butto giu' qualche nome per iniziare, ma scusatemi se do' nazionalita'
francese ad autori argentini e cosi' via (in fondo posso giustificarmi
grazie alla cattiva abitudine degli editori nostrani di non fornire un
minimo di informazione su chi o cosa pubblicano)
- Moebius/J.Giraud con Garage ermetico, Arzach, Edena, Incal (con
Jodorowski), Blueberry
- Herge' con Tintin
- Goscinny e Uderzo con Asterix
- Hermann con Le torri di Bois-Maury, Jeremiah, Caatinga
- Bourgeon con Isa
- Tardi per una serie che non mi ricordo piu' come si chiama uscita su
Comic Art
- Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
- Bilal per Le falangi dell'Ordine Nero (con Christin) e la Fiera degli
immortali
- Desberg e Marini per La stella del deserto
con molte dimenticanze, ma qualcuno qui mi potra' aiutare ;-)
Per fortuna (per il mio portafoglio) e purtroppo (per me) che non so il
francese, cosi' mi devo accontentare di quello che esce in Italia!
aurevoire,
--
il Citte
*********************
(visitate il mio sito dedicato ai fumetti:
http://users.iol.it/project.comex o http://arte.digiland.it/1690)
(il sito di IAF http://www.dergano.ibn.it/iafol)
ilCitte ha scritto:
> Sa, visto che siamo in vena di liste, perche' non trovare i fumetti
> francofoni piu' belli?
Non ho capito bene che cosa tu stia facendo... classifiche?
Metto anche qui una mia riga... Adoro Bouq (che faccia le sue storie da
solo o che se le faccia scrivere da qualcun altro) e stravedo per Loustal
(che ha fatto molte storie insieme a Paringaux). Se serve una lista
minuziosa, posso fornirla. Oppure posso andare a sentimento, e dire i pezzi
che piu' ho nel cuore, cioe' CUORI DI SABBIA o LA NOTA BLU
(Loustal/Paringaux) e LA RAGE DE VIVRE o BOCCA DEL DIAVOLO di Bouq.
> - Moebius/J.Giraud con Garage ermetico, Arzach, Edena, Incal (con
> Jodorowski), Blueberry
> - Herge' con Tintin
> - Goscinny e Uderzo con Asterix
> - Hermann con Le torri di Bois-Maury, Jeremiah, Caatinga
> - Bourgeon con Isa
> - Tardi per una serie che non mi ricordo piu' come si chiama uscita su
> Comic Art
> - Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
> - Bilal per Le falangi dell'Ordine Nero (con Christin) e la Fiera degli
> immortali
> - Desberg e Marini per La stella del deserto
Aggiungerei volentieri tante altre cose, ma mi fermo solo su un particolare
che riguarda un altro autore che amo, Bilal, di cui La Fiera degli
Immortali vale quanto La crociera dei dimenticati, benche' il tratto allora
fosse tutto diverso, cosi' come gli intenti.
Ciao,
Marco.
> > Sa, visto che siamo in vena di liste, perche' non trovare i fumetti
> > francofoni piu' belli?
>
> Non ho capito bene che cosa tu stia facendo... classifiche?
nooo, in realta' non mi interessa per niente stilare una classifica,
solo fare una lista come abbiamo fatto per i manga, di fumetti
'imperdibili', per chi non conosce il fumetto franco-belga e per chi,
come me, lo conosce poco e vuole saper dove 'buttar via i soldi' alla
prossima fiera (facendo attenzione, perche' nel newsgroup partecipano
anche fumettari piu' o meno loschi! ;-)
> Metto anche qui una mia riga... Adoro Bouq (che faccia le sue storie da
> solo o che se le faccia scrivere da qualcun altro) e stravedo per Loustal
> (che ha fatto molte storie insieme a Paringaux). Se serve una lista
> minuziosa, posso fornirla. Oppure posso andare a sentimento, e dire i pezzi
> che piu' ho nel cuore, cioe' CUORI DI SABBIA o LA NOTA BLU
> (Loustal/Paringaux) e LA RAGE DE VIVRE o BOCCA DEL DIAVOLO di Bouq.
Bocq piace molto anche a me, ma i titoli da te citati non sono usciti in
Italia, vero? (a parte Bocca del diavolo, per la Comic Art)
> Aggiungerei volentieri tante altre cose, ma mi fermo solo su un particolare
> che riguarda un altro autore che amo, Bilal, di cui La Fiera degli
> Immortali vale quanto La crociera dei dimenticati, benche' il tratto allora
> fosse tutto diverso, cosi' come gli intenti.
Qui cosa intendi? La crociera dei dimenticati cos e'? Mi ricorda
qualcosa ma no so cosa: dove o per quale edizioni era uscito?
grazie e ciao,
Bocca del diavolo e' il capolavoro assoluto di Jerome Charyn e
Francois Boucq, davvero un gran fumetto :)
>> - Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
La Torre!!!
niente storia, solo suggestioni e atmosfere kafkiane, e il piu'
incredibile disegno architettonico che si sia mai visto in un fumetto
(e anche il finale piu' enigmatico)
--
Marco Pesce
***attenzione, la vera e-mail e' m...@iol.it
>Sa, visto che siamo in vena di liste, perche' non trovare i fumetti
>francofoni piu' belli?
Grande! La bamposità delle liste applicata al fumetto snob e
intellettuale per eccellenza è un'idea gustosa! ^____^
(In realtà le liste sono anche utili e il fumetto francofono non è
tutto snob e intellettuale...).
>(e prossimamente gli argentini, quelli di lingua inglese, ecc.)
Magari anche gli italiani... ^_^;;
>- Moebius/J.Giraud con Garage ermetico, Arzach, Edena, Incal (con
>Jodorowski), Blueberry
Come si nota subito, il problema di questa lista è dovuto ad alcuni
fattori:
1) Conosciamo molte più opere di quanto accada col Giappone
2) Le opere sono in genere più brevi, quindi un autore ne ha prodotte
di più, ed è difficile stabilire quale sia quella da citare
sinteticamente.
3) Lo stesso autore abbraccia spesso un arco di tempo vastissimo, con
risultanti differenze nelle opere citate.
4) Le divergenze di opinioni saranno laceranti.
Comunque credo nella composizione di questi breviari minimi per newby
fumettistici del campo in esame.
Marco Pesce una volta me ne aveva spedita una sui fumetti Eura
(ricordi Marco? La riproponiamo?).
Per quanto riguarda questa, mi muoverei come giustamente fa ilCitte,
ossia ad autore:
>- Herge' con Tintin
>- Goscinny e Uderzo con Asterix
>- Hermann con Le torri di Bois-Maury, Jeremiah, Caatinga
Segnaliamo anche Sarajevo Tango.
>- Bourgeon con Isa
Ovvero con I passeggeri del vento (Isa, Galera d'inferno, Il banco di
Giuda, L'ora del serpente e Il bosco d'ebano). Ma non scordiamo anche
La compagnia del crepuscolo (Il sortilegio del bosco delle nebbie, Gli
occhi di stagno della città glauca e L'ultimo canto dei Malaterre).
>- Tardi per una serie che non mi ricordo piu' come si chiama uscita su
>Comic Art
Non ho capito a quale ti riferisci. Nestor Burma?
>- Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
Mmm...
>- Bilal per Le falangi dell'Ordine Nero (con Christin) e la Fiera degli
>immortali
>- Desberg e Marini per La stella del deserto
Quest'ultimo non l'ho ancora letto. E' tanto imperdibile?
>con molte dimenticanze, ma qualcuno qui mi potra' aiutare ;-)
Sicuramente andrebbe citato più Jodorowsky (che però è a rigore
sudamericano, nei fatti cosmopolita).
Druillet e Caza irrinunciabili. Loisel con Peter Pan.
Jerôme Charyn e François Boucq (Bocca del Diavolo, La moglie del
mago).
E Van Hamme e Rosinski? Non ho nemmeno idea della loro effettiva
nazionalità (belga-polacco?).
E Abuli e Bernet? ^_^;;; (Mi sa che questo thread sarà molto utile...)
Forse potremmo estendere le citazioni a tutta l'Europa non
anglosassone, esclusa l'Italia. Solo che a 'sto punto Giardino
starebbe più di là che di qua.
Poi, qui ci frammentiamo... A me piace Jean-Pierre Gibrat, ma non so
se lo metterei tra gli imperdibili. Abbiamo visto un sacco di coppie
interessanti da Cothias-Juillard (Le sette vite dello sparviero e
seguiti) a Froideval-Ledroit (Cronache della luna nera) agli appena
sbarcati Chauvel-Simon (Rotaie) e Gibelin-Springer (Terre d'ombra).
Bisogna mettere un po' d'ordine...
--
Kumagoro
------------------------------------------------------------------------
Kosovo 1999: "Discuteremo in un'epoca in cui si potrà parlare".
>Non ho capito bene che cosa tu stia facendo... classifiche?
>Metto anche qui una mia riga... Adoro Bouq (che faccia le sue storie da
>solo o che se le faccia scrivere da qualcun altro) e stravedo per Loustal
>(che ha fatto molte storie insieme a Paringaux). Se serve una lista
>minuziosa, posso fornirla. Oppure posso andare a sentimento, e dire i pezzi
>che piu' ho nel cuore, cioe' CUORI DI SABBIA o LA NOTA BLU
>(Loustal/Paringaux) e LA RAGE DE VIVRE o BOCCA DEL DIAVOLO di Bouq.
io ho appena scoperto la bravura di bouq leggendomi qua e la qualcosa
di suo su comic art, sono rimasto molto impressionato dalla storia lo
squalo che mi pare riveli una fantasia eccezionale, saresti cosi'
gentile da postarmi una lista delle sue opere (magari anche con
l'editore originale)?
>Aggiungerei volentieri tante altre cose, ma mi fermo solo su un particolare
>che riguarda un altro autore che amo, Bilal, di cui La Fiera degli
>Immortali vale quanto La crociera dei dimenticati, benche' il tratto allora
>fosse tutto diverso, cosi' come gli intenti.
il tratto de la fiera degli immortali se non ricordo male e' molto
vicino a moebius, molto diverso dall'ultima sua cosa che ho letto il
sonno del mostro dove figure e ambiente si fondono in una strampalata
ambiguita'
ciao mark650
>Come si nota subito, il problema di questa lista è dovuto ad alcuni
>fattori:
>1) Conosciamo molte più opere di quanto accada col Giappone
>2) Le opere sono in genere più brevi, quindi un autore ne ha prodotte
>di più, ed è difficile stabilire quale sia quella da citare
>sinteticamente.
>3) Lo stesso autore abbraccia spesso un arco di tempo vastissimo, con
>risultanti differenze nelle opere citate.
>4) Le divergenze di opinioni saranno laceranti.
tutto vero, ma le liste son cose che si fanno per gioco ^__________^
>Comunque credo nella composizione di questi breviari minimi per newby
>fumettistici del campo in esame.
o per i "non newby ma nemmeno esperti", eheh :)
(io ad esermpio non posso definirmi che un modesto conoscitore del
fumetto francobelga)
>Marco Pesce una volta me ne aveva spedita una sui fumetti Eura
>(ricordi Marco? La riproponiamo?).
ok, potrei postarlo a parte con qualche ritocco, pero' in pratica
consigliavo tutti gli Euracomix diversi dalle serie-fiume di Wood
(perche' molto costose da recuperare integralmente), forse fanno prima
a sfogliarsi l'elenco che c'e' in coda a tutti i volumi ^__^;
>>- Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
>
>Mmm...
La torre, la torre!!!!!!
a molti non piacera' perche' troppo kafkiano, pero' la pura bellezza
estetica del disegno di Shuiten lo rende degnissimo di menzione... un
fumetto architettonico, nel senso piu' letterale
anche il capitolo sullo scultore di nebbia (damn, non ricordo il
titolo, era su Eternauta), con la sua struttura quasi perfettamente
speculare, sarebbe da leggere
disegni ipercalligrafici... se fosse mettere in una classifica i
disegnatori piu' maniacalmente dettagliati, Shuiten probabilmente
starebbe al primo posto (sopravanzando, ebbene si', anche Magnus, che
pero' gli e' superiore in altri punti)
[..]
>E Van Hamme e Rosinski? Non ho nemmeno idea della loro effettiva
>nazionalità (belga-polacco?).
oui, belga Van Hamme, polacco Rosinski
>E Abuli e Bernet? ^_^;;; (Mi sa che questo thread sarà molto utile...)
loro sono spagnoli ^_^;;;;;;
in genere si parla del fumetto spagnolo assieme a quello argentino,
come se fossero un tutt'uno (anche perche' spesso lavorano insieme),
ma forse non sarebbe corretto...
certo pero' gli spagnoli si riducono a quella decina di nomi (Segura e
Ortiz, Abuli e Bernet, Font, Sommer, Torres, Blasco, Maroto, De la
Fuente), non c'e' una tradizione lunghissima e forte come in Argentina
>Forse potremmo estendere le citazioni a tutta l'Europa non
>anglosassone, esclusa l'Italia. Solo che a 'sto punto Giardino
>starebbe più di là che di qua.
Giardino? Jardin :)
>Poi, qui ci frammentiamo... A me piace Jean-Pierre Gibrat, ma non so
>se lo metterei tra gli imperdibili. Abbiamo visto un sacco di coppie
>interessanti da Cothias-Juillard (Le sette vite dello sparviero e
>seguiti) a Froideval-Ledroit (Cronache della luna nera) agli appena
>sbarcati Chauvel-Simon (Rotaie) e Gibelin-Springer (Terre d'ombra).
>Bisogna mettere un po' d'ordine...
ognuno puo' proporre la sua... tirarne fuori una unica sarebbe, come
dicevi all'inizio, tres difficile...
Credo che in Italia sia stata tradotta tutta la sua opera; le riviste
Linus e Alter Alter in particolare hanno pubblicato molto, ma anche
altre. La Bonelli/Dargaud realizzo' alcuni libri fra cui degno di nota
IL DIARIO DI UN GIOVANE MEDIOCRE il cui protagonista e' stato ripreso
dall'autore dopo un periodo di 10 anni in cui aveva abbandonato il
mondo del fumetto per scrivere sceneggiature per il cinema. Alcuni
anni fa' torno' al mondo delle nuvolette e torno' a Michel Choupon
invecchiato di dieci anni, con RITRATTO D'ARTISTA su Corto Maltese (da
gennaio a marzo del 1993).
Lauzier ha costruito una sua regola basata sulla critica feroce di una
piccola borghesia di cui esaspera tutti gli aspetti piu' grotteschi.
Da questa regola prendono vita tutte le sue opere, sia le storie brevi
sia quelle piu' ampie come quelle citate. Monotematiche, dunque, con
un disegno scarno ma efficace, sempre a colpire nel segno.
Un grande autore dimenticato qui da noi.
Luca Brunori pop...@geocities.com
icq 20605029
> Bocca del diavolo e' il capolavoro assoluto di Jerome Charyn e
> Francois Boucq, davvero un gran fumetto :)
Oh mamma... Ma dite davvero che era pubblicato su Comic Art? Si eh?
Maledizione... Fossi stata piu' attenta: mio fratello ha venduto tutti i
CA che avevamo!! ;__; E' un bel po' che mi e' tornato in mente "Bocca
del diavolo" e adesso scopro che mi e' impossibile rileggerlo.
E scoprire se davvero in "Elektra lives again" mi avevano dato fastidio
le scene nella chiesa perche' mi ricordavano "Bocca del diavolo", molto
piu' bello.
> La Torre!!!
>
> niente storia, solo suggestioni e atmosfere kafkiane, e il piu'
> incredibile disegno architettonico che si sia mai visto in un fumetto
> (e anche il finale piu' enigmatico)
Sto ricordando il finale ma ammetto di avere qualche difficolta';
piuttosto, ricordo male io o davvero cominciava in bianco e nero e
finiva a colori? (pero' effettivamente di questo potrei controllare,
dovrebbe essere su L'Eternauta, no? ^_^; )
--
GNAGNA! Nogami Twins GNAGNA!
Lady Saiaka - AMBA Member - Sister Mallet
Cuggina di Shuriken - Dangerous Lady
Princess Yuka on The I.A.C. Paladin's Game
> anche il capitolo sullo scultore di nebbia (damn, non ricordo il
> titolo, era su Eternauta), con la sua struttura quasi perfettamente
> speculare, sarebbe da leggere
Ehr... Non stai parlando de "Le terre cave" vero? Che poi, che fine ha
fatto quest ultimo? ?__?
>> Bocca del diavolo e' il capolavoro assoluto di Jerome Charyn e
>> Francois Boucq, davvero un gran fumetto :)
>
>Oh mamma... Ma dite davvero che era pubblicato su Comic Art? Si eh?
>Maledizione... Fossi stata piu' attenta: mio fratello ha venduto tutti i
>CA che avevamo!! ;__;
esiste anche in volume, sempre per CA, se non sbaglio
>E' un bel po' che mi e' tornato in mente "Bocca
>del diavolo" e adesso scopro che mi e' impossibile rileggerlo.
>E scoprire se davvero in "Elektra lives again" mi avevano dato fastidio
>le scene nella chiesa perche' mi ricordavano "Bocca del diavolo", molto
>piu' bello.
e' molto che non rileggo Bocca del diavolo, percio' non sono in grado
di dire se c'e' un'influenza diretta, pero' Jerome Charyn, anche se
nessuno lo nomina mai (nemmeno fra gli addetti ai lavori), ha secondo
me avuto un peso non indifferente sul comicdom americano, se non
altro per aver firmato sempre in coppia con Bouq la prima vera e
propria graphic novel made in USA (La figlia del colonnello, che
comunque non vale Bdd)
certo e' piu' noto come romanziere, e ultimamente in campo
fumettistico si e' messo a scrivere colossali stupidate come Family
Man per la Paradox, che forse ne hanno un po' offuscato la fama...
resta il fatto che Bdd e' un'esperienza raccomandatissima a chiunque
ami il fumetto... le tavole di Bouq sono incredibili e ripensandoci ho
ancora nettissima la sensazione di vertigine che mi diedero le scene
ambientate sul grattacielo
>> La Torre!!!
>Sto ricordando il finale ma ammetto di avere qualche difficolta';
perche' era incomprensibile, infatti ^__^
>piuttosto, ricordo male io o davvero cominciava in bianco e nero e
>finiva a colori?
esatto, e finiva pure in un'epoca diversa... si passava da un 500
rinascimentale a un 800 non facilmente databile (le divise ricordavano
forse quelle della Guerra di Crimea)
> (pero' effettivamente di questo potrei controllare,
>dovrebbe essere su L'Eternauta, no? ^_^; )
yes, numeri dopo il 60
>Marco Pesce <p...@iol.it> wrote:
>
>> anche il capitolo sullo scultore di nebbia (damn, non ricordo il
>> titolo, era su Eternauta), con la sua struttura quasi perfettamente
>> speculare, sarebbe da leggere
>
>Ehr... Non stai parlando de "Le terre cave" vero? Che poi, che fine ha
>fatto quest ultimo? ?__?
ecco il titolo che non mi veniva! :)
si', le Terre cave dei fratelli Shuiten, di cui sempre Eternauta
pubblico' due magnifici capitoli (ovviamente non in ordine
cronologico, sarebbe stato pretendere troppo) mentre altri erano
apparsi o su Alter o su Totem, se non sbaglio
disegni sempre iperstratosferici, trame balzane ma affascinanti, un
po' meno criptiche della Torre (che non ricordo se faccia parte del
ciclo, anche perche' l'autore dei testi era Peters)
>Sa, visto che siamo in vena di liste, perche' non trovare i fumetti
>francofoni piu' belli?
>(e prossimamente gli argentini, quelli di lingua inglese, ecc.)
>
>butto giu' qualche nome per iniziare
>[cut]
>Per fortuna (per il mio portafoglio) e purtroppo (per me) che non so il
>francese, cosi' mi devo accontentare di quello che esce in Italia!
Per tua fortuna è tutta roba già pubblicata anche in italiano.
Con un po' di fortuna - e molta pazienza - dovresti trovare
qualcosa in giro, anche usato.
Ciao!
Zeno.
>Come si nota subito, il problema di questa lista č dovuto ad alcuni
>fattori:
>1)
>2)
>3)
>4)
>[megacut: erano 4 kb...]
Kuma, com'č che riesci a complicare anche le cose piů semplici?
Zeno ;-)
A proposito del secondo: dopo Ritratto d'artista, non ha realizzato
piů niente [di inedito in Italia] ?
Zeno.
Non mi pare di aver sentito di altre sue opere, comunque in Italia non
si e' visto niente.
>>Come si nota subito, il problema di questa lista è dovuto ad alcuni
>>fattori:
[autocut]
>tutto vero, ma le liste son cose che si fanno per gioco ^__________^
Ma ogni gioco vuole le sue regole, no? ^_____^
>>Comunque credo nella composizione di questi breviari minimi per newby
>>fumettistici del campo in esame.
>o per i "non newby ma nemmeno esperti", eheh :)
In effetti... ^_^
>>Marco Pesce una volta me ne aveva spedita una sui fumetti Eura
>>(ricordi Marco? La riproponiamo?).
>ok, potrei postarlo a parte con qualche ritocco, pero' in pratica
>consigliavo tutti gli Euracomix diversi dalle serie-fiume di Wood
>(perche' molto costose da recuperare integralmente), forse fanno prima
>a sfogliarsi l'elenco che c'e' in coda a tutti i volumi ^__^;
E' lì che starebbe il ritocco... ;-)
>>>- Shuiten e Peeters per La bambina inclinata e le altre della serie
>>Mmm...
>La torre, la torre!!!!!!
Azz, è vero... Purtroppo l'ho solo "visto" e non "letto"... E molto
appropriatamente era in mano ad un architetto! ^___^
Reperibilità?
>>E Van Hamme e Rosinski? Non ho nemmeno idea della loro effettiva
>>nazionalità (belga-polacco?).
>oui, belga Van Hamme, polacco Rosinski
Acc, ci ho preso! ^_^
>>E Abuli e Bernet? ^_^;;; (Mi sa che questo thread sarà molto utile...)
>loro sono spagnoli ^_^;;;;;;
Acc, ho ceffato! ^_^;
Quindi non si dice "Abulì e Berné"? ^__^;
>in genere si parla del fumetto spagnolo assieme a quello argentino,
>come se fossero un tutt'uno (anche perche' spesso lavorano insieme),
>ma forse non sarebbe corretto...
Problemi di classificazione... Io metterei gli spagnoli nella
categoria "europei", che escluda francofoni e italiani. (Sono discorsi
utili anche per IAFol).
>certo pero' gli spagnoli si riducono a quella decina di nomi (Segura e
>Ortiz, Abuli e Bernet, Font, Sommer, Torres, Blasco, Maroto, De la
>Fuente)
Miguel Angel Martìn. ^_^
> non c'e' una tradizione lunghissima e forte come in Argentina
E comunque mi sembrano molto differenti. La distanza dalle "colonie"
si fa sentire... ^__^
--
Kumagoro
------------------------------------------------------------------------
Cosa vi posso dire, andate e fate...
Tanto ci sarà sempre, lo sapete
Un editor fallito, un Byrne, un teorete
Un Mollicone o un prete
A sparare cazzate
>Kuma, com'è che riesci a complicare anche le cose più semplici?
>Zeno ;-)
E' il sale della vita... ;-)
cut
> Per tua fortuna è tutta roba già pubblicata anche in italiano.
> Con un po' di fortuna - e molta pazienza - dovresti trovare
> qualcosa in giro, anche usato.
>
> Ciao!
> Zeno.
Già, in italiano è stato e viene pubblicato un centesimo dei fumetti in
lingua francese. Non vi è quasi nulla di ciò che viene pubblicato dai
gruppi di autori/editori che hanno avuto grandissimo successo negli
ultimi dieci anni. Mi riferisco all'Association, EgocommeX, Amok,
Stakhano, Frigo per citare solo i più prolifici.
Le pubblicazioni sono migliaia e ad esempio l'Association
dall'autoproduzione è passata all'edizione, traducendo autori come Chris
Ware, Julie Doucet e pubblicando addirittura l'ultimo lavoro di Tardi,
Varlot Soldat. Amok pubblica Munoz e Mattotti.
In Italia qualcosa si comincia a vedere. Rasputin Libri! ha pubblicato
Diario(I) di Neaud (EgocommeX) e una raccolta di vecchie strip di
Trondheim (Association). Usciranno presto due libri, uno di Baudoin (tra
i migliori e più premiati autori francesi, praticamente sconosciuto in
Italia) e David B. (Association). Di Trondheim e' uscito anche La Mosca
e usciranno per Bande Dessinee gli albi a colori fatti per Dargaud.
I generi pubblicati da questi gruppi sono variati, dall'umorismo
all'autobiografia, ce n'e' per tutti. Inoltre, sono pubblicazioni belle,
stampate in formati che ne valorizzano al pieno il contenuto e su
materiali preziosi. Costose, e' vero, ma non si buttano certo via, e si
rileggono più di una volta.
Sfortunatamente, persino in Francia non sono facilissime da trovare,
causa la bassa tiratura e la pessima distribuzione (*IL* problema
dell'editoria in qualsiasi parte del mondo) ma si possono acquistare per
posta.
Se qualcuno fosse più che interessato, posso fornire indirizzi vari.
Daniele
[La torre di Peeters e Schuiten]
>>La torre, la torre!!!!!!
>
>Azz, è vero... Purtroppo l'ho solo "visto" e non "letto"... E molto
>appropriatamente era in mano ad un architetto! ^___^
uno dei rari fumetti che mi hanno dato un senso di vertigine fisica
durante la lettura.... sara' abbastanza per giudicarlo arte? :))
>Reperibilità?
apparve su Eternauta, non ricordo se lo fecero poi in volume nella
collana Grandi Eroi o simili (ma dalle tue parole arguisco di si')...
purtroppo il catalogo CArt online non funziona piu' :-(
(spero temporaneamente)
>>>E Abuli e Bernet? ^_^;;; (Mi sa che questo thread sarà molto utile...)
>
>>loro sono spagnoli ^_^;;;;;;
>
>Acc, ho ceffato! ^_^;
>Quindi non si dice "Abulì e Berné"? ^__^;
a meno che non ci vada di mezzo la pronuncia catalana, dato che
Bernet e' di Barcellona e (mi pare) anche Abuli
>>in genere si parla del fumetto spagnolo assieme a quello argentino,
>>come se fossero un tutt'uno (anche perche' spesso lavorano insieme),
>>ma forse non sarebbe corretto...
>
>Problemi di classificazione... Io metterei gli spagnoli nella
>categoria "europei", che escluda francofoni e italiani. (Sono discorsi
>utili anche per IAFol).
pero' allora ci stanno da soli, nella categoria, se escludi francofoni
e italiani (e inglesi, obviously) :)))
mmh, forse assieme a quei due o tre tedeschi (Andreas, Schulteiss)...
e a Zograf
ma alla fin fine son questioni e classificazioni un po' di lana
caprina (la nostra preferita ^___^), anche perche' passera' ben bene
prima di avere uno spagnolo su IAFol, immagino...
a meno che Paco non faccia la scheda su Martin e Psycho Patia :)))))))
>> non c'e' una tradizione lunghissima e forte come in Argentina
>
>E comunque mi sembrano molto differenti. La distanza dalle "colonie"
>si fa sentire... ^__^
almeno a livello di sceneggiatori direi che un'affinita' e' presente:
i due piu' importanti, cioe' Abuli e Segura, per stile e tematiche
hanno molto in comune con gli argentini, in particolare con Trillo e
Saccomanno, solo che IMHO questa comunanza deriva molto dalla matrice
culturale simile (lingua e letteratura ispanica) e solo per certi
aspetti da una vera influenza del fumetto argentino su quello
spagnolo (che si realizzo' in pratica solo attraverso la rivista
Cimoc).
E' interessante questo discorso, se ci fosse qualche esperto si
potrebbe approfondire, ma ahime' le conoscenze in questo campo
latitano parecchio.... dovro' sbirciare di nuovo quel libro sul
fumetto argentino, per vedere se c'e' un capitolo sul rapporto con gli
spagnoli ^__^;
--
Marco Pesce - la vera e-mail e' m...@iol.it
[...sul fumetto Spagnolo...]
> >> non c'e' una tradizione lunghissima e forte come in Argentina
> >
> >E comunque mi sembrano molto differenti. La distanza dalle "colonie"
> >si fa sentire... ^__^
>
> almeno a livello di sceneggiatori direi che un'affinita' e' presente:
> i due piu' importanti, cioe' Abuli e Segura, per stile e tematiche
> hanno molto in comune con gli argentini, in particolare con Trillo e
> Saccomanno, solo che IMHO questa comunanza deriva molto dalla matrice
> culturale simile (lingua e letteratura ispanica) e solo per certi
> aspetti da una vera influenza del fumetto argentino su quello
> spagnolo (che si realizzo' in pratica solo attraverso la rivista
> Cimoc).
>
> E' interessante questo discorso, se ci fosse qualche esperto si
> potrebbe approfondire, ma ahime' le conoscenze in questo campo
> latitano parecchio.... dovro' sbirciare di nuovo quel libro sul
> fumetto argentino, per vedere se c'e' un capitolo sul rapporto con gli
> spagnoli ^__^;
Non e' proprio la stessa cosa, ma se t'interessasse, in una delle
raccolte di scritti di Borges (adesso non ricordo piu' se "L'Aleph" o
le "Altre Inquisizioni") c'e' un suo articolo riguardante proprio il
rapporto e le differenze fra letteratura, cultura e linguaggio
Argentini e Spagnoli...
Non prende neanche in considerazione i fumetti, ma e' piuttosto
interessante comunque...
Se ti interessasse posso OCRizzarlo e spedirtelo in scioltezza ^_^
-------- ciauZ, mauZ.
"L'inferno e' l'altro lato dello scaffale dei latticini."
J.C. Herz - Surfing on the Internet.
--== Sent via Deja.com http://www.deja.com/ ==--
---Share what you know. Learn what you don't.---
[La torre di Peeters e Schuiten]
>>Reperibilità?
>apparve su Eternauta, non ricordo se lo fecero poi in volume nella
>collana Grandi Eroi o simili (ma dalle tue parole arguisco di si')...
Io però non ricordo se quello che ho visto era un brossurato dedicato
o un numero dell'Eternauta... ^_^;
Ehm... reperibilità a casa tua? ^______^
>>Quindi non si dice "Abulì e Berné"? ^__^;
>a meno che non ci vada di mezzo la pronuncia catalana, dato che
>Bernet e' di Barcellona e (mi pare) anche Abuli
Azz, non riesco più a dire Abuli e Bernet...
(Comunque sono abbastanza tordo: Sanchez e Jordi non sono proprio nomi
francesi... ^_^;;)
>>Problemi di classificazione... Io metterei gli spagnoli nella
>>categoria "europei", che escluda francofoni e italiani. (Sono discorsi
>>utili anche per IAFol).
>pero' allora ci stanno da soli, nella categoria, se escludi francofoni
>e italiani (e inglesi, obviously) :)))
Mmm...
>mmh, forse assieme a quei due o tre tedeschi (Andreas, Schulteiss)...
>e a Zograf
Di slavi ce ne sono vari (Zezelj in primis), e ogni tanto qualche
altra minoranza fumettistica tira fuori qualche autore. Se mettessimo
gli spagnoli da soli (o con i sudamericani) poi questi dove
finirebbero?
>ma alla fin fine son questioni e classificazioni un po' di lana
>caprina (la nostra preferita ^___^)
Anche quella ittica e quella ursina non sono male...
> anche perche' passera' ben bene
>prima di avere uno spagnolo su IAFol, immagino...
Veramente io stavo facendo un pensiero su Torpedo... ^_^
>a meno che Paco non faccia la scheda su Martin e Psycho Patia :)))))))
Meglio di no, poi finiremmo per giocarci tutto il pubblico non
moralista... ;P
[Spagna-america latina]
>almeno a livello di sceneggiatori direi che un'affinita' e' presente:
>i due piu' importanti, cioe' Abuli e Segura, per stile e tematiche
>hanno molto in comune con gli argentini
Mmm... a me sembra che abbiano entrambi (e soprattutto Abuli) molto
più ritmo e meno ingessatura del tipico sudamericano. Trovo Torpedo un
fumetto modernissimo.
>E' interessante questo discorso, se ci fosse qualche esperto si
>potrebbe approfondire, ma ahime' le conoscenze in questo campo
>latitano parecchio.... dovro' sbirciare di nuovo quel libro sul
>fumetto argentino, per vedere se c'e' un capitolo sul rapporto con gli
>spagnoli ^__^;
Bravo, informati e relaziona... ^__^
>Non e' proprio la stessa cosa, ma se t'interessasse, in una delle
>raccolte di scritti di Borges[..]
>Non prende neanche in considerazione i fumetti, ma e' piuttosto
>interessante comunque...
>Se ti interessasse posso OCRizzarlo e spedirtelo in scioltezza ^_^
ok, molto interessante, manda pure :)
>E' interessante questo discorso, se ci fosse qualche esperto si
>potrebbe approfondire
Ho provato a coinvolgere un esperto madrelingua di mia conoscenza.
Speriamo che abbia tempo di venire a postare qualcosa.
[La torre di Peeters e Schuiten]
>Io però non ricordo se quello che ho visto era un brossurato dedicato
>o un numero dell'Eternauta... ^_^;
>
>Ehm... reperibilità a casa tua? ^______^
tramite collezione completa di Etenauta, in prestito (pero' dovrei
restituirla a breve, e subprestare mi inquieta ^__^;)
>>>Problemi di classificazione...
>Di slavi ce ne sono vari (Zezelj in primis), e ogni tanto qualche
>altra minoranza fumettistica tira fuori qualche autore. Se mettessimo
>gli spagnoli da soli (o con i sudamericani) poi questi dove
>finirebbero?
ma (vedi anche altro messaggio) tutto sommato e' cosi' necessario
classificare o raggruppare per scuole e nazionalita'?
eventualmente ne parliamo in mail o su IAFol..
>Veramente io stavo facendo un pensiero su Torpedo... ^_^
gran fumetto, bravo
[Spagna-america latina]
>>almeno a livello di sceneggiatori direi che un'affinita' e' presente:
>>i due piu' importanti, cioe' Abuli e Segura, per stile e tematiche
>>hanno molto in comune con gli argentini
>
>Mmm... a me sembra che abbiano entrambi (e soprattutto Abuli) molto
>più ritmo e meno ingessatura del tipico sudamericano.
tzk, solo perche' non hai letto quasi nulla di Trillo, Saccomanno,
Ferrari, Slavich.... ;-)
in particolare, proprio quanto a ritmo e sceneggiature briose e
dialoghi scoppiettanti, Carlos Trillo ha pochissimi rivali al mondo:
sono convinto che molti autori cinematografici pagherebbero oro per
avere la sua stessa disinvoltura e brillantezza nei dialoghi...
(e se penso che qui dentro nessuno ha mai letto e leggera' mai Loco
Chavez, mi sento malissimo T___T)
>>Ehm... reperibilità a casa tua? ^______^
>tramite collezione completa di Etenauta, in prestito (pero' dovrei
>restituirla a breve, e subprestare mi inquieta ^__^;)
Mi interessava sapere se concepivi l'idea... ;-)
>>Di slavi ce ne sono vari (Zezelj in primis), e ogni tanto qualche
>>altra minoranza fumettistica tira fuori qualche autore. Se mettessimo
>>gli spagnoli da soli (o con i sudamericani) poi questi dove
>>finirebbero?
>ma (vedi anche altro messaggio) tutto sommato e' cosi' necessario
>classificare o raggruppare per scuole e nazionalita'?
Boh... E' divertente... ^_^
>>Veramente io stavo facendo un pensiero su Torpedo... ^_^
>gran fumetto, bravo
Grazie, ma è tutto merito di Abuli e Bernet. ;-)
>>Mmm... a me sembra che abbiano entrambi (e soprattutto Abuli) molto
>>più ritmo e meno ingessatura del tipico sudamericano.
>tzk, solo perche' non hai letto quasi nulla di Trillo, Saccomanno,
>Ferrari, Slavich.... ;-)
Sì che ho letto Trillo! Non è mica il sudamericano medio, però!
>(e se penso che qui dentro nessuno ha mai letto e leggera' mai Loco
>Chavez, mi sento malissimo T___T)
Scannerizzalo e mettilo online! ^__^
>>tramite collezione completa di Etenauta, in prestito (pero' dovrei
>>restituirla a breve, e subprestare mi inquieta ^__^;)
>
>Mi interessava sapere se concepivi l'idea... ;-)
a dire il vero il legittimo proprietario non si fa vivo da un po' di
mesi... quasi quasi...
>>>Mmm... a me sembra che abbiano entrambi (e soprattutto Abuli) molto
>>>piů ritmo e meno ingessatura del tipico sudamericano.
>
>>tzk, solo perche' non hai letto quasi nulla di Trillo, Saccomanno,
>>Ferrari, Slavich.... ;-)
>
>Sě che ho letto Trillo!
"un po' " di Trillo :-))
che cosa, gia' che ci sono?
>Non č mica il sudamericano medio, perň!
infatti ne cito altri tre ;-)
Saccomanno per certi aspetti e' quasi un gemello di Trillo, anche se
ha prodotto molte meno opere di alto livello. Come Trillo, non a caso,
scrive per la tv e la radio argentina (oltre a esser giornalista e
saggista). Anche Slavich e' autore televisivo... non che sia un
pregio di per se', intendiamoci, ma senso del ritmo ne hanno da
vendere :)
il piu' tradizionalista dei quattro e' forse Ferrari, che in alcune
opere ricorda un po' il Wood prima maniera, ma in altre riesce ad
essere assai brioso e scoppiettante (ad esempio nel suo capolavoro
assoluto, L'animale, altro fumetto che nessuno potra' mai leggere ed
e' un vero delitto ;____; i disegni poi sono qualcosa di incredibile
;___; e no, non ho sbucciato una cipolla enorme, sto davvero
piangendo ;______; :))
>>(e se penso che qui dentro nessuno ha mai letto e leggera' mai Loco
>>Chavez, mi sento malissimo T___T)
>
>Scannerizzalo e mettilo online! ^__^
1600 pagine sono un po' tantine ^__^;
>>>tramite collezione completa di Etenauta, in prestito (pero' dovrei
>>>restituirla a breve, e subprestare mi inquieta ^__^;)
>>Mi interessava sapere se concepivi l'idea... ;-)
>a dire il vero il legittimo proprietario non si fa vivo da un po' di
>mesi... quasi quasi...
Il problema sarebbe anche un altro, no? ;-)
>>Sì che ho letto Trillo!
>"un po' " di Trillo :-))
Però anche Trillo!
>che cosa, gia' che ci sono?
Robin delle stelle, ovviamente. ^_^
Tra l'altro quella carta forse troppo patinana non mi è tanto
dispiaciuta, e anche i colori non erano malvagi.
La storia è meravigliosa (altro che Wood! ;P), colma di eco di ogni
genere, molto affascinante. E poi, Breccia.
>>Non è mica il sudamericano medio, però!
>infatti ne cito altri tre ;-)
Su quanti? :P
>>Scannerizzalo e mettilo online! ^__^
>1600 pagine sono un po' tantine ^__^;
Dieci al giorno? ^_^
Nessuno si ricorda de "Le avventure della storia" edita dalla Glenat?
Collana composta da albi appartenenti a varie serie (tra cui due dedicati al
Nico Macchia di Ambrosini), per un totale di 67 albi brossurati.
Non sono certo tutti capolavori, anzi forse non ce n'è nessuno (sono in dubbio
sulle 7 vite dello sparviero), ma sono tutti a mio avviso perlomeno discreti,
e la maggior parte decisamente buoni.
PS: appartengono a quella serie che in Francia continua, i 2 cartonati di
Gengis Kahn x Alessandro, e i due brossurati di Plumeaux aux Vents (7 vite
dello sparviero) x la Lizard usciti dal 1998 a oggi.
Ciao,
Marco
[quale Trillo?]
>Robin delle stelle, ovviamente. ^_^
uno solo, ma ottimo :)
non a caso stava nei miei megapost su Trillo dell'anno scorso
(appro, ho corretto ancora un paio di cosette... chi e' che si
occupava di adattarli per IAFol? Sempre che qualcuno se ne stesse
occupando^_^;;)
>Tra l'altro quella carta forse troppo patinana non mi č tanto
>dispiaciuta, e anche i colori non erano malvagi.
diciamo tollerabili (ancora lontani dagli obbrobri che l'Eura si e'
messa a fare dopo Euracomix 50)
pero' se hai la possiblita' di vedere l'edizione in bianco e nero
(Fantacomix 4), te ne innamorerai ancora piu' perdutamente
>La storia č meravigliosa (altro che Wood! ;P), colma di eco di ogni
>genere, molto affascinante. E poi, Breccia.
Breccia 78, l'annata migliore :)
in quell'anno Enrique Breccia e' per me il miglior disegnatore del
mondo: per qualita' e quantita' (11 episodi di Robin + circa
altrettanti di Alvar Mayor), nessuno riesce a stargli alla pari. E
forse nemmeno dopo: 250 tavole in un solo anno a QUEI livelli, credo
che siano un exploit difficilmente ripetibile.
Ma, si sa, i discorsi sulla quantita' di qualita' sono altamente
opinabili e tendono a mangiarsi la coda....
ovviamente tranne che in questo caso 0:-)
>Uno degli autori francesi che preferisco, esclusi i classici, e che
>non e' stati citato fino ad ora e' GERARD LAUZIER
Dimenticanza imperdonabile. Il Fottutissimo Lauzier (chi e' stato a
coniare la frase? Boh, non ricordo, comunque e' efficacissima..) e' da
sempre uno dei miei autori preferiti... :-)
>Credo che in Italia sia stata tradotta tutta la sua opera; le riviste
>Linus e Alter Alter in particolare hanno pubblicato molto, ma anche
>altre. La Bonelli/Dargaud realizzo' alcuni libri fra cui degno di nota
>IL DIARIO DI UN GIOVANE MEDIOCRE
Da leggere a tutti i costi.
>il cui protagonista e' stato ripreso
>dall'autore dopo un periodo di 10 anni in cui aveva abbandonato il
>mondo del fumetto per scrivere sceneggiature per il cinema. Alcuni
>anni fa' torno' al mondo delle nuvolette e torno' a Michel Choupon
>invecchiato di dieci anni, con RITRATTO D'ARTISTA su Corto Maltese (da
>gennaio a marzo del 1993).
E' uscito anche in volume. Meno devastante del primo, ma comunque
consigliabilissimo.
Altri volumi da cercare (cos' a memoria, magari ne dimentico
qualcuno...) sono le CRONACHE DELL'ISOLA GRANDE, LA TESTA NEL SACCO e
LILI FATALE per la Bonelli-Dargaud (che pubblico' pochi libri, ma che
livello qualitativo! Da far rimpiangere che Bonelli non si sia
dedicato di piu' al fumetto francese...), e LA CORSA DEL TOPO e VITA
VISSUTA per la Milano Libri.
>Lauzier ha costruito una sua regola basata sulla critica feroce di una
>piccola borghesia di cui esaspera tutti gli aspetti piu' grotteschi.
>Da questa regola prendono vita tutte le sue opere, sia le storie brevi
>sia quelle piu' ampie come quelle citate. Monotematiche, dunque, con
>un disegno scarno ma efficace, sempre a colpire nel segno.
A volte e' uscito da questo schema, con ottimi risultati (come con la
serie western solo scritta da lui in Totem prima serie)
>Un grande autore dimenticato qui da noi.
Ignorato forse, dimenticato mai! :-)
Ciao,
/\/\oreno
(please remove "togli" from email address to write me.)
Ho modificato il mio indirizzo e-mail per evitare di avere la
casella e-mail intasata da pubblicita'.
Per ottenere il mio vero indirizzo e-mail, togliete "togli"
>[quale Trillo?]
>>Robin delle stelle, ovviamente. ^_^
>uno solo, ma ottimo :)
E adesso anche Uscita di sicurezza.. ^____^
>non a caso stava nei miei megapost su Trillo dell'anno scorso
>(appro, ho corretto ancora un paio di cosette... chi e' che si
>occupava di adattarli per IAFol? Sempre che qualcuno se ne stesse
>occupando^_^;;)
Manda a me, vai...
>E adesso anche Uscita di sicurezza.. ^____^
uuh, sento che potrebbe uscirne uno spettacolare confronto satirico
intercontinentale con Golden Boy :-)