Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Laney VH100R....chi la conosce?

77 views
Skip to first unread message

MrGuitar®

unread,
Dec 17, 2004, 7:49:38 AM12/17/04
to
In un altro post ho scritto che, imho, la Laney e' piuttosto
sottovalutata come marca.
Ho sentito un tizio suonare questa testata e tirarci fuori diversi
suoni, uno + bello dell'altro, che andavano da un buon clean a un buon
crunch fino a suoni high gain.
Vedo anche che in giro si trova piuttosto a buon mercato (segno che e'
un po' svalutato come strumento) e mi e' venuta la curiosita' di saperne
di piu'. Ho gia' degli ampli egregi per i suoni di tipo vintage....mi
incurioscisce qualcosa per suoni....come dire....piu' moderni.
Qualcuno di voi la conosce bene per averla posseduta (o la possiede
tutt'ora) o provata a fondo? Pareri?

Grazie

MrG

P.S. se Andy Timmons ne suona (o suonava) una di serie, sentendo i suoi
suoni, devo dire che l'oggetto e' parecchio interessante.

Domingo

unread,
Dec 17, 2004, 8:39:31 AM12/17/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:CBAwd.530046$35.22...@news4.tin.it...

> Qualcuno di voi la conosce bene per averla posseduta (o la possiede
> tutt'ora) o provata a fondo? Pareri?

Nella sala prove dove suono io hanno i Laney Tube Fusion, li uso
perciò spesso.

Devo dire che per l'utilizzo che ne faccio io li trovo ottimi con la
particolarità di avere un suono molto pulito e cristallino. Il canale
crunch mi pare ugualmente valido ma chiaramente non sono la persona
migliore per valutarlo. Una variante del TF è il TFX che ha in più una
quantità non indifferente di effetti "on board".

Questi ampli hanno il pre del canale crunch valvolare mentre il canale
clean è a transistor. So che una nostra comune conoscenza non li
apprezza molto ma io li trovo personalmente niente affatto male.

Io cmq mi sono comprato il Peavey Classic 30 :-PPPPPPP

--
Domingo
mimmu...@hotmail.com
http://web.tiscali.it/guitarjazz
ICQ# 74281872


z3r0

unread,
Dec 17, 2004, 8:59:49 AM12/17/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:CBAwd.530046$35.22...@news4.tin.it...


ce l'ho avuta:
bella davvero, una bellissima pasta sonora, molto calda e definita, mai
slabbrata sulle basse e molto "rotonda" sulle acute.
Ha un difetto, il fruscio: tipico degli ampli a valvole...anche se questa
testata (ovviamente il tutto è direttamente proporzionale alla quantità di
distorsione che vuoi) fruscia un po' più di altre che ho sentito.
Altro difettuccio: il peso. Pesa.

Una considerazione: io l'ho rivenduta perchè non riuscivo a sfruttarla... la
quantità di volume è paurosa. Ricordo che in sala prove suonavo a 2 1/2 - 3
di volume e davo fastidio a tutti gli altri; non c'è bisogno che ti dica che
a quei volumi la pasta sonora non è la migliore che la testata possa avere,
inoltre a quanto ricordi non ha possibilità tramite switch di "limitare" la
potenza a 50 watt o meno... se proprio ti piace prendi in considerazione
degli attenuatori di potenza.

In bocca al lupo.

p.s.
ribadisco comunque che l'ho data via a malincuore e solo per questioni di
wattaggio (volume) elevato; il suono mi piaceva molto anche con quel fruscio
un po' alto che ha.


Andrea Ghirardato (GHIRA)

unread,
Dec 17, 2004, 9:17:06 AM12/17/04
to
Io... io la conosco... l'ho presa da 2 mesi e ci ho fatto 3 concerti
L'ho presa usata; pagata 600 euro.

> In un altro post ho scritto che, imho, la Laney e' piuttosto
> sottovalutata come marca.

E' vero.. non so perche'... qualcuno dice che il perche' e' dovuto
al fatto di non avere endorsment famosi

> Ho sentito un tizio suonare questa testata e tirarci fuori diversi
> suoni, uno + bello dell'altro, che andavano da un buon clean a un buon
> crunch fino a suoni high gain.

il mio parere e' che e' un buon ampli con un rapporto qualita' prezzo
estremamente vantaggioso. E' 'quasi' un 4 canali.

Ha un ottimo canale clean. Un buon canale distorto.
Entrambi hanno una opzione che introduce uno stadio in piu'
che ti permette di aggiungere al clean un po di 'birra' con
dei semi distorti blues e al distorto una botta in piu' per
un suono piu' high gain.

Ha un fottio di loop, uno per ogni canale (parallelo), uno generale
(serie/parallelo) e un insert pre/finale. Inoltre puo' montare come
valvole finali sia le 6L6 (di serie) che le EL34 (la mia monta queste
ultime. sarei curioso di provarla con le 6L6)

A me piace. Varia molto (come tutte le altre) in base al cono che
gli accoppii. Io ho provato con un vecchio EV12H (molto medio/bassi)
e un Eminence (piu' squillante). Ho intenzione di provare con
i celestion. La cassa che la Laney propone ha i Vintage 30.

Per evitare di ammazzare chi mi sta vicino con il volume ho optato
per avere una cassa a un cono o massimo 2 (la 4 coni standard
distrugge..).

A me piace molto. Il difetto maggiore che trovo e' il peso: sui 40
kg... quasi quanto il mio terranova!

Mi sentirei di consigliartela. Ah... ci suono con una Manne Taos
e con un digitech 2120 nel loop come effettistica... piu'
qualche pedale.

GHIRA


MrGuitar®

unread,
Dec 17, 2004, 9:40:16 AM12/17/04
to
Andrea Ghirardato (GHIRA) wrote:
> Io... io la conosco... l'ho presa da 2 mesi e ci ho fatto 3 concerti
> L'ho presa usata; pagata 600 euro.

eh...per quello che descrivi sotto, mi sembra quasi niente.

