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Ma come e' fatto il cavetto midi??

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Grazia Dell'elce

unread,
Feb 9, 2001, 1:11:44 PM2/9/01
to
Scusate, ma ho necessita' di sapere se i cavi midi
sono tutti uguali oppure se e' vero che sono diversi
in base alla scheda audio. Sono stanca di sentire da
venditori di strumenti musicali questa cosa
perennemente, poiche' quando mi sono recata a
comprare una tastiera, ho anche chiesto quanto costa
un cavo midi (lavoro in un negozio di informatica e
per quello che so io i cavi midi sono a cinque poli
tutti uguali), ma mi e' stato chiesto che scheda audio
ho perche' il prezzo varia in base alla scheda audio,
alla mia affermazione che i cavi midi sono tutti
uguali sono stata trattata come una deficente che di
computer non sa niente.

Grazie in anticipo per le cortesi risposte,

Grazia

__________________________________________________
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A=MidiMan

unread,
Feb 9, 2001, 1:39:29 PM2/9/01
to

"Grazia Dell'elce" <gra...@yahoo.com> wrote in message
2001020918114...@web1505.mail.yahoo.com...

> Scusate, ma ho necessita' di sapere se i cavi midi
> sono tutti uguali oppure se e' vero che sono diversi
> in base alla scheda audio.

[SNIP]

Esistono solo DUE tipi di cavi dedicati al midi...
1) pentapolare - pentapolare (DIN) di cui solo tre poli sono collegati.
Serve per il collegamento fra strumenti midi o con interfacce midi (ce ne
vogliono 2 per ogni collegamento: in ed out)

2) Doppio pentapolare (in/out) - presa tipo joystick.
Serve per il collegamento fra strumenti midi e la scheda audio del PC.

I prezzi del tipo 1) variano solo in funzione della lunghezza
I prezzi del tipo 2) variano in funzione dell'onestà del negoziante

Comunque chi ti ha detto che differenti schede richiedono differenti
cavetti... farebbe meglio ad andare a scaricare cassette di frutta ai
mercati generali.
Ciao
A=MM


Sciaki

unread,
Feb 9, 2001, 4:26:14 PM2/9/01
to

"A=MidiMan" <x...@xxx.xx> ha scritto nel messaggio
news:BPWg6.27123$eQ5.5...@twister2.tin.it...

> Esistono solo DUE tipi di cavi dedicati al midi...
> 1) pentapolare - pentapolare (DIN) di cui solo tre poli sono collegati.
> Serve per il collegamento fra strumenti midi o con interfacce midi (ce ne
> vogliono 2 per ogni collegamento: in ed out)
>
> 2) Doppio pentapolare (in/out) - presa tipo joystick.
> Serve per il collegamento fra strumenti midi e la scheda audio del PC.

ne approfitto per chiedere:
ho il pc piuttosto lontano da dove tengo le tastiere... e ogni volta per
collegarli devo smontare mezza casa...
esistono delle "prolunghe" o qualcosa simile ? tipo femmina maschio midi?
non ho molto tempo per girare... esiste un sito che li vende??
grazie e scusate se non c'entra tanto con le tastiere!


sciaki


Fabio&Mirella

unread,
Feb 9, 2001, 5:06:56 PM2/9/01
to
ciao ragazzi
oltre a suffragare ampiamente le giustissime parole di MidiMan
volevo indicarvi che il prezzo orientativo di un cavetto midi doppio din
pentapolare maschio si aggira fra le 15 e le 20mila
quello con la presa joystick ed il doppio din pentapolare, per capirci,
quello che si attacca al computer, costa poco più del doppio
chiunque avesse necessità di prolungare il collegamento midi, può farlo
artigianalmente senza alcun problema, con una spesa di circa 15mila,
tagliando il cavo originale, dotarlo di due spinotti accoppiati
maschio-femmina, e costruirsi una (o più) prolunga dotata degli stessi
spinotti, da inserirsi "in mezzo" all'occorrenza, rispettando ovviamente le
polarità dei collegamenti...
fino a 50metri non esiste alcun problema, ho provato di persona
buon divertimento
Fabio

""Grazia Dell'elce"" <gra...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:2001020918114...@web1505.mail.yahoo.com...

A=MidiMan

unread,
Feb 9, 2001, 5:20:41 PM2/9/01
to

Sciaki <sci...@hotmail.com> wrote in message
WfZg6.28105$GM6.1...@news.infostrada.it...

