Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Mi consigliate qualche fumetto "da leggere"

80 views
Skip to first unread message

BasTarD

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Tutti i fumetti vanno letti ma cosa intendo
con la frase "fumetto da leggere" ?
Semplicemente un fumetto che un appassionato di
fumetti NON PUO' non aver letto, insomma un capolavoro.
Allora, mi date qualche consiglio ?
Cmq considerate che ho gia' letto (o 'sto leggendo) i
seguenti fumetti da leggere:

- Sandman (tutto quello che e' stato pubblicato in Italia)
- Preacher (come sopra)
- Batman ("Il ritorno del cavalierie oscuro", "Arkram Asylum",
"The Killing Joke", "La saga di Knightfall")
- Sin City ("Sin City", "Si puo' uccidere per lei", "La pupa
veste di rosso", "Notte Silenziosa", "Quel bastado giallo",
"Il ciccione e lo smilzo".. Al piu' presto comprero' "Sesso
e sangue". E' stato pubblicatoaltro in italia ?
- V for Vendetta
- Brooklin Dreams
- Hellblazer: abitudini pericolose
- The books of magic
- Black Orchid
- molte cose di Andrea Pazienza (Penthotal, Pompeo..)
- alcune storie di Ratman (la gatta su tutte ^__^)
- Pulp Stories
- Cybersix
- Gon
- Berserk
- Sprayliz (tutto)
- ESP (tutto)

Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
mia breve vita..
Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
che sia tradotto in italiano).
Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura" e devo
dire che m'e' piaciuto molto.. mi hanno consigliato di leggere
anche "Born again" e qualche storia di Elektra. Che ne pensate ?
Cosa potrei leggere di Elektra ?

Quis custodiet ipsos custodes ?

Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

BasTarD scrisse:

>Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>che sia tradotto in italiano).

-Bratpack di Rick Veitch (telemaco -ora phoenix-)
-Maximortal di Rick Veitch (phoenix)
-Citta' di vetro di Auster/Mazzucchelli (bompiani)
-Il garage ermetico di Moebius (milano libri)
-Quando soffia il vento di Raymond Briggs (nuova frontiera)
-La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka (hazard)
uhm.. questo e' quello che mi viene in mente ora... se hai bisogno di
altri dati chiedi pure..

Andrea Spacca & Ernesto Melis
asp...@tin.it

Qui excipiunt ad rationem arbitrii

gorozon

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

Bhe direi senza ombra di dubbio

1 La Ballata dell Mare Salato di Hugo Pratt
2 Wheeling "il sentiero delle Amicizie perdute" Hugo Pratt
3 Sacsa Human di Sergio Toppi
4 I Briganti di Magnus
5 La serie dello Sconosciuto di Magnus
6 Gli Scorpioni dell Deserto Hugo Pratt
7 La Saga dell Uccello dell Incal di Moebius e Jodorowski
8 se li trovi I Freak Brothers
9 Maus di Art Spiegelman
10 Corte Sconta detta Arcana Hugo Pratt

In parole povere viva HUGO PRATT
(THE BEST )

Gorozon "Colui che prima di bere le bottiglie di
birra...le stappa"

Prattiano convinto


Manga

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 19:01:21 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

>mi hanno consigliato di leggere
>anche "Born again"

Anche quello è un capolavoro.
Visto che Berserk lo leggi già, ti consiglierei Alita (Kishiro, Planet
Manga), Black Jack (Tezuka, Comic Art), La storia dei tre Adolf
(Tezuka, Hazard), L'immortale (Samura, Comic Art), Video Girl Ai
(Katsura, Star Comics). Questi sono quelli più "profondi"...
(sicuramente dimentico qualcosa, comunque)

Manga
http://awf.simplenet.com/x-game
X-Game, fanzine interattiva di videogame, manga, anime e musica

Giovanni Fracasso - Josh

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

Chissa' come o chissa' perche' b...@musician.org (BasTarD) scrisse:


>Allora, mi date qualche consiglio ?
>Cmq considerate che ho gia' letto (o 'sto leggendo) i
>seguenti fumetti da leggere:

[...]


>Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
>mia breve vita..

Non vewdo Watchman (ed. Play Press £ 45.000)

>Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>che sia tradotto in italiano).

>anche "Born again" e qualche storia di Elektra. Che ne pensate ?


>Cosa potrei leggere di Elektra ?

Tutte le storie del periodo Miller di Devil.
Lascia perdere Elektra pubblicata attualmete su Devil &Hulk: non c'
che la pallida copia della ninja che Miller ci ha presentato


Giovanni Fracasso - The Josh


Lord Tomah

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 21:39:00 GMT, asp...@tin.it (Andrea Spacca &
Ernesto Melis) wrote:

> >Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
> >che sia tradotto in italiano).
>

> -Bratpack di Rick Veitch (telemaco -ora phoenix-)
> -Maximortal di Rick Veitch (phoenix)

Strano, non avrei mai detto ti piacessero ^_____^
Btw alla tua lista e a qualla di Goronzon aggiungerei:
- Nausicaa (Granata Press)
- 2001 Nights (Granata Press)
- Watchmen
- Calvin&Hobbes

.... poi recupererei le altre opere di Miller oltre a Batman e Sin
City (Devil, Electra, etc)

A me piace molto anche Jeff Hawke, una serie di strisce di
fantascienza disegnate da Sidney Jordan e raccolte tra gli anni 70 e
80 in una 20ina di volumi cartonati dalla Milano libri-Rizzoli
Sto ancora cercando qualche volume per completare la serie! :(

Byez!
____
|_ / Lord(ง)Tomah
ง/ http://ds.intercom.it/ds/Tomah
___________________________________________________________________

BasTarD

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 21:39:00 GMT, asp...@tin.it (Andrea Spacca &
Ernesto Melis) wrote:

>>Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>>che sia tradotto in italiano).
>-Bratpack di Rick Veitch (telemaco -ora phoenix-)
>-Maximortal di Rick Veitch (phoenix)

>-Citta' di vetro di Auster/Mazzucchelli (bompiani)
>-Il garage ermetico di Moebius (milano libri)
>-Quando soffia il vento di Raymond Briggs (nuova frontiera)

Mi descrivi brevemente le storie ?
Sono facili da trovare o devo cominciare a pregare ?

>-La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka (hazard)

Gia' letto (il primo volume).
Anzi, se non l'hai letto di consiglio di leggere "Maus".

>uhm.. questo e' quello che mi viene in mente ora... se hai bisogno di
>altri dati chiedi pure..

Se ti vengono in mente altri fumetti scrivimeli..

BasTarD

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Wed, 11 Feb 1998 19:07:57 GMT, tpug...@mirabella.peoples.it
(Manga) wrote:

>>mi hanno consigliato di leggere
>>anche "Born again"
>Anche quello è un capolavoro.

Purtroppo sto avendo qualche problema nel reperirlo.. :-(

>Visto che Berserk lo leggi già,

Ci mancherebbe!

> ti consiglierei Alita
Lo leggo ma non lo considero un capolavoro.

> Black Jack
Prima o poi (piu' poi che prima) lo leggero'

> La storia dei tre Adolf

Ho comprato il primo volume.
Potrebbe anche essere un capolavoro, vedremo.

> L'immortale
Me lo faro' prestare da un amico.

> Video Girl Ai
Letto 3 volte.

>Questi sono quelli più "profondi"...
>(sicuramente dimentico qualcosa, comunque)

A dire il vero io cercavo qualcosa di piu' "intimo".
Mi spiego meglio:
Fumetti come Video Girl Ai ed Alita sono storie che
possono essere apprezzate tutti. Certo, sono piu'
profonde di un Dragon Ball ma non sono quello
che intendo io.. Ci sono anni luce tra Video Girl Ai
e Black Orchid (ho preso il primo fumetto che m'e'
venuto in mente pensando a qualcosa di profondo
nel senso che intendo io). Capito quello che intendo
dire ?
Cmq grazie per i consigli..


BasTarD

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Wed, 11 Feb 1998 17:30:01 GMT, giofrac...@tin.it (Giovanni
Fracasso - Josh) wrote:

>>Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
>>mia breve vita..

>Non vewdo Watchman (ed. Play Press Ł 45.000)
L'avevo dimenticato..
Figurati che ho anche l'edizione originale ^__^

>>anche "Born again" e qualche storia di Elektra. Che ne pensate ?
>>Cosa potrei leggere di Elektra ?
>Tutte le storie del periodo Miller di Devil.

Puoi consigliarmi qualche volumone ?


dax

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 19:01:21 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

Perche' non

Silver Surfer Parabola di Moebius.
(Stando a Wiz lo ristanpano quest'anno negli USA)
Zagor La storia scritta da Sclavi con estraterrestri ed
Hellingen. Purtroppo non ricordo il titolo. Sai l'eta' inizia a farsi
sentire.
Tex Tragico assedio (137,138,139) di G.L. Bonelli e Galep

Per questa diranno che ti parte una cifra. Purtroppo e' vero.
Thor La pazzia di Ego (vecchia serie Ed. Corno)

Se me ne vengono in mente altri te li spedisco.

Dax


Sussurra, non urlare, ti ascolteranno di piu'....

dax

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 19:01:21 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

Per la serie "Sempre da svenarsi"....

I difensori L'Occhio del male (Ed. Corno)

Marco Pesce

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

>Perche' non
>
>Silver Surfer Parabola di Moebius.
> (Stando a Wiz lo ristanpano quest'anno negli USA)

grandiosi come sempre i disegni di Moebius, ma ho trovato irritante il
tono aulico e pomposo di Stan Lee che cerca di riproporre le atmosfere
della prima, mitica serie di Silver Surfer, finendo inevitabilmente
per scimmiottarla. IMHO, ovviamente :-)

a proposito, a parte cover, poster e pinup, e' stata questa l'unica
storia disegnata da Moebius per la Marvel, o ce n'e' un'altra? Non
sono riuscito ad appurarlo leggendo le note del volumetto :-(

Marco Pesce, md6...@mclink.it (vero indirizzo)

Sandro o Kate

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

Manga <tpug...@mirabella.peoples.it> scritto nell'articolo
<34e1f65f...@news.peoples.it>...
> (sicuramente dimentico qualcosa, comunque)

I grandi maestri giappo sono tre:
Tezuka ( che ti hanno gia' consigliato)
Otomo ( Bhe', nessuno ti ha mai parlato di "Akira"? ;) )
e poi il Miyazaki ( fatti prestare "Nausicaa" che
comprarlo credo sia impossibile ormai).

Se poi vuoi ridere u po' ti consiglio le opere della Takahashi
(non son degna, non son degna).

Bacini,
Kate
((((((((((((() Caterina Del Monte
(__((((((((((((((() E-mail: alexde...@unive.it
___(*__)))))))))))=E))))) (toglietemi dall'indirizzo!)
\_ (((((((((((((((()))))))))) @ @ @ @ @ @ @
/___(((((((((((((((=E)))))
(((((((((((((() *Odio la cucina cinese*
((((((((((((() Associata alle BT sez. Nord-Est

S|<alda

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

BasTarD wrote:
>
> On Wed, 11 Feb 1998 19:07:57 GMT, tpug...@mirabella.peoples.it
> (Manga) wrote:
>
> >>mi hanno consigliato di leggere
> >>anche "Born again"
> >Anche quello è un capolavoro.
> Purtroppo sto avendo qualche problema nel reperirlo.. :-(

Io l' ho chiesto due settimane fa in fumetteria
e mi e' arrivato nel giro di una settimana!!!
Recupera il catalogo Mita (quell' opuscolo allegato
all' Ur ) e controlla il vero nome della collana,
per Born Again credo sia Marvel Top (non ricordo il num pero'),
se lo ordini solo col titolo in genere vengono fatti dei casini.
[...]



> che intendo io.. Ci sono anni luce tra Video Girl Ai
> e Black Orchid (ho preso il primo fumetto che m'e'
> venuto in mente pensando a qualcosa di profondo
> nel senso che intendo io). Capito quello che intendo
> dire ?
> Cmq grazie per i consigli..

Uhm, se ti sente Moreno qui scoppia una flame war ;->>

--
bye,
--
S|<alda

S|<alda

unread,
Feb 12, 1998, 3:00:00 AM2/12/98
to

BasTarD wrote:

> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
> che sia tradotto in italiano).
Uhm, non hai detto da nessuna parte che volevi solo supereroi, vero?
OK, i primi che mi vengono:

Sudamerica:
-l' Eternauta
-Alack Sinner
-Mort Cinder

Strips americane:
-Calvin 'N' Hobbes (per un assaggio:
http://www.uexpress.com/ups/comics/ch/ )
-B.C.
-Charlie Browm

Supereroi (tra quelli finora non nominati):
-MiracleMan
-JusticeLeague quella di Giffen/Dematteis/Maguire
-Marshall Law

> Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura" e devo

> dire che m'e' piaciuto molto.. mi hanno consigliato di leggere


> anche "Born again" e qualche storia di Elektra. Che ne pensate ?
> Cosa potrei leggere di Elektra ?

Ottima scelta, dovresti trovare:
-il primo ciclo di Miller su Devil (lo trovi sui primi 12 num dei
FQ-star),
ristampato "a collage" su Elektra Saga
-Elektra Assassin (rizzoli introvabile oramai)
-un what if su StarMagazine n.?
-Elektra lives again (mita)
-c'è anche una storia in b/n pubblicata da comic art non so dove

>
> Quis custodiet ipsos custodes ?

--
bye,
--
S|<alda
---
Matteo Scaldaferri
-------------------------------
Webmaster of:
http://www.topwork.com
http://www.topwork.com/turismo
http://www.pagani-geotechnical.com
http://www.ediorso.com
http://www.topwork.com/bait_corn_pescaviva
-------------------------------
Personal Page:
uNdEr CoStRuCtIoN... please wait...
-------------------------------

Maurizio "Kirio" Iorio

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

>Tutti i fumetti vanno letti ma cosa intendo
>con la frase "fumetto da leggere" ?
>Semplicemente un fumetto che un appassionato di
>fumetti NON PUO' non aver letto, insomma un capolavoro.
>Allora, mi date qualche consiglio ?

Leggi Tetsuwan Atom, Astroboy in Italia, costa 7.000£ ed è della Comic Art.
--
Maurizio Iorio *Fan#1 di Mitsuhashi Takashi* *Fan#1 di Kirio**Fan#2 di Federica*
ball...@jonianet.it -stone_...@hotmail.com
Fan#1 dei Take That, Take That 4 EVER!!!!!!
La home page di Maurizio!!! http://www.geocities.com/tokyo/temple/6164/
La home page dello Slam Dunk Italian Fan Club http://awf.simplenet.com/sdfc/
La home page non ufficiale della nazionale italiana di calcio
http://www.tifonet.it/nazionale/index.html
ICQ-uin:3418047
Membro di:
Kortac-U&TFC-DRAGON'S-MBFC-DIFC-ATIFC-MASSM-SDFC-JOJO fan club-BT-Saint-Seiya fans club
"Nessuno farebbe mai un passo, se si proccupasse degli insetti che schiaccia"Gatsu...-*Signature
Versione 0.4*


--
Automatic posted from root@[195.103.137.193]
via Mailgate Server - http://www.mailgate.org

Maurizio "Kirio" Iorio

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

>- Nausicaa (Granata Press)
>- 2001 Nights (Granata Press)

Però sono un pò difficili da reperire, non trovi?

Marco Pesce

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

>I grandi maestri giappo sono tre:
>Tezuka ( che ti hanno gia' consigliato)
>Otomo ( Bhe', nessuno ti ha mai parlato di "Akira"? ;) )
>e poi il Miyazaki ( fatti prestare "Nausicaa" che
>comprarlo credo sia impossibile ormai).

facciamo almeno quattro :-)

Go, Go, Go.... :-)

Davide G. Borin

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

Nell'articolo <34e1a400...@news.tin.it>,
b...@musician.org (BasTarD) scriveva:

> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
> che sia tradotto in italiano).

Senza dubbio puoi cominciare con Watchmen e 2001 Nights. Nausicaa
meriterebbe, ma e` difficilmente reperibile.

A risentirci

\ Davide G. Borin <dgb...@tin.it>
\\ !!Scudo anti-spam attivo!! Togliere le X e "cancellami" dall'indirizzo
\\\_______________________________________________________________________

Giovanni Fracasso - Josh

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

Chissa' come o chissa' perche' b...@musician.org (BasTarD) scrisse:

>>Non vewdo Watchman (ed. Play Press Ł 45.000)


>L'avevo dimenticato..
>Figurati che ho anche l'edizione originale ^__^

Ah, bene...

>>>anche "Born again" e qualche storia di Elektra. Che ne pensate ?
>>>Cosa potrei leggere di Elektra ?

>>Tutte le storie del periodo Miller di Devil.
>Puoi consigliarmi qualche volumone ?

A dire lka verita' no: io le ho comperate con i Fantastici 4 della
Star che era una bella rivista contenitore con F4-Devil-Hulk.
quindi non ho mai seguito eventuali raccolte in volumazzi di ristampe
(a parte che e' una gran bella saga..ti consiglerei di arraqffare
tutti gli albi degli F4 del periodo)

Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

BasTarD scrisse:

>>>Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>>>che sia tradotto in italiano).

>>-Bratpack di Rick Veitch (telemaco -ora phoenix-)
>>-Maximortal di Rick Veitch (phoenix)
>>-Citta' di vetro di Auster/Mazzucchelli (bompiani)
>>-Il garage ermetico di Moebius (milano libri)
>>-Quando soffia il vento di Raymond Briggs (nuova frontiera)

>Mi descrivi brevemente le storie ?

certo... (pero' sappi che cerchero' di non dirti nulla della storia)
Bratpack e Maximortal parlano del concetto di supereroe..
sono due capitoli di una pentalogia...
veitch riesce ad affrontare (finora superbamente) il mito del
supereroe nella nostra societa' contemporaneamente al paradosso
dell'esistenza di superuomini in un universo fittizio...
l'opera ha molti livelli di lettura ed e' riccamente simbolica...
poi veitch e' un profeta...

Citta' di vetro: e' la versione a fumetti dell'omonimo libro di Paul
Auster. e' un giallo atipico che con estrema delicatezza stravolge le
nostre certezze sull'identita' personale e sul linguaggio . il tutto
condito dalla musica del caso..

il garage ermetico e' forse il manifesto ideologico di Moebius.
la storia veniva improvvisata ad ogni scadenza man mano che l'autore
disegnava le tavole. il sapore e' fantascientifico (ma non troppo)

quando soffia il vento: la storia di un'anziana coppia che affronta
l'esplosione di una bomba atomica (la storia risale ai tempi della
guerra fredda). briggs riesce a non scadere nel patetico pur non
esimendosi dal raffiguare la "debolezza" della vecchiaia. il tratto e'
molto particolare (quanto bello, imho)

(mi scuso se sono stato un po' troppo evasivo, ma ho qualche
pregiudizio nel raccontare la trama di un'opera a chi non la
conosce... spero possa esserti stato cmq di aiuto).

>Sono facili da trovare o devo cominciare a pregare ?

non dvorebbero esserci problemi se non per "il garage ermetico" e
"quando soffia il vento"... del secondo magari riesci piu' facilmente
a procurarti il cartone (regia di jimmy mutakami), la videocassetta e'
uscita per la AVO film

>>-La storia dei tre Adolf di Osamu Tezuka (hazard)
>Gia' letto (il primo volume).
>Anzi, se non l'hai letto di consiglio di leggere "Maus".

celo celo.. ^_____^

>>uhm.. questo e' quello che mi viene in mente ora... se hai bisogno di
>>altri dati chiedi pure..
>Se ti vengono in mente altri fumetti scrivimeli..

mi son reso conto che non ti ho consigliato neanche un italiano...
ci sarebbe pazienza (praticamente tutto)
ecco, ho trovato il titolo giusto: Diritto e Rovescio di
Berardi/Milazzo (ken parker n°36 serie oro)

Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Feb 13, 1998, 3:00:00 AM2/13/98
to

Lord Tomah scrisse:

>A me piace molto anche Jeff Hawke, una serie di strisce di
>fantascienza disegnate da Sidney Jordan e raccolte tra gli anni 70 e
>80 in una 20ina di volumi cartonati dalla Milano libri-Rizzoli
>Sto ancora cercando qualche volume per completare la serie! :(

io sto aspettando di trovarli ad un prezzo abbordabile... tu quanto
gli hai pagati? (che volumi ti mancano?)

Sabbia

unread,
Feb 14, 1998, 3:00:00 AM2/14/98
to

BasTarD <b...@musician.org> wrote:

> Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
> mia breve vita..

Oltre a quelli che ho letto che ti hanno gia' consigliato

Se li trovi:

Horobi, di Yoshihisa Tagami, Granata Press

Marshall Law - Paura e odio, di Pat Mills e Kevin O'Neill, Play press

Elektra Assassin, di Frank Miller e Bill Sienkewicz, RCS (e' la cosa
migliore che puoi trovare su Elektra)

Mister X, di Motter-Hernandez, Granata Press


Forse piu' facili da trovare:

Sophia, di Danijel Zezelj, il Grifo (o qualsiasi altra cosa di Zezelj)

Sogni di bambini, di Katsuhiro Otomo, Comic Art


Penso senza problemi:

Maus, di Art Spiegelman, RCS (almeno la mia edizione in due volumi. E'
stato ristampato in un solo volume, penso sempre dalla RCS)

Squadra speciale Ghost, di Masamune Shirow (io l'ho letto nei primi
numeri di Kappa, ma sicuramente comprero' anche il volume che dovrebbe
uscire fra poco)

Niao

--
Bastano i prodigi che tu sei - contano i sapori che mi dai
Io ti giro intorno e ingoio fremiti - io ti giro intorno senza limiti
(Marlene Kuntz - Ti giro intorno)
e-mail vera: m g i o v a n n i n i @ r a c i n e . r a . i t

Giovanni Fracasso - Josh

unread,
Feb 14, 1998, 3:00:00 AM2/14/98
to

Chissa' come o chissa' perche' "Sandro o Kate" <alexde...@unive.it>
scrisse:

>I grandi maestri giappo sono tre:
>Tezuka

>Otomo
>e poi il Miyazaki

Vabbeh.... e Go Nagai e' un povero deficiente che non ha mai scritto
"Devilman"

Bakuretsu Mendo

unread,
Feb 15, 1998, 3:00:00 AM2/15/98
to

Da chissa' quale incubo viene fuori questo messaggio di 0...@mclink.it
(Marco Pesce):

>facciamo almeno quattro :-)
>Go, Go, Go.... :-)

Mach 5!
--
/--------------------------------------------------------------------\
| Shotaro Mendo | www.geocities.com/SoHo/3978 | ICQ: 5754387 |
| Mattia Dal Corno | m...@GEDAMMOabnet.it sho...@GEDAMMOusa.net |
|--------------------------------------------------------------------|
| --> Comandante unico delle forze armate del GEDAM <-- |
\--------------------------------------------------------------------/

Lone Wolf

unread,
Feb 15, 1998, 3:00:00 AM2/15/98
to

BasTarD wrote:
>
> Tutti i fumetti vanno letti ma cosa intendo
> con la frase "fumetto da leggere" ?

già! "cosa ti frulla per la mente?" ci chiediamo in tanti :P

> Semplicemente un fumetto che un appassionato di
> fumetti NON PUO' non aver letto, insomma un capolavoro.

un MUST insomma ^________^

> Allora, mi date qualche consiglio ?

se ti fidi dei miei gusti un po' fuori dal comune... >:)

> Cmq considerate che ho gia' letto (o 'sto leggendo) i
> seguenti fumetti da leggere:
>

> - Sandman (tutto quello che e' stato pubblicato in Italia)

lentamente sto mettendo insieme il tutto... ($_$ <-- :( )

> - Preacher (come sopra)

idem...

> - Batman ("Il ritorno del cavalierie oscuro", "Arkram Asylum",
> "The Killing Joke", "La saga di Knightfall")

gli ultimi due ancora mi mancano e da buon Batman-fan non me li lascio
certo sfuggire ;)

> - Sin City ("Sin City", "Si puo' uccidere per lei", "La pupa
> veste di rosso", "Notte Silenziosa", "Quel bastado giallo",
> "Il ciccione e lo smilzo".. Al piu' presto comprero' "Sesso
> e sangue". E' stato pubblicatoaltro in italia ?

anche qui sono mancante degli ultimi due da te citati: cmq "Quel
bastardo giallo" mi ha colpito molto!!! stupendo! ^_____^

> - V for Vendetta
> - Brooklin Dreams

pian piano prenderò anche questi ;)

> - Hellblazer: abitudini pericolose

per ora ho solo "l'amore uccide"...

> - The books of magic

di che parlano?

> - Black Orchid

Gaiman-McKean alla grande!!! ^.^

> - molte cose di Andrea Pazienza (Penthotal, Pompeo..)

dinero permettendo... ^.^'

> - alcune storie di Ratman (la gatta su tutte ^__^)

"il grande Ratzinga" of course ;)))

> - Pulp Stories

cus'è? di che tratta?

> - Cybersix

colgo l'occasione per ringraziare quel fetecchione di Antonio De Mauro
che mi ha spinto alla Cyb-mania! ;PPPPPPPPPPPPPPPPP

> - Gon
> - Berserk
^^^^^^^

^_________________________________^

> - Sprayliz (tutto)

di quanti numeri era composta la serie?

> - ESP (tutto)

(Antoooonio, dacci uno sguardo alla Borsa del Fumetto, pliz ;PPP)



> Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
> mia breve vita..

beh, come saprai, arrivato a 30 anni dovrai smettere di leggere fumetti,
perciò sfrutta il poco tempo che ti rimane... (*grin* per Gohan!)

> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
> che sia tradotto in italiano).

"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!
"Bone" di Jeff Smith rientra nei tuoi gusti?
"Alita" di Kishiro merita sicuramente!
"Video Girl Ai" di Katsura è un piccolo gioiello ^.^
"L'immortale" di Samura ha riscosso un coro di ovazioni su IAF!
"Watchmen" di Moore e Gibbons!
"Ikkiu" di Sakaguchi!
...

> Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura"

'acc! è lì sullo scaffale che urla per essere letto ^.^

ho appena finito di leggere "Ramarro" di Brolli/Palumbo e devo dire che
mi ha piacevolmente impressionato :) (32k mi parevano cmq un tantino
troppe...)

domani, anzi oggi!!,... (è quasi mattino o__O) se trovo un po'di tempo
mi leggo "I custodi del Maser" di Frezzato :)

•••
bye ;)

•• LONE WOLF ••

•• LW in servizio civile! ••

••...si posta solo nei fine settimana :( ••

••••••••••••••••••••••••••••••••
• Crazy fan of •
• Ai Amano & Moemi Hayakawa ^__^ •
••••••••••••••••••••••••••••••••

••••••••••••••••••••••••
• Supreme fan of Berserk •
••••••••••••••••••••••••
•••••

Figliodombra

unread,
Feb 16, 1998, 3:00:00 AM2/16/98
to

Lone Wolf ha scritto nel messaggio <34E684...@gardena.net>...

>> - V for Vendetta
>> - Brooklin Dreams
>

>pian piano prenderň anche questi ;)

Il secondo mi sa che avrai qualche problema a trovarlo... :-P

>> Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura"
>

>'acc! č lě sullo scaffale che urla per essere letto ^.^


>
>ho appena finito di leggere "Ramarro" di Brolli/Palumbo e devo dire che
>mi ha piacevolmente impressionato :) (32k mi parevano cmq un tantino
>troppe...)
>

>domani, anzi oggi!!,... (č quasi mattino o__O) se trovo un po'di tempo


>mi leggo "I custodi del Maser" di Frezzato :)

LW, sei diventato proprio un vero omnifumettivoro! ^___^;;

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>------/ IACer regolarmente censito per il secondo semestre '97: /------<
> http://kame.usr.dsi.unimi.it:1111/IAC/censimento.html?nick=Figliodombra <

Marco Pesce

unread,
Feb 17, 1998, 3:00:00 AM2/17/98
to

>>facciamo almeno quattro :-)
>>Go, Go, Go.... :-)
>
>Mach 5!

tutte le automobili pronte sulla pista
oggi grande gara di velocita' !!! :-))))

Moreno Roncucci

unread,
Feb 17, 1998, 3:00:00 AM2/17/98
to

On Wed, 11 Feb 1998 23:10:38 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

>A dire il vero io cercavo qualcosa di piu' "intimo".
>Mi spiego meglio:
>Fumetti come Video Girl Ai ed Alita sono storie che
>possono essere apprezzate tutti. Certo, sono piu'
>profonde di un Dragon Ball ma non sono quello

>che intendo io.. Ci sono anni luce tra Video Girl Ai
>e Black Orchid (ho preso il primo fumetto che m'e'
>venuto in mente pensando a qualcosa di profondo
>nel senso che intendo io). Capito quello che intendo
>dire ?

Credo di si', ma non e' facile proporre fumetti di questo tipo senza
sapere bene i tuoi gusti. Tradotti in italiano andiamo proprio
sull'impossibile: l'elenco dei fumetti che hai letto + quelli che ti
hanno gia' consigliato copre un po' tutto....

Di non ancora tradotto c'e' un bel po' di roba molto interessante (The
Invisibles, Miracleman, From Hell, Cages, Eightball, Kane, etc.) ma o
te la leggi in inglese o aspetti con pazienza che qualcuno li
pubblichi...

Nel tuo elenco non compare Ken Parker. Probabilmente e' una
dimenticanza, ma e' sempre meglio citare il migliore fumetto italiano
di tutti i tempi. (cercati la Serie Oro, di 61 numeri. Costa poco ed
e' la migliore)
Se non hai intenzione di comprarti 61 albi sulla fiducia, dillo che ti
faccio un elenco di quelli migliori.

Sempre italiano: Corto Maltese di Pratt. Preferibilmente le storie
brevi. (o La Ballata del Mare Salato o Corte Sconta detta Arcana. Per
il momento evita il resto) E' un po' un problema trovarne un edizione
decente ed economica pero' (quella attuale della Lizard e' una cosa
indecente, e non e' per niente economica). Bisogna cercare alle mostre
la vecchia edizione nei tascabili Bompiani...

Lo Sconosciuto di Magnus: ne esiste una ristampa recente della Granata
Press, molto piu' economica di quella di A.D.

Di roba molto interessante ce n'e' ancora un sacco da elencare, ma per
adesso leggiti questi... :-)


Ciao,
/\/\oreno

(please remove "togli" from email address to write me.)

Ho modificato il mio indirizzo e-mail per evitare di avere la
casella e-mail intasata da pubblicita'.
Per ottenere il mio vero indirizzo e-mail, togliete "togli"

Lord Tomah

unread,
Feb 17, 1998, 3:00:00 AM2/17/98
to

On 12 Feb 1998 22:49:51 GMT, "Sandro o Kate" <alexde...@unive.it>
wrote:

> e poi il Miyazaki ( fatti prestare "Nausicaa" che
> comprarlo credo sia impossibile ormai).

A Padova si trova usato !
Il 23 , illegalmente , ma e' stato ristampato .... quindi! :-)
E poi vale la fatica di cercarlo! :-)

Lord Tomah

unread,
Feb 17, 1998, 3:00:00 AM2/17/98
to

On Sun, 15 Feb 1998 08:01:07 +0200, Lone Wolf <cann...@gardena.net>
wrote:

> domani, anzi oggi!!,... (è quasi mattino o__O) se trovo un po'di tempo


> mi leggo "I custodi del Maser" di Frezzato :)

Beh .. un bell'inizio di giornata :-)
Azz LW, vai a letto piu' tardi di me! :-)

Byez!

____
|_ / Lord(§)Tomah
§/ http://ds.intercom.it/ds/Tomah
___________________________________________________________________

dax

unread,
Feb 18, 1998, 3:00:00 AM2/18/98
to

Andrea Spacca & Ernesto Melis wrote:

>Lord Tomah scrisse:
>
>>A me piace molto anche Jeff Hawke, una serie di strisce di
>>fantascienza disegnate da Sidney Jordan e raccolte tra gli anni 70 e
>>80 in una 20ina di volumi cartonati dalla Milano libri-Rizzoli
>>Sto ancora cercando qualche volume per completare la serie! :(
>io sto aspettando di trovarli ad un prezzo abbordabile... tu quanto
>gli hai pagati? (che volumi ti mancano?)
>

Ciao io ne ho trovati un paio in un mercatino di libri che si tiene
sotto Natale a Genova a 5000 o forse 6000 l'uno.
Usati ma in buone condizioni.

Lord Tomah

unread,
Feb 18, 1998, 3:00:00 AM2/18/98
to

On Tue, 17 Feb 1998 00:25:49 GMT, 0...@mclink.it (Marco Pesce) wrote:

> >>facciamo almeno quattro :-)
> >>Go, Go, Go.... :-)
> >
> >Mach 5!
>
> tutte le automobili pronte sulla pista
> oggi grande gara di velocita' !!! :-))))

go!

cento superbolidi nella grande corsa
cento e piu' motori rombano di gia'

Evvai! , ora tutto il testo in un thread, 2 righe per ciascuno !!!
^________^
^________^
^________^


Byez!:-)

Antonio De Mauro

unread,
Feb 18, 1998, 3:00:00 AM2/18/98
to

> > - Cybersix
>
> colgo l'occasione per ringraziare quel fetecchione di Antonio De Mauro
> che mi ha spinto alla Cyb-mania! ;PPPPPPPPPPPPPPPPP

^__________________________________________________________^
adesso siamo pari, no?



> > - ESP (tutto)
>
> (Antoooonio, dacci uno sguardo alla Borsa del Fumetto, pliz ;PPP)

*scrib*scrib*
vabbè... facciamo pure questa buona azione...


--
Antonio De Mauro Phone : +39 2 4895 61
Datanord Multimedia Fax : +39 2 4895 6327
via Tortona 31 e-mail: adem...@datanord.it
20144 Milano, Italy Web: http://www.datanord.it/


BasTarD

unread,
Feb 18, 1998, 3:00:00 AM2/18/98
to

On 12 Feb 1998 22:49:51 GMT, "Sandro o Kate" <alexde...@unive.it>
wrote:

>I grandi maestri giappo sono tre:


>Tezuka ( che ti hanno gia' consigliato)
>Otomo ( Bhe', nessuno ti ha mai parlato di "Akira"? ;) )

Certo che mi hanno parlato di Akira, infatti sono mesi che
aspetto la riedizione della Marvel...
Ma che fine ha fatto ?

>e poi il Miyazaki ( fatti prestare "Nausicaa" che
>comprarlo credo sia impossibile ormai).

Mmmm.. non sara' facile..

>Se poi vuoi ridere u po' ti consiglio le opere della Takahashi

Mmmm... ogni tanto leggo qualcosa della Takahashi ma non
sono esattamente fumetti "per un pubblico maturo" (Skalda
mi sa che adesso scoppia veramente una flame war ^__^)


BasTarD

unread,
Feb 18, 1998, 3:00:00 AM2/18/98
to

On Thu, 12 Feb 1998 09:59:35 +0100, "S|<alda" <cav...@pn.itnet.it>
wrote:

[ Born Again ]


>> Purtroppo sto avendo qualche problema nel reperirlo.. :-(
>Io l' ho chiesto due settimane fa in fumetteria
>e mi e' arrivato nel giro di una settimana!!!

Mmmmm... mi sa che non sono stato abbastanza rompiballe
col mio fumettaro...

>Recupera il catalogo Mita (quell' opuscolo allegato
>all' Ur ) e controlla il vero nome della collana,
>per Born Again credo sia Marvel Top (non ricordo il num pero'),
>se lo ordini solo col titolo in genere vengono fatti dei casini.

Ok, faro' come dici...
Domani vado dal mio pusher e gli ordino di trovarmi Born Again
entro la fine del mese... ^___^

>> che intendo io.. Ci sono anni luce tra Video Girl Ai
>> e Black Orchid (ho preso il primo fumetto che m'e'
>> venuto in mente pensando a qualcosa di profondo
>> nel senso che intendo io). Capito quello che intendo
>> dire ?

>Uhm, se ti sente Moreno qui scoppia una flame war ;->>

Penso che Moreno la pensi come me...
Anzi mi farebbe molto piacere sentire la sua opione a
riguardo (mi farebbe piacere anche avere qualche suo
consiglio sui fumetti da leggere).


Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Feb 19, 1998, 3:00:00 AM2/19/98
to

dax scrisse:

[jeff hawcke]


>>io sto aspettando di trovarli ad un prezzo abbordabile... tu quanto
>>gli hai pagati? (che volumi ti mancano?)
>Ciao io ne ho trovati un paio in un mercatino di libri che si tiene
>sotto Natale a Genova a 5000 o forse 6000 l'uno.

sarebbe un buon prezzo se non fosse che per ammortizzare il costo del
viaggio Vigevano-Genova finirei per perderci ^________^


Andrea Spacca & Ernesto Melis

Figliodombra

unread,
Feb 20, 1998, 3:00:00 AM2/20/98
to

Andrea Spacca & Ernesto Melis ha scritto nel messaggio
<34e5dcc4...@news.tin.it>...

>>Sono facili da trovare o devo cominciare a pregare ?
>non dvorebbero esserci problemi se non per "il garage ermetico" e
>"quando soffia il vento

Su AD Anteprima di questo mese c'e' una riproposta de "Il Garage Ermetico"
da parte di Alessandro Editore.
Dettagli tecnici:

Moebius Antologia 1: Il Garage Ermetico
Cartonato, 120 pagine a colori
Disponibilita' di 350 copie (contiene una serigrafia)
Prezzo: 29.500Ł fino al 15/3/98, poi passera' a 39.000Ł

Mi sembra un'occasione tutto sommato ghiotta...
...inutile dire che io l'ho gia' prenotato! ^_____^

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>-------/ "Fletto i muscoli e sono nel vuoto." - Rat-Man /-------<

Lord Tomah

unread,
Feb 20, 1998, 3:00:00 AM2/20/98
to

On Fri, 13 Feb 1998 15:52:10 GMT, asp...@tin.it (Andrea Spacca &
Ernesto Melis) wrote:

> >A me piace molto anche Jeff Hawke, una serie di strisce di
> >fantascienza disegnate da Sidney Jordan e raccolte tra gli anni 70 e
> >80 in una 20ina di volumi cartonati dalla Milano libri-Rizzoli
> >Sto ancora cercando qualche volume per completare la serie! :(
>

> io sto aspettando di trovarli ad un prezzo abbordabile... tu quanto
> gli hai pagati? (che volumi ti mancano?)

In libreria dubito scenderanno mai sotto i prezzi attuali, anzi!
Si possono trovare a qualche mercatino, ma e difficile "azzeccare" i
numeri giusti!
In libreria li trovi sulle 20k, usati a 15k o anche meno!
(a Lucca di autunno mi sono anche fatto autografare da Sidney Jordan
il primo volume)

Mi mancano 4 volumi (ne ho 16), esattamente questi:
H503-H1100
H3396-H3846
H3847-H4261
H7290-H7696
Se qualcuno li trova, mi faccia un fischio! Pleaze!

Byez!

Moreno Roncucci

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

On Wed, 18 Feb 1998 11:17:28 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

>Penso che Moreno la pensi come me...
>Anzi mi farebbe molto piacere sentire la sua opione a
>riguardo (mi farebbe piacere anche avere qualche suo
>consiglio sui fumetti da leggere).

???

Ti avevo gia' risposto il giorno prima: non ti e' arrivato il
messaggio su tuo server?

BasTarD

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

On Sun, 15 Feb 1998 08:01:07 +0200, Lone Wolf <cann...@gardena.net>
wrote:

[ Fumetti che ho gia' letto ]


>> - Sandman (tutto quello che e' stato pubblicato in Italia)
>lentamente sto mettendo insieme il tutto... ($_$ <-- :( )

Dovrai spendere un bel gruzzoletto ma ne vale veramente la
pena...
Approposito di Sandman, qualcuno di voi sa quando la Magic
si decidera' a pubblicare il volumone conclusivo ?
Se non sbaglio dovrebbe chiamarsi "Il risveglio".

>> - Batman ("Il ritorno del cavalierie oscuro", "Arkram Asylum",
>> "The Killing Joke", "La saga di Knightfall")
>gli ultimi due ancora mi mancano e da buon Batman-fan non me li lascio
>certo sfuggire ;)

Non devi ASSOLUTAMENTE farti sfuggire "The Killing Joke", e' un
piccolo capolavoro. L'ho riletto centinaia di volte...
Approposito di Batman, mi sai parlare di Year one e Year two ?
So che sono delle storie scritte da Miller ma non so se sono
dei cicli o delle storie autoconclusive..
Qualcuno di voi puo' fornirmi informazioni in merito ?



>> - V for Vendetta
>> - Brooklin Dreams
>pian piano prenderň anche questi ;)

Non lasciarti sfuggire il primo..
E' un altro capolavoro..

>> - Hellblazer: abitudini pericolose
>per ora ho solo "l'amore uccide"...

Se ti e' piaciuto "L'amore uccide" devi
assolutamente leggere "Abitudini pericolose".
Garth Ennis e' veramente un grande...

>> - The books of magic
>di che parlano?

L'iniziazione di un ragazzino alla magia.
Bello.
Ci sono vari riferimenti al fantasy ed
all'universo Vertigo (d'altronde e' stato
scritto da Gaiman).

>> - molte cose di Andrea Pazienza (Penthotal, Pompeo..)
>dinero permettendo... ^.^'

A poco a poco sto recuperando molte cose di Pazienza.
Sto spendendo un capitale ma posso assicurarti che
non sono soldi buttati.

>> - alcune storie di Ratman (la gatta su tutte ^__^)
>"il grande Ratzinga" of course ;)))

Non sono riuscito a trovarlo, e' meglio de "La gatta" ?

>> - Pulp Stories
>cus'č? di che tratta?
E' un fumetto italiano che tratta gli stessi
temi di Sin City.
E' bello ma devo ammettere che quando l'ho
letto non conoscevo Sin City. Leggerlo dopo aver
letto Sin City fa scendere notevolmente il suo
valore.

>> - Cybersix
>colgo l'occasione per ringraziare quel fetecchione di Antonio De Mauro
>che mi ha spinto alla Cyb-mania! ;PPPPPPPPPPPPPPPPP

Vai Antonio!!!
Continua cosi'!!!!

>> - Berserk
> ^^^^^^^
>^_________________________________^
Mi spiace tanto per quelli che si sono fermati dopo
aver letto 3 numeri, non sanno quello che si perdono.

>> - Sprayliz (tutto)
>di quanti numeri era composta la serie?

Mmmm... ci sono i 3 compat che raccolgono le storie
apparse sull'Intrepido, poi c'e' la serie di pocket (edita
dalla Star) che e' composta da 11 numeri, infine abbiamo
la nuova serie che, attualmente, e' composta da 4 numeri.
Per i veri fan (io ^__^) ci sono anche il numero 0 e lo
speciale di Milano.

>> - ESP (tutto)
>(Antoooonio, dacci uno sguardo alla Borsa del Fumetto, pliz ;PPP)

Stai avendo problemi nel reperirlo ?
Quaggiu' non e' difficile trovarlo...
Intanto non vedo l'ora che esca nella sua nuova veste da libreria...

>> Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
>> mia breve vita..
>beh, come saprai, arrivato a 30 anni dovrai smettere di leggere fumetti,

>perciň sfrutta il poco tempo che ti rimane... (*grin* per Gohan!)
Ma non diciamo cazzate...
Io continuero' a leggere fumetti (e a guardare cartoni animati e a
fare un sacco di cazzate) fino alla fine dei miei giorni..

>> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>> che sia tradotto in italiano).
>"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!

Non lo conosco, di che parla ?

>"Bone" di Jeff Smith rientra nei tuoi gusti?

Un anno fa ho letto un numero, sinceramente non
m'e' piaciuto.

>"Alita" di Kishiro merita sicuramente!

Lo leggo ma da quanto e' finita la saga del
Motorball e' scagato notevolmente.
Gli ultimi numeri non mi sono piaciuti (tranne per
le scene dei combattimenti in cui, per certi versi,
Alita mi ricorda Gatsu)

>"Video Girl Ai" di Katsura č un piccolo gioiello ^.^
Vero, un concentrato di emozioni.
Anche se, a voler esser pignoli, e' una specie di
Beverly Hills a fumetti (con tutti i pro (pochi) ed i
contro (molti) che cio' comporta).

>"L'immortale" di Samura ha riscosso un coro di ovazioni su IAF!

Lo leggero'...

>"Watchmen" di Moore e Gibbons!

Letto.
Ho anche l'edizione originale.

>"Ikkiu" di Sakaguchi!
E' quello del bonzo ??
Naaa, non mi piace.

>> Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura"
>'acc! č lě sullo scaffale che urla per essere letto ^.^

A quanto pare Born Again e' molto meglio..

>ho appena finito di leggere "Ramarro" di Brolli/Palumbo e devo dire che
>mi ha piacevolmente impressionato :) (32k mi parevano cmq un tantino
>troppe...)

Di che parla ?

>domani, anzi oggi!!,... (č quasi mattino o__O) se trovo un po'di tempo


>mi leggo "I custodi del Maser" di Frezzato :)

Uh ??
Qualche info supplementare, please ?


BasTarD

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

On Tue, 17 Feb 1998 04:54:16 GMT, toglim...@mbox.queen.it (Moreno
Roncucci) wrote:

>>Ci sono anni luce tra Video Girl Ai
>>e Black Orchid (ho preso il primo fumetto che m'e'
>>venuto in mente pensando a qualcosa di profondo
>>nel senso che intendo io). Capito quello che intendo
>>dire ?

>Credo di si', ma non e' facile proporre fumetti di questo tipo senza
>sapere bene i tuoi gusti.

Gia', questo e' vero...
Cmq devo dire che mi fido molto dei tuoi gusti..

>Tradotti in italiano andiamo proprio sull'impossibile: l'elenco dei fumetti che hai letto
>+ quelli che ti hanno gia' consigliato copre un po' tutto....
>Di non ancora tradotto c'e' un bel po' di roba molto interessante (The
>Invisibles, Miracleman, From Hell, Cages, Eightball, Kane, etc.) ma o
>te la leggi in inglese o aspetti con pazienza che qualcuno li
>pubblichi...

Mmmmm... non ho moltissima voglia di leggere fumetti in inglese anche
perche', se non lo si conosce benissimo si perdono molte sfumature
della storia..
Per esempio credo che chi non conosce benissimo l'inglese e legge
Sandman in originale ne perde un buon 40%...

>Nel tuo elenco non compare Ken Parker. Probabilmente e' una
>dimenticanza, ma e' sempre meglio citare il migliore fumetto italiano
>di tutti i tempi.

No, non e' una dimenticanza, semplicemente non l'ho mai letto...
Me lo hanno consigliato migliaia di persone ma a causa del mio
"razzismo" verso i Bonelli (sono un ex lettore di Dylan Dog e saro' un
ex lettore di Nathan Never e Zona X (non appena si concludera' "La
stirpe di Elan)) ha avuto il sopravvento..
Forse e' tempo di diventare meno bonellofilo.. ^__^

>(cercati la Serie Oro, di 61 numeri. Costa poco ed e' la migliore)
>Se non hai intenzione di comprarti 61 albi sulla fiducia, dillo che ti
>faccio un elenco di quelli migliori.

Mmmmm.. mi sa che comprero' (spendendo un patrimonio) tutti i
61 albi...
Cmq un piccolo elenco non guasterebbe.

>Sempre italiano: Corto Maltese di Pratt. Preferibilmente le storie
>brevi. (o La Ballata del Mare Salato o Corte Sconta detta Arcana. Per
>il momento evita il resto) E' un po' un problema trovarne un edizione
>decente ed economica pero' (quella attuale della Lizard e' una cosa
>indecente, e non e' per niente economica). Bisogna cercare alle mostre
>la vecchia edizione nei tascabili Bompiani...

Cos'hanno di indecente ?
Mi sa che non mi sara' facile trovare qualcosa di "decente" visto che
qui non ci sono mai mostre... :-((

>Lo Sconosciuto di Magnus: ne esiste una ristampa recente della Granata
>Press, molto piu' economica di quella di A.D.

Vedro' di recuperarla...

>Di roba molto interessante ce n'e' ancora un sacco da elencare, ma per
>adesso leggiti questi... :-)

Anche perche' non posso spendere milioni in fumetti.
Almeno, non posso spenderli tutti in una volta.. ^__^

BasTarD

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

On Fri, 13 Feb 1998 11:10:59 GMT, giofrac...@tin.it (Giovanni
Fracasso - Josh) wrote:

[ Tutte le storie del periodo Miller di Devil. ]


>>Puoi consigliarmi qualche volumone ?
>A dire lka verita' no: io le ho comperate con i Fantastici 4 della
>Star che era una bella rivista contenitore con F4-Devil-Hulk.
>quindi non ho mai seguito eventuali raccolte in volumazzi di ristampe

Comunque sai se esistono raccolte in volumazzi ??
In caso negativo puoi dirmi in quali numeri dei F4 ci sono state le
storie di Devil scritte da Miller ?

Figliodombra

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

Lord Tomah ha scritto nel messaggio <34f2b436...@news.nettuno.it>...

>(a Lucca di autunno mi sono anche fatto autografare da Sidney Jordan
>il primo volume)

E io mi sono fatto fare un bel disegnino... ricordi, Tomah? ^_____^

Figliodombra

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

BasTarD ha scritto nel messaggio <34f5108d...@news.tin.it>...

>>(cercati la Serie Oro, di 61 numeri. Costa poco ed e' la migliore)
>>Se non hai intenzione di comprarti 61 albi sulla fiducia, dillo che ti
>>faccio un elenco di quelli migliori.

>Mmmmm.. mi sa che comprero' (spendendo un patrimonio) tutti i
>61 albi...
>Cmq un piccolo elenco non guasterebbe.

Diro' di piu': visto che anch'io ho intenzione di cominciare a collezionare
Ken Parker (mi avete messo troppa curiosita' qui su IAF... alla faccia di
chi dice che non serve a niente parlare di TUTTI i fumetti! ^___^), c'e'
qualche anima pia che e' in grado di postare la _cronologia_completa_ delle
storie di Lungo Fucile?
O quantomeno indicare un sito/rivista/chealtro dove la si possa trovare?
Grazie in anticipo! :-)

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>---------------------/ Ordo Sordo Concordo /---------------------<

Figliodombra

unread,
Feb 21, 1998, 3:00:00 AM2/21/98
to

BasTarD ha scritto nel messaggio <34f41089...@news.tin.it>...

>Approposito di Sandman, qualcuno di voi sa quando la Magic
>si decidera' a pubblicare il volumone conclusivo ?
>Se non sbaglio dovrebbe chiamarsi "Il risveglio".

Su AD Anteprima e' segnalato per marzo... probabilmente uscira' a Lucca.

>>> - alcune storie di Ratman (la gatta su tutte ^__^)
>>"il grande Ratzinga" of course ;)))
>Non sono riuscito a trovarlo, e' meglio de "La gatta" ?

Secondo me si'. ^_____^

>>beh, come saprai, arrivato a 30 anni dovrai smettere di leggere fumetti,
>>perciň sfrutta il poco tempo che ti rimane... (*grin* per Gohan!)
>Ma non diciamo cazzate...
>Io continuero' a leggere fumetti (e a guardare cartoni animati e a
>fare un sacco di cazzate) fino alla fine dei miei giorni..

Yuppy-ai-ye!!! ^_______^

>>> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>>> che sia tradotto in italiano).
>>"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!
>Non lo conosco, di che parla ?

Narra del probabile futuro dell'universo DC... i vecchi eroi si sono quasi
tutti ritirati, e il mondo e' invaso da una moltitudine di altri "eroucoli"
(molti dei quali figli/nipoti dei vecchi eroi) che non fanno altro che
combattersi tra loro per le strade delle grandi citta', quasi per gioco...
Non dico altro per non rovinare l'eventuale lettura (e quel poco che ho
detto non rende assolutamente l'idea dell'atmosfera della storia... sorry!
Forse qualcun'altro riesce a spiegarti meglio il "feeling" di Kingdom
Come... ^__^;;)
Buoni i testi di Mark Waid, strepitosi i disegni di Alex Ross (il
disegnatore di Marvels, altro gran bel pezzo di fumetto).

>>"Bone" di Jeff Smith rientra nei tuoi gusti?
>Un anno fa ho letto un numero, sinceramente non
>m'e' piaciuto.

Che peccato... a me piace moltissimo...