>>In un altro post ho scritto che, imho, la Laney e' piuttosto
>>sottovalutata come marca.
>
> E' vero.. non so perche'... qualcuno dice che il perche' e' dovuto
> al fatto di non avere endorsment famosi

credo sia molto probabile cio'

> il mio parere e' che e' un buon ampli con un rapporto qualita' prezzo
> estremamente vantaggioso. E' 'quasi' un 4 canali.
>
> Ha un ottimo canale clean. Un buon canale distorto.
> Entrambi hanno una opzione che introduce uno stadio in piu'
> che ti permette di aggiungere al clean un po di 'birra' con
> dei semi distorti blues e al distorto una botta in piu' per
> un suono piu' high gain.

ottimo

> Ha un fottio di loop, uno per ogni canale (parallelo), uno generale
> (serie/parallelo) e un insert pre/finale. Inoltre puo' montare come
> valvole finali sia le 6L6 (di serie) che le EL34 (la mia monta queste
> ultime. sarei curioso di provarla con le 6L6)

ecco...queste sono caratteristiche mooolto interessanti in un'ampli se
supportate dal suono.
Cmq a proposito del troppo wattaggio, hai pensato di far mettere uno
switch che escluda 2 valvole facendo scendere la potenza a 50W senza
stravolgimenti timbrici?

> A me piace. Varia molto (come tutte le altre) in base al cono che
> gli accoppii. Io ho provato con un vecchio EV12H (molto medio/bassi)
> e un Eminence (piu' squillante). Ho intenzione di provare con
> i celestion. La cassa che la Laney propone ha i Vintage 30.

io ho una Bogner 4x12 coi V30 (cassa eccezionale)...mi sa che si
sposerebbero bene ;)

> A me piace molto. Il difetto maggiore che trovo e' il peso: sui 40
> kg... quasi quanto il mio terranova!

40 kg??????? sei sicuro? a me hanno detto 25. Cazzo 40 kg sono davvero
troppi. Dimmi che ti sei sbagliato ;)

> Mi sentirei di consigliartela. Ah... ci suono con una Manne Taos
> e con un digitech 2120 nel loop come effettistica... piu'
> qualche pedale.

che genere fai?

MrG

straitouttahell

unread,
Dec 17, 2004, 9:45:25 AM12/17/04
to
On Fri, 17 Dec 2004 12:49:38 GMT, MrGuitar® <mrguita...@email.it>
wrote:

>In un altro post ho scritto che, imho, la Laney e' piuttosto
>sottovalutata come marca.

Un mio amico compro' una testata valvolare, anni fa. Lo stesso modello
pubblicizzato da Paul Gilbert.

Dopo una settimana si ruppe.
Gliela ripararono.
Si ruppe.
Gliela cambiarono.
Si ruppe.
Gliela cambiarono.
Si ruppe.
Si ruppero anche le palle del mio amico.
Gli cambiarono la testata Laney con una testata Marshall.
Da allora usa la Marshall. Non e' molto felice perche' suona una
latrina, pero' almeno non lo lascia a piedi (pero' 3 volte l'anno deve
spruzzare il puliscicontatti nei potenziometri).

>Ho sentito un tizio suonare questa testata e tirarci fuori diversi
>suoni, uno + bello dell'altro, che andavano da un buon clean a un buon
>crunch fino a suoni high gain.

Un mio amico ha una testata Tube Fusion, che praticamente e'
l'equivalente inglese dei Valvestate. Al mio orecchio suona bene, il
pulito e' buono e sui distorti, con una strato, riesce a ricreare i
suoni di Brian May.

MadeT

unread,
Dec 17, 2004, 9:52:49 AM12/17/04
to
>Ho gia' degli ampli egregi per i suoni di tipo vintage....mi incurioscisce
>qualcosa per suoni....come dire....piu' moderni.

Pino Engl sorride felice e spalanca a Dino la porta del meraviglioso mondo
giggi.
:)

MadeT

--
"There's plenty of room for all God's creatures.
Right next to the mashed potatoes"
(PoS, 2004)

http:\\madet.altervista.org


straitouttahell

unread,
Dec 17, 2004, 9:53:08 AM12/17/04
to
On Fri, 17 Dec 2004 14:45:25 GMT, straitouttahell
<matita...@despammed.com> wrote:


>l'equivalente inglese dei Valvestate.

Chi trova l'errore?

MadeT

unread,
Dec 17, 2004, 9:57:43 AM12/17/04
to
>l'equivalente inglese dei Valvestate.

>Chi trova l'errore?

La casa Marshall non è un pò tutta un grande errore?
:D
^_^
:|

metalheart

unread,
Dec 17, 2004, 10:10:01 AM12/17/04
to
Il 17 Dic 2004, 15:53, straitouttahell <matita...@despammed.com> ha
scritto:
troppo facile, cosě non mi diverto ;)

A.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Domingo

unread,
Dec 17, 2004, 10:36:31 AM12/17/04
to

"straitouttahell" <matita...@despammed.com> ha scritto nel
messaggio news:3ms5s09dhst9jqvq5...@4ax.com...

Si scrive Vulvestate...?

Andrea Ghirardato (GHIRA)

unread,
Dec 17, 2004, 11:38:47 AM12/17/04
to
> eh...per quello che descrivi sotto, mi sembra quasi niente.

Ma ... sinceramente anche a me...

> ecco...queste sono caratteristiche mooolto interessanti in un'ampli se
> supportate dal suono.
> Cmq a proposito del troppo wattaggio, hai pensato di far mettere uno
> switch che escluda 2 valvole facendo scendere la potenza a 50W senza
> stravolgimenti timbrici?

Si. sto guardando uno schema molto semplice per far funzionare le
valvole come triodi, che darebbe inoltre una caratteristica sonora
aggiuntiva. Comunque il diminuire il numero dei coni gia'
aiuta.

> io ho una Bogner 4x12 coi V30 (cassa eccezionale)...mi sa che si
> sposerebbero bene ;)

direi al meglio dato che e' come quella proposta dalla casa.

> 40 kg??????? sei sicuro? a me hanno detto 25. Cazzo 40 kg sono davvero
> troppi. Dimmi che ti sei sbagliato ;)

Si, ho un po esagerato. Comunque una trentina tutti, credo un po piu' di
25. Se vuoi te lo peso.

> che genere fai?

In passato funky / rock ... diciamo earth wind... tower of power...
jamiro... un po di toto

Adesso suono con un gruppo con voce femminile che propone un percorso nel
pop/rock
femminine (mamma mia che presentazione da commerciale ;o) ) diciamo da Tina
Turner
Roxette, Blondie a Evanescense, Skin, Anastacia, Morisette.

A me piace come ampli. Ci tiri fuori bei suoni ed e' versatile.