> ho il pc piuttosto lontano da dove tengo le tastiere... e ogni volta per
> collegarli devo smontare mezza casa...
> esistono delle "prolunghe" o qualcosa simile ?

Premesso che è facilissimo farsi economicamente in casa dei cavi midi...
a) se hai bisogno di cavi DIN-DIN... in un buon negozio di strumenti
musicali... ne trovi lunghi fino a 5 metri.
b) I cavi 2DIN-Joystick invece hanno una lunghezza solitamente standard (e
corta!). Per cui... l'unica è autocostruirseli!
c) Cavi "Femmina DIN - Maschio DIN" credo sia difficile trovarne: E' un
vecchio formato usato in passato per connessioni audio da aziende europee
(Grundig, Philips,...). A livello MIDI... per convenzione... lo strumento ha
la "presa"... il cavo ha lo "spinotto".
Ciao
A=MM


Paolo

unread,
Feb 9, 2001, 7:03:32 PM2/9/01
to
Il di' 09 Feb 2001 22:20:41 GMT, "A=MidiMan" <x...@xxx.xx> disse:


>Premesso che è facilissimo farsi economicamente in casa dei cavi midi...
>a) se hai bisogno di cavi DIN-DIN... in un buon negozio di strumenti
>musicali... ne trovi lunghi fino a 5 metri.

Ricordo che a causa del protocollo senza handshake (quindi senza
gestione errori) non si dovrebbero usare cavi midi lunghi oltre 5
metri. se qualcuno ha esperienze di lunghezze maggiori senza problemi
saro' interessato a sentire la cosa (tipo di cavetto usato etc.)

grazie
Paolo

-------------------------
Paolo

mail no 'z'

Nibble

unread,
Feb 10, 2001, 4:49:39 AM2/10/01
to
"Paolo" <paolo...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3a8484a...@news.aruba.it...

> Ricordo che a causa del protocollo senza handshake (quindi senza
> gestione errori) non si dovrebbero usare cavi midi lunghi oltre 5
> metri.

Mah... anche se ci fosse l'Handshake (che tra l'altro il protocollo in se
prevede per certe operazioni, ovviamente utilizzando due cavi) non
risolveresti poi il problema in maniera indolore :-))

Poniamo infatti di implementare un HSK e poniamo che, fallito il primo
pacchetto di dati, già al secondo tentativo il pacchetto sia giusto... hai
dovuto trasmetterlo due volte... hai perso tempo prezioso (il povero midi va
ancora a 31250) e il musicista s'inc###a come una bestia.... diventa
paonazzo dalla rabbia :-))))

Già lo sento: "Zoppica 'sta tastiera ... non mi viene dietro....ritarda !"
Eh si.... ritardi un evento di 5 millisecondi e frasi come queste (anzi...
ben più colorite :-)) ) si sprecano.

Tornando ai cavi:
Da "The complete Midi 1.0 Detailed Specifications" (la bibbia per chi lavora
nel MIDI :-)) )
"Cables shall have a maximum lenght of fifty feet (15 meters) ...."

Qualcuno li vuol fare di 20, 30, 50 ?
Come meglio crede.... poi però non si lamenti ... loro ci hanno avvisati
:-)))

Bhe... ho divagato !

Salute

NIB

Sciaki

unread,
Feb 10, 2001, 5:14:47 AM2/10/01
to

"A=MidiMan" <x...@xxx.xx> ha scritto nel messaggio
news:Z2_g6.27743$eQ5.5...@twister2.tin.it...

> b) I cavi 2DIN-Joystick invece hanno una lunghezza solitamente standard (e
> corta!). Per cui... l'unica è autocostruirseli!

non sai illustrarmi.... come? :-)) o un sito?
grazie della disponibilità

sciaki


Edo Sartori

unread,
Feb 10, 2001, 7:25:58 AM2/10/01
to

"> c) Cavi "Femmina DIN - Maschio DIN" credo sia difficile trovarne: E' un
> vecchio formato usato in passato per connessioni audio da aziende europee
> (Grundig, Philips,...). A livello MIDI... per convenzione... lo strumento
ha
> la "presa"... il cavo ha lo "spinotto".

I casi della vita: poco tempo fà ho chiesto in un famoso negozio del
milanese un cavo midi da tre metri, ne erano momentaneamente sprovvisti però
avevano delle prolunghe appunto da tre metri, femmina da una parte e maschio
dall'altra.