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>---------/ Fan di Death (e di tutti gli altri Endless) /---------<

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sat, 21 Feb 1998 17:36:17 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

>>(cercati la Serie Oro, di 61 numeri. Costa poco ed e' la migliore)
>>Se non hai intenzione di comprarti 61 albi sulla fiducia, dillo che ti
>>faccio un elenco di quelli migliori.
>Mmmmm.. mi sa che comprero' (spendendo un patrimonio) tutti i
>61 albi...

Ricordavo male, sono 62..

>>Sempre italiano: Corto Maltese di Pratt. Preferibilmente le storie
>>brevi. (o La Ballata del Mare Salato o Corte Sconta detta Arcana. Per
>>il momento evita il resto) E' un po' un problema trovarne un edizione
>>decente ed economica pero' (quella attuale della Lizard e' una cosa
>>indecente, e non e' per niente economica). Bisogna cercare alle mostre
>>la vecchia edizione nei tascabili Bompiani...
>Cos'hanno di indecente ?

Hanno preso i vecchi disegni di Pratt, e li hanno ritagliati. Non solo
nei bordi per rimontarli in un formato diverso (per trasformarlo in un
simil-Bonelliano), ma anche al centro, ricucendo poi le parti (esempio
dal n.1: in originale Corto e Bocca Dorata si parlano da un capo
all'altro di una stanza con una poltrona al centro. Nella ristampa
tagliuzzata hanno segato via la poltrona, e ingrandito le facce dei
due per farli parlare viso a viso: praticamente si baciano...
Inoltre hanno aggiunto disegni di un altro disegnatore per integrare
il tutto, cambiato il lettering, probabilmente il testo, e non so
cos'altro visto che dopo aver visto le prime pagine mi sono rifiutato
di comprarli...

In quegli albetti ci sara' giusto un 20% di Pratt genuino...

Per 7,500 lire a storia. Storie che in originale erano di 20 pagine
(40 mezze pagine), e quindi potavano stare in un formato rivista o
album.

Beh, per 22.500 lire un volume formato rivista di 60 pagine lo fanno
anche cartonato e con acquerelli a colori. Invece questa "economica"
edizione per la stessa cifra ti da' un brutto albettino
rimaneggiato...

Certi "editori" meglio perderli che trovarli...

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sat, 21 Feb 1998 22:33:03 +0100, "Figliodombra"
<figlio...@fi.flashnet.it> wrote:

>Diro' di piu': visto che anch'io ho intenzione di cominciare a collezionare
>Ken Parker (mi avete messo troppa curiosita' qui su IAF... alla faccia di
>chi dice che non serve a niente parlare di TUTTI i fumetti! ^___^), c'e'
>qualche anima pia che e' in grado di postare la _cronologia_completa_ delle
>storie di Lungo Fucile?
>O quantomeno indicare un sito/rivista/chealtro dove la si possa trovare?
>Grazie in anticipo! :-)

Di siti ce ne dovrebbero essere: nell'attesa che altri te li segnalino
posto un po' di vecchi messaggi da Fidonet su Ken Parker... :-)

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

Sempre per la serie "perche' faticare quando si puo' riciclare", ecco
alcuni vecchi messaggi che avevo postato tempo fa in Fidonet che
dovrebbero rispondere alle domande sulle storie "migliori"...

Origin: HOBBIT - 0107 - I Fumetti
To: ROBERTO FERRETTI
From: MORENO RONCUCCI Public
Date: 11/11/96 at 18:23
Re: Listone Ken Parker
------------------------------------------------------------------
Ciao, Roberto!

RF> Visto che sei sicuramente la persona piu' indicata (anche a
RF> livello di disponibilita') si potrebbe avere una lista (anche
RF> minima) degli albi "belli" o quantomeno degni di nota di Ken
RF> Parker ?

Beh, e` facile: TUTTI!! :-)

Devo ancora leggere un albo di Ken Parker che non sia "bello":
anche il meno ispirato ha una qualita` che lo eleva al di sopra
del classico "fumetto da edicola".

In generale, comunque, il "vero" Ken Parker e` quello di Giancarlo
Berardi e Ivo Milazzo. Gli albi disegnati da altri (Marraffa,
Alessandrini, Trevisan, etc.) pur essendo gradevoli mancano di
quel "qualcosa di piu`" che solo i due creatori sanno dare al
personaggio (e poi Berardi riservava a Milazzo, e in parte a
Trevisan, le sue trame migliori).

Ecco un elenco degli albi creati da Berardi, Milazzo (o Trevisan,
quando specificato). Sono tutti consigliatissimi. Se come lista
ti sembra troppo lunga, fai riferimento agli asterischi, in cui
do` una mia valutazione personale:

* : "Solo" molto, molto bello.
** Ottimo
*** Eccezionale.
**** Come si fa a vivere senza?

I numeri fanno riferimento alla Serie Oro, quella piu` facilmente
reperibile al momento.

1) LUNGO FUCILE (*)
2) MINE TOWN (*)
3) I GENTILUOMINI (**)
4) OMICIDIO A WASHINGTON (*)
5) CHEMAKO (****)
7) SOTTO IL CIELO DEL MESSICO (**)
8) COLPO GROSSO A SAN FRANCISCO (***)
12) LA BALLATA DI PAT O'SHANE (***)
13) LA CITTA' CALDA (Trevisan) (**)
15) UOMINI, BESTIE ED EROI (**)
17) LA LUNGA PISTA ROSSA (Trevisan e Calegari) (*)
19) UN UOMO INUTILE (*)
20) STORIA D'ARMI E DI IMBROGLI (Trevisan) (*)
25) LILY E IL CACCIATORE (**)
27) C'ERA UNA VOLTA... (Trevisan) (**)
30) CASA DOLCE CASA (***)
33) MILADY (Trevisan)(*)
36) DIRITTO E ROVESCIO (****)
37) CRONACA (e` di Berardi, Mantero e Ambrosini, ma l'aggiungo lo
stesso... :-) ) (***)
46) ADAH (****)
50) STORIE DI SOLDATI (Autori vari) (***)
54) BOSTON (***, ma per gli appassionati di gialli e` **** ;-) )
58) SCIOPERO (****)
60) UN PRINCIPE PER NORMA (con Trevisan) (**)
61) DOVE MUOIONO I TITANI/UN ALITO DI GHIACCIO) (**)
62) IL RESPIRO ED IL SOGNO (***: l'edizione a colori e` ****)

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sat, 21 Feb 1998 17:36:14 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

>Approposito di Batman, mi sai parlare di Year one e Year two ?
>So che sono delle storie scritte da Miller ma non so se sono
>dei cicli o delle storie autoconclusive..
>Qualcuno di voi puo' fornirmi informazioni in merito ?

Solo "Year One" e' di Miller (disegni di Mazzucchelli, lo stesso di
"Born Again"). Ed e' ovviamente imperdibile (ma purtroppo l'edizione
recente Play Press ha una stampa indecente, che "vira" tutti i colori
e li impasta fra di loro. Uno scanning mal riuscito di una copia del
fumetto, probabilmente. Ti conviene cercare l'edizione allegata a
Corto Maltese della Milano Libi in due volumetti, o andare
sull'inglese)

"Year Two" e' una dimenticabile storia di Barr, con ai disegni
all'inizio Alan Davis e poi McFarlane (prima che diventasse famoso).

>>> - molte cose di Andrea Pazienza (Penthotal, Pompeo..)
>>dinero permettendo... ^.^'
>A poco a poco sto recuperando molte cose di Pazienza.
>Sto spendendo un capitale ma posso assicurarti che
>non sono soldi buttati.

Approfitto dell'occasione per segnalare a tutti la nuova edizione di
"Zanardi". Non e' economica, ma le 30.000 le vale tutte... :-)

>>> Questa e' una breve lista dei fumetti che ho letto nella
>>> mia breve vita..

>>beh, come saprai, arrivato a 30 anni dovrai smettere di leggere fumetti,
>>perciň sfrutta il poco tempo che ti rimane... (*grin* per Gohan!)
>Ma non diciamo cazzate...
>Io continuero' a leggere fumetti (e a guardare cartoni animati e a
>fare un sacco di cazzate) fino alla fine dei miei giorni..

E ci divertiremo a prendere per il sedere Gohan quando triste triste
dovra' limitarsi alle cose "serie" ("Carramba che
sorpresa",immagino... ;-) )

>>> Che ne direste di consigliarmi qualche titolo ? (possibilmente
>>> che sia tradotto in italiano).
>>"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!
>Non lo conosco, di che parla ?

A me non e' piaciuto per nulla. Troppo pretenzioso e retorico.

>>> Ultimamente ho comprato "Devil: l'uomo senza paura"
>>'acc! č lě sullo scaffale che urla per essere letto ^.^
>A quanto pare Born Again e' molto meglio..

Molto.

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sun, 22 Feb 1998 02:00:33 GMT, toglim...@mbox.queen.it (Moreno
Roncucci) wrote:

>Sempre per la serie "perche' faticare quando si puo' riciclare", ecco
>alcuni vecchi messaggi che avevo postato tempo fa in Fidonet che
>dovrebbero rispondere alle domande sulle storie "migliori"...

Origin: HOBBIT - 0107 - I Fumetti

To: LYS
From: MORENO RONCUCCI Public
Date: 03/16/97 at 15:35
Re: ESP e Ken Parker
------------------------------------------------------------------
Ciao, Lys!

LL> Hum, herrrm... Dunque! Spero che non resterai troppo deluso da
LL> quel che sto per dirti. Per quel poco che so la fede dei
LL> parkeriani e' una delle piu' pure e devote...

puoi dirlo forte... :-)

LL> Non mi piace il western.

Embe'? Perche`, secondo te Ken Parker e` un western? ;-)

Un attimo che mi spiego meglio: prima di tutto, stavi parlando di
western cone GENERE o come AMBIENTAZIONE?

Ken Parker e` un fumetto di ambientazione western (e nemmeno, e`
piu` propriamente ambientato in mondo fra la realta` della fine
del XIX secolo, con le sue crisi economiche, politiche e
sociali, e l'immagine che ne e` rimasta nell'immaginario
collettivo) ma non appartiene (in generale, non a livello dei
singoli albi) al genere western.

Spiego cosa intendo per "genere": dunque, secondo te "Delitto e
castigo" di Dostoeveskij e` un poliziesco? Immagino di no. Eppure
ci sono delitti, criminali e poliziotti. Esattamente come in un
episodio di Colombo. Cosa lo differenzia da un episodio di
Colombo? Il fatto che non ci sono solo delitti, criminali e
poliziotti...

Non e` possibile definire un "genere" a seconda di quello che
"c'e` nella storia": altrimenti avremmo che Mattatoio 5 di
Vonnegut sarebbe di genere fantascientifico, Delitto e Castigo
sarebbe un poliziesco, etc: o, per restare nel campo del fumetto,
V For Vendetta sarebbe un giallo (e allo stesso tempo sarebbe
fantascienza), Watchmen sarebbe una storia di supereroi, etc.

La differenza fra la letteratura (disegnata o meno) "di genere" e
quella "non di genere" e` che nella prima NON CI DEVONO ESSERE
ELEMENTI ESTRANEI. Non ci devono essere astronavi nei western, non
ci devono essere opinioni politiche nei romanzi rosa, etc.

Beh, allora come si fa a definire Ken Parker un fumetto Western?
Ci trovi etica, politica, economia, sesso, satira di costume, un
commento sull'arte, la critica alla televisione, l'orrore della
pena di morte, un approccio post-moderno al cinema hollywoodiano
con storie nelle storie, e soprattutto un approfondimento
psicologico e delle motivazioni che non fa certamente parte del
retaggio del genere western...

Ken Parker, almeno nei suoi episodi migliori, e` un opera d'arte e
come tale trascende i generi.

LL> Tutto qui. Ho letto qualche numero a casaccio di KP.

Li hai letti i numeri che ti avevo elencato?

LL> Uno addirittura lo conservo (il sentiero dei giganti) perche'
LL> e' disegnato troppo bene.

La parte disegnata da Cianti o quella disegnata da Milazzo?

LL> Pero' resta il fatto che a me cavalli, fucili, colt e via
LL> dicendo fanno un effetto piuttosto soporifero.

Beh, allora il problema e` risolto! Leggi i numeri dal 54 al 59,
in cui Ken Parker fa l'investigatore privato a Boston (e
specilamente il 58, in cui si trova in una fabbrica ad assistere
alla nascita delle prime organizzazioni sindacali, e alle
condizioni di vita degli operai e delle operaie nella societa`
industriale della fine del XIX secolo). Non c'e` nemmeno una colt,
nemmeno un cavallo, nemmeno un indiano. Ken Parker appare vestito
da scout solo in una pagina, per far contento il suo figlio
adottivo... :-)

Oppure leggiti il penultimo speciale, completamente ambientato in
un penitenziario.

Oppure il numero 9, ambientato in una nave baleniera. O il 10 e
l'11, ambientati fra i ghiacci del polo e il Popolo degli Uomini

Oppure uno dei tanti altri albi (ora non sto a ricordare i titoli)
in cui Ken Parker e` alla corte di Re Artu`, o e` nel regno della
fantasia a combattere contro la Televisione, o e` a teatro a
recitare l'Amleto (e allo stesso tempo e` Amleto) insieme a
Marilyn Monroe. E potrei andare avanti per un bel pezzo...

Fidati: non e` un western... :-)

LL> Penso che il paragone con i fumetti di ambientazione moderna o
LL> futuribile sia poco calzante.

Perche`? Si puo` parlare dell'eterna natura umana usando il
mostro di Frankenstain, ma non si puo` usando le atrocita` che
sono effettivamente avvenute nella storia?

LL> Penso anch'io che ci voglia poco, ora come ora, per essere
LL> piu' appassionante di DD e NN.

Purtroppo...

Ma anche considerando DD ai suoi tempi migliori, credo che KP
regga il confronto. Entrambe le serie hanno avuti albi sottotono e
capolavori, e troverei estremamente difficile sceglierne una.
Anche se si puo` dire che la percentuale capolavori/episodi
mediocri in KP e` molto piu` elevata, e che schifezze come quelle
apparse su DD su KP non sono mai apparse, e che KP "regge meglio"
come serie intera, perche` e` la cronaca della vita di un uomo,
mentre DD sono episodi sparsi con protagonista un insieme di tic,
etc.

E anche che KP ha rivoluzionato per sempre la maniera con cui si
fanno fumetti in Italia, introducendo per la prima volta metodi
(tipo l'eliminazione delle didascalie e inferenza fra tavole
successive) che non si erano mai visti prima. E che anche
all'estero sarebbero apparsi solo anni piu` tardi (negli USA solo
alla meta` degli anni 80, 10 anni piu` tardi, portati dagli autori
inglesi). E che se Ken Parker fosse uscito in Francia o negli USA
ora sarebbe considerato uno spartiacque come Dark Knight Returns ,
Watchmen o Arzack.

LL> Invece, anche se solo da un punto di vista grafico, il west di
LL> Serpieri secondo me non ha rivali. Forse un
LL> Berardi-Serpieri....

Qui e` questione di gusti. Trovo Serpieri troppo iconografico e
"legato" (e poi come si fa ad apprezzare un autore che sembra
trovare piena soddisfazione nel narrare le trombate di Druuna? :)

Io preferisco la sintesi grafica di Milazzo: la trovo molto piu`
espressiva e coinvolgente.

LL> Per quanto riguarda ESP... cosa posso dire... Esp e'
LL> visionario, a me piace questa sua caratteristica. A volte
LL> diventa ance ossessivo nella sua vacuita', pero' mi piacciono
LL> certi "trip". Non vedo come confrontarlo con KP che invece si
LL> basa su avvenimenti e sentimenti molto reali.

Sul fatto che non siano paragonabili hai ragione, ma solo dal
punto di vista del metodo che seguono. ESP cerca di descrivere
l'esistenza umana tramite i sogni, KP descrive direttamente
l'esistenza umana, sogni compresi (vedi la "terra degli eroi",
"un principe per Norma", e "L'eterno vagabondo")

KP mi fa "sognare" molto piu` di ESP...

E qui abbandono un attimo Ken Parker per parlare della creatura di
Michelangelo La Neve. Per dire soprattutto che per me e` stata una
grossa delusione.

Conosco La Neve (come autore, intendo) sin dalle sue prime storie
sull'"Intrepido". E mi erano bastate per esserne entusiasta.
I primi episodi di "Dipartimento ESP" erano favolosi, tristi,
buffi, cinici e allo stesso tempo idealisti. Mi ricordava molto lo
Sclavi dei migliori Dylan Dog, ma con meno ironia e cinismo, e
piu` insoddisfazione della vita (uno Sclavi meno indurito dalla
vita ed ancora idealista, insomma)

E per un bel pezzo, di fronte agli scempi che faceva chiaverotti
(mai mettere la maiuscola su certi autori), dicevo ai miei amici
appassionati di fumetti: "Ma con tutti i giovani autori che ci
sono, proprio sto' ******** di chiaverotti dovevano metterci?
Prendete Michelangelo La Neve: sarebbe perfetto su Dylan Dog!"

Beh, alla fine mi hanno accontentato. La Neve e` finito prima su
Martin Mystere, poi su Dylan Dog. Con risultati pessimi: storie
sgangherate, senza capo ne` coda, che sembravano scritte di
malavoglia, proprio buttate via.

Vabbe', dico: non sono personaggi suoi, magari non li "sente":
bisognerebbe dargli una occasione per esprimersi con qualcosa di
suo...

L'occasione gliel'hanno data: ESP. Una testata su cui disegnano
alcuni fra i piu` grandi giovani disegnatori italiani (con Soldi,
Nizzoli, Caracuzzo,etc. ed ora anche Toffolo, ESP ha uno staff di
disegnatori da fare invidia a Bonelli). Una testata di cui non
sono cura testi e sceneggiature, ma ha anche la supervisione.

Ed il risultato e` di un kitsch pazzesco: storie consolatorie,
romanticismo da baci perugina, personaggi monodimensionali,
cattivi cattivissimi e buoni buonissimi, e incredibili banalita`
sparse su ogni pagina come se fossero verita` profondissime.

chiaverotti non avrebbe potuto fare peggio: anzi, sinceramente ci
sono storie di ESP che potrebbero benissimo essere state scritte
dall'"ammazza-Dylan Dog"

Non so il motivo, ma ora La Neve e` insopportabile: pomposo,
completamente privo di auto-ironia (quell'auto-ironia che era il
sale dei primi Dylan Dog e che e` stata eliminata anche da
chiaverotti), privo di senso della misura, privo di leggerezza e
vera passione: e` diventata una lagna, una nota monocorde e
stonata che pretende di raccontare senza capire.

E per questo sono deluso. Anzi, ad essere precisi sono incazzato.
Perche` a La Neve e` stata data un opportunita` che non ha avuto
nessun altro giovane autore italiano: gli sono stati dati i mezzi,
sia economici (un albo formato Bonelli, pubblicizzato ed
ben esposto in edicola) sia artistici (alcuni fra i migliori
disegnatori italiani) per fare quello che voleva.

E lui li ha sprecati, per dire le stesse identiche cose che
possiamo sentire da un Castagna qualsiasi a "Stranamore", solo
avvolte da una cortina fumogena di finte emozioni e finta
sofferenza.

La Neve sta praticamente scrivendo la versione a fumetti del
diario di una ragazzina di 14 anni innamorata dei Take That...

LL> Se ti dovessi dire qual'e' per me il miglior fumetto italiano
LL> di tutti i tempi... avrei dei grossi problemi! :)

A livello di singola storia, anch'io! Pero` come serie, nella sua
totalita`, non ho dubbi: Ken Parker.

(ovviamente il fatto che molti suoi concorrenti, tipo l'Alan Ford
di Magnus, siano stati rovinati in seguito, e che altri, come lo
Sconosciuto sempre di Magnus, siano troppo brevi per competere con
una serie di oltre 6000 pagine, aiuta... :-))) )

LL> Non amo Pratt.

L'ultimo nemmeno io. Ma c'e` stato un periodo, dalla fine degli
anni 60 all'inizio degli '80, in cui ha creato sogni
indimenticabili.

E' il periodo delle storie brevi di Corto Maltese, di "La Ballata
del Mare Salato", di "Corte Sconta detta Arcana", dei primi 3
episodi de "Gli Scorpioni del Deserto", etc.

Poi purtroppo ha campato di rendita...

LL> Il mio amore per Pazienza spesso e' piu' legato a degli
LL> scarabocchi che ai suoi fumetti piu' organici...

Nemmeno a Zanardi?

LL> Non saprei davvero cosa scegliere. Probabilmente messo alle
LL> strette voterei per il primo DD.

Eh no, e` permesso votare solo serie complete, mica a pezzi! :-)

MR> Anche la serie che esce adesso e` a livelli altissimi. Ma si
MR> limita ad essere il migliore fumetto italiano pubblicato in
questo
MR> momento... :-)

LL> :)
LL> Non sei partigiano neanche un po'! :)

Quando si parla di Ken Parker non esiste Par Condicio! :-)

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sun, 22 Feb 1998 02:00:33 GMT, toglim...@mbox.queen.it (Moreno
Roncucci) wrote:

>Sempre per la serie "perche' faticare quando si puo' riciclare", ecco
>alcuni vecchi messaggi che avevo postato tempo fa in Fidonet che
>dovrebbero rispondere alle domande sulle storie "migliori"...


Origin: HOBBIT - 0107 - I Fumetti
To: LYS
From: MORENO RONCUCCI Public

Date: 04/02/97 at 20:21
Re: Ken Parker
------------------------------------------------------------------
Ciao, Lys!

Ecco il vecchio messaggio su Ken Parker con le informazioni che
chiedevi.

Ho aggiornato alcune cose errate presenti nel messaggio originale.

************* Original From: MORENO RONCUCCI
* FORWARDED * To: FRANCESCO NICCOLI
* MESSAGE * Date/Number: 09/14/96 - Not Yet Posted
************* On: HOBBIT - 0107 - I Fumetti
-----------------------------------------------------------------------

Ciao, Francesco!

FN> Ho scoperto questo fumetto da poco e ho comprato tutto quello
FN> che sono riuscito a trovare. Sai come possa recuperare altro
FN> materiale ? Finora mi sono limitato a dare occhiate nelle
FN> varie edicole, dal momento che mi era stato detto che la
FN> Parker editori era fallita.


Prima di tutto, un accenno di faq sulle edizioni:

Premessa: Ken Parker e` il migliore fumetto seriale italiano di
tutti i tempi (finora)

La prima serie di "Ken Parker" e` iniziata nel Giugno 1977 come
serie Bonelli, ed e` terminata con il n.59, "I ragazzi di
Donovan", nel Maggio 1984 (come si vede dalle date, la mensilita`
non e` stata sempre rispettata, specialmente negli ultimi mesi)

In seguito la serie prosegue con episodi pubblicati sulle riviste
"d'Autore" ORIENT EXPRESS e COMIC ART. Questi episodi verranno
raccolti poi dall'Isola Trovata (all'epoca di proprieta` di
Sergio Bonelli) in 4 volumi di grande formato a colori:

UN PRINCIPE PER NORMA
DOVE OSANO I TITANI
UN ALITO DI GHIACCIO


IL RESPIRO ED IL SOGNO

Questi volumi ora sono piuttosto rari e costosi. Per fortuna "Il
respiro ed il sogno" e` stato ristampato dagli Editori del Grifo
in un edizione a prezzo abbordabile (sempre che non si sia
esaurito nel frattempo): 15.000 lire.
Ultimamente ho visto molti volumi degli Editori del Grifo nei
remainders a meta` prezzo. "Il respiro ed il sogno" e` gia` un
opera imperdibile a prezzo pieno, a meta` prezzo se non lo
comprate siete pazzi...

Esistono comunque altre edizioni di tutti e 4 questi volumi, ma
sono in bianco e nero (e "il respiro ed il sogno" ne soffre un
po'...)

Un paio di storie tratte dalla serie Bonelli, "La Ballata di Pat
O'Shane" (n.12) e "Adah" (n.46) sono state ristampate in due
volumi a colori di grande formato, rispettivamente dalla Mondadori
e dall'Editoriale Lo Vecchio.
Per la precisione, "ADAH" e` in parte a colori (la parte
ambientata nel presente dei personaggi) ed in parte a mezzatinta
(il lungo flashback con la storia della protagonista che copre la
maggior parte dell'opera). Uno dei rari volumi a fumetti italiani
che sfrutta realmente le possibilita` del formato piu` costoso.

Inoltre esiste una serie, sempre dell'Isola Trovata, di 30 volumi
di 48 pagine di grande formato a colori che ristampa 30 storie
dalla prima serie rimontate. Non la consiglio perche` nel
rimontaggio e nella colorazione i disegni soffrono un po'.

Nel 1989 gli autori, Giancarlo Berardi (l'Alan Moore italiano) e
Ivo Milazzo creano una loro casa editrice, la Parker Edizioni, e
iniziano la ristampa completa della serie, "Ken Parker Serie Oro"

Questa e` l'edizione migliore: e` identica alla prima serie, ma su
carta migliore e senza pubblicita`. Si trova abbastanza facilmente
alle mostre o nei negozi, e non costa molto (credo si trovi ancora
a prezzo di copertina, o ancora meno per albi usati).
Non so se la Parker Edizioni esista ancora, e se venda gli
arretrati per posta. E, in caso contrario, chi ha la
disponibilita` degli arretrati ora (probabilmente la
PanDistribuzioni).

Dopo aver ristampato i primi 59 albi, la serie oro ha ristampato
"Un principe per Norma" nel n.60
"Dove osano i titani" ed "Un alito di ghiaccio" nel n.61
"Il respiro ed il sogno" e una storia breve tratta da "I love
Paperino" (con l'incontro fra Ken e Donald Duck) nel n.62
Tutti e tre in bianco e nero.

Con il numero 62 la serie oro si conclude, dopo aver ristampato
tutto il materiale con Ken Parker pubblicato prima del Magazine.

Esistono anche due supplementi alla Serie Oro, che ristampano:
uno, "Il respiro ed il sogno", e l'altro le altre tre storie
pubblicate dall'Isola Trovata, in un formato leggermente superiore
a quello della serie oro e su carta e stampa migliori, disponibili
anche in edizione cartonata.

