muzak
unread,Apr 17, 2023, 1:58:11 PM4/17/23You do not have permission to delete messages in this group
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Il 16/04/2023 00:02, muzak ha scritto:
> Dicevo; sto bene a teatro, alla fin fine. E pure a Busto Garolfo se andiamo
> a vedere. A patto di trovare- come trovo- un bar confortevole, con dentro due
> transessuali super8. Molto belle. E truccate (il giusto), biondissime, alte,
> esili, aggraziate. Bevono, in bicchierini mignon, un liquido giallo. Forse
> limoncello.E chiacchierano. Origlio.
>
> Stanno parlando di un sacerdote. Don Paso o don Laso. O don Maso. Forse
> don Naso. Oppure don Daso, don Raso, Faso."Quel porco", dice una delle due.
> E ridono. "Voleva fare lo schiavo. Portava i regali. Orecchini. Anelli.
> Cose piuttosto costose". "Beveva in una ciotolina, in bagno".
> "Io lo usavo come poggiapiedi".
>
> "Sapeva che mi piace leggere, mi ha portato libri belli e brutti, ma tanti:
> Cronin, Spillane, Il Padrino, Lo Squalo, Arancia Meccanica, Pasolini e Golon
> (tutta Angelica), Pascal e De Sade che -diceva- è un grande mistico".
>
> "Un viscido. Non me ne parlare. Lo portavo nel vicolo, a fare pipì, come un
> cagnolino. A quattro zampe." "La frusta non lo esaltava, preferiva il battipanni".
> "Mi confessò che il suo sogno era andare con me al ristorante, stare in
> ginocchio sotto il tavolo. E io, ogni tanto avrei potuto passargli un ossicino
> di coniglio, la pelle di pollo, la lisca delle acciughe".
>
> Un giorno gli ho domandato ma che cazzo di prete fosse. Lui mi allungò duecento
> euro, invece dei soliti centocinquanta e rispose: più grande è il mio peccato più
> grande è la sua misericordia". "Ma era serio? Ma si vergognasse" "Sono d'accordo,
> specie dopo l'ultima vaccata che ha combinato. La sai?".
>
> "Claro. Nella Val Brembana hanno messo su un locale per scambisti, una cosa innocua,
> che apre a mezzanotte e chiude alle sei del mattino.E sto fetuso pirlone imbecille
> ha mandato una lettera ai giornali per lamentarsi. Parlava di corruzione dei costumi.
> Che figlio di troia".
>
> Amo le granite. Quelle al gusto di pettegolezzo ancora di più. E la mia granita nel
> bar di Busto Garolfo è stata sublime. Come un cielo stellato. Spietata, tipo quando
> il ghiaccio ti prende le tempie e giureresti di rimanerci secco. Però: meglio
> ascoltare storie di vite storte, cronache di inciampi e scriverne piuttosto che
> andare -come andavo, insieme al Dragone e altri- al Teorema. Rockteca degli anni
> Ottanta. Niente Donna Summer ma i Led Zeppelin, Hendrix. Forse (o forse no)
> i Ramones.
>
> Altra musica ma cambiava qualcosa? Manco per sogno. Il ballo, le alte quote, le
> capriole e la testa sotto la doccia sono i miei tabù. Mi fanno soffrire.
> Non li posso soffrire
>
> Altroché; qua ci vorrebbe ben altro per spiegare don Faso (o Baso? o Vaso?) e le
> nostre povere, buie, misteriose, annegate, da noi stessi calpestate vite. Vieni
> presto (se ci sei, se puoi), Signore Gesù.
muzak