"Credo che l'origine di questo singolare fenomeno [l'inibizione alla danza],
che mi sembra tipicamente occidentale, sia da ricercarsi nel Cristianesimo.
Questa religione che ha proibito l'uso rituale, liturgico della danza. Ciò
perché i padri della Chiesa hanno sempre considerato la musica come qualcosa
di potenzialmente pericoloso, a causa della sua capacità di distrarre e di
agganciarsi alla sensualità. Ma mentre la musica in qualche modo può essere
purificata dalle pulsioni viscerali e carnali che è atta a produrre, con la
danza è certo molto più difficile farlo. La danza è fisicità,
inevitabilmente. È per questo che il Cristianesimo l'ha espulsa dalla
liturgia senza possibilità di appello. La danza fa parte della ritualità di
molte religioni - ma non sicuramente di quella cristiana."
Confermo. Il mio parroco redarguì tempo fa una ragazza che si era permessa
di muoversi un po' al ritmo del canto (beh, certo era un canto un po'...
moderno).
G
> G
>
>
La religione cattolica si diverte molto a far sembrare moltissime cose
come peccato e far vivere i fedeli in un continuo senso di colpa.
i padri della Chiesa (cattolica)hanno sempre considerato la musica
come qualcosa
> di potenzialmente pericoloso, a causa della sua capacità di distrarre
e di agganciarsi alla sensualità.
Lutero invece ha dato una grande importanza alla musica e da lì nasce la
differenza abissale (musicalmente parlando) che c'è tra la Germania e
l'Italia.
Ciao
Alverman
Oddio, è anche vero che M. Sorce Keller (l'autore del passo citato)
estremizza un po' troppo la tesi.
Non era S. Agostino che diceva che chi canta prega due volte, ovvero che la
musica (il canto) nasce dove finisce la parola (il cosiddetto "giubilo")?
Diciamo che la musica liturgica della chiesa cattolica ha sempre cercato di
depurare l'elemento ritmico-sensuale.
Negli afro-americani (e non solo) l'elemento fisico, corporeo, mi sembra che
non manchi affatto.
Ritorniamo al solito discorso: diversi modi di concepire il sacro, e quindi
la stessa musica che deve esserne espressione.
(E forse lo stesso Lutero sarebbe un po' scosso a sentire un gospel, o no?)
G
A me pare che stiate dando un po' i numeri...
La liturgia cattolica è sempre stata piena di musica, e tante volte diventa
innaturale e incomprensibile se privata della musica.
S.
Ma infatti si parlava più di danza (movimento, corporeità, ecc.) che di
musica. O meglio, dell'esperienza corporea della musica, che non mi sembra
la chiesa cattolica veda di buon occhio, almeno nella liturgia (senza
offesa; è una constatazione).
G.
Si condivido, e anche io non la vedo di buon occhio.
Ma siamo irrimediabilmente ot
S.
Concordo in pieno, e sottoscrivo.
In più aggiungerei (per rimanere in tema musicale) che la chiesa inibisce
queste manifestazioni (come la danza) ma in compenso...
approva i vari tamburellamenti e le canzoni sanremo-chiesastiche...
Insomma... la Chiesa sfascia sia il cerchio che la botte...
Giovanni Mirabile
"Danilo" <dnl...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:4587ada5$0$7752$5fc...@news.tiscali.it...
> Amen
> ds
I i i te.. e e e e... e e e e e e e.. e e e e e e mis-sa est...
(cantata č meglio)