Nel Giugno 1992 la Parker Edizioni pubblica il primo numero di
"Ken Parker Magazine", una rivista che contiene, oltre a storie a
puntate di Ken, altri fumetti di Berardi e Milazzo (Tiki, Giuli
Bai, etc.) o di altri.

Con il numero 21 il magazine, rilevato dalla Bonelli, cambia
grafica e composizione, e comincia ad ospitare anche brevi storie
di altri personaggi della casa editrice (per risollevare le
vendite), fra cui l'incontro fra Ken Parker e Dylan Dog.
Nonostante questo, la serie termina con il numero 36 (35 albi: il
19/20 e` un numero doppio), dopo un paio di numeri di qualita`
eccezionale, con storie aggiunte di Sergio Toppi, Berardi &
Milazzo, etc.

Questa serie dovrebbe essere ancora disponibile presso Bonelli
(almeno dal n.21 in poi), e comunque molte copie sono state
distribuite quest'estate a due a due nelle edicole nelle "buste"

Se si e` interessati solo al personaggio Ken Parker, Bonelli sta
ristampando le storie tratte dal magazine in una serie di speciali
mensili nel suo classico formato (le tavole sono quindi
ridotte). Finora sono usciti 7 speciali, che ristampano le storie
fino al n.20 del magazine

Le avventure di Ken Parker proseguono in un'altra serie di
speciali, di periodicita` semestrale, di cui finora sono usciti un
paio di albi ("I Condannati" e "Ai Tempi del Pony Express").

La maniera piu` facile ed economica di avere tutte le storie e`
comprare la serie oro e tutti gli speciali che sta facendo uscire
Bonelli.

[Qualcuno ora si metta all'opera per la parte della FAQ relativa
al personaggio ed agli autori, please..]

FN> Gia' che ci sono voglio consigliare a tutti l'acquisto de "Il
FN> respiro e il sogno" di Berardi e Milazzo (se avete la
FN> possibilita' di scegliere vi consiglio vivamente la versione a
FN> colori, e' almeno due spanne sopra a quella in bianco e nero),
FN> trovo sia uno dei fumetti piu' belli e poetici che abbia mai
FN> visto. Inoltre i disegni sono talmente belli che se anche il
FN> fumetto non vi piace (nel qual caso vi consiglio cmq di farvi
FN> visitare) i vostri soldi saranno stati ben spesi :-)

Concordo completamente... :-)

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

On Sun, 22 Feb 1998 02:00:33 GMT, toglim...@mbox.queen.it (Moreno
Roncucci) wrote:

>Sempre per la serie "perche' faticare quando si puo' riciclare", ecco
>alcuni vecchi messaggi che avevo postato tempo fa in Fidonet che
>dovrebbero rispondere alle domande sulle storie "migliori"...

Origin: HOBBIT - 0107 - I Fumetti

To: PAOLO ALBINI
From: MORENO RONCUCCI Public
Date: 03/18/97 at 23:06
Re: Ken Parker
------------------------------------------------------------------
Ciao, Paolo!

PA> Io ho tro vato tre albi cellofanati insieme a 4000 lire se non
PA> mi ricordo male.

PA> Dato che sono mesi che me la meni con Ken Parker :-), e
PA> l-occasione, li ho presi. (e infatti una mezza fregatura
PA> c'era: le rilegature sono malridotte, e non sono tre albi
PA> consecutivi...).

Tre albi (fra cui BOSTON e SCIOPERO) a 4.000 lire, e questo parla
di mezza fregatura... :-(
Con quello che costano, puoi cercarti una copia messa meglio e poi
dare quella rovinata ad un altro lettore (cosi` contribuisci ad
estendere la conoscenza di Ken Parker...)


PA> Tra questi c'era anche...
PA> MR> N. 58: SCIOPERO

Grande fumetto!!!

PA> Nonostante fosse il 6 di marzo

E grande giorno: e` l'anniversario della nascita di uomini
illustri, come Michelangelo, Garcia Marquez, e Moreno Roncucci...
:-)

PA> e quindi io non potessi sapere che era uno dei numeri
PA> "particolarmente conisgliati" e nonostante il tuo consiglio di
PA> prenderli TUTTI e leggerli di fila, non ho resistito alla
PA> rivisitazione di "Quarto Stato" in copertina... :-)

Non abbiamo pazienza, eh? :-)

PA> Bello.

"Solo" bello?

PA> Forse in qualche punto un po' TROPPO schierato politicamente,
PA> ma pur sempre bello.

Non mi piacciono i fumetti che danno un colpo al cerchio ed
uno alla botte: su certe cose ci si DEVE schierare!

PA> Ma sono tutti a questi livelli? 8-)~

Purtroppo no (e smettila di sbavare, che bagni le pagine...).
SCIOPERO e` uno dei 5-6 episodi migliori. Ma anche senza arrivare
a questi livelli (e ci sono comunque altri 4-5 albi che ci
arrivano) la qualita` generale della serie rimane sempre
elevatissima.

PA> Se e` cosi` rischi di beccarti l'ORDINE TASSATIVO di
PA> trovarmeli tutti a Lucca ad un buon prezzo...

Non hai un negozio di fumetti usati vicino a casa? Li trovi tutti
senza alcuna fatica. Anche se magari li vuoi nuovi non dovresti
avere nessun problema a procurarteli (credo che siano ancora quasi
tutti disponibili come arretrati).

Se proprio non riesci a trovarli dimmi quali numeri ti mancano che
te li procuro io.

MR> E se sei un appassionato di gialli "classici" (Ellery Queen,
MR> Sherlock Holmes, Poirot, Philo Vance, etc.) non puoi perderti il
MR> n. 54: BOSTON

PA> Ho pure questo, anche se non l'ho ancora letto... Che dici, mi
PA> faccio un altro assaggio?

A questo punto si`: e` meno grave dell'essersi letto "Sciopero"...
:-)

Infatti ci sono alcune cose in quell'episodio che non si possono
cogliere senza aver letto gli albi precedenti: a parte le cose
piu` evidenti (chi sono i due bambini, Walt e Terry, e la donna,
perche` Ken Parker e` a Boston, e perche` alla fine si chiamano
Chemako e Kianceta) il significato della sequenza muta di pagina
85 va molto piu` in la` di quello relativo al singolo albo.

Non era la prima volta che Ken si trovava dalla parte sbagliata.
Per tutta la prima serie e` un uomo preso in un ingranaggio piu`
grande di lui: un uomo giusto al servizio di assassini e criminali
con le stellette, un uomo che cerca di fare quel che puo` ma si
rende conto che quel che puo` fare non e` abbastanza.
Quando inizia la sua collana Ken e` un cacciatore ignorante:
seguiamo passo-passo la sua presa di coscienza di quello che
avviene attorno a lui, la sua scoperta della lettura come uno
strumento per capire. E cambiano anche le sue scelte: l'uomo che
per tutti i primi episodi fa lo scout per la cavalleria, perche`
"deve pur mangiare", alla fine raggiunge il limite di
sopportazione e abbandona l'esercito. Ma non basta: ancora, per
tante ragioni, si trova a dover ingoiare i suoi principi per
adattarsi a quello che gli sta intorno.

Il numero 58 di Ken Parker e` l'ultima volta. Ken deve fare una
scelta, alla fine deve schierarsi decisamente. E a pagina 85 c'e`
secondo me il culmine di tutta la prima serie di albi (che termina
con il n.59): Dopo questa pagina, Ken non combattera` mai piu`
dalla parte sbagliata.

E sarebbe morto nello sciopero, per salvare una bambina...

Riguardo a questa affermazione: gli autori parlano, nelle
interviste e negli incontri con i fans. E spesso si lasciano
andare a previsioni sulla fine dei loro personaggi. (Per esempio
si sa che secondo Pratt Corto Maltese sarebbe stato visto per
l'ultima volta durante la guerra di Spagna, a combattere contro i
Franchisti. Anche se questa storia non e` mai stata disegnata.)

Allo stesso modo, Berardi e Milazzo hanno per tutti gli anni '70
detto che questa sarebbe stata la fine di Ken Parker: ucciso dalla
polizia in uno sciopero.

Quando, nel 1984, usci` questo episodio, cambio` il futuro dl
personaggio: nella penultima pagina, un altro muore al suo posto e
Ken si allontana. Si sapeva gia` che la testata Bonelli sarebbe
stata chiusa e che le sue avventure sarebbero proseguite su
riviste "di prestigio" (erano i tempi in cui questa formula
editoriale non aveva ancora mostrato tutte le sue carenze) e forse
si voleva "azzerare" questa forma di "destino annunciato" che
gravava sul personaggio. Forse era una considerazione di tipo
economico. O forse Berardi e Milazzo, pur volendo continuare a
narrare le avventure di Ken, consideravano giusto finire in questa
maniera questa serie (il numero 59 e` solo un aftermath, un
episodio di transizione)

E, in un certo senso, qualcosa termina veramente nella vita di Ken
con questo episodio: gli episodi successivi (sia quelli su
rivista, sia quelli sul magazine, sia gli speciali che fa ora
Bonelli) presentano un personaggio che alla fine sa cos'e` giusto
e sbagliato, e che e` sempre dalla parte giusta. La serie ha perso
quell'ambiguita` che la caratterizzava e il viaggio spirituale di
Lungo Fucile sembra terminato.

Intendiamoci, sono sempre fumetti splendidi: ma presentano un
personaggio consolidato e immutabile: la lunga maturazione morale,
culturale e psicologica di Ken Parker si svolge interamente nella
prima serie. Ed il suo culmine e` a pagina 85 del n.58.

Proprio l'episodio che tu, disgraziato, hai letto per primo... :-)

Vabbe', gia che ci sono ti riposto un messaggio di qualche tempo
fa in cui votavo gli episodi migliori (secondo me). Cosi` se
insisti a leggerlo a pezzetti sai quali scegliere... :-)

Ciao,
/\/\oreno


* RM 1.3 * Eval Day 738 *
<*>

Moreno Roncucci

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

Visto che ho rivangato i miei vecchi messaggi in Fidonet, beccatevi
anche questo sui "plagi" alla Bonelli: mi sembra ancora molto
attuale... :-)

Origin: HOBBIT - 0107 - I Fumetti

To: ROBERTO FERRETTI
From: MORENO RONCUCCI Public
Date: 07/31/96 at 16:53
Re: Plagian Never?
------------------------------------------------------------------
Ciao, Roberto!

MR> Nel mio messaggio ho specificato chiaramente: parlavo di Nathan
MR> Never, e di questo albo in particolare...

RF> Che non e' sicuramente il primo in cui si "cita"...

No, per Nathan Never e` un abitudine... :-(

MR> Nonostante quello che tanti sembrano pensare, Bonelli ha fatto
MR> anche qualche altro fumetto. ;-)
MR> Alcuni di questi sono fra i massimi capolavori italiani di ogni
MR> tempo. La maggior parte non sono copiati da nessuno.

RF> Beh, siamo daccordo sul fatto alcuni siano bei fumetti, sul
RF> capolavori un po' meno.

A parte l'ottimo livello generale (soprattutto nei disegni), fra
Ken Parker, Dylan Dog, Zagor, Tex, Martin Mystere, Nathan Never
(raramente...), etc. la Bonelli credo abbia pubblicato negli
ultimi venticinque anni qualche centinaio di capolavori.

Certo sono una piccola minoranza rispetto alle migliaia di albi
pubblicati, ma trovami un altra casa editrice che abbia pubblicato
questo numero di capolavori nel periodo...

Con l'aumento di produzione la qualita` si e` diluita, ma un
minimo di memoria storica non guasterebbe: a volte mi sembra che
qui un fumetto di 10 anni fa sia considerato come qualcosa di
preistorico... :-(

RF> Bonelli, specialmente negli ultimi anni sta pubblicando
RF> fumetti estremamente commerciali

E' la sua specializzazione. A parte rari casi ("Ken Parker", "Un
Uomo un Avventura", "Pilot") Bonelli ha sempre lavorato nel campo
del fumetto commerciale. Per questo la qualita` a cui arrivano
alcuni suoi albi ha dell'incredibile...

RF> ha l'indubbio merito di creare fumetti e non limitarsi solo a
RF> tradurli (e non e' poco)

Tradurre costa molto meno... :-(

RF> ma rimane il fatto che (ma mio parere) la qualita' e' scesa in
RF> quasi tutte le serie, qunatomeno in quelle che leggo.

I testi effettivamente non sono spesso all'altezza dei disegni
(Beretta, non te incazza` che sto parlando in generale... ;-) )
e la proliferazione delle testate ha provocato problemi, ma mentre
in questi ultimi anni le testate "moderne" (Nathan Never, Dylan
Dog, Martin Mystere) hanno avuto un netto calo qualitativo
(vabbe`, NN e` sempre stato cosi`), le testate "storiche" come Tex
e soprattutto Zagor hanno avuto una vera e propria rinascita.
Bisogna vedere l'insieme delle testate...

Anche i motivi di questi cali non sono univoci: di NN parlero`
poi, Martin Mystere sconta l'evidente disaffezione di Castelli per
la serie regolare e Dylan Dog viene ucciso proprio dal terrore di
cambiare: non hanno mai capito il perche` del suo successo, e per
mantenerlo hanno imbalsamato il personaggio...

A parte queste due testate, non vedo cali qualitativi: Zona X e
Legs non sono mai stati granche` (chissa` se dopo questo messaggio
Beretta mi rispondera` ancora... :-( ) ed altre testate stanno
migliorando...

MR> Chiamiamo le cose con il loro nome: Perche` _Serra e Vigna_
MR> "citano" cosi` frequentemente?

RF> Solo loro ?
RF> In Italia sembra una malattia, tutti citano e si copiano
RF> persino tra loro. Legs, Nathan Never, Dylan Dog, Hammer, 2700,
RF> Lazarus Ledd... Nomi, facce, situazioni, finali, oggetti,
RF> mezzi, ma e' proprio cosi' difficile fare le cose un po' piu'
RF> originali ?

Colpa di Dylan Dog e di Nathan Never...

Vedi, la "citazione" e` entrata a casa Bonelli con Zagor. Tex ha
avuto il vantaggio di avere un vero e proprio "humus" western da
cui attingere trame e situazioni, copiando da tutti e da nessuno
contemporaneamente: certo, il vecchietto alcoolizzato si vedeva in
cento film, ma come fare a identificare quello giusto? E occorre
dire che, a dire il vero, il vecchio Gian Luigi Bonelli quando
voleva era molto piu` originale di tanti "autori" attuali (pensa
solo a "la valle della paura" e "La signora della notte": storie
d'atmosfera in cui tante domande restano senza risposta...)

Con Zagor entra in scena la citazione "satirica". Non e` tanto
Zagor-Te-Nay ad incontrare i protagonisti dei film che piacevano
all'autore, quanto Cico: e, se non li hai mai letti, ti garantisco
che vedere Cico lottare contro il classico vampiro interpretato da
Cristopher Lee, o contro il Mostro della Laguna Nera, era uno
spasso.
Sinceramente, sono fra i miei fumetti preferiti. Splendide opere
di un autore (Guido Nolitta - alias Sergio Bonelli) che si diverte
a giocare con gli eroi (ed i "villain") classici della sua
adolescenza (che, in quei tempi di seconde visioni e cinema
parrocchiali, erano spesso parte dell'adolescenza dei suoi
lettori)

Il passo successivo lo fa Ken Parker. Che sfrutta tutto
l'immaginario collettivo, in un post-modernismo precedente al boom
del postmoderno. Come in Zagor, il divertimento AUMENTA per chi
riconosce le "citazioni". Perche` non sono mai gratuite, anzi
vanno ad arricchire la storia. Quando vediamo Ken Parker seguire
con lo sguardo la diligenza di "Ombre Rosse", mentre si chiede
"chissa` che avventure avranno", non si ha nessun plagio. L'autore
conosce la storia del film, e suppone la conosca anche il lettore:
non ha il minimo interesse a ripeterla. La usa come un commento,
come un paragone. E' l'accettazione che il lettore non e` nato
ieri, che ha una sua cultura fatta di film e televisione, e lo
sfruttamento di questa cultura per ottenere risultati migliori.

Il danno, come ho detto, lo fa Dylan Dog. Sclavi cita da tutto e
da tutti, come Berardi, ma non con lo stesso rigore e lo stesso
controllo. Al risultato voluto e cercato si sostituisce il gusto
della citazione fine a se stessa, in un marasma che non disdegna
il kitsch e neppure il trash. All'inizio questi "frammenti"
vengono uniti in collages originali, poi man mano che calano le
idee si copiano intere trame senza alcun pudore.
E l'effetto, a dir la verita`, non e` negativo. Nonostante quel
che dice Dave Mazza (ma cosa vuoi pretendere da uno a cui non
piace Concrete... ;-) ) nei primi 40 numeri Sclavi riesce a creare
una sua poetica: caotica, eccessiva, nichilista, trash, a volte
verbosa e a volte didascalica, ma SUA, personale (e infatti
nessuno e` piu` riuscito a ripeterla: nemmeno lui, una volta
superato quel periodo della sua vita...)

Purtroppo, questi risultati fanno da alibi ad ogni soggettista a
corto d'idee d'Italia. "Se lo fa Sclavi, lo posso fare anch'io!".
"Le citazioni vendono!", etc. etc. :-(

E qui arriviamo al maggiore colpevole: Nathan Never

Marcheselli, prima di lavorare da Bonelli, era nello staff di
"Fumo di China". Ed era "famoso" perche` andava da Bonelli a
"smascherare" i soggettisti che plagiavano da romanzi o films, in
cambio di una pizza che gli veniva offerta per ogni "plagiatore"
smascherato. Credo che abbia smesso, o altrimenti dopo l'uscita di
questa testata sarebbe arrivato a pesare 160 chili...

Chissa`, forse la causa di tutto e` stato il rendersi conto che la
maggior parte dei lettori di Dylan Dog non riconosceva nemmeno le
citazioni piu` facili: la prova che i lettori piu` giovani non
erano mai entrati in contatto con migliaia di storie riciclabili
con poca fatica...

Nathan Never nasce come plagio. Nel concetto del personaggio,
anzi, di TUTTI i personaggi, non c'e` una sola idea originale.
Addirittura i tre sardi parlano orgogliosi dei film da cui hanno
tratto il personaggio di Legs...
Un operazione a tavolino. Che nessuno dei tre probabilmente
"sente" molto, vista la totale mancanza di idee che sembra
caratterizzare la testata. A parte le classiche "citazioni" di
nomi o immagini, ormai tanto numerose da diventare fastidiose,
c'e` il plagio continuo da qualunque fonte possa essere plagiata.

Mentre nelle serie precedenti (persino in Dylan Dog all'inizio)
c'era complicita` con il lettore, che veniva AVVANTAGGIATO dal
conoscere la "citazione", che gli forniva una chiave di lettura
(ed infatti si faceva di tutto perche` il lettore "capisse"), in
Nathan Never riconoscere le lunghe ed estenuanti "citazioni" di
40-50 pagine (se non di albi completi) rovina completamente il
piacere della lettura. Non hanno un senso di commento, artistico,
di contrasto: no, sono copiate pari pari, nella sicurezza che la
massa degli "ignoranti" (i lettori) non le riconoscano e le
credano idee originali.

I maggiori responsabili sono Serra e Vigna. Che, non a caso sono
due fra i peggiori sceneggiatori di casa Bonelli. Serra sembra
aver trovato un personaggio che lo ispira di piu` in "Legs":
speriamo che lo ispiri abbastanza da inventarsi qualche trama non
copiata...

Medda e` un altro discorso. Ha delle qualita`, e le ha dimostrate
anche su altre testate. E infatti copia molto meno. Ha solo da
rimetterci ad essere associato alla "banda dei sardi".

Visto che il gioco riesce con Nathan Never, cominciano ad apparire
veri e propri plagi anche in Dylan Dog (famosi i due di Manfredi)
e soprattutto in Zona X, nei "liberi".

E Bonelli, che non segue personalmente nessuna di queste testate,
si fa la fama di "plagiatore"... :-(

Marco Migliori

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

In article "Figliodombra" <figlio...@fi.flashnet.it> wrote:
>BasTarD ha scritto nel messaggio <34f5108d...@news.tin.it>...

>qualche anima pia che e' in grado di postare la _cronologia_completa_ delle
>storie di Lungo Fucile?
>O quantomeno indicare un sito/rivista/chealtro dove la si possa trovare?

http://www.sinfor.it/ubc/kpd

e vergognati di non conoscerlo ;-)

In rete trovi anche il sito dell'Associazione Amici di Ken Parker:

http://www.mix.it/utopia/kparker/index.htm

Di Ken (imho) chiunque deve assolutamente avere:

5 Chemako
12 La ballata di Pat O'Shane
25 Lily e il cacciatore
36 Diritto e Rovescio
46 Adah
58 Sciopero
62 il Respiro e il sogno (molto meglio le edizioni grandi a
colori)
sp1 I condannati

Sono stato scarso come numeri, percio' non avete scuse per non
comprarli ;-).

Ciao,
Marco

Serena Nogami Twins Pilla

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

BasTarD <b...@musician.org> wrote:

> Approposito di Batman, mi sai parlare di Year one e Year two ?
> So che sono delle storie scritte da Miller ma non so se sono
> dei cicli o delle storie autoconclusive..
> Qualcuno di voi puo' fornirmi informazioni in merito ?

Direi che al tempo della pubblicazione sono state delle miniserie, prob.
di 4 numeri. Io conosco un'edizione italiana dello Year one della RCS,
era in due parti, e sempre della RCS lo Year two, ancora spezzato in
due.
Sono entrambe storie autoconclusive, anche se lo Year two sembra voler
agganciarsi al one. Per me non ha proprio fascino come storia, ma non
riesco ad identificare un perche'.
Lo Year one lo consiglierei a chiunque, io l'ho recuperato in originale
in Inghilterra qualche anno fa perche' non sapevo come recuperare
un'edizione italiana, e anche se non sapevo/so benissimo l'inglese e'
ugualmente fantastico.


--
Nogami Twins
Lady Saiaka - AMBA Member - Sister Mallet
Cuggina di Shuriken - Dangerous Lady
GNAGNA!

Message has been deleted

Marco Pesce

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

>Diro' di piu': visto che anch'io ho intenzione di cominciare a collezionare
>Ken Parker (mi avete messo troppa curiosita' qui su IAF... alla faccia di
>chi dice che non serve a niente parlare di TUTTI i fumetti! ^___^), c'e'
>qualche anima pia che e' in grado di postare la _cronologia_completa_ delle
>storie di Lungo Fucile?
>O quantomeno indicare un sito/rivista/chealtro dove la si possa trovare?

http://www.mix.it/utopia/
ha un sito dedicato, ma non e' aggiornato da mesi
come altri che ho girato di recente, sembra che KP non abbia molto
successo in rete :-((

altri indirizzi li puoi trovare alla mitica Anonima Fumetti nella
pagina dei link

http://www.fumetti.org/

tra cui almeno uno con la cronologia completa (se non ricordo male, ma
non ho tenuto il bookmark perche' appunto neanche quello dava piu'
segni di vita)

Marco Pesce, md6...@mclink.it (vero indirizzo)

Lone Wolf

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

Figliodombra wrote:

[Brooklin Dreams]
> Il secondo mi sa che avrai qualche problema a trovarlo... :-P

*grin* :P
beh, ormai ci sono abituato :(

["Devil: l'uomo senza paura"]
["Ramarro" di Brolli/Palumbo]
["I custodi del Maser" di Frezzato]
> LW, sei diventato proprio un vero omnifumettivoro! ^___^;;

sempre stato ;P
ora ho solamente trovato una fumetteria vicino a dove faccio la naja
^_____________________^

•••
bye ;)

•• LONE WOLF ••

•• LW in servizio civile! ••

••...si posta solo nei fine settimana :( ••

••••••••••••••••••••••••••••••••
• Crazy fan of •
• Ai Amano & Moemi Hayakawa ^__^ •
••••••••••••••••••••••••••••••••

••••••••••••••••••••••••
• Supreme fan of Berserk •
••••••••••••••••••••••••
•••••

Lone Wolf

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

Lord Tomah wrote:

[...]
> > domani, anzi oggi!!,... (è quasi mattino o__O) se trovo un po'di tempo
> > mi leggo "I custodi del Maser" di Frezzato :)
>
> Beh .. un bell'inizio di giornata :-)

eh si! ^.^

> Azz LW, vai a letto piu' tardi di me! :-)

"letto"? non so cosa sia o_O

Lone Wolf

unread,
Feb 22, 1998, 3:00:00 AM2/22/98
to

Antonio De Mauro wrote:

[Cybersix]


> > colgo l'occasione per ringraziare quel fetecchione di Antonio De Mauro
> > che mi ha spinto alla Cyb-mania! ;PPPPPPPPPPPPPPPPP
>

> ^__________________________________________________________^
> adesso siamo pari, no?

eh? ;P

[ESP]


> > (Antoooonio, dacci uno sguardo alla Borsa del Fumetto, pliz ;PPP)
>

> *scrib*scrib*
> vabbè... facciamo pure questa buona azione...

quanto ti vojo bene antoniuccio :P :) :P :) :P

Lord Tomah

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

On Sat, 21 Feb 1998 21:16:24 +0100, "Figliodombra"
<figlio...@fi.flashnet.it> wrote:

> >(a Lucca di autunno mi sono anche fatto autografare da Sidney Jordan
> >il primo volume)
>
> E io mi sono fatto fare un bel disegnino... ricordi, Tomah? ^_____^

ZI! ^___^
Btw e' stata troppo frenetica quella mostra :-) Balzellavo di stand in
stand come un ossesso per riuscire a beccarmi tutti gli autori ^___^
Quest'anno cerchero' di calmarmi un po' .... seee :-)))

Lord Tomah

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

On Sat, 21 Feb 1998 17:36:17 GMT, b...@musician.org (BasTarD) wrote:

> Gia', questo e' vero...
> Cmq devo dire che mi fido molto dei tuoi gusti..

Gia', Moreno e' la nostra guida spirituale ^___________^

Moreno Roncucci

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

On Sun, 22 Feb 1998 23:54:25 GMT, 0...@mclink.it (Marco Pesce) wrote:

>si', lo so, io sono un amante delle ultime tavole ^____^

Non si era capito... ;-)

>>Approfitto dell'occasione per segnalare a tutti la nuova edizione di
>>"Zanardi". Non e' economica, ma le 30.000 le vale tutte... :-)
>

>c'e' proprio tutto Zanardi?

No. E' semplicemente la riedizione in un formato piu' grande del
volume gia' pubblicato a suo tempo dalla Primo Carnera e poi dagli
Editori del Grifo. Compresa la presentazione di Sparagna ed il test.

In piu' ci sono alcuni articoli critici, foto, disegni e schizzi
inediti (non molti, a dire la verita')

E le storie non realizzate direttamente a colori dal Paz (tutte meno
"Notte di Carnevale", insomma), sono presentate in doppia versione: in
b/n e colorate da Marina Comandini.

Come livello di qualita' di stampa dei colori direi che batte di gran
lunga le edizioni precedenti (anche se alcune tavole mi sembrano
scannerizzate)

Vengono annunciati altri volumi della serie di "Edizioni Critiche"
della Baldini & Castoldi, fra cui "Pertini" (con le avventure dei
partigiani Pert e Paz...) e "Pompeo" (ma non l'hanno fatto di recende
le Edizioni Di?)

>tempo fa ho preso il cd dedicato a Pazienza con quasi tutta la sua
>produzione, ma leggere a schermo e' una vera pena :-(

E soprattutto io speravo in una distribuzione ordinata di dati e
informazioni, non in "giochini interattivi" (????)

>>>>"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!

>>A me non e' piaciuto per nulla. Troppo pretenzioso e retorico.
>
>i disegni sono senz'altro impressionanti per tecnica (ricordano il
>miglior Segrelles), ma la storia in se' ha delle premesse troppo
>deboli: assurdo impostare una saga di dimensioni volutamente titaniche
>sulla pericolosita' delle scazzottate tra supereroi!

Appunto: il tutto e' abbastanza ridicolo... :-)

Giovanni Fracasso - Josh

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

Chissa' come o chissa' perche' b...@musician.org (BasTarD) scrisse:

>Comunque sai se esistono raccolte in volumazzi ??

Sicuramente non di tutte ^__^;;;

>In caso negativo puoi dirmi in quali numeri dei F4 ci sono state le
>storie di Devil scritte da Miller ?

Dai primi numeri (n.1?) in poi. I numeri della collana originali sono
(copio dal'ultimo Sin city):
158-164 (escluso il 162) con Miller solo ai disegni.
165-166 come cosceneggiatore
167 vede David Micheline alla sceneggiatura.
168-184 soggetti, disegni e dialoghi
185-190 con le matite di Janson
191 testi e disegni di Miller

Quindi nei primi 50 numeri degli F4 ci dovrebbero essere tutti o quasi
(purtroppo i numeri esatti non te li so dire poiche' gli F4 sono
accatastati sotto montagne di altri fumetti e li' rimarranno finche
non mi comperero' un castello dove farci stare tutto

Ah, poi c'e' anche nel:
226 cosceneggiato
227-233 Born again

Giovanni Fracasso - The Josh


Lupo della steppa

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to


Moreno Roncucci wrote:

[consigli su Ken Parker rivolti a Figliodombra]

[primo post, ovvero: i migliori numeri di Ken Parker secondo MR]

Premessa: tutti questi mex di Moreno sono *eccezionali*. Aldila' dei
consigli, ho trovato molto belle le sue considerazioni sulla serie e sul
personaggio. Chi vuole avvicinarsi a questa serie, non avrebbe davvero
bisogno di altri consigli. Io mi limito a esprimere un secondo parere.

E premetto anche. Dai 6 ai 12 anni circa ho letto un sacco di fumetti
(Bonelli, Marvel, Alan Ford e tante altre cose). A 12 anni, sbagliando ;-),
smisi di comprare e leggere fumetti. Continuai pero' a comprarne uno, uno
solo: Ken Parker. ...ok, sono il classico fissato su Ken ;-), ma cerco solo
di far capire quanto questo fumetto sia *eccezionale*.

Ps: per la cronaca, dal 1991 ho ripreso a leggere fumetti ^___^,
recuperando i Bonelli dalla mia infanzia e allargando anche ad altro.

> Devo ancora leggere un albo di Ken Parker che non sia "bello":
> anche il meno ispirato ha una qualita` che lo eleva al di sopra
> del classico "fumetto da edicola".

Beh, qualche Ken e' un po' scarso, ammettiamolo pure. Solo *qualche* Ken,
pero' ^__^



> In generale, comunque, il "vero" Ken Parker e` quello di Giancarlo
> Berardi e Ivo Milazzo. Gli albi disegnati da altri (Marraffa,
> Alessandrini, Trevisan, etc.) pur essendo gradevoli mancano di
> quel "qualcosa di piu`" che solo i due creatori sanno dare al
> personaggio (e poi Berardi riservava a Milazzo, e in parte a
> Trevisan, le sue trame migliori).

In un'intervista letta tempo fa, Berardi stesso confessava che la scelta di
alcuni disegnatori si era rivelata uno sbaglio. Da tenere presente, ad
esempio, che Ambrosini e Alessandrini, all'epoca, erano dei disegnatori
ancora molto scarsi, ben lontani ai livelli raggiunti oggi.

> Ecco un elenco degli albi creati da Berardi, Milazzo (o Trevisan,
> quando specificato). Sono tutti consigliatissimi. Se come lista
> ti sembra troppo lunga, fai riferimento agli asterischi, in cui
> do` una mia valutazione personale:
>
> * : "Solo" molto, molto bello.
> ** Ottimo
> *** Eccezionale.
> **** Come si fa a vivere senza?
>
> I numeri fanno riferimento alla Serie Oro, quella piu` facilmente
> reperibile al momento.

Un mese fa, in occasione dell'uscita dell'ultimo numero di KP, avevo
postato su IAFB (perdonami, Moreno ^__^;;;;;;;;) una sorta di "essential"
dei KP ad uso e consumo di chi volesse conoscerlo. Ne riprendo alcune
parti. Io consigliavo solo i migliori (IMHO) che erano (per la vecchia
serie) i n.4, 5, 7, 8, 12, 15, 16, 25, 30, 33, 36, 40, 46, 54, 58, 60, 62.

> 1) LUNGO FUCILE (*)
> 2) MINE TOWN (*)
> 3) I GENTILUOMINI (**)

Questi tre non mi sembrano imperdibili. IMHO, pur essendo dei numeri
"buoni", non rendono abbastanza bene l'idea della qualita' della serie. Fra
i tre, btw, preferisco il n.2.

> 4) OMICIDIO A WASHINGTON (*)
> 5) CHEMAKO (****)
> 7) SOTTO IL CIELO DEL MESSICO (**)
> 8) COLPO GROSSO A SAN FRANCISCO (***)

Nota bene: i numeri 4, 5, 7 e 8 sono da leggersi insieme, dato che sono
strettamente connessi fra loro. Il n.6 si puo' saltare perche' e' un
intermezzo. IMHO, sono da comprare assolutamente!

Anche i n.9, 10 e 11 non sarebbero malaccio (solo per i testi).

> 12) LA BALLATA DI PAT O'SHANE (***)
> 13) LA CITTA' CALDA (Trevisan) (**)
> 15) UOMINI, BESTIE ED EROI (**)

Nei n.12-15 Ken ha come "spalla" il deliziosissimo personaggio di Pat.
Nelle prime 30 pagine del n.15 c'e` una divertente carrellata di personaggi
del fumetto western, bonelliani e non solo. Si va da Pecos Bill a Tex a
Larry Yuma...Sempre questo numero tratta il classico tema western
"spostamento di una mandria attraverso sterminate praterie" (alla "Fiume
rosso", per intenderci), ma ovviamente c'e', come in tutti i Ken, molto di
piu'. Qui Milazzo, gia' bravo anche prima, raggiunge la sua completa
maturita' e comincia a disegnare benissimo. IMHO uno dei suoi piu' grandi
pregi e' la capacita' di rendere in maniera perfetta una vastissima gamma
di espressioni dei personaggi. Le espressioni che Milazzo conferisce qui a
Pat valgono gia' da sole l'acquisto dell'albo.

Il n.14 e' "importante" per la continuity, ma non e' granche' ed e'
disegnato *malissimo*.

Altra nota: e' a partire dal n.12 e piu' propriamente dal n.13, che Berardi
elimina del tutto le didascalie adottando un linguaggio cinematografico.

Aggiungo il n.16 "BUTCH, L'IMPLACABILE",un western piu' o meno "canonico"
con ottima caratterizzazione dei personaggi e con una violenza esplicita
ancora sconosciuta nei Bonelli dell'epoca (credo). Quindi, a suo modo
"innovativo".

> 17) LA LUNGA PISTA ROSSA (Trevisan e Calegari) (*)

Non lo leggo da una vita, perche' IMHO non e' granche'. Forse mi sbaglio?

> 19) UN UOMO INUTILE (*)

Ok.

> 20) STORIA D'ARMI E DI IMBROGLI (Trevisan) (*)

Non fra i miei preferiti.

Piuttosto aggiungerei il n.22 "IL GIORNO IN CUI BRUCIO' CHATTANOOGA", anche
se i disegni sono mediocri.

> 25) LILY E IL CACCIATORE (**)

Ueh, questo e' un capolavoro! Poetico, tutto costruito sul rapporto fra un
uomo ferito, in attesa della morte, e un cane che spinge l'uomo a dialogare
con se stesso...

> 27) C'ERA UNA VOLTA... (Trevisan) (**)

Molto carino.

> 30) CASA DOLCE CASA (***)

Ottimo.

> 33) MILADY (Trevisan)(*)

Numero importante nella continuity della serie, e forse merita anche due o
tre stelline ^__^

> 36) DIRITTO E ROVESCIO (****)

Ok, un'altro capolavoro.

> 37) CRONACA (e` di Berardi, Mantero e Ambrosini, ma l'aggiungo lo
> stesso... :-) ) (***)

Mah, a me questo e' sempre parso scontato. Ok, Berardi prende posizione
contro la pena di morte, ma mi sembra svolga un "compitino" e nulla piu'.

Aggiungo il n.40 "APACHE". Questo e' veramente un classico western, ma,
come western (sulla questione indiana), e' *eccezionale*.

> 46) ADAH (****)

Forse il Ken piu' bello. Milazzo disegna a mezza tinta. Ken compare solo
verso pag. 75.

> 50) STORIE DI SOLDATI (Autori vari) (***)

Rovinato da qualche pessimo disegnatore, ma altro bel numero. Ken incontra
Ambrose Bierce che gli narra alcuni dei suoi racconti, ciascuno dei quali
e' disegnato da un disegnatore diverso (Milazzo usa la mezza tinta anche
qui, per il suo raccontino)

> 54) BOSTON (***, ma per gli appassionati di gialli e` **** ;-) )

Una gustosissima parodia di tanti romanzi gialli (e di King Kong ;-).
Berardi grande anche quando "demenziale". E numero importante nella
continuity anche questo.

> 58) SCIOPERO (****)

Altro capolavoro. Uno dei migliori Ken in assoluto!

> 60) UN PRINCIPE PER NORMA (con Trevisan) (**)
> 61) DOVE MUOIONO I TITANI/UN ALITO DI GHIACCIO) (**)
> 62) IL RESPIRO ED IL SOGNO (***: l'edizione a colori e` ****)

Come ha gia' specificato Moreno, questi quattro numeri sono stati concepiti
*a colori* e *in grande formato*. Ora, il problema e' che sono stati
ristampati, salvo "Il respiro e il sogno", solo in B/N e in formato
bonelliano o comunque in formato piu' piccolo del formato originario. IMHO
comprarli nella Serie Oro e' un delitto. Pero' e' anche vero che non si
possono pagare le cifre folli che vengono chieste per gli originali. E
allora, che fare? Boh, forse provare a recuperare i numeri Comic Art e
Orient Express dove furono pubblicati originariamente.

Il periodo piu` recente di Ken e`, IMHO, inferiore a quello degli anni
'70-'80 (saro` un nostalgico...), gia' solo perche` compromesso dai casini
editoriali fatti da Berardi e Milazzo. Segnalo comunque, essenzialmente per
qualita' di sceneggiatura:

+ "METIS" (Magazine n.10 e 11 o Collezione n.4)

+ "CACCIA DI SANGUE" (la prima parte migliore della seconda) (Magazine n.12
e 13 o Collezione n.5)

+ "La terra degli eroi" (Magazine n.24 e 25 o Collezione n.9), che pero',
IMHO, rischia, per chi non conosce Berardi e Milazzo, di farli sembrare
decisamente presuntuosi ^__^

+ speciale n.1 "I CONDANNATI"

Ovvero come riuscire a scrivere qualcosa di bello anche trattando un tema
logoro come quello della vita del detenuto. Nota: di fatto, la continuity
della serie termina con questa storia.

Anche il secondo speciale "AI TEMPI DEL PONY EXPRESS", non e' male.

Nota finale: Castelli ha sceneggiato i n.28 e 29 e Sclavi i n.35 e 41.
Questi numeri, pero`, IMHO, non sono da annoverare fra gli "imperdibili"
(anzi, il n.41 non mi piace quasi per niente, trabocca retorica da tutti i
dialoghi).

Chi volesse la cronologia completa delle uscite di Ken puo' visitare

http://www.sinfor.it/uBC/kpd/crono1.htm

Nota: sono riportate le edizione collezione, ma le date fanno riferimento
alle uscite nel formato Magazine.

Altra nota: io collaboro ad uBC proprio riguardo Ken Parker. Scusate se la
mia indicazione puo' sembrarvi spudorata pubblicita'. Vi assicuro che non
e' questo che mi spinge a postare su IAF e IAFB. Del resto, Moreno dimostra
su Ken Parker (come su tutto lo scibile fumettistico ^__^) una competenza
ben piu' alta della mia...


--
ciao

frma...@iol.it

HP: http://www.sinfor.it/uBC/staff/manetti.htm


Lupo della steppa

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to


Moreno Roncucci wrote:

> E anche che KP ha rivoluzionato per sempre la maniera con cui si
> fanno fumetti in Italia, introducendo per la prima volta metodi
> (tipo l'eliminazione delle didascalie e inferenza fra tavole
> successive) che non si erano mai visti prima. E che anche
> all'estero sarebbero apparsi solo anni piu` tardi (negli USA solo
> alla meta` degli anni 80, 10 anni piu` tardi, portati dagli autori
> inglesi).

Questa non la sapevo (e mi fa piacere venirlo a sapere). Visto che ci
siamo, mi toglieresti una curiosita'? Le didascalie con monologo interiore
del personaggio tipiche (per me) di Miller (penso a Born Again e Sin City)
e imitate in Italia ad esempio da Medda (cfr. "Gli occhi di uno
sconosciuto" e "Dirty boulevard", NN 9 e 32) sono *tipicamente* di Miller o
Miller le ha a sua volta riprese da qualcuno? (da Moore, forse? ps: io di
Moore conosco solo "Watchmen")

> [...] ESP. Una testata su cui disegnano


> alcuni fra i piu` grandi giovani disegnatori italiani (con Soldi,
> Nizzoli, Caracuzzo,etc. ed ora anche Toffolo, ESP ha uno staff di
> disegnatori da fare invidia a Bonelli).

Appunto. Una delle cose che piu' mi piacevano di ESP erano alcuni
disegnatori. Che fanno adesso Marco NIzzoli e Luigi Di Giammarino????

Ps: sono abbastanza d'accordo con le tue valutazioni, ma IMHO alcuni numeri
erano di un surrealismo veramente affascinante. Penso soprattutto al n.12,
"Senza cielo". Bello poi che ad ogni nuovo numero corrispondesse una sorta
di nuovo universo. E belli anche certi personaggi, tipo Jena
(cattivi-cattivissimi e buoni-buonissimi? C'e' di molto peggio in altre
serie, purtroppo...)

Pps: uno dei Dylan piu' brutti che io ricordi e' effettivamente il 104,
"Notte senza fine", di La Neve.

Lupo della steppa

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to


Moreno Roncucci wrote:
[cut]

> [...] Serra e Vigna [...] sono
> due fra i peggiori sceneggiatori di casa Bonelli. [cut]


>
> Medda e` un altro discorso. Ha delle qualita`, e le ha dimostrate
> anche su altre testate. E infatti copia molto meno. Ha solo da
> rimetterci ad essere associato alla "banda dei sardi".

Premettendo che ho trovato decisamente interessante e condivisibile tutto
quello che hai detto su plagi e citazioni nei Bonelli, volevo pero'
chiederti:

In base a quel che dici, la serie di Nathan sembra farti decisamente schifo
^__^. Non salvi proprio nulla?

Vigna non mi piace, ma gli riconosco di aver tentato nuove vie espressive,
con risultati spesso positivi (cfr. la sceneggiature di L'ultima onda).
Certo, per me e' crollato (definitivamente?) col n.49 e con "Cacciatori di
virus".

Serra ha IMHO avuto il merito di ideare una continuity molto ricca ed
interessante, una sorta di "serie nella serie". Difetti principali: questa
continuity e' finita malamente col terzo Nathan gigante, e' discontinua, e'
incoerente. Cause: Serra si e' stancato troppo presto del suo personaggio o
ha ideato qualcosa di parzialmente superiore alle sue forze. Ma anche solo
quello che resta e', in buona parte, degno di un certo grado (moderato, se
vuoi) di ammirazione.

Medda, a parte certi numeri veramente pessimi, e' quello dei tre che
preferisco. Il suo "Dirty boulevard" e' forse, a parte il NNgig 1, il
miglior albo della serie, IMHO. E' per caso uno sporco plagio? ^__^ (a
prescindere dal blando rinvio alla canzone di Lou Reed...)

> Visto che il gioco riesce con Nathan Never, cominciano ad apparire
> veri e propri plagi anche in Dylan Dog (famosi i due di Manfredi)
> e soprattutto in Zona X, nei "liberi".

Di Manfredi e' per me famoso il plagio dell'idea centrale de "L'occhio del
purgatorio" di Spitz in DD n.95. Qual e' l'altro plagio?

ps: quando hai tempo e voglia, posteresti un giorno una lista, anche piu'
stringata di quella fatta per Ken Parker, delle storie secondo te migliori
di Tex, Zagor, Storia del West e Mister No (i fumetti con i quali ho
imparato a leggere ^__^) e se vuoi anche di Martin e Dylan?

TIA

Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

Lord Tomah scrisse:

[jeff hawke]
>> io sto aspettando di trovarli ad un prezzo abbordabile... tu quanto
>> gli hai pagati? (che volumi ti mancano?)
>In libreria dubito scenderanno mai sotto i prezzi attuali, anzi!
>Si possono trovare a qualche mercatino, ma e difficile "azzeccare" i
>numeri giusti!
se non sbaglio a lucca allo stand pan ce n'era qualcuno a poco prezzo,
se ci sono ancora a marzo li prendo sicuramente..

>Mi mancano 4 volumi (ne ho 16), esattamente questi:
vuoi che ti faccia sapere se li trovo qui a vigevano?

Andrea Spacca & Ernesto Melis
asp...@tin.it

Qui excipiunt ad rationem arbitrii

Marco Pesce

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

>>tempo fa ho preso il cd dedicato a Pazienza con quasi tutta la sua
>>produzione, ma leggere a schermo e' una vera pena :-(
>
>E soprattutto io speravo in una distribuzione ordinata di dati e
>informazioni, non in "giochini interattivi" (????)

hanno voluto fare una specie di caccia al tesoro "d'atmosfera"...

la biobibliografia c'e' e mi e' parsa completissima, solo che il tutto
non invoglia molto alla consultazione: io ho fatto un'installazione
media e naturalmente per ogni click del mouse perde un sacco di tempo
a caricare da cd; poi leggere fumetti e illustrazioni (che comunque
non sono affatto TUTTI come strillavano sulla confezione) su schermo
rende poco, anche con la funzione di ingrandimento e' scomodo perche'
a volte si tagliano vignette e didascalie, allora occorre
rimpicciolire e reingrandire....
si', insomma, poteva essere fatto meglio -non sono riuscito a vedere
quelli dedicati a Moebius, Manara e altri: qualcuno sa se sono usciti
e come sono?

>>>>>"Kingdom Come" di Waid e Ross!!!

>Appunto: il tutto e' abbastanza ridicolo... :-)

ecco l'aggettivo che non mi veniva :-)
e, ripeto, mi dispiace un sacco

Marco Pesce

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

>Questa non la sapevo (e mi fa piacere venirlo a sapere). Visto che ci
>siamo, mi toglieresti una curiosita'? Le didascalie con monologo interiore
>del personaggio tipiche (per me) di Miller (penso a Born Again e Sin City)
>e imitate in Italia ad esempio da Medda (cfr. "Gli occhi di uno
>sconosciuto" e "Dirty boulevard", NN 9 e 32) sono *tipicamente* di Miller o
>Miller le ha a sua volta riprese da qualcuno? (da Moore, forse? ps: io di
>Moore conosco solo "Watchmen")

non so esattamente chi abbia inventato il monologo interiore a base di
didscalie, ma Robin Wood lo usa a piene mani da molto prima di Miller
(fin dai tempi di Nippur) e solo ultimamente ne ha fatto a meno,
giusto da quando sono iniziati i bimestrali di Dago e Martin Hel.

dubito pero' che Miller conosca Wood, probabilmente si ispira a
qualche altro americano (Claremont? Kirby?), anche se in effetti e'
stato lui a portare ai massimi livelli questo strumento narrativo....

ottimo discepolo in questo senso e' stato Barry Windsor-Smith: in
WeaponX le didascalie policrome sono parte irrinunciabile
nell'equilibrio compositivo della tavola (un po' alla Mondrian) e
contribuiscono in maniera determinante a formare la particolare
atmosfera della storia.

ma per ulteriori particolari conviene aspettare i prossimi messaggi:
tanto lo so che Moreno tiene un breve compendio sulla storia della
didascalia sempre pronto in caso di emergenza ^___^

Figliodombra

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

Lord Tomah ha scritto nel messaggio <34fbb68d...@news.nettuno.it>...

[La Lucca del Novembre che Fu]


>Btw e' stata troppo frenetica quella mostra :-) Balzellavo di stand in
>stand come un ossesso per riuscire a beccarmi tutti gli autori ^___^
>Quest'anno cerchero' di calmarmi un po' .... seee :-)))

Io sto pensando seriamente di farmi sia il venerdi' che il sabato della
Lucca marzolina... il venerdi' per andare a caccia degli
autori/artisti/disegnatori/ecc. e per scandagliare accuratamente i banchini
dei rivenditori alla ricerca di cosette sfiziose e pezzi mancanti... il
sabato per cazzeggiare allegramente con IAFers, IACers e chi piu' ne ha piu'
ne metta... ^______^

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>------/ IACer regolarmente censito per il secondo semestre '97: /------<
> http://kame.usr.dsi.unimi.it:1111/IAC/censimento.html?nick=Figliodombra <

Figliodombra

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

Moreno Roncucci ha scritto nel messaggio
<34fd8f50...@news.uu.ml.org>...

>La maniera piu` facile ed economica di avere tutte le storie e`
>comprare la serie oro e tutti gli speciali che sta facendo uscire
>Bonelli.

Questo e' cio' che anelavo sapere.
La caccia e' aperta.
Augh!

P.S.: grazie, Moreno, per gli illuminanti interventi di questo thread, e
grazie anche a Marco&Marco (Migliori e Pesce) per aver risposto prontamente
alla mia richiesta... :-)

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>------/ Fan #1 (qualcono mi smentisce?) di Hayao Miyazaki /------<


Figliodombra

unread,
Feb 23, 1998, 3:00:00 AM2/23/98
to

Serena "Nogami Twins" Pilla ha scritto nel messaggio
<1d4v16g.16a...@slip2.tvol.it>...

[Year One & Year Two]


>Direi che al tempo della pubblicazione sono state delle miniserie, prob.
>di 4 numeri.

Piu' che miniserie vere e proprie, sono delle miniserie-nella-serie, visto
che sono state pubblicate su Batman 404-407 (Year One) e Detective Comics
575-578 (Year Two).

Saluti oscuri,

::::::::: ::: ::::::::
:+: :+: :+: :+: Figliodombra aka Marco Gentili
+:+ +:+ +:+ +:+
+#+#+#+ +#+#+#+# +#+ +#+ figlio...@fi.flashnet.it
+#+ +#+ +#+ +#+ +#+
#+# #+# #+# #+# #+# ICQ UIN: 4365265
### ######## ########

>------/ IACer regolarmente censito per il secondo semestre '97: /------<
> http://kame.usr.dsi.unimi.it:1111/IAC/censimento.html?nick=Figliodombra <

Moreno Roncucci

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

On Mon, 23 Feb 1998 20:46:06 GMT, 0...@mclink.it (Marco Pesce) wrote:

>>Questa non la sapevo (e mi fa piacere venirlo a sapere). Visto che ci
>>siamo, mi toglieresti una curiosita'? Le didascalie con monologo interiore
>>del personaggio tipiche (per me) di Miller (penso a Born Again e Sin City)
>>e imitate in Italia ad esempio da Medda (cfr. "Gli occhi di uno
>>sconosciuto" e "Dirty boulevard", NN 9 e 32) sono *tipicamente* di Miller o
>>Miller le ha a sua volta riprese da qualcuno? (da Moore, forse? ps: io di
>>Moore conosco solo "Watchmen")
>
>non so esattamente chi abbia inventato il monologo interiore a base di
>didscalie, ma Robin Wood lo usa a piene mani da molto prima di Miller

Direi che a volte lo usa un po' :_troppo_... :-)

>dubito pero' che Miller conosca Wood, probabilmente si ispira a
>qualche altro americano (Claremont? Kirby?), anche se in effetti e'
>stato lui a portare ai massimi livelli questo strumento narrativo....

Sinceramente non so chi l'abbia usato per primo. Probabilmente diversi
autori, indipendentemente l'uno dall'altro. Il monologo interiore e'
molto usato nella letteratura (specie quella "Hard Boiled" degli anni
40, a cui si ispirano in molti, fra cui Miller) e nel cinema. Usarlo
nel fumetto e' quasi naturale.

Comunque, sia Will Eisner in alcune storie di "Spirit" del dopoguerra
che Kurtzmann, Gaines & C. nei fumetti EC degli anni 50 l'hanno usato
molto spesso.

Limitando il campo solo al fumetto americano, questa maniera di
narrare cade in disuso con la crisi causata dal Comics Code, a cui
sopravvivono praticamente solo i Disney, Archie e i Supereroi.