Ciao A=MM

Edo


SerBert (AP)

unread,
Feb 10, 2001, 8:35:07 AM2/10/01
to

Sciaki ha scritto nel messaggio ...

per un uso strettamente casalingo, ho preso un paio di prolunghe da tastiera
(quelle vecchie con la presa Din) e con poche migliaia di lire ho
distanziato il mio pc dalla mia E-96 di circa 7-8 metri senza problema.


Paolo

unread,
Feb 10, 2001, 6:04:54 PM2/10/01
to
Il di' Sat, 10 Feb 2001 10:49:39 +0100, "Nibble"
<f...@nospam.freemail.it> disse:

>Poniamo infatti di implementare un HSK e poniamo che, fallito il primo
>pacchetto di dati, già al secondo tentativo il pacchetto sia giusto... hai
>dovuto trasmetterlo due volte... hai perso tempo prezioso (il povero midi va
>ancora a 31250) e il musicista s'inc###a come una bestia.... diventa
>paonazzo dalla rabbia :-))))

Beh la mia era una critica al protocollo dal punto di vista elettrico
(che assomiglia ad un current-loop semplificato) e di handshake
assente. Chiaro che a 31.250 kbps mandare e ricevere molti byte per
ogni "evento musicale" rallenterebbe troppo.
Certo che all'epoca della stesura del MIDI c'erano anche cose piu'
efficienti e non molto piu' costose, sempre parlando di comunicazioni
seriali (RS422 tanto per dirne una)

>Tornando ai cavi:
>Da "The complete Midi 1.0 Detailed Specifications" (la bibbia per chi lavora
>nel MIDI :-)) )
>"Cables shall have a maximum lenght of fifty feet (15 meters) ...."

Si, ma c'e' differenza tra un capo per passare la 220 e un
twisted-pair schermato....boh, faro' qualche prova ;)

>Bhe... ho divagato !

No, qui si parla di tastiere, il MIDI ne e' parte integrante.

ciao

NiBBle

unread,
Feb 11, 2001, 1:51:04 PM2/11/01
to

"Paolo" <paolo...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:3a85c78...@news.aruba.it...

> Beh la mia era una critica al protocollo dal punto di vista elettrico
> (che assomiglia ad un current-loop semplificato)

Right ! Di quello si tratta :-)

>e di handshake
> assente. Chiaro che a 31.250 kbps mandare e ricevere molti byte per
> ogni "evento musicale" rallenterebbe troppo.

Giusto. "Troppo" specialmente per il musicista.

> Certo che all'epoca della stesura del MIDI c'erano anche cose piu'
> efficienti e non molto piu' costose, sempre parlando di comunicazioni
> seriali (RS422 tanto per dirne una)

Mah, che dire..... ormai la scelta è stata fatta :-)

Saluti.

NiB


Mazinga Z

unread,
Feb 11, 2001, 3:34:34 PM2/11/01
to
L'interfaccia é proprio un current loop oltretutto bilanciato.
L'ho già detto tempo fa:il tiro maggiore l'ho fatto usando degli adattatori
DIN-Cannon XLR che usassero pienamente la bilanciatura (usando anche lo
schermo) e mandando il segnale su un omblicale da 25mt+gli adattatori + le
prolunghe.....circa 30 mt in totale...una scheggia!

Salutoni

Nibble

unread,
Feb 12, 2001, 3:58:56 AM2/12/01
to

"Mazinga Z" <pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:uHCh6.42965$GM6.1...@news.infostrada.it...

> L'interfaccia é proprio un current loop oltretutto bilanciato.

?

Bilanciato in che senso ? :-))

Ciauz

NiB


~|§teeve|~

unread,
Feb 12, 2001, 10:21:59 AM2/12/01
to
Io mi sono costruito una prolunga femmina-femmina DIN con la quale posso
connettere 2 cavi da 5 metri e raggiungere la ragguardevole misura di
10m...puoi fare una cosa simile anche tu, bastano due femmine "volanti" e
10cm di cavo stereo schermato...ovviamente serve anche un saldatore e dello
stagno!

Ah dimenticavo di dire che tale cavetto č ottimo per prolungare i cortissimi
cavi di collegamento a quelle schede audio che hanno prese a 15 poli
(joystick) per le connessioni Midi IN/OUT.

