thans a lot..
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
So bene che
> avrei potuto fare anche il nome di De Andre' ma se devo vedere e sentire un
> artista che abbia scritto testi in italiano senza mai toccare argomenti
> banali o di facile presa emotiva...mi viene in mente lui... ne esistono
> anche altri, ovviamnete... ma ora non me ne vengono altri...
> giudicate e aggiungete,,,
Esistono un sacco di canzonette italiane dai testi decorosi
nei 50, 60 e 70. Il problema è che siamo in un mondo indie
00s e le mode trascorse, le vie veneto, le canzonissime
non tangono che archeologi (e sei archeologo pure tu, con
Giurato, come io se ti parlassi degli Alunni del Sole).
Polvere, polvere...
s
>
> Esistono un sacco di canzonette italiane dai testi decorosi
> nei 50, 60 e 70. Il problema è che siamo in un mondo indie
> 00s e le mode trascorse, le vie veneto, le canzonissime
> non tangono che archeologi (e sei archeologo pure tu, con
> Giurato, come io se ti parlassi degli Alunni del Sole).
> Polvere, polvere...
i testi indie sono spesso banali..(o forse non adatti a noi che siamo
vecchi...)...
Tra le cose nuove adoro i testi di La Crus, di ferretti dopo-CCCP (quelli
erano testi spesso banali..), quelli di Andrea Chimenti (uno dei miei
preferiti EVER)...degli Scisma....
mentre Parente e' spesso retorico... ed anche gli Afterhours lo sono....
ad ogni modo "si sono presi il nostro cuore con una coperta scura...."..;_)
ciao
>
> s
Starfuckers, da "BRODO DI CAGNE STRATEGICO", 1991
Freddo cancro bianco: mentre la luna affonda nel cielo unto come un
preservativo bucato/ lei mette le labbra intorno al mio sesso/ proprio
come una puttana giapponese/ poi comincia a cantare una oscena nenia
cristiana/ e con un sorriso crudele negli occhi ripete/ bianca/ sono
bianca fino all’osso/ e il sole sanguina come un culo sfondato/ la sua
carne risuona sotto una pioggia di sangue rosso-arancio/ che le strappa
via la pelle/ scuote il cielo sopra di noi/ colori gettati alla rinfusa/
il blu diventa grigio/ verde metallico nei suoi occhi/ dice/ voglio
essere scopata/ voglio essere scopata da restare scopata per sempre/
lascia che sia la tua fottuta puttana/ un’arma affilata si apre la
strada fra le sue carni/ il sole si scioglie nelle mie vene/ il verde
dei suoi occhi esplode disegnando ombre nell’aria/ il respiro mi penetra
nel sangue/ il tempo si ferma/ e non resta altro che un’accecante luce
bianca/ sempre e per sempre/ grandi occhi sintetici sognano i nostri
sogni/ mentre angeli malati ballano una lenta canzone di morte/ il
grande fottuto cristo con la testa spappolata mi dice/ ricorda/ credere
in qualcosa o fare la guerra/ confusione/ malattia/ panico/ sangue come
grandine/ tutto diventa blu/ la mia mente è un cancro freddo/ un suono
vuoto e spietato gioca con le mie orecchie/ dipinge i miei sogni/
dissolve la mia linea d’ombra/ ma c’è qualcosa di buono nella mia bocca/
quando lei striscia sul pavimento cantando/ venderei la mia anima/
venderei la mia anima/ se ne avessi una/ poi veloci assassini del
passato implodono in un delirio cromatico/ qualcosa brucia da dentro/
tutti hanno bisogno di spazio/ spazio più che tempo
> Minchia! Questo e' un testo di merda. Ma che puzza pure.
proponi di meglio. Sicuramente č molto estremo, ma il
thread era su testi non banali, e questo non mi sembra esserlo affatto.
E' molto violento a livello di immagini, ma alcune frasi ti restano
impresse
come marchiate a fuoco, e ti tocca rileggerlo di tanto in tanto come
piacere nascosto e proibito.
("grandi occhi sintetici sognano i nostri sogni" in particolare).
Trovane un'altra...;_)
questo testo qui farebbe schifo anche in inglese, lo ammetto
come già scritto, è un testo dai toni molto forti... sicuramente non è
"bello"
secondo canoni estetici standard non è "poetico"...
ma non mi sembra così leggero o fine a se stesso...
mi pare sia un sintomo di consapevolezza del male, di qualcosa che c'è
ed è difficile farlo uscire
a belle parole,
in qualche modo mi rimanda in mente Salò di Pasolini, certa cultura
disperatamente anti-umana,
scomoda e angosciante ma vera.
D'altra parte non credo che Salò fosse stato accolto molto bene al tempo,
risulta sempre difficile andare oltre l'impatto immediato, è facile
tassare qualcosa come
provocatorio per non costringersi ad andare (più) a fondo.
Chiaro che la rima cuore/amore dà maggior soddisfazione.
Ti sembra adolescenziale? Non so... dipende da cosa intendi per
adolescenziale...
io trovo molto più adolescenzali quelli dei Marlene Kuntz, per dirne una.
