave e mezzo per RAF
>Circa tre per Masini e Baglioni.
Masini ? Baglioni ??
I miei allievi si scannavano per cantare Piccolo Grande Amore nella
tonalità originale....e poi Baglioni stesso la ha abbassata nei
concerti live....
Ragazzi....Baglioni è un disastro di tecnica....come fa ad essere
ancora vivo con quegli urli che fa ?
>Cercavo ovviamente di rimanere sul genere più commerciale e
>conosciuto, che è poi l'ambiente in cui si muove Renga.
Renga si muove lì...ma potrebbe muoversi altrove....mentre i
sopracitati si muovono lì e basta!
>Che, a quanto ne so [1], utilizza [2] circa due ottave scarse.
>
>Non stavo certo confrontando l'estensione di Vasco con quella di
>Stratos.
ragazzi, facciamo che torniamo a parlare di cantanti ?
cioè...vabbene il pop....e va bene il trasmettere emozioni...
...ma Vasco lasciamolo fuori, ok ?
O almeno non mettiamo sulla stessa riga di Demetrio....please
Inoltre, quando parliamo di 3 ottave...io voglio sentire i cantanti
CANTARE i re bassi, e non parlarli....e voi ?
a.
Allora forse le utilizzava completamente solo a inizio carriera o per i
primi anni, e io ammetto di non conoscere quel periodo, mi riferivo piu' che
altro a vari pezzi degli ultimi 15 anni...
> [1] Io comunque non conosco la sua vecchia discografia, in cui (č
> stato detto in questo gruppo, ma senza riferimenti a note) avrebbe
> osato di piů.
ah ecco, nemmeno io, ma io non conosco nemmeno tutti i pezzi del periodo che
dicevo sopra, pero' in quelli che ho sentito sicuramente non usa nemmeno
un'ottava completa forse.
--
Alessio "The Sentinel"
Non ho capito che vuoi dire ma per me Vasco, per i pezzi che conosco,
nemmeno canta, parla, o almeno io quel modo di cantare non lo chiamo nemmeno
cantare.
--
Alessio "The Sentinel"
Ah, ora Baglioni e' uno che urla? azz...mi sa che ti mancano quelli che
urlano davvero (ma sempre cantando magnificamente eh).
Esempio: mai sentito "Images & Words" dei Dream Theater? dirai, si ma e' un
disco in studio, gia', pero' nel tour subito dopo quel disco il cantante
cantava come in studio quei pezzi.
> cioè...vabbene il pop....e va bene il trasmettere emozioni...
> ...ma Vasco lasciamolo fuori, ok ?
eheheh, vero, qui ti do ragione.
--
Alessio "The Sentinel"
Io ho pensato scherzasse il tipo che ha citato come cantante con estensione
ragguardevole, Vasco Rossi (oddio, anche altri citati insieme non mi paiono
poi dei mostri da quel punto di vista li', ma con Vasco si tocca il colmo).
--
Alessio "The Sentinel"
>
>"jax72" <jax72TAK...@libero.it> ha scritto nel messaggio
>news:05o6a1tcikj9396b2...@4ax.com...
>> Ragazzi....Baglioni č un disastro di tecnica....come fa ad essere
>> ancora vivo con quegli urli che fa ?
>
>Ah, ora Baglioni e' uno che urla? azz...mi sa che ti mancano quelli che
>urlano davvero (ma sempre cantando magnificamente eh).
>
>Esempio: mai sentito "Images & Words" dei Dream Theater? dirai, si ma e' un
>disco in studio, gia', pero' nel tour subito dopo quel disco il cantante
>cantava come in studio quei pezzi.
Per me urlare significa essere sguaiati, suggerire anche solo dal
suono il male che ci si sta facendo.
Cosa c'entrano i Dream Theater ?
>> cioč...vabbene il pop....e va bene il trasmettere emozioni...
>> ...ma Vasco lasciamolo fuori, ok ?
