ROBUSTEZZA:
Sembra molto resistente e ben costruita. Non è proprio un carrar-
mato come una FCB1010 perché ci sono sempre i potenziometri a cui stare
attenti, ma tutto sommato sembra destinata a sopportare bene i miei
live. Specie se finiscono come quello di sabato, poi magari vi racconto
:)
Ottima la scelta di porre una barra metallica in prossimità dell'LCD
per non farci andare il piede, dettaglio non da poco.
DESIGN:
Come linea, mi piace la scelta del nero. Per il resto è come
deve essere una pedaliera: piu' o meno un parallelepipedo con dei
pulsanti :D
INTERFACCIA:
Mi ha stupito in positivo. E' una delle pedaliere più
intuitive su cui abbia *mai* messo le mani. Ottima la scelta di piccole
scritte "memo" su alcuni tasti (tipo "Double click to edit" o roba
del genere). E' possibile capire come funziona il 90% delle cose senza
nessun bisogno del manuale, a meno di gravi ritardi cognitivi.
Le pagine di editing sono organizzate in maniera abbastanza razionale;
è possibile un megadisplay del patch corrente, utile per i live con
poca luce e per talpe miopi come il sottoscritto. L'unica pecca è che
compare la sigla del patch ("1D", "15B", "8A") e non il nome o parte
di esso.
BANCHI, PATCH, PEDALI E SWITCH:
I footswitch principali sono otto, quattro funzionano in modalità
"pedaliera" (ovvero sono assegnabili a qualsiasi parametro, oppure
spengono e accendono o switchano elementi della catena effetti), gli
altri quattro cambiano la patch nel banco (ABCD).
Mi pare di aver capito che c'è una modalità che simula 8 switch
modello "pedaliera", ma non ho ancora investigato come funzioni e
quanto sia comoda. Credo, ma posso sbagliarmi, che i 4 switch del
banco diventano switch del tipo "pedalino", non so poi come si cambi
il banco.
Altri due f.switch cambiano il banco, e degli ultimi due uno attiva la
modalità looper e l'altro fa da tap tempo/accordatore.
L'accordatore è abbastanza comodo da "leggere" a distanza, forse il
nome della nota poteva essere piu' grande.
I patch sono organizzati in banchi da 4 (ABCD). La cosa superlativa,
specie per me che ho tre gruppi con sound totalmente diversi, è la
possibilità di organizzarli in 8 "setlist", ovvero gruppi di banchi
indipendenti, in modo da "selezionare" una serie di patch a seconda
della situazione. Io ad esempio mi sono creato già tre setlist per
le tre band, in cui sto iniziando a impostare i vari suoni.
Per ogni set list sono disponibili 16 banchi, ergo 16*4=64 patch.
Alcuni, me compreso, hanno spesso considerato quattro patch per banco
una limitazione (con la FCB1010 era molto comodo avere DIECI patch
a disposizione via MIDI). Tuttavia la modalità "pedalboard" e la
personalizzazione degli switch può rendere molti patch singoli vera-
mente "multifunzionali". Nella prova di oggi ho utilizzato un
*singolo* patch per ottenere tre suoni differenti, con la possibilità
di switchare tra due modelli di ampli differenti, e attivare/disat-
tivare compressione e overdrive, e tanto mi basta per quella band...
un *singolo* patch. Figata.
C'è un pedale di espressione con un toe switch che può funzionare in
due modalità (EXP1, EXP2) assegnabili a due parametri differenti
(es, wah e volume).
L'azione del pedale è molto fluida e comoda, e sembra abbastanza
grande per poggiare comodamente il piede.
Come nel mio PODxt ci sono poi dei potenziometri studiati apposi-
tamente per editare velocemente la sezione "ampli" (Drive, Bass,
Medi, Treble, Presenze, Volume) e un Master volume.
CONNESSIONI:
C'è di tutto. USB, Variax, Jack, XLR. C'è la possibilità con degli
switch anche di fare un ground lift, o di abbassare l'output di pickup
particolarmente caldi.