C'è da dire che hanno scritto cose più posate, questo sicuro:
da Infrantumi
Di marmo: poi/ piano/ un movimento lento/ nessun suono/ o troppo debole/
rumori spenti/ frammenti/ in queste cave di marmo/ pochi secondi/
asciutti/ quando i sensi si schiantano/ piano/ poi/ riprendo coscienza
del buio/ nessun suono/ rumori spenti/ pochi secondi/ movimenti lenti/
frammenti/ in queste cave di marmo/ comincio ad avere paura/ in queste
cave/ bianche di marmo
Qua che: come uno scoglio/ che frange i flutti/ mentre il mondo/ si
scolora/ io qua che/ cimitero suoni/ io qua che/ sono ciò che mi si
toglie/ io qua che/ posso a fatica respirare/ io qua che/ ascolto/ il
ronzo d’un’eco/ d’un suono già morto
ma dai, ma che testo hai postato
e poi tutti quei fottuto qui, fottuto li`, e che e`?
Un italianizzazione di " fucking " ?
il f.... cristo ? Scopiazzato forse dai Crass ?
Allora preferisco quello con i gufi e le scogliere, almeno uno si
immagina poeticamente quei posti li` senza neanche esserci stato, tipo
depliant dell`azienda turismo.
try again, my friend
bye
č una parola del vocabolario italiano. Si usa parecchio nella lingua
corrente.
Ho l'impressione che tu non viva in Italia da molti anni o sbaglio?
>
> il f.... cristo ? Scopiazzato forse dai Crass ?
sei parecchio lontano, č un tipo di immaginario completamente differente.
>
> Allora preferisco quello con i gufi e le scogliere, almeno uno si
> immagina poeticamente quei posti li` senza neanche esserci stato, tipo
> depliant dell`azienda turismo.
beh, detta cosě capisco che la tua č una concezione di arte
diversa dalla mia, ma sento di rispettarla
>
>
> try again, my friend
>
> bye
>
don't worry, be happy. Life is a wonderful thing.
Emidio Clementi
Saliu't L.
--
Living on Earth may be expensive,
but it includes an annual free trip around the Sun.
ti diro` che mi stai incuriosendo.
Durante gli anni settanta, la parola fottuto si usava in contesti ben
precisi, almeno a Milano e provincia.
Esempi :
ti hanno fottuto la bicicletta, cioe` rubato.
ti ha fottuto la donna, e qui aveva due significati, rubato e ciulato
al tempo stesso ( si noti che anche ciulato significava rubato, un
fatto che trovo molto interessante).
Pressoche` inesistente era l`uso del senso offensivo della parola,
cioe` sei un fottuto bastardo.
Qui magari i filologi del ng ( silvio, murmur, switters,enzo etc...)
possono confermare o smentire, perche` alla mia eta` potrei gia` essere
rimbambito.
Con il passare degli anni, il termine fottuto nel senso di offesa,
usato nel testo da te postato , e` evidentemente entrato nel gergo
giovanile, secondo me attraverso la musica. Infatti il punk faceva
largo uso del termine fucking, e per cui, anche per un motivo fonetico,
il termine venne tradotto con fottuto, ed usato sempre piu` spesso.
Tutte e due le parole infatti cominciano con la F, e si prestano ad una
espressione facciale incazzosa durante la pronuncia.
E` da notare infatti, che anche vaffanculo ha due f.
Il problema con questa traduzione da parte degli europei , e` che in
realta` in americano il termine fucking ha diversi significati, a
seconda delle situazioni.
Per esempio, quando il testo da te postato usa l`espressione fottuto
Evaristo ( uso questo nome perche` non mi piace offendere la religione,
anche se sono ateo), in realta` si sarebbe dovuto dire " quello stronzo
dell`Evaristo ", o qualcosa del genere.
Oppure, quando dici this fucking computer, significa sto cazzo di
computer.
I Crass mi sono venuti in mente, in particolare i testi di Asylum
http://www.lyricspy.com/35229/Crass_lyrics/Asylum_lyrics.html
e della fantasia erotica ( grandissimo pezzo, questo) Bata Motel
http://www.lyricspy.com/35202/Crass_lyrics/Bata_Motel_lyrics.html
ma non avrei dovuto dire scopiazzato, mi scuso con gli Starfuckers per
il fottuto errore
> >
> > Allora preferisco quello con i gufi e le scogliere, almeno uno si
> > immagina poeticamente quei posti li` senza neanche esserci stato, tipo
> > depliant dell`azienda turismo.
>
> beh, detta così capisco che la tua è una concezione di arte
> diversa dalla mia, ma sento di rispettarla
anche qui si potrebbe discutere. Esattamente, quanto tempo ci vuole per
sentirsi legato emotivamente ad un landscape particolare?
Personalmente, dall`alto ( o basso) della mia esperienza da emigrante
mariomeroliana, ti posso dire che solo dopo 5-6 anni cominci a sentire
tuo un certo paesaggio, perche` hai osservato le stagioni, la vita e
morte della natura attorno a te, e hai accumulato dei ricordi ben
precisi.