GHIRA


MrGuitar®

unread,
Dec 17, 2004, 3:42:37 PM12/17/04
to

hum...direi che sono tutt'e due ambedue entrambe Inglesi?
;))

MrG

MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 5:26:12 AM12/18/04
to
MadeT wrote:
>>Ho gia' degli ampli egregi per i suoni di tipo vintage....mi incurioscisce
>>qualcosa per suoni....come dire....piu' moderni.
>
>
> Pino Engl sorride felice e spalanca a Dino la porta del meraviglioso mondo
> giggi.
> :)

Pafe', il mondo giggi non mi piace. Pino Engl e i suoi prodotti, a
pelle, non mi stanno simpatici (non ne ho mai provato uno). Non
prenderei mai un ampli buono SOLO per un genere....che non abbia una
seppur minima versatilita' o, meglio, adattabilita' visto che l'ampli
buono per tutto non esiste se non nelle ns. fantasie di chitarristi
perversi.
;)

MrG

z3r0

unread,
Dec 18, 2004, 7:23:34 AM12/18/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:8BTwd.533482$35.22...@news4.tin.it...
> MrG..

ora parte il flame...lo sai vero?


MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 7:37:21 AM12/18/04
to
z3r0 wrote:

>>Pafe', il mondo giggi non mi piace. Pino Engl e i suoi prodotti, a pelle,
>>non mi stanno simpatici (non ne ho mai provato uno). Non prenderei mai un
>>ampli buono SOLO per un genere....che non abbia una seppur minima
>>versatilita' o, meglio, adattabilita' visto che l'ampli buono per tutto
>>non esiste se non nelle ns. fantasie di chitarristi perversi.
>>;)
>>
>>MrG..
>
>
> ora parte il flame...lo sai vero?


oddio...che ho detto di male stavolta?

MrG

MadeT

unread,
Dec 18, 2004, 9:29:24 AM12/18/04
to
>Pafe', il mondo giggi non mi piace. Pino Engl e i suoi prodotti, a pelle,
>non mi stanno simpatici (non ne ho mai provato uno).

Allora ti consiglio di farti un giretto sul Sovereign di Cuggino o sulla
Powerball di Magic (se cell'ha ancora o_O), potrebbe aprirtisi un mondo :)

>Non prenderei mai un ampli buono SOLO per un genere....che non abbia una
>seppur minima versatilita' o, meglio, adattabilita' visto che l'ampli buono
>per tutto non esiste se non nelle ns. fantasie di chitarristi perversi.

Però se fosse un ampli buono solo per il blues si eh? >:D
Scherzo; cmq non è detto. La versatilità di un ampli alla fin fine sta,
paradossalmente, in quello che ci metti a monte, effetti, chitarra e
chitarrista compreso. Un ampli pensato per il blues può suonare molto più
jazzy di un ampli pensato per il jazz, se a monte ci metti un certo tipo di
effettistica, un certo tipo di chitarra (coi toni chiusi chiaramente :D ) e
un certo tipo di chitarrista, e così via per tutti i generi e per tutti gli
ampli.
E se ci pensi i problemi di "versatilità" che addossiamo agli ampli, molto
spesso dipendono dalla loro incompatibilità con tutto ciò che viene prima. A
me per esempio fa incazzare non poco il fatto che il classic 30, un ampli
pagato 950mila lire all'epoca, mi dia, con il Tubeman, una definizione sui
bassi praticamente nulla, mentre un amplificatorino boss da 10 watt che mi
hanno regalato insieme alla Yamaha (costo totale: 100mila lire) si dimostra
molto più cristallino da questo punto di vista, pur ovviamente con tutti i
suoi limiti.
E' tutta una questione di far sposare quello che viene prima dell'ampli con
l'ampli stesso. E secondo me, con le chitarre e l'effettistica che hai,
potresti trovare più di una sorpresa in un Engl ;)

straitouttahell

unread,
Dec 18, 2004, 9:49:41 AM12/18/04
to
On Sat, 18 Dec 2004 10:26:12 GMT, MrGuitar® <mrguita...@email.it>
wrote:

>l'ampli buono per tutto non esiste

Considerazioni in ordine sparso:

1) "l'ampli buono per tutto non esiste", ma la serie Mark della Mesa
gli si avvicina parecchio

2) "l'ampli buono per tutto non esiste", la strumentazione in genere
e' versatile tanto quanto il chitarrista che le usa.

3) "l'ampli buono per tutto non esiste", se ci si ostina a rimanere
ancorati alle valvole

:)

MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 10:40:51 AM12/18/04
to
MadeT wrote:
>>Pafe', il mondo giggi non mi piace. Pino Engl e i suoi prodotti, a pelle,
>>non mi stanno simpatici (non ne ho mai provato uno).
>
>
> Allora ti consiglio di farti un giretto sul Sovereign di Cuggino o sulla
> Powerball di Magic (se cell'ha ancora o_O), potrebbe aprirtisi un mondo :)

appena possibile sara' fatto

> Però se fosse un ampli buono solo per il blues si eh? >:D

assolutamente no! non amo il blues piu' di quanto ami altri generi
musicali. Penso di avere una mente molto aperta in fatto di gusti musicali.
Mi piace SRV tanto quanto mi piace Greg Howe o Andy Timmons o Scott
Henderson o Eric Johnson (giusto per rimanere in tema di chitarristi).
Ci sono delle cose che non mi piacciono, certo, ma in ogni caso non
ragiono necessariamente per generi, in tema di gusti. E poi io tendo
anche a cambiarli nel tempo. Magari una cosa che non mi piace oggi
potrebbe farmi impazzire fra un anno. Mi e' gia' accaduto.
Tengo anche a precisare, per rispetto di chi lo suona, che io il blues
non lo so suonare. E' uno degli stili piu' difficili da suonare in
assoluto, imho. Eppure teoricamente basterebbe usare 5-6 note ;))
E' che tante volte lo si usa strumentalmente per prendere in giro
amichevolmente alcuni frulli....ehm....amici tipo te ;)))

> Scherzo;

ah ecco ;))

> cmq non è detto. La versatilità di un ampli alla fin fine sta,
> paradossalmente, in quello che ci metti a monte, effetti,

alt! gia' qui le cose si complicano....certi ampli sono refrattari a
certi effetti (intendo OD e distorsori)...altri addirittura li valorizzano

> chitarra e
> chitarrista compreso.

sottolinerei questo passaggio....l'incidenza del manico (chitarrista) e'
straordinariamente alta e puo' sovvertire ogni previsione tecnica fatta
sulla carta, imho. E puo' contraddire tutto cio' che scrivo sotto.
Io, ad es., rimango sempre stupito di come Greg Howe ottenga il suono
dei suoi ultimi 2 dischi, solo con un Tube Screamer. Lo ha dichiarato
lui, eh. L'unica cosa che posso immaginare e' quel suono ce l'ha proprio
lui nelle mani.