--
Bye-by:
Stv

----------------------------------------------------------------------------
La musica č al tempo stesso il linguaggio piů completo per
comunicare i sentimenti e il piů difficile da interpretare. (A.S.)
ste...@inwind.it (Generic E-Mail)
s...@libero.it (Music E-Mail - SoundOnSound Recording Xtudio)
ste...@ondanomala.com (Ondanomala E-Mail)
http://www.ondanomala.com (Sito ufficiale Ondanomala)
http://free2.kyberlandia.it/Steeve/ (Sito con MP3)
----------------------------------------------------------------------------


~|§teeve|~

unread,
Feb 12, 2001, 10:21:57 AM2/12/01
to
Beh, vogliamo aumentare la difficoltà? :-9
Come si costruiscono una Thru-Box e un Midi Merger? Io dovrei giusto
costruire qualcosa per splittare in 4 un midi out della mia scheda Midi e
viceversa "miscelare" i segnali provenienti da 4 Midi Out di altrettanti
moduli e processori effetti in un'unica porta Midi In del mio PC.
La Thru-Box può essere ovviata collegando le 4 periferiche in cascata usando
le connessioni Thru, ma come si sa in questo modo la catena Midi
diventerebbe troppo lunga e l'ultimo anello della catena potrebbe soffrire
di sgradevoli ritardi.

--
Bye-by:
Stv

----------------------------------------------------------------------------
La musica è al tempo stesso il linguaggio più completo per
comunicare i sentimenti e il più difficile da interpretare. (A.S.)

grazia

unread,
Feb 12, 2001, 6:22:32 PM2/12/01
to
Veramente molto gentile. Mi sei stato molto utile per schiarirmi
finalmente le idee. Ora ho la sicurezza di quello che sostenevo e
sapro' cosa dire ai prossimi negozianti che mi capiteranno.
Cmq mi hanno suggerito questo sito:
http://midibazar.8k.com/homecable.htm sembra che ci siano le
istruzioni per far da se il cavetto midi. Boh vedete un po voi.

Saluti Grazia.

SerBert (AP)

unread,
Feb 13, 2001, 3:18:17 AM2/13/01
to

~|§teeve|~ ha scritto nel messaggio ...

>Io mi sono costruito una prolunga femmina-femmina DIN con la quale posso
>connettere 2 cavi da 5 metri e raggiungere la ragguardevole misura di
>10m...puoi fare una cosa simile anche tu, bastano due femmine "volanti" e
>10cm di cavo stereo schermato...ovviamente serve anche un saldatore e dello
>stagno!
>


... insisto nel dire che è molto più semplice "recuperare" le prolunghe per
le tastiere dei vecchi pc, quelle con la presa DIN ...
... hanno tutti i cavi già collegati e schermati e possono, all'occorrenza,
essere usate anche per gli scopi più disparati ... :))
... si spende qualche Klira in più ma è tutto più semplice e sicuro ...

... IMFO, naturally ... :))

B.


Paolo

unread,
Feb 12, 2001, 5:47:23 PM2/12/01
to
Il di' 11 Feb 2001 20:34:34 GMT, "Mazinga Z"
<pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> disse:

>L'interfaccia é proprio un current loop oltretutto bilanciato.

Non e' bilanciato, forse volevi dire che e' optoisolato.
Comunque usare un cavo schermato sicuramente aiuta, quelli commerciali
difficilmente lo sono.

ciao

Mazinga Z

unread,
Feb 13, 2001, 2:02:00 PM2/13/01
to
Hai uno schema di un'interfaccia MIDI per PC? (mi raccomando di quelli
completi con Opto e driver)

Collega lo stadio di ingresso con uno o più stadi di uscita in parallelo
(attento al fan out dell'IC, diciamo max 8) ed ottieni una Thru box.....

Per il merge ci vuole qualcosina di più....i dati sono multibyte coerenti e
ci vuole un microcontrollore un pò di memoria di buffer ed un buon software.
Il gioco non vale la candela meglio gli Anatek usati.....

Saluti

~|§teeve|~ ha scritto nel messaggio ...

Mazinga Z

unread,
Feb 13, 2001, 2:02:01 PM2/13/01
to
Bilanciato nel senso che ha un riferimento di impedenza ben preciso rispetto
all'alimentazione.
Lo schema originale prevede un resistore da 220ohm in serie all'uscita del
driver di interfaccia (un comune integrato TTL) ed uno, pari valore, in
serie all'alimentazione fissa a +5Volt......come limitatore di corrente una
basterebbe (quella sul + essendo il driver originale un open-collector) ma
invece.....

Non a caso c'é la schermatura ed é collegata su di un solo lato, cosa che
non servirebbe in current loop oltretutto di 10 mt...
Diciamo che si sono fasciati la testa prima di rompersela...