I testi e i suoni possono evocare situazioni e risvegliare questi
ricordi, se non li hai e` meglio che si prendono certi testi con un
pizzico di sale, as we say, perche` in realta` si sta pedalando di
immaginazione ( che poi non e` male, per carita`).
Obvioulsy, e` la mia opinione.
Ma credo che star li` a sognare le scogliere di Dover, quando avete li`
i Faraglioni, ue`, paisa`, vado di metafora.
>
> >
> >
> > try again, my friend
> >
> > bye
> >
>
> don't worry, be happy.
ci credi che McFerrin vive ad un tiro di schioppo da casa mia?
Salutoni
gia, concordo anche su questo. Magari non parlera' con il linguaggio della
gente di tutti i giorni ma perlomeno ha bei testi..e poi pronuncia di un
bene le parole come nessuno in italiano!
ciao
max
> mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa.
> Avevo semplicemente notato come la parola "fottuto" (mannaggia, mi viene
> da ridere)
> facesse parte del vocabolario italiano, che poi per gioco di
> traslitterazione
Se vabbè, traslitterazione
> dall'inglese questa venga usata in modo diverso da come mamma te l'ha
> insegnata
> è possibile e sensato, ma non drammatico. Insomma, non ammazzerei qualcuno
> perchè l'ha fatto.
> Ma al signore piace mettere i puntini sulle i, e allora mettiamoceli che è
> importante.
Se prima di lasciar svaporare fregnacce la prossima volta ci pensi due
volte, magari ci evitiamo pure questa stucchevolezza successiva.
> Non sto scoprendo l'acqua calda, te l'assicuro.
> Io ho postato un testo, e questo è stato criticato perchè nel testo è
> presente
> un'espressione del tipo "fottuto x".
>
> Ora, converrai che sarebbe come criticare un film in costume perchè per 10
> secondi > si intravede un passante vestito in abiti attuali. Non so se
> rendo l'idea.
Non ero intervenuto nel merito della bontà del testo. La tua metafora mi
sembra fuori luogo, perchè non si sta criticando una semplice svista, ma un
fatto linguistico caratterizzante. Per come è messo sintatticamente, tutto
il testo sembra una (cattiva? buona?) traduzione. Per il resto,
un'accozzaglia di immagini usate e davvero innocue, acqua fresca.
--
asf
> Magari non parlera' con il linguaggio della
>gente di tutti i giorni
un esempio del linguaggio della gente di tutti i giorni pliz
Ciao
> Con il passare degli anni, il termine fottuto nel senso di offesa,
> usato nel testo da te postato , e` evidentemente entrato nel gergo
> giovanile, secondo me attraverso la musica. Infatti il punk faceva
> largo uso del termine fucking, e per cui, anche per un motivo fonetico,
> il termine venne tradotto con fottuto, ed usato sempre piu` spesso.
fottùto - lat. futùtus p. p. di futùre (v. fottere).
Sì, in effetti i punk latini usavano molto il termine durante i concerti
punk al colosseo, tra una lotta di gladiatori e una crocifissione.
> Tutte e due le parole infatti cominciano con la F, e si prestano ad una
> espressione facciale incazzosa durante la pronuncia.
> E` da notare infatti, che anche vaffanculo ha due f.
Mi sa che non ci siamo. Vaffanculo è la contrazione di "vai a fare in culo"
credo, che diventa "và a fà in culo" e infine il il titolo di un'omonima
( e ottima)
canzone di Masini.
>
> Il problema con questa traduzione da parte degli europei , e` che in
niente, per forza la cultura deve partire dall' America per arrivare in
Europa.
Mi sa che ti sei perso qualche lezione di storia.
> Per esempio, quando il testo da te postato usa l`espressione fottuto
> Evaristo ( uso questo nome perche` non mi piace offendere la religione,
> anche se sono ateo),
tanta delicatezza ti fa onore.
> I Crass mi sono venuti in mente, in particolare i testi di Asylum
>
> http://www.lyricspy.com/35229/Crass_lyrics/Asylum_lyrics.html
>
> e della fantasia erotica ( grandissimo pezzo, questo) Bata Motel
>
> http://www.lyricspy.com/35202/Crass_lyrics/Bata_Motel_lyrics.html
>
> ma non avrei dovuto dire scopiazzato, mi scuso con gli Starfuckers per
> il fottuto errore
in realtà mi sembra Bata Motel si rifersca al masochismo.
Nel testo degli SF le tematiche affrontate sono altre,
è una visione allucinata e arida dell'assenza di pippo (non scrivo dio
perchè sono ateo ma dio mi sta simpatico), il sesso non è più nemmeno
vissuto,
solo osservato da lontano, con occhio annoiato e rassegnato. Non c'è
ferocia politica ma solo
una descrizione astratta della fine, del crepuscolo degli idoli tanto
quanto dell'uomo
(e della donna).
>
> anche qui si potrebbe discutere. Esattamente, quanto tempo ci vuole per
> sentirsi legato emotivamente ad un landscape particolare?
> Personalmente, dall`alto ( o basso) della mia esperienza da emigrante
> mariomeroliana, ti posso dire che solo dopo 5-6 anni cominci a sentire
> tuo un certo paesaggio, perche` hai osservato le stagioni, la vita e
> morte della natura attorno a te, e hai accumulato dei ricordi ben
> precisi.