> Un ampli pensato per il blues può suonare molto più
> jazzy di un ampli pensato per il jazz, se a monte ci metti un certo tipo di
> effettistica, un certo tipo di chitarra (coi toni chiusi chiaramente :D ) e
> un certo tipo di chitarrista, e così via per tutti i generi e per tutti gli
> ampli.

si...in linea generale concordo....pero' immagina di mettere una
semiacustica da jazz su un Peavey 5150

> E se ci pensi i problemi di "versatilità" che addossiamo agli ampli, molto
> spesso dipendono dalla loro incompatibilità con tutto ciò che viene prima. A
> me per esempio fa incazzare non poco il fatto che il classic 30, un ampli
> pagato 950mila lire all'epoca, mi dia, con il Tubeman, una definizione sui
> bassi praticamente nulla, mentre un amplificatorino boss da 10 watt che mi
> hanno regalato insieme alla Yamaha (costo totale: 100mila lire) si dimostra
> molto più cristallino da questo punto di vista, pur ovviamente con tutti i
> suoi limiti.
> E' tutta una questione di far sposare quello che viene prima dell'ampli con
> l'ampli stesso.

e' sicuramente anche così....ma dubito che un blueman o un jazzista
scelgano una Triple Rect (giusto per fare un esempio macroscopico). O
uno shredder il Bassman o il Polytone.

> E secondo me, con le chitarre e l'effettistica che hai,
> potresti trovare più di una sorpresa in un Engl ;)

ci posso credere ma nel mio caso c'e' un problema concreto: la Engl
appartiene a una fascia di prezzo medio alta. E sono io ad avere
problemi a spendere quelle cifre almeno se non sfoltisco un po'.
Chiedevo del Laney perche' avendomi colpito certi suoni e leggendo le
caratteristiche sulla carta sembra che come rapporto qualita' prezzo sia
quasi imbattibile. E cercavo conferme.


MrG

straitouttahell

unread,
Dec 18, 2004, 10:55:25 AM12/18/04
to
On Sat, 18 Dec 2004 15:40:51 GMT, MrGuitar® <mrguita...@email.it>
wrote:


>si...in linea generale concordo....pero' immagina di mettere una
>semiacustica da jazz su un Peavey 5150

Ted Nugent! °:D

MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 11:16:39 AM12/18/04
to
straitouttahell wrote:

no aspe', non 'mbriacamm 'e cart (cit.) ;))
Ted Nugent mica fa jazz?

MrG

straitouttahell

unread,
Dec 18, 2004, 2:01:11 PM12/18/04
to
MrGuitar® ha scritto:

> >>si...in linea generale concordo....pero' immagina di mettere una
> >>semiacustica da jazz su un Peavey 5150
> >
> >
> > Ted Nugent! °:D

> no aspe', non 'mbriacamm 'e cart (cit.) ;))
> Ted Nugent mica fa jazz?

Guardalo
http://www.tnugent.com/

Secondo te uno con una faccia cosi' suona jazz?
:)


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


BrownSound

unread,
Dec 18, 2004, 2:30:00 PM12/18/04
to

"straitouttahell" <matita...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:4og8s05fsjs5al7dv...@4ax.com...

guarda che "l'ampli buono per tutto non esiste", è solo una frase buttata
li tanto per non generare le solite polemiche, ma lo sappiamo benissimo
tutti che esiste: è valvolare, monocanale, senza reverbero e si trova usato
con 5/600 euro...

BS

MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 3:46:42 PM12/18/04
to
straitouttahell wrote:

>>no aspe', non 'mbriacamm 'e cart (cit.) ;))
>>Ted Nugent mica fa jazz?
>
>
> Guardalo
> http://www.tnugent.com/
>
> Secondo te uno con una faccia cosi' suona jazz?
> :)

azz...ma se e' uguale uguale a Domingo
;)))


MrG

MrGuitar®

unread,
Dec 18, 2004, 3:45:58 PM12/18/04
to
BrownSound wrote:

> guarda che "l'ampli buono per tutto non esiste", è solo una frase buttata
> li tanto per non generare le solite polemiche, ma lo sappiamo benissimo
> tutti che esiste: è valvolare, monocanale, senza reverbero e si trova usato
> con 5/600 euro...

azz...che culo! ne ho 2, posso fare tutto tutto.
;))

MrG

BrownSound

unread,
Dec 18, 2004, 3:51:31 PM12/18/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:aG0xd.536090$35.22...@news4.tin.it...

infatti, per quello ne hai due: per fare tutto e tutto tutto
e il contrario di tutto:)


Domingo

unread,
Dec 18, 2004, 4:30:16 PM12/18/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:SG0xd.536091$35.22...@news4.tin.it...

Considerazioni in ordine sparso in coda al 3d:

1) le chitarre semiacustiche non sono propriamente "da jazz", negli
anni 50 le usavano tutti, dai jazzisti ai rockers ai countrymen (Chuck
Berry, Duane Eddy, Hank Garland) poi ad usarle, tranne le eccezioni
che sappiamo (Steve Howe e Ted Nugent in primis), sono rimasti
praticamente solo i jazzisti e i musicisti country, fa eccezione anche
Raf che ogni tanto si presenta sul palco del festivalbar con una
splendida archtop sunburst (ultimamente anche Zucchero però);

2) i toni chiusi non sono una regola fissa dei chitarristi jazz, è un
espediente che una schiera di chitarristi ha cominciato ad utilizzare
dagli anni 60 in poi per imitare il suono di Wes Montgomery, in ogni
caso prima e dopo di lui ci sono stati e continuano ad esserci decine
di chitarristi jazz con il suono molto chiaro (Grant Green, John
Abercrombie ecc.);

3) che si possa suonare jazz con una Stratocaster o si possa fare Nu
Metal col Polytone sono affermazioni vere ma non tutto ciò che è
possibile è necessariamente consigliabile;

4) io sono molto più carino di Ted Nugent.

Rev. Cleophus James

unread,
Dec 18, 2004, 7:44:40 PM12/18/04
to
"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:7cYwd.308081$b5.14...@news3.tin.it...

> Tengo anche a precisare, per rispetto di chi lo suona, che io il blues
> non lo so suonare. E' uno degli stili piu' difficili da suonare in
> assoluto, imho. Eppure teoricamente basterebbe usare 5-6 note ;))

Sante parole....
:-)

--
Rev. Cleophus James
parrocchia di Triple Rock, Ilinois
«TU HAI VISTO LA LUCE!!!» (cit.)
ziobran...@libero.it - ICQ # 71785806

Borgiaz

unread,
Dec 19, 2004, 9:26:51 AM12/19/04
to
n
>> i celestion. La cassa che la Laney propone ha i Vintage 30.
.. ma 'ndo sta sta laney con i V30?
BoŽgiaz

MadeT

unread,
Dec 19, 2004, 12:10:16 PM12/19/04
to
>Tengo anche a precisare, per rispetto di chi lo suona, che io il blues non
>lo so suonare. E' uno degli stili piu' difficili da suonare in assoluto,
>imho.

