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Differenze tra Nuovo ed Ex Demo in negozio?

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Fabio T.

unread,
Nov 20, 2009, 8:08:03 PM11/20/09
to
Ciao a tutti,
scrivo dalla provincia di Torino e sono in procinto di comprarmi una
tastiera, per l'esattezza far� l'acquisto oggi. Ebbene, ieri ho telefonato
ad un famoso magazzino di strumenti musicali conosciuto di cui non faccio il
nome, che si vanta di avere i prezzi migliori e che fornisce anche un form
per segnalare loro se qualcuno propone un prezzo piu' basso del loro, cos�
da adeguarsi, per sapere la disponibilit� del modello in magazzino, una Korg
PA800, a 1900 euro e qualcosa. Mi si dice che c'�, ed � quella esposta in
prova. Conoscendo quella tastiera dato che l'ho provata piu' di una volta
passando in quel negozio, e vedendo che c'era parecchia gente che prima e
dopo di me la testava (consderando che rimaneva accesa tutto il di') ho
chiesto quanto ci si metteva per averne una da magazzino, ovvero nuova,
perch� quella usata di certo non la voglio, non sborsando 1900 euro. Mi si
risponde con sufficienza che quella � la loro prassi, perche' prodotti cosi'
costosi � un bene che vengano testati e che loro mica vendono merce al buio
rischiando che sia poi difettata. E che fanno cosi' anche per i pianoforti.
E che � comunque la prassi comune, vendere gli esposti, non solo per loro.
Bene, chiamo un altro negozio, un po' piu' piccolo (ma neanche molto) che
vende la korg a 100 euro in piu' e onestamente mi dicono che loro hanno
disponibilit� della tastiera in magazzino, e a mia domanda mi assicurano che
di certo non mi vendono quella esposta ma una sigillata, e che al massimo la
proviamo assieme al momento dell'acquisto.
Al primo magazzino musicale ingenuamente ho chiesto " ma dato che non � un
Nuovo, il prezzo non rimane quello del listino... o no?" e mi han risposto
che quello lo considerano un nuovo, e come tale avrei dovuto pagarlo.
Da che sappia io, un prodotto del genere non dovrebbe essere un EX DEMO? Con
quale diritto possono venderlo come nuovo, considerato l'uso continuo
giornaliero?
Tutto cio' che ho potuto fare � compilare il loro form con una lamentela,
cosa che credo cadra' nel dimenticatoio dato che con i miei miseri 2000 euro
sono un chicco di riso nel loro giro enorme di soldi.
In sostanza, che voi sappiate, un negozio pu� comportarsi cos� rimanendo in
regola?


Fulcro

unread,
Nov 21, 2009, 5:35:52 AM11/21/09
to

Una tastiera che viene resa disponibile alla prova, anche nell'ambito del
locale del negozio, non pu� essere venduta come nuova, e chi lo fa �
disonesto.

Uno strumento nuovo deve essere venduto nel suo imballaggio CHIUSO.

Poche balle, il primo negozio ti vuole fregare. Io preferisco spendere
100euro e prendere il pacco nuovo, come lo danno tutti i negozi onesti.

Un negozio non pu� comportarsi cos�, e io lo avrei segnalato al distributore
italiano.


autluk ispress

unread,
Nov 21, 2009, 6:06:58 AM11/21/09
to
>In sostanza, che voi sappiate, un negozio pu� comportarsi cos� rimanendo in
>regola?

assolutamente no. Confermo la risposta che ti hanno gi� dato: uno strumento
va venduto nel suo imballaggio chiuso. Tutto il resto va pagato meno essendo
sicuramente un EX-DEMO


Piotre

unread,
Nov 21, 2009, 6:21:04 AM11/21/09
to
Fabio T. wrote:
> Mi si risponde con sufficienza che quella � la
> loro prassi,

ecco, mandali a cacare con sufficienza

Fabio T.

unread,
Nov 21, 2009, 7:22:54 AM11/21/09
to

"Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4b07c277$0$30972$4faf...@reader3.news.tin.it...

> Fabio T. wrote:
>
> Un negozio non pu� comportarsi cos�, e io lo avrei segnalato al
> distributore italiano.
>
Guarda, ho preso al balzo l'idea ed ho contattato via mail la EkoMusic,
sperando possa servire a qualcosa.


SES

unread,
Nov 23, 2009, 4:09:35 AM11/23/09
to

>>
>> Un negozio non pu� comportarsi cos�, e io lo avrei segnalato al
>> distributore italiano.
>>
> Guarda, ho preso al balzo l'idea ed ho contattato via mail la EkoMusic,
> sperando possa servire a qualcosa.


Mamma mia, ma quanto siete ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
musicali.

1) Il discorso "quel negoziante NON PUO' fare questo o quel prezzo" non
esiste: si sta SEMPRE parlando di prezzi SCONTATI, e non di listino.
Per assurdo, qualunque negozio potrebbe far pagare PREZZO PIENO DI LISTINO
per il materiale imballato, e LIEVEMENTE SCONTATO per il materiale ex demo,
anche stra-usato. (COME D'ALTRONDE E' VALIDO NEL 95% DEI SETTORI
MERCEOLOGICI).
E' del tutto legittimo, legale anche se non auspicabile per il
cliente.D'altronde, il cliente vede, valuta e decide in libert�.

2) Esiste sempre la libert� di comperare dove si vuole: chi ti obbliga ad
andare in un negozio coi prezzi pi� alti? Non siamo mica in una dittatura
comunista! Tu hai il diritto di comperare dove vuoi, i negozi hanno il
diritto di fare i prezzi che vogliono. IL MERCATO SCEGLIE, in democrazia.

3) Esilarante l'idea di chiamare EKO: ho appena ricevuto personalmente la
circolare di Eko music con i "prezzi minimi raccomandati" con i quali Eko
stessa cerca di porre un freno al malcostume dello sconto selvaggio a tutti
i costi che sta mettendo in ginocchio il mercato italiano.
In pratica, caro amico ingenuotto, la Eko combatte chi fa sconti troppo
esagerati, e sai perch�?
Perch� a furia di NON GUADAGNARE UNA MAZZA i negozi chiudono, e di tastiere
non ne vende pi� nessuno, neanche la Eko.
Sapete quali negozi vanno a gonfie vele? Quelli che importano massicciamente
in parallelo, poi vendono scontatissimo, A RATE utilizzando UNA PROPRIA
FINANZIARIA. In pratica, non guadagnano su quello che vendono (potrebbe
essere qualunque cosa, anche melanzane) ma sul FINANZIARIO che totalizzano
PRESTANDO SOLDI a tutti i pezzenti che vogliono l'ultima tastiera sul
mercato anche se non hanno una lira.
In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne sono
pi�, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a comperare cose
che non ci si pu� permettere.

Purtroppo il mercato degli strumenti musicali � affetto da "poveraccite
acuta".
Chiss� perch� nessuno sta a "tirare sul prezzo", a chiedere lo sconto del
40%, a piangere miseria, quando c'� da acquistare abbigliamento, gioielli,
orologi, viaggi, ecc? Perch� ai negozianti in questi campi se gli chiedi uno
sconto ti guardano COME SE TU FOSSI PAZZO. E credete che abbiano dei margini
di guadagno pi� bassi? Eh no, infatti possono permettersi di vendere a
gennaio con gli sconti del 50% e guadagnarci ancora.
Andate a rompere le balle a loro, va!


SES

unread,
Nov 23, 2009, 4:10:13 AM11/23/09
to

"Piotre" <pio...@gamil.com> ha scritto nel messaggio
news:he8if3$kuh$1...@tdi.cu.mi.it...

Questo si, si pu� fare.


Luca Sasdelli

unread,
Nov 23, 2009, 4:22:31 AM11/23/09
to
SES ha usato la sua tastiera per scrivere :

> In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne sono

> piᅵ, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a comperare cose che
> non ci si puᅵ permettere.

Credo che tu abbia messo il dito su un problema davvero importante.

C'e' pero' da dire che, anche se a mio avviso i prezzi degli strumenti
sono in assoluto piu' bassi di anni fa, specie nell'usato, la caccia al
prezzo piu' basso e' senz'altro legata all'utenza giovane, che spesso
un lavoro non ce l'ha, mentre i negozi che citi (gioielli ecc...) hanno
una clientela probabilmente piu' strutturata e con maggiori
possibilita' economiche.

