Ieri, spinto da curiosita', mi presento verso le 17 nel corso di
Montevarchi, dove ha aperto da circa 2 ore questo nuovo negozio. Oltre
alla curiosita', mi spinge anche una certa fame, che spero' venga
saziata allo Star Shop nel caso sia presente un bouffet o qualcosa del
genere.La prima impressione non e' molto positiva, visto che
l'ingresso e' soltanto un lungo cunicolo con una (piccola) vetrina
sulla sinistra, vetrina che mostra qualche libro (mi sembra tolkien,
fantasy e uno grandissimo sui Beatles). Superati i 5 metri del
corridio d'ingresso, l'ambiente si allarga un po' e sulla destra si
trova la cassa con il misero bouffet: un piatto di patatine e qualche
nocciolina, niente mangiare a scrocco allora, peccato. Dopo la cassa
(alle cui spalle sta appesa roba per appassionati di giochi di ruolo e
che, per tanto, non degno di un'occhiata approfondita, noto soltanto
una serie di boccettine per colorare le statuine), si apre sulla
sinistra una libreria con qualche libro della mondadori, feltrinelli,
adelphi, einaudi (ma non ne sono sicuro), e guanda, sulla destra c'e'
un'altra libreria. Vicino alla cassa, in alto, e' pieno di libri
dedicati a Tolkien, che occupano spazio per 3/4 della lunghezza la
libreria e 3 ripiani su 5, se non ricordo male. Sotto tolkien ci sono
dei libri dedicati alla musica (ricordo Rolling Stones e Korn, e gia'
questo come accostamento mi sembra orripilante) qualche volume
italiano (qualche Pazienza, dei Corto Maltese cartonati della Lizard,
qualche volume di Vittorio Giardino) e poi comincia la sezione dei
francesi. Qui c'e' una piccola sorpresa, infatti ci sono molti
cartonati della BD (ma non c'e' Lapinot, ovviamente), fra cui *la
piuma e l'artiglio*, del quale e' presente pero' soltanto il primo
volume e non il secondo che e' uscito da circa 2 settimane. Sopra i
francesi sono presenti 2 o 3 volumi de *i briganti * di Magnus.
L'impressione sui volumi francesi e' che siano dei rimasugli e che
manchino le novita', ma posso sbagliarmi.
Dando un'occhiata al tipo che gestisce lo Star Shop, mi sembra che sia
il padrone (ex?) della fumetteria di arezzo da cui mi servivo circa 10
anni fa e che, qualche tempo dopo il mio abbandono, era diventato uno
star shop. Questo non e' decisamente un buon segno, visto com'era
gestita quellla fumetteria aretina.....
Ma torniamo ai locali. Subito dopo la libreria dedicata ai libri, c'e'
la *sala lettura*, con altri libri in esposizione (fra cui anche
quelli per bambini) delle stesse case editrici presenti all'ingresso e
un divano per la lettura. Invece, l'ambiente principale, dopo la
libreria tolkeniana/fumettista, si allarga e presenta al centro 2
tavoli dove gli appassionati di magic e altri giochi di ruolo possono
giocare. In fondo un computer e una PS2 sulla sinistra, mentre nel
resto della parate innumerevoli gadget per *giocatori di ruolo*. Sulla
sinistra, nel piu' grosso spreco di spazio che abbia mai visto (tra
uno scaffale e l'altro ci saranno 40 cm, mentre un manga ne occupa a
mala pena 15, senza considerare anche la larghezza), arretrati manga
messi tutti per bene, con la costolina colorata in bell'evidenza. Mi
ricordo per lo piu' di aver visto manga star comics, ma c'era anche
Ashien Victory (forse presente per lo stesso motivo de *la piuma e
l'artiglio*), quindi e' probabile che guardando per bene ci fosse
anche qualche albo Planet Manga. Sulla destra c'e' un'altra libreria,
con la parte alta dedicata ai volumi di regole dei vari giochi di
ruolo, mentre in basso, in una striscia di 3 metri per 50 cm, sono
presenti le *novita'*. Sulla destra manga del tipo One Piece, Slam
Dunk Collection, H2, Banana Fish, Inu Yasha, e sulla sinistra e'
presente il settore americano con 5 o 6 testate presenti anche in
edicola (mi ricordo soltanto di X-treme X-men) e 3 o 4 volumi da
libreria: l'ultimo Sandman Mistery Theater (uscito a luglio 2002), un
Savage Dragon, l'ultimo American Century, Violent Messiah, Sin City:
Hell&Black vol. 2, uscito eoni fa e presente, presumo, per lo stesso
motivo di Ashien Victory, e quindi, per la proprieta' transitiva, de
*la piuma e l'artiglio*.
Tutto qui. Ah no, dimenticavo due cose. Il pubblico: giocatori di
magic, che si scambiavano le carte. Piu' qualche visitatore casuale
che sfogliava qualche libro e qualche ragazzetto che prendeva in mano
qualche manga, di cui, forse, conosceva il cartone animato. Non ho
visto nessuno prendere in mano un volume francese o di Corto Maltese.
L'unico che l'ha fatto, oltre a me, ha ributtato il volume sopra gli
altri, senza sincerarsi minimamente se l'aveva rimesso per bene oppure
no. I poster in vendita: ampia scelta tra Lord Of The Rings, LOTR,
LOTR e LOTR, piu' qualcosa di giapponese, che non ricordo, mi sembra
Pokemon, One Piece e un minuscolo Berserk.
Considerazioni finali. Non parlo del settore *giochi di ruolo* perche'
non sono cose che mi interessano. Per il resto e' stata una delusione
totale. Non ho visto nessuna possibilita' di abbonamenti a testate
fumettistiche (ma comunque non ho chiesto al titolare). La sezione
libri mi sembra sia piu' fornita quella dell'ipercoop. Sui fumetti
penso che sia meglio stendere un velo pietoso. A parte che non era
presente niente del fumetto argentino, mi e' sembrato che la sezione
fumettistica fosse praticamente identica a quella di un edicola
qualsiasi, visto che i volumi da libreria sono praticamente
inesistenti. Praticamente e' la tristezza piu' totale.
Posso solo aggiungere che, fortunatamente, i fumetti me li compro a
Firenze.
Ciao
MAXIMORTAL
--
#iaf: "quello con l'amica tettona?"
Kruska
"The Maximortal" <hellb...@MADMANtiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:3df346fd...@news.tiscalinet.it...
"Kruska" <b...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:miKI9.70841$3l.19...@twister1.libero.it...
> Ciao,
> non scrivo spesso su ng, ma appena visto il tuo msg m'è passato per la
mente
> che
> sabato scorso (30/11) hanno inaugurato una nuova fumetteria a Firenze.
> Si trova in zona stadio (Via maroncelli). Io c'ero e sinceramente sono
> rimasto molto soddisfatto,
> oltre che per il materiale presente, anche per il BUFFET e la
> "presentazione" del posto.
> Mi pare una fumetteria ben fornita (giappo, usa e altro - con molto
> materiale d'import)
> e credo che (visto che offrono anche la tessera gratis fino a fine 2003)
> diventerà il mio
> Qui c'e' una piccola sorpresa, infatti ci
> sono molti cartonati della BD (ma non c'e' Lapinot, ovviamente),
io invece stamattina ho trovato finalmente il volume della Fortezza che
mi mancava ^________________________________________________________^
... ma Animal Man era finito ;_;
--
Gorgon
Era il Colore Reale, di cui tutti gli altri sono riflessi meramente
parziali e slavati. Era l'ottarino, il colore della magia. Era vivo,
risplendete, vibrante ed era indiscusso pigmento dell'immaginazione
perche', ovunque apparisse, stava a significare che la semplice materia
era serva dei poteri della mente magica. Era l'incantesimo stesso.
[MegaCUT]
A entrambi: il quoting, per favore.
Scrivete _sotto_ al testo a cui rispondete ed eliminate il superfluo.
Grazie.
Buon cammino!
il_pellegrino
--
"Cio' che incontrai nella mia strada,
ora ne sono una parte."
Tennyson, "Ulisse"
> Sono di un paese poco lontano da Firenze e se intendi "Fumetto
> Shop" (se non ricordo male il nome)
[STRAAAP!]
a parte il quoting osceno, se devi fare una roba del genere almeno
cambia l'IP...
--
Gorgon
>A entrambi: il quoting, per favore.
^^^^^^^^
Sicuro sicuro? ;->
--
[InvernoMuto]
Siamo tutti uccelli chiusi in una bella gabbia. A volte se ne trova una un po' piu` ampia,
ma non si ha mai il coraggio di lasciare davvero la cattivita`.
- Jonathan Rush (Dave McKeane, Cages)
> dove ha aperto da circa 2 ore questo nuovo negozio.
CUT
La prima impressione non e' molto positiva, visto che
> l'ingresso e' soltanto un lungo cunicolo con una (piccola) vetrina
> sulla sinistra, vetrina che mostra qualche libro (mi sembra tolkien,
> fantasy e uno grandissimo sui Beatles).
CUT
misero bouffet: un piatto di patatine e qualche
> nocciolina, niente mangiare a scrocco allora, peccato.
CUT
fra cui *la
> piuma e l'artiglio*, del quale e' presente pero' soltanto il primo
> volume e non il secondo che e' uscito da circa 2 settimane. Sopra i
> francesi sono presenti 2 o 3 volumi de *i briganti * di Magnus.
> L'impressione sui volumi francesi e' che siano dei rimasugli e che
> manchino le novita', ma posso sbagliarmi.
Forse le novità potrebbero essere arrivate il giorno dopo. In fondo non è
certo una grossa attesa... Il negozio aveva aperto 2 ora prima, cosa
pretendi?
> Ma torniamo ai locali. Subito dopo la libreria dedicata ai libri, c'e'
> la *sala lettura*, con altri libri in esposizione (fra cui anche
> quelli per bambini) delle stesse case editrici presenti all'ingresso e
> un divano per la lettura.
Probabilmente una buona idea quella della sala.
Sulla
> sinistra, nel piu' grosso spreco di spazio che abbia mai visto (tra
> uno scaffale e l'altro ci saranno 40 cm, mentre un manga ne occupa a
> mala pena 15, senza considerare anche la larghezza),
Ma dai, non ci si può lamentare anche delle scelte di locazione dei fumetti!
Mio dio non ditemi che c'è gente che sceglie le fumetterie in base ai
centimetri di distanza tra Dragon Ball e One Piece!! :(
sono
> presenti le *novita'*. Sulla destra manga del tipo One Piece, Slam
> Dunk Collection, H2, Banana Fish, Inu Yasha, e sulla sinistra e'
> presente il settore americano con 5 o 6 testate presenti anche in
> edicola (mi ricordo soltanto di X-treme X-men) e 3 o 4 volumi da
> libreria: l'ultimo Sandman Mistery Theater (uscito a luglio 2002), un
> Savage Dragon, l'ultimo American Century, Violent Messiah, Sin City:
> Hell&Black vol. 2, uscito eoni fa e presente, presumo, per lo stesso
> motivo di Ashien Victory, e quindi, per la proprieta' transitiva, de
> *la piuma e l'artiglio*.
Secondo me il ragionamento non regge. Ti lamenti perchè manca il secondo
numero de La Piuma e L'Artiglio, però ti lamenti anche perchè è presente
Hell and Back. Probabilmente, forse ci si può pensare sopra, l'ordine di
materiale da parte del fumettaro è stato fatto un pò di tempo fa, magari
quando è uscito H&B e quando La Piuma e L'Artiglio 2 ancora non era stato
presentato. E il mistero si svela. Per quanto riguarda le "novità"... bè non
è certo colpa del fumettaro se x-treme x-men e One Piece escono anche in
edicola o se i comics americani non hanno abbastanza mercato da godere della
stessa produzione dei manga.
> Tutto qui. Ah no, dimenticavo due cose. Il pubblico: giocatori di
> magic, che si scambiavano le carte.
Niente di male dunque.
Piu' qualche visitatore casuale
> che sfogliava qualche libro e qualche ragazzetto che prendeva in mano
> qualche manga, di cui, forse, conosceva il cartone animato. Non ho
> visto nessuno prendere in mano un volume francese o di Corto Maltese.
Vedi?
Allora una spiegazione logico/commerciale c'è! Se nessuno sfoglia Corto
Maltese, perchè caricarsi di quel genere di materiale?
> L'unico che l'ha fatto, oltre a me, ha ributtato il volume sopra gli
> altri,
Ah, ecco...
>senza sincerarsi minimamente se l'aveva rimesso per >bene oppure no.
Ci si lamenta sempre degli altri, dei centimetri di spazio tra un fumetto ed
un altro, però si lasciano i fumetti "ributtandoli" quando non interessano.
Magari si rovinano e poi ci si lamenterà del fatto che il fumettaro ha dei
fumetti rovinati.
Un pò di educazione nel rimettere le cose al loro posto non sarebbe una
cattiva soluzione. :)
I poster in vendita: ampia scelta tra Lord Of The Rings, LOTR,
> LOTR e LOTR, piu' qualcosa di giapponese, che non ricordo, mi sembra
> Pokemon, One Piece e un minuscolo Berserk.
I poster di Alex Ross costano dai 20 euro in su. Tu li avresti comprati?
> Considerazioni finali. Non parlo del settore *giochi di ruolo* perche'
> non sono cose che mi interessano. Per il resto e' stata una delusione
> totale. Non ho visto nessuna possibilita' di abbonamenti a testate
> fumettistiche
Hai chiesto?
>(ma comunque non ho chiesto al titolare).
Ah.
La sezione
> libri mi sembra sia piu' fornita quella dell'ipercoop.
