Vediamo di spiegare:
Il dazio viene calcolato sul valore indicato in fattura
sommato alle spese di spedizione fino al confine con
l'Europa. Essendo la parte di spese di spedizione relative
al tragitto CEE trascurabile, possiamo tranquillamente
affermare che il calcolo del dazio si calcola sulla somma
del valore della merce e delle spese di spedizione.
Es: 5 CD a 12$ l'uno = 60$
Spese di spedizione = 20$
Imponibile dazio = 80$
Dazio (3,5%) = 2,8$
Imponibile IVA = Valore merce + Spese di spedizione + Dazio
= 82,8 $
Iva (20%) = 16,56 $
Totale = 82,8 $ + 16,56$ = 99,36$
Per la conversione in EURO bisogna affidarsi al cambio
doganale e non a quello commerciale (Anche se la differenza
è minima).
A tutto cio' vanno aggiunte le spese di sdoganamento da
parte dell'esportatore (penso sicuramente a vs.carico) e
quelle relative all'importazione. Nel caso di UPS nelle
spese dovrebbero essere comprese tutte queste voci. Ecco
perchè le tariffe di spedizione UPS sono abbastanza salate.
Saluti Michele
NB: Per i DVD stesso discorso. Cambia solo la tariffa
doganale.
> Dazio paesi terzi (USA): 3,5%
E comunque, attenzione. Perchč se all'atto del ricevimento
del pacco non avete pagato i dazi, possibile che in
controlli a posteriori, vi venga recapitata dalla dogana un
bollettino di pagamento dei tributi dovuti. Ovvio che se il
mercato dei CD dall'America dovesse subire un'impennata
considerevole, i controlli documentali si
intensificherebbero alla ricerca di determinate evasioni. Se
l'importo del dazio supera del 5% il valore della merce, vi
č anche una sanzione che comunque dovrebbe essere a carico
del dichiarante (UPS o spedizioniere doganale che ha
compilato la dichiarazione DAU).
Spero di essere stato chiaro e soprattutto utile...
Ciao Michele
Il meccanismo qual è? Se mi arriva dagli USA un pacchetto postale, il
pacchetto è sottoposto a ispezione? Oppure viaggia con una bolla che
identifica chiaramente il contenuto?
...sono totalmente gnurant a questo proposito.
Il negoziante emetterà sicuramente fattura. Una persona che
spedisce all'estero deve sempre dichiarare il contenuto e lo
fa a fronte della fattura (invoice in inglese). Sulla base
di quel documento (ti parlo di quel che si fa in Europa ma
presumo che negli USA sia lo stesso) si stila una
dichiarazione doganale su un modello prestampato chiamato
DAU. La dogana di presentazione ha facolta' di non fare
nessun controllo (NC) fare un controllo documentale (CD) o
attuare una visita fisica della merce (VM). In percentuale,
statisticamente parlando abbiamo:
NC: 65%
CD: 25%
VM: 10%
Il tipo di controllo non è deciso da un funzionario ma è il
computer su determinati fattori (mittente, tipologia di
merce, ecc.) Come nelle estrazioni del lotto insomma...
Difficile, vista l'esiguo valore della merce, che il
negoziante imbrogli. (Io tratto esportazioni/importazioni
dell'ordine delle centinaia di migliaia di euro)
Nel caso della vendita' di CD presumo che nelle spese
(shipping) sia compreso dazio, nolo...
Il consiglio che vi do' e che all'atto del ritiro del pacco,
vi assicuriate che i diritti esterni (dazi) e interni (iva)
siano assolti e farvi dare una ricevuta di cio' vidimata in
qualche maniera dalla dogana. Posso consigliarvi di
telefonare ad un call-center UPS, DHL o TNT per farvi dare
delucidazioni in merito... Sicuramente vi daranno
informazioni particolareggiate in funzione delle vostre
esigenze.
Saluti Michele