Ciao
Luca


autluk ispress

unread,
Nov 23, 2009, 7:07:05 AM11/23/09
to
> Mamma mia, ma quanto siete ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
> musicali.
>
> 1) Il discorso "quel negoziante NON PUO' fare questo o quel prezzo" non
> esiste: si sta SEMPRE parlando di prezzi SCONTATI, e non di listino.
> Per assurdo, qualunque negozio potrebbe far pagare PREZZO PIENO DI LISTINO
> per il materiale imballato, e LIEVEMENTE SCONTATO per il materiale ex
> demo, anche stra-usato. (COME D'ALTRONDE E' VALIDO NEL 95% DEI SETTORI
> MERCEOLOGICI).
> E' del tutto legittimo, legale anche se non auspicabile per il
> cliente.D'altronde, il cliente vede, valuta e decide in libert�.
>
> 2) Esiste sempre la libert� di comperare dove si vuole: chi ti obbliga ad
> andare in un negozio coi prezzi pi� alti? Non siamo mica in una dittatura
> comunista! Tu hai il diritto di comperare dove vuoi, i negozi hanno il
> diritto di fare i prezzi che vogliono. IL MERCATO SCEGLIE, in democrazia.

all'estero i prezzi sono spesso minori: per una korg m50.73 tasti ci
vogliono 200 euro in meno rispetto allo street price della korg

>
> 3) Esilarante l'idea di chiamare EKO: ho appena ricevuto personalmente la
> circolare di Eko music con i "prezzi minimi raccomandati" con i quali Eko
> stessa cerca di porre un freno al malcostume dello sconto selvaggio a
> tutti i costi che sta mettendo in ginocchio il mercato italiano.
> In pratica, caro amico ingenuotto, la Eko combatte chi fa sconti troppo
> esagerati, e sai perch�?
> Perch� a furia di NON GUADAGNARE UNA MAZZA i negozi chiudono, e di
> tastiere non ne vende pi� nessuno, neanche la Eko.

conviene che compriamo gli strumenti anche all'estero? cos� per non essere
concerrenziali chiudono tutti?

> Sapete quali negozi vanno a gonfie vele? Quelli che importano
> massicciamente in parallelo, poi vendono scontatissimo, A RATE utilizzando
> UNA PROPRIA FINANZIARIA. In pratica, non guadagnano su quello che vendono
> (potrebbe essere qualunque cosa, anche melanzane) ma sul FINANZIARIO che
> totalizzano PRESTANDO SOLDI a tutti i pezzenti che vogliono l'ultima
> tastiera sul mercato anche se non hanno una lira.
> In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne sono
> pi�, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a comperare cose
> che non ci si pu� permettere.
>

come spieghi allora l'aumento del 10% minimo sui listini roland, yamaha e
forse anche korg?


Fabio T.

unread,
Nov 23, 2009, 7:48:47 AM11/23/09
to

"SES" <XX...@XXX.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0a5158$0$8866$4faf...@reader5.news.tin.it...
>

> Mamma mia, ma quanto siete ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
> musicali.
>
> 1) Il discorso "quel negoziante NON PUO' fare questo o quel prezzo" non
> esiste: si sta SEMPRE parlando di prezzi SCONTATI, e non di listino.
> Per assurdo, qualunque negozio potrebbe far pagare PREZZO PIENO DI LISTINO
> per il materiale imballato, e LIEVEMENTE SCONTATO per il materiale ex
> demo, anche stra-usato. (COME D'ALTRONDE E' VALIDO NEL 95% DEI SETTORI
> MERCEOLOGICI).
> E' del tutto legittimo, legale anche se non auspicabile per il
> cliente.D'altronde, il cliente vede, valuta e decide in libert�.

Mi sa che nella foga di rispondere hai tralasciato di comprendere il senso
del discorso.
Il Magazzino Musicale M. mi voleva vendere al LORO prezzo di listino del
NUOVO (presente sul loro sito, tralaltro) una tastiera esposta e usata,
sostenendo che neanche a ordinarla dal distributore me l'avrebbero data
imballata ma mi avrebbero comunque venduto quella esposta. Nel punto uno
stai ribadendo anche tu la stessa cosa, non vedo dove sia questa ignoranza.
Il negoziante NON PUO comunque vendermi come nuovo un prodotto che non lo �.
Il problema in questione � che loro promuovono un prezzo (indicato come
NUOVO) per qualcosa che non potranno mai venderti come tale. Il discorso �
ben chiaro, e se lamentandomi di cio' sono ignorante, ben venga.
Ovvio che sono libero di andare altrove, cos� ho fatto e ho la mia tastiera
qui accanto, ma non � una giustificazione per farla passare liscia a chi non
si comporta in modo onesto.
Io con EKO non mi son lamentato dei prezzi, e mi chiedo tu quale intervento
abbia letto, dal momento che paiono tutti aver capito bene. Ad EKO ho fatto
una segnalazione, segnalazione del fatto che uno dei loro clienti usa il
marchio Korg come specchietto facendo questo trucchettino del demo rifilato
come nuovo.

Ora che spero che sia tutto chiarito, una scusa da parte tua per il
linguaggio non ci starebbe male.


SES

unread,
Nov 23, 2009, 10:29:36 AM11/23/09
to

"Luca Sasdelli" <myn...@sasdelli.it> ha scritto nel messaggio
news:7mv2ioF...@mid.individual.net...

> SES ha usato la sua tastiera per scrivere :
>
>> In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne
>> sono pi�, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a comperare
>> cose che non ci si pu� permettere.

>
> Credo che tu abbia messo il dito su un problema davvero importante.
>
> C'e' pero' da dire che, anche se a mio avviso i prezzi degli strumenti
> sono in assoluto piu' bassi di anni fa, specie nell'usato, la caccia al
> prezzo piu' basso e' senz'altro legata all'utenza giovane, che spesso un
> lavoro non ce l'ha, mentre i negozi che citi (gioielli ecc...)

Forse � un po' vero....ma non pi� di tanto. Spesso gli stessi ragazzi in
caccia di super estra mega sconti poi se ne vanno in giro con sneakers da
200 euro o spendono altrettanto al mese per il cellulare.
La verit� � che il mercato viene fatto, oltre che dai compratori, anche da
"mercanti". Spesso, in questo campo, i commercianti sono molto poco
commercianti e molto appassionati.


SES

unread,
Nov 23, 2009, 10:38:23 AM11/23/09
to

> all'estero i prezzi sono spesso minori: per una korg m50.73 tasti ci
> vogliono 200 euro in meno rispetto allo street price della korg

Ma queste sono normali differenze (variabili da marchio a marchio) tra una
nazione e l'altra. Dipende dall'importatore, dal brand sul territorio, dalla
moda, ecc,ecc-
Ti posso portare decine di esempi di prodotti MENO CARI in Italia.

> conviene che compriamo gli strumenti anche all'estero? cos� per non essere
> concerrenziali chiudono tutti?

Liberissimo di comprare dove vuoi. Ci sar� sempre chi vuol vedere in faccia
chi vende, avere dei consigli, poter contare su un contatto diretto.
In ogni caso, la globalizzazione � questa.


>
>> Sapete quali negozi vanno a gonfie vele? Quelli che importano
>> massicciamente in parallelo, poi vendono scontatissimo, A RATE
>> utilizzando UNA PROPRIA FINANZIARIA. In pratica, non guadagnano su quello
>> che vendono (potrebbe essere qualunque cosa, anche melanzane) ma sul
>> FINANZIARIO che totalizzano PRESTANDO SOLDI a tutti i pezzenti che
>> vogliono l'ultima tastiera sul mercato anche se non hanno una lira.
>> In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne
>> sono pi�, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a comperare
>> cose che non ci si pu� permettere.
>>
>
> come spieghi allora l'aumento del 10% minimo sui listini roland, yamaha e
> forse anche korg?


Ma hai una vaghissima idea degli aumenti anche semplicemente delle materie
prime (alluminio, rame, ecc) degli ultimi mesi? Non hai sentito parlare di
crisi economica?
In crisi, prima si prova a "svendere", se non funziona abbastanza si alzano
i prezzi, se non funziona ancora si chiude.

SES

unread,
Nov 23, 2009, 10:56:07 AM11/23/09
to

"Fabio T." <fabi...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:PwvOm.98399$9f6.1...@twister1.libero.it...

> si comporta in modo onesto.
> Io con EKO non mi son lamentato dei prezzi, e mi chiedo tu quale
> intervento abbia letto, dal momento che paiono tutti aver capito bene. Ad
> EKO ho fatto una segnalazione, segnalazione del fatto che uno dei loro
> clienti usa il marchio Korg come specchietto facendo questo trucchettino
> del demo rifilato come nuovo.
>
> Ora che spero che sia tutto chiarito, una scusa da parte tua per il
> linguaggio non ci starebbe male.