L'ipercoop non è minimanete paragonabile. I soldi dell'ipercoop sono in
maniera *troppo* evidente superiore a quelli di un qualunque fumettaro.
Sui fumetti
> penso che sia meglio stendere un velo pietoso. A parte che non era
> presente niente del fumetto argentino, mi e' sembrato che la sezione
> fumettistica fosse praticamente identica a quella di un edicola
> qualsiasi, visto che i volumi da libreria sono praticamente
> inesistenti. Praticamente e' la tristezza piu' totale.
Maximortal, la fumetteria in questione aveva aperto da due ore, l'hai detto
tu. Non è che si può pretendere da un uomo l'efficienza totale, dopo un
quarto d'ora, ti pare? Dagli un pò di tempo, magari aiutalo se ne hai
voglia, ma non sminuire gli sforzi di quell'uomo in questo modo, è poco
simpatico. Mettiti nei suoi panni e chiediti cosa avresti realizzato tu al
suo posto.
> Posso solo aggiungere che, fortunatamente, i fumetti me li compro a
> Firenze.
DAAAAIIIIIIIII!!!!!! Era proprio per annientare quell'uomo, allora!! :)
Max!!
> >A entrambi: il quoting, per favore.
> ^^^^^^^^
> Sicuro sicuro? ;->
Forse sono ancora abbastanza ottimista da pensare che la maggior parte
della gente e' onesta, e non controllo sempre gli header...
Tra l'altro non capiro' mai perche' la gente perde tempo in minc*ate come
il trolling e il morphing.
--
Buon cammino!
il_pellegrino@work
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
TRISTEZZA.........!!!!!!!!!!!!!!!!
Ken
>Forse le novità potrebbero essere arrivate il giorno dopo. In fondo non è
>certo una grossa attesa... Il negozio aveva aperto 2 ora prima, cosa
>pretendi?
Mah, visto che e' uno Star Shop, che e' una catena di librerie fatte
da un distributore, penso che avere qualche novita' dell'ultimo mese
non fosse chiedere troppo. Mica hanno deciso la mattina di sabato
prima di aprire il negozio. Hanno avuto del tempo per pensarci e per
ordinare dei libri.
>Sulla
>> sinistra, nel piu' grosso spreco di spazio che abbia mai visto (tra
>> uno scaffale e l'altro ci saranno 40 cm, mentre un manga ne occupa a
>> mala pena 15, senza considerare anche la larghezza),
>
>Ma dai, non ci si può lamentare anche delle scelte di locazione dei fumetti!
>Mio dio non ditemi che c'è gente che sceglie le fumetterie in base ai
>centimetri di distanza tra Dragon Ball e One Piece!! :(
No, hai frainteso. Non giudico le scelte di locazione (che me ne frega
se dragonball e' accanto a OP o ad Alita?), quanto lo spreco di
spazio. I fumetti sono tanti, ci sono problemi di visibilita' e cosa
fai? Sprechi IMMENSI spazi vuoti! Forse e' un problema soltanto mio
che ho in una camera una libreria ultrastipata, in cui non c'e' il
minimo spazio vuoto perche' tutto il volume e' occupato da volumi di
fumetti.
>Secondo me il ragionamento non regge. Ti lamenti perchè manca il secondo
>numero de La Piuma e L'Artiglio, però ti lamenti anche perchè è presente
>Hell and Back. Probabilmente, forse ci si può pensare sopra, l'ordine di
>materiale da parte del fumettaro è stato fatto un pò di tempo fa, magari
>quando è uscito H&B e quando La Piuma e L'Artiglio 2 ancora non era stato
>presentato. E il mistero si svela.
Le mie sono solo supposizioni. Comunque non mi lamento della presenza
di H&B, ma soltanto del fatto che praticamente non ci fossero altri
fumetti piu' recenti. E se apri una fumetteria a dicembre fai l'ordine
a luglio e fino a che non hai aperto non rifai nessun ordine? Senza
considerare che fai parte degli star shop. Mi sembra assurdo, anche
perche' l'ultima roba *da edicola* e che tira soldi, c'e', quindi un
ordine di recente e' stato fatto.
>Per quanto riguarda le "novità"... bè non
>è certo colpa del fumettaro se x-treme x-men e One Piece escono anche in
>edicola o se i comics americani non hanno abbastanza mercato da godere della
>stessa produzione dei manga.
Se non vedo ne' Wildstorm, ne' il Corvo Presenta ne' ABC ne' Lexy
Presenta ne' Wiz (vabbe' questa ha chiuso), credo che il fumettaro un
po incompetente lo sia. I manga da edicola gli fanno fare i soldi?
Bene, ne venda pure quanto ne vuole, non me ne frega nulla, ma non
capisco perche' escludere altre opere (non ho visto un manga della
Coconino o della Hazard). Ma forse sono io che ho una visione troppo
romantica di come dovrebbe essere tenuta una fumetteria.
>> Tutto qui. Ah no, dimenticavo due cose. Il pubblico: giocatori di
>> magic, che si scambiavano le carte.
>
>Niente di male dunque.
Per il gestore penso di no, a me non cambia niente, anche se
preferirei vedere gente piu' interessata ai fumetti che a fare scambi
(e negli scambi il gestore non ci guadagna).
>Piu' qualche visitatore casuale
>> che sfogliava qualche libro e qualche ragazzetto che prendeva in mano
>> qualche manga, di cui, forse, conosceva il cartone animato. Non ho
>> visto nessuno prendere in mano un volume francese o di Corto Maltese.
>
>Vedi?
>Allora una spiegazione logico/commerciale c'è! Se nessuno sfoglia Corto
>Maltese, perchè caricarsi di quel genere di materiale?
Perche' imho una fumetteria dovrebbe sempre tenere in vendita certe
opere.
>Ci si lamenta sempre degli altri, dei centimetri di spazio tra un fumetto ed
>un altro, però si lasciano i fumetti "ributtandoli" quando non interessano.
>Magari si rovinano e poi ci si lamenterà del fatto che il fumettaro ha dei
>fumetti rovinati.
>Un pò di educazione nel rimettere le cose al loro posto non sarebbe una
>cattiva soluzione. :)
E lo dici a me? Parla con quello che li butta alla cazzo di cane, io
l'ho rimesso a posto quel fumetto che lui aveva buttato sopra gli
altri!
> I poster in vendita: ampia scelta tra Lord Of The Rings, LOTR,
>> LOTR e LOTR, piu' qualcosa di giapponese, che non ricordo, mi sembra
>> Pokemon, One Piece e un minuscolo Berserk.
>
>I poster di Alex Ross costano dai 20 euro in su. Tu li avresti comprati?
No. Come non compro gli altri poster. Ho solo fatto un elenco dei
poster che ho visto.
>> Considerazioni finali. Non parlo del settore *giochi di ruolo* perche'
>> non sono cose che mi interessano. Per il resto e' stata una delusione
>> totale. Non ho visto nessuna possibilita' di abbonamenti a testate
>> fumettistiche
>
>Hai chiesto?
>
>>(ma comunque non ho chiesto al titolare).
>
>Ah.
Francamente non ho visto lo spazio disponibile per gestire degli
abbonamenti.
> La sezione
>> libri mi sembra sia piu' fornita quella dell'ipercoop.
>
>L'ipercoop non è minimanete paragonabile. I soldi dell'ipercoop sono in
>maniera *troppo* evidente superiore a quelli di un qualunque fumettaro.
I negozi si basano sulla concorrenza, no? E allora perche' di immetti
in un mercato come quello dei libri, presentando la stessa selezione
dell'ipercoop (che e' a 10 minuti a piedi dalla fumetteria) con minore
varieta' e offerta (e gia' in questo sei limitato) e senza lo sconto
che l'ipercoop ti offre. Soldi buttati al vento.
>Maximortal, la fumetteria in questione aveva aperto da due ore, l'hai detto
>tu. Non è che si può pretendere da un uomo l'efficienza totale, dopo un
>quarto d'ora, ti pare? Dagli un pò di tempo, magari aiutalo se ne hai
>voglia, ma non sminuire gli sforzi di quell'uomo in questo modo, è poco
>simpatico. Mettiti nei suoi panni e chiediti cosa avresti realizzato tu al
>suo posto.
Una bella fumetteria?
Scherzi a parte, io ho semplicemente giudicato quello che ho visto e
quello che ho visto mi e' piaciuto poco. Non vedo perche' dovevo
essere accodiscendente solo perche' aveva aperto da poche ora. Poi chi
ha aperto non mi sembra un uomo alle prime armi, visto che gia'
qualche anno fa gestiva una fumetteria ad Arezzo.
Poi, spero per loro, riusciranno a migliorare e ad ingranare, ma per
il momento mi sembra un grande posto per succhiare soldi ai bampa.
>> Posso solo aggiungere che, fortunatamente, i fumetti me li compro a
>> Firenze.
>
>DAAAAIIIIIIIII!!!!!! Era proprio per annientare quell'uomo, allora!! :)
Sono solo rammaricato perche' speravo che una fumetteria decente
aprisse anche nella mia zona ed invece quello che ho visto e' stato
raccapricciante.
Poi a me non me ne viene nulla, non credo ci siano valdarnesi che
leggano iaf, quindi non credo di avere distrutto qualche persona. Poi,
dalle critiche (distruttive quanto vuoi), si puo' sempre apprendere
qualcosa.
Forse ti sei arrabbiato perche' ho attaccato la categoria? Ma da
quello che ho capito dai tuoi post, il tuo modo di gestire una
fumetteria e' molto differente, se non opposto, quindi perche'
difendere per forza di cose un collega?
> Sulla
> sinistra, nel piu' grosso spreco di spazio che abbia mai visto (tra
> uno scaffale e l'altro ci saranno 40 cm, mentre un manga ne occupa a
> mala pena 15, senza considerare anche la larghezza), arretrati manga
> messi tutti per bene, con la costolina colorata in bell'evidenza.
non ho capito una cosa, tra uno scaffale e l'altro c'erano 40 centimetri
inutilizzati?
L'indirizzo qual'è, caso mai qualcuno volesse darci un'occhiata?
Livio.
Chi siamo? Dove andiamo? Donde veniamo? E, soprattutto, dov'è che si ride?
(Silvia Ziche)
> > fra cui *la
> > piuma e l'artiglio*, del quale e' presente pero' soltanto il primo
> > volume e non il secondo che e' uscito da circa 2 settimane. Sopra i
> > francesi sono presenti 2 o 3 volumi de *i briganti * di Magnus.
> > L'impressione sui volumi francesi e' che siano dei rimasugli e che
> > manchino le novita', ma posso sbagliarmi.
> Forse le novità potrebbero essere arrivate il giorno dopo. In fondo non è
> certo una grossa attesa... Il negozio aveva aperto 2 ora prima, cosa
> pretendi?
ehm, su questo sono d'accordo con Maximortal, visto che era il giorno
dell'imaugurazione farsi trovare il più fornito possibile era la migliore
pubblicità possibile...
anche se, d'altra parte, non ho mai visto lettori spararsi addosso per
avere l'ultima copia rimasta di un qualche cartonato...
> > Ma torniamo ai locali. Subito dopo la libreria dedicata ai libri, c'e'
> > la *sala lettura*, con altri libri in esposizione (fra cui anche
> > quelli per bambini) delle stesse case editrici presenti all'ingresso e
> > un divano per la lettura.
> Probabilmente una buona idea quella della sala.
vista l'"esempio" di clientela ordinata e rispettosa, il divano non sarà
pulito in eterno...
> > I poster in vendita: ampia scelta tra Lord Of The Rings, LOTR,
> > LOTR e LOTR, piu' qualcosa di giapponese, che non ricordo, mi sembra
> > Pokemon, One Piece e un minuscolo Berserk.
> I poster di Alex Ross costano dai 20 euro in su. Tu li avresti comprati?
non so quanti se ne vendano, nè ho mai capito perchè i negozi li comprino,
visto che imho nessuno ne compra centinaia...
> > Considerazioni finali. Non parlo del settore *giochi di ruolo* perche'
> > non sono cose che mi interessano. Per il resto e' stata una delusione
> > totale. Non ho visto nessuna possibilita' di abbonamenti a testate
> > fumettistiche
> Hai chiesto?
nessun lettore lo chiede mai, imho...
Livio.
Non è vero che la virtù sta nel mezzo. Sta in fondo, in fondo, in fondo...
Il negozio aveva aperto 2 ora prima, cosa
> >pretendi?
>
> Mah, visto che e' uno Star Shop, che e' una catena di librerie fatte
> da un distributore, penso che avere qualche novita' dell'ultimo mese
> non fosse chiedere troppo. Mica hanno deciso la mattina di sabato
> prima di aprire il negozio.
Ti faccio un esempio pratico del perchè capisco il fumettaro in questione.
Quando feci il primo ordine era il Luglio del 2001. Aprii il 21 Novembre.
Nel tempo che è intercorso non ebbi + un secondo per preoccuparmi di
ordinare altra merce per due motivi. Il primo era che dopo così tanto tempo
avevo perso completamente il ricordo di tutta la merce ordinata e quindi era
preferibile rinviare a dopo l'apertura l'acquisto delle novità. Il secondo
era che avevo altri fattori importanti quanto il fumetto, da portare avanti,
come, per esempio, la sala lettura.
Hanno avuto del tempo per pensarci e per
> ordinare dei libri.
Certo, ma probabilmente non lo hanno avuto per riordinarli. :)
> >Secondo me il ragionamento non regge. Ti lamenti perchè manca il secondo
> >numero de La Piuma e L'Artiglio, però ti lamenti anche perchè è presente
> >Hell and Back.
non mi lamento della presenza
> di H&B, ma soltanto del fatto che praticamente non ci fossero altri
> fumetti piu' recenti. E se apri una fumetteria a dicembre fai l'ordine
> a luglio e fino a che non hai aperto non rifai nessun ordine?
