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Luzzatto Fegiz,ovvero "lei non sa chi sono io"
Ecco qui l'articolo comparso suo Corriere della sera, dopo la morte di
Andrea Parodi.
Addio ad Andrea Parodi l' «indiano» dei Tazenda
Amico di De Andrè, spaziava tra folk e jazz
Faccia da pellerossa, grande talento musicale, incredibile pescatore
subacqueo. Questo e altro era Andrea Parodi, noto ai più come voce dei
Tazenda, morto ieri mattina a Cagliari per colpa di un tumore scoperto
un anno fa.
Aveva 51 anni. Lo chiamavano l' indiano, in omaggio al disco di
Fabrizio de Andrè al quale aveva collaborato. Il grande pubblico lo
aveva scoperto al Festival di Sanremo del 1991 dove col gruppo
Tazenda, in duetto con Pierangelo Bertoli, avevano lanciato il brano
«Spunta la luna dal monte».
In realtà fu solo il momento più eclatante di un musicista che è
vissuto a cavallo fra jazz e musica etnica e che ha goduto della stima
di molti grandi fra i quali, oltre a De André, Sting, che lo volle al
suo fianco in un concerto contro gli incendi tenutosi a Sassari. Nel
settembre del ' 99 aveva sposato a Osidda Valentina Casalegno, 24enne
di Ascoli Piceno conosciuta al Festivalbar.
Alla festa di matrimonio c' era anche Piero Pelù, che oggi ricorda l'
amico esortando le istituzioni ad «essere all' altezza del grande
bagaglio di cultura sarda che Andrea ha sapientemente divulgato in
giro per il mondo». Parodi era nato il 18 luglio 1955 a Porto Torres,
in Sardegna. Aveva iniziato lo studio della tromba all' età di undici
anni nella Banda Musicale «Bernardo de Muro» del suo paese natale.
Dopo alcune esperienze di musica leggera scoprì il jazz nel 1980 ed
iniziò l' attività professionale nel 1982. Si diplomò prima come
perito elettrotecnico a Sassari e nel 1984 in tromba presso il
Conservatorio di Cagliari.
L' esperienza con i Tazenda (oltre a lui Gigi Camedda e Gino Marielli)
ebbe il merito di portare a vaste platee la cultura sarda. Quello che
Parodi aveva creato coi Tazenda era un folk che fondeva le radici
della sardegna con il rock. Il gruppo era nato sulle ceneri di una
formazione chiamata Il coro degli angeli (dietro la quale c' era
Mogol).
Con il tempo il gruppo, sempre restando ancorato alla tradizione,
cercò nuove forme espressive, anche con l' aiuto di preziose
collaborazioni (alla realizzazione del terzo album, «Limba», partecipò
Fabrizio De André). Con il disco «Fortza Paris» comparvero testi in
italiano, mentre, «Sardinia» riscoprì poesie d' amore e di protesta
del secolo scorso per trasformarle in canzoni in bilico tra folk, rock
e trip hop. Ma a Parodi i Tazenda andavano stretti e nove anni fa li
aveva abbandonati, preferendo i più svariati esperimenti fra i quali
un progetto su Leo Ferrè, collaborazioni con Orchestre macedoni,
celtiche, musicisti Zulu sudafricani, l' università della Georgia.
Nel 2000 arrivò la nomination per il «Django d' Or» francese come
miglior musicista internazionale insieme a Keith Jarrett e Charlie
Haden.
Fra gli ultimi suoi lavori c' è il disco «Abacada», che nacque dall'
idea di cantare in lingua sarda le più belle melodie popolari
rielaborate con nuovi arrangiamenti. Nel suo sito Internet l'
epitaffio da lui voluto: «C' è un momento, tra la notte e il giorno,
che non è né notte né giorno. Quello è un momento di Abacada».
Luzzatto Fegiz Mario
Bella biografia, non c'è che dire. Molto intensa e toccante.
Peccato che, come ci fa notare Vito Fiori nel seguente articolo..
Da “Il Barbiere della Sera” del 23.10.2006
- Luzzatto Fegiz e il minestrone funebre -
Nel dedicare quasi mezza pagina alla morte di Andrea Parodi, ex leader
dei Tazenda, il guru della saccenza musicale nazionale gli riscrive
anche la biografia. Copiandola da quella del jazzista Paolo Fresu. Un
esempio di altissima approssimazione.
Incredibile ma vero. Mario Luzzatto Fegiz ci ha riprovato.
Non gli era bastato, evidentemente, lo scivolone di qualche anno fa su
Elton John a Sanremo (apparizione cancellata dal programma ma
regolarmente riportata dal Corsera). E così il gaffeur ha voluto
insistere.