Nono, aspetta: è difficile da suonare a un certo livello, quello di
Henderson per capirci. Il problema è che già con Scott cè molto più del
classico standard blues. Ma non mi addentro perchè poi si finisce troppo
lontano. Il punto è che suonare a un certo livello è difficile in TUTTI i
generi. MA (cè sempre un "ma" :) ) ci sono generi che richiedono una
preparazione maggiore anche solo per suonare i fondamenti. E' più facile
suonare una progressione standard 12 bar, oppure Donna Lee? Eppure entrambe
rappresentano le basi dei corrispettivi generi (blues e jazz).

>E' che tante volte lo si usa strumentalmente per prendere in giro
>amichevolmente alcuni frulli....ehm....amici tipo te ;)))

Ma nooo, se lo ammetti non vale! Il bello del reciproco sfottò è la
presunzione di ignoranza del fatto che si tratti appunto di una presa in
giro strumentalizzata. Ora che lo so non posso più incazzarmici ;P

>alt! gia' qui le cose si complicano....certi ampli sono refrattari a certi
>effetti (intendo OD e distorsori)...altri addirittura li valorizzano

Appunto! La versatilità sta nello sposarsi con il maggior numero di
effetti/chitarre/chitarristi possibile :)

>Io, ad es., rimango sempre stupito di come Greg Howe ottenga il suono dei
>suoi ultimi 2 dischi, solo con un Tube Screamer. Lo ha dichiarato lui, eh.
>L'unica cosa che posso immaginare e' quel suono ce l'ha proprio lui nelle
>mani.

Quoto.

>pero' immagina di mettere una semiacustica da jazz su un Peavey 5150

O una Les Paul su una Triple Rectifier...posso portarti almeno un esempio di
chitarrista professionista che lo fa, e ha un suono superlativo o_O

>Chiedevo del Laney perche' avendomi colpito certi suoni e leggendo le
>caratteristiche sulla carta sembra che come rapporto qualita' prezzo sia
>quasi imbattibile. E cercavo conferme.

Io ho sentito per più di un anno il Laney VC50 dell'altro chitarrista del
mio ex gruppo, e su crunch e puliti devo dire che era davvero molto buono.
E' vero però anche quello che han detto sopra: è una bestia fin troppo
delicata, il chitarrista in questione la portava in riparazione un mese si e
l'altro pure °:/

Buonoz

unread,
Dec 19, 2004, 3:50:29 PM12/19/04
to

"BrownSound" <brown...@brownsownd.it> ha scritto nel messaggio
news:nL0xd.308944$b5.14...@news3.tin.it...

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:aG0xd.536090$35.22...@news4.tin.it...

> guarda che "l'ampli buono per tutto non esiste", è solo una frase buttata

> li tanto per non generare le solite polemiche, ma lo sappiamo benissimo
> tutti che esiste: è valvolare, monocanale, senza reverbero e si trova
> usato con 5/600 euro...

> azz...che culo! ne ho 2, posso fare tutto tutto.
> ;))
> MrG

> infatti, per quello ne hai due: per fare tutto e tutto tutto
> e il contrario di tutto:)

Io ne ho uno rosso: va bene lo stesso?
:)


MrGuitar®

unread,
Dec 19, 2004, 4:33:19 PM12/19/04
to
Buonoz wrote:

>>guarda che "l'ampli buono per tutto non esiste", č solo una frase buttata

>>li tanto per non generare le solite polemiche, ma lo sappiamo benissimo

>>tutti che esiste: č valvolare, monocanale, senza reverbero e si trova

>>usato con 5/600 euro...
>
>
>>azz...che culo! ne ho 2, posso fare tutto tutto.
>>;))
>>MrG
>
>
>>infatti, per quello ne hai due: per fare tutto e tutto tutto
>>e il contrario di tutto:)
>
>
> Io ne ho uno rosso: va bene lo stesso?
> :)

Giggě, qualunque cosa hai tu, va bene sempre ;))


MrG

P.S. hum...rosso...hum...parliamo di ampli, vero? ;)))

Rev. Cleophus James

unread,
Dec 19, 2004, 9:05:29 PM12/19/04
to
"MadeT" <ma...@despammed.com> ha scritto nel messaggio
news:YBixd.311184$b5.15...@news3.tin.it...

> >Tengo anche a precisare, per rispetto di chi lo suona, che io il blues
non
> >lo so suonare. E' uno degli stili piu' difficili da suonare in assoluto,
> >imho.
>
> Nono, aspetta: è difficile da suonare a un certo livello, quello di
> Henderson per capirci. Il problema è che già con Scott cè molto più del
> classico standard blues. Ma non mi addentro perchè poi si finisce troppo
> lontano. Il punto è che suonare a un certo livello è difficile in TUTTI i
> generi. MA (cè sempre un "ma" :) ) ci sono generi che richiedono una
> preparazione maggiore anche solo per suonare i fondamenti. E' più facile
> suonare una progressione standard 12 bar, oppure Donna Lee? Eppure
entrambe
> rappresentano le basi dei corrispettivi generi (blues e jazz).

Hai capito proprio tutto.... :-P
Il problema è proprio il contrario, e cioè che Scott Henderson il blues non
lo sa suonare! Nel senso che è un bravissimo chitarrista, ma non ha nulla
dell' "anima blues", non sa trasmettere le sensazioni che i vecchi standard
sanno trasmettere...
Ribadisco: è un grandissimo e trasmette ALTRE sensazioni, ma non è blues.

aleZ

unread,
Dec 20, 2004, 7:08:55 AM12/20/04
to
"Buonoz" <buono...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:pQlxd.30594$Lg7.1...@twister1.libero.it...


> Io ne ho uno rosso: va bene lo stesso?
> :)


io ne ho uno arancione...può andare pure lui?

°:|


MadeT

unread,
Dec 20, 2004, 9:01:01 AM12/20/04
to
>Il problema č proprio il contrario, e cioč che Scott Henderson il blues non
>lo sa suonare! Nel senso che č un bravissimo chitarrista, ma non ha nulla

>dell' "anima blues", non sa trasmettere le sensazioni che i vecchi standard
>sanno trasmettere...

Cioč? Non cicca i bending?
^_^

MadeT

P.S: a me i vecchi standard non trasmettono un cazzo. Occhio a non
generalizzare troppo ;)

MrGuitar®

unread,
Dec 20, 2004, 9:19:49 AM12/20/04
to
MadeT wrote:

>>Tengo anche a precisare, per rispetto di chi lo suona, che io il blues non
>>lo so suonare. E' uno degli stili piu' difficili da suonare in assoluto,
>>imho.
>
>
> Nono, aspetta: è difficile da suonare a un certo livello, quello di
> Henderson per capirci. Il problema è che già con Scott cè molto più del
> classico standard blues.

ecco...io non mi riferivo a questo tipo di blues. Mi riferivo proprio a
quello piu' classico e che, sulla carta, potrebbe essere alla portata di
tutti. Pero' ti invito a provare a suonarlo e poi capirai cosa intendevo
dire.
Scott Henderson, ad onor del vero, ha sempre dichiarato che il suo non
e' blues ma al massimo musica *bluesy*.
Premetto che io non amo in maniera particolare il Blues tradizionale per
cui tutto cio' che dico non e' per difendere una mia causa o per tirare
l'acqua a qualche mulino di mia proprieta'. Cerco di essre obiettivo
basandomi sulla mia esperienza e su quella delle persone con cui ho
avuto modo di confrontarmi nel tempo.
Io amo molto il *bluesy* di Scott Henderson e le sue contaminazioni. Ma
per suonare in quel modo bisogna cmq conoscere il linguaggio blues, non
ci sta niente da fare.

> Il punto è che suonare a un certo livello è difficile in TUTTI i
> generi.

questo e' vero

> MA (cè sempre un "ma" :) ) ci sono generi che richiedono una
> preparazione maggiore anche solo per suonare i fondamenti. E' più facile
> suonare una progressione standard 12 bar, oppure Donna Lee? Eppure entrambe
> rappresentano le basi dei corrispettivi generi (blues e jazz).

Hehehehe....e qui casca l'asino. Credo che questo sia un equivoco
storico. Provo a dire il mio punto di vista:
se analizzi la cosa solo dal punto di vista teorico, cioe' sulla carta,
e' come dici tu. Oggettivamente e' piu' complicato suonare su Donna Lee
perche' probabilmente questo implica una certa preparazione armonica
(quindi parliamo di teoria, ad es.) e anche tecnica, che per suonare un
blues classico non dovrebbe essere così necessaria. Ma le difficolta'
del Blues vanno ricercate altrove.
Infatti, poi, quando lo vai a suonare ti accorgi che le difficolta' sono
molto piu' grandi di quanto sembri. E viene fuori l'altro
aspetto....cioe', non solo preparazione tecnica o teorica ma....come
dire....conoscenza vera del linguaggio e di tutta una serie di cose
*proprie* di quel dato genere (SIA CHIARO: io sto parlando del blues in
questo post ma il discorso vale per tutti i generi, IMHO....cmq spiego
meglio sotto).
Giustamente si diceva che tutti i generi sono difficili da suonare.
Ognuno ha le sue difficolta'. E siamo d'accordo. L'equivoco
diffusissimo, IMHO, quando si parla di blues, e' dato dal fatto che il
Blues si puo' suonare su 3 accordi usando 6 note. E tutti gli stupidi
pensano che sia facile. Invece non lo e'. Non lo e' per niente. Onde
evitare di scatenare flames, evito di fare una lista di chitarristi
(moooooolto famosi) che si sono pubblicamente cimentati nel blues,
raccogliendo delle figure di merda, IMHO (e sono 3), clamorose.
In altre parole, le difficolta' dei jazzisti o degli shredder (giusto
per fare 2 esempi di 2 categorie di musicisti piuttosto lontane) sono
piuttosto evidenti ad occhio nudo. Chiunque puo' vederle.
Lo stesso occhio nudo, pero', non vede quelle del Blues e allora si
dicono un mare di stronzate.
Ad esempio, se senti suonare Greg Howe, ti accorgi subito di quanto sia
difficile suonare come lui. Se senti BB King pensi (non tu, generalizzo)
che sia come fare una pisciata. E qui sono castati in molti. Ma proprio
tanti. Probabilmente servono altre caratteristiche differenti dalla
tecnica esasperata o dalla conoscenza superapprofondita della teoria.
Cioe'....di queste 2 cose magari ne serve meno ma forse servono altre cose.
Percio' dico: proviamo a suonarlo il blues e poi capiamo. Io ci ho
provato e ho scoperto essere molto ma molto piu' difficile di quanto non
appaia ad occhio nudo.
Sto scrivendo di corsa, spero di essermi spiegato chiaramente. Non
vorrei aver dato l'impressione di fare polemica perche' non era nelle
mie intenzioni. Sto solo esponendo un mio punto di vista.

>>E' che tante volte lo si usa strumentalmente per prendere in giro
>>amichevolmente alcuni frulli....ehm....amici tipo te ;)))
>
>
> Ma nooo, se lo ammetti non vale! Il bello del reciproco sfottò è la
> presunzione di ignoranza del fatto che si tratti appunto di una presa in
> giro strumentalizzata. Ora che lo so non posso più incazzarmici ;P

hehehe....piu' tempo passa e meno ti incazzeresti cmq per certe cose. La
tua mente si sta gia' aprendo da parecchio (guarda che ti sto facendo un
complimento) per come ti ho conosciuto. Qualche volta in maniera meno
consapevole ma sta accadendo. Lo vedo perche' e' accaduto anche a
me....e dopo che ti e' accaduta una cosa, se la vedi su un altra
persona, la riconosci subito.

>>pero' immagina di mettere una semiacustica da jazz su un Peavey 5150
>
>
> O una Les Paul su una Triple Rectifier

mi sembra meno *blasfemo* come accoppiamento ;))))

> ...posso portarti almeno un esempio di
> chitarrista professionista che lo fa, e ha un suono superlativo o_O

sisi....volevo dire: un jazzista ce lo vedi attaccato a un 5150?

> Io ho sentito per più di un anno il Laney VC50 dell'altro chitarrista del
> mio ex gruppo, e su crunch e puliti devo dire che era davvero molto buono.
> E' vero però anche quello che han detto sopra: è una bestia fin troppo
> delicata, il chitarrista in questione la portava in riparazione un mese si e
> l'altro pure °:/

questo lo credo tranquillamente. Per avere quei prezzi così competitivi
devono sicuramente usare prodotti non di primissima qualita'. Ed e'
percio' possibile che si presenti questo problema con una certa frequenza.