Esattamente. E' esattamente quello che ho fatto io e probabilmente
quell'uomo.
Senza
> considerare che fai parte degli star shop. Mi sembra assurdo, anche
> perche' l'ultima roba *da edicola* e che tira soldi, c'e', quindi un
> ordine di recente e' stato fatto.
Forse no.
Anche le fumetterie hanno gli abbonamenti come i lettori comuni. Solo che li
hanno con il distributore. Così, quando in quel famoso Luglio fu fatto
l'ordine, magari, è stato chiesto al distributore di mettere in abbonamento
(e quindi in ordine) quelle testate da edicola che tu hai visto. :-)
> Se non vedo ne' Wildstorm, ne' il Corvo Presenta ne' ABC ne' Lexy
> Presenta ne' Wiz (vabbe' questa ha chiuso), credo che il fumettaro un
> po incompetente lo sia.
Magari invece è solo prudente. Vuole sapere dove va il mercato nella sua
zona. Potresti avere ragione tu, certo, ma il beneficio del dubbio
lasciamoglielo!
Ma forse sono io che ho una visione troppo
> romantica di come dovrebbe essere tenuta una fumetteria.
Ti dirò... "come dovrebbe essere" è mooolto diverso da "come DEVE essere".
Il romanticismo non porta nè denaro, nè a fine mese. E' una fumetteria, non
un museo.
Se nessuno sfoglia Corto
> >Maltese, perchè caricarsi di quel genere di materiale?
>
> Perche' imho una fumetteria dovrebbe sempre tenere in vendita certe
> opere.
Deve avere in vendita le cose che si vendono.
> >Un pò di educazione nel rimettere le cose al loro posto non sarebbe una
> >cattiva soluzione. :)
>
> E lo dici a me? Parla con quello che li butta alla cazzo di cane, io
> l'ho rimesso a posto quel fumetto che lui aveva buttato sopra gli
> altri!
Ops... ho cannato di brutto! Scusami Maximortal !! :) :) :)
> I negozi si basano sulla concorrenza, no? E allora perche' di immetti
> in un mercato come quello dei libri, presentando la stessa selezione
> dell'ipercoop (che e' a 10 minuti a piedi dalla fumetteria) con minore
> varieta' e offerta (e gia' in questo sei limitato) e senza lo sconto
> che l'ipercoop ti offre. Soldi buttati al vento.
Lo sconto dell'ipercoop è una brutta bestia.
> > Mettiti nei suoi panni e chiediti cosa avresti realizzato tu al suo
posto.
> Una bella fumetteria?
> Scherzi a parte, io ho semplicemente giudicato quello che ho visto e
> quello che ho visto mi e' piaciuto poco. Non vedo perche' dovevo
> essere accodiscendente solo perche' aveva aperto da poche or
:-(
Poi,
> dalle critiche (distruttive quanto vuoi), si puo' sempre apprendere
> qualcosa.
Cosa si apprende dalle tue?
> Forse ti sei arrabbiato perche' ho attaccato la categoria? Ma da
> quello che ho capito dai tuoi post, il tuo modo di gestire una
> fumetteria e' molto differente, se non opposto, quindi perche'
> difendere per forza di cose un collega?
Non è questione di categoria. Non sto prendendo posizione. Cercavo solo di
far notare che un pò tutti siamo portati a dire "così va, così non va" sul
lavoro degli altri, annullando completamente le attenuanti del caso, anche
se sono valide. E senza conoscere i reali problemi che si hanno nell'alzare
una fumetteria. Conoscere un botto di comix è diverso dal poter realizzare
una fumetteria da sogno...
Max!!
>Lo sconto dell'ipercoop è una brutta bestia.
Per un rivenditore di libri certamente, per me e' una cosa comoda,
visto che posso comprarmi qualche libro interessante a poco.
>Poi,
>> dalle critiche (distruttive quanto vuoi), si puo' sempre apprendere
>> qualcosa.
>
>Cosa si apprende dalle tue?
Che lo star shop di montevarchi non e' (al momento) il tipo di
fumetteria che piace a me?
>Non è questione di categoria. Non sto prendendo posizione. Cercavo solo di
>far notare che un pò tutti siamo portati a dire "così va, così non va" sul
>lavoro degli altri, annullando completamente le attenuanti del caso, anche
>se sono valide. E senza conoscere i reali problemi che si hanno nell'alzare
>una fumetteria.
Io ho riportato solo quello che ho visto e l'effetto che ha fatto su
di me. Probabilmente il gestore dello SS e' fortunato e nella mia zona
non ci sono altri fumettari stronzi come me. Me l'auguro per lui.
>Conoscere un botto di comix è diverso dal poter realizzare
>una fumetteria da sogno...
sono d'accordo, pero' e' una condizione (forse) necessaria per
realizzare una buona fumetteria imho.
>The Maximortal wrote:
>
>> Sulla
>> sinistra, nel piu' grosso spreco di spazio che abbia mai visto (tra
>> uno scaffale e l'altro ci saranno 40 cm, mentre un manga ne occupa a
>> mala pena 15, senza considerare anche la larghezza), arretrati manga
>> messi tutti per bene, con la costolina colorata in bell'evidenza.
>
>non ho capito una cosa, tra uno scaffale e l'altro c'erano 40 centimetri
>inutilizzati?
Mi sono spiegato male. Nella fretta ho fatto confusione tra il termine
scaffale e ripiano. I ripiani sono a 40 cm di distanza l'uno
dall'altro. Un manga in altezza ne occupa diciamo 15, quindi ne
rimangono 25 di *vuoto*. Ecco, per me questi 25 sono sprecati, i
ripiani potevano essere messi piu' vicini, cosi' in una stessa
libreria ci stavano piu' ripiani e quindi piu' fumetti.
>L'indirizzo qual'è, caso mai qualcuno volesse darci un'occhiata?
Via Roma 130,
Montevarchi (AR)
Ma forse e' un po' fuori zona per te (non sei di Milano?)
>Forse sono ancora abbastanza ottimista da pensare che la maggior parte
>della gente e' onesta, e non controllo sempre gli header...
Neanch'io li controllo sempre, infatti, ma in questo caso il sospetto e`
stato forte fin da subito :-)
> I ripiani sono a 40 cm di distanza l'uno
> dall'altro. Un manga in altezza ne occupa diciamo 15, quindi ne
> rimangono 25 di *vuoto*. Ecco, per me questi 25 sono sprecati, i
> ripiani potevano essere messi piu' vicini, cosi' in una stessa
> libreria ci stavano piu' ripiani e quindi piu' fumetti.
O il titolare voleva che si notassero a tutti i costi o qualcuno ha fatto
un grosso errore, nell'arredare il negozio :)...
comunque facci un favore (pliz!!!!!!!), se ci ripassi tra un mese puoi
dirci come vanno le cose, se sono migliorate o no ;)?
> >L'indirizzo qual'è, caso mai qualcuno volesse darci un'occhiata?
> Via Roma 130,
> Montevarchi (AR)
> Ma forse e' un po' fuori zona per te (non sei di Milano?)
sì, sono in provincia di Milano (direi in provincia di Amburgo, semmai),
ma nella vita non si può mai sapere, da che ci hanno informato che i Puffi
sono degli agenti del KGB :)))))))))))))...
Livio.
Chiedete alla gente perchè hanno teste di cervo appese ai loro muri, vi
diranno che le hanno perchè sono belle... io penso che mia madre sia
attraente, ma di lei ho solo fotografie! (Ellen Degeneres)
>comunque facci un favore (pliz!!!!!!!), se ci ripassi tra un mese puoi
>dirci come vanno le cose, se sono migliorate o no ;)?
Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
controllata al locale..
> Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
> ^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> controllata al locale..
Guardati da loro imho, la consapevolezza di appartenere
alla P I U' G R A N D E C A T E N A I TA L I A N A
D I F U M E T T E R I E non li fa dormire la notte dal piacere.
Mi raccomando, occhi aperti.
E attento a quando prendi qualcosa di vecchio.
Ti si potrebbe dipanare dinnanzi il
L I B R O N E R O. ( il "The Nothing Book" come
lo chiamo io). E il fatto che tu sia un abbonato o meno
e che tu abbia speso molto o meno non fa differenza
per loro. Tanto loro sono I M I G L I O R I e
possono fare a meno di te.
Loro per definizione prendono solo Manga, perche'
secondo loro e' solo quello che vende.
Vuoi sapere cosa vendono di cartonato da me??
Te li metto nell'ordine :
1 - Roba di Paolo Eleuteri Serpieri (tipo DRUUNA e robe simili)
2 - Roba di Magnus (tipo i Briganti)
3 - Roba di Zezelj (3 o 4 tomi)
4 - Qualcosa di BD (tipo Sillage e MandiG)
5 - Qualcosa del GRIFO
6 - Materiale spinto tipo METAL HURLANT e VARIE
e ANNESSE.
E basta. Questa e' l'offerta che ti riescono
a proporre sul cartonato.
Se il buon giorno si vede dal mattino...
Pero' se cerchi un manga, porca zozza,
c'hanno tutto e di piu', anche del piu' sconosciuto
madonnaro di Fujiama. Su questo si', sono
proprio i M I G L I O R I, bisogna ammetterlo. >:Z
Ciao, Blink.
> Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
> ^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> controllata al locale..
Guardati da loro imho, la consapevolezza di appartenere
alla P I U' G R A N D E C A T E N A I TA L I A N A
D I F U M E T T E R I E non li fa dormire la notte dal piacere.
Mi raccomando, occhi aperti.
E attento a quando prendi qualcosa di vecchio.
Ti si potrebbe dipanare dinnanzi il
L I B R O N E R O. ( il "The Nothing Book" come
lo chiamo io). E il fatto che tu sia un abbonato o meno
e che tu abbia speso molto o meno non fa differenza
per loro. Tanto loro sono I M I G L I O R I e
possono fare a meno di te.
Loro per definizione prendono solo Manga, perche'
secondo loro e' solo quello che vende.
Vuoi sapere cosa vendono di cartonato da me??
Te li metto nell'ordine :
1 - Roba di Paolo Eleuteri Serpieri (tipo DRUUNA e robe simili)
2 - Roba di Magnus (tipo i Briganti e lo Sconosciuto)
3 - Roba di Zezelj (3 o 4 tomi)
4 - Qualcosa di BD (tipo Sillage e MandiG)
5 - Qualcosa del GRIFO (poco cmq)
6 - Materiale spinto tipo METAL HURLANT(o come diavolo
si chiama) e VARIE e ANNESSE
E basta. Questa e' l'offerta che ti riescono
a proporre sul cartonato.
Se il buon giorno si vede dal mattino...
Pero' se cerchi un manga, porca zozza,
c'hanno tutto e di piu', anche del piu' sconosciuto
madonnaro di Fujiama. Su questo si', sono
proprio i M I G L I O R I, bisogna ammetterlo. >:Z
Ciao, Blink.
(ogni riferimento a fatti persone e cose e' del tutto
casuale)
> Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
> ^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> controllata al locale..
Guardati da loro imho, la consapevolezza di appartenere
> Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
> ^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> controllata al locale..
Guardati da loro imho, la consapevolezza di appartenere
[cut]
Vi prego, vogliate avere un po' di pieta' e misericordia per me :-(((
Libertaaaaaaaaaaaa' !
Ciao, Blink.
> >comunque facci un favore (pliz!!!!!!!), se ci ripassi tra un mese puoi
> >dirci come vanno le cose, se sono migliorate o no ;)?
> Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> controllata al locale..
allora credo proprio che un tuo (mezzo :) ) dovere sia abbonarti a
qualcosa, se c'è qualcosa che ti piace...
la fregatura del vero lettore :) è che è lui a determinare se un negozio
ha successo o no, nel senso che nel 90% dei casi tocca a noi rompere le
palle al titolare perchè prenda qualcosa di valido, visto che la maggior
parte della clientela è fatta di marvel o mangazombie...
poi, detto tra noi, capisco cosa provi quando vedi un negozio sul
trasandato (ne ho visti tanti sul tipo da te descritto), ha ragione Max di
Mondi Sommersi sul fatto che bisogna dargli fiducia, però quello del
negoziante di fumetti è un mestiere che andrebbe affrontato con il
maggiore entusiasmo possibile... anche perchè altrimenti il possibile
cliente fugge...
Livio.
Mia moglie si veste da morire. E cucina allo stesso modo (Henry Youngman)
> > >comunque facci un favore (pliz!!!!!!!), se ci ripassi tra un mese puoi
> > >dirci come vanno le cose, se sono migliorate o no ;)?
> > Certo. Non ho mai detto che non ci sarei ripassato (o almeno credo
> > ^_^). Nel prossimo mese ci faro' sicuramente una capatina, anche
> > perche' e' ad un tiro di schioppo dalla biblioteca dove passo le
> > mattinate (a studiare) e in una pausa cafe' c'entra anche una
> > controllata al locale..
> Vuoi sapere cosa vendono di cartonato da me??
> 6 - Materiale spinto tipo METAL HURLANT(o come diavolo
> si chiama) e VARIE e ANNESSE
> E basta. Questa e' l'offerta che ti riescono
> a proporre sul cartonato.
> Se il buon giorno si vede dal mattino...
il problema, come dicevo sopra, č: chi glieli chiede?
> Pero' se cerchi un manga, porca zozza,
> c'hanno tutto e di piu',
i mangazombie sono dappertutto, che vuoi farci...
