Non era un dentista, bensì un pediatra medico chirurgo. Vinse anche il
quiz internazionale del jazz nei primi anni 70. Per la collezione:
dovresti chiedere ai coccodrilli, agli squali e a i vermetti che
strisciano. Loro sono pronti a tutto pur di possedere un disco; poco
importa chi fosse il proprietario.
>Si diceva che ne avesse 20 mila, forse oltre 30 mila...
La domanda ora sorge spontanea: quanti dischi possiede Luca Conti? E
libri?
Ciao, Paolo :-)))
p.s. guarda che se non sai cosa fartene dei dischi io ho tanto spazio
in casa mia :-)))))
--
Salutoni, Paolo T.
Disco del mese:
Hank Jones "The Oracle" EmArcy
>On Wed, 16 Apr 2003 23:20:49 GMT, "Nico Valerio"
><naturi...@hotmail.com> in message
><lzlna.36522$T34.9...@news2.tin.it> wrote:
>
>>Si diceva che ne avesse 20 mila, forse oltre 30 mila...
>
>La domanda ora sorge spontanea: quanti dischi possiede Luca Conti? E
>libri?
Io provo una grande invidia per chi, come Luca Conti o Facchi,
possiede una quantita' enorme di dischi.
Ma non si tratta solo del possesso ''materiale'' dei dischi.
Quello che invidio e' soprattutto la capacita' di
''dominare'' la molta musica che si possiede.
Non so se mi riesco a spiegare, ma personalmente
sto cominciando a ''sentirmi schiacciato'' dai miei
dischi. Il fatto e' che scopro continuamente di avere
dischi che non ascolto da tempo e che, pur non essendo
nuovi per me, continuano ad emozionarmi. Ovviamente
poi continuo ad acquistare e ad ascoltare nuova musica
e quindi la situazione si ''complica'' sempre piu'.
Capita anche a voi una cosa simile ?
Ciao.
Alessandro
Ne dovrebbero sapere qualcosa Roberto di Roma (ex Consorti, Millerecords e
oggi Doctor Jazz), Roberto Castelli di Milano e, forse Battistella....