MrG


MadeT

unread,
Dec 20, 2004, 10:35:28 AM12/20/04
to
>ecco...io non mi riferivo a questo tipo di blues. Mi riferivo proprio a
>quello piu' classico e che, sulla carta, potrebbe essere alla portata di
>tutti. Pero' ti invito a provare a suonarlo e poi capirai cosa intendevo
>dire.

No aspè Dino, io ne facevo una questione meramente esecutiva. Il campo della
creatività ho preferito non tirarlo in mezzo perchè altrimenti sarebbe stata
un'analisi troppo di parte. Non posso farci niente: a me sembra che le frasi
dei bluesman più blasonati si assomiglino tutte.
E per dimostrarti la mia buona fede ti racconto quanto segue: circa un paio
di settimane fa, cè stato su #funboard l'ennesimo flame su SRV O:) (giuro
che stavolta non son stato io a scatenarlo, anzi me ne son pure uscito per
non alimentarlo). Alla fine, esasperato e incuriosito, ho deciso di
scaricarmi una trentina di pezzi del suddetto, presi da vari album (in modo
da farmi una panoramica completa), ripromettendomi di ascoltarli nei giorni
a venire in maniera imparziale, senza pregiudizi, come avessi appena
comprato un cd qualsiasi dal negozio sotto casa senza sapere di che si
tratta. Dopo averli riascoltati tutti per 3-4 volte, le cose che mi son
rimaste più impresse son state queste:
- per la prima volta ho sentito dei brani in cui l'assolo lo fa IL CANTANTE,
mentre tutto il pezzo si incentra su un solismo chitarristico che dura l'80%
del pezzo e che a volte si protrae per più di 6 minuti buoni (adesso salterà
fuori qualcuno a farmi il paragone con i Drim Ziater: lo blocco subito
dicendo che, nei loro pezzi, le digressioni strumentali coinvolgono TUTTI i
musicisti del gruppo);
- i bending perennemente fuori: e si che mi era stato decantato il tocco del
chitarrista in questione.
- le idee: sempre le stesse, cambiate ogni tanto di mezza virgola.

Insomma puoi capire la delusione. Fino ad allora mi ero limitato all'
ascolto dei brani più famosi. Ma dopo essermi fatto una panoramica un pò più
completa, il giudizio rimane lo stesso. E secondo me non vale neanche troppo
la considerazione che "non ti emoziona, allora vai a cercare i difetti",
perchè l'analisi critica va separata dalle emozioni: e infatti ci sono molti
artisti che mi emozionano ma non mi sognerei mai di negare che hanno dei
limiti evidenti.

>Hehehehe....e qui casca l'asino.

HI-HOOOOOOOOoooooo*splat*
:|

>E viene fuori l'altro
>aspetto....cioe', non solo preparazione tecnica o teorica ma....come
>dire....conoscenza vera del linguaggio e di tutta una serie di cose
>*proprie* di quel dato genere (SIA CHIARO: io sto parlando del blues in
>questo post ma il discorso vale per tutti i generi, IMHO....cmq spiego
>meglio sotto).

Mah, vedi Dino, la mia impressione è che nel blues, a differenza di altri
generi, ci sia un *salto* unico da fare. Mi spiego meglio. Nel rock/blues,
rock e hard/rock, (come modo di suonare, come inventiva etc..) possiamo
avere il chitarrista appena sufficiente (Slash), quello bravo (Blackmore,
Rhoads etc..), quello innovatore (Van Halen), quello mostruoso (Bettencourt)
e così via...
Nel blues hai: il chitarrista blues (*troppi*) e l'ex chitarrista blues
(parlavamo di Henderson no?). Il primo si rifà a una tradizione decennale,
suona in un certo modo, usa le stesse frasi (sue o di altri, non fa
differenza), è figlio di una certa tradizione, etc...
Il secondo invece è un chitarrista a forti radici blues, ma che ha deciso di
portare quel modo di suonare verso altre direzioni. E' questo il tipo di
artisti che ammiro: tutta gente che ha avuto il coraggio di portare un certo
modo di suonare fuori dai suoi contesti abituali. Henderson l'abbiamo detto,
Eric Johnson è evidente, ma anche, per dire, i chitarristi dei Maiden hanno
un modo di suonare mooooolto blues, così come John Norum, Joe Satriani e
Kirk Hammet.
La differenza è tutta nel contesto. Secondo me ci vogliono più palle a
suonare in un certo modo al di fuori del suo habitat naturale, che non a
crogiolarsi in una gabbia (anzi, 12 gabbie :)) ) costruita decenni fa. Tu
però mi dici che è difficile anche solo suonar il blues classico, perchè ci
vuole inventiva. Il problema è che io quest'inventiva non la vedo! Mi sembra
appunto che ci siano due tipologie di chitarristi blues: la prima si è
arresa alla tradizione e continua a suonare in un certo modo, la seconda
cerca invece di rinnovare quel modo di suonare, ma per riuscirci deve per
forza di cose spostare l'ambito.

>Ma proprio tanti. Probabilmente servono altre caratteristiche differenti
>dalla
>tecnica esasperata o dalla conoscenza superapprofondita della teoria.

Mmm... adesso dirò qualcosa che ti farà incazare un pò :)
Per come la vedo io, il più tipico dei bluesman non è molto diverso dal più
tipico degli shredders (e per "tipico" intendo l'accezione negativa).
Entrambi amano suonarsi addosso. Lo SRV di Crossfire non è molto diverso dal
Petrucci di Train of Thoughts. Entrambi sparano note a raffica senza un
minimo comun denominatore (beh, magari Petrucci ne spara di più, lol), così,
per il puro gusto di imbracciare lo strumento e suonarsi addosso senza alcun
senso. Però siccome Petrucci lo fa meglio, allora è freddo, non ha anima,
etc... (e stai tranquillo che non parlo per idolatria, sono in un periodo di
rigetto totale verso i DT).
Queste son le opinioni che mi son fatto. E il giorno in cui dovessi far
musica mia (spero di arrivarci prima o poi, non è forse il sogno di tutti
noi?) non andrò di certo ad ingabbiarmi in un 12 bar, o in una progressione
di Malmsteen, o in uno standard jazz. Al massimo mi auguro che sia un
insieme di tutte queste cose, e altro ancora.
;)

MrGuitar®

unread,
Dec 20, 2004, 11:48:34 AM12/20/04
to
MadeT wrote:

> Secondo me ci vogliono piů palle a

> suonare in un certo modo al di fuori del suo habitat naturale, che non a
> crogiolarsi in una gabbia (anzi, 12 gabbie :)) ) costruita decenni fa.

sai cosa non mi piace? il fatto che bisogna sempre mettere tutto sul
piano agonistico...tipo gara: *ci vogliono + palle a fare questo che
quello*....io purtroppo o per fortuna non la vedo cosě. Secondo me ci
vogliono gia' le palle per alzarsi la mattina ed affrontare una nuova
giornata.
Io apprezzo l'onesta'. Se tu suoni in maniera onesta io ti stimo,
qualunque cosa tu suoni. Per me non e' importante se suoni su 12, 16 o
1.000 battute. Non mi piacciono le schematizzazioni di questo tipo. Se
ascolto un pezzo, non conto le battute...lo ascolto e mi faccio
trascinare. Se mi trascina mi piace, senno' no. E se non piace a me non
vuol dire niente perche' io non sono nessuno. Cioe', il fatto che mi
piaccia o meno non ha nulla a che fare con la qualita'.