> I testi e i suoni possono evocare situazioni e risvegliare questi
> ricordi,
per quel che mi riguarda la trovo una concezione alquanto limitata di arte.
Alle volte la fruizione di un'opera può CREARE ricordi, anzichè rievocarli.
Alle volte può sollecitare un'immagine nella memoria e darle una
connotazione altra,
una prospettiva nuova, potente, alle volte incomprensibile.
Può fare presa nel subconscio e riaffiorare, o non riaffiorare mai più
ma rimanere sotto, in attesa.
Per quanto mi riguarda le cose che ho sempre trovato più stimolanti
sono quelle che NON confermavano uno stato mentale o un'emozione,
anzi magari lo contraddicevano, talvolta in modo violento.
se non li hai e` meglio che si prendono certi testi con un
> pizzico di sale,
beh, non mi sembra di avere detto che quelle parole erano la mia bibbia.
Non ti preoccupare, ne vedo anche gli aspetti ironici e provocatori,
a differenza di altri iamrers (che orrore!)
> Ma credo che star li` a sognare le scogliere di Dover, quando avete li`
> i Faraglioni, ue`, paisa`, vado di metafora.
Questo è un tuo viaggio, ti posso assicurare.
> ci credi che McFerrin vive ad un tiro di schioppo da casa mia?
non so chi sia....
> da quello che ho letto in altro post pare che tutti dicano
> Fanculo..fottiti..etc etc... era una sottile ironia, la mia...;-0)
Starfuckers - infrantumi:
Manuele Giannini: voice, guitar, amplifiers, contact microphone
Roberto Bertacchini: drums, percussions, voice, domestic objects
Alessandro Bocci: sampler, analog synt, audiometer, turntables
Gianni Ginesi: guitar (4-5-6-11)
Mauro Rigoni: guitar (11)
Sandro Andriani: guitar (11)
Marcella Riccardi: guitar (3)
Egle Sommacal: guitar (3)
Massimo Carozzi: sound editing (?)
Vittoria Burattini: bass drum (10)
Emidio Clementi: harmonium (9)
tornatene all'oratorio, simpaticone
> fottůto - lat. futůtus p. p. di futůre (v. fottere).
Certamente *fottere* ha una tradizione linguistica, nel senso di scopare e
di fregare. Se ne trovano anche al participio passato: "sono fottuto", "gli
ha fottuto il portafogli", eccetera. Ma č diverso l'uso aggettivato che ne
fanno i tuoi amici, di marca squisitamente americana: "sei un fottuto
bastardo", "provava un fottuto rimorso". Proviene soprattutto
dall'importazione di certo cinema e certa letteratura, ed č entrato
gradualmente nell'uso piů o meno corrente.
> niente, per forza la cultura deve partire dall' America per arrivare in
> Europa.
> Mi sa che ti sei perso qualche lezione di storia.
Eh invece la storia dice proprio che le dosi massicce di sottocultura
americana che la lingua italiana ha dovuto veicolare ne hanno determinato
certe deformazioni.
Domanda a tuo padre, o tuo nonno, se tra coetanei usavano indirizzarsi dei
"fottuto bastardo"....
--
asf
> Emidio Clementi: harmonium (9)
>
> tornatene all'oratorio, simpaticone
LOL...io avevo letto Chimenti.... ok...torno all'Oratorio...
Ma Suarez? ma veramente ti piace sta cosa?
ciao
> "Alessandro Lendaro" <ale...@NOZPAMMEtiscali.it> ha scritto nel messaggio
> news:432f06eb$0$8479$5fc...@news.tiscali.it...
> > fottůto - lat. futůtus p. p. di futůre (v. fottere).
> Certamente *fottere* ha una tradizione linguistica, nel senso di scopare e
> di fregare. Se ne trovano anche al participio passato: "sono fottuto", "gli
> ha fottuto il portafogli", eccetera. Ma č diverso l'uso aggettivato che ne
> fanno i tuoi amici, di marca squisitamente americana: "sei un fottuto
> bastardo", "provava un fottuto rimorso". Proviene soprattutto
> dall'importazione di certo cinema e certa letteratura, ed č entrato
> gradualmente nell'uso piů o meno corrente.
Sei d`accordo? Allora forse non sono cosi` rimbambito.
Nel testo c`e` anche una " fottuta puttana " , che mi sembra una forzatura
dell`americano fucking bitch.
> > niente, per forza la cultura deve partire dall' America per arrivare in
> > Europa.
> > Mi sa che ti sei perso qualche lezione di storia.
> Eh invece la storia dice proprio che le dosi massicce di sottocultura
> americana che la lingua italiana ha dovuto veicolare ne hanno determinato
> certe deformazioni.
esatto, io poi non stavo certo insinuando che tali infiltrazioni americane
nel linguaggio italiano siano positive, anzi dico proprio il contrario.