Livio.
Penso che gli uomini con il piercing all'orecchio siano piů preparati
al matrimonio. Hanno fatto esperienza di dolore e di acquisto di gioielli
(Rita Rudner)
>allora credo proprio che un tuo (mezzo :) ) dovere sia abbonarti a
>qualcosa, se c'è qualcosa che ti piace...
non vedo perche' dovrei. Io sono gia' abbonato in un'altra libreria.
Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%, trovo praticamente tutto
e i gestori sono simpatici, non vedo perche' cambiare.
>la fregatura del vero lettore :) è che è lui a determinare se un negozio
>ha successo o no, nel senso che nel 90% dei casi tocca a noi rompere le
>palle al titolare perchè prenda qualcosa di valido, visto che la maggior
>parte della clientela è fatta di marvel o mangazombie...
beh, dovrebbe essere anche il titolare a provare a proporre qualcosa
di meno commerciale....sempre che a lui interessi proporre qualcosa di
differente, se a lui non interessa, per me puo' anche chiudere.
> >allora credo proprio che un tuo (mezzo :) ) dovere sia abbonarti a
> >qualcosa, se c'è qualcosa che ti piace...
> non vedo perche' dovrei.
:)
1. avevi detto che di cartonati ce ne sono pochi, di manga tonnellate, se
lasci quel titolare a combattere da solo contro mangazombie e bampa dopo
non puoi pretendere che compri Trondheim se non sa a chi rivenderlo, non
ti pare?
2. se critichi qualcuno lo fai perchè hai uno straccio d'interesse nei
suoi confronti o fai :) una sterile discussione, non ti pare ;)?
3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che si
fa?
:)
> Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
che culo che hai, di solito è il 10!
> non vedo perche' cambiare.
cambiare no, aiutare sì...
> >la fregatura del vero lettore :) è che è lui a determinare se un negozio
> >ha successo o no, nel senso che nel 90% dei casi tocca a noi rompere le
> >palle al titolare perchè prenda qualcosa di valido, visto che la maggior
> >parte della clientela è fatta di marvel o mangazombie...
> beh, dovrebbe essere anche il titolare a provare a proporre qualcosa
> di meno commerciale....
eh, pienamente d'accordo a metà con te... io comprerei tutto quello che
vuoi, ma se la gente vuole solo Dragon Ball e Berserk, bè, ti riempiresti
il negozio di cartonati, tu?
> sempre che a lui interessi proporre qualcosa di
> differente, se a lui non interessa, per me puo' anche chiudere.
la faccenda non è che deve interessare a lui qualcosa di differente,
magari lui ha aperto un negozio di fumetti perchè è allergico ai
prosciutti, chi lo sa, è *a te* lettore che deve interessare che lui abbia
qualcosa d'interessante... se io faccio una sterile discussione non
contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
Livio.
Mio padre era un gran bastardo. A Natale ci portava in un bosco e ci
diceva: "Bambini, i regali sono sotto l'albero. Indovinate voi quale".
(Mario Zucca)
>1. avevi detto che di cartonati ce ne sono pochi, di manga tonnellate, se
>lasci quel titolare a combattere da solo contro mangazombie e bampa dopo
>non puoi pretendere che compri Trondheim se non sa a chi rivenderlo, non
>ti pare?
A me non sembra che sia solo a *lottare* contro mangafanatici. Sembra
che lui cerchi soltanto i mangafanatici e se ne freghi del resto. Ah
no, pensa anche agli amanti dei giochi di ruolo, e' vero.
Francamente, non credo di essere l'unico acquirente di fumetti della
mia zona. Ma se non esiste un posto che gli offre i fumetti che loro
cercano, non credo che questi avranno voglia di stare a rompere le
palle al fumettaro, perche' gli porti un determinato fumetto. Se lo
procureranno in un altro modo.
>2. se critichi qualcuno lo fai perchè hai uno straccio d'interesse nei
>suoi confronti o fai :) una sterile discussione, non ti pare ;)?
Veramente io non ho nessun interesse nei confronti dello star-shop. Il
mio era solo un commento disinteressato/deluso. Mi sarebbe piaciuto
vedere un bel negozio di fumetti in zona, ma non e' stato quello a cui
mi sono trovato di fronte.
>3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
>forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che si
>fa?
Il negozio chiude? ^___^
>> Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
>
>che culo che hai, di solito è il 10!
beh, sono un cliente speciale.
>> non vedo perche' cambiare.
>
>cambiare no, aiutare sì...
e chi sono il buon sammaritano? Forse, e ribadisco FORSE, se facessero
una proposta piu' interessante, potrai anche comprare qualcosa ogni
tanto, ma non sono io quello che deve fargli cambiare rotta (se ha
intenzione di cambiare rotta).
>eh, pienamente d'accordo a metà con te... io comprerei tutto quello che
>vuoi, ma se la gente vuole solo Dragon Ball e Berserk, bè, ti riempiresti
>il negozio di cartonati, tu?
No, ma infatti io non criticavo la sua scelta di voler sopravvivere
solo con DB e Berserk. Io critico la sua impostazione alla fumetteria,
che a me non piace.
>la faccenda non è che deve interessare a lui qualcosa di differente,
>magari lui ha aperto un negozio di fumetti perchè è allergico ai
>prosciutti, chi lo sa, è *a te* lettore che deve interessare che lui abbia
>qualcosa d'interessante...
ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
appasionato. Se questo e' un venditore prosciutti che mi rivende
fumetti e basta, la proposta non variera' mai. Secondo me e' compito
anche del rivenditore riuscire ad allargare il proprio mercato, non
aspettare che dei lettori esperti si sbattano per far portare
materiale EFFETTIVAMENTE valido al libraio.
>se io faccio una sterile discussione non
>contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
>ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
No. ;-)
> > Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
>
> che culo che hai, di solito è il 10!
Ehehehe. Ci credo che gli da il 15.
Ma tu hai minimamente visto dai post,
quanta diavolo di roba compra Maxi
ogni settimana ???
Il suo negoziante mica e' fesso....^_^
Io gli farei anche il 20 se _da solo_ mi aiuta
a costruirmi la villa alle Galapagos.
> > non vedo perche' cambiare.
>
> cambiare no, aiutare sì...
> eh, pienamente d'accordo a metà con te... io comprerei tutto quello che
> vuoi, ma se la gente vuole solo Dragon Ball e Berserk, bè, ti riempiresti
> il negozio di cartonati, tu?
> la faccenda non è che deve interessare a lui qualcosa di differente,
> magari lui ha aperto un negozio di fumetti perchè è allergico ai
> prosciutti, chi lo sa, è *a te* lettore che deve interessare che lui abbia
> qualcosa d'interessante... se io faccio una sterile discussione non
> contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
> ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
Il _mio_ negoziante innanzitutto NON esiste. L'ho scoperto
a poco a poco col tempo. Io compro dove traggo il maggior beneficio
in termini di cortesie/reperibilita'/competenza/sconti e via dicendo.
Se cerco un manga particolare _so_ che da Star Shop lo trovo
al 99%. Se cerco un cartonato so che al 99% lo trovo da
un altro negoziante. Ecco come funziona, purtroppo e' cosi'.
Inutile cercare di far cambiare il _mio_ negoziante, visto
che il _mio_ negoziante non esiste.
Il _mio_ negoziante sono io. Vendo a me stesso sempre quello
che mi piace di piu'.
Ciao, Blink.
> >1. avevi detto che di cartonati ce ne sono pochi, di manga tonnellate, se
> >lasci quel titolare a combattere da solo contro mangazombie e bampa dopo
> >non puoi pretendere che compri Trondheim se non sa a chi rivenderlo, non
> >ti pare?
> A me non sembra che sia solo a *lottare*
qua mi sa che non lotti proprio ;)...
> contro mangafanatici. Sembra
> che lui cerchi soltanto i mangafanatici e se ne freghi del resto. Ah
> no, pensa anche agli amanti dei giochi di ruolo, e' vero.
questo perchè in Italia chi davvero lavora è una piccola minoranza, per il
resto, "se i manga mi fanno guadagnare tanto e nessuno mi chiede i
cartonati, perchè devo sudare? Tanto Maximortal mica me li chiede!"...
> Francamente, non credo di essere l'unico acquirente di fumetti della
> mia zona. Ma se non esiste un posto che gli offre i fumetti che loro
> cercano, non credo che questi avranno voglia di stare a rompere le
> palle al fumettaro, perche' gli porti un determinato fumetto. Se lo
> procureranno in un altro modo.
e qui cadiamo nel discorso spinoso...
1. il lettore tipo pensa che Lapinot sia il nuovo acquisto dell'Inter
2. è cattiva educazione, secondo alcuni, proporre nuove letture...
3. ... ma in ogni caso rischioso
4. i lettori roba da leggere ne trovano sempre, ma è sempre la stessa
> >2. se critichi qualcuno lo fai perchè hai uno straccio d'interesse nei
> >suoi confronti o fai :) una sterile discussione, non ti pare ;)?
> Veramente io non ho nessun interesse nei confronti dello star-shop. Il
> mio era solo un commento disinteressato/deluso. Mi sarebbe piaciuto
> vedere un bel negozio di fumetti in zona, ma non e' stato quello a cui
> mi sono trovato di fronte.
i veri negozi di fumetti sono pochi, purtroppo...
> >3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
> >forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che si
> >fa?
> Il negozio chiude? ^___^
appunto, con un piccolo effetto collaterale, che la zona dove c'era viene
imho ritenuta poco propizia per i fumetti...
> >> Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
> >che culo che hai, di solito è il 10!
> beh, sono un cliente speciale.
detto con aria da modesto, eh ;)?
> se facessero
> una proposta piu' interessante, potrai anche comprare qualcosa ogni
> tanto, ma non sono io quello che deve fargli cambiare rotta (se ha
> intenzione di cambiare rotta).
ecco, imho lui non ha nessuna intenzione di cambiare rotta, ma se, come
succede adesso, la richiesta di fumetti meno "commerciali" è zero,
l'offerta resta zero...
come dire "Eisner non me lo chiede nessuno"... tu hai ragione, ma lui
diventa difficile da smentire...
> >eh, pienamente d'accordo a metà con te... io comprerei tutto quello che
> >vuoi, ma se la gente vuole solo Dragon Ball e Berserk, bè, ti riempiresti
> >il negozio di cartonati, tu?
> No, ma infatti io non criticavo la sua scelta di voler sopravvivere
> solo con DB e Berserk. Io critico la sua impostazione alla fumetteria,
> che a me non piace.
pda...
> >la faccenda non è che deve interessare a lui qualcosa di differente,
> >magari lui ha aperto un negozio di fumetti perchè è allergico ai
> >prosciutti, chi lo sa, è *a te* lettore che deve interessare che lui abbia
> >qualcosa d'interessante...
> ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
> anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
> appassionato.
eh, dove lo trovi?
Escludiamo per un attimo i veri negozi e le edicole di fumetti, c'è un
gruppo di "negozi" che sono una via di mezzo, dove la passione verso il
lavoro è quella che è (altrimenti sarebbero negozi veri e propri), per i
quali l'assortimento dipende da
1. i soldi che si hanno per tenere aperto il negozio,
2. le conoscenze del titolare in materia di merce da comprare (un pò
difficile essere esperti di ogni autore di fumetti, non ti pare ;)?)
3. le richieste che ci sono...
su questo punto si scatena il circolo vizioso, io non ordino quel fumetto
perchè tu non lo ordini perchè io non lo ordino e così via...
in ogni caso chi ci rimette sono le proposte innovative, per esempio...
> Se questo e' un venditore prosciutti che mi rivende
> fumetti e basta, la proposta non variera' mai. Secondo me e' compito
> anche del rivenditore riuscire ad allargare il proprio mercato, non
> aspettare che dei lettori esperti si sbattano per far portare
> materiale EFFETTIVAMENTE valido al libraio.
puro vangelo, ma, visto che oltrettutto il mercato resta quello che è
perchè se ne conosce sempre ben piccola parte, se si aspetta sempre Babbo
Natale, sai com'è, le malelingue dicono che Babbo Natale non esiste :)...
> >se io faccio una sterile discussione non
> >contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
> >ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
> No. ;-)
in che senso?
Livio.
Ho smesso di credere a Babbo Natale a sei anni. Mia madre mi portò a
vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l'autografo. (Shirley Temple)
> > > Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
> > che culo che hai, di solito è il 10!
> Ehehehe. Ci credo che gli da il 15.
> Ma tu hai minimamente visto dai post,
> quanta diavolo di roba compra Maxi
> ogni settimana???
in effetti!!!!!!!!!!!
> Il suo negoziante mica e' fesso....^_^
mah, qui a Milano i negozianti di tutti i tipi faticano già a salutare i
clienti quando entrano :*****************(...
> Io gli farei anche il 20 se _da solo_ mi aiuta
> a costruirmi la villa alle Galapagos.
idem (ma non là, ci sono arbitri ecuadoriani in vacanza :( )...
> > > non vedo perche' cambiare.
> > cambiare no, aiutare sì...
> > eh, pienamente d'accordo a metà con te... io comprerei tutto quello che
> > vuoi, ma se la gente vuole solo Dragon Ball e Berserk, bè, ti riempiresti
> > il negozio di cartonati, tu?
> > la faccenda non è che deve interessare a lui qualcosa di differente,
> > magari lui ha aperto un negozio di fumetti perchè è allergico ai
> > prosciutti, chi lo sa, è *a te* lettore che deve interessare che lui abbia
> > qualcosa d'interessante... se io faccio una sterile discussione non
> > contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
> > ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
> Il _mio_ negoziante innanzitutto NON esiste. L'ho scoperto
> a poco a poco col tempo. Io compro dove traggo il maggior beneficio
> in termini di cortesie/reperibilita'/competenza/sconti e via dicendo.