>
>eheheh, vero, qui ti do ragione.
thank you
Io lo collegavo anche alla potenza che uno sprigiona, pur cantando benissimo
e impostato magari, era per dire piu' che altro che Baglioni io non l'ho mai
sentito "urlare", in nessun senso possa concepire il termine, anzi, mi pare
spesso assai "seduto" e pacato, boh, forse non ho sentito dei pezzi
particolari dove invece urla come un pazzo.
--
Alessio "The Sentinel"
>Io lo collegavo anche alla potenza che uno sprigiona, pur cantando benissimo
>e impostato magari, era per dire piu' che altro che Baglioni io non l'ho mai
>sentito "urlare", in nessun senso possa concepire il termine, anzi, mi pare
>spesso assai "seduto" e pacato, boh, forse non ho sentito dei pezzi
>particolari dove invece urla come un pazzo.
Ah, ho capito.
Per me urlare è un po' sinonimo di "cantare male".
Baglioni mi fa rizzare i peli, sopratutto negli ultimi 3-4 anni.
Quando sento una sua cosa per radio, sopra una certa nota è tutto
un'apertura....probabilmente ha ormai le corde prolassate (si dice
così?)...non riesce più a tenerle insieme ma riesce ancora a
controllare la lunghezza/frequenza (più o meno)
andrea
>On Sat, 04 Jun 2005 20:58:17 GMT, "Delis"
><antonio...@NONMETTERMIvirgilio.it> wrote:
>
>>> Sono i gusti di chi ascolta a creare delle regole o dei canoni.
>>
>>Io dico solo che storicamente nella musica...la Callas è la Callas...
>>Ci sarà un motivo per lil quale è passata alla storia!!!!
>
>Perché è piaciuta a tanta gente. Magari in un altra epoca storica non
>l'avrebbe fatto.
E' passata alla storia perchè il suo approccio vocale al canto lirico
era diverso da tutte le altre.
Questo è il motivo per cui se fosse comparsa 20 anni prima,
l'avrebbero cacciata in malo modo....
Il suo fa parte del paragrafo "culo" a cui accennavo....
andrea
>>>Io dico solo che storicamente nella musica...la Callas è la Callas...
>>>Ci sarà un motivo per lil quale è passata alla storia!!!!
>>
>>Perché è piaciuta a tanta gente. Magari in un altra epoca storica non
>>l'avrebbe fatto.
>
>E' passata alla storia perchè il suo approccio vocale al canto lirico
>era diverso da tutte le altre.
>
>Questo è il motivo per cui se fosse comparsa 20 anni prima,
>l'avrebbero cacciata in malo modo....
E' proprio per questo che stavo dicendo a Delis: i canoni estetici
dominanti della musica non sono fattori super partes ma figli
dell'epoca storica.
>>Sono circa due ottave e mezzo per Vasco Rossi.
>>Sono circa due ottave e mezzo per RAF
>>Circa tre per Masini e Baglioni.
>
>Masini ? Baglioni ??
Dico circa, come note estreme.
>I miei allievi si scannavano per cantare Piccolo Grande Amore nella
>tonalità originale....e poi Baglioni stesso la ha abbassata nei
>concerti live....
Strano, perché non mi pare una delle più estreme sull'acuto.
>cioè...vabbene il pop....e va bene il trasmettere emozioni...
>...ma Vasco lasciamolo fuori, ok ?
>
>O almeno non mettiamo sulla stessa riga di Demetrio....please
Non era certo nelle mie intenzioni farlo.
>Inoltre, quando parliamo di 3 ottave...io voglio sentire i cantanti
>CANTARE i re bassi, e non parlarli....e voi ?
Io facevo un'analisi sommaria dell'estensione, presa in maniera
matematica (da nota x a nota y).
Quello che tu stai facendo è approfondire il discorso, ovvero possiamo
chiederci cose del tipo
-sono note lunghe o corte?
-*come* sono fatte, con quanta spinta?