Nel caso detto, ho costruito due adattatori: 1 DIN femmina-XLRm ed
1DINf -XLRf.
Ho collegato il + (hot) del cavo bilanciato al +5 del MIDI, il - (cold) al
segnale del MIDI e lo schermo allo schermo......


Saluti..


Nibble ha scritto nel messaggio <968827$147$1...@fe1.cs.interbusiness.it>...

Alessandro Zabatta

unread,
Feb 14, 2001, 1:14:10 PM2/14/01
to
On Tue, 13 Feb 2001 19:02:01 GMT, "Mazinga Z"
<pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> wrote:

>Nel caso detto, ho costruito due adattatori: 1 DIN femmina-XLRm ed
>1DINf -XLRf.
>Ho collegato il + (hot) del cavo bilanciato al +5 del MIDI, il - (cold) al
>segnale del MIDI e lo schermo allo schermo......

Avrei qualche perplessità... Francamente non vedo l'utilità di questa
cosa, visto che la massa, nei connettori DIN dei synth, è collegata
SOLO nel midi OUT, per garantire l'assenza di loop di massa.
Perciò secondo me non hai alterato per niente l'immunità ai disturbi
della connessione. Almeno se ho capito bene.
Difatti tutti i cavi din-din schermati sono fatti come hai detto, con
lo schermo collegato al centrale (massa) del connettore din e i due
fili interni rispettivamente a 5V e segnale. L'unica cosa è che lo
schermo è connesso alla massa dell'apparecchio soltanto nell'midi out.
Per bilanciare la connessione dovresti passare ad uno standard
"differenziale", vedi l'altro mio post del thread.
Ciao.

Alessandro Zabatta
<_a.za...@libero.it>

(Per rispondere rimuovi _ dall'indirizzo).

Alessandro Zabatta

unread,
Feb 14, 2001, 1:14:12 PM2/14/01
to
On Mon, 12 Feb 2001 15:21:57 GMT, "~|§teeve|~" <s...@libero.it> wrote:

>Beh, vogliamo aumentare la difficoltà? :-9
>Come si costruiscono una Thru-Box e un Midi Merger? Io dovrei giusto
>costruire qualcosa per splittare in 4 un midi out della mia scheda Midi e
>viceversa "miscelare" i segnali provenienti da 4 Midi Out di altrettanti
>moduli e processori effetti in un'unica porta Midi In del mio PC.

Per una Thru box fino a 5 uscite bastano un fotoaccoppiatore
abbastanza veloce, un pò di resistenze e un integrato 7404 con 6
inverter.

Costo: 2-3 decine di migliaia di lire, compreso prese DIN, scatola e
alimentatore.

Io i cavetti midi me li sono costruiti usando un cavo microfonico
schermato di buona qualità (preferibilmente a bassa capacità, ma per i
miei cavi di 2-4m me ne sono fregato).

Per connessioni di tutti i generi:
ftp://ftp.unina.it/pub/electronics/hwb/index.html

Per trasmettere ad elevate distanze il segnale midi io utilizzerei dei
ripetitori con fotoaccoppiatore e 7414 ogni 10-15m oppure una coppia
di MAX485, sono driver/receiver RS485 (per chi non lo sapesse, in
parole povere è uno standard seriale bilanciato).
Non ho provato, ma credo che si possano raggiungere distanze anche di
svariate decine di metri con un cavo microfonico normale, e forse di
più con i cavi RS485 appositi (lo standard RS485 è garantito, se non
sbaglio, fino al km).
Questi integrati costano molto poco, qualche migliaio di lire.
Anni fa c'erano dei trasmettitori Anatek che costavano un'occhio:
ebbene, ho il forte sospetto che fossero fatti così.

~|§teeve|~

unread,
Feb 15, 2001, 5:20:30 PM2/15/01
to
Mmhh..grazie ragazzi! Mi potreste dire perň dove posso trovare lo schema per
una ThruBox del genere? Grazie!
Per il merge invece credo dovrň pensare agli Anatek...c'era anke qualcosa
Yamaha perň, se non sbaglio...

--
Bye-by:
Stv

----------------------------------------------------------------------------
La musica č al tempo stesso il linguaggio piů completo per
comunicare i sentimenti e il piů difficile da interpretare. (A.S.)