FLESSIBILITA':
Molti scrivono che X3 fosse molto piu' flessibile. Non avendo mai
usato il POD in questione, non saprei.
In ogni caso la catena è molto personalizzabile, e ogni elemento
può essere messo in qualsiasi posizione con qualche limitazione.
La catena è studiata per presentare [anche] due percorsi paralleli.
Questo permette di sommare due amp, magari pannandoli in stereo,
oppure di fare due catene effetti totalmente indipendenti, e switcharle
in blocco con uno dei footswitch.
LOOPER:
Usato poco, credo permetta circa 24/48 secondi a seconda della modalità
(normal e half speed).
MOLTO carina l'opportunità di avere il looper anche in "pre" oltre che
in "post" catena: così diventa possibile registrare una frase e poi
spippolare con il suono loopandola, senza la necessità di risuonarla
in continuazione.
SUONO:
Qui dovrebbe cascare l'asino.
In ogni caso sarò breve: i suoni mi sembrano una F I G A T A e no, non
si sente il digitale a mio parere.
Tenete conto che si tratta di una prima impressione e che dovrò fare
ancora miliardi di prove e tentativi, quindi vi saprò dare un parere
più completo solo piu' in là, accontentatevi :)
La cosa bella è che con moltissime pedaliere ho dovuto perdere SECOLI
per ottenere dei suoni carini, cremosi, bilanciati, che siedano bene
in un mix. Con l'HD500 ho avuto si e no *mezz'ora* di tempo per capire
come funge e programmare una patch e già il suono che avevo oggi in
sala prove, programmato di fretta e su un ampli dimmerda, era più che
gradevole.
Se qualcuno "sentirà il digitale" sono pronto a mettere in dubbio il
mio orecchio; ma trovo che spesso ci sia un pregiudizio (piu' o meno
giustificato) e che spesso la gente o programma molto male le patch op-
pure non si rende conto che una simulazione non *deve* suonare come
un ampli perché deve simulare anche lo stadio della ripresa microfonica.
Anyway.
La "pasta" sonora degli ampli simulati mi piace. FINALMENTE degli ampli
hi-gain che mi sembrano corposi, e degli ampli puliti da cui esce la
"crema"... e sono suoni ottenuti in poco tempo e dalle mie mani che
in fondo non sono tra le più esperte.
Ho ottenuto subito suono mille volte piu' interessanti di quelli che sto
cesellando sul PODxt da mesi (e cesellati a volte con EQ estreme...
tenete conto che non ho ancora usato UN equalizzatore sull'HD500...)
Sembrano tagliare il mix molto bene, ma per un parere definitivo devo
provare il tutto con le band hardrock e metal, dove c'è davvero tanto,
tanto, tanto, tanto casino :)))
Una delle cose che era piu' lodata sui forum, e che sottoscrivo, è la
sensibilità a tocco e dinamiche: l'attacco sulle note è convincente,
la chitarra sembra molto "morbida" da suonare.
Interessante la presenza di simulazioni in due salse: completa e "PRE",
le seconde pensate e tarate per il collegamento diretto ad un ampli
invece che a un mixer (o scheda audio).
Devo ancora provare TANTE cose, ad esempio la resa sul mio Mesa Boogie,
ma il fatto che da un Marshall del cazzo io abbia tirato dei suoni più
che dignitosi già entro i primi 15 minuti di prova mi fa ben sperare.
Idem dicasi per gli effetti. Non sono tamarri, mi sembrano di ottima
qualità e concezione, per chi fosse interessato c'è anche un harmonizer
intelligente (imposti scala, intervallo e tonalità) con un tracking
tutto sommato dignitoso.
Rispetto al PODxt mi sembrano migliorati i compressori, che davvero mi
facevano cagare oltre ogni dire.
Era il punto debole.
Ho avuto X3. In diretta era valido ma con l'ampli no.
Un mio amico lo usa tutt'ora; niente ampli ma due belle spie davanti.
Io senza un ampli dietro non ci so stare.