-ci sono suoni articolati o solo vocali?
Ben venga tutto ciò, ma il dato grezzo dell'estensione non è
indifferente.
Un medley di Baglioni è largo 3 ottave e un semitono, uno di Masino è
largo 3 ottave meno un semitono.
*In qualche maniera* andranno prese quelle note, no? e ribadisco che
non è proprio una passeggiata per tutti i cantanti.
La frase mi è sembrata abbastanza sarcastica, non è così per caso? Se è
stata una mia impressione allora ti chiedo scusa:-D
> Ma siete andati voi a parlare di vasco rossi quando il tema era
> l'estensione
> vocale, mica io...
Dunque?
Stiamo filosofeggiando inutilmente secondo me...
Un abbraccio
"Valerio Vanni" <valeri...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:gpb7a1pa4o23u5qr6...@4ax.com...
Secondo me state dando i numeri... scambiate per giudizi "oggettivi" quelli
che invece sono puramente soggettivi e per "soggettivi" quelli che sono
ovviamente oggettivi... io non capisco cosa c'entra lo schifo che può fare
Vasco Rossi con il fatto che abbia o meno una certa estensione... mi sembra
che qualcuno (non ricordo in questo momento chi) vi ha scritto in un
messaggio alcune note toccate dai rispettivi cantanti... beh, io
sinceramente non ne ero a conoscenza perchè non riesco nemmeno ad ascoltare
10 secondi cantati da Vasco Rossi... ma se è davvero così, non capisco
perchè vi ostinate a ridicolizzare la sua menzione.
Non vedo neanche nessun paragone fatto tra Demetrio Stratos e Vasco Rossi,
ma chissà perchè voi l'avete trovato (forse utilizziamo server news diversi
e i gestori si divertono a modificare i messaggi, boh?). Ad ogni modo la
discussione è andata a finire in un punto morto, ognuno dice la propria
senza, secondo me, cognizione di causa.
PS ...mi vien da ridere pensando come possa un fun dei Dream Theater
criticare Vasco Rossi.
Infatti. Una persona assolutamente stonata e con una voce orribile potrebbe
anche avere un'estensione superlativa.
>Oneiric wrote:
>> che sono ovviamente oggettivi... io non capisco cosa c'entra lo
>> schifo che puň fare Vasco Rossi con il fatto che abbia o meno una
>> certa estensione...
>
>Infatti. Una persona assolutamente stonata e con una voce orribile potrebbe
>anche avere un'estensione superlativa.
vero.
Ma a me non interessa parlare di quei casi.
Mi interessa parlare di musica...musicisti, tecnica vocale piů o meno
naturale, etc.
Vasco, a mio avviso, c'entra poco.
Ma non mi schifa per niente.
Dormi dormi č ancora una delle mie canzoni preferite, sia come
scrittura che come esecuzione.
Conosco tenori lirici professionisti che hanno 4 ottave e piů di
estensione....ma cosa c'entra ? Stiamo parlando di note cantabili, di
un suono bene o male "simile", connesso (connected), etc.
Contiamo il falsetto ? Allora anche io ho 4 ottave o poco piů... ma
sono 2 (se non 3) voci diverse....perciň non conta.
Secondo me.
Per questo Vasco, IMO, č fuori dal ragionamento. Cosě come Baglioni e
Masini.
Altra parentesi....conoscete Larry Braggs, attuale voce dei Tower of
Power ?
Non odio né mi schifa nessuno.
Apriamo il thread dello schifo ? Dai, cosě ci divertiamo :-)
peace, andrea
Scusa, ma secondo il tuo ragionamento, a mio avviso "assurdo", sarebbe da
fare una lista, nel manifesto, dei cantanti di cui si puň parlare in questo
newsgroup e che hanno attinenza, secondo il tuo punto di vista, al canto.
1 - il titolo del mio post originale era "Francesco Renga" e non "Ora
che ci sono io vi cambio le regole del NG"
2 - L'accenno all'estensione vocale era in relazione a Renga.