Martedì scorso è morto Andrea Parodi, sardo, vocalist dei Tazenda, una
partecipazione a Sanremo e una collaborazione con Pierangelo Bertoli
oltre che con Al Di Meola.
Insomma, non sarà stato famoso e celebrato come altri ma aveva una sua
storia e una sua carriera.
Che il grande Luzzatto Fegiz ha pensato bene di frullare con la storia
e la carriera di Paolo Fresu, anche lui sardo, trombettista jazz di
fama internazionale.
Si è scoperto che Parodi aveva ricevuto in dono una tromba all’età di
otto anni e che era stato inserito nella banda musicale di Berchidda
dove aveva mosso i suoi primi passi.
Ma la verità è che questa è la storia di Fresu, che magari sta facendo
gli scongiuri. Non è finita qui.
Chiudendo il pezzo, il mitico Luzzatto Fegiz ricorda il Django d’Or
come miglior musicista interazionale di jazz ricevuto in Francia nel
2000.
Inutile aggiungere che non avendo mai suonato jazz, Andrea Parodi non
avrebbe mai potuto ottenere questo ambito e importante riconoscimento.
Insomma, Luzzatto ne sa tantissime! Ma troppe!
Però, questa volta, s'è scusato.
Nel sito di Fresu si legge:
In seguito all’articolo incriminato sulla vita di Andrea Parodi
prematuramente scomparso il 17 Ottobre scorso il giornalista del
Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz si scusa vivemente per
l’accaduto.
«Ho rubato un pezzo della tua vita e l'ho attribuito, per un errore
informatico, alla persona di Andrea Parodi. Non esiste per noi un
diritto all'errore» scrive in un mail spedito questa mattina. «Esiste,
purtroppo, l'errore. Mi scuso per l'accaduto e ti porgo i miei più
sinceri saluti. »
Mario Luzzatto Fegiz
Complimenti vivissimi!
Ma i critici musicali in Italia sono tutti così competenti?
O_O
E viene pure pagato! Pagato per non presenziare ai concerti ma
inventarsi tutto di sana piana, come fece con Elton John, i Rolling
Stones..
Secondo me, paolo fresu, ottimo jazzista e tuttora vivo, si sta
toccando i coglioni.
fonte:
http://donnadelmare.blogspot.com/2006/11/luzzatto-fegizovvero-lei-non-sa-chi.html
e meno male.
Mario Luzzato Fegiz è un critico di musica pop.(scarso)
Andrea Parodi stava tra l'etnico e musica crossover. ( scarso )
Questo invece è un NG di musica Jazz.
Dove i partecipanti si stanno annusando e prendendo le misure per l'inizio
del nuovo campionato, a Settembre.
Adesso fanno dichiarazioni di buona volontà con alcuni sprazzi di
goliardia trattenuta,
Quando a Settembre arriverà GMG ( che non è quel giornalista sportivo
rintronato che fa l'imitazione del povero Giuan Brera fuCarlo ) allora
ci sarà da divertirsi.
Le amicizie appena ricomposte si sfalderanno, ci sanno promesse reiterate
di abbandono del NG, attacchi a sorpresa e cambio di alleanza in corso di
battaglia
Prevista anche la partecipazione di qualche supporter femminile dopo aver
abbandonato il set di "Via col vento"
Per il momento ti consiglio di prenotare per la maratona jazz "6 volte
Bollani" a MIlano, programma MITO. Ci sono pure Rava e altri del giro che
qui riscuotono molto disdoro.
Potrai così anche tu sire la tua.
SVM
>Mario Luzzato Fegiz è un critico di musica pop.(scarso)
>Andrea Parodi stava tra l'etnico e musica crossover. ( scarso )
>Questo invece è un NG di musica Jazz.
Ma infatti Luzzatto Fegiz ha in parte confuso la carriera del jazzista
Paolo Fresu con quella di Andrea Parodi, rileggi meglio, mica è OT.
Povero Paolo Fresu, chissà perchè su di lui i giornalisti si sbagliano
spesso (l'Unione Sarda che in un articolo lo definisce sassofonista,
eppure è un giornale delle sue parti)
Salvatore
E ci sarà anche un pirla supremo che farà da arbitro...
> Adesso fanno dichiarazioni di buona volontà con alcuni sprazzi di
> goliardia trattenuta,
> Quando a Settembre arriverà GMG ( che non è quel giornalista sportivo
> rintronato che fa l'imitazione del povero Giuan Brera fuCarlo ) allora
> ci sarà da divertirsi.
> Le amicizie appena ricomposte si sfalderanno, ci sanno promesse reiterate
> di abbandono del NG, attacchi a sorpresa e cambio di alleanza in corso di
> battaglia
> Prevista anche la partecipazione di qualche supporter femminile dopo aver
> abbandonato il set di "Via col vento"
Ma....sarebbe questo il tuo massimo sforzo di essere divertente?