Negli anni 70 c'e' una riscoperta del monologo interiore da parte di
autori piu' giovani tipo Steve Gerber o Don McGregor (quest'ultimo di
una prolissita' disumana). Due splendidi esempi sono il "Tomb of
Dracula" di Marv Wolfman e Gene Colan, e "Shang-Chi, Master of Kung
Fu" di Doug Moench e Paul Gulacy., Si tratta comunque di casi piu' o
meno isolati, che si diradano ulteriormente con la restaurazione di
Jim Shooter. (che, appunto, "uccise" queste due testate non appena gli
fu possibile...)

Miller comincia ad utilizzare le didascalie per i pensieri del
personaggio, che fanno da filo conduttore per la vicenda, nei suoi
"Daredevil". _prima_ che Alan Moore fosse pubblicato negli USA. (e
comunque la maniera in cui questi due autori usano le didascalie e'
abbastanza diversa). Sicuramente pero' le aveva gia' viste utilizzare
da altri, leggendo i fumetti negli anni 70.

>ottimo discepolo in questo senso e' stato Barry Windsor-Smith: in
>WeaponX le didascalie policrome sono parte irrinunciabile
>nell'equilibrio compositivo della tavola (un po' alla Mondrian) e
>contribuiscono in maniera determinante a formare la particolare
>atmosfera della storia.

In generale, negli USA il lettering e' molto piu' considerato che in
Italia (dove a parte la fredda professionalita' dei bonelli, per il
resto c'e' da cadere nello sconforto...). Basta pensare anche agli
effetti che Dave Sim riesce a ricavare in "Cerebus", esprimendo non
solo le emozioni ma il tono di voce il volume e l'effetto sugli
astanti, con la forma delle parole...

>ma per ulteriori particolari conviene aspettare i prossimi messaggi:
>tanto lo so che Moreno tiene un breve compendio sulla storia della
>didascalia sempre pronto in caso di emergenza ^___^

Non esageriamo... :-)

Moreno Roncucci

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

On 23 Feb 1998 17:48:13 GMT, "Lupo della steppa"
<NOSPAMf...@iol.it> wrote:


>Premettendo che ho trovato decisamente interessante e condivisibile tutto
>quello che hai detto su plagi e citazioni nei Bonelli, volevo pero'
>chiederti:
>
>In base a quel che dici, la serie di Nathan sembra farti decisamente schifo
>^__^. Non salvi proprio nulla?

Qualche numero sparso mi e' piaciuto, ma anche in quelli gli elementi
caratteristici della testata (Nathan ,l'Agenzia Alfa, Sigmund, etc.)
erano molto fastidiosi.

Tanto per fare un esempio, "occhi di uno sconosciuto" non sarebbe
molto piu' bello senza Nathan Never?

Salvo anche i disegni di alcuni (Mari su tutti)

>Vigna non mi piace, ma gli riconosco di aver tentato nuove vie espressive,
>con risultati spesso positivi (cfr. la sceneggiature di L'ultima onda).
>Certo, per me e' crollato (definitivamente?) col n.49 e con "Cacciatori di
>virus".

Non e' stato lui a sceneggiare anche gli orripilanti n.3 e 4?

>Serra ha IMHO avuto il merito di ideare una continuity molto ricca ed
>interessante, una sorta di "serie nella serie".

Cosa che non e' per niente una novita', nemmeno in casa Bonelli...

>Difetti principali: questa
>continuity e' finita malamente col terzo Nathan gigante, e' discontinua, e'
>incoerente.

Roba da niente, per una "continuity"... :-)

> Cause: Serra si e' stancato troppo presto del suo personaggio

Non gli posso dare torto...

>o
>ha ideato qualcosa di parzialmente superiore alle sue forze. Ma anche solo
>quello che resta e', in buona parte, degno di un certo grado (moderato, se
>vuoi) di ammirazione.

Beh, se dovessi confrontarlo con le mie capacita' di scrittore, potrei
ammirarlo ("ohhh! E' capace di sceneggiare una scazzottata!") , ma se
provo a confrontarlo con i suoi colleghi responsabili di testate, devo
ammirare soprattutto lo capacita' di farsi pubblicita'... :-)

>Medda, a parte certi numeri veramente pessimi, e' quello dei tre che
>preferisco. Il suo "Dirty boulevard" e' forse, a parte il NNgig 1, il
>miglior albo della serie, IMHO. E' per caso uno sporco plagio? ^__^ (a
>prescindere dal blando rinvio alla canzone di Lou Reed...)

Tralascio Medda (che apprezzo nelle sceneggiature ma che scrive
articoli un po' malandrini...) per concentrarmi sula tua affermazione
sul n.1...

Vedi, per me il n.1 di NN e' una schifezza.

Una piccola premessa: io, come tanti altri appassionati bonelliani,
aspettavo NN da ANNI! Prima i primi schizzi su Fumo di China, le prime
tavole pubblicate in anteprima, le interviste: tutto lasciava
presagire finalmente una serie di fantascienza all'altezza della
tradizione della casa editrice.

Ero da Alessandro Distribuzioni il giorno che fu presentato il n.0 di
NN. (che ho gia' provveduto a rivendere a caro prezzo, quindi non
chiedetemelo... :-) ). Fra un incontro con John Bolton ed una
chiacchierata di ore con un Claudio Nizzi in gran forma
(approffintando del fatto che fosse un po' snobbato dai fans che
assediavano i 3 sardi) riusci' comunque a captare qualche frase (fra
le altre: una dichiarazione d'intenti di Serra che diceva "Nathan
Never non sara' Cyberpunk! Il Cyberpunk e' solo un grosso bluff!" .
Confrontare con diverse storie di NN per farsi due risate...).

Da queste frasi, NN sembrava essere un opera per lettori pensanti. Io
tutto contento mi vado a leggere il numero zero, e ci trovo una
storiellina ridicola con una serie di cliche' da far ridere i polli
(Agente Speciale Alfa? Mammifacciailpiacere!!!)

Vabbe', era un albetto di presentazione, magari la serie regolare e'
un pochino piu' originale, mi dico...

Quando il .n.1 arriva nelle edicole, noto un certo fastidio che tratta
delle leggi di Asimov. Non che non le apprezzi (mi sono letto tutti i
suoi racconti sui robot), ma sono ormai come il prezzemolo, e speravo
in qualcosa di piu' originale...

Leggo la storia, e fra uno sbadiglio e l'altro vedo subito che c'e'
qualcosa che non va: le leggi di Asimov vengono subito violate con la
massima semplicita', nelle prime pagine dell'albo.

Bene: domanda da 30 e lode: cosa rende cosi' famose le leggi di
Asimov? O meglio, qual era la loro attrattiva nella serie dei racconti
sui robot?

Risposta: il fatto che erano inviolabili. In 50 e piu' anni di
racconti, Asimov non ha MAI presentato un robot positronico che fosse
in grado di violare le leggi. Ma ha esplorato a fondo le loro
conseguenze ed i paradossi che potevano provocare (fino a presentare
in un racconto un robot in grado di pianificare l'estinzione
dell'umanità senza violarle, in base alla definizione di "essere
umano")

Nel primo albo, non solo sfruttano uno dei cliche' piu' abusati della
fantascienza, ma dimostrano di non avere nemmeno capito cos'e' che lo
ha reso quello che e'. Lo usano malissimo e lo distruggono (infatti
non viene praticamente quasi piu' citato nella serie). Se devono
presentare delle comuni leggi violabili con la massima tranquillita',
potevano usare le leggi di Pinco Pallino, era la stessa cosa...

Una prova di scarsa abilita'. Sommata ad un insieme di personaggi che
e' una fiera paesana del grottesco, un festival di cliche' , luoghi
comuni e banalita'. Un protagonista privo di qualunque spessore (Tex
al confronto e' Leopold Bloom: almeno ogni tanto cambia umore...), con
comprimari che vanno dalla macchietta (Sigmund, il
super-maxi-mega-extra esperto di computer che "ovviamente" ha problemi
con la gente. Tanto lo sanno tutte le massaie che ad usare il computer
ci si riduce cosi', no? Capacità tecniche da premio Nobel e ti riduci
a fare l'investigatore privato...) alla ragazzaconilpistoloneche
piacetantoaigiovani (scopiazzata oltretutto da due personaggi
cinematografici notissimi)

Un disastro. Un totale, agghiacciante, insulso disastro. Senza nessun
pregio, senza nessuna decenza. La peggiore schifezza mai pubblicata da
Bonelli fino a quel monento (persino Judas era meglio, e Legs non era
ancora uscito...)

Taccio per pieta' sul secondo numero, con i personaggi di Kirby sotto
falso nome che quasi conquistano il mondo con una pizza di 2001, e sul
terzo ed il quarto, quelli con la trama a meta' fra un videogame e
novella 2000. Dovrei scriverne troppo a lungo...

Dopo il quarto smetto di comprare regolarmente NN (ne compro comunque
diversi numeri, in base ai disegni o su segnalazioni in rete,
rimanendo comunque sempre molto perplesso sulle trame).

A parte i plagi, la supponenza, la banalita', i personaggi ridicoli,
il protagonista rincitrullito in un unica espressione, c'e' una cosa
che assolutamente non sopporto in NN: l'assoluta e totale mancanza di
ironia.

E non intendo dire che voglio scene comiche:.c'e' un oceano di
differenza fra comicita' e ironia. (Ci sono opere fortemente ironiche
che non fanno ridere: vedi Kafka, Joyce, Leopardi, V for Vendetta, Sin
City, Watchmen, Schlinder's List, etc.). Intendo che ci vuole il
senso della misura, la coscienza del proprio ruolo, complicita' con il
lettore, capacita' di destare interesse.

Non sono certamente il primo a dire che senza ironia non c'e' MAI arte
(a dire la verita' questa formulazione l'ho presa da Kundera, ma si
trova piu' articolata anche, per un esempio applicato al fumetto, in
"Apocalittici ed integrati" di Umberto Eco). E Nathan Never ne e' la
prova.

Senza ironia, si ottiene solo una lagna monocorde in cui si spacciano
smaronamenti adolescienziali per verita' rivelate.

>> Visto che il gioco riesce con Nathan Never, cominciano ad apparire
>> veri e propri plagi anche in Dylan Dog (famosi i due di Manfredi)
>> e soprattutto in Zona X, nei "liberi".
>

>Di Manfredi e' per me famoso il plagio dell'idea centrale de "L'occhio del
>purgatorio" di Spitz in DD n.95. Qual e' l'altro plagio?

Il messaggio l'avevo scritto troppo tempo fa. Non ricordo a cosa mi
riferivo...

>ps: quando hai tempo e voglia, posteresti un giorno una lista, anche piu'
>stringata di quella fatta per Ken Parker, delle storie secondo te migliori
>di Tex, Zagor, Storia del West e Mister No (i fumetti con i quali ho
>imparato a leggere ^__^) e se vuoi anche di Martin e Dylan?

Ehi! Non e' mica il mio lavoro questo! :-)

Con calma, prima o poi arrivano...

Poi mica e' scontato che debba farle proprio io ste' liste: un po' di
iniziativa, gente! :-)

dax

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

On Fri, 20 Feb 1998 22:35:25 GMT, ltomahSP...@usa.net (Lord
Tomah) wrote:

>On Fri, 13 Feb 1998 15:52:10 GMT, asp...@tin.it (Andrea Spacca &
>Ernesto Melis) wrote:
>
>> >A me piace molto anche Jeff Hawke, una serie di strisce di

>Mi mancano 4 volumi (ne ho 16), esattamente questi:

>H503-H1100
>H3396-H3846
>H3847-H4261
>H7290-H7696
>Se qualcuno li trova, mi faccia un fischio! Pleaze!

Se li trovo tra Savona e Genova ti dico qualcosa

Ciao

Dax
Sussurra, non urlare, ti ascolteranno di piu'....
Rimuovere Togli

S|<alda

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

Moreno Roncucci wrote:

Mi unisco anch' io al thread su NN,
a mio parere la piu' grande occasione mancata da Bonelli negli ultimi
10 anni ( a pari merito col num.100 di Dyd).



> >Medda, a parte certi numeri veramente pessimi, e' quello dei tre che
> >preferisco. Il suo "Dirty boulevard" e' forse, a parte il NNgig 1, il
> >miglior albo della serie, IMHO. E' per caso uno sporco plagio? ^__^ (a
> >prescindere dal blando rinvio alla canzone di Lou Reed...)
>
> Tralascio Medda (che apprezzo nelle sceneggiature ma che scrive
> articoli un po' malandrini...) per concentrarmi sula tua affermazione
> sul n.1...
>
> Vedi, per me il n.1 di NN e' una schifezza.

Ehi More' ti sei sbagliato!
Il "ragazzo" parlava del Gigante n.1 non del primo numero della serie...
Detto questo e tagliata qualche tua considerazione...



>
> Leggo la storia, e fra uno sbadiglio e l'altro vedo subito che c'e'
> qualcosa che non va: le leggi di Asimov vengono subito violate con la
> massima semplicita', nelle prime pagine dell'albo.

Hai perfettettamente ragione sulle leggi di Asimov!
Io sono un grande appassionato di Sf e soprattutto di Sf "classica"
e le leggi sono sicuramente un "terreno minato" nel quale nessun autore
si addentra a cuor leggero.
Perche' oltre ad essere conosciutissime Asimov stesso le aveva
sfruttate fino all' osso, arrivando anche a contraddirle in due
occasioni
(vedi sotto).


>
> Bene: domanda da 30 e lode: cosa rende cosi' famose le leggi di
> Asimov? O meglio, qual era la loro attrattiva nella serie dei racconti
> sui robot?
>
> Risposta: il fatto che erano inviolabili. In 50 e piu' anni di
> racconti, Asimov non ha MAI presentato un robot positronico che fosse
> in grado di violare le leggi.

Errore: le leggi vengono violate in "Cuore di Mamma" che pero'
e' un racconto umoristico (e la storia proviene dalla bocca di
un ubriaco, quindi non e' attendibile), e nell' "Uomo del Bicentenario"
uno dei tanti "testamenti" di Asimov, ma forse il piu' sincero.

>
> Nel primo albo, non solo sfruttano uno dei cliche' piu' abusati della
> fantascienza, ma dimostrano di non avere nemmeno capito cos'e' che lo
> ha reso quello che e'. Lo usano malissimo e lo distruggono (infatti
> non viene praticamente quasi piu' citato nella serie).

Purtroppo viene citato altre due o tre volte dando vita a racconti
estremamente
dimenticabili (dai titoli orribilmente copiati come "Io, robot" e "Il
mondo dei robot").
I sardi (non mi ricordo chi sia il colpevole in questo caso) sembrano
essersi
accorti del problema creato con le tre leggi e hanno la bella pensata di
introdurre
dei robot "che non le seguono".
RACCAPRICCIO !!! >:-()

Salto a questo punto le altre considerazioni di Moreno che condivido in
pieno
(soprattutto per quanto rigurda l' ironia).

Vorrei dire due parole sul primo Gig di NN.
Ho sentito moltissime persone parlarne come di un capolavoro,
( e lo stesso Serra sembra esserne convinto), per me e' stata la storia
che mi ha fatto smettere di comprare NN.

Citatemi (notate l' uso intenzionale di questo verbo) una sola sequenza
che
non sia copiata di peso da altri media (film soprattutto ma anche
romanzi e
fumetti [!?]).
Star Trek Deep space Nine, Terminator, Kyashan etc.
E poi le ultime pagine disegnate con lo stile di Moebius?
Una storia cosi' ridondante, forzata e mal progettata io non
l' avevo mai vista. Qui Serra dimostra di non saper usare
un altro dei topoi della Fs classica : il paradosso temporale!
Dispiace che un disegnatore come De Angelis sia stato "sprecato"
cosi'...
Non ho piu' comprato i successivi Giganti quindi non mi posso
pronunciare
su di essi...

--
bye,
--
S|<alda

Marco Pesce

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

>A parte i plagi, la supponenza, la banalita', i personaggi ridicoli,
>il protagonista rincitrullito in un unica espressione, c'e' una cosa
>che assolutamente non sopporto in NN: l'assoluta e totale mancanza di
>ironia.

Esattamente il motivo per cui non mi ci sono mai appassionato e l'ho
sempre preso a macchie di leopardo fino al numero 50, e poi Nathan
come personaggio e' *molto* piu' pessimista e deprimente di Dylan Dog!

Pensandoci, gli unici che mi sono veramente piaciuti sono alcuni
numeri all action disegnati da De Angelis, come il primo con Raven e
Gabriel (il successivo, il 50, e' stato una delusione pazzesca e mi
ha indotto a chiudere con Nathan, a parte il primo Gigante; qualcuno
sa dirmi se Nathan e Raven si sono incontrati ancora, e di chi erano i
disegni? Mi pare che giusto il Gigante numero 3 _non l'ho letto_
concluda la vicenda...)

Tra parentesi, ho appena finito King Rat di James Clavell in inglese e
boyz!, ha il finale piu' triste e sconsolante che mi sia mai capitato,
sono giorni che ho il magone.... Clavell pero' e' veramente un grande
anche per questo: ti serve proprio il finale che non ti aspetti, cioe'
quello piu' realistico e coerente

ehm, scusate l'OT, mi e' scappato ^____^'''''

Marco Pesce

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

>http://www.sinfor.it/ubc/kpd

giusto, molto ben fatto (ho controllato oggi :))

Marco Pesce

unread,
Feb 24, 1998, 3:00:00 AM2/24/98
to

>Pensandoci, gli unici che mi sono veramente piaciuti sono alcuni
>numeri all action disegnati da De Angelis, come il primo con Raven e
>Gabriel (il successivo, il 50, e' stato una delusione pazzesca e mi
>ha indotto a chiudere con Nathan, a parte il primo Gigante; qualcuno
>sa dirmi se Nathan e Raven si sono incontrati ancora, e di chi erano i
>disegni? Mi pare che giusto il Gigante numero 3 _non l'ho letto_
>concluda la vicenda...)

ouch!, scusate il quiquoqua, volevo dire il numero 43 (ho controllato
su UBC :-)))

Moreno Roncucci

unread,
Feb 25, 1998, 3:00:00 AM2/25/98
to

On Tue, 24 Feb 1998 06:31:51 GMT, toglim...@mbox.queen.it (Moreno
Roncucci) wrote:

> e' forse, a parte il NNgig 1, il
>>miglior albo della serie, IMHO.

>Vedi, per me il n.1 di NN e' una schifezza.

Sorry, mi accorgo solo adesso che parlavi del n.1 Gigante e non del
n.1 regolare.

Non che sia molto meglio, comunque... ;-)

Antonio Fanelli

unread,
Feb 25, 1998, 3:00:00 AM2/25/98
to

Sono d'accordo: NN è noioso. Legs è più ironico. Dylan Dog, francamente, mi
ha stufato.
P.S.: cos'è un OT?

Marco Pesce

unread,
Feb 26, 1998, 3:00:00 AM2/26/98
to

>>ma per ulteriori particolari conviene aspettare i prossimi messaggi:
>>tanto lo so che Moreno tiene un breve compendio sulla storia della
>>didascalia sempre pronto in caso di emergenza ^___^
>
>Non esageriamo... :-)

invece hai confermato in pieno la mia supposizione ;-)

>>non so esattamente chi abbia inventato il monologo interiore a base di
>>didscalie, ma Robin Wood lo usa a piene mani da molto prima di Miller
>
>Direi che a volte lo usa un po' :_troppo_... :-)

e' il suo difetto (o la sua "cifra", secondo i punti di vista), quello
di essere spesso "troppo": troppo epico quando fa fumetto epico,
troppo telenovellistico quando fa fumetti telenovellistici.
Ma sopratutto, in generale, troppo prolifico (che sia affetto da
sindrome di Balzac? :)) per cui e' ovvio che nella sua sterminata
produzione ci stia tanto il capolavoro (penso a certi periodi delle
sue serie storiche come Nippur e Dago, ma soprattutto a Gilgamesh,
almeno fino agli ultimi 10 episodi davvero tirati via, se no sarebbe
stato perfetto) quanto la ciofeca (Martan, tanto per dirne un altro
disegnato da Olivera). Per me pero' resta sempre e comunque
un grande.

>Negli anni 70 c'e' una riscoperta del monologo interiore da parte di
>autori piu' giovani tipo Steve Gerber o Don McGregor (quest'ultimo di
>una prolissita' disumana). Due splendidi esempi sono il "Tomb of
>Dracula" di Marv Wolfman e Gene Colan, e "Shang-Chi, Master of Kung
>Fu" di Doug Moench e Paul Gulacy.,

Shang-Chi l'avevo letto avidamente a suo tempo e in effetti ricordavo
questo particolare; la Corno lo pubblicava assieme a Pugno d'Acciaio,
di cui mi e' rimasto impresso un episodio in cui lui sale i piani di
un grattacielo irto di trappole per trovare Harold Meachum: la
particolarita' e' che le didascalie erano tutte in seconda persona,
"tu sei Daniel Rand" etcetera, per caso ricordi il titolo? (non era
fra quelli di Cleremont/Byrne ristampati da Comic Art)

>Si tratta comunque di casi piu' o
>meno isolati, che si diradano ulteriormente con la restaurazione di
>Jim Shooter. (che, appunto, "uccise" queste due testate non appena gli
>fu possibile...)

di Shooter ho sempre sentito dire tutto e il contrario di tutto, ma
almeno finche' c'era lui la Marvel ha continuato a proporre storie di
qualita' anche nelle serie regolari: il crollo totale c'e' stato con
l'avvento di DeFalco...

> Basta pensare anche agli
>effetti che Dave Sim riesce a ricavare in "Cerebus", esprimendo non
>solo le emozioni ma il tono di voce il volume e l'effetto sugli
>astanti, con la forma delle parole...

chissa' se lo leggeremo mai in italico idioma.... naaah

Brunilde

unread,
Feb 26, 1998, 3:00:00 AM2/26/98
to

Moreno Roncucci wrote:


> In generale, negli USA il lettering e' molto piu' considerato che in
> Italia (dove a parte la fredda professionalita' dei bonelli, per il
> resto c'e' da cadere nello sconforto...).

qualche eccezione, per fortuna, cč: hai mai visto il lettering di Marco
Soldi (per esempio su qualche vecchio numero di Nero, in cui, oltre a
disegnare delle storie, si č occupato anche del lettering)?
se non lo hai ancora fatto, tieni presente che ne vale veramente la
pena... č un lettering armoniosissimo, molto alla francese.

bye
Brun

Lupo della steppa

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to


Moreno Roncucci wrote:

> >ps: quando hai tempo e voglia, posteresti un giorno una lista, anche
piu'
> >stringata di quella fatta per Ken Parker, delle storie secondo te
migliori
> >di Tex, Zagor, Storia del West e Mister No (i fumetti con i quali ho
> >imparato a leggere ^__^) e se vuoi anche di Martin e Dylan?
>
> Ehi! Non e' mica il mio lavoro questo! :-)
>
> Con calma, prima o poi arrivano...
>
> Poi mica e' scontato che debba farle proprio io ste' liste: un po' di
> iniziativa, gente! :-)

Beh, effettivamente e' un po' dura andarsi a risfogliare almeno 600-700
albi :-)

Faccio allora un lavoro proustiano :-) affidandomi unicamente a quello che
mi riporta la memoria. Che cosa mi viene in mente?

Per Tex [ho i primi 250 numeri circa] le storie con Mefisto, soprattutto
"Il figlio di Mefisto"; poi "Tra due bandiere", "In nome della legge",
qualche storia con El Morisco e a Chinatown... Di propriamente western non
me ne viene in mente nessuna che mi abbia colpito in particolar modo, cosi'
come non ho un ricordo preciso di tante belle storie che sicuramente si
possono trovare nei primi numeri (all'epoca in cui i Tex avevano 130 pagine
:-)

Di Zagor [fino al 200] mi vengono in mente le storie con Hellingen, "La
casa del terrore", "Zagor racconta", "Angoscia", "Liberta' o morte",
"Vudu", "Hammad l'egiziano", "Il buono e il cattivo", "La marcia della
disperazione", il primo incontro con Supermike...Anche per Zagor noto che
mi vengono in mente le storie un po' piu' anomale...Sicuramente ci sono
alcune belle storie anche fra quelle propriamente western...

Di Mister No [fino al 100 e qualcosa anche dopo] salverei forse quasi tutti
i primi 30 numeri, ed in particolare "Rio Negro" e "Operazione Poseidon";
ma anche "Bienvenido a Mexico", le prime rievocazioni del suo passato
bellico e newyorchese, il reincontro con Dana nei n.196-198 e persino il
recente "Squali"...

La storia del West credo sia una serie da prendere praticamente cosi'
com'e'. Ci si puo' al limite togliere 4 o 5 numeri "superflui", ma il resto
e' da prendere in blocco, malgrado le molte ingenuita' dei primi numeri...
Forse pero' il top e' nella storia del Little Big Horn, forse persino piu'
bella della versione che ne offre Berardi in Ken...

Di Martin Mystčre non ho letto molto. Mi sta simpatico Mr Jinx :-).
Apprezzo l'umorismo degli speciali (e fra tutti "seleziono" il secondo).
Altri bei numeri: "Di tutti i colori", un modo intelligente ed ironico di
"festeggiare" i 100 numeri, "Dieci anni dopo" (il primo albo che lessi di
questa serie) e anche il "team-up" con Nathan Never "Prigioniero del
futuro", per quanto "infantile" possa essere...

Di Dylan, superselezionando, scelgo "Morgana" e "Storia di nessuno" (*non*
il n.100, insulsa conclusione della storia con Xabaras), "Inferni",
"Margherite" (nel secondo gigante, soggetto di Ambrosini) e anche, udite
udite, "Partita con la morte" di Chiaverotti. Belli tanti altri numeri
grazie anche all'apporto di disegnatori come Dall'Agnol.

Nota bene: ripeto, questa lista e' del tutto riscrivibile anche da me
stesso, dato che la maggior parte dei numeri di Tex, di Zagor e di Mister
No non li leggo ne' li sfoglio da almeno 20 anni :-)

Beh, a te, Moreno ;-)

E a chiunque voglia inserirsi, ovviamente :-)

Lupo della steppa

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to


Moreno Roncucci wrote:
>
> >In base a quel che dici, la serie di Nathan sembra farti decisamente
schifo
> >^__^. Non salvi proprio nulla?
>

[cut]


>
> >Vigna non mi piace, ma gli riconosco di aver tentato nuove vie
espressive,
> >con risultati spesso positivi (cfr. la sceneggiature di L'ultima onda).
> >Certo, per me e' crollato (definitivamente?) col n.49 e con "Cacciatori
di
> >virus".
>
> Non e' stato lui a sceneggiare anche gli orripilanti n.3 e 4?