Qualcuno lo critica dicendo che non ha una estensione buona
(sufficiente...non ricordo le parole).
3 - Renga in un'ottava vale Baglioni in 5.
Oggettivamente, dal mio punto di vista soggettivo.
4 - Se vuoi tessere le lodi di Baglioni, Masini e compagnia puoi dare
inizio al thread con titolo acconcio e chiedere al resto del NG
quali-tu-voglia opinioni.
Tutti i partecipanti a questo thread hanno mostrato, mi sembra, una
buona educazione. Tu meno. Eppure mi piacerebbe discutere anche con
te, dei tuoi argomenti...
andrea
>2 - L'accenno all'estensione vocale era in relazione a Renga.
>Qualcuno lo critica dicendo che non ha una estensione buona
>(sufficiente...non ricordo le parole).
Se ti riferisci a me, non attribuirmi ciò che non ho scritto.
Incollo:
>>schiera dei cantanti "improvvisati": bel timbro, ottima
>>estensione, buona tecnica, buon controllo del fiato, ecc...
>
> D'accordo su tutto fuorché sull'estensione.
> Nella sua discografia non propone un'estensione molto larga.
Non è una critica né un giudizio [1].
Non ho detto "E' un cantante sfigato perché usa poca estensione".
Quando mi sono stati chiesti esempi, li ho fatti.
E ripeto che la discografia di Renga è cantabile tranquillamente dalla
quasi totalità dei cantanti, a livello di estensione.
Mentre una discografia di Baglioni o Masini non lo è, mette in crisi
la maggioranza dei cantanti.
Le estensioni di 4 ottave di cui parli nell'altro messaggio ti paiono
casi così diffusi? A me proprio no.
Ah, per curiosità: da che note a che note vanno?
>3 - Renga in un'ottava vale Baglioni in 5.
>Oggettivamente, dal mio punto di vista soggettivo.
Il massimo dell'oggettività, direi...
>4 - Se vuoi tessere le lodi di Baglioni, Masini e compagnia puoi dare
>inizio al thread con titolo acconcio e chiedere al resto del NG
>quali-tu-voglia opinioni.
La mia impressione è che tu veda giudizi di merito dove ci sono
semplici constatazioni.
[1] Qualche messaggio fa mi si chiedeva se ero fratello di Renga e se
lui mi pagasse per difenderlo: perché mi si attribuisce tutto e il
contrario di tutto?
Peccato soltanto che io finora ho sempre sostenuto Renga e non il
contrario:-D
> Tutti i partecipanti a questo thread hanno mostrato, mi sembra, una
> buona educazione. Tu meno. Eppure mi piacerebbe discutere anche con
> te, dei tuoi argomenti...
>
Peccare di pessima educazione secondo me è molto meno peggio che cercare di
imporre le proprie idee come "oggettive" come avete fatto in tutto il
thread.
>On Mon, 06 Jun 2005 22:43:59 +0200, jax72 <jax72TAK...@libero.it>
>wrote:
>
>>2 - L'accenno all'estensione vocale era in relazione a Renga.
>>Qualcuno lo critica dicendo che non ha una estensione buona
>>(sufficiente...non ricordo le parole).
>
>Se ti riferisci a me, non attribuirmi ciò che non ho scritto.
eheh, scusami...non è tanto quel che tu hai scritto..piuttosto
quello che ne è nato dalla tu affermazione.
>Le estensioni di 4 ottave di cui parli nell'altro messaggio ti paiono
>casi così diffusi? A me proprio no.
beh, da Do a Do, per quanto riguarda me....mentre per i tenori lirici,
da La a La, circa.
Sol#-La 0 (terza corda del basso) al Sol#-La 4 (ultra acuto per i
tenori)
>Ah, per curiosità: da che note a che note vanno?
>
>>3 - Renga in un'ottava vale Baglioni in 5.