Mamma mia che essere palloso devi essere....
> Per il momento ti consiglio di prenotare per la maratona jazz "6 volte
> Bollani" a MIlano, programma MITO. Ci sono pure Rava e altri del giro che
> qui riscuotono molto disdoro.
> Potrai così anche tu sire la tua.
>
> SVM
cosa significa SVM? Senza Volerlo MI annoio?
Dai Sacher "romp mia i coioni" e scrivi qualcosa di musica che ne sei
capace.
f.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> "Antonello Rossi" <des...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:8tkkb3lefb7n6l16r...@4ax.com...
> Quando a Settembre arriverà GMG ( che non è quel giornalista sportivo
> rintronato che fa l'imitazione del povero Giuan Brera fuCarlo ) allora
> ci sarà da divertirsi.
> Le amicizie appena ricomposte si sfalderanno, ci sanno promesse reiterate
> di abbandono del NG, attacchi a sorpresa e cambio di alleanza in corso di
> battaglia
> Prevista anche la partecipazione di qualche supporter femminile dopo aver
> abbandonato il set di "Via col vento"
Ma siete sicuri? Se GMG e' il Morelenbaum mi sa che lo aspetteremo troppo.
Leggo su Repubblica, edizione nazionale!!!, che e' stato nominato
direttore artistico dsel Teatro degli Arcimboldi di Milano e che oltre al
Teatro Manzoni e a non so quale festival in Calabria o Sicilia cura anche
la stagione musicale della Fondazione Franco Parenti al nuovo Teatro
Pierlombardo che dovrebbe riaprire a giorni a Milano.
Anche lui mi sembra spara su Rava. Rava non sara' Clifford Brown ma
continuo a credere che sia il piu' grande talento nostrano. Meglio di
Fresu un trombettista di poco migliore e monocorde, mentre Rava ha molti
colori e riesce a sbavare con poesia.
Grazie alla adesione alla lista di Veltroni il festival di Berchidda si e'
fatto un sacco di pubblicita' su tutti i giornali. Mi pare una trovata
pubblicitaria furba ma politicamente sporca. Ma lo sapete come si lavora a
Roma nel campo della musica? Se non si e' nella manica di Veltroni e dei
suoi amici non si batte chiodo. Fresu e' un furbo. Votero' Rosy Bindi.
Franco
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> "Antonello Rossi" <des...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:8tkkb3lefb7n6l16r...@4ax.com...
> Quando a Settembre arriverà GMG ( che non è quel giornalista sportivo
> rintronato che fa l'imitazione del povero Giuan Brera fuCarlo ) allora
> ci sarà da divertirsi.
Ma siete sicuri? Se GMG e' il Morelenbaum mi sa che lo aspetteremo troppo.
Leggo su Repubblica, edizione nazionale!!!!!, che e' stato nominato
sticazzi!
> Anche lui mi sembra spara su Rava. Rava non sara' Clifford Brown ma
> continuo a credere che sia il piu' grande talento nostrano.
il più grande CHE ?!?!?!
hai bevuto...
> Ma lo sapete come si lavora a
> Roma nel campo della musica? Se non si e' nella manica di Veltroni e dei
> suoi amici non si batte chiodo.
invece a Milano puoi essere amico di chiunque, ma tanto non ti si apre
nessuno spazio, perchè c'è la morte culturale che rmai imperversa da anni...
E
> Anche lui mi sembra spara su Rava. Rava non sara' Clifford Brown ma
> continuo a credere che sia il piu' grande talento nostrano. Meglio di
> Fresu un trombettista di poco migliore e monocorde, mentre Rava ha molti
> colori e riesce a sbavare con poesia.
> Grazie alla adesione alla lista di Veltroni il festival di Berchidda si e'
> fatto un sacco di pubblicita' su tutti i giornali. Mi pare una trovata
> pubblicitaria furba ma politicamente sporca. Ma lo sapete come si lavora a
> Roma nel campo della musica? Se non si e' nella manica di Veltroni e dei
> suoi amici non si batte chiodo. Fresu e' un furbo. Votero' Rosy Bindi.
>
> Franco
Rava e poi Fresu e poi ancora Rava e poi ancora Fresu...che palle
ragazzi...ma c'è ancora qualche trombettista in circolazione di cui
occuparsi o cosa? Con una estetica musicale un po' diversa da questo
"melodismo all'italiana" alla fine sin troppo monocorde, derivato sfruttando
i lati tecnici deboli del trombettismo di un Miles Davis e proponendo in
carta carbone, privata di autenticità e sincerità di ispirazione, la poesia
(questa si vera) di un Chet Baker, il tutto condito con una mediterraneità
in musica tutte ancora da verificare?