Quelli non piacquero neppure a me, ed infatti decisi di non continuare a
comprare NN (che "riscoprii" solo all'epoca del primo gigante). A parte i
disegni criticabili (ma Casini ultimamente e' IMHO migliorato) e a parte il
testo, il difetto principale era che Vigna voleva creare un fumetto
d'azione in un formato inadatto (perche' troppo piccolo); di conseguenza
quei due numeri non mi dettero neppure una briciola delle sensazioni che
riuscivano a darmi i film di James Bond che vedevo da bambino o certe
storie di Shang-Chi (che, per una serie di associazioni, quei numeri di NN
mi richiamarono alla memoria).

> >Serra ha IMHO avuto il merito di ideare una continuity molto ricca ed
> >interessante, una sorta di "serie nella serie".
>
> Cosa che non e' per niente una novita', nemmeno in casa Bonelli...

A cosa ti riferisci. Io conosco solo due serie bonelliane che hanno avuto
una continuity degna di questo nome: Ken Parker e La storia del west. Ora,
si puo' criticare quanto si vuole e per svariatissimi motivi il lavoro di
Serra, ma non si puo' negare che lui abbia avuto perlomeno il merito di
ideare una continuity assai articolata.

Certo che quando leggo questa sua frase ["..diversamente per noi esseri
umani, gli eroi dei _comics_ sono immortali, e non invecchiano!", tratta
dall'albetto allegato allo speciale n.5], mi crolla gia' tutto: che senso
ha proporre una continuity se poi non si vuole "far invecchiare" Nathan
(cosi' come accade con Tex, Zagor e l'eterno ragazzetto Kit Teller =:-|)?

> Vedi, per me il n.1 di NN e' una schifezza.
>
> Una piccola premessa: io, come tanti altri appassionati bonelliani,
> aspettavo NN da ANNI! Prima i primi schizzi su Fumo di China, le prime
> tavole pubblicate in anteprima, le interviste: tutto lasciava
> presagire finalmente una serie di fantascienza all'altezza della
> tradizione della casa editrice.

[cut]


> Un disastro. Un totale, agghiacciante, insulso disastro. Senza nessun
> pregio, senza nessuna decenza. La peggiore schifezza mai pubblicata da
> Bonelli fino a quel monento (persino Judas era meglio, e Legs non era
> ancora uscito...)

Ok, a parte il fatto che parlavo del primo gigante :-), condivido le tue
riflessioni sul modo col quale i tre sardi aggirano le leggi sulla robotica
di Asimov, cosi' come anche quel che dici sulla mancanza di ironia nella
serie.

Ma mi viene comunque da dirti: non e' che avevi aspettative *talmente*
elevate da farti giudicare tutta la serie di NN uno schifo piu' di quanto
lo sia? Non sei un "tantino" iperbolico quando dici che non c'e' peggior
schifezza di Nathan? Preferiresti davvero la collezione completa del
Comandante Mark? :-)

Per quanto io stesso possa criticarla, resto convinto che la serie di NN e'
stata (ora non lo e' piu') una delle piu' interessanti ed innovative fra i
prodotti Bonelli. Interessante per la continuity, ed innovativa per la
gestione eterodossa dello spazio delle tavole rispetto ai consueti canoni
bonelliani (se vuoi ti cito degli esempi).

Inoltre, sara' questione di gusti, ma, aldila' dei meriti di molti
disegnatori (mi riferisco a Mari, De Angelis e Bonazzi), alcuni numeri sono
IMHO dei capolavori ("Dirty Boulevard" n.32) o comunque ottimi ("Il canto
della balena" n.31, il primo *gigante*...), anche a prescindere dal
discorso plagio (che meriterebbe un lunghissimo ed articolatissimo thread a
parte ;-).

A proposito di serie di fantascienza, tu che stimi molto Berardi & Milazzo,
sai mica che fine hanno fatto i loro progetti di una serie, per l'appunto,
di fantascienza? Dove saranno finite le poche tavole che Milazzo, stando a
quel che disse una volta Berardi, aveva disegnato?

[cut]
> A parte [cut], la supponenza, la banalita', i personaggi ridicoli [cut]

Gia', ma questi difetti non li trovi, per esempio, anche in Tex, che
invece, se ho intuito bene leggendo tempo fa un tuo mex, tu continui a
leggere?

Ultimamente ho letto "La tigre nera 2" di Nizzi. Mi sono spallato da morire
perche', citando alla rinfusa, Tex e' il solito "so' ganzo, risolvo tutto
io", Kit Willer e Tiger Jack sono sballottati di qua e di la' come due
fantocci ("Kit, Tiger, andate a tener d'occhio la nave al porto; no, andate
a sorvegliare la taverna"), il tipo che ammazza il complice prima che
questo "canti" l'ho gia' visto in un sacco di altri Tex, il risorgere degli
zombi e' gestito in maniera ridicola...[ueh, texiani, calma con le flames:
poi ho letto anche qualcosa scritto da Boselli e' mi e' piaciuto :-)]

Quindi, ribadisco, la mia sensazione e' che tu sia un po' troppo prevenuto
su Nathan.

Btw, non e' mia intenzione romperti le palle su questo...mica mi hai
toccato Ken ;-)

Lupo della steppa

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to


S|<alda wrote:
>
> Mi unisco anch' io al thread su NN,
> a mio parere la piu' grande occasione mancata da Bonelli negli ultimi
> 10 anni ( a pari merito col num.100 di Dyd).

Qui la pensiamo allo stesso modo :-)

> Vorrei dire due parole sul primo Gig di NN.
> Ho sentito moltissime persone parlarne come di un capolavoro,
> ( e lo stesso Serra sembra esserne convinto), per me e' stata la storia
> che mi ha fatto smettere di comprare NN.
>
> Citatemi (notate l' uso intenzionale di questo verbo) una sola sequenza
> che
> non sia copiata di peso da altri media (film soprattutto ma anche
> romanzi e
> fumetti [!?]).

[cut]

Qui invece il discorso si fa complesso. Per te il primo gig e' pessimo
perche' non e' altro che un insieme di plagi? Ok, puo' essere, e magari il
mio problema e' che ne ho colto qualcuno e non ne ho colto molti altri.
Magari pero' (la butto li'),

un conto e' copiare pari pari qualcosa e fermarsi li',

altro conto e' copiare qualcosa e aggiungere qualcosa di "nuovo", ma
banale, o insulso (e il caso, per me paradigmatico, del Dylan 95 di
Manfredi)

altra cosa ancora e' riprendere pari pari cose gia' dette da altri e
rielaborarle in maniera inedita, rielaborarle creativamente, creando quindi
qualcosa di "nuovo" e di "valido"

Serra potrebbe avere fatto quest'ultima cosa. Ma puo' darsi benissimo che
mi sbagli.

Lupo della steppa

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to


Marco Pesce wrote:
> Pensandoci, gli unici che mi sono veramente piaciuti sono alcuni
> numeri all action disegnati da De Angelis, come il primo con Raven e

> Gabriel (il successivo, il 50 [43], e' stato una delusione pazzesca e mi


> ha indotto a chiudere con Nathan, a parte il primo Gigante; qualcuno
> sa dirmi se Nathan e Raven si sono incontrati ancora, e di chi erano i
> disegni? Mi pare che giusto il Gigante numero 3 _non l'ho letto_
> concluda la vicenda...)

Premessa: NN 43 "Il ritorno di Raven" e' effettivamente un pessimo numero,
sia come disegni che come testo. Dato anche che ti piace De Angelis, ti
consiglio di comprarti i NN 76/77, dove non solo torna Raven, ma dove puoi
ritrovare i disegni di De Angelis, btw ancora piu' bravo rispetto ai suoi
primi numeri sulla serie regolare. La storia potra' anche sembrarti idiota,
ma i disegni di De Angelis valgono comunque l'acquisto. Magari pero'
potresti _prima_ leggerti il secondo gigante (anche se a molti non e'
piaciuto). Il terzo, invece, te lo sconsiglio.

Riguardo il gigante n.3, c'e' da dire che, se si vuole, non conclude un bel
niente. Chi potra' impedire a qualche sceneggiatore di continuare a narrare
altre storie su Nemo e Susan Strong e sulla nuova colonia di tecnodroidi
"buoni" (mi scompiscio dalle risate!) guidati da Ann e Selena?

A parte questo, mi pare ovvio che sulla serie regolare il "nuovo" Raven
(sto sull'ambiguo per non spoilerare con te, Marco :-) e' destinato a
ricomparire...

Hyo, a.k.a. Dr.He Bi Me??

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to

Lupo della steppa scripsit:
>
[..]

> Riguardo il gigante n.3, c'e' da dire che, se si vuole, non conclude
> un bel niente. Chi potra' impedire a qualche sceneggiatore di
> continuare a narrare altre storie su Nemo e Susan Strong e sulla nuova
> colonia di tecnodroidi "buoni" (mi scompiscio dalle risate!) guidati
> da Ann e Selena?
>
> A parte questo, mi pare ovvio che sulla serie regolare il "nuovo"
> Raven (sto sull'ambiguo per non spoilerare con te, Marco :-) e'
> destinato a ricomparire...

Temo che ritroveremo "Raven" in _LEGS_, se cosi` continuano le cose...
^_^;;;

[Spazio Anticipazioni]
[Spazio Spoiler]
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
[Ho avvisato! Spoiler]
.
.
.
.
.
.
.

Per chi ha letto il NN3 "Nuovo Futuro" e seguito la serie regolare, ecco
il problema: "Raven" era era un altro pezzo di Selena disseminato per i
secoli dei secoli, amen!
Il corno ha generato la Selena-oni che e` tornata alla base di Nemo
giusto per infettare i tecnodroidi spaziali,
gran parte del corpo e` finita nell'epoca di NN e di Skotos ed e`
diventato Selena-Raven, poi distrutta e ricostruita da Mr. Jynx come
Selena-Xris Xros, con corpo umano "espanso" con biocomputer.

Quindi e` chiaro che l'Agenzia Alpha si ritrovera` tra i piedi, prima o
poi, Selena-Raven, magari con un altro aspetto ancora.
... pero` non e` detto. Potrebbero dimenticarsela...
ma non ci giurerei. Hanno tirato Mr. Jynx quasi subito in "Dopo la
rivoluzione".

Le alternative sono: tenerla lontano da NN, e farla interagire con
altri.
Due possibilita` principali:

a) Selena-Raven contro Martyn Mystere, quello duplicato anche lui,
l'uomo del passato contro la donna del futuro (Donna? Booh? I tecno*
hanno sesso? I Borg non l'avevano...),

Vedo la scena: Selena-Raven contro MM, 1" round. Lei che comiuncia a
raccontargli la sua storia, perche` si sa, agli autori della Bonelli
piacciono i riassuntini,
e lui, MM che controbatte con un'orgia di nozioni, paragoni storici, "mi
ricordo che...", concetti base e particolari eruditi tira fuori un
argomento dopo l'altro e finisce sullo storico e sul filosofico,
costringendo Selena ad aggiungere un'altra protesi cerebrale alle
proteine per poterlo seguire senza perdere il filo,
e il resto ve lo potete immaginare voi...

Magari facendoli sposare, dopotutto Selena non dovrebbe avere pregiudizi
contro i cyborg, he...


b) La realta` che pavento e` pero` un'altra: Selena-Raven in _LEGS_
*thump* ;-)

Spero che non abbiate sentito parlare di _Sailor Legs_, come tema del
prossimo...
perche`...
un modo per neutralizzare Selena...;-)
soprattutto dato il nome...
ribattezzandola, che so io, Usagi, o Luna, o magari anche Bunny...
nella migliore delle ipotesi, le "nuove protesi" cerebrali che ha
promesso Mr. Jynx a Selena saranno biofibre capilliformi, da collegare
al cervello tramite due elettrodi tondi...
Si`, avete capito cosa intendo... due treccione mostruose, magari
prensili... ^_^;


Ed e` la possibilita` piu` decente;
l'altra e` piu` in linea con la direzione finora seguita da _Legs_:
*brr* espansione. :(
i piu` maliziosi avranno capito, anche data la propensione di Mr. Jynx
per un certo tipo femminile...
in altre parole, le unita` proteiniche di memoria
al posto di innesti al silicone... poco serio, ma sarebero capaci anche
di optare per questra scelta...

Dato il poco uso che finora hanno fatto di MM temo proprio che finirebbe
in _Legs_, tanto per avere il solito scontato scontro tra tizie ambigue
con la quinta misura... 8(


Eh si`!
Considerando che Selena_Raven appariva come un personaggio abbastanza
sofferto, sarebbe un modo per rovinarlo...
noterete che la sua rappresentazione ha influenzato anche quella di
Selemna-Oni, con cui pure non aveva piu` avuto relazioni...
(La Selena-Oni del NNgig2 era una megera pomposa, quella del NNgig 3 una
ragazzetta incavolata).

Purche` non si scopra che anche Selena e` un clone di Dakkar...
si potrebbe! Dopotutto, NN del futuro e la Dakkar del futuro...
quanto anni hanno?
In fondo, i primi tecnodroidi, se avevano quella facilita` ad avere
notizie, possono anche aver scoperto le notizie dell'Agenzia Alfa sui
tecnodroidi (anche se riservate) oppure essersi messi in contatto con
la Selena-Raven, oppure altro ancora.


Altre alternative?

c) Oppure far brutalmente eliminare Selena dagli Uomini in Nero?
Non fatemi ridere... Non hanno fatto niente contro la fratellaza Ombra,
niente contro Aristotele Skotos, niente contro i vari mad doctors,
insomma 'sti uomini in Nero del Futuro sono comparsi solo quando e`
comparso MM, ma poi sono risultati potenti come il 2 di coppe a
briscola, confrontati con gli altri.
d) Le dame in Nero? E che c'entra?

e) Far aggredire Legs da Selena a livello neurologico ma far finire
Selena (beh, la sua memoria) dentro la memoria di Waldur? (che e` la
piccola sonda aliena dentro Legs).

f) Aristotele Skotos contro Selena e Mr. Jynx? Beh, se la mettiamo a
battute di spirito vince Mr. Jynx, e` piu` spiritoso e meno pomposo di
sicuro...

g) Di nuovo le Fratellanza Ombra (che poi sono i Super Sapiens)?

h) Selena contro Siegmund?

i) Selena contro il grosso cagnone peloso?

Come vedete, si scende di probabilita`...

C'e' anche la possibilta` che lascino il personaggio dormiente, senza
piu` tirarlo fuori...
improbabile, con la carenza di idee che dimostrano in certi episodi...
("Dopo la Rivoluzione", per essere specifico)

Bye!

Un saluto da

B-S a.k.a. Hyo a.k.a. ....

Per rispondere, scrivere a ber...@science.unitn.it
oppure rimuovere la 'y' antispam dall'indirizzo.

Hyo: "Nel nome delle leggi naturali e
celesti, TI VIETO".

<monster self-destruction sequence enabled>

Mostro: *Ssha - ka-boom - pif* <it vanishes>

********************************************
E-lalla-lalla-rumba-kamandalind-orburu'me"

(Ancient Entish mumbling)
********************************************


Fabrizio Gallerani

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to

Lupo della steppa ha scritto:

>A proposito di serie di fantascienza, tu che stimi molto Berardi & Milazzo,
>sai mica che fine hanno fatto i loro progetti di una serie, per l'appunto,
>di fantascienza? Dove saranno finite le poche tavole che Milazzo, stando a
>quel che disse una volta Berardi, aveva disegnato?

Non conosco in maniera precisa il progetto al quale tu ti stai riferendo (e
a questo proposito sarei curioso di saperne di più, ad esempio a quando
risalgono le affermazioni di Berardi?) tuttavia diversi anni fa, all'epoca
della collaborazione di Berardi e Milazzo con l'Isola Trovata, apparve sulla
compianta Orient Express (gloriosa rivista portabandiera del fumetto
italiano purtroppo nella memoria di pochi frequentatori del ng) un breve
racconto, a colori, scritto e disegnato a quattro mani da Berardi, Calegari,
Milazzo e Maurizio Mantero e ispirato (se non ricordo male) ad un racconto
di Asimov.
L'esito non fu dei più felici: l'esiguità del racconto e le tematiche non
permettevano alle capacità di Berardi di emergere e d'altra parte lo stile
adottato per i disegni (uno strano esperimento di fusione della sintesi di
Milazzo e Calegari con una colorazione d'effetto) era totalmente inadatto al
genere.
Molto più riuscito invece un altro breve racconto (sempre su Orient Express
ma questa volta in b/n) della coppia Berardi e Milazzo con protagonista un
tenero extraterrestre. Di questo racconto ho un ricordo ancora più vago:
potrebbe essere stato ristampato nel volume Fantasmagorie edito sempre
dall'Isola Trovata qualche anno dopo.

Una ultima considerazione: il tornare con la memoria a questo felice periodo
del fumetto italiano (in quegli anni e su quella rivista diretta con grinta
da un Luigi Bernardi ancora molto motivato, hanno esordito la maggior parte
degli autori oggi affermati sulle testate bonelliane e trovato la loro
maturità artistica gente del calibro di Magnus e Giardino) mi ha fatto
venire una nostalgia tremenda....

Fabrizio Gallerani


Lord Tomah

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to

On Wed, 25 Feb 1998 23:17:08 +0100, "Antonio Fanelli" <afa...@tin.it>
wrote:

> Sono d'accordo: NN è noioso. Legs è più ironico.

Piu' ironico? ... mah, forse piu' stupido :-)
Legs e' decisamente il fumetto piu' brutto che io legga ...
Perche' continuo a prenderlo?
Vorrei capirlo anche io :-)

> Dylan Dog, francamente, mi ha stufato.

Anche a me ... un giorno (intorno al numero 70) mi sono deciso, li ho
impacchettati tutti e li ho venduti ad un amico!

> P.S.: cos'è un OT?

Off Theme, fuori argomento :-)
Byez!

____
|_ / Lord(§)Tomah
§/ http://ds.intercom.it/ds/Tomah
___________________________________________________________________

Marco Pesce

unread,
Feb 27, 1998, 3:00:00 AM2/27/98
to

[Vigna e Nathan]

>> Non e' stato lui a sceneggiare anche gli orripilanti n.3 e 4?
>
>Quelli non piacquero neppure a me, ed infatti decisi di non continuare a
>comprare NN (che "riscoprii" solo all'epoca del primo gigante). A parte i
>disegni criticabili (ma Casini ultimamente e' IMHO migliorato) e a parte il
>testo, il difetto principale era che Vigna voleva creare un fumetto
>d'azione in un formato inadatto (perche' troppo piccolo); di conseguenza
>quei due numeri non mi dettero neppure una briciola delle sensazioni che
>riuscivano a darmi i film di James Bond che vedevo da bambino o certe
>storie di Shang-Chi (che, per una serie di associazioni, quei numeri di NN
>mi richiamarono alla memoria).

veramente lo 'scheletro' della storia (torneo di arti marziali su
isola governata da cattivacci) mi pare venga pari pari da "I 3
dell'Operazione Drago", mitico film con Bruce Lee; c'erano in effetti
anche citazioni di atmosfere e situazioni 'alla Bond', come si
chiamava quello con Sean Connery ambientato in Giappone? (Si vive solo
due volte?)

Lupo della steppa

unread,
Feb 28, 1998, 3:00:00 AM2/28/98
to


Fabrizio Gallerani ha scritto:


>
> >A proposito di serie di fantascienza, tu che stimi molto Berardi &
Milazzo,
> >sai mica che fine hanno fatto i loro progetti di una serie, per
l'appunto,
> >di fantascienza? Dove saranno finite le poche tavole che Milazzo, stando
a
> >quel che disse una volta Berardi, aveva disegnato?
>

> Non conosco in maniera precisa il progetto al quale tu ti stai riferendo
(e

> a questo proposito sarei curioso di saperne di pių, ad esempio a quando


> risalgono le affermazioni di Berardi?)

Faccio riferimento ad un'intervista a Berardi & Milazzo pubblicata in "Fumo
di china" n.19 del giugno 1993. Berardi diceva:

"Il west e' l'ultima grande avventura della societa' occidentale. Non ci
sono rimasti altri mondi. Dopo il western, c'e' la fantascienza, che ha
sostituito l'epopea western nei gusti del pubblico. E ho in mente proprio
una serie fantascientifica, serie che ho iniziato qualche anno fa, quando
Ivo aveva iniziato a disegnarne anche alcune tavole, ma che non abbiamo mai
finito. E' una serie a cui tenevamo molto, ma per ragioni di tempo non se
n'e' fatto nulla. Ora contiamo di organizzarci presto per poter dare
continuita' a tutte quelle idee, a tutti i personaggi in parte gia'
conosciuti e altri da realizzare, che sono li' che premono, che scalpitano
nel loro limbo. Di Marvin ho gia' iniziato una nuova sceneggiatura; ma
vogliamo riprendere naturalmente anche Giuli Bai, Tom's bar, che amo molto,
ma anche Tiki [...]"

Beh, senz'altro un Berardi pieno di belle speranze, quello di questa
intervista (riprendere addirittura Tiki!) ^__^. E' ovvio che col tempo le
idee cambiano e i progetti mutano. E' pero' almeno in parte inevitabile
chiedermi, dal mio punto di vista di lettore, che fine abbia fatto la
sceneggiatura di Marvin e che aspetto avrebbe avuto una serie di
fantascienza ideata da Berardi e disegnata da Milazzo...E' il fascino del
what if ^__^

Poi lo so che queste sono cose che capitano molto frequentemente: anche
Castellini, se non sbaglio, aveva iniziato a disegnare il primo Nathan
gigante, quindi e' lecito supporre che da qualche parte ci siano alcune sue
tavole che, btw, sarebbe interessantissimo confrontare con quelle di De
Angelis.

> tuttavia diversi anni fa, all'epoca
> della collaborazione di Berardi e Milazzo con l'Isola Trovata, apparve
sulla
> compianta Orient Express (gloriosa rivista portabandiera del fumetto
> italiano purtroppo nella memoria di pochi frequentatori del ng) un breve
> racconto, a colori, scritto e disegnato a quattro mani da Berardi,
Calegari,
> Milazzo e Maurizio Mantero e ispirato (se non ricordo male) ad un
racconto
> di Asimov.

[cut]
> Molto pių riuscito invece un altro breve racconto (sempre su Orient


Express
> ma questa volta in b/n) della coppia Berardi e Milazzo con protagonista
un

> tenero extraterrestre. Di questo racconto ho un ricordo ancora pių vago:


> potrebbe essere stato ristampato nel volume Fantasmagorie edito sempre
> dall'Isola Trovata qualche anno dopo.

Non conosco nessuno dei due racconti. Ne ricordo invece uno "umoristico"
ristampato sul KP Magazine (la visita sulla terra di due "entita'"
extraterrestri) e i tre racconti di fantascienza di Mantero pubblicati sul
KP Magazine n.31.

Moreno Roncucci

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

On Fri, 27 Feb 1998 18:42:16 GMT, ltomahSP...@usa.net (Lord
Tomah) wrote:

>> Sono d'accordo: NN è noioso. Legs è più ironico.
>
>Piu' ironico? ... mah, forse piu' stupido :-)

Sottoscrivo! :-)

A parte pochi episodi (Enoch su tutti) Legs non fa proprio ridere:
battute di grana grossa, tipo Martufello...

>> Dylan Dog, francamente, mi ha stufato.
>
>Anche a me ... un giorno (intorno al numero 70) mi sono deciso, li ho
>impacchettati tutti e li ho venduti ad un amico!

Ecco, questa non l'ho capita: i numeri intorno al 70 non ti piacciono,
e tu vendi anche gli altri?

Vuol dire che dopo aver letto DNA2 hai venduto i VGAi? ;-)

Moreno Roncucci

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

On Thu, 26 Feb 1998 18:00:51 GMT, 0...@mclink.it (Marco Pesce) wrote:

>>Negli anni 70 c'e' una riscoperta del monologo interiore da parte di
>>autori piu' giovani tipo Steve Gerber o Don McGregor (quest'ultimo di
>>una prolissita' disumana). Due splendidi esempi sono il "Tomb of
>>Dracula" di Marv Wolfman e Gene Colan, e "Shang-Chi, Master of Kung
>>Fu" di Doug Moench e Paul Gulacy.,
>
>Shang-Chi l'avevo letto avidamente a suo tempo e in effetti ricordavo
>questo particolare; la Corno lo pubblicava assieme a Pugno d'Acciaio,
>di cui mi e' rimasto impresso un episodio in cui lui sale i piani di
>un grattacielo irto di trappole per trovare Harold Meachum: la
>particolarita' e' che le didascalie erano tutte in seconda persona,
>"tu sei Daniel Rand" etcetera, per caso ricordi il titolo? (non era
>fra quelli di Cleremont/Byrne ristampati da Comic Art)

In Italia la serie "Pugno D'acciaio" ("Iron Fist", creato da Roy
Thomas e Gil Kane su Marvel Premiere e poi promossa su una propria
testata) e' stata pubblicata su "Shang Chi, Maestro del Kung Fu" a
partire dal numero 24 del 1977.

L'episodio di cui parli e' il terzo, "la cittadella sull'orlo della
vendetta", pubblicato su Shang Chi n.26 (in originale, su Marvel
Premiere 17).

Notare che gia' al terzo numero era cambiato tutto il team creativo: i
testi sono di Doug Moench e i disegni di Larry Hama (a quell'epoca
alla Marvel c'era una gran confusione...) :-)

Di li' a pochi numeri arrivano Claremont e Byrne, ed il resto e'
storia... :-)

>>Si tratta comunque di casi piu' o
>>meno isolati, che si diradano ulteriormente con la restaurazione di
>>Jim Shooter. (che, appunto, "uccise" queste due testate non appena gli
>>fu possibile...)
>
>di Shooter ho sempre sentito dire tutto e il contrario di tutto, ma
>almeno finche' c'era lui la Marvel ha continuato a proporre storie di
>qualita' anche nelle serie regolari: il crollo totale c'e' stato con
>l'avvento di DeFalco...