> Tu
> perň mi dici che č difficile anche solo suonar il blues classico, perchč ci
> vuole inventiva.

in realta' non ho detto questo, se rileggi bene. Io dico solo che ci
sono delle cose (si, sono stato vago e ho parlato di *cose*) che non
immagini fino a che non imbracci la chitarra e provi a suonare un blues.
E che secondo me il Blues, se lo si guarda dalla prospettiva che si
muove solo su 3 accordi, per dodici misure e che per improvvisare basta
usare solo 6 note, sembra una cazzata. E invece, secondo me, non lo e'.
Se vogliamo parlare di inventiva, ti dico che illustri chitarristi
sostengono che e' molto piu' difficile suonare cose sensate su un pezzo
modale di un solo accordo o 2 al max, che su una sequenza di accordi
anche complicata....eppure molti penserebbero il contrario.

> Il problema č che io quest'inventiva non la vedo!

io, sforzandomi di essere obiettivo, credo che ogni genere abbia un
proprio linguaggio. Chi non mastica quel genere e lo ascolta *dal di
fuori*, tende a sentire le cose sempre uguali. Approfondendo, poi, si
scoprono le sottigliezze. Questo credo capiti anche ad un jazzista che
ascolta gli shredder o a un rocker che ascolta il jazz ecc. ecc.
....tanto pre fare degli esempi.
Se tu guardi i cinesi, non ti sembrano tutti uguali? Sono una razza coi
tratti somatici molto lontani dai nostri e noi, osservando dal di fuori,
tendiamo a vedere tutto piatto. Tu dirai: che c'entra? secondo me
c'entra ;))

>>Ma proprio tanti. Probabilmente servono altre caratteristiche differenti
>>dalla
>>tecnica esasperata o dalla conoscenza superapprofondita della teoria.
>
>

> Mmm... adesso dirň qualcosa che ti farŕ incazare un pň :)

e perche' dovrebbe?

> Per come la vedo io, il piů tipico dei bluesman non č molto diverso dal piů

> tipico degli shredders (e per "tipico" intendo l'accezione negativa).

> Entrambi amano suonarsi addosso. Lo SRV di Crossfire non č molto diverso dal

> Petrucci di Train of Thoughts. Entrambi sparano note a raffica senza un

> minimo comun denominatore (beh, magari Petrucci ne spara di piů, lol), cosě,

> per il puro gusto di imbracciare lo strumento e suonarsi addosso senza alcun

> senso. Perň siccome Petrucci lo fa meglio, allora č freddo, non ha anima,

> etc... (e stai tranquillo che non parlo per idolatria, sono in un periodo di
> rigetto totale verso i DT).

non conosco bene Petrucci per poter dare un parere attendibile. Io credo
che entrambi, seppur con qualche caduta di stile occasionale che hanno
anche i grandi, se hanno il gran seguito di fans che hanno, sara'
senz'altro perche' la loro musica riesce a smuovere dentro qualcosa alle
persone. E questa e' sempre e cmq una cosa degna di rispetto.
Il problema, ai miei occhi, e' questo continuo cercare la guerra tra le
diverse fazioni. Nel caso specifico (ma e' solo uno dei molteplici
esempi possibili) Petrucciani (non il grande pianista) Vs Vaughiani.
Questo arroccarsi sulle proprie posizioni e le discussioni che spesso mi
sembrano fatte per partito preso e senza un briciolo di obiettivita'.
Ormai e' di moda per gli shredder dare addosso al blues cosě come per i
bluesman dare addosso allo shred. Io, se proprio devo prendere una
posizione, sono contro questo atteggiamento infantile e da perfetti
imbecilli. Personalmente stimo poco chi ha la mente chiusa.
A me piace la musica e non trovo assolutamente nulla di scandaloso se a
uno piacciono sia SRV che Petrucci contemporaneamente.
Saro' uno stupido idealista ma trovo bellissimo poter convivere
armoniosamente con chi ha gusti diversi dai miei e la pensa in maniera
diversa da me senza dover per forza scatenare la 3a guerra mondiale.


MrG


P.S. ho colto l'occasione per dire delle cose che penso, in generale.
Non sentirle riferite a te, eh.

Buonoz

unread,
Dec 20, 2004, 12:49:54 PM12/20/04
to

"MrGuitar®" <mrguita...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:zsmxd.312059$b5.15...@news3.tin.it...
Buonoz wrote:

> Io ne ho uno rosso: va bene lo stesso?
> :)

> Giggì, qualunque cosa hai tu, va bene sempre ;))

Eh eh eh
:p

> MrG
> P.S. hum...rosso...hum...parliamo di ampli, vero? ;)))

Eh, stamm' sott' Natal': almeno per ora, parlamm e amplificator'...penz'!!!
:)))


Buonoz

unread,
Dec 20, 2004, 12:56:20 PM12/20/04
to

"Rev. Cleophus James" <ziobran...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Jrqxd.30869$Lg7.1...@twister1.libero.it...

> Scott Henderson il blues non lo sa suonare!

Mi dissocio, come si dice, da questa considerazione: ho visto Scott 2 volte
dal vivo (non con i Tribal) e devo dire che quando va giu' di pentatoniche
e' impressionante. Sembra sentire SRV all' ennesima potenza, con il doppio
del sound e con le stesse, medesime sensazioni. In effetti suda un po' di
meno, ma ti assicuro che il blues ce l'ha dentro: parlo da grande fan di
Stevie Ray e da ascoltatore assiduo di tutto quello che si avvicina al
blues. Per non parlare quando poi, ha chiuso le due serate con Fire di
Hendrix: secondo me, quello li', puo' suonare quello che gli pare e sempre
bene. A mio parere.


MrGuitar®

unread,
Dec 20, 2004, 2:34:26 PM12/20/04
to


QUOTO.

MrG

0 new messages