> Devo ancora provare TANTE cose, ad esempio la resa sul mio Mesa Boogie,
> ma il fatto che da un Marshall del cazzo io abbia tirato dei suoni più
> che dignitosi già entro i primi 15 minuti di prova mi fa ben sperare.
Quindi sei entrato nell'input di un ampli marshall, quale?
> Idem dicasi per gli effetti. Non sono tamarri, mi sembrano di ottima
> qualità e concezione, per chi fosse interessato c'è anche un harmonizer
> intelligente (imposti scala, intervallo e tonalità) con un tracking
> tutto sommato dignitoso.
Ottimo e grazie.
Per la cronaca io sto attualmente usando una GT-10 boss,
ottimo coltellino svizzero.
K
Idem per l'XT. Decente in diretta, ma l'ho molto ridimensionato :)
Sull'ampli invece è una pena infinita trovare un suono equilibrato.
Il mio scopo è togliermi definitivamente gli ampli dalle palle. Per
motivi di comodità, spostamento, spesa, e di salute :)
>> Devo ancora provare TANTE cose, ad esempio la resa sul mio Mesa Boogie,
>> ma il fatto che da un Marshall del cazzo io abbia tirato dei suoni più
>> che dignitosi già entro i primi 15 minuti di prova mi fa ben sperare.
> Quindi sei entrato nell'input di un ampli marshall, quale?
Nel return del loop effetti.
>> Idem dicasi per gli effetti. Non sono tamarri, mi sembrano di ottima
>> qualità e concezione, per chi fosse interessato c'è anche un harmonizer
>> intelligente (imposti scala, intervallo e tonalità) con un tracking
>> tutto sommato dignitoso.
> Ottimo e grazie.
Nada :)
> Per la cronaca io sto attualmente usando una GT-10 boss,
> ottimo coltellino svizzero.
Ho usato per molto tempo la GT-6. E nel PODxt mi mancava proprio la ver-
satilità di quel piccolo gioiellino, benché datato.
P.S. GAS. Maledetto :p
--
*Erik*
In ascolto:
- Porcupine Tree / Deadwing
- Porcupine Tree / Fear of a blank planet
- King Diamond / The puppet master
"Domanda consiglio a chi ben si corregge." [Leonardo Da Vinci]
Volevi sapere tutto no?
> P.S. GAS. Maledetto :p
Cmq ho fatto finalmente il secondo test, ovvero POD+Mesa, e ti confermo
che i suoni mi sembrano effettivamente pi� "organici" e presenti.
Provate sempre eh, non sono un guru del tono e magari potreste
avere impressioni differenti della mia.
Perň ora il mio Mesa, con la simulazione Mesa come pre, suona piů Mesa
di quando era solo Mesa, ecco.
E sto tirando fuori un buon suono Angus Young da un Mesa, impresa che ho
sempre trovato ostica col vecchio POD...
In ogni caso la come dicevo a eleftrik, la resa sugli ampli mi pare
parimenti buona, ma i risultati migliori si hanno su impianto :)
> In ogni caso la come dicevo a eleftrik, la resa sugli ampli mi pare
> parimenti buona, ma i risultati migliori si hanno su impianto :)
Che ve ne pare di questo
http://www.youtube.com/watch?v=Ay8jiYWcCg8
qualcuno conosce queste casse TECH 21??? in italia se ne trovano poche xň!!!
ok, la gas e' ai massimi storici...pero' domanda: avendo guitar rig 4
e non dovendo fare serate, come suoni si possono comparare guitar rig
4 e il tuo pod?
grazie
(PS: magari per facilitare gli altri fai un [cut] su post così lunghi :) )
Ho sempre preferito GR4 su tutto, anche se devo dire che stavolta alcune
simulazioni del POD mi sembrano migliori.
Rimanendo però GR4 un prodotto *ottimo*, se non hai esigenze live ti
direi che puoi rimanere tranquillamente con GR4, una pedaliera come
questa è un acquisto davvero inutile :)
Di sicuro poi GR4 ha il vantaggio di una flessibilità di routing INFINITA,
che una pedaliera non potrà mai avere.
perdonatemi..
> Ho sempre preferito GR4 su tutto, anche se devo dire che stavolta alcune
> simulazioni del POD mi sembrano migliori.
> Rimanendo per GR4 un prodotto *ottimo*, se non hai esigenze live ti
> direi che puoi rimanere tranquillamente con GR4, una pedaliera come
> questa un acquisto davvero inutile :)
> Di sicuro poi GR4 ha il vantaggio di una flessibilit di routing INFINITA,
> che una pedaliera non potr mai avere.
bene...grazie!! direi gas azzerata per me..sentiamo altri responsi :D
saluti
> > Di sicuro poi GR4 ha il vantaggio di una flessibilit di routing INFINITA,
> > che una pedaliera non potr mai avere.
>
> bene...grazie!! direi gas azzerata per me..sentiamo altri responsi :D
In compenso ora la mia GAS dissennata per un'interfaccia tipo Guitar
Rig Mobile e' ai massimi storici!
Paolo
Beh sì. La riposta dei suoni è molto "viva" sul POD e ci ottengo subito
suoni piu' convincenti, sottolineo, anche se non su tutte le sim.
E' che una Hd500 viene, ora, tra i 500-540€, mi pare una spesa inutile
per avere poco in piu' di quello che già hai con GR4.
Ovviamente poi GR4 (e quello intendevo con routing) ti permette di usare
una quantità a piacere di ampli e mic e cazzi e mazzi in contemporanea,
che ti permettono di cesellare il suono all'infinito. :)
> Volevi sapere tutto no?
Manca una cosa: difetti riscontrati finora? Anche piccolezze...
> Cmq ho fatto finalmente il secondo test, ovvero POD+Mesa, e ti confermo
> che i suoni mi sembrano effettivamente piů "organici" e presenti.
Che Mesa? Immagino che entri nel return...
Alcune simulazioni mi convincono poco. Ma è anche vero che si tratta
di sonorità che non uso mai, quindi mi sento poco atto anche a giudicar-
le.
Qualche piccolezza l'ho segnata nel megapost del thread.
>
>> Cmq ho fatto finalmente il secondo test, ovvero POD+Mesa, e ti confermo
>> che i suoni mi sembrano effettivamente più "organici" e presenti.
>
> Che Mesa? Immagino che entri nel return...
Un combo, DC5, e sì, entro nel return.
Nota a margine.
Oggi ho provato con la coverband AC/DC (ho il Marshall ormai morto e il
Mesa è sempre stato ostico verso Angus Young) e la band ha apprezzato
molto le nuove sonorità :)
con guitar rig invece cosa si consiglia? si può entrare nell'ampli?
dall'input o dal return anche in questo caso?
se si devo disattivare simulazione di ampli e microfonamenti vari??
sono curioso e al momento sono fuori sede fino a sabato e non posso
provare :D
grazie, saluti
In genere non conviene MAI entrare dall'input, perché si passerebbe
attraverso due stadi di pre (veri o simulati), colorando troppo il
suono.
> se si devo disattivare simulazione di ampli e microfonamenti vari??
In genere sě. A volte perň c'č chi le mette.
> sono curioso e al momento sono fuori sede fino a sabato e non posso
> provare :D
COn GR4 ci ho provato ma molto poco, se ci perdi un po' di tempo potresti
avere risultati interessanti.
Sai dirmi quali, per curiosità? Comunque la cosa non mi spaventa, nel
senso che è la stessa impressione che ho sempre avuto io praticamente su
qualunque prodotto simile... A volte le sim non sono veramente un gran
che, ma spesso è un problema di saperle "contestualizzare" in un genere
che non si suona o si conosce veramente poco, tutto qui...
Se mi dicessi che la sim di JCM800 non è un gran che allora
probabilmente desisterei dall'acquisto...
Ancora una cosa, ho letto il manuale alla veloce... Ho capito male o a
ciascuno degli 8 blocchi si può assegnare un effetto qualunque? Ovvero:
posso usare ad esempio 2 delay?
--
*Erik*
In ascolto:
- discografia Transatlantic
- Subsonica / Eden