Non so, non c'è nulla da dire su Tom Harrell, su Terenche Blanchard, su
Wynton Marsalis, su Joe Magnarelli, su Scott Wendholt, su Claudio Roditi, su
Russell Gunn, su Nicholas Payton? e restando agli italiani è proprio così
trascurabile ciò che han fatto e stanno facendo D'Andrea, Pieranunzi e altri
ancora?
No tutta gente musicalmente superflua...E lasciamo stare Clifford Brown, per
favore, un po' di decenza.
>Non so, non c'č nulla da dire su Tom Harrell, su Terenche Blanchard,
>su Wynton Marsalis, su Joe Magnarelli, su Scott Wendholt, su Claudio
>Roditi, su Russell Gunn, su Nicholas Payton?
>e restando agli italiani č proprio cosě trascurabile ciň che han >fatto e
stanno facendo D'Andrea, Pieranunzi e altri ancora?
Ho perso il filo... non si discuteva di trombettisti?
Ciao,
--
SNAFU
Per rispondermi privatamente, sostituisci "snaphoo" con "snafu"
To reply via e-mail, please remember to replace "snaphoo" with "snafu"
> Ho perso il filo... non si discuteva di trombettisti?
>
> Ciao,
> --
non necessariamente, visto che si discuteva anche del "musicista italiano
più originale".
ciao
> sticazzi!
> E
Hai dei problemi? Cosa ti rode? Il mitico GMG mica l'ho tirato fuori io,
ho solo detto cosa ho letto. Sai che me ne frega a me.
Quanto alla politca veltroniana la conoscono tutti a Roma. E' una mafia. E
fra poco si estendera' a tutta Italia. Vedrai come Musica Jazz si mettra'
pecoroni a lustrare le scarpe ai veltroncini di turno.
Fr
Beh ....... se si tratta di musicisti "originali", allora mi candido
anch'io.
MF
www.fragiacomo.org
non ho problemi, non mi rode proprio nulla e se è per questo GMG lo conosco
pure di persona... mica ti ho criticato
> Quanto alla politca veltroniana la conoscono tutti a Roma. E' una mafia. E
> fra poco si estendera' a tutta Italia. Vedrai come Musica Jazz si mettra'
> pecoroni a lustrare le scarpe ai veltroncini di turno.
le mafie culturali peggiori stanno qui, caro mio, dove da una dozzina di
anni c'è un appiattimento crebrale totale in cui chi ha soldi sguazza felice
e gli altri affondano nella merda.. vuoi provare?
E
CUT
Ma lo sapete come si lavora a
> Roma nel campo della musica?
Da Repubblica 25 luglio di Rodolfo Sala
Non poteva che andare così. Al Blue Note, uno dei templi della musica
milanese, Veltroni non si lascia sfuggire la metafora. «Il jazz è una
musica in cui si mescolano diverse culture. Noi stiamo cercando di
fare la stessa cosa, anzi possiamo dire che il jazz è la musica del
partito democratico. Intensa ma anche leggera»
Questa a mio parere e' la migliore boutade estiva tra quelle profuse
di recente dai politici nostrani. Insieme con l'altra , la proposta
demenziale di Cesa, sul ricongiungimento dei parlamentari italiani con
le famiglie, o per meglio dire il rimborso per astinenza e decoro di
una classe di privilegiati.
Chissa' i nuovi programmini culturali per la citta', dopo una svolta
cosi'...effervescente.
Jazz intenso e leggero ?!! Ma chi gliele suggerisce certe briose idee
al Veltroni, quelli dell'Armando Testa ?
Saluti
Rosanna
> Questa a mio parere e' la migliore boutade estiva tra quelle profuse
> di recente dai politici nostrani. Insieme con l'altra , la proposta
> demenziale di Cesa, sul ricongiungimento dei parlamentari italiani con
> le famiglie, o per meglio dire il rimborso per astinenza e decoro di
> una classe di privilegiati.
> Chissa' i nuovi programmini culturali per la citta', dopo una svolta
> cosi'...effervescente.
> Jazz intenso e leggero ?!! Ma chi gliele suggerisce certe briose idee
> al Veltroni, quelli dell'Armando Testa ?
> Saluti
> Rosanna
Ma sě...per certi politici sempre travestiti da carnevale con barba, baffi,
occhiali e naso finto e che ormai non distinguono piů qual'č la maschera e
la loro reale faccia, va bene sponsorizzare ed essere sponsorizzati con un
jazz dal naso finto...
Tutto assolutamente regolare e coerente con i personaggi in questione,
Rosanna...
ciao