Finora ho sentito storie simili alla mia ma non ho mai incontrato
qualcuna che avesse veramente gli stessi sintomi e problemi che ho
riscontrato mi piacerebbe scambiare esperienze con chi stà impazzendo
come me me o MAGARI con chi in qualche modo sapendone più di me o
avendo esperienza in merito ci può consigliare sulla strada da
intraprendere perchè per quando mi riguarda non sò più che pesci
prendere.
Grazie in anticipo a tutti sperando che prima o poi esca fuori una
soluzione VERA a questo problemone che in forme varie coinvolge così
tante persone!!!
DiegoTdT
O________O
Terribile!
Beh se fossi in te per primissima cosa prenderei uno strumento assolutamente
comodissimo, con la scala molto corta. Perché non te ne fai fare uno su
misura? E' vero che lo pagheresti salato, però non è un "capriccio", è una
questione da un lato di salute, e dall'altro di passioni fondamentali nella
tua vita (direi).
direi anche che hai bisogno di suonare estremamente sciolto.. ma questi sono
solo pagliativi.. forse, a malinquore, dovresti cambiare strumento, il basso
è uno strumento che richiede tendini solidi...
Mi dispiace dei consigli poco significativi, non so che altro dire..
Ciao,
Luca.
> con il computer stò cercando di cambiare mestiere...però non posso
> smettere di suonare è la ragione della mia vita...e i dolori anche se
Ciao: se ti può essere utile, ho sentito di altre persone con il tuo
stesso problema per via del mouse, e hanno risolto con un trackball
ergonomico, da usarsi rigorosamente senza appoggiare il polso alla
scrivania. Ve ne sono di molte fogge, alcune non saranno forse
comodissime, ma dovrebbero risolvere il tuo problema.
--
Liguria di traverso... back soon
Lavori in corso: http://www.controsterzo.com/chelnut
Perdiamo la testa: http://www.controsterzo.com/headless
Grazie dei consigli per me tutto quello che potete avere da dirmi è
ORO!!! Io ho un bellissimo Rickenbacker del '77 (hanno della mia
nascita) preso negli USA che, rispetto al basso che avevo prima (Honer
pro) è morbido e con una scala molto corta. Magari in fututo posso
prendere in considerazione anche questa ipotesi. Il fatto è che
comunque suono anche la chitarra e la tastiera (suonavo anche la
batteria avendo avuto la fortuna fino a tre anni fà di avere una
saletta a casa mia ma per ovvi motivi ho smesso). In questo momento
cerco di arrangiare delle canzoni da fare poi in futuro con il mio
gruppo (la metà dei componenti è in giro per il mondo) usando il
computer e suonando basso e chitarra sopra le basi.....quindi "spalmo"
lo sforzo su chitarra, basso, tastiera e mouse.
Grazie comunque per il consiglio
DiegoTdT
Posso provare a dare il mio modesto contributo dicendoti che, per mia
esperienza, ho notato un netto miglioramento, producendo uno sforzo
sostanzialmente minore, (mano destra), abbassando il basso dalla posizione
con la quale ero abituato a suonare anni fa....che era parecchio alta ed
orizzontale(tracolla corta), fino ad una posizione che permette alla mano di
lavorare perfettamente in asse, cioe' senza angolazione verso destra della
mano rispetto al braccio. In questo modo i tendini lavorano piu' liberamente
quindi con minor sforzo, quindi con minor problemi. Magari tu gia' suoni con
il basso nella posizione che sto cercando di spiegarti, e che a grandi linee
riassumo dicendo che il basso dovrebbe avere una angolazione di 45 gradi
rispetto alla verticale. Pero' se non adotti questa posizione ti consiglio
di provare, sebbene sia necessario un adattamento, magari arrivandoci poco a
poco.
Ciao.....in bocca al lupo
Stefano Dagioni - Perugia
> un simil-voltaren messicano e dopo tre notti di sofferenze finalmente
> il dito si è rifermato...ho avuto un pò di dolori ma le cose ri sono
> ristabilizzate (sempre nel senso che il dolore c'è ma è
> sopportabile...). Tornato a casa sono ormai 4 mesi che non lavoro più
.....
Ciao, ti suggerisco un tentativo.
Molte malattie infiammatorie sono dovute (o rese più gravi), anche se
la cosa non è nota a tutti, dalla carenza di acidi grassi omega3 che
nella nostra alimentazione, fatta di animali di allevamento, sono
quasi scomparsi.
In teoria tutti dovrebbero o assumere grandi quantità di pesce grasso,
tipo sgombro, sarde, salmone NON di allevamento, oppure integrare.
Personalmente cerco di fare entrambe le cose.
Gli omega3 sono il vero principio attivo dell'olio di feagato di
merluzzo che veniva somministrato una volta contro l'artrite e altre
infiammazioni.
Non so se ricordi la pubblicità di Trapattoni...
Prova a fare per alcuni mesi una integrazione di omega3.
Puoi comprare Enerzona Liquido della enervit e prendere inizialmente 2
misurini al giorno, poi 1.
Ti costerebbe ca 30 euro ogni 10 giorni inizialmente, la metà
successivamente.
In alternativa, se il tuo medico ti viene incontro, fatti prescrivere
omega 3 farmaceutici, tipo eskim o esapent o seacor.
5 pillole al giorno inizialmente, 3 successivamente.
Gli omega3 vengono prescritti contro i trigliceridi o per la
prevenzione dell'infarto, ma l'assistenza sanitaria non li prevede per
l'effetto sulle articolazioni.
Accanto a questo DEVI: ridurre al minimo il glucosio, tipo dolci,
gelati ecc..
Accanto a questo DOVRESTI non esagerare mai con i carboidrati tipo
pane, riso, pasta, patate. Mai più di 60 grammi di pasta. Al posto
aumenta frutta e verdura.
L'eccesso di carboidrati si traduce in effetto infiammatorio.
Se vuoi approfondire cerca "eicosanoidi".
Sono questi ormoni che regolano, tra le altre cose, l'infiammazione
locale.
In bocca al lupo
ciao
Gianni
Ah, dimenticavo, con gli omega3 a me è diminuito un acufene
all'orecchio... sinistro...
Attenzione che gli omega 6 sono già molto presenti nell'alimentazione e non
vanno integrati.
Probabilmente sono presenti nella formulazione per altri motivi.
In generale i grassi polinsaturi, a parte gli omega3, naturalmente, devono
essere limitati.
Il fatto che tu sia vegetariano può essere una causa di ulteriore carenza di
omega3
e lo sbilanciamento dell'alimentazione verso i carboidrati tipo dolci, al
primo posto, pane, riso, pasta, patate
provoca uno sbilanciamento degli eicosanoidi.
Tra gli omega3, il DHA è un componente fondamentale del cervello (hai mai
sentito dire che il pesce rende intelligenti?),
mentre l'EPA è il componente base degli eicosanoidi "buoni", tra cui gli
antinfiammatori.
Probabilmente se chiedi al medico curante non sa neanche cosa sono.
In pratica la carenza di omega3 determinerebbe una lunga serie di malattie
degenerative e da infiammazione.
Sinceramente ti consiglio di provvedere.
Tanto per dire, il direttore della scuola psichiatrica di Harvard
ha scritto un libro sulla cura della depressione di natura organica con gli
omega3.
Ciao
Gianni
> La mia disperazione ha raggiunto livelli non indifferenti:
[cut]
Ma la sindrome del tunnel carpale l'hanno definitivamente esclusa?
Mia madre ce l'ha avuta e aveva gli stessi sintomi (a parte il pollice che
si muoveva): formicolio, dolori soprattutto al risveglio, etc.
Si č operata e ha risolto definitivamente.
Magari approfondirei un po' in questa direzione...
In bocca al lupo!
--
Francesco Loppini
ICQ: 13019849
www.generazionemusica.com
DiegoTdT
Sei una fonte di inestimabili nozioni...! :))
leggere per credere!
:-))
Ciao!
Gianni