> Domanda a tuo padre, o tuo nonno, se tra coetanei usavano indirizzarsi dei
> "fottuto bastardo"....
io ricordo rembambi`, struns, faciademerda,pirla, tarluc, scemo, ma
fottuto bastardo proprio no.
ciao
> --
> asf
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
è incredibile, per aver postato un testo mi sono guadagnato l'antipatia
di almeno 5 persone
(per non parlare di quelle che hanno semplicemente sbottato fra sè e sè).
Valeva la pena farlo solo per questo ;-)
Mi dispiace, è terribile che la bella lingua italiana sia stata
storpiata a questo modo
dalla rozza favella d'oltreoceano, patria di vaccari guerrafondai
mangiamburgher.
Mai letto Burroughs? Bukowski? Ascoltato Nick Cave?
Ah no, il signore non si contamina con la bassezza.
Ne deduco che coloro che si sono indispettiti davanti
a "fottuto cristo" (perchè è poi l'unico verso in cui compare l'espressione)
siano cattolici indisponenti, non avendo avuto motivazioni sensate per
il loro
dissenso sino ad ora.
> Eh invece la storia dice proprio che le dosi massicce di sottocultura
> americana che la lingua italiana ha dovuto veicolare ne hanno determinato
> certe deformazioni.
Spiacente doverti rovinare il bel sogno, ma la lingua è tutto
fuorchè un qualcosa di immobile. La lingua si storpia parlando, in una
semplice
conversazione. Si storpia perchè le persone comunicano.
Si storpia perchè l'accezione di "bello" in senso moderno non è quella
del rinascimento.
Credo che il discorso diventi molto vasto, e non ho sufficienti conoscenze
specifiche per addentrarmici, solo vorrei aggiungere che non mi sembra
un processo negativo: è semplicemente un fatto.
Se ami la bella lingua dei poeti, vendono edizioni della Divina Commedia
a partire da 5 €.
Ma sono in procinto di stenderne una più aggiornata...
"Giunto ai trent'anni, mi imboscai in una fottuta selva buia.
Merda! Non si vede una cazzo di cane qui!
Cristo, qualcuno mi dia uno stramaledetto accendino!"
> Domanda a tuo padre, o tuo nonno, se tra coetanei usavano indirizzarsi dei
> "fottuto bastardo"....
bisognerebbe indagare, secondo me di stampo anglosassone c'č l'anteposizione
dell'aggettivo, credo che un "cane fottuto" potesse esistere
nell'italiano da prima ma bisognerebbe
essere linguisti o avere buona memoria per dirlo con certezza.
In ogni caso non mi sembra una questione cosě cruciale, non credi?
> asfalto wrote:
> > "Alessandro Lendaro" <ale...@NOZPAMMEtiscali.it> ha scritto nel messaggio
> > news:432f06eb$0$8479$5fc...@news.tiscali.it...
> >
> >
> >>fottůto - lat. futůtus p. p. di futůre (v. fottere).
> >
> >
> > Certamente *fottere* ha una tradizione linguistica, nel senso di scopare e
> > di fregare. Se ne trovano anche al participio passato: "sono fottuto",
"gli
> > ha fottuto il portafogli", eccetera. Ma č diverso l'uso aggettivato che ne
> > fanno i tuoi amici, di marca squisitamente americana: "sei un fottuto
> > bastardo", "provava un fottuto rimorso". Proviene soprattutto
> > dall'importazione di certo cinema e certa letteratura, ed č entrato
> > gradualmente nell'uso piů o meno corrente.
> č incredibile, per aver postato un testo mi sono guadagnato l'antipatia
> di almeno 5 persone
> (per non parlare di quelle che hanno semplicemente sbottato fra sč e sč).
> Valeva la pena farlo solo per questo ;-)
> Mi dispiace, č terribile che la bella lingua italiana sia stata
> storpiata a questo modo
> dalla rozza favella d'oltreoceano, patria di vaccari guerrafondai
> mangiamburgher.
> Mai letto Burroughs? Bukowski? Ascoltato Nick Cave?
> Ah no, il signore non si contamina con la bassezza.
> Ne deduco che coloro che si sono indispettiti davanti
> a "fottuto cristo" (perchč č poi l'unico verso in cui compare l'espressione)
> siano cattolici indisponenti, non avendo avuto motivazioni sensate per
> il loro
> dissenso sino ad ora.
eddaie, nun te incazza`, si sta solo parlando, ti trovo interessante, big
fucking deal.
Se vuoi annoiarti ti metto in contatto con i miei impiegati :-))
Clementi ha suonato in un disco degli Starfuckers,
non ne ha scritto i testi (ma forse ha anche cantato(recitato) in
"Infrantumi", la voce mi sembra la sua in alcuni pezzi).
I Massimo volume sono un altro gruppo che consiglio ai fans di Endrigo
per capire cosa vuol dire
scrivere un testo senza clichè o retorica, senza darsi toni da poeta
maledetto o da "viveur" quando ormai non
ci cassca più (quasi) nessuno.
non ti preoccupez, non s'incazza nessuno.