Ma quanto farnetichi sulla definizione di "nuovo"....
Nel mio negozio non ho praticamente nulla di nuovo allora, nella mia realt�
commerciale non posso permettermi ASSOLUTAMENTE di tenere tutto in copia
multipla, e "svendere" tutto quello che � esposto. Dovrei, semplicemente,
chiudere.
Considerando i ricarichi risicatissimi su quello che tu definisci "nuovo",
dovrei vendere tutto quello che ho in negozio (pertanto, non imballato)
praticamente sottocosto.
Il mio sarebbe un negozio di solo usato.
Non ce la farei, chiuderei.
Bel servizio per i miei clienti.
Ovviamente, se uno strumento resta molto tempo in negozio e molte persone lo
provano lo sconter� un po' di pi�, se invece � imballato perfetto compenser�
vendendolo a un po' di pi� dei miei potenti concorrenti.

Quanto alle scuse che ti dovrei per averti definito "ignorante", aspetta e
spera.
Ribadisco: ignori le regole base del mercato, ti chiedi "se un negozio pu�
comportarsi cos� rimanendo in regola"...ergo...


Luca Sasdelli

unread,
Nov 23, 2009, 11:15:28 AM11/23/09
to
Sembra che SES abbia detto :

> Nel mio negozio non ho praticamente nulla di nuovo allora, nella mia realtᅵ

> commerciale non posso permettermi ASSOLUTAMENTE di tenere tutto in copia

> multipla, e "svendere" tutto quello che ᅵ esposto.

Credo che il problema si possa sintetizzare cosi': chi paga la
possibilita' di provare gli strumenti in negozio?

Altrimenti tanto vale un magazzino presso un corriere :)

Ciao
Luca


Fabio T.

unread,
Nov 23, 2009, 11:22:25 AM11/23/09
to

"SES" <XX...@XXX.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ab0a0$0$30958$4faf...@reader3.news.tin.it...

>
> "Fabio T." <fabi...@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:PwvOm.98399$9f6.1...@twister1.libero.it...
>
> Ma quanto farnetichi sulla definizione di "nuovo"....
> Nel mio negozio non ho praticamente nulla di nuovo allora, nella mia
> realt� commerciale non posso permettermi ASSOLUTAMENTE di tenere tutto in
> copia multipla, e "svendere" tutto quello che � esposto. Dovrei,
> semplicemente, chiudere.
> Considerando i ricarichi risicatissimi su quello che tu definisci "nuovo",
> dovrei vendere tutto quello che ho in negozio (pertanto, non imballato)
> praticamente sottocosto.
> Il mio sarebbe un negozio di solo usato.
>

D'accordo, ma da quello che alcuni definiscono IL magazzino musicale in
Italia per eccellenza (cosa che assolutamente non condivido) sito in quel
della provincia di Cuneo, ovvero il posto che ho contattato e che voleva
vendermi l'esposto, pretendo l'imballato. Se io vado a comprarmi un
televisore dal negozio di quartiere � quasi scontato mi venda quello in
esposizione, ma se vado in uno store tipo Unieuro voglio il sigillato da
magazzino. Dato che il suddetto Magazzino Musicale ha un passaggio di gente
in un quantitativo folle ogni giorno, credo tu abbia presente cosa
significhi il termine usura su un prodotto che chiunque prova anche solo per
sfizio. Hai appena scritto che se molti lo usano lo sconti un pochino, io mi
riferisco ad un prodotto che MOLTISSIMI usano, se non di pi�. Che cosa ha di
strano il mercato musicale rispetto a quello di un'automobile o di un
televisore da rendermi addirittura impossibile l'ordine, con acconto o
prepagato, di un pezzo? Queste non sono regole base del mercato, non per i
grossi store. Certo, se tu hai un semplice negozio non puoi metterti li' a
prendere pezzi multipli in magazzino, anche perch� non puoi sapere quanto e
cosa venderai. E sicuramente in un negozio la clientela � pi� mirata
rispetto ad un luogo come uno store musicale in cui la gente � lasciata
libera di girare e provare senza neanche chiedere ai commessi. Per� siete
due realt� differenti, ed il cliente sa a cosa va incontro se si rivolge a
te o ad un rivenditore piu' grosso. Il mio � un farneticare dal punto di
vista di un cliente, il tuo da quello di un piccolo commerciante al
dettaglio; il tuo accanimento sarebbe comprensibile me la stessi prendendo
con uno della tua categoria, mentre stai difendendo uno di questi store che
sembrerebbe non apprezzi neppure tu.
Tra l'altro io la tastiera l'ho acquistata alla fine proprio in un negozio,
grande s� ma non uno store, che mi ha servito con gentilezza, competenza e
assicurandomi anch'egli che una tastiera, se viene usata spesso non � pi�
nuova e non va venduta come tale.


autluk ispress

unread,
Nov 23, 2009, 12:07:21 PM11/23/09
to
>> all'estero i prezzi sono spesso minori: per una korg m50.73 tasti ci
>> vogliono 200 euro in meno rispetto allo street price della korg
>
> Ma queste sono normali differenze (variabili da marchio a marchio) tra una
> nazione e l'altra. Dipende dall'importatore, dal brand sul territorio,
> dalla moda, ecc,ecc-
> Ti posso portare decine di esempi di prodotti MENO CARI in Italia.

li conosciamo benissimo tutti.

>
>> conviene che compriamo gli strumenti anche all'estero? cos� per non
>> essere concerrenziali chiudono tutti?
>
> Liberissimo di comprare dove vuoi. Ci sar� sempre chi vuol vedere in
> faccia chi vende, avere dei consigli, poter contare su un contatto
> diretto.
> In ogni caso, la globalizzazione � questa.

ma nel caso che uno strumento non sia disponibile in negozio, cos� da non
poterlo provare, che differenza fa comprarlo in loco o via internet, in
Italia o all'estero? tanto vale risparmiare, anche perch� in caso di
problemi, il ricorso all'assistenza del marchio, lo deve fare sempre il
privato, o no?


>>
>>> Sapete quali negozi vanno a gonfie vele? Quelli che importano
>>> massicciamente in parallelo, poi vendono scontatissimo, A RATE
>>> utilizzando UNA PROPRIA FINANZIARIA. In pratica, non guadagnano su
>>> quello che vendono (potrebbe essere qualunque cosa, anche melanzane) ma
>>> sul FINANZIARIO che totalizzano PRESTANDO SOLDI a tutti i pezzenti che
>>> vogliono l'ultima tastiera sul mercato anche se non hanno una lira.
>>> In pratica MERCATO DROGATO ALL'AMERICANA: veri commercianti non ce ne
>>> sono pi�, ci sono le finanziarie che aiutano chi non ha soldi a
>>> comperare cose che non ci si pu� permettere.
>>>
>>
>> come spieghi allora l'aumento del 10% minimo sui listini roland, yamaha e
>> forse anche korg?
>
>
> Ma hai una vaghissima idea degli aumenti anche semplicemente delle materie
> prime (alluminio, rame, ecc) degli ultimi mesi? Non hai sentito parlare di
> crisi economica?

le cattive notizie arrivano sempre...

> In crisi, prima si prova a "svendere", se non funziona abbastanza si
> alzano i prezzi, se non funziona ancora si chiude.

mi sembra una strategia perdente in partenza: ci sono pochi soldi e si
aumentano i prezzi? ma dovrebbe funzionare al contrario: si abbassano i
prezzi e si invoglia l'acquirente a comprare, accontentandosi di un margine
ridotto, e il negoziante potrebbe guadagnare nella quantit�!
Tu come la pensi, in proposito?


Fulcro

unread,
Nov 23, 2009, 12:43:45 PM11/23/09
to
SES wrote:
> "Fabio T." <fabi...@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:PwvOm.98399$9f6.1...@twister1.libero.it...
>
>> si comporta in modo onesto.
>> Io con EKO non mi son lamentato dei prezzi, e mi chiedo tu quale
>> intervento abbia letto, dal momento che paiono tutti aver capito
>> bene. Ad EKO ho fatto una segnalazione, segnalazione del fatto che
>> uno dei loro clienti usa il marchio Korg come specchietto facendo
>> questo trucchettino del demo rifilato come nuovo.
>>
>> Ora che spero che sia tutto chiarito, una scusa da parte tua per il
>> linguaggio non ci starebbe male.
>
> Ma quanto farnetichi sulla definizione di "nuovo"....