> Se cerco un manga particolare _so_ che da Star Shop lo trovo
> al 99%. Se cerco un cartonato so che al 99% lo trovo da
> un altro negoziante. Ecco come funziona, purtroppo e' cosi'.
> Inutile cercare di far cambiare il _mio_ negoziante, visto
> che il _mio_ negoziante non esiste.
per carità, non voglio giudicare, sto facendo solo un pò di filosofia, ma
questo discorso (mica sbagliato, anzi!) comporta l'effetto collaterale
che, se il tuo negoziante non è da "ciampions lig", oltre che farti il
giro della città ogni volta, non spingi i tuoi fornitori a "maturare".
Imho qua c'è una situazione "nevrotica": io negoziante prendo solo quello
che vendo, non ti consiglio perchè è cattiva educazione: la reperibilità
diminuisce prima di tutto perchè io non voglio investire *a fondo perduto*
*mio* e poi perchè magari non voglio imbastire un rapporto
titolare/cliente migliore...
tu cliente, a lungo termine, ci rimetti perchè finisci per essere un
cliente "marginale" per tanti negozianti, anzichè uno pesante per me
negoziante: di conseguenza, se domani mi sveglio di cattivo umore e ti
tratto male perchè sono maleducato, quello che perdo sono le vendite di un
2 o 3 cartonati all'anno e basta, mentre tu magari devi andare dall'altra
parte della città per prenderlo...
il tutto imho...
(dovrei smetterla di fare discorsi troppo complicati...)
Livio.
Avevo il peggior metodo di studio e i voti più bassi, finchè non mi sono
accorto del mio errore: per i passaggi importanti usavo un evidenziatore
nero. (Jeff Altman)
>Ehehehe. Ci credo che gli da il 15.
>Ma tu hai minimamente visto dai post,
>quanta diavolo di roba compra Maxi
>ogni settimana ???
Secondo me stai esagerando. C'e' gente che compra molto piu' roba di
me alla settimana qui in iaf. Spesso segnalo roba interessante, ma non
e' detto che l'acquisti subito. A volte passano anche dei mesi da
quando metto un fumetto in casella al ritiro vero e proprio (la terza
serie di invisibles e' ancora dentro il mio cassetto).
>Il suo negoziante mica e' fesso....^_^
Non sono fessi, anche perche' non sono l'unico ad usufruire del 15%,
ma di questo tipo di sconto ne traggono vantaggio tutti quelli con un
tot di acquisti al mese. Io rientro a farne parte, ma non sono il
solo. C'e' gente che compra molti piu' fumetti di me.
Inoltre, io, sono aiutato in minima parte da mio fratello e
soprattutto dal fatto che faccio una vita salutare: non fumo, quindi
tutti i soldi che spenderei in sigarette li reinvesto in fumetti. ^_^
>qua mi sa che non lotti proprio ;)...
mi sono spiegato male. Il soggetto del verbo era il negoziante, non il
sottoscritto.
>questo perchè in Italia chi davvero lavora è una piccola minoranza, per il
>resto, "se i manga mi fanno guadagnare tanto e nessuno mi chiede i
>cartonati, perchè devo sudare? Tanto Maximortal mica me li chiede!"...
A me risulta capire per quale motivo IO mi devo sobbarcare la fatica
di gestire la fumetteria per conto di altri. Se lui non propone roba
interessante, non mi vedra' mai acquistare roba nel suo negozio punto
e basta. Non devo essere io a proporgli la roba da vendere. E'
evidente che se il negoziante non e' interessato a proporre fumetti
come V For Vendetta, non saro' certo io a fargli cambiare idea.
>1. il lettore tipo pensa che Lapinot sia il nuovo acquisto dell'Inter
>2. è cattiva educazione, secondo alcuni, proporre nuove letture...
>3. ... ma in ogni caso rischioso
>4. i lettori roba da leggere ne trovano sempre, ma è sempre la stessa
ma cosa c'entra tutto questo discorso con quello che sto facendo io?
Francamente, Livio, faccio fatica a seguire questo thread!
Probabilmente e' tutta colpa mia......ma a me sembra che rispondi un
po' a caso.
>> >3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
>> >forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che si
>> >fa?
>> Il negozio chiude? ^___^
>
>appunto, con un piccolo effetto collaterale, che la zona dove c'era viene
>imho ritenuta poco propizia per i fumetti...
beh, imho l'esistenza o meno di questo tipo di negozio non influisce
minimanete sul mercato fumettistico della zona.
>> >> Il servizio e' ottimo, ho lo sconto del 15%,
>> >che culo che hai, di solito è il 10!
>> beh, sono un cliente speciale.
>
>detto con aria da modesto, eh ;)?
no, detto da uno che ci spende tanti soldi, anche se per fortuna non
sono il solo.
>ecco, imho lui non ha nessuna intenzione di cambiare rotta, ma se, come
>succede adesso, la richiesta di fumetti meno "commerciali" è zero,
>l'offerta resta zero...
e' questo il punto. Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
deve partire anche dal negoziante, perche' se lui non li propone vuol
dire che di tale materia non capisce un cazzo e se si mette a venderli
fa piu' danni che altro.
>> ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
>> anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
>> appassionato.
>
>eh, dove lo trovi?
in fumetteria.
>Escludiamo per un attimo i veri negozi e le edicole di fumetti, c'è un
>gruppo di "negozi" che sono una via di mezzo, dove la passione verso il
>lavoro è quella che è (altrimenti sarebbero negozi veri e propri),
cioe' un negozio vero e proprio e' tale solo se la passione per il
lavoro e' reale???? Per me un negozio e' un negozio se vende, non se i
commercianti sono appassionati di quello che vendono.
> per i
>quali l'assortimento dipende da
>1. i soldi che si hanno per tenere aperto il negozio,
>2. le conoscenze del titolare in materia di merce da comprare (un pò
>difficile essere esperti di ogni autore di fumetti, non ti pare ;)?)
>3. le richieste che ci sono...
>
>su questo punto si scatena il circolo vizioso, io non ordino quel fumetto
>perchè tu non lo ordini perchè io non lo ordino e così via...
e' innegabile l'esistenza di un circolo vizioso, ma per me deve essere
il commerciante a provare a spezzarlo. Io, questo circolo, lo gia'
spezzato da un altra parte (la mia fumetteria) e se il negoziante
vuole che lo spezzi anche qui deve essere lui a darmi qualche segno.
>puro vangelo, ma, visto che oltrettutto il mercato resta quello che è
>perchè se ne conosce sempre ben piccola parte, se si aspetta sempre Babbo
>Natale, sai com'è, le malelingue dicono che Babbo Natale non esiste :)...
io Babbo Natale me lo sono andato a cercare.
>> >se io faccio una sterile discussione non
>> >contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
>> >ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
>> No. ;-)
>
>in che senso?
Nel senso che per quanto la mia discussione sia sterile, non vedo
perche' questa debba negare la mia esistenza e/o etichettare il suo
ragionamento come unicamente valido. Dove sta la logica in questo
ragionamento? Oppure ho perso il filo del discorso.
> >qua mi sa che non lotti proprio ;)...
> mi sono spiegato male. Il soggetto del verbo era il negoziante, non il
> sottoscritto.
no, ero io che uccidevo la grammatica, volevo dire che il negoziante non
lottava...
> >questo perchč in Italia chi davvero lavora č una piccola minoranza, per il
> >resto, "se i manga mi fanno guadagnare tanto e nessuno mi chiede i
> >cartonati, perchč devo sudare? Tanto Maximortal mica me li chiede!"...
> A me risulta difficile capire per quale motivo IO mi devo sobbarcare la
fatica
> di gestire la fumetteria per conto di altri.
non dicevo di "dover gestire", pwer caritŕ, non sono cosě scemo, dicevo
piů o meno che molti usano il fatto che tu appassionato di fumetti non
compri da lui i cartonati come alibi per non ordinarli...
e se gli diamo solo una parvenza di alibi siamo fregati, anzi, č nei guai
Rivi o il povero Punto Zero, non so se mi spiego...
> Se lui non propone roba
> interessante, non mi vedra' mai acquistare roba nel suo negozio punto
> e basta. Non devo essere io a proporgli la roba da vendere. E'
> evidente che se il negoziante non e' interessato a proporre fumetti
> come V For Vendetta, non saro' certo io a fargli cambiare idea.
č qui il problema, lui non vuole ordinarli, tu non vuoi ordinarli, Punto
Zero non li ha venduti.
La faccenda, per come la vedo io, č che chi vende fumetti in Italia fa
parte di queste categorie:
1. edicolante, chi vende fumetti, riviste e quotidiani vari
2. edicolantoide, chi si accontenta di vendere Dragon Ball e Magic e
nell'attesa si fa un solitario sul pc
3. negoziante, chi si fa un mazzo che non finisce piů per vendere fumetti
di tutti i tipi
4. una via dimezzo tra la categoria 2 e quella 3, in attesa che si decida
da che parte stare...
č sulla quarta categoria che noi lettori di fumetti dovremmo lottare,
perchč se li faccamo diventare adepti della categoria 3 ci guadagnamo
tutti, appassionati e non...
> >1. il lettore tipo pensa che Lapinot sia il nuovo acquisto dell'Inter
> >2. č cattiva educazione, secondo alcuni, proporre nuove letture...
> >3. ... ma in ogni caso rischioso
> >4. i lettori roba da leggere ne trovano sempre, ma č sempre la stessa
> ma cosa c'entra tutto questo discorso con quello che sto facendo io?
> Francamente, Livio, faccio fatica a seguire questo thread!
> Probabilmente e' tutta colpa mia......ma a me sembra che rispondi un
> po' a caso.
no, qua sarŕ una questione di "nmssb"... dunque, parlando delle reazioni
del "lettore tipo", farneticavo che il suddetto "lettore tipo" comunque
trova da leggere qualcosa, se non sono cartonati sono i nuovi manga del
mese, quindi (sintetizzando il discorso) un negoziante del "quarto tipo"
(o del secondo) non avrebbe nessun motivo nč per sudare nč per rischiare
di disturbare i clienti proponendo nuove letture... (spero che la
traduzione dal liviesco sia stata buona...)...
tragico ma vero, alcuni pensano che sia maleducazione consigliare nuove
letture...
> >> >3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
> >> >forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che
si
> >> >fa?
> >> Il negozio chiude? ^___^
> >appunto, con un piccolo effetto collaterale, che la zona dove c'era viene
> >imho ritenuta poco propizia per i fumetti...
> beh, imho l'esistenza o meno di questo tipo di negozio non influisce
> minimamente sul mercato fumettistico della zona.
sě e no, tu continui a comprarli ma se io mi trasferisco a Montevarchi o a
Cernusco sul Tevere e scopro che il negozio di fumetti ha chiuso perchč
non vendeva, io *non* ne apro uno nuovo...
(io personalmente non ne aprirei uno in ogni caso...)
> >ecco, imho lui non ha nessuna intenzione di cambiare rotta, ma se, come
> >succede adesso, la richiesta di fumetti meno "commerciali" č zero,
> >l'offerta resta zero...
> e' questo il punto. Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
> deve partire anche dal negoziante,
buonanotte... dovrebbe essere cosě, ma non lo sarŕ mai per tanti motivi...
per esempio perchč i capitali per aprire il negozio devono essere tanti ed
uno ha bisogno di restituire il finanziamento subito, altrimenti le banche
si arrabbiano, e cosě via...
Max di Mondi Sommersi potrebbe raccontarti molto, su questo lato della
vicenda, credo...
> perche' se lui non li propone vuol
> dire che di tale materia non capisce un cazzo e se si mette a venderli
> fa piu' danni che altro.
puro vangelo, perň...
> >> ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
> >> anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
> >> appassionato.
> >eh, dove lo trovi?
> in fumetteria.
appunto, soltanto nella categoria 3 di cui sopra...
> >Escludiamo per un attimo i veri negozi e le edicole di fumetti, c'č un
> >gruppo di "negozi" che sono una via di mezzo, dove la passione verso il
> >lavoro č quella che č (altrimenti sarebbero negozi veri e propri),
> cioe' un negozio vero e proprio e' tale solo se la passione per il
> lavoro e' reale???? Per me un negozio e' un negozio se vende,
per me sě... (sintetizzando...)...
> > per i
> >quali l'assortimento dipende da
> >1. i soldi che si hanno per tenere aperto il negozio,
> >2. le conoscenze del titolare in materia di merce da comprare (un pň
> >difficile essere esperti di ogni autore di fumetti, non ti pare ;)?)
> >3. le richieste che ci sono...
> >su questo punto si scatena il circolo vizioso, io non ordino quel fumetto
> >perchč tu non lo ordini perchč io non lo ordino e cosě via...
> e' innegabile l'esistenza di un circolo vizioso, ma per me deve essere
> il commerciante a provare a spezzarlo. Io, questo circolo, lo gia'
> spezzato da un altra parte (la mia fumetteria) e se il negoziante
> vuole che lo spezzi anche qui deve essere lui a darmi qualche segno.
vediamo un pň, se tu fossi un mario rossi qualsiasi che con DB incassa 30
milioni al mese, tu ti sgoleresti per vendere un Lapinot?
per me il mario rossi non lo fa...
> >puro vangelo, ma, visto che oltrettutto il mercato resta quello che č
> >perchč se ne conosce sempre ben piccola parte, se si aspetta sempre Babbo
> >Natale, sai com'č, le malelingue dicono che Babbo Natale non esiste :)...
