Mark King, classificato come uno dei 10 migliori bassisti del mondo, leader
del defunto gruppo dei Level 42 distintosi per una musica inizialmente
jazz-funk molto in voga nei primi anni '80 (Level 42, The Early Tapes, The
Pursuit of Accidents), abbandonata in seguito per inseguire i fasti e le
chimere di una musica più facile e commerciale pur mantenendo uno stile
inconfondibile (Standing in the Light, True Colours, lo splendido World
Machine, Running in the Family). In seguito altra svolta di stile (Staring
at the Sun, Guaranteed) per poi scomparire nell'indifferenza collettiva e
riemergere nel 1994 con l'ultimo degli album intitolato Forever Now.
In tutti questi anni Mark King si è contraddistinto per il suo modo di
suonare il basso, utilizzando la tecnica dello slapping e creando veri e
propri capolavori (Mr. Pink, 88, The Pursuit of Accidents, The Return of the
Handsome Rugged Man, 43, Foundation and Empire). Ad un primo ascolto si
potrebbe pensare a qualche strana alchimia sonora ricreabile esclusivamente
in sala di registrazione ma se si ascolta un LP dal vivo o si guarda un loro
concerto si deve prendere atto che Mark King quelle cose le fa sul serio.
Diversi bassi sono passati per le sue mani, assicurate presso i Lloyds di
Londra per una cifra di 1000000 di sterline (quotazione di una decina di
anni fa); da un Fender imbracciato ai tempi del suo lavoro di commesso in un
negozio di strumenti musicali, dove si dilettava anche come batterista, per
poi passare ad un JD & Status e successivamente ad un incredibile Alembic
costruito dietro sue specifiche. Altri strumenti ancora negli anni a
seguire.
Vorrei spendere due parole su questo strumento: dalle fotografie viste un
po' in giro ne deduco che la qualità globale non può essere che ottima,
considerato anche il prezzo di allora (circa sette testoni). Anche le corde
vennero costruite su sua ordinazione ed in seguito commercializzate con il
faccione di Mark King come sponsor sulla confezione.
Assolutamente pacchiani i led sulla tastiera, come assolutamente pacchiano e
smodato il suono di quel basso in certi brani; per chi volesse capirne di
più consiglio "Grasham Blues" tratto da un quasi insignificante Staring at
the Sun del 1988. In questo brano, chiaramente di matrice blues, si ha un
basso che suona completamente sulle frequenze alte, una qualità sonora che
io definirei stridente e priva di quelle note basse e calde che rendono il
suono del basso inconfondibile. Non mancano le occasioni per sentire le
corde friggere sui tasti.
All'inizio della scorsa decade uscì Guaranteed, nel quale Mark King sembrava
aver recepito le critiche e finalmente si udiva un vero suono da basso,
specie in brani tipo My Father's Shoes, Lasso The Moon ed una splendida With
A Little Love.
Mark King è stato anche criticato per il fatto di slappare continuamente
anche in brani nei quali starebbe bene un'altro tipo di sonorità dello
strumento; ascoltatevi "Two Hearts Collide" sempre dallo stesso album.
Un'altra passione di MK consiste nel suonare in parallelo con un sequencer
(o il sequencer in parallelo con lui? ) a ritmo di interminabili e
velocissimi TUM-TUTUTUM-TUTUTUM-TUTUTUM (vedi Hot Water, Eyes Waterfalling,
Guaranteed, Heatrow), ritmica che fu scopiazzata dai Living ina Box nel 1987
per la linea di basso dell'omonimo brano. Personalmente ho provato a seguire
una ritmica simile ma dopo dieci secondi mi devo fermare a causa di forti
dolori al braccio.
Ed infine parliamo di assoli: nell'album "A Physical Presence" e nel video
"Live at Wembley" si possono ascoltare quelle che sono dimostrazioni di
quanto MK sia in grado di fare.
Sicuramente qualcuno obietterà che in fondo con un po' di allenamento
chiunque è in grado di suonare come MK, ma in tutti questi anni di Level
42-militanza (sono un collezionista dei loro dischi) non ho mai trovato
qualcuno che sapesse fare le stesse cose.
Cosa preferisco io di Mark King? Un suono alla Chinese Way, The Sun Goes
Down, Turn it on, Dune Tune (capolavoro!), Last Chance, The Chinese Way,
Foundation & Empire.
Mi fermo qui o il post diventa troppo lungo.
--
Mauro
ICQ 427762
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