Semmai mi diverto a rompere un po' i (fottuti) coglioni
senti, ma non e` che forse il testo e` stato scritto da un ignlese o un
americano e poi tradotto in italiano? Perche` l`ho letto in inglese sul
sito e mi ha fatto questa impressione, non c`e` un errore che e` uno.
ciao
P.S. ecco una mia foto recente
http://www.istockphoto.com/file_thumbview_approve/275278/2/burger_man.jpg
saluti
> è incredibile, per aver postato un testo mi sono guadagnato l'antipatia di
> almeno 5 persone
> (per non parlare di quelle che hanno semplicemente sbottato fra sè e sè).
> Valeva la pena farlo solo per questo ;-)
Che è, molti nemici/molto onore? (lol)
> Mi dispiace, è terribile che la bella lingua italiana sia stata storpiata
> a questo modo
> dalla rozza favella d'oltreoceano, patria di vaccari guerrafondai
> mangiamburgher.
> Mai letto Burroughs? Bukowski? Ascoltato Nick Cave?
> Ah no, il signore non si contamina con la bassezza.
Lo vedi che sei tu il supponente? Questa roba la si è pure letta: ovviamente
c'è anche dell'altro, ma non è questo il punto. Soprattutto non è il caso,
per averla letta, di assumere in italiano le rese dall'americano di qualche
imbecillissimo traduttore.
>> Eh invece la storia dice proprio che le dosi massicce di sottocultura
>> americana che la lingua italiana ha dovuto veicolare ne hanno determinato
>> certe deformazioni.
>
> Spiacente doverti rovinare il bel sogno, ma la lingua è tutto
> fuorchè un qualcosa di immobile. La lingua si storpia parlando, in una
> semplice conversazione. Si storpia perchè le persone comunicano.
> Si storpia perchè l'accezione di "bello" in senso moderno non è quella del
> rinascimento.
La lingua è in continua evoluzione, e la lingua la fa la comunità di
parlanti. Stai scoprendo l'acqua calda. Si stava solo sottolineando la marca
di certe deformazioni, marca che tu andavi negando. In ogni caso si potrebbe
almeno distinguere nell'evoluzione di una lingua certi fenomeni esterni
deformanti, che sono le interferenze linguistiche, i prestiti e calchi.
> Credo che il discorso diventi molto vasto, e non ho sufficienti conoscenze
> specifiche per addentrarmici,
quoto
--
asf
> La lingua è in continua evoluzione, e la lingua la fa la comunità di
> parlanti. Stai scoprendo l'acqua calda. Si stava solo sottolineando la marca
> di certe deformazioni, marca che tu andavi negando.
mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa.
Avevo semplicemente notato come la parola "fottuto" (mannaggia, mi viene
da ridere)
facesse parte del vocabolario italiano, che poi per gioco di
traslitterazione
dall'inglese questa venga usata in modo diverso da come mamma te l'ha
insegnata
è possibile e sensato, ma non drammatico. Insomma, non ammazzerei
qualcuno perchè l'ha fatto.
Ma al signore piace mettere i puntini sulle i, e allora mettiamoceli che
è importante.
> In ogni caso si potrebbe
> almeno distinguere nell'evoluzione di una lingua certi fenomeni esterni
> deformanti, che sono le interferenze linguistiche, i prestiti e calchi.
Non sto scoprendo l'acqua calda, te l'assicuro.
Io ho postato un testo, e questo è stato criticato perchè nel testo è
presente
un'espressione del tipo "fottuto x".
Ora, converrai che sarebbe come criticare un film in costume perchè per
10 secondi
si intravede un passante vestito in abiti attuali. Non so se rendo l'idea.
Mi sarebbe piaciuta un'analisi più dettagliata e motivata del perchè e
del per come,
ma in realtà si è scatenata una disquisizione sul perchè i film di Tarantino
sono deleteri per la conservazione delle belle tradizioni di una volta.
traslitterazione è stato un lapsus, ovviamente intendevo scrivere
traduzione.
Sono perdonato?
Per come è messo tutto il testo, magari è stato scritto così apposta per
essere più feroce e più efficace. Non mi sembra che le strutture
sintattiche
risentano dell'influenza dell'inglese più di tanto.
Credo si tratti piuttosto di un'esperimento (magari non riuscito, eh)
di scrittura non lineare, magari influenzato da scrittori anglofoni
(Burroughs, come già citato, o Ginsberg, per dire).
Il testo è scritto in italiano e se ti procuri qualche informazione in più
sul gruppo scoprirai che l'italiano lo conoscono eccome.
Ne ho postati altri due per rendere l'idea, li hai letti?
Che poi non ti dica nulla, questo è una tua opinione, e sono lieto di
sentirla.
Sarebbe bello proponessi qualcosa. Ma da come ti poni
sembra che la verità sia nelle tue tasche, e ciò mi infastidisce.
Una cosa è il botta e risposta, un' altra è la gara a chi la sa più lunga.
Ammetto le mie leggerezze e mi ritiro.
> mi ripresenterò al prossimo appello, e glieLa farò vedere.
> Pensavo questo fosse it.arti.musica.rock, non
> it.arti.letteratura.italiana.con.voto
:)
Guarda che eri venuto tu qua a sfanculare endrigo, e a dire che fottuto
bastardo veniva dritto dal latino.