>>Oggettivamente, dal mio punto di vista soggettivo.
>
>Il massimo dell'oggettività, direi...
esatto :-)
>>4 - Se vuoi tessere le lodi di Baglioni, Masini e compagnia puoi dare
>>inizio al thread con titolo acconcio e chiedere al resto del NG
>>quali-tu-voglia opinioni.
>
>La mia impressione è che tu veda giudizi di merito dove ci sono
>semplici constatazioni.
Hai ragione. Forse ci vedo cose che non ci sono.
Ma perchè allora parlare di estensione ??
>[1] Qualche messaggio fa mi si chiedeva se ero fratello di Renga e se
>lui mi pagasse per difenderlo: perché mi si attribuisce tutto e il
>contrario di tutto?
Guarda, non ho detto né il tuo nome, né ti ho attribuito cose....
....i newsgroups sono confusi per definizione, e hanno il difetto di
non poter vedere le facce degli interlocutori né ascoltare il tono
della voce.
take it easy!
a.
>Peccare di pessima educazione secondo me è molto meno peggio che cercare di
>imporre le proprie idee come "oggettive" come avete fatto in tutto il
>thread.
Imporre a chi ?
"Avete" è riferito a chi ?
Qui c'è gente che chiacchiera.
A me non interessa discutere di come si discute.
Ma discutere degli argomenti in oggetto.
E siamo andati un poco OT...
..
ricominciamo con un post ad hoc, e sviscerando un argomento alla volta
?? io ci sto.
Purtoppo sarò via per 3 giorni, ma sabatorecupererò ;-)
saluti a tutti, andrea
>Forse non è chiara una cosa...non ne faccio una questione personale....
>
>AScolta Stevie Wonder...lui si che sa cantare!!!!
ehi, avrei una critica da fargli.
Il singolo del nuovo disco, che non vedo l'ora mi arriva nella
cassetta della posta, è incomprensibile.
Capisco una parola su 2....vabbé che va veloce a raffica, ma io
l'inglese lo capisco, di solito !
Qualcun'altro ha notato come la pronuncia sia meno precisa del suo
solito ? Anche su questo si giudica un cantante, no ??
ciao, a.
>>Le estensioni di 4 ottave di cui parli nell'altro messaggio ti paiono
>>casi così diffusi? A me proprio no.
>
>beh, da Do a Do, per quanto riguarda me....mentre per i tenori lirici,
>da La a La, circa.
>Sol#-La 0 (terza corda del basso) al Sol#-La 4 (ultra acuto per i
>tenori)
Sicuro?
Quindi farebbero il La55hz, il 110, il 220, il 440 e l'880?
Il 55 è una nota già difficile per un basso...
Siete comunque casi rari.
>>La mia impressione è che tu veda giudizi di merito dove ci sono
>>semplici constatazioni.
>
>Hai ragione. Forse ci vedo cose che non ci sono.
>
>Ma perchè allora parlare di estensione ??
E' un elemento su cui *si possono* fare delle valutazioni.
Cioè: il dato di fatto è oggettivo [1], ma le valutazioni rimangono
soggettive.
E tenevo a precisare che io mi ero fermato ai dati di fatto.
[1] Per quanto, chiaramente, possano nascere discussioni sui
parametri che si stanno utilizzando, tipo contare o meno la
connessione dei vari registri.
[CUT]
QUOTO!
>Sicuro?
>Quindi farebbero il La55hz, il 110, il 220, il 440 e l'880?
>Il 55 è una nota già difficile per un basso...
>
>Siete comunque casi rari.
aspetta...le mia 4 ottave fanno schifo....invece quelle dei tizi di
cui tiparlo sono ottime!
ammetto, sono casi rari, e comunque dotati già in partenza....
...ma 4 ottave con una voce sola, sono uno spettacolo da sentire.
Un po' come i tizi che fanno i vocalizzi sul cd del metodo diSeth
Riggs.
andrea