Mazinga Z

unread,
Feb 17, 2001, 3:39:57 PM2/17/01
to
Il collegamento da una sola parte dello schermo é proprio una delle
caratteristiche della bilanciatura con collegamento su un differenziale a
cui accenni tu...
Se mantieni un 'impedenza costante su entrambi i collegamenti in effetti
crei una bilanciatura (dinamicamente e quindi considerando la tensione,
statica, dell'alimentazione in corto).

Altrimenti non avrebbe senso neanche la schermatura nello standard-MIDI,
giusto?

Un qualsiasi microfono dinamico ne é la dimostrazione pratica: i due pin di
segnale sono collegati ad un differenziale ma lo schermo PARTE dalla massa
del pre (o mixer) ed arriva al manipolo del microfono senza essere collegato
in alcun modo alla capsula od al trasformatore bilanciatore.
Questo succede SOLO nei mic alimentati (in cui si usa la phantom)...

Alessandro Zabatta

unread,
Feb 17, 2001, 5:51:22 PM2/17/01
to
On Sat, 17 Feb 2001 20:39:57 GMT, "Mazinga Z"
<pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> wrote:

>Il collegamento da una sola parte dello schermo é proprio una delle
>caratteristiche della bilanciatura con collegamento su un differenziale a
>cui accenni tu...
>Se mantieni un 'impedenza costante su entrambi i collegamenti in effetti
>crei una bilanciatura (dinamicamente e quindi considerando la tensione,
>statica, dell'alimentazione in corto).
>
>Altrimenti non avrebbe senso neanche la schermatura nello standard-MIDI,
>giusto?
>
>Un qualsiasi microfono dinamico ne é la dimostrazione pratica: i due pin di
>segnale sono collegati ad un differenziale ma lo schermo PARTE dalla massa
>del pre (o mixer) ed arriva al manipolo del microfono senza essere collegato
>in alcun modo alla capsula od al trasformatore bilanciatore.
>Questo succede SOLO nei mic alimentati (in cui si usa la phantom)...

Non è vero. Collega un tester ad un microfono dinamico Shure e vedrai
che la massa è collegata sia al CENTRALE del trasformatore
bilanciatore che alla carcassa metallica del microfono.
Non devi confondere la schermatura con il fatto che il segnale sia
bilanciato. Queste due cose hanno funzioni diverse.
E' dimostrato che, per esempio, in campo audio il bilanciamento del
segnale è insufficiente a garantire un segnale pulito. La schermatura,
in un collegamento bilanciato, deve essere tale da poter essere
considerata "Un prolungamento della carcassa degli apparecchi
collegati".
Il fatto che il collegamento sia bilanciato, non ti difende dalle
interferenze RF, a queste provvede soltanto uno schermo connesso
correttamente da ENTRAMBI i lati. Difatti l'efficienza di un qualsiasi
amplificatore differenziale (il cosiddetto CMRR) decresce
drasticamente a partire da una certa frequenza. Perciò alla RF il
differenziale si comporta come un normale amplificatore.
Leggiti "Considerations in Grounding and Shielding audio devices" di
S. Macatee su www.rane.com.

Comunque, in effetti la schermatura del collegamento MIDI non ha molto
senso. Probabilmente che lo standard MIDI ha privilegiato la
protezione da loop di massa, rispetto a quella dalle interferenze,
garantita dal fatto che i segnali sono digitali e dal fatto che il
collegamento è in corrente (vale a dire impedenze di ingresso molto
basse).

Io comunque volevo dire semplicemente che, anche senza usare i due
adattatori che hai costruito tu, ma utilizzando un semplice cavo
schermato, ottieni le stesse prestazioni in termini di rumore, perchè
lo schermo comunque vada è collegato da un lato solo alla massa
(precisamente solo dal lato del MIDI OUT). Per convincertene guarda lo
schema del collegamento MIDI previsto dallo standard.

Mazinga Z

unread,
Feb 20, 2001, 3:31:15 PM2/20/01
to
Ciao

>Non è vero. Collega un tester ad un microfono dinamico Shure e vedrai
>che la massa è collegata sia al CENTRALE del trasformatore
>bilanciatore che alla carcassa metallica del microfono.

Pardon?
Non so che microfono particolare hai, ma il trasformatore bilanciatore
proprio degli Shure DINAMICI, NON ha riferimenti a massa .....come posso
misurare su due Beta58 e qualche SM57che ho qui....

Altra cosa quelli a condensatore o gli electret.

>Non devi confondere la schermatura con il fatto che il segnale sia
>bilanciato. Queste due cose hanno funzioni diverse.
> E' dimostrato che, per esempio, in campo audio il bilanciamento del
>segnale è insufficiente a garantire un segnale pulito. La schermatura,
>in un collegamento bilanciato, deve essere tale da poter essere
>considerata "Un prolungamento della carcassa degli apparecchi
>collegati".
>Il fatto che il collegamento sia bilanciato, non ti difende dalle
>interferenze RF, a queste provvede soltanto uno schermo connesso
>correttamente da ENTRAMBI i lati. Difatti l'efficienza di un qualsiasi
>amplificatore differenziale (il cosiddetto CMRR) decresce
>drasticamente a partire da una certa frequenza. Perciò alla RF il
>differenziale si comporta come un normale amplificatore.
>Leggiti "Considerations in Grounding and Shielding audio devices" di
>S. Macatee su www.rane.com.


Conosco il documento a cui fai riferimento ma la stessa Rane in alcuni
apparecchi non rispettano la regola così scritta.
Purtroppo quello che renda la vita difficile é l'ulteriore distinzione tra
bilanciato, sbilanciato, attivi e passivi che nel documento non vengono
spiegati......
Il circuito principe é quello che usa trasformatori sia in ingresso che in
uscita, ed in questo caso le spiegazioni del documento ed il tuo riferimento
sono sostanzialmente esatti.

Nella stragrande maggioranza delle apparecchiature invece gli stadi sono
differenziali attivi e quindi abbisognano di un terzo riferimento ed in
questo caso la linea bilanciata la si distingue grazie alla sua impedenza
caratteristiche su entrambi i terminali rispetto al terzo riferimento.
Equiparando le due impedenze rispetto al terzo riferimento che normalmente é
la massa di segnale e che diventerà schermo, si "controllano" e riducono
tutte le interferenze esterne e si controllano maggiormente le capacità
distribuite del cavo che contribuiscono al famoso CMRR (da qui il taglio in
frequenza)....

Ora, i metodi di creazione della bilanciatura sono diversi e differenti a
seconda dell'applicazione.
Uno dei metodi principe é usare i line driver come i citati (nel documento)
SSM2141/2142 .

Ma ci sono molti altri modi.....hai mai visto lo schema del microfono a
condensatore AKG C3000 bilanciato elettronicamente e privo di line driver?
Se vuoi te ne mando una immagine e scoprirai una curiosa applicazione del
pin 1.....

...Ed adesso ti spiego perchè prima ho detto "sostanzialmente esatti"
"Sostanzialmente", perchè é vero che le uscite ed gli ingressi dei TR sono
isoltati dal resto,, MA il telaio dei TR stessi sono SEMPRE fisicamente
collegati alla massa segnale O alla massa di telaio..
Il tutto corrisponde ad un "bilanciamento dinamico" tramite la capacità che
si formano tra avvolgimento e telaio...e quindi il riferimento esiste...^_^

In base a quello che ho appena citato, la linea di collegamento MIDI é una
delle varie applicazioni.
Le resistenze da 220 ohm che "escono" dal +5V e dal line driver 7404,
contribuiscono a "bilanciare" dinamicamente la linea rispetto a quello che
sarà il suo schermo così da minimizzare anche le capacità parassite del cavo
(che nei transienti digitali danno un minimo di fastidio...)
E' logico a questo punto che si usa un cavo 2+schermo (come consigliato da
Macatee...) e non un più semplice 1+schermo come basterebbe...

Ed é logico inoltre che lo schermo non possa essere collegato al MIDI IN
dell'apparecchio visto che il tutto deve essere optoisolato ma a questo ci
deve pensare il costruttore.

A tal proposito, mi sono sempre "sbracciato" per il corretto utilizzo degli
schemi nelle interfacce MIDI che usano la porta Joy delle SBlaster.

>Io comunque volevo dire semplicemente che, anche senza usare i due
>adattatori che hai costruito tu, ma utilizzando un semplice cavo
>schermato, ottieni le stesse prestazioni in termini di rumore, perchè
>lo schermo comunque vada è collegato da un lato solo alla massa
>(precisamente solo dal lato del MIDI OUT). Per convincertene guarda lo
>schema del collegamento MIDI previsto dallo standard.

Gli adattatori li ho costruiti per utilizzare un multicord di c.ca 25 m
dalla regia al palco che era a disposizione...perchè comprare 50 mt di cavo?
Anche il portafogli vuole la sua parte....

Salutoni


Alessandro Zabatta

unread,
Feb 23, 2001, 12:38:17 PM2/23/01
to
On Tue, 20 Feb 2001 20:31:15 GMT, "Mazinga Z"
<pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> wrote:


>Non so che microfono particolare hai, ma il trasformatore bilanciatore
>proprio degli Shure DINAMICI, NON ha riferimenti a massa .....come posso
>misurare su due Beta58 e qualche SM57che ho qui....

Hai ragione, ho riprovato. Avevo fatto la prova molto tempo fa su vari
microfoni e ricordavo una cosa per un'altra.

>Ma ci sono molti altri modi.....hai mai visto lo schema del microfono a
>condensatore AKG C3000 bilanciato elettronicamente e privo di line driver?
>Se vuoi te ne mando una immagine e scoprirai una curiosa applicazione del
>pin 1.....

Perchè no? Sono curioso.
Comunque complimenti per la competenza, mi hai chiarito diverse cose.
Avresti un testo da consigliarmi, per approfondire queste tematiche?

>Gli adattatori li ho costruiti per utilizzare un multicord di c.ca 25 m
>dalla regia al palco che era a disposizione...perchè comprare 50 mt di cavo?
>Anche il portafogli vuole la sua parte....

A questo punto mi nasce una considerazione: vista la comunque elevata
reiezione ai disturbi della linea MIDI, non è che la distanza
"prudenziale" di 15m prescritta dallo standard è dettata dalla
degradazione degli impulsi trasmessi a causa delle resistenze di 220
ohm e della capacità parassita del cavo? In tale caso non ci sarebbe
schermatura che tenga.
Che ne pensi?

Mazinga Z

unread,
Feb 24, 2001, 9:05:13 AM2/24/01
to
>>Se vuoi te ne mando una immagine e scoprirai una curiosa applicazione del
>>pin 1.....
>Perchè no? Sono curioso.


Appena ho qualche minuto di più per lo scanning, volentieri.....


>A questo punto mi nasce una considerazione: vista la comunque elevata
>reiezione ai disturbi della linea MIDI, non è che la distanza
>"prudenziale" di 15m prescritta dallo standard è dettata dalla
>degradazione degli impulsi trasmessi a causa delle resistenze di 220
>ohm e della capacità parassita del cavo? In tale caso non ci sarebbe
>schermatura che tenga.
>Che ne pensi?


Più che altro gli standard hardware del MIDI in merito a metratura e numero
di thru, dipendeva dall'elettronica del periodo (20 anni fa).
Gli optoisolatori, anche low cost, sono molto più veloci ed i cavi hanno
meno problemi.

Ricordiamoci che il MIDI é stato inventato in un periodo che le seriali per
PC avevano problemi di metratura a 9600 baud......ed un cavo valido costava
parecchio.

Salutoni...


AndŽea

unread,
Feb 24, 2001, 7:09:55 PM2/24/01
to

"Mazinga Z" <pto...@CHEPALLELOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:tcPl6.44425$k55.9...@news.infostrada.it...

>>Se vuoi te ne mando una immagine e scoprirai una curiosa applicazione
>> del >>pin 1.....
> >Perchè no? Sono curioso.

Ehi, interessa anche a me la cosa.
Hai mica lo schema interno di connessione? Sono curioso sul PIN1 e voglio
confrontare lo schema che ho in mano io (file in formato PCX: se interessa a
qualcuno, scrivetemi che ve lo mando. Indirizzi SENZA antispam, per
favore!!!)

> >A questo punto mi nasce una considerazione: vista la comunque elevata
> >reiezione ai disturbi della linea MIDI, non è che la distanza
> >"prudenziale" di 15m prescritta dallo standard è dettata dalla
> >degradazione degli impulsi trasmessi a causa delle resistenze di 220
> >ohm e della capacità parassita del cavo? In tale caso non ci sarebbe
> >schermatura che tenga.
> >Che ne pensi?

Io penso che le resistenze da 220 Ohm non bastino.
La trasmissione degli strumenti verso il PC non è optoisolata, perchè ci si
aspetta che la ricezione lo sia.
I cavetti MIDI che si acquistano non hanno di certo il fotoaccoppiatore
interno e la massa del PC è spesso percorsa da strane correnti se non messa
a terra correttamente. Ecco il motivo di strani errori MIDI spesso
ricorrenti.
La capacità parassita, non è influente viste le basse impedenze in gioco.
Ricordiamoci che il sistema funziona in corrente, non in tensione.

--


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