> Che poi non ti dica nulla, questo è una tua opinione, e sono lieto di
> sentirla.
> Sarebbe bello proponessi qualcosa. Ma da come ti poni
> sembra che la verità sia nelle tue tasche, e ciò mi infastidisce.
>
> Una cosa è il botta e risposta, un' altra è la gara a chi la sa più lunga.
> Ammetto le mie leggerezze e mi ritiro.
La supponenza riguarda te: subito ti sei fatto paladino della modernità alle
prese con i con difensori delle "belle tradizioni di una volta". Solo perchè
ti avevano fatto notare che stavi adorando un linguaggio da traduttori di
edizioni economiche.
Quanto alle mie proposte, basterebbe uno qualsiasi dei testi di roversi per
la trilogia di dalla, solo che curiosamente non se ne trovano online. E, tra
le cose più recenti, questo è un ottimo testo:
Avevo una passione per la musica
di ruggine
nerastra tinta a caldo di caligine
metropoli
le tentazioni andavano e venivano
cosa farò di me?
guidavo nella notte ferma immobile
friabile
venivo da una valle dove annuvola
nell'umido
sentivo sulle spalle un bel solletico
tu cosa vuoi da me?
lasciando alla mia infanzia
ogni ingenuità sensibile
l'amore è uno stregone un fuoco
isterico magnifico
carezza di una mano che semplifica
cosa sarà di me?
l'abbraccio adulto in un silenzio
scenico visibile
l'incendio è la stagione
delle tenebre bellissime
avevi fatto in aria un incantesimo
tu cosa sei per me...
Paolo Conte, Elegia (2004)
>LOL...io avevo letto Chimenti.... ok...torno all'Oratorio...
>Ma Suarez? ma veramente ti piace sta cosa?
:-) penso ci sia stato uno scambio di persona.
cmq dei starfuckers ricordo solo un lavoro dal titolo sinistri.
Passabile ma non impressionante (in ambito indie italico)
i Massimo Volume (la band del Clementi) sono stati una delle più belle
cose uscite in Italia a meta' dei '90 (ricordo con estremo piacere il
repeat di Lungo i Bordi in macchina mentre consegnavo pacchi di
Natale).
Poi coevo del tuo amato Giurato c'è pure Fausto Rossi che a parte
qualche forzatura ha prodotto dei bei testi.
Pure Marino Severini e Massimo Bubola hanno fatto cose egregie.
Ma il punto è un altro imo: i testi delle canzoni difficilmente sono
leggibili senza associarli alla musica, le canzoni valgono nel loro
insieme, impossibile pensarle separate. Quasi sempre chi scrive grandi
testi pecca nelle musiche o negli arrangiamenti e viceversa. Il giusto
mix dei due elementi produce capolavori (o qualcosa che è almeno
piacevole ricordare).
Cmq per tornare al linguaggio della gente di tutti i giorni ;-P quella
intorno a me dice cose tipo: "il programma non funziona", "non riesco
a scaricare la mail", "non mi si crea il pdf", "3 rosette e 2 etti di
crudo", "mezzo chilo di zucchine". Cmq vuoi con questo materiale è ben
difficile scrivere capolavori letterari (a meno di non essere Giorgio
Manganelli o Carlo Emilio Gadda).
> Poi coevo del tuo amato Giurato c'è pure Fausto Rossi che a parte
> qualche forzatura ha prodotto dei bei testi.
> Pure Marino Severini e Massimo Bubola hanno fatto cose egregie.
Fausto Rossi ha scritto testi che "al tempo" mi piacevano tanto...ma poi
molti sono invecchiati male (o sono invecchiato male io...fai un po te).
Severini e i suoi gang non riesco piu' a sentirli... forse dipende dal fatto
che stando lontano dall'Italia certe cose mi paiono un po
retoriche...diciamo che preferisco i testi meno politici... al momento.
> Ma il punto è un altro imo: i testi delle canzoni difficilmente sono
> leggibili senza associarli alla musica, le canzoni valgono nel loro
> insieme, impossibile pensarle separate. Quasi sempre chi scrive grandi
> testi pecca nelle musiche o negli arrangiamenti e viceversa. Il giusto
> mix dei due elementi produce capolavori (o qualcosa che è almeno
> piacevole ricordare).
Infatti... pero' anche accompagnati dalla musica possono apparire piu' o
meno retorici. Quelli diq uel gruppo che si parlava prima sono (a mio
parere..) orribili. Cioe' sono rabbiosi e pesanti..a mio parere cercando di
scandalizzare non avendo la forza di scrivere bene...
Che poi non dicono manco nulla di importante o interessante....
cioe', prendiamo Dylan o De Andre'...dicevano cose pesanti ma senza fare uso
sproporzionato di fanculo..tria..etc etc...
Inoltre a me non sorprende che ad uno di 15-20 anni quei testi riportati in
altro post possano piacere...quelloc he mi ratrista e' che chi canta queste
cose spesso ha 35-40 anni..ed allora si che ci vedo poca onesta'....
