muzak
unread,Apr 17, 2023, 9:08:09 PM4/17/23You do not have permission to delete messages in this group
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Il 17/04/2023 19:57, muzak ha scritto:
> test
Dicevo; sto bene a teatro, alla fin fine. E pure a Busto Garolfo se
andiamo a vedere. A patto di trovare- come trovo- un bar confortevole,
con dentro due transessuali super8. Molto belle. E truccate (il giusto),
biondissime, alte, esili, aggraziate. Bevono, in bicchierini mignon, un
liquido giallo. Forse limoncello.E chiacchierano. Origlio.
Stanno parlando di un sacerdote. Don Paso o don Laso. O don Maso. Forse
don Naso. Oppure don Daso, don Raso, Faso."Quel porco", dice una delle
due. E ridono. "Voleva fare lo schiavo. Portava i regali. Orecchini.
Anelli. Cose piuttosto costose". "Beveva in una ciotolina, in bagno".
"Io lo usavo come poggiapiedi".
"Sapeva che mi piace leggere, mi ha portato libri belli e brutti, ma
tanti: Cronin, Spillane, Il Padrino, Lo Squalo, Arancia Meccanica,
Pasolini e Golon (tutta Angelica), Pascal e De Sade che -diceva- è un
grande mistico".
"Un viscido. Non me ne parlare. Lo portavo nel vicolo, a fare pipì, come
un cagnolino. A quattro zampe." "La frusta non lo esaltava, preferiva il
battipanni". "Mi confessò che il suo sogno era andare con me al
ristorante, stare in ginocchio sotto il tavolo. E io, ogni tanto avrei
potuto passargli un ossicino di coniglio, la pelle di pollo, la lisca
delle acciughe".
Un giorno gli ho domandato ma che cazzo di prete fosse. Lui mi allungò
duecento euro, invece dei soliti centocinquanta e rispose: più grande è
il mio peccato più grande è la sua misericordia". "Ma era serio? Ma si
vergognasse" "Sono d'accordo, specie dopo l'ultima vaccata che ha
combinato. La sai?".
"Claro. Nella Val Brembana hanno messo su un locale per scambisti, una
cosa innocua, che apre a mezzanotte e chiude alle sei del mattino.E sto
fetuso pirlone imbecille ha mandato una lettera ai giornali per
lamentarsi. Parlava di corruzione dei costumi. Che figlio di troia".
Amo le granite. Quelle al gusto di pettegolezzo ancora di più. E la mia
granita nel bar di Busto Garolfo è stata sublime. Come un cielo tellato.
Spietata, tipo quando il ghiaccio ti prende le tempie e giureresti di
rimanerci secco. Però: meglio ascoltare storie di vite storte, cronache
di inciampi e scriverne piuttosto che andare -come andavo, insieme al
Dragone e altri- al Teorema. Rockteca degli anni Ottanta. Niente Donna
Summer ma i Led Zeppelin, Hendrix. Forse (o forse no) i Ramones.
Altra musica ma cambiava qualcosa? Manco per sogno. Il ballo, le alte
quote, le capriole e la testa sotto la doccia sono i miei tabù. Mi fanno
soffrire. Non li posso soffrire
Altroché; qua ci vorrebbe ben altro per spiegare don Faso (o Baso? o
Vaso?) e le nostre povere, buie, misteriose, annegate, da noi stessi
calpestate vite. Vieni presto (se ci sei, se puoi), Signore Gesù.