Shooter arrivo' come un vero e proprio dittatore, con l'incarico di
usare il "pugno di ferro" sugli artisti "indisciplinati". E ci
riusci' molto bene, a dire il vero...

Negli anni 70, quando le testate si erano moltiplicate al di la' delle
capacita' di controllo di Stan Lee (che comunque se n'era andato da
tempo in california) e dei suoi successori (da Roy Thomas in poi, in
una sarabanda di poltrone di Editor-in-Chief da carosello: Archie
GoodWin rimase meno di un mese...) alla Marvel si era instaurato uno
stato di parziale anarchia.

Gli autori, spesso editor di se' stessi, facevano sulle loro testate
quasi quello che volevano, scarsamente controllati da un management
scarsamente organizzato. Sinceramente il risultato di questo stato di
cose sono state soprattutto scadenze mancate (con la proliferazione di
ristampe inserite nel mezzo delle serie, per l'ira dei fans) e storie
di livello molto alterno, scarsamente legate fra di loro da una
continuity molto "elastica"

Di questo periodo sono storie come quella di Hercules che sposta New
Jork con la sua sola forza agganciandola ad una catena, le storie
aventi per nemico Satana in persona o come eroi i suoi figli, etc.

In mezzo a qusto caos, alcuni autori hanno avuto l'opportunita' di
creare opere molto ardite per l'epoca, sia per stile che per
contenuto. Opere che avevano un legame molto debole (praticamente solo
di facciata, e qualche rara guest-star) con l'universo Marvel.

Opere come Howard the Duck di Steve Gerber, Shang-Chi di Moench e
Gulacy (e poi Gene Day), Tomb of Dracula di Wolfman e Colan, Warlock
di Starlin, The Eternals di Kirby, etc., pur fra tutti i problemi
organizzativi causati da questo chaos (Shang-Chi per certi periodi
andava avanti a 3 ristampe e fill-in per ogni episodio vero)
raggiungono in certi episodi dei livelli qualitativi elevatissimki,
molto superiori a quelli soliti del fumetto "commerciale" Marvel
dell'epoca.

Shooter riorganizza il totale controllo su tutto. Impone ai
disegnatori il rispetto di una noiosa griglia quasi "bonelliana" per
garantire la leggibilita' anche al lettore piu' incapace, impone la
correzione di ogni elemento "non accettabile" (si "scopre" che il
Satana che combatteva contro il Dr Strange e altri era un impostore,
per esempio). E riorganizza in maniera molto rigida l'Universo Marvel,
imponendo una strettissima e oppressiva continuity fra le varie
testate. E mettendo naso praticamente in tutte le storie (per esempio,
sara' lui ad imporre la morte di Jan Grey a Claremont), e affidando a
tutti gli autori un "editor" con pieni poteri sulle storie.

Tutte le testate "originali" vengono distrutte: Moench viene tolto
d'autorita' da Shang Chi (per fortuna fa in tempo a dare un
bell'epilogo agli oltre 100 episodi, con la definitiva e totale
sconfitta di Fu Manchu e la definitiva emancipazione di Shang Chi
dall'influenza di suo padre) e la testata viene affidata ad un altro
autore, che in 3 episodi la chiude facendo "capire" a Shang-Chi che
tutte le cose "mature" dette negli ultimi 10 anni erano tutte
sbagliate (se interessa, ho un vecchio post da Fidonet su
Shang-Chi...)

Tomb of Dracula viene spostato su una rivista in b/n per "adulti", ma
Wolfman non ne puo' piu' di Shooter e se ne va alla DC a creare i Teen
Titans. (anche Moench lascia la Marvel per la DC)

"The Eternals" viene chiusa, i personaggi vengono (malamente) fatti
confluire nell'Universo Marvel.

Con Gerber, estromesso dal personaggio da lui creato (che verra'
castrato togliendogli ogni valenza eversiva, e ridotto ad un "Paperino
dei poveri") ci sara' persino una causa in tribunale...

La riorganizzazione dell'Universo Marvel favorira' il successo di
serie "soap-opera" tipo gli X-Men, e di li' a poco arriveranno i
successi di Byrne, Miller, Simonson, etc. . Ma nei primi anni l'arrivo
di Shooter e' una pesante cappa di conservatorismo che grava sulla
Marvel, scacciando gli autori migliori e inibendo ogni creativita'. Il
primo periodo di Shooter ha le storie e i disegni peggiori dei primi
20 anni dell'Universo Marvel...

Riguardo a DeFalco: non era tutta colpa sua (anche se certe schifezze
di storie le ha scritte di suo pugno), era proprio il management e il
padrone della baracca che avevano deciso di sputtanare tutto pur di
guadagnare di piu' subito in quel momento con i loro giochini di
borsa...

>> Basta pensare anche agli
>>effetti che Dave Sim riesce a ricavare in "Cerebus", esprimendo non
>>solo le emozioni ma il tono di voce il volume e l'effetto sugli
>>astanti, con la forma delle parole...
>
>chissa' se lo leggeremo mai in italico idioma.... naaah

Io spero di no. Ora come ora non credo ci sia in Italia una casa
editrice con i mezzi (traduttori, letteristi, etc.) per farne un
edizione decente.

E come si potranno tradurre gli accenti e le intonazioni?

Moreno Roncucci

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

On 27 Feb 1998 05:14:21 GMT, "Lupo della steppa"
<NOSPAMf...@iol.it> wrote:

>> >Serra ha IMHO avuto il merito di ideare una continuity molto ricca ed
>> >interessante, una sorta di "serie nella serie".
>>
>> Cosa che non e' per niente una novita', nemmeno in casa Bonelli...
>
>A cosa ti riferisci. Io conosco solo due serie bonelliane che hanno avuto
>una continuity degna di questo nome: Ken Parker e La storia del west.

Beh, altre serie con una stretta continuity (molto piu' stretta di
quella di NN) sono Bronco e Bella e, per i primi 5 anni, persino Tex.

Una continuity maggiore di quella di NN ce l'ha persino Mister No (e
non mi riferisco al "nuovo corso"...)

NN ha un passato (abbastanza confuso e confusionario) e un mondo
attorno pieno zeppo di contraddizioni (e' piu' coerente la Foresta di
Darkwood), ma non c'e' assolutamente continuity da un episodio
all'altro. In 8 anni non e' cambiato assolutamente nulla nell'Agenzia
Alfa!

In 8 anni, Tex e' stato scagionato da tutte le accuse che lo rendevano
un fuorilegge ricercato, e' entrato nel corpo dei ranger, si e'
sposato, ha avuto un figlio, e' rimasto vedovo, si e' ritirato nella
riserva per anni, il figlio e' cresciuto, Tex e' tornato a combattere
i "cattivi" come "free-lance", Freccia Nera muore lasciandolo capo dei
Navajos, Kit Carson invecchia, incanutisce e lascia il suo ufficio di
Maggiore dei Rangers. Si aggiunge un nuovo pards, Tiger Jack.
Tutto questo in 5 anni, nemmeno 8!

Dove cavolo e' tutta sta' continuity in NN?

>Ora,
>si puo' criticare quanto si vuole e per svariatissimi motivi il lavoro di
>Serra, ma non si puo' negare che lui abbia avuto perlomeno il merito di
>ideare una continuity assai articolata.

Piu' che articolata, ha creato un mondo incasinato ed incoerente
scopiazzato dalle fonti piu' diverse: il mondo di NN sembra quello di
certi setting per giochi di ruolo, con la nazione dei vichinghi,
quella dei conquistadores, quella degli egizi, etc.

Il mondo di NN ha addirittura zone in cui le macchine sono tutte
sporche ed arrugginite (comprese quelle che ci porta Nathan) e altre
zone in cui le macchine sono tutte linde e pulitissime! :-)

In questo mondo incasinato, ha messo un set di personaggi che non solo
non cambiano in nulla da un episodio all'altro, ma non cambiano
nemmeno espressione del viso all'interno della storia! Caso dopo caso,
una storia dopo l'altra, senza un ordine preciso, con un nuovo "caso"
per l'agenzia!

I cattivi cambiano i poteri, muoiono e rinascono? Bella roba, questo
c'e' anche in Zagor...

>Certo che quando leggo questa sua frase ["..diversamente per noi esseri
>umani, gli eroi dei _comics_ sono immortali, e non invecchiano!", tratta
>dall'albetto allegato allo speciale n.5], mi crolla gia' tutto: che senso
>ha proporre una continuity se poi non si vuole "far invecchiare" Nathan
>(cosi' come accade con Tex, Zagor e l'eterno ragazzetto Kit Teller =:-|)?

Dal n.1, Tex e' invecchiato quasi 20 anni.

Kit Willer non era ancora nato...

Hanno smesso di far passare il tempo perche' a quel ritmo Tex moriva
di vecchiaia nel n.40... :-)))

A parte gli scherzi, mi meraviglia a volte questa cosa data quasi per
scontata, che continuity = moderno, non continuity = arcaico.

In realta', e' piu' vero il contrario. I primi fumetti avventurosi
(Tarzan, Wash Tubbs, etc.) avevano una continuity ben definita.
Addirittura, nel mitico "Terry e i Pirati" di Milton Caniff, i
personaggi invecchiavano piu' o meno in tempo reale con il passare del
tempo, e le loro avventure seguivano praticamente in contemporanea gli
avvenimenti della guerra nel pacifico!

Quello che via via e' risultato sempre piu' chiaro e' che pero' questo
tipo di continuity porta ad avere personaggi di breve durata o con
storie ridicolmente complicate (vedi gli X-Men).

La continuity ha senso solo se arriva compresa di una "fine". Una
collana con un personaggio che invecchia e' una collana con un
personaggio che muore (se la collana non finisce prima, con una fine
meno drammatica) o che si trova dopo un tot di avventure ad aver
salvato il mondo 345.673.895 volte fra il diploma e la laurea.

Quando si fa un investimento in un personaggio destinato (almeno nelle
intenzioni) a durare indefinitivamente, e' piu' lungimirante e
"moderno" (nel senso di imparare dagli errori del passato) farlo senza
continuity.

Quindi: la continuity ha senso per personaggi tipo Sandman, Ken
Parker, Preacher, etc.. Non ha alcun senso per personaggi tipo Tex,
Zagor, Dylan Dog, Nathan Never, Topolino, etc.

E i supereroi? All'epoca in cui li leggevano tutti (anni 40) erano
senza continuity. Erano gli anni in cui milioni di persone li
leggevano per anni, senza stancarsi e senza problemi di
accessibilita'.

Poi, con la crisi di vendite del dopoguerra, il pubblico dei comics si
e' ridotto ai bambini. Quando Stan Lee e Jack Kirby e Steve Ditko
riportarono in auge la continuity, non si preoccupavano del futuro: il
fumetto era dato per spacciato da tutti, una moda passeggera, e
comunque in media i lettori continuavano a leggere comics per circa 3
anni (fino a quando cominciavano ad interessarsi alle ragazze) e
quindi si potevano anche riciclare a scadenza regolare trame e idee.

Spiderman pero' e' durato piu' del previsto, ed ora abbiamo un
personaggio con una storia assurdamente arzigogolata, incomprensibile
ai non iniziati.

Ci vuole tanto ad ammettere che Bonelli, gia' negli anni 60, era piu'
professionale e lungimirante della Marvel? ;-)

>Ma mi viene comunque da dirti: non e' che avevi aspettative *talmente*
>elevate da farti giudicare tutta la serie di NN uno schifo piu' di quanto
>lo sia?

Puo' darsi. Ma queste aspettative piu' che dagli articoli su Fumo di
China erano alimentate dal livello delle altre serie Bonelli uscite in
quel periodo.

Dopo Martin Mystere e Dylan Dog, era lecito aspettarsi qualcosa di una
certa qualita', e non una cosa sempliciotta e falsa come NN. Che non a
caso ha il pubblico piu' giovane di tutti gli albi Bonelliani...

>Non sei un "tantino" iperbolico quando dici che non c'e' peggior
>schifezza di Nathan? Preferiresti davvero la collezione completa del
>Comandante Mark? :-)

Senza il minimo dubbio. Il Comandante Mark, nell'ingenuita' delle sue
storie, e' piu' gradevole da leggere, meno irritante, meno borioso,
meno scopiazzato in giro, meno schiavo di ogni moda: piu' divertente.

Inoltre, il trio EsseGesse era formato da ottimi professionisti, che
pur senza arrivare mai a cose trascendentali, sapeva perfettamente
come si sceneggia una storia, mischiando humour e azione,
drammaticita' e comicita', e sapevano "muovere" i personaggi nelle
scene d'azione con una naturalezza che molti personaggi attuali tutti
"guardate come digrigno i denti per far vedere quanto sono sborone" se
la possono solo sognare.

Io suggerisco di prendere l'ultimo numero di NN (e anche il penultimo,
per pareggiare il numero di pagine) e l'ultimo Tutto Mark. Poi provare
a leggerli senza pregiudizi. E poi indicare quale dei due albi e'
stato letto con gusto e divertimento e quale con noia e fastidio...

E poi a me piacerebbe avere la serie completa del Comandante Mark:
solo che i primi albi costano l'ira di Dio! :-(

(il primo NN invece te lo tirano dietro)

>Per quanto io stesso possa criticarla, resto convinto che la serie di NN e'
>stata (ora non lo e' piu') una delle piu' interessanti ed innovative fra i
>prodotti Bonelli. Interessante per la continuity, ed innovativa per la
>gestione eterodossa dello spazio delle tavole rispetto ai consueti canoni
>bonelliani (se vuoi ti cito degli esempi).

Sui disegni, lo stacco si e' avuto con Martin Myster e poi, un po' di
piu', con Dylan Dog. Nathan Never di suo ha aggiunto una scopiazzatura
di stilemi americani e giapponesi.

Per "novita'" io intendo quelle portate da Ken Parker, in cui Milazzo
utilizzava tecniche veramente personali e innovative (si pensi ad
"Adah"...). Se accettiamo come "novita'" lo scopiazzare gli altri
paesi allora anche "pugno" era una novita' (e poi non mi piacciono
questi comportamenti da colonizzati e contenti: cos'e', la "politica
editoriale da fast food"?)

>Inoltre, sara' questione di gusti, ma, aldila' dei meriti di molti
>disegnatori (mi riferisco a Mari, De Angelis e Bonazzi), alcuni numeri sono
>IMHO dei capolavori ("Dirty Boulevard" n.32) o comunque ottimi ("Il canto
>della balena" n.31, il primo *gigante*...), anche a prescindere dal
>discorso plagio (che meriterebbe un lunghissimo ed articolatissimo thread a
>parte ;-).

Lunghissimo, perche' ce ne sarebbero tanti da elencare, vero? ;-)

>A proposito di serie di fantascienza, tu che stimi molto Berardi & Milazzo,
>sai mica che fine hanno fatto i loro progetti di una serie, per l'appunto,
>di fantascienza? Dove saranno finite le poche tavole che Milazzo, stando a
>quel che disse una volta Berardi, aveva disegnato?

Nulla saccio...

>[cut]
>> A parte [cut], la supponenza, la banalita', i personaggi ridicoli [cut]
>
>Gia', ma questi difetti non li trovi, per esempio, anche in Tex, che
>invece, se ho intuito bene leggendo tempo fa un tuo mex, tu continui a
>leggere?

No. Anzi, nonostante alcune cadute di tono recenti (ma Nizzi ne ha
ancora voglia di fare Tex?) complessivamente negli ultimi 5 anni Tex
e' stata (dopo Ken Parker) la testata Bonelli che leggevo con maggior
piacere.

>Ultimamente ho letto "La tigre nera 2" di Nizzi.

Bell'inizio, ma il finale e' stato troppo affrettato (cosa abbastanza
comune per il Nizzi degli ultimi tempi: problemi di consegne forse?)
Ai disegni Civitelli e' sempre grande, ma sta man mano accentuando
alcuni difetti (le facce, per esempio)

Non una delle storie migliori degli ultimi tempi, ma godibile.

>Mi sono spallato da morire
>perche', citando alla rinfusa, Tex e' il solito "so' ganzo, risolvo tutto
>io",

E' il suo bello! :-)

Gli anti-eroi, i protagonisti pieni di complessi, di dubbi e di
paure, pieni di autocommiserazione hanno ormai sinceramente rotto i
OO.

Ormai ce ne sono da tutte le parti, uno piu' piagnone dell'altro.

Leggersi Tex e' come un bicchiere di acqua fresca dopo aver dovuto
patire con troppe aranciate rancide! :-))


>Kit Willer e Tiger Jack sono sballottati di qua e di la' come due
>fantocci ("Kit, Tiger, andate a tener d'occhio la nave al porto; no, andate
>a sorvegliare la taverna"),

Purtroppo, non e' facile ne' per gli sceneggiatori ne' soprattutto per
i disegnatori gestire 4 personaggi contemporaneamente (G.L. Bonelli e
Galep avevano viziato un po' i lettori da questo punto di vista) e
quindi ormai sempre piu' spesso i pards in eccesso vengono mandati da
qualche parte dove non devono essere disegnati tutti vignetta per
vignetta.... :-(

> il tipo che ammazza il complice prima che
>questo "canti" l'ho gia' visto in un sacco di altri Tex,

Mica solo in Tex, e' un classico dell'Avventura, lo trovi anche in
Corto Maltese...

D'altronde e' anche logico: se spari a Tex poi il complice parla con
Carson, no?

E poi ormai nel west lo sanno tutti che chi spara a Tex campa poco, e
quindi i sicari intelligenti cercano di evitarlo fino alla fine della
storia... :-)))

> il risorgere degli
>zombi e' gestito in maniera ridicola...[ueh, texiani, calma con le flames:
>poi ho letto anche qualcosa scritto da Boselli e' mi e' piaciuto :-)]

Infatti la storia successiva era di Boselli (quella del treno
deragliato): Ti e' piaciuta almeno quella?

Riguardo agli Zombi: ormai Tex li ha affrontati tante di quelle volte
che per lui e' routine... :-)

A parte gli scherzi, non l'ho trovata ridicola come scena, solo molto
affrettata. (come tutta la fine). Sarei curioso di sapere con quanti
mesi di anticipo lavorano ora su Tex, visto che non e' la prima volta
che mi sembra che la fine arrivi in fretta e furia, come per arrivare
in stampa al piu' presto possibile...

>Quindi, ribadisco, la mia sensazione e' che tu sia un po' troppo prevenuto
>su Nathan.

No, sei tu che sei troppo prevenuto su Tex... :-))

Comunque ti consiglio un libro veramente esilarante, "Non son degno di
Tex" di Carlo Paglieri (Marsilio, 26.000 lire) in cui l'autore (un
appassionato Texiano, e si vede) si diverte a prendere un po' per il
naso il suo eroe, alla luce di fatti e storie pubblicate in 50 anni di
pubblicazioni... :-)))

Bellissima, a pag.65, la storia della notte di Tex con 7 indiane
bellissime e discinte, tutte sicure di stare vivendo l'ultima notte
della loro vita.... :-)))

Piccolo quiz: qualcuno si ricorda (senza aver letto il libro, senno'
non e' valido) in che albo e' successo? ;-)

>Btw, non e' mia intenzione romperti le palle su questo...mica mi hai
>toccato Ken ;-)

A proposito: che mi dici della storia speciale di Tex scritta da
Berardi anni fa? :-)

Moreno Roncucci

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

On 27 Feb 1998 05:14:14 GMT, "Lupo della steppa"
<NOSPAMf...@iol.it> wrote:

>Faccio allora un lavoro proustiano :-) affidandomi unicamente a quello che
>mi riporta la memoria. Che cosa mi viene in mente?
>
>Per Tex [ho i primi 250 numeri circa] le storie con Mefisto, soprattutto
>"Il figlio di Mefisto"; poi "Tra due bandiere", "In nome della legge",
>qualche storia con El Morisco e a Chinatown... Di propriamente western non
>me ne viene in mente nessuna che mi abbia colpito in particolar modo, cosi'
>come non ho un ricordo preciso di tante belle storie che sicuramente si
>possono trovare nei primi numeri (all'epoca in cui i Tex avevano 130 pagine
>:-)

E' difficile indicare una storia precisa fra le prime, sia per il
fatto che erano brevi e si susseguivano una dietro l'altra nello
stesso albo, sia perche' non saprei giudicarla bene visto il valore
affettivo che hanno ormai per me. A me sembrano bellissime quasi
tutte! :-))

Fra quelle pubblicate direttamente sull'albo gigante (dal n.96 in poi,
dunque) direi che sono indimenticabili le prime storie di Ticci (dopo
l'esordio avvenuto sulle striscie) come la storia del Massacro di
Goldeena (108 e 110), l'avventura nel Nord (122, 123, 124) e la
storia della carovana di Quaccheri (n.146, 147, 148, 149)

Fra quelle di Galep, ricordo la storia della vendetta per la morte di
Llith (104, 105, 106) ma anche tutto il periodo successivo e'
veramente molto buono, dalla storia di Gilas (rifatta recentemente con
Kit al posto di Tex nella parte del bandito, ma con risultati non
all'alterzza dell'originale) alla lotta contro il Drago alla difesa
dell'oro dei Navajos contro il bandito Dugan e la sua banda.

"Il figlio di Mefisto", che hai ricordato anche tu, sarebbe da usare
come libro di testo nelle scuole di sceneggiatura! :-)))

E poi la lotta contro Diablero e la Regina della Notte (bellissima
storia tetra e crepuscolare, in cui non vengono date risposte e le
domande rimangono irrisolte: G. L Bonelli sapeva usare il fascino del
mistero. E forse aveva anche lettori _meno_ ingenui di quelli di
adesso, che se incontrano un dubbio fanno tilt con il cervellino...)

Poi l'assedio della villa di Montales, l'arresto di Tex...

Insomma, mi sto renderdo conto che le sto elencando quasi tutte le
storie: ma sinceramente mi paiono quasi tutte bellissime, molto
superiori a quello che ci propinano spesso oggi, e faccio fatica a
scegliere..

Insomma, direi che i primi 190 Tex non possono mancare nella
biblioteca di un appassionato di fumetti! :-)))

All'incirca in quel periodo (dal 170 al 190 circa) le storie di G.L.
Bonelli hanno un netto calo, sia qualitativo che quantitativo
(problemi di salute?), tanto che di colpo lo sceneggiatore principale
della serie diventa il figlio Sergio Bonelli. Con il bel risultato di
far perdere a Zagor le sue sceneggiature... :-((

Sergio Bonelli non "sente" il personaggio con la stessa intensita' con
cui sente Zagor o Mister No, e la qualita' delle storie subisce un
certo calo.

Certo, le sue prime due storie ("El Muerto" e "Il Giudice Maddox")
sono bellissime, ma sono completamente al di fuori dello "stile"
Texiano. In seguito si adatta di piu', ma perdendo in spontaneita'.

>Di Zagor [fino al 200] mi vengono in mente le storie con Hellingen, "La
>casa del terrore", "Zagor racconta", "Angoscia", "Liberta' o morte",
>"Vudu", "Hammad l'egiziano", "Il buono e il cattivo", "La marcia della
>disperazione", il primo incontro con Supermike...Anche per Zagor noto che
>mi vengono in mente le storie un po' piu' anomale...Sicuramente ci sono
>alcune belle storie anche fra quelle propriamente western...

Anche qui, secondo me lo Zagor di Sergio Bonelli / Guido Nolitta e' da
leggere tutto. Scoprendo magari quanto era molto piu' profondo e
maturo Zagor negli anni 60-70 di Nathan Never oggi...

Comunque concordo con la tua segnalazione delle storie migliori

>Di Dylan, superselezionando, scelgo "Morgana" e "Storia di nessuno" (*non*
>il n.100, insulsa conclusione della storia con Xabaras), "Inferni",
>"Margherite" (nel secondo gigante, soggetto di Ambrosini) e anche, udite
>udite, "Partita con la morte" di Chiaverotti. Belli tanti altri numeri

>grazie anche all'apporto di disegnatori come Dall'Agnol.

Io toglierei "partita con la Morte",insulsa e ridicola come tutte le
storie di chiaverotti, che dimostra di non sapere ne' sceneggiare ne'
giocare a scacchi (ci sono una serie di errori che farebbero
inorridire chiunque ci abbia giocato) e di non saper dare alla Morte
una personalita' piu' matura di una bambina isterica e viziata.
Penoso.

Aggiungerei invece "Memorie dall'Invisibile", "Attraverso lo
specchio", "Il Lungo Addio", "Vampiri" e la storia con Dylan che
rimane chiuso fuori di casa per una notte (non mi ricordo ora il
titolo)

Segnalo invece la sopravvalutata "Johnny Freak" come la storia
PEGGIORE di Dylan Dog (essendo scritta da Sclavi, purtroppo non la
posso catalogare fra le "storie di uno che somiglia fisicamente a DD
ma e' molto piu' scemo" scritte da chiaverotti..)

>Nota bene: ripeto, questa lista e' del tutto riscrivibile anche da me
>stesso, dato che la maggior parte dei numeri di Tex, di Zagor e di Mister
>No non li leggo ne' li sfoglio da almeno 20 anni :-)

Vogliamo vedere quanto ci si ricordera' delle storie di Serra fra 20
anni? ;-)

>Beh, a te, Moreno ;-)
>
>E a chiunque voglia inserirsi, ovviamente :-)

Avanti, che aspettate? :-)

Marco Pesce

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

>Non conosco nessuno dei due racconti. Ne ricordo invece uno "umoristico"
>ristampato sul KP Magazine (la visita sulla terra di due "entita'"
>extraterrestri)

"Una strana coppia"
prima pubblicazione su Lanciostory numero 6, febbraio 1979

"per la precisione" (c) :-))

Andrea Spacca & Ernesto Melis

unread,
Mar 1, 1998, 3:00:00 AM3/1/98
to

Figliodombra scrisse:

>Io sto pensando seriamente di farmi sia il venerdi' che il sabato della
>Lucca marzolina...
Lucca e' vivibile solo di Giovedi' e/o Venerdi'. dopo si cazzeggia
solamente ^____^

cmq qualcuno sa se c'e' un campeggio a lucca?

Andrea Spacca & Ernesto Melis
asp...@tin.it

Qui excipiunt ad rationem arbitrii

It is loading more messages.
0 new messages