> Cmq per tornare al linguaggio della gente di tutti i giorni ;-P quella
> intorno a me dice cose tipo: "il programma non funziona", "non riesco
> a scaricare la mail", "non mi si crea il pdf", "3 rosette e 2 etti di
> crudo", "mezzo chilo di zucchine".
ecco..volevo ben vedere che ora non fosse un fanculizzare questo e
quell'altro...ero quasi spaventato che la nuova lingua italiana fosse
scaduta cosi'..;-)
Starfuckers e Massimo Volume credo provengano entrambi dalla stessa "scena",
formata da gruppi di Bologna degli anni 90.
Per quanto presentino similitudini, i due gruppi hanno intenti diversi,
onestamente non saprei dare un giudizio qualitativo.
Credo entrambi abbiano rinnovato e non poco il modo di concepire il "rock"
italiano ma non solo. Hanno rinnovato e (forse) "distrutto" (per
ampiarne gli orizzonti)
il concetto di canzone. Questo in un periodo in cui il meno peggio che
c'era in giro
erano scimmiottatori di Nirvana e Soundgarden e cantautori ormai alla
frutta.
Gli Starfuckers sono uno degli "esperimenti" più coraggiosi e
interessanti (a mio avviso)
fatti in Italia negli ultimi anni. E' difficile descriverli ma chi
conosce Cobra di Zorn
può farsi una (vaga) idea.
Astrattismo, destrutturazione portata alle estreme conseguenze, echi di
free,
rumorismo, aleatoria, sebbene con formazione e sonorità rock.
Loro l'idea del parlato ripresa anche dai MV.
i Massimo Volume mantengono invece un approccio più narrativo,
drammatico ma distaccato, che parla di piccole cose enormi.
Consigliatissimi Lungo i bordi e il precedente Stanze, ancora embrionale
ma con un paio di canzoni da far accapponare la pelle.
Ho googlato (non mi si castighi, sono cosciente dell'oscenità
linguistica :-))
senza successo per reperire qualche testo.
ho sfanculato Endrigo perchè reputo un suo testo qui postato
come superficiale e perchè trovo pretenzioso il verso "ho visto il mondo".
Tu reputi superficiali e maldestri quelli postati da me.
Non c'è niente di male in questo, a ciascuno i suo.
> La supponenza riguarda te: subito ti sei fatto paladino della modernità alle
> prese con i con difensori delle "belle tradizioni di una volta". Solo perchè
> ti avevano fatto notare che stavi adorando un linguaggio da traduttori di
> edizioni economiche.
e dàje: ho cercato con google la parola "fottuto" e ho trovato 182000
risultati.
A occhio e croce (non ho tempo di analizzare 182000/10 risultati) la metà
è costituita dalla forma "fottuto x".
Se si tratta di linguaggio da traduttori di serie b bisogna ammettere
che ha fatto
decisamente presa sulla lingua corrente.
A differenza dell'espressione "bianco fottimadre"
che è rimasta relegata al doppiaggio di "The Survivors" (Come ti ammazzo
un killer).
E nessuno stava adorando niente.
siamo su lunghezze d'onda differnti, niente di male, per carità.
> ho sfanculato Endrigo perchè reputo un suo testo qui postato
> come superficiale e perchè trovo pretenzioso il verso "ho visto il mondo".
Certo mica l'ha visto tutto il mondo, quello lì; è solo un'iperbole. Questo
testo non lo trovo un capolavoro, ma nella sua compostezza e pure nella
semplicità di certe immagini trovo che più di qualcosa la renda,
all'ascoltatore.
> e dàje: ho cercato con google la parola "fottuto" e ho trovato 182000
> risultati.
> A occhio e croce (non ho tempo di analizzare 182000/10 risultati) la metà
> è costituita dalla forma "fottuto x".
> Se si tratta di linguaggio da traduttori di serie b bisogna ammettere che
> ha fatto
> decisamente presa sulla lingua corrente.
Certo, io ne rimarcavo solo la provenienza.
>> Avevo una passione per la musica
>> di ruggine (...)
>
> siamo su lunghezze d'onda differnti, niente di male, per carità.
Infatti.
--
asf
> Certo mica l'ha visto tutto il mondo, quello lì; è solo un'iperbole.
Ma vah, davvero? Ma è un'iperbole che non digerisco.
Questo
> testo non lo trovo un capolavoro, ma nella sua compostezza e pure nella
> semplicità di certe immagini trovo che più di qualcosa la renda,
> all'ascoltatore.
La stessa semplicità che io trovo canonica e scontata.
Quesione di punti di vista.
> Certo, io ne rimarcavo solo la provenienza.
e la qualità, o forse è un'impressione dovuta alla mia scarsa confidenza
con la lingua italiana.
Il senso del discorso ti sfugge perche` sei giovane, e non ti rendi
conto del cambiamento del linguaggio durante gli anni.
E credo anche che non riesci a capire cosa vuol dire lasciare il paese
natio, Pola,1947,ma in compenso hai letto Bukowski.
Per questo, ego te absolvo, e mi dileguo.
Io rimango della mia opinione : testo fastidiosamente americanizzato.
buona continuazione
*** confermo. Fottuto figlio di buona madre č pessima traduzione
dall'americano. Punto.
UCTS <°(((((><