> io Babbo Natale me lo sono andato a cercare.
d'accordo, ma tu sei un lettore speciale, uno che s'informa... quando un
lettore entra in un vero negozio e si trova di fronte a 200 cartonati ci
mette mesi solo ad informarsi su quello che offre il mercato, se non ha
per esempio accesso ai ng...
se poi a questo aggiungi il fatto che viene considerato maleducato far
conoscere Lapinot, per esempio, quello che ottieni č che Lapinot si vende
a fatica...
> >> >se io faccio una sterile discussione non
> >> >contribuisco minimamente, quindi non esisto e quindi il suo modo di
> >> >ragionare diventa l'unico valido, non ti pare?
> >> No. ;-)
> >in che senso?
> Nel senso che per quanto la mia discussione sia sterile, non vedo
> perche' questa debba negare la mia esistenza e/o etichettare il suo
> ragionamento come unicamente valido. Dove sta la logica in questo
> ragionamento? Oppure ho perso il filo del discorso.
qua l'abbiamo perso tutti e due... facciamo che questa parte la studiamo
con calma ;)?
Livio.
Quando ci si deve alzare alle 7 in punto, le 6 e 59 sono il momento
peggiore della giornata! (Charles Schulz)
> La faccenda, per come la vedo io, è che chi vende fumetti in Italia fa
> parte di queste categorie:
>
> 1. edicolante, chi vende fumetti, riviste e quotidiani vari
> 2. edicolantoide, chi si accontenta di vendere Dragon Ball e Magic e
> nell'attesa si fa un solitario sul pc
Magari anche lui si fa il culo, solo che tu non te ne accorgi perchè di
Magic non te ne può fregar di meno... Non credere Livio, anche per quel
settore bisogna essere davvero in gamba, devi saperne molto quando parli,
perchè hai a che fare con mocciosi di 13 anni che sanno TUTTO e fanno paura!
:)
> 3. negoziante, chi si fa un mazzo che non finisce più per vendere fumetti
> di tutti i tipi
> 4. una via dimezzo tra la categoria 2 e quella 3, in attesa che si decida
> da che parte stare...
>
> è sulla quarta categoria che noi lettori di fumetti dovremmo lottare,
> perchè se li faccamo diventare adepti della categoria 3 ci guadagnamo
> tutti, appassionati e non...
Su questo sono d'accordo. Lo facevo anch'io quand'ero dall'altra parte della
barricata e mi piace quando vedo gente che lo fa ne miei confronti.
Incoraggia e stimola. E questo lo dico anche a Maximortal. Per quanto uno
può saperne, i suggerimenti sono sempre validi, sia per quanto riguarda i
fumeti in se stessi sia per tutto quello che ruota intorno alla Fumetteria
(leggi: GdR, Magic, Gadget e varie).
> > beh, imho l'esistenza o meno di questo tipo di negozio non influisce
> > minimamente sul mercato fumettistico della zona.
>
> sì e no, tu continui a comprarli ma se io mi trasferisco a Montevarchi o a
> Cernusco sul Tevere e scopro che il negozio di fumetti ha chiuso perchè
> non vendeva, io *non* ne apro uno nuovo...
>Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
> > deve partire anche dal negoziante,
>
> buonanotte... dovrebbe essere così, ma non lo sarà mai per tanti motivi...
> per esempio perchè i capitali per aprire il negozio devono essere tanti ed
> uno ha bisogno di restituire il finanziamento subito, altrimenti le banche
> si arrabbiano, e così via...
>
> Max di Mondi Sommersi potrebbe raccontarti molto, su questo lato della
> vicenda, credo...
Bà! Lasciamo perdere che è meglio. Ma la faccenda effettivamente ruota
proprio su questo: il denaro. Partendo dal presupposto che "Fumetteria" NON
è uguale a "luogo in cui si vendono SOLO fumetti", come "Salumeria" NON vuol
dire "luogo in cui si vendono solo salumi", io avrei una mia ipotesi
maturata col tempo. Chi apre una fumetteria non è ricco. O almeno la maggior
parte delle persone che lo fanno non lo sono. Una fumetteria deve curare
diversi aspetti, in breve: 1) I fumetti; 2) Le action Figures; 3) i prodotti
della Wizards; 4) I Gadgets più vari.
QUESTO è Fumetteria. Ora, una persona difficilmente riuscirà a soddisfare
tutti questi settori appieno e dovrà in un modo o nell'altro, snellire gli
investimenti di uno per dare + spazio all'altro settore. Una persona media
si chiederà, date le indiscusse difficoltà finanziarie, QUALE è il ramo +
ricco. Lo sceglierà in base alla RICHIESTA (quella che, a quanto pare, in
diversi evitano di esporre) e si darà da fare di conseguenza. Poi, solo in
seguito, se vorrà, se potrà, ritopnerà sui discorsi lasciati in sospeso,
sempre in base alle richieste di mercato che nel frattempo ha avuto.
Max!!
> > La faccenda, per come la vedo io, è che chi vende fumetti in Italia fa
> > parte di queste categorie:
> > 1. edicolante, chi vende fumetti, riviste e quotidiani vari
> > 2. edicolantoide, chi si accontenta di vendere Dragon Ball e Magic e
> > nell'attesa si fa un solitario sul pc
> Magari anche lui si fa il culo, solo che tu non te ne accorgi perchè di
> Magic non te ne può fregar di meno... Non credere Livio, anche per quel
> settore bisogna essere davvero in gamba, devi saperne molto quando parli,
> perchè hai a che fare con mocciosi di 13 anni che sanno TUTTO e fanno paura!
> :)
sì, ma questi non sono completamente edicolantoidi, quelli reali sono i
titolari di negozi che ti chiedi come fanno a guadagnare qualche euro, per
il modo in cui lavorano...
> > 3. negoziante, chi si fa un mazzo che non finisce più per vendere fumetti
> > di tutti i tipi
> > 4. una via di mezzo tra la categoria 2 e quella 3, in attesa che si decida
> > da che parte stare...
> > è sulla quarta categoria che noi lettori di fumetti dovremmo lottare,
> > perchè se li facciamo diventare adepti della categoria 3 ci guadagnamo
> > tutti, appassionati e non...
> Su questo sono d'accordo. Lo facevo anch'io quand'ero dall'altra parte della
> barricata e mi piace quando vedo gente che lo fa ne miei confronti.
> Incoraggia e stimola. E questo lo dico anche a Maximortal. Per quanto uno
> può saperne, i suggerimenti sono sempre validi, sia per quanto riguarda i
> fumetti in se stessi sia per tutto quello che ruota intorno alla Fumetteria
> (leggi: GdR, Magic, Gadget e varie).
il mistero (perchè più che un problema è un mistero) è quando vedi che "il
titolare del 4° tipo" (la difinizione sa tanto di Spielberg...) non ha
nessuna voglia di sbattersi... io non riesco a capirlo...
> > >Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
> > > deve partire anche dal negoziante,
> > buonanotte... dovrebbe essere così, ma non lo sarà mai per tanti motivi...
> > per esempio perchè i capitali per aprire il negozio devono essere tanti >
> Max di Mondi Sommersi potrebbe raccontarti molto, su questo lato della
> > vicenda, credo...
> Bà! Lasciamo perdere che è meglio.
tanto che la faccenda è brutta?
Livio.
Una signora entra in banca ed urla sguaiatamente: "Bonjorno, so ea moiere
del becano. El me contaria i schei e i me i mette in tel conto?". Il
cassiere, con aria professionale: "Signora, dovrebbe fare la distinta". E
lei: "Buongiorno, sono la moglie del macellaio...".
>non dicevo di "dover gestire", pwer carità, non sono così scemo, dicevo
>più o meno che molti usano il fatto che tu appassionato di fumetti non
>compri da lui i cartonati come alibi per non ordinarli...
La lora mi sembra piu' che altro una scusa per non fare un cazzo.....
>è qui il problema, lui non vuole ordinarli, tu non vuoi ordinarli, Punto
>Zero non li ha venduti.
Veramente io li ho presi da un'altra parte i volumi della PZ........
>> >> >3. un negozio che apre ha bisogno di tutto l'aiuto possibile, anche sotto
>> >> >forma di critica, ma se dopo nessuno premia gli sforzi del titolare che
>si
>> >> >fa?
>> >> Il negozio chiude? ^___^
>> >appunto, con un piccolo effetto collaterale, che la zona dove c'era viene
>> >imho ritenuta poco propizia per i fumetti...
>> beh, imho l'esistenza o meno di questo tipo di negozio non influisce
>> minimamente sul mercato fumettistico della zona.
>
>sì e no, tu continui a comprarli ma se io mi trasferisco a Montevarchi o a
>Cernusco sul Tevere e scopro che il negozio di fumetti ha chiuso perchè
>non vendeva, io *non* ne apro uno nuovo...
pero' probabilmente ti informerai su dove si trova la fumetteria piu'
vicina.
>> e' questo il punto. Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
>> deve partire anche dal negoziante,
>
>buonanotte... dovrebbe essere così, ma non lo sarà mai per tanti motivi...
>per esempio perchè i capitali per aprire il negozio devono essere tanti ed
>uno ha bisogno di restituire il finanziamento subito, altrimenti le banche
>si arrabbiano, e così via...
Imho presentare dei fumetti non commerciali al pubblico, non significa
eliminare i fumetti che vendono (e che quindi tengono su il negozio).
La *fatica* di ordinare un volume come Lapinot non mi sembra cosi'
grande da escludere l'ordine massiccio di 350 copie di dragonball e
600 di OnePiece.
>> >> ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
>> >> anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
>> >> appassionato.
>> >eh, dove lo trovi?
>> in fumetteria.
>
>appunto, soltanto nella categoria 3 di cui sopra...
Appunto, per quel che ho visto, lo star shop che ho visto io non fa
parte della categoria 3 e, imho, non lo diventerra' mai e non aiutera'
mai il mercato fumettisco in valdarno e, anzi, riesca soltanto di
rovinarlo.
>vediamo un pò, se tu fossi un mario rossi qualsiasi che con DB incassa 30
>milioni al mese, tu ti sgoleresti per vendere un Lapinot?
Se non sbaglio, esiste un catalogo di distribuzione nelle librerie
(prendi anteprima o pegasus), dove vengono presentati tutti i fumetti
distribuibili in libreria. Ordinare fumetti da questo catalogo, credo,
comporti stilare una lista di voci, dove alla riga 1 c'e' Dragon Ball
Ennesima Ristampa Numero X, con accanto il numero di copie richieste.
Se questa lista ha 100 voci, e' cosi' faticoso aggiungere una 101 riga
con su scritto Lapinot? Un negozionate rischia davvero di sgolarsi se
agisce in questo modo? Io credo di no, pertanto se un *fumettaro* non
si comporta cosi', mi sembra abbastanza evidente che non gliene puo'
fregare di meno del fumetto in quanto tale, ma solo del soldo e quindi
non me ne puo' fregare nulla delle sorti del suo negozio.
>d'accordo, ma tu sei un lettore speciale, uno che s'informa... quando un
>lettore entra in un vero negozio e si trova di fronte a 200 cartonati ci
>mette mesi solo ad informarsi su quello che offre il mercato, se non ha
>per esempio accesso ai ng...
dunque, trovi difficile scegliere tra 200 cartonati (che mi sembra una
cifra alquanto esagerata, solo da alessando ho visto cosi' tanti
volumi di serie differenti))? Innanzitutto devi renderti un po' conto
di cosa stai cercando, al momentoin cui sai il target, basta chiedere
al negoziante, che anche se non l'avra' letto tutti e 200 i cartonati,
ti sapra' dire quali di questi 200 rientrano nel target. A questo
punto i cartonati rimasti saranno al massimo 20, e entreranno in gioco
dei fatto personali per la scelta del volume da acquistare come il
disegno oppure il prezzo che ti faranno scegliere il volume. Non mi
sembra cosi' difficile scegliere.
>se poi a questo aggiungi il fatto che viene considerato maleducato far
>conoscere Lapinot, per esempio, quello che ottieni è che Lapinot si vende
>a fatica...
che colpa ne ho io o il negoziante se la gente e' cretina?
>Su questo sono d'accordo. Lo facevo anch'io quand'ero dall'altra parte della
>barricata e mi piace quando vedo gente che lo fa ne miei confronti.
>Incoraggia e stimola. E questo lo dico anche a Maximortal. Per quanto uno
>può saperne, i suggerimenti sono sempre validi, sia per quanto riguarda i
>fumeti in se stessi sia per tutto quello che ruota intorno alla Fumetteria
>(leggi: GdR, Magic, Gadget e varie).
Si, ma quando il negoziante non sembra minimamente interessato a
ricevere suggerimenti o consigli, perche' devo darglierli?
>Una fumetteria deve curare
>diversi aspetti, in breve: 1) I fumetti; 2) Le action Figures; 3) i prodotti
>della Wizards; 4) I Gadgets più vari.
>QUESTO è Fumetteria. Ora, una persona difficilmente riuscirà a soddisfare
>tutti questi settori appieno e dovrà in un modo o nell'altro, snellire gli
>investimenti di uno per dare + spazio all'altro settore. Una persona media
>si chiederà, date le indiscusse difficoltà finanziarie, QUALE è il ramo +
>ricco. Lo sceglierà in base alla RICHIESTA (quella che, a quanto pare, in
>diversi evitano di esporre) e si darà da fare di conseguenza. Poi, solo in
>seguito, se vorrà, se potrà, ritopnerà sui discorsi lasciati in sospeso,
>sempre in base alle richieste di mercato che nel frattempo ha avuto.
Ok, quindi avvantaggi il settore magic e dragon ball e mi sta bene.