No, qua solo uno farnetica definendo il nuovo: tu.
Quando io decido di comprare un prodotto NUOVO, esigo che il prodotto mi
venga consegnato sigillato, esattamente come viene presentato al negoziante
dal distributore di zona. Quello � nuovo. Un prodotto aperto, o con
manomissione anche della sola confezione, TE LO TIENI A CASA TUA, non in
negozio. Da come parli hai un piccolo negozio, e mi sembra di capire che non
puoi permetterti di avere "magazzino". Problemi tuoi, IO non comprerei MAI
da un negozio come il tuo. Se voglio uno sconto su uno strumento che NON HO
estratto io dalla sua confezione e che anzi mi ritrovo in esposizione o che
magari viene usato da qualsiasi persona visiti il tuo negozio, � perch� ME
LO DEVI, come in qualsiasi negozio serio. Al tuo rifiuto, ti catalogo come
un ignorante e me ne vado senza neanche prendere un plettro.

> Nel mio negozio non ho praticamente nulla di nuovo allora, nella mia
> realt� commerciale non posso permettermi ASSOLUTAMENTE di tenere
> tutto in copia multipla, e "svendere" tutto quello che � esposto.
> Dovrei, semplicemente, chiudere.

Problemi tuoi. Io non comprorei mai come nuovo un prodotto che sta nella tua
vetrina a prendere polvere, o sole, o ditate o sputi di qualcuno che gli
parla vicino. O ti fai la copia multipla e tieni un solo sturmento in
visione (con la riserva di uno sconto al momento della sua vendita,
ovviamente), oppure fai vedere i depliant a chi � interessato.
Questo tuo discorso � applicabile a modelli di fascia bassa, dove a comprare
� un ragazzino che vuole la tastiera per imparare.
Se io, venissi nel tuo negozietto e chiedessi di comprare un Korg Triton
Exterme da 3000euro, tu mi daresti quello esposto? A 3000euro? Ma siamo
matti? Ma neanche a 2700 me lo prenderei, figurati a prezzo pieno!

> Considerando i ricarichi risicatissimi su quello che tu definisci
> "nuovo", dovrei vendere tutto quello che ho in negozio (pertanto, non
> imballato) praticamente sottocosto.

Fatti tuoi.

> Il mio sarebbe un negozio di solo usato.
> Non ce la farei, chiuderei.
> Bel servizio per i miei clienti.
> Ovviamente, se uno strumento resta molto tempo in negozio e molte
> persone lo provano lo sconter� un po' di pi�, se invece � imballato
> perfetto compenser� vendendolo a un po' di pi� dei miei potenti
> concorrenti.

AH! Pure! Lo venderai a pi� di quello che i tuoi potenti concorrenti vendono
un prodotto mai toccato dalla confezione?

> Quanto alle scuse che ti dovrei per averti definito "ignorante",
> aspetta e spera.

No problem per il tuo interlocutore: hai dimostrato di essere un negoziante
da cui stare alla larga gi� dalla tua presentazione.

> Ribadisco: ignori le regole base del mercato, ti chiedi "se un
> negozio pu� comportarsi cos� rimanendo in regola"...ergo...

Chi ignora qui sei tu. Non comprerei mai uno strumento da te. Meglio un
negozio grande e fornito che un piccolo rivenditore prepotente, dai discorsi
ingarbugliati e con la "sola" facile.


SES

unread,
Nov 23, 2009, 12:55:05 PM11/23/09
to

> ma nel caso che uno strumento non sia disponibile in negozio, cos� da non
> poterlo provare, che differenza fa comprarlo in loco o via internet, in
> Italia o all'estero? tanto vale risparmiare, anche perch� in caso di
> problemi, il ricorso all'assistenza del marchio, lo deve fare sempre il
> privato, o no?

Fino ad un certo punto. C' � chi ha bisogno del consiglio finale del
negoziante di fiducia per decidere, chi ha bisogno dell'aiutino per capire
il manuale,ecc ,ecc.
Diciamo che molta gente � contenta di spendere un 5% in pi� ma vedere in
faccia il venditore.
C'� un grandissimo exploit in corso delle vendite online, ma la vendita
tradizionale non morir� mai.
Mi capitano spesso clienti che mi ordinano strumenti (ovviamente da loro gi�
"conosciuti") disponibili online ad un prezzo lievemente inferirore, a
prescindere dalle spese di trasporto. Ma li vogliono proprio da me, un
motivo c'�.
Un altro esempio di merce "non disponibile":
Un cliente mi ordina una Strato Custom Shop da 4000,00 euro, a scatola
chiusa, cio� senza provarla.
Perch�?
Perch� sa che se la chitarra dovesse avere un minimo problema, non essere ad
un livello standard di qualit� corrispondente al suo calibro, il mio
intervento presso Casale Bauer sar� tempestivo e, sicuro al 100%, preveder�
la sostituzione della chitarra.
Perch� io tengo al cliente e Bauer tiene a me.
La sostituzione, cio� lo stesso Customer Care previsto dalle vendite ONLINE
(per legge queste hanno il diritto di recesso).
Con la differenza, per�, che la restituzione della chitarra acquistata
online consiste in
1) Richiesta RMA e autorizzazione al reso
2) Attesa dell'RMA e autorizzazione al reso
3) Imballaggio e presa in carico della spedizione dell'oggetto
4) Attesa della sostituzione/rimborso
5) Difficolt� a farsi valere se l'azienda si dimostra pigra nello sbrigare
la pratica (un conto � attaccarsi al telefono e sbraitare, un altro �
attaccarsi al mio collo e stringere!)


Luca Sasdelli

unread,
Nov 23, 2009, 12:58:52 PM11/23/09
to
Fulcro scriveva il 23/11/2009 :

> Fatti tuoi.

Miiiiiiiii...

Adesso, non per scegliere per forza di difendere qualcuno, ma dato che
anch'io ho una piccola impresa e conosco le difficolta' del mercato,
personalmente apprezzo l'intervento di chi, pur sapendo di tirarsi
comunque addosso le lamentele di qualcuno, spiega il proprio modo di
agire.

Il mercato e' difficile, c'e' una concorrenza internazionale che
impedisce di organizzarsi in modo serio, a meno di non vendersi a
questo o quel gruppo: io direi che un buon venditore deve poter mettere
prima di tutto la propria competenza professionale al servizio del
Cliente, altrimenti tanto varrebbe comprarsi la roba in internet da un
magazzino qualsiasi.

:-)

Ciao
Luca


SES

unread,
Nov 23, 2009, 1:03:45 PM11/23/09
to

"Fabio T." <fabi...@libero.it> ha scritto nel messaggio

news:5FyOm.98502$9f6.1...@twister1.libero.it...
>

> sembrerebbe non apprezzi neppure tu.
> Tra l'altro io la tastiera l'ho acquistata alla fine proprio in un
> negozio, grande s� ma non uno store, che mi ha servito con gentilezza,
> competenza e assicurandomi anch'egli che una tastiera, se viene usata
> spesso non � pi� nuova e non va venduta come tale.

Veramente paradossale che io debba difendere Merula (che ha completamente
rovinato il mercato in Italia).
Il mio accanimento era semplicemente legato al fatto che il cliente non pu�
proprio dire al negoziante che prezzo fare, spaccando il capello in 4 sul
termine nuovo/ex demo/usato. Il negozio fa il prezzo, il cliente decide.
Tu sostieni che il suddetto continua, pedissequamente, a vendere l'oggetto
esposto ed a sostituirlo col nuovo, da rovinare. La cosa non ha senso,
assolutamente.
E' un pretesto quando in magazzino non ne hai pi�, volente o nolente.
Anche perch� prendere una scatola dal magazzino e darla via (e lasciarla
testare al cliente) � molto pi� comodo che
1)Pulire e imballare quella esposta
2) Sballare e testare quella nuova
ogni volta.
Non ci credo.

SES

unread,
Nov 23, 2009, 1:16:43 PM11/23/09
to

--
"Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ac9d2$0$8860$4faf...@reader5.news.tin.it...


>> Ma quanto farnetichi sulla definizione di "nuovo"....
>
> No, qua solo uno farnetica definendo il nuovo: tu.
> Quando io decido di comprare un prodotto NUOVO, esigo che il prodotto mi
> venga consegnato sigillato, esattamente come viene presentato al
> negoziante dal distributore di zona. Quello � nuovo. Un prodotto aperto, o
> con manomissione anche della sola confezione, TE LO TIENI A CASA TUA, non
> in negozio. Da come parli hai un piccolo negozio, e mi sembra di capire
> che non puoi permetterti di avere "magazzino". Problemi tuoi, IO non
> comprerei MAI da un negozio come il tuo.

Evvai, fantastico.
Rientri in quella piccola percentuale (intorno al 3%) di clienti
puntigliosi, rompicoglioni, inconcludenti e DA EVITARE.
Grazie, davvero.

Se voglio uno sconto su uno strumento che NON HO
> estratto io dalla sua confezione e che anzi mi ritrovo in esposizione o
> che magari viene usato da qualsiasi persona visiti il tuo negozio, �
> perch� ME LO DEVI, come in qualsiasi negozio serio. Al tuo rifiuto, ti
> catalogo come un ignorante e me ne vado senza neanche prendere un plettro.

Ma tu farnetichi su molte cose...lascia stare la seriet�, v�!
Quanto ad andare fuori dalle balle, ti aiuterei con una pedata nel culo.

> Problemi tuoi. Io non comprorei mai come nuovo un prodotto che sta nella
> tua vetrina a prendere polvere, o sole, o ditate o sputi di qualcuno che
> gli parla vicino.

"Sputi...." ... ah ah ah ah sei fantastico!

O ti fai la copia multipla e tieni un solo sturmento in
> visione (con la riserva di uno sconto al momento della sua vendita,
> ovviamente), oppure fai vedere i depliant a chi � interessato.
> Questo tuo discorso � applicabile a modelli di fascia bassa, dove a
> comprare � un ragazzino che vuole la tastiera per imparare.
> Se io, venissi nel tuo negozietto e chiedessi di comprare un Korg Triton
> Exterme da 3000euro, tu mi daresti quello esposto? A 3000euro? Ma siamo
> matti? Ma neanche a 2700 me lo prenderei, figurati a prezzo pieno!

Problemi tuoi, paranoie tue (a questo livello si).
300 euro in meno per due ditate e un po' di polvere non sono abbastanza? A
me sembra uno sconto equo.
Trovati un analista.


>> Ovviamente, se uno strumento resta molto tempo in negozio e molte
>> persone lo provano lo sconter� un po' di pi�, se invece � imballato
>> perfetto compenser� vendendolo a un po' di pi� dei miei potenti

>> concorrenti...


>
> AH! Pure! Lo venderai a pi� di quello che i tuoi potenti concorrenti
> vendono un prodotto mai toccato dalla confezione?

Non sai neanche leggere...rileggi la frase. E' riferita all'oggetto
imballato. E' ovvio che, a parit� di prodotto, il grande magazzino abbiail
prezzo lievemente migliore del piccolo negozio.


>> Ribadisco: ignori le regole base del mercato, ti chiedi "se un
>> negozio pu� comportarsi cos� rimanendo in regola"...ergo...
>
> Chi ignora qui sei tu. Non comprerei mai uno strumento da te. Meglio un
> negozio grande e fornito che un piccolo rivenditore prepotente, dai
> discorsi ingarbugliati e con la "sola" facile.

In oltre 20 anni di negozio, per fortuna, di rompipalle come te ne ho visti
pochi.
Quanto alle "sole", non ne ho mai fatte perch� nessuno si � mai lamentato ed
ho una clientela affezionata che, guarda un po', non cala neanche in periodo
di crisi.

Piotre

unread,
Nov 23, 2009, 1:29:56 PM11/23/09
to
Luca Sasdelli wrote:

> Il mercato e' difficile, c'e' una concorrenza internazionale che
> impedisce di organizzarsi in modo serio, a meno di non vendersi a
> questo o quel gruppo: io direi che un buon venditore deve poter
> mettere prima di tutto la propria competenza professionale al
> servizio del Cliente, altrimenti tanto varrebbe comprarsi la roba in
> internet da un magazzino qualsiasi.

io la penso cosᅵ, mi piace andare dal dettagliante, quello che puᅵ dare
consigli e parlare di musica... poi quando ho provato, lo compro in rete :-)
scherzo, dipende un po' dalle esigenze e dagli usi che si fa di un oggetto.
certamente il venditore "con l'aria di sufficienza" lo evito e gli faccio
pure cattiva pubblicitᅵ.
ciao
piotre

Fabio T.

unread,
Nov 23, 2009, 1:37:47 PM11/23/09
to

"SES" <XX...@XXX.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ace89$0$34597$4faf...@reader1.news.tin.it...

>
>
>
> Il mio accanimento era semplicemente legato al fatto che il cliente non
> pu� proprio dire al negoziante che prezzo fare, spaccando il capello in 4
> sul termine nuovo/ex demo/usato.

No, vedi, io da Merula ho preteso uno strumento nuovo,non ho preteso alcun
prezzo. Mi hanno proposto quel che sai. Io ho ribattuto chiedendo se
quell'esppsto, non essendo per me ASSOLUTAMENTE nuovo, aveva un altro prezzo
differente da quello del loro listino online, e mi si � risposto quello che
ho gi� scritto. Fine del mio rapporto con Merula. Non � mia abitudine fare
il tira e molla su un prezzo, pretendevo solo quello che loro promettevano;
qui non si parla di "termini nuovo/ex demo" ma di pura realt�, dato che come
gia' detto da un altro utente io devo sborsare circa 2000 euro, non 50, e
per tale cifra pretendo un prodotto NUOVO, che sia io ad aprire e ad usare
per primo (a parte che lo farei anche dovessi spendere solo 50 euro, a
priori).

> Non ci credo.
>
Nemmeno io quando l'ho sentito in prima persona, poi mi sono ripreso e ho
postato qui.


Fabio T.

unread,
Nov 23, 2009, 1:37:14 PM11/23/09
to

"SES" <XX...@XXX.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ad193$0$34591$4faf...@reader1.news.tin.it...

> Evvai, fantastico.
> Rientri in quella piccola percentuale (intorno al 3%) di clienti
> puntigliosi, rompicoglioni, inconcludenti e DA EVITARE.
> Grazie, davvero.
>

Quindi un cliente che ti arriva diretto, non ti fa neanche perdere tempo con
indecisioni su questo o quello, ti comunica il nome di un modello, e ti dice
:"voglio questo, nuovo, al prezzo che pubblicizzi" � da evitare?


Fulcro

unread,
Nov 23, 2009, 1:43:17 PM11/23/09
to
Luca Sasdelli wrote:
> Fulcro scriveva il 23/11/2009 :
>
>> Fatti tuoi.
>
> Miiiiiiiii...
>
> Adesso, non per scegliere per forza di difendere qualcuno, ma dato che
> anch'io ho una piccola impresa e conosco le difficolta' del mercato,
> personalmente apprezzo l'intervento di chi, pur sapendo di tirarsi
> comunque addosso le lamentele di qualcuno, spiega il proprio modo di
> agire.

Sarei d'accordissimo su tutto, ma non se uno si presenta con un "Mamma mia,
ma quanto siete ignoranti?".
Ecco, da quel momento in poi, uno che decide che lo sconto su uno strumento
"usato" (perch� non giriamoci intorno, un Ex-Demo E' un USATO anche se
nell'ambiente della rivendita) non va fatto perch� � da ignoranti, mi scende
alle ginocchia.

> Il mercato e' difficile, c'e' una concorrenza internazionale che
> impedisce di organizzarsi in modo serio, a meno di non vendersi a
> questo o quel gruppo: io direi che un buon venditore deve poter
> mettere prima di tutto la propria competenza professionale al
> servizio del Cliente, altrimenti tanto varrebbe comprarsi la roba in
> internet da un magazzino qualsiasi.
>
> :-)

Sai di cosa mi sa quel rivenditore? Di quelli che ti rifilano il prodotto
Ex-Demo come nuovo e si incazzano quando tu accenni un minimo di dubbio.
Ovviamente la mia � una ipotesi, ma la sua presentazione lo fa ampiamente
intendere.
Ecco, la gente cos� mi sta sinceramente sulle palle.


Fulcro

unread,
Nov 23, 2009, 1:45:44 PM11/23/09
to

Lascia perdere i giri di discorsi: hai ragione tu. Da che mondo e mondo, uno
strumento usato nell'esposizione del negozio, viene venduto come Ex-Demo. Il
resto sono discorsi per tirare acqua al proprio mulino. Io, se fossi un
rivenditore, mi sotterrerei prima di vendere come nuovo un Ex-Demo. L'onest�
anzitutto, anche prima della faccia da culo. Cosa di questi tempi rara,
evidentemente.


Fulcro

unread,
Nov 23, 2009, 2:05:58 PM11/23/09
to
SES wrote:
[cut]

> Evvai, fantastico.
> Rientri in quella piccola percentuale (intorno al 3%) di clienti
> puntigliosi, rompicoglioni, inconcludenti e DA EVITARE.
> Grazie, davvero.

Tranquillo, io frequento negozi in cui sono trattato educatamente e
giovialmente come si fa con gli amici. Non ho mai rotto i coglioni, ne
puntigliato, ma ho sempre frequentato negozi di persone che ti trattano con
in guanti, e non ti prendono da ignorante come hai fatto tu. Gli altri
negozietti li ho visti una volta per uno, ho pesato proprietario e oggetti
in vendita e me ne sono andato salutando cordialmente. Ma mai sono andato a
dare dell'ignorante ad un negoziante solo perch� io, da strumentista, posso
aver avuto qualche nozione in pi� rispetto ad un rivenditore che non sia uno
strumentista. E ti assicuro che con voi psuedo-esperti c'� da ridere,
spesso...
[cut]

> Ma tu farnetichi su molte cose...lascia stare la seriet�, v�!
> Quanto ad andare fuori dalle balle, ti aiuterei con una pedata nel
> culo.

Questo � il tuo spirito imprenditoriale... In ogni caso, ti verrebbe un p�
in salita, seppure da una tua propriet�.

[cut]


> Problemi tuoi, paranoie tue (a questo livello si).
> 300 euro in meno per due ditate e un po' di polvere non sono
> abbastanza? A me sembra uno sconto equo.
> Trovati un analista.

Cadi male. Io ho un sacco di strumenti sia nuovi che completamente rovinati
e ricondizionati, volati da camion o perfettamente intatti anche dopo 30
anni, ergo non mi faccio problemi. A far decidere ad un rivenditore su un
mio acquisto, invece si, sopratutto se il rivenditore vuole farmi credere
che uno strumento usato in negozio DEVE essere venduto come nuovo. Sei in
malafede.

[cut]


> In oltre 20 anni di negozio, per fortuna, di rompipalle come te ne ho
> visti pochi.

Tranquillo. Sei fortunato ad aver trovato polli. Non dura per sempre. Uno
che vende con lo spirito con cui sei entrato qui non � un venditore degno di
nota.

> Quanto alle "sole", non ne ho mai fatte perch� nessuno si � mai
> lamentato ed ho una clientela affezionata che, guarda un po', non
> cala neanche in periodo di crisi.

Complimenti. Continua a vendere agli altri i prodotti usati come nuovi, di
certo io prenderei mai niente che mi venga rifilato come nuovo mentre invece
� stato su uno stand per chiss� quanto. Nella mia regione ho visto fare cose
del genere solo a 3-4 negozietti, e ovviamente MAI visto niente di simile
dai negozi seri. Mi � capitato giustamente di non poter provare strumenti
costosi senza adeguate garanzie sull'interessamento all'acquisto, ed �
giusto. Ma mai che mi si sia dato dell'ignorante per la valutazione di un
prodotto come ex-demo.


Joe Zarlingo

unread,
Nov 23, 2009, 3:52:11 PM11/23/09
to

"autluk ispress" <nos...@nospam.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0a7ae2$0$30967$4faf...@reader3.news.tin.it...

>
> all'estero i prezzi sono spesso minori: per una korg m50.73 tasti ci
> vogliono 200 euro in meno rispetto allo street price della korg

Mah, non mi allargherei.
In Germania, per esempio, dove ho per anni trovato prezzi generalmente pi�
convenienti, attualmente stanno su livelli mediamente superiori ai nostri.


Joe Zarlingo

unread,
Nov 23, 2009, 4:01:42 PM11/23/09
to

"SES" <XX...@XXX.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ace89$0$34597$4faf...@reader1.news.tin.it...
>
> Non ci credo.


Ma non mi pare neanche una questione di crederci o no.
Merula ha uno smercio enorme, quindi un arranger in esposizione quanto vuoi
che abbia lavorato?
Inoltre, come altri lo hanno provato, anche il compratore effettivo lo potr�
fare e questo -per come la vedo io- ha un valore.
Aggiungo che quando ho preso io una macchina che aveva qualche sgraffio sul
fondo, dovuto proprio al fatto di essere stato in esposizione, mi hanno
fatto un piccolo sconto.
Boh, sinceramente non mi pare una questione cos� importante.
Sar� che so cosa vuol dire fare commercio...


Joe Zarlingo

unread,
Nov 23, 2009, 4:09:14 PM11/23/09
to

"Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0ad7c7$0$8865$4faf...@reader5.news.tin.it...

> perch� non giriamoci intorno, un Ex-Demo E' un USATO

Dissento.
Uno strumento di deteriore quando lo porti in giro, non quando lo suoni in
negozio.
Aggiungo che questa mi pare una fisima solo da tastieristi, giacch� un
bassista, un chitarrista, ma anche un pianista (acustico) non ragionerebbero
mai cos�.
A me non ha mai fatto problema prendere strumenti in esposizione: l'unica
questione riguarda l'affidabilit� di chi te la vende, ma se non ti fidi il
prezzo c'entra poco.


Fabio T.

unread,
Nov 23, 2009, 6:46:26 PM11/23/09
to

"Joe Zarlingo" <pnon...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:7n0bvrF...@mid.individual.net...

E' una fisima da tastieristi, da acquirenti di auto, di stereo e di
qualsiasi altro prodotto di consumo. Non � che vigono altre regole
nell'ambiente musicale per cui "siam tutti amici, ci fidiamo, sopportiamo
polvere, ditate e ore di accensione e viva la musica". Qui si sta facendo le
pulci su un argomento invece ben chiaro, e son cose che non succederebbero
mai in altri ambiti, pena l'intervento in massa dei comitati di difesa del
consumatore.
In un altro intervento dici che sai che cosa vuol dire fare commercio, io so
che cosa vuol dire esser cliente ed utilizzatore finale, e se poi tu saresti
disposto a comprarti un'automobile nuova da autosalone con uno sgraffio in
cambio di uno sconto, beh quelle son scelte personali, ma non pretendere che
gli altri la pensino allo stesso modo.


Fulcro

unread,
Nov 23, 2009, 6:53:30 PM11/23/09
to
Joe Zarlingo wrote:
> "Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
> news:4b0ad7c7$0$8865$4faf...@reader5.news.tin.it...
>
>> perch� non giriamoci intorno, un Ex-Demo E' un USATO
>
> Dissento.
> Uno strumento di deteriore quando lo porti in giro, non quando lo
> suoni in negozio.

Ti faccio l'esempio di miei ultimi acquisti, fatti per me o per altri:

- amplificatore per chitarra Vox: arrivo, imbraccio la chitarra e lo provo
dopo permesso al proprietario del negozio. Dopo 20 minuti decido: lo prendo.
Il proprietario arriva con sul carrello l'ampli ancora impacchettato,
accessori dentro la sua custodia, chiusa e sigillata. Verifico che ci sia
tutto, pago e saluto cordialmente ringraziando per la gentilezza. Per
l'ampli esposto avrei chiesto uno sconto, cosa che non faccio mai per il
prodotto nuovo.

- notebook Asus: arrivo, giro e vedo le caratteristiche di alcuni modelli
simili. Dopo 5 minuti ho deciso, chiamo il commesso, indico il PC da
acquistare e lui, nella pila li vicino, mi prende il modello scelto,
impacchettato e chiuso con i sigilli, intatti. Consegna, pago e saluto. Se
l'ultimo disponibile fosse il notebook esposto, non lo avrei preso, se non
con uno sconto che avrei regolarmente chiesto.

Dove sta il problema? Capisco che un apparecchio qualsiasi possa essere
acquistato anche dopo che il negoziante ne ha aperto l'involucro e ha messo
a disposizione della clientela lo stesso, ma posso essere libero di scartare
io il prodotto da me acquistato?
Se vengo privato dello sverginamento del pacco, chi pu� permettersi di dire
che sono un ignorante perch� pretendo uno sconto (con le dovute maniere e
senza insistere pi� di 3 secondi)?

> Aggiungo che questa mi pare una fisima solo da tastieristi, giacch� un
> bassista, un chitarrista, ma anche un pianista (acustico) non
> ragionerebbero mai cos�.

Sono anzitutto un chitarrista, e posso dire che per una chitarra si ragiona
diversamente: basta guardare l'usura dei tasti e allineamento del manico,
eventuali graffi e colpi, stabilit� delle meccaniche e funzionalit�
complessiva dello strumento. Finito. Una chitarra ha una affidabilit�
notevole dovuta allo scarso numero di componenti, il resto sono pugnette da
chitarristi.
Io preferisco non comprare una tastiera messa in esposizione, o un mixer o
qualsiasi altro apparecchio elettronico, sopratutto se mi venisse spacciato
per nuovo. Se onestamente mi si dicesse "guarda, ho esposto lo strumento da
un mese, viene coperto regolarmente e pulito appena finito di provare, ho
avuto cura di farlo provare davanti a me e a fianco � presente la sua
confezione completa di tutti gli accessori, te lo posso vendere solo al
prezzo del nuovo", potrei ancora accettare chiedendo comunque un piccolo
trattamento di favore (non sul prezzo ma magari sulla dotazione) perch� mi
sto portando via uno strumento Ex-Demo. Il tutto gentilmente e con il
massimo rispetto reciproco.

> A me non ha mai fatto problema prendere strumenti in esposizione:
> l'unica questione riguarda l'affidabilit� di chi te la vende, ma se
> non ti fidi il prezzo c'entra poco.

Non ho problemi neanche io a prendere strumenti in esposizione, ma valutato
come tale, e senza che mi si cerchi di prendere per i fondelli. Se compro
uno strumento in esposizione e non so:
- da quanto tempo � li
- come � stato provato e trattato nel frattempo

perch� devo essere costretto a pagarlo come nuovo fiammante?
Cos�, per principio.
E sopratutto, perch� se io dicessi che preferisco acquistare uno strumento
confezionato e mai toccato, dovrei essere preso per ignorante? Intendiamoci,
queste cose succedono in forum e NG perch� nella realt� non capitano. Credo
che la maggior parte dei rivenditori che conosco non aspetterebbe di
sentirsi chiedere uno sconto su uno strumento esposto, lo farebbe subito e
gentilmente.


A=MM

unread,
Nov 23, 2009, 7:56:21 PM11/23/09
to

"Fabio T." <fabi...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:T3HNm.96714$1s6....@twister2.libero.it...

> Ciao a tutti,
> scrivo dalla provincia di Torino e sono in procinto di comprarmi una

Mi aggancio qui... FINALMENTE un thread dibattuto! :)
Ho letto le argomentazioni di chi vende e quelle di chi compra.
Mi permetto di dare la mia come "intermediario" (il marketing?) fra le
parti... anche se da un lato sono un compratore/musicante.

Come sempre accade... la ragione non sta n� di qua... n� di l�.
Perch� non provare a pensare a quanto dice la legge? Legge (Europea)
recente... ma oramai in vigore da 7 anni
Per DUE anni... chi VENDE un prodotto NUOVO (= mai acquistato da altri) �
responsabile di TUTTE le spese dovute per difetti del prodotto.
Sono spese sue il farlo riparare, sostituire e quant'altro... fino alla
restituzione del prezzo pagato.
Tutto ci� � abbastanza agevole se il venditore � nel TUO paese... problema
TUO se hai acquistato un prodotto che (magari) ha triangolato mezzo mondo
prima di arrivare a te o lo hai comprato via web.

Perch� questa norma? Diciamo che � a tutela di tutte le parti in causa
(produttore, distribuzione, consumatore).
I produttori hanno sempre pagato ricchi BONUS ai distributori che
raggiungevano i TARGET prestabiliti...
Da sempre esistono distributori che gonfiano il proprio TARGET per avere il
BONUS... smaltendo a prezzo pi� basso (minore del bonus) il prodotto su
altri mercati (chi non comprerebbe dalla casa madrew un prodotto che costa
l'X% in meno che dalla casa madre?).
Questo porta ad un mercato selvaggio (gi� reso "selvatico" dai listini
cervellotici inventati da dementi... tipo listino X ma con sconto A% per
quantit� + B% per forma di pagamento + C% per rispetto dei termini + D% per
carico completo + D% per presa presso il corriere + E% per spazio espositivo
dedicato + F% per promozione via endorser/dimostratore + svariati altri
parametri)... e, di conseguenza, allo spacciare come dedicati al mercato
nazionale prodotti in realt� spediti dal produttore all'altro capo del
mondo.

Qualche schiaffo ai consumatori?
I mercati (tutti!) sono mossi dai "fessi" in cerca sempre dell'ultima novit�
(fa figo, fa "meglio" degli altri, fa tendenza... ci sono centinaia di
pagine scritte al riguardo... ) sono il VERO motore dell'economia: quale
mercato si evolverebbe se non esistessero quelli che vogliono quel prodotto
PRIMA degli altri?
Se per� i consumatori cercano di essere "up to date" spendendo il minimo...
si espongono a rischi.

Conseguenze?
1) Che il prodotto sia "vergine" o Ex-Demo... se il venditore mi d�
scontrino e garanzia vergine del produttore... per 24 mesi sono cavoli suoi.
2) Se compro in rete o all'estero e non ho un tribunale nazionale di
riferimento (attenti a leggere i contratti d'acquisto WEB) e/o non ho un
documento cartaceo (ricevuta) sono cavoli miei.
3) Se il venditore non mi pu� dare cartolina di garanzia che dimostri che il
prodotto � destinato al mio PAESE... non comprare! Il venditore disconoscer�
la vendita ed il produttore non riconoscer� il prodotto come da vendersi in
Italia... presso chi ci si rivale?

Conclusione?
Si pu� scegliere un negozio perch� � simpatico il personale (o, al
contrario, demonizzarne altri), disponibile ed i prezzi (apparentemente?)
migliori.
Si pu� scegliere per MERO calcolo/valutazione dell'opportunit� pi�
economica-protetta legalmente.

Tutto il resto... personali (e rispettabilissime) valutazioni che
arricchiscono quelli che (come me) studiano le reazioni/comportamenti dei
mercati
Buona suonata a tutti
A=MM


SES

unread,
Nov 24, 2009, 3:38:01 AM11/24/09
to


>> Evvai, fantastico.
>> Rientri in quella piccola percentuale (intorno al 3%) di clienti
>> puntigliosi, rompicoglioni, inconcludenti e DA EVITARE.
>> Grazie, davvero.
>>
>
> Quindi un cliente che ti arriva diretto, non ti fa neanche perdere tempo
> con indecisioni su questo o quello, ti comunica il nome di un modello, e
> ti dice :"voglio questo, nuovo, al prezzo che pubblicizzi" � da evitare?

In questo caso, se ce l'ho, glie lo darei e basta.
Se non ce l'ho, glie lo comunico e nel 95% dei casi il cliente dice "Ok, va
bene quello che ho provato." dopo averlo controllato ed averlo trovato
perfettamente a posto.Se c'� un minimo difetto concordiamo uno sconto
("provato" non significa "danneggiato").
Nel 4,9% dei casi mi dicono "no, lo voglio proprio imballato" ed allora io
gli comunico quanto tempo deve attendere per averlo imballato, previa
ordinazione (ed allo stesso prezzo).
Il rimanente 0,1% ? Sono i ROMPICOGLIONI che polemizzano sul fatto che
"dovrei averlo disponibile subito imballato senn� dovrei morire di stenti"
come si evince che qualcuno la pensi su questo NG.
Per fortuna si tratta di una minoranza davvero esigua di rompipalle che non
sa stare al mondo.

In ogni caso, in oltre 20 anni mi sar� capitato si e no 2 volte una
discussione di questo genere.
Il mondo � meglio di quello che sembra qui su usenet.



SES

unread,
Nov 24, 2009, 3:47:23 AM11/24/09
to

"Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio

news:4b0add18$0$8855$4faf...@reader5.news.tin.it...


>> In oltre 20 anni di negozio, per fortuna, di rompipalle come te ne ho
>> visti pochi.
>
> Tranquillo. Sei fortunato ad aver trovato polli. Non dura per sempre. Uno
> che vende con lo spirito con cui sei entrato qui non � un venditore degno
> di nota.

Ma si, quasi quasi chiudo e vado a giocare a roulette a Montecarlo. Se in 23
anni ad avermi sostenuto � la fortuna, direi che ho un culo cos� grosso che
lavorare � un optional.
Interessante comunque che tu venga a voler insegnare un lavoro a chi, questo
lavoro, lo fa da una vita. Soprattutto potrebbe sfiorarti vagamente il
dubbio di aver affrontato un po' male la discussione.
Mi piacerebbe sapere che lavoro fai, a parte rompere le balle per hobby.

> Complimenti. Continua a vendere agli altri i prodotti usati come nuovi, di
> certo io prenderei mai niente che mi venga rifilato come nuovo mentre

> invece � stato su uno stand ...

CUUUUUUUT !

OK abbiamo capito, sei precisino, tu l'oggettino lo vuoi imballato e
sigillatino, con il suo cellophanino intonso, Sempre e Comunque.
Un'ora su uno scaffale danneggia gravemente, ok.
La migliore punizione per quelli cos� � portarsi a casa un bel cofanone,
magari dopo 2 ore di macchina a caccia del negozio pi� conveniente, 4 piani
di scale col cofanone in spalla, scartarlo, ammirarlo nella sua lucentezza e
scoprire che c'� qualcosa che non va.


Fulcro

unread,
Nov 24, 2009, 5:53:36 AM11/24/09
to
SES wrote:
[cut]

> Interessante comunque che tu venga a voler insegnare un lavoro a chi,
> questo lavoro, lo fa da una vita.

Questa � una idiozia. Non sai che lavoro faccio IO ne da quanto lo faccio.
Non ti viene il dubbio che quando tu hai iniziato a lavorare io lo facevo
gi� da una vita? E nel caso, cosa pretendi di insegnarmi, TU?

> Soprattutto potrebbe sfiorarti
> vagamente il dubbio di aver affrontato un po' male la discussione.

Questa � bella! Ti ricordi chi ha scritto: "Mamma mia, ma quanto siete
ignoranti?"
Si, brutto idiota, sei stato tu. E chi ha scritto: "Quanto alle scuse che ti

dovrei per averti definito "ignorante", aspetta e

spera."? Sempre tu, brutto idiota. Non ti sembra che ad aver affrontato male
la discussione sia stato tu, visto che qui il tono del dialogo era pacato e
cordiale fino al tuo arrivo?

> Mi piacerebbe sapere che lavoro fai, a parte rompere le balle per
> hobby.

Mi spieghi cosa ti frega del mio lavoro?

> OK abbiamo capito, sei precisino, tu l'oggettino lo vuoi imballato e
> sigillatino, con il suo cellophanino intonso, Sempre e Comunque.
> Un'ora su uno scaffale danneggia gravemente, ok.

Stai svicolando, cambiando le carte in tavola e continuando a fare il
gradasso.

> La migliore punizione per quelli cos� � portarsi a casa un bel
> cofanone, magari dopo 2 ore di macchina a caccia del negozio pi�
> conveniente, 4 piani di scale col cofanone in spalla, scartarlo,
> ammirarlo nella sua lucentezza e scoprire che c'� qualcosa che non va.

Altra idiozia, prima dell'acquisto provo sempre un oggetto. Anche se
ovviamente non mi da indicazioni sul buon funzionamento a livello
approfondito, ho una minima idea del suo buon funzionamento. E poi, dovesse
avere dei problemi, � nuovo e gode di regolare garanzia. Non capisco perch�
dovrei subire una punizione per pretendere un oggetto nuovo e imballato. Ho
capito, tu sei uno di quei rivenditori pasticcioni, aprono tutto, usano,
fanno provare agli amici, e poi tanto basta prendere per ignoranti i clienti
precisi che ti dicono la verit� in faccia quando pretendono un minimo di
ordine e precisione nei loro acquisti.
Io non compro un PC aperto, come non compro un TV aperto, un HiFi, un
expander ecc. E non ho nessuna fisima.
Evito i rivenditori saputelli come te che sbandierando chiss� quale
esperienza vogliono plasmare i compratori a loro comodo facendo credere che
la compravendita si conduce che dici tu. No, la compravendita si conduce
come dico IO, altrimenti non compro e vado da un rivenditore pi� serio e
disponibile. E sopratutto non ignorante.
Impara a lavorare, e a presentarti in un ng, imbecille.


tompabes

unread,
Nov 24, 2009, 6:12:18 AM11/24/09
to
SES wrote:

> Mamma mia, ma quanto siete ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
> musicali [...[

caro SES, tutto ci� che dici � vero e perfettamente condivisibile.
Solo che... non c'entra assolutamente una mazza!
Perch� il problema � solo sulla definizione di nuovo e ex-demo.
Personalmente, se acquisto uno strumento nuovo esso deve essere tale. Se
il negoziante per� cerca di vendermi uno strumento ex-demo, che quindi
sta acceso in negozio 8 ore al giorno, viene provato da decine di
persone ed � esposto a usura e polvere allo stesso prezzo che lui stesso
pratica sul nuovo, beh... ognuno la pensi come pare, ma io darei del
pollo a chi se lo acquista!

Luca Sasdelli

unread,
Nov 24, 2009, 6:36:49 AM11/24/09
to
Il 24/11/2009, Fulcro ha detto :

> Questa ᅵ una idiozia.

STOP!

Dai, su, su... andate a fare due *passi*, cosi' vi *passa* :-D
Sono due posizioni inconciliabili: succede, siamo umani. In queste
situazioni sono molto contento che non siamo vittime di alcun pensiero
unico!

Si stava cosi' bene qui... :-)

Ciao
Luca


Fulcro

unread,
Nov 24, 2009, 6:59:22 AM11/24/09
to
Luca Sasdelli wrote:
> Il 24/11/2009, Fulcro ha detto :
>
>> Questa � una idiozia.
>
> STOP!

Perch� non lo hai scritto quando hai letto "Mamma mia, ma quanto siete

ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti

musicali."?

> Dai, su, su... andate a fare due *passi*, cosi' vi *passa* :-D
> Sono due posizioni inconciliabili: succede, siamo umani. In queste
> situazioni sono molto contento che non siamo vittime di alcun pensiero
> unico!

No problem, c'� poco da conciliare. Io la penso in questo modo e non
pretendo che sia giusto per tutti. Mi danno fastidio le persone che
esordiscono come dei cafoni ponendosi in posizioni di insegnare qualcosa
davanti a persone di cui non conoscono niente.

> Si stava cosi' bene qui... :-)

Si, come nel deserto. Non sei contento di un p� di movimento? :-P


Luca Sasdelli

unread,
Nov 24, 2009, 8:46:23 AM11/24/09
to
Scriveva Fulcro martedᅵ, 24/11/2009:

> Perchᅵ non lo hai scritto quando hai letto "Mamma mia, ma quanto siete

> ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
> musicali."?

E vabbe'... poteva essere un modo di porsi, come in effetti mi sembra
che sia stato. Ho scritto STOP quando non ne potevo piu' *io* :-P

>> Si stava cosi' bene qui... :-)
>

> Si, come nel deserto. Non sei contento di un pᅵ di movimento? :-P

Questo e' proprio vero! :-)

Ciao
Luca


Fulcro

unread,
Nov 24, 2009, 8:52:07 AM11/24/09
to
Luca Sasdelli wrote:
> Scriveva Fulcro marted�, 24/11/2009:
>
>> Perch� non lo hai scritto quando hai letto "Mamma mia, ma quanto

>> siete ignoranti? Ovvio, io ho un negozio di strumenti
>> musicali."?
>
> E vabbe'... poteva essere un modo di porsi, come in effetti mi sembra
> che sia stato.

Si, un modo IMO sbagliato.


SES

unread,
Nov 24, 2009, 9:22:47 AM11/24/09
to

"Fulcro" <peavey...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4b0bbb33$0$641$4faf...@reader4.news.tin.it...

> No, la compravendita si conduce come dico IO, altrimenti non compro e vado
> da un rivenditore pi� serio e disponibile. E sopratutto non ignorante.
> Impara a lavorare, e a presentarti in un ng, imbecille.

Ok, mi hai convinto. La compravendita si conduce come dici TU.
Grazie della lezione di commercio.
Dal mio "Mamma mia quanto siete ignoranti !" al tuo delirio ne � passato, ho
capito come sei...non serve ribadirlo.

_merlinO_

unread,
Nov 27, 2009, 1:14:01 PM11/27/09
to
Piotre ha usato la sua tastiera per scrivere :

> io la penso cosᅵ, mi piace andare dal dettagliante, quello che puᅵ dare
> consigli e parlare di musica... poi quando ho provato, lo compro in rete :-)
> scherzo, dipende un po' dalle esigenze e dagli usi che si fa di un oggetto.
> certamente il venditore "con l'aria di sufficienza" lo evito e gli faccio
> pure cattiva pubblicitᅵ.

Sapessi quanti lo fanno... Poi magari hanno un problema e tornano dal
negoziante con la mitica frase "sai me l'hanno regalato..."


_merlinO_

unread,
Nov 27, 2009, 1:17:47 PM11/27/09
to
Nel suo scritto precedente, Joe Zarlingo ha sostenuto :

> Dissento.
> Uno strumento di deteriore quando lo porti in giro, non quando lo suoni in
> negozio.

> Aggiungo che questa mi pare una fisima solo da tastieristi, giacchᅵ un

> bassista, un chitarrista, ma anche un pianista (acustico) non ragionerebbero

> mai cosᅵ.


> A me non ha mai fatto problema prendere strumenti in esposizione: l'unica

> questione riguarda l'affidabilitᅵ di chi te la vende, ma se non ti fidi il
> prezzo c'entra poco.

Be' io ho un negozio (non di strumenti) e avrei mille problemi ad
acquistare qualcosa che ha avuto interazione continua coi clienti, come
ad esempio uno strumento musicale in esposizione.


Piotre

unread,
Nov 27, 2009, 2:01:15 PM11/27/09
to
_merlinO_ wrote:

> Sapessi quanti lo fanno... Poi magari hanno un problema e tornano dal
> negoziante con la mitica frase "sai me l'hanno regalato..."

vabbeh, se hai la garanzia non dovresti avere problemi ma per gli strumenti
compro sempre in negozio.
ciao
piotre

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