Pero' non trascuri gli altri settori!
> Si, ma quando il negoziante non sembra minimamente interessato a
> ricevere suggerimenti o consigli, perche' devo darglierli?
semplicemente perchč piů gente rompe i coglioni e *compra*, piů
l'edicolantoide compra (per convertirsi, ho forti dubbi che lo faccia...),
purtroppo...
> Ok, quindi avvantaggi il settore magic e dragon ball e mi sta bene.
> Pero' non trascuri gli altri settori!
se perň quei settori nessuno li fila...?
Livio.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e
quelli che si accontentano di passare alla cassa.
> >non dicevo di "dover gestire", per carità, non sono così scemo, dicevo
> >più o meno che molti usano il fatto che tu appassionato di fumetti non
> >compri da lui i cartonati come alibi per non ordinarli...
> La loro mi sembra piu' che altro una scusa per non fare un cazzo.....
traduzione ottima e sintetica...
> >è qui il problema, lui non vuole ordinarli, tu non vuoi ordinarli, Punto
> >Zero non li ha venduti.
> Veramente io li ho presi da un'altra parte i volumi della PZ........
vabbè, era un esempio, cambiatore di nick :)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
> >sì e no, tu continui a comprarli ma se io mi trasferisco a Montevarchi o a
> >Cernusco sul Tevere e scopro che il negozio di fumetti ha chiuso perchè
> >non vendeva, io *non* ne apro uno nuovo...
> pero' probabilmente ti informerai su dove si trova la fumetteria piu'
> vicina.
e...?
> >> e' questo il punto. Secondo me la richiesta di fumetti non commerciali
> >> deve partire anche dal negoziante,
> >buonanotte... dovrebbe essere così, ma non lo sarà mai per tanti motivi...
> >per esempio perchè i capitali per aprire il negozio devono essere tanti ed
> >uno ha bisogno di restituire il finanziamento subito, altrimenti le banche
> >si arrabbiano, e così via...
> Imho presentare dei fumetti non commerciali al pubblico, non significa
> eliminare i fumetti che vendono (e che quindi tengono su il negozio).
pda...
> La *fatica* di ordinare un volume come Lapinot non mi sembra cosi'
> grande da escludere l'ordine massiccio di 350 copie di dragonball e
> 600 di OnePiece.
qua non si tratta di ordinare un volume di Lapinot, ma di ordinare un bel
pò di cartonati per poi venderne un tot... e purtroppo i cartonati costano
più di un bonelliano....
> >> >> ma se io sono un nuovo lettore e non conosco bene il mercato, avro'
> >> >> anche bisogno dei consigli di un rivenditore possibilmente esperto e/o
> >> >> appassionato.
> >> >eh, dove lo trovi?
> >> in fumetteria.
> >appunto, soltanto nella categoria 3 di cui sopra...
> Appunto, per quel che ho visto, lo star shop che ho visto io non fa
> parte della categoria 3 e, imho, non lo diventera' mai e non aiutera'
> mai il mercato fumettisco in valdarno e, anzi, riesca soltanto di
> rovinarlo.
insomma... pensavo che se a furia di vendere manga incassasse bene, un
domani c'è sempre la possibilità che apra un negozio migliore...
> >vediamo un pò, se tu fossi un mario rossi qualsiasi che con DB incassa 30
> >milioni al mese, tu ti sgoleresti per vendere un Lapinot?
> Se non sbaglio, esiste un catalogo di distribuzione nelle librerie
> (prendi anteprima o pegasus),
il negozio ce l'ha? I clienti lo consultano?
E poi sui cataloghi di distribuzione (buoni, però...) bisognerebbe fare un
lungo discorso, soprattutto in confronto a qualche vecchio Previews...
> dove vengono presentati tutti i fumetti
> distribuibili in libreria. Ordinare fumetti da questo catalogo, credo,
> comporti stilare una lista di voci, dove alla riga 1 c'e' Dragon Ball
> Ennesima Ristampa Numero X, con accanto il numero di copie richieste.
> Se questa lista ha 100 voci, e' cosi' faticoso aggiungere una 101 riga
> con su scritto Lapinot? Un negozionate rischia davvero di sgolarsi se
> agisce in questo modo?
come dicevo sopra, Max di Mondi Sommersi magari può pure confermarlo, per
vendere un cartonato devi ordinarne minimo 10...
> Io credo di no, pertanto se un *fumettaro* non
> si comporta cosi', mi sembra abbastanza evidente che non gliene puo'
> fregare di meno del fumetto in quanto tale, ma solo del soldo
pda...
> >d'accordo, ma tu sei un lettore speciale, uno che s'informa... quando un
> >lettore entra in un vero negozio e si trova di fronte a 200 cartonati ci
> >mette mesi solo ad informarsi su quello che offre il mercato, se non ha
> >per esempio accesso ai ng...
> dunque, trovi difficile scegliere tra 200 cartonati (che mi sembra una
> cifra alquanto esagerata, solo da alessando ho visto cosi' tanti
> volumi di serie differenti))?
sparavo una cifra a caso a proposito della quantità di offerte...
> Innanzitutto devi renderti un po' conto
> di cosa stai cercando, al momento in cui sai il target, basta chiedere
> al negoziante, che anche se non l'avra' letto tutti e 200 i cartonati,
> ti sapra' dire quali di questi 200 rientrano nel target.
ma questo lo facciamo noi iafer, un lettore normale magari entra in
negozio e non saluta nemmeno, si fionda alla bacheca che gli interessa,
paga e se ne va...
> >se poi a questo aggiungi il fatto che viene considerato maleducato far
> >conoscere Lapinot, per esempio, quello che ottieni è che Lapinot si vende
> >a fatica...
> che colpa ne ho io o il negoziante se la gente e' cretina?
come si dice in genere, gli innocenti sono i primi a pagare...
e quindi tocca all'innocente essere "previdente", per esempio spingendo la
gente verso volumi interessanti, se quello che c'è in città è un
edicolantoide...
Livio.
"Non hai paura di me? Dicono che sono un uomo cattivo". "Sono la donna
giusta per un uomo cattivo". (Mae West)
>insomma... pensavo che se a furia di vendere manga incassasse bene, un
>domani c'è sempre la possibilità che apra un negozio migliore...
A furia di vendere manga, ci sara' soltanto un altro negozio che
vendera solo e soltanto manga (della star comics e della planet manga,
ma non di altre case editrici).
>> Se non sbaglio, esiste un catalogo di distribuzione nelle librerie
>> (prendi anteprima o pegasus),
>
>il negozio ce l'ha? I clienti lo consultano?
Non so se il negozio ce l'abbia, ma nel caso affermativo, allora
sarebbe un'ottima strategia quello di metterlo a disposizione dei
clienti per poter far vedere cosare REALMENTE esce in libreria e non
solo quei fumetti che si trovano anche in edicola.
Ciao
Andy Roid
--
(i was a teenage Maximortal, #iaf: "quello con l'amica tettona?")
to be a Hillbilly Wolf, you gotta be just like me
"Alla fine, circa un mese dopo che se n'e' andata,
Laura viene a portare via le sue cose. Non c'e' tanto
da discutere su cosa appartenga a chi; i buoni dischi
sono i miei, i mobili buoni, quasi tutta la roba di
cucina, e i libri con la copertina rigida sono i suoi."
-Nick Hornby
> >insomma... pensavo che se a furia di vendere manga incassasse bene, un
> >domani c'è sempre la possibilità che apra un negozio migliore...
> A furia di vendere manga, ci sara' soltanto un altro negozio che
> venderà solo e soltanto manga (della star comics e della planet manga,
> ma non di altre case editrici).
capisci perchè dico che bisognerebbe rompere i coglioni a chi apre un
negozio di fumetti? "Correndo nei giardinetti dell'amore in un mattino di
pioggia lieve sotto un sole d'estate nella villa della felicità sull'isola
della spensieratezza" di Tizioshi Wattelapeskajima è l'unico titolo che
viene chiesto, i cartonati no, il proprietario non ha voglia di lavorare,
risultato Trondheim (per dire un nome a caso) vende quanto vende...
(perchè non di altre case editrici?)
> >> Se non sbaglio, esiste un catalogo di distribuzione nelle librerie
> >> (prendi anteprima o pegasus),
> >il negozio ce l'ha? I clienti lo consultano?
> Non so se il negozio ce l'abbia, ma nel caso affermativo, allora
> sarebbe un'ottima strategia quello di metterlo a disposizione dei
> clienti per poter far vedere cosa REALMENTE esce in libreria e non
> solo quei fumetti che si trovano anche in edicola.
mah, secondo me è proprio quel "far vedere cosa REALMENTE esce" (tra i
tanti motivi) che frega quel catalogo...
Livio.
La pigrizia consiste nell'alzarsi alle sei del mattino per aver più tempo
per non fare nulla. (Tristan Bernard)
>mah, secondo me è proprio quel "far vedere cosa REALMENTE esce" (tra i
>tanti motivi) che frega quel catalogo...
non ho capito. Secondo te sui cataloghi di Anteprima e Pegasus c'e'
troppo materiale, oppure che non elencano tutto quello che esce?
> >mah, secondo me è proprio quel "far vedere cosa REALMENTE esce" (tra i
> >tanti motivi) che frega quel catalogo...
> non ho capito. Secondo te sui cataloghi di Anteprima e Pegasus c'e'
> troppo materiale, oppure che non elencano tutto quello che esce?
stringendo il discorso, c'è troppo materiale rispetto a quanto i
negozianti (ma spesso anche i lettori) magari prenderebbero (e c'è imvho
materiale che ad alcuni edicolantoidi non credo che imvvvvvvvvho0
piacerebbe che se ne conosca l'esistenza)...
e imho sarebbe bello se (come è stato fatto se non sbaglio con Previews)
di alcuni albi significativi si mostrassero le tavole... ma questo è colpa
delle beghe sui copyright, non degli editori dei cataloghi...
Livio.
[i cataloghi Anteprima e Pegasus]
>stringendo il discorso, c'è troppo materiale rispetto a quanto i
>negozianti (ma spesso anche i lettori) magari prenderebbero (e c'è imvho
>materiale che ad alcuni edicolantoidi non credo che imvvvvvvvvho0
>piacerebbe che se ne conosca l'esistenza)...
>
>e imho sarebbe bello se (come è stato fatto se non sbaglio con Previews)
>di alcuni albi significativi si mostrassero le tavole... ma questo è colpa
>delle beghe sui copyright, non degli editori dei cataloghi...
Insomma, la tua e' soprattutto una critica a come sono impostati i cataloghi.
Ma non pensi che farebbe *bene* al pubblico che entra in una fumetteria o in uno
star shop mettere a disposzione dei clienti un punto di riferimento per sapere
quello che possono ordinare? Non sarebbe una mossa intelligente da parte del
gestore secondo te?
> >stringendo il discorso, c'è troppo materiale rispetto a quanto i
> >negozianti (ma spesso anche i lettori) magari prenderebbero (e c'è imvho
> >materiale che ad alcuni edicolantoidi non credo che imvvvvvvvvho
> >piacerebbe che se ne conosca l'esistenza)...
> >e imho sarebbe bello se (come è stato fatto se non sbaglio con Previews)
> >di alcuni albi significativi si mostrassero le tavole... ma questo è colpa
> >delle beghe sui copyright, non degli editori dei cataloghi...
> Insomma, la tua e' soprattutto una critica a come sono impostati i cataloghi.
:*********( mi farai venire il "complesso del profeta"!!! :*************(
avevo appena detto che i cataloghi non hanno colpa...
Più precisamente i cataloghi, per quello che mi ricordo (l'ultima volta
che ne ho preso uno in mano è stato qualcosa come due anni fa), così come
*penso* che *erano*, fungono benissimo alla funzione d'informare
negoziante e potenziale cliente su quello che c'è a disposizione, però:
1. se un edicolantoide vive benissimo di Dragon Ball non credo gli serva
poi molto tenere chissà quanto qualcosa che per lui serve solo per
ordinare roba
2. all'edicolantoide conviene che si sappia che c'è una vita oltre il
manga? E se qualcuno ordinasse (per fare un esempio di fumetto che costa
poco e non fa parte dei soliti generi) Lazarus Ledd poi lui sarebbe
costretto ad ordinarlo tutti i mesi...
3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende in
mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"... quindi imho
non credo che gli dia tanta attenzione
4. il potenziale cliente tipo imho è più propenso a (diciamo la verità ;))
a leggere a scrocco, piuttosto che ad informarsi sul quando uscirà il
prossimo numero di "Correndo nei giardinetti dell'amore in fiore in un
magico mattino di pioggia lieve sotto un tiepido sole d'estate al mare
nell'abbandonata villa della felicità sull'isola della spensieratezza" di
Tizioshi Wattelapeskajima, quindi non so quanta attenzione reale presti a
quello che c'è scritto... ma qua è un mio personale pessimismo...
5. anche se fosse attento ad ogni singola parola scritta nei cataloghi,
con tutta la roba che arriva in libreria quanto interesse può riservare ad
ogni singola proposta?
8. quanti soldi può spendere il potenziale lettore tipo? Perchè, con tutto
quello che esce in edicola o in libreria, anche decidere cosa comprare
imho è un'arte molto personalizzata... non può mica comprare tutto quanto
gli viene proposto, imho...
> Ma non pensi che farebbe *bene* al pubblico che entra in una fumetteria o in
uno
> star shop mettere a disposzione dei clienti un punto di riferimento per
sapere
> quello che possono ordinare? Non sarebbe una mossa intelligente da parte del
> gestore secondo te?
oh sì, d'accordissimo al 1000%, ma se il lettore che Pratt lo prende, lo
sfoglia infastidito e lo butta via, prende il catalogo e non presta
attenzione a tutto quanto viene proposto, la colpa non è più del
proprietario del locale... che sia edicolantoide o negoziante...
Livio.
Tre commercianti iniziano a raccontarsi i loro affari più incredibili. Il
primo dice: "Ho venduto una schedina falsa ad un giocatore incallito!" E
il secondo: "Roba da niente, io ho venduto una macchina che aveva fatto
100.000 Km spacciandola per nuova!" Il terzo li interrompe: "Io vi batto,
ho venduto un'orologio a cucù ad un carabiniere..." E gli altri due:
"Scusa, ma che affare è?" e l'altro, calmo: "con 20 Kg di mangime!"
> 1. se un edicolantoide vive benissimo di Dragon Ball non credo gli serva
> poi molto tenere chissà quanto qualcosa che per lui serve solo per
> ordinare roba
basta un catalogo sul bancone disponibile per chi e' interessato
> 2. all'edicolantoide conviene che si sappia che c'è una vita oltre il
> manga? E se qualcuno ordinasse (per fare un esempio di fumetto che costa
> poco e non fa parte dei soliti generi) Lazarus Ledd poi lui sarebbe
> costretto ad ordinarlo tutti i mesi...
hai proprio sbagliato esempio, intanto non ho mai visto una fumetteria che
non abbia qualche copia dell'ultimo LL e secondo LL e' Star quindi puo'
ordinare anche una sola copia assieme alle 200 di DB senza spendere niente
in piu' di spedizioni
> 3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende in
> mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"... quindi imho
> non credo che gli dia tanta attenzione
bah, cazzata grandiosa non merita nemmeno risposta
> 4. il potenziale cliente tipo imho è più propenso a (diciamo la verità ;))
> a leggere a scrocco, piuttosto che ad informarsi sul quando uscirà il
> prossimo numero di "Correndo nei giardinetti dell'amore in fiore in un
> magico mattino di pioggia lieve sotto un tiepido sole d'estate al mare
> nell'abbandonata villa della felicità sull'isola della spensieratezza" di
> Tizioshi Wattelapeskajima, quindi non so quanta attenzione reale presti a
> quello che c'è scritto... ma qua è un mio personale pessimismo...
altra cazzata
> 5. anche se fosse attento ad ogni singola parola scritta nei cataloghi,
> con tutta la roba che arriva in libreria quanto interesse può riservare ad
> ogni singola proposta?
ma se serve proprio a quello, a cercare tra la marea di uscite quelle che
probabilmente il proprietario della fumetteria non reputa vendibile per la
sua clientela abituale
> 8. quanti soldi può spendere il potenziale lettore tipo? Perchè, con tutto
> quello che esce in edicola o in libreria, anche decidere cosa comprare
> imho è un'arte molto personalizzata... non può mica comprare tutto quanto
> gli viene proposto, imho...
ahhh la scelta e' molto personalizzata ma intanto ci si lamenta perche' i
ragazzini con i pochi soldi a loro disposizione danno la precedenza alle
varie mode al quale sono spinti dall'ambiente (tv,amicizie...)
E poi basta Livio con queste tue generalizzazioni che guardacaso colpiscono
sempre i lettori manga e invece prova a pensare se per il mercato italiano
sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno perche'
li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che non comprera'
ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta parlando Moreno, solo
perche' editata da una ditta che ha avuto l'ardore e la sfrontatezza di
intasare un newsgroup con quanti messaggi? 30?
bye Gramin
--
togli "vondescovacis" dal mio e-mail per rispondere privatamente
> > 1. se un edicolantoide vive benissimo di Dragon Ball non credo gli serva
> > poi molto tenere chissà quanto qualcosa che per lui serve solo per
> > ordinare roba
> basta un catalogo sul bancone disponibile per chi e' interessato
..
> > 2. all'edicolantoide conviene che si sappia che c'è una vita oltre il
> > manga? E se qualcuno ordinasse (per fare un esempio di fumetto che costa
> > poco e non fa parte dei soliti generi) Lazarus Ledd poi lui sarebbe
> > costretto ad ordinarlo tutti i mesi...
> hai proprio sbagliato esempio, intanto non ho mai visto una fumetteria
stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
interessa vendere solo quello...
> E poi basta Livio con queste tue generalizzazioni che guardacaso colpiscono
> sempre i lettori manga
cosa penso dei lettori manga?
Non mi crederai mai, ma non discuto (ci mancherebbe) i loro gusti in
materia di fumetti, trovo però curioso tutto quello che c'è dietro, come
il fatto che ci siano negozi dove si pensa a vendere solo quelli e
nient'altro...
se poi leggi i ritratti che si fanno dei lettori esclusivi di manga, bè,
io li trovo curiosi, i ritratti...
a proposito del punto che ti ha fatto incazzare, ho fatto l'esempio
giapponese unicamente perchè volevo allungare il titolo... potevo anche
fare l'esempio di chi adora indiscriminatamente, esclusivamente, senza
riserve eccetera i prodotti americani, altrimenti...
> e invece prova a pensare se per il mercato italiano
> sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno perche'
> li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che non comprera'
> ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta parlando Moreno
se lo trovo in inglese e mi piace, sì...
Livio.
stringendo il discorso all'impossibile, prima che sorgano equivoci, *a me
non sembra che i cataloghi abbiano la considerazione che si meritano*...
Livio.
>> hai proprio sbagliato esempio, intanto non ho mai visto una fumetteria
>
> stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
> interessa vendere solo quello...
non è un ente benefico...un gestore avrà anche le sue colpe, ma se nessuno
chiede nulla oltre i manga, per esempio, perchè rischiare dei soldi?
>> e invece prova a pensare se per il mercato italiano
>> sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno
>> perche' li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che
>> non comprera' ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta
>> parlando Moreno
>
> se lo trovo in inglese e mi piace, sì...
questa non l'ho capita. giuro...
> Livio.
giorgio
--
__________________________________________________________
Hanno clonato un gattino. Fossi un gatto, sarei confuso.
"Prima ci castrano, poi ci clonano. Cazzo vogliono da noi?"
Daniele Luttazzi
> > stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
> > interessa vendere solo quello...
> un gestore avrà anche le sue colpe, ma se nessuno
> chiede nulla oltre i manga, per esempio, perchè rischiare dei soldi?
il discorso all'origine era: "al gestore basterebbe mettere una copia dei
cataloghi sul bancone perchè il cliente dia un'occhiata a quello che c'è a
disposizione ed eventualmente ordinarlo"...
per me non c'è la volontà, *in molti negozianti e in amolti lettori*, di
tenere il catalogo sul bancone (se negoziante, ovviamente) e di aprirlo
(se cliente), imvvvvvvvvvvho...
> >> e invece prova a pensare se per il mercato italiano
> >> sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno
> >> perche' li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che
> >> non comprera' ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta
> >> parlando Moreno
> > se lo trovo in inglese e mi piace, sì...
> questa non l'ho capita. giuro...
scusa il mal di testa, volevo dire che la prima volta che vado in un
negozio vedo com'è "storie di guerra" e poi me lo compro in inglese, se mi
piace...
> Hanno clonato un gattino. Fossi un gatto, sarei confuso.
> "Prima ci castrano, poi ci clonano. Cazzo vogliono da noi?"
> Daniele Luttazzi
(OT) curiosità personale, ti piacciono i libri della Littizzetto?
>stringendo il discorso all'impossibile, prima che sorgano equivoci, *a me
>non sembra che i cataloghi abbiano la considerazione che si meritano*...
pda!
io li trovo utilissimi - e x inciso, nella fumetteria che frequento ce
n'è sempre uno, sotto il bancone (sì sì, tra il fucile a canne mozze e
la cassa...;-) a disposizione dei clienti + affezionati e "maturi"
(cioè, non i bampa).
Il problema semmai è che i cataloghi sono talvolta un forte stimolo a
comprare sempre di +, generando dei due l'uno:
1- sforamento del budget fumettistico mensile, con conseguenti
tentativi di rientrare nelle spese tagliando il possibile e pure
l'impossibile;
2- rinuncia a quel particolare fumetto "scoperto" proprio sul
catalogo, con conseguente terribile malinconia da privazione tipo
bambino-cui-la-mamma-non-compra-il-gelato...;-)
Peace!
>> 3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende
>> in mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"...
>> quindi imho non credo che gli dia tanta attenzione
>
> bah, cazzata grandiosa non merita nemmeno risposta
Mah, visto che ho assistito con i miei occhi alla seguente scenetta:
un tizio entrare nella fumetteria dove mi servo e, dopo essersi guardato
un po' in giro, chiede: "Ma a parte L'Uomo Ragno, che fumetti avete?"
Il problema essenziale e' che tutti questi nostri discorsi partono dal
presupposto che le persone abbiano qualcosa di acceso e funzionante tra
gli orecchi, il che non e' sempre vero. Basta stare una giornata dal
vostro fumettaro di fiducia e sentire le domande che gli vengono poste.
Roba da farci enciclopedie di comicita' involontaria.
--
PremPa (che spera di essere presto nuovamente col suo computer
funzionante)
"Fletto i muscoli e sono nel vuoto"
da Ratman by Leo Ortolani
> e x inciso, nella fumetteria che frequento ce
> n'e' sempre uno, sotto il bancone (si si, tra il fucile a canne mozze e
> la cassa...;-) a disposizione dei clienti + affezionati e "maturi"
Guarda gli strani casi della vita!!!
Nella mia fumetteria i cataloghi sono in bella vista sul bancone accanto
alla cassa (ma non sono molti i clienti che li sfogliano), pero' oltre al
fucile a canne mozze hanno anche una bella mazza da baseball chiodata
:)))
Fortuna che a me i cataloghi me li regalano, ma sospetto da tempo un
doppio fine ...
(cut su tutto...ho troppo sonno...)
>> Hanno clonato un gattino. Fossi un gatto, sarei confuso.
>> "Prima ci castrano, poi ci clonano. Cazzo vogliono da noi?"
>> Daniele Luttazzi
>
> (OT) curiosità personale, ti piacciono i libri della Littizzetto?
no, di luttazzi.
> Livio.
giorgio
--
__________________________________________________________
> stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchč al gestore
> interessa vendere solo quello...
allora vediamo di chiarire, io oltre alle fumetterie di Ud dove mi
rifornisco abitualmente sono entrato personalmente in quelle di
Ts,Monfalcone,Spilimbergo,Pn(quando era
aperta),Tv,Ms,Venezia(2),Vi,Ferrara(3),Bo(3) e Mi(2) e non ho mai visto una
che venda unicamente manga, l'unico esempio che mi viene in mente e' il
negozio Yamato che pero' essendo di una casa che lavora nel campo degli
anime mi sembra anche normale.
Ora mi vuoi fare degli esempi pratici in cui ti e' capitato di vedere
fumetterie simili o stai parlando solo per sentito dire?
> > e invece prova a pensare se per il mercato italiano
> > sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno
perche'
> > li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che non
comprera'
> > ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta parlando Moreno
>
> se lo trovo in inglese e mi piace, sě...
ok l'inglese lo conosci, vogliamo parlare della Fortezza e di Trondheim o
conosci pure il francese?
> io li trovo utilissimi - e x inciso, nella fumetteria che frequento ce
> n'è sempre uno, sotto il bancone (sì sì, tra il fucile a canne mozze e
> la cassa...;-) a disposizione dei clienti + affezionati e "maturi"
> (cioè, non i bampa).
ma infatti, sfatiamo la leggenda che i proprietari siano tutti dei fessi
riconoscono benissimo il lettore maturo e abituale e se lo tengono ben
stretto
Basta stare una giornata dal
> vostro fumettaro di fiducia e sentire le domande che gli vengono poste.
> Roba da farci enciclopedie di comicita' involontaria.
Quella che io ho chiamato "Memorie di un Fumettaro..."
Un tipo mi entra nel locale quasi tutti i giorni per una cosa come due mesi.
Tutte le sacrosante volte mi chiede se ho fumetti usati e quanto costano.
Ogni giorno. Sempre gli stessi. I Dylan Dog. Gli altri non gli
interessavano. Gli importava solo del prezzo dei Dylan Dog e dei
Transformers che io non ho mai avuto.
Veniva sempre alle nove meno dieci/meno cinque di sera.
E ripassava i prezzi dei Dylan Dog.
Non ne ha mai comprato uno.
Un giorno mi fa: "Ma in omaggio non hai niente?"
Io resto allibito per una manciata di secondi. mi guardo intorno, vedo un
segnalibro di Mondo Naif sul bancone (0,45euro) e glielo regalo.
Il giorno dopo tutto contento ritorna e mi fa:"Scusa, cosa c'è in omaggio
oggi?"
Max!!
Ha chiuso?
Era quella a 300 metri dalla stazione sotto il portico vero?
--
Miz
per l' e-mail togliere ANIME dall' indirizzo
> > io li trovo utilissimi - e x inciso, nella fumetteria che frequento ce
> > n'è sempre uno, sotto il bancone (sì sì, tra il fucile a canne mozze e
> > la cassa...;-) a disposizione dei clienti + affezionati e "maturi"
> > (cioè, non i bampa).
> ma infatti, sfatiamo la leggenda che i proprietari siano tutti dei fessi
scusa Gramin, ma dire che *tutti* i proprietari siano dei fessi vuol dire
battere il primato *interplanetario* di cazzate, non ti pare?
Ma (sintetizzando) devi ammettere che ci sono i negozi come questo Star
Shop a Montevarchi che (pare) non è un granchè, non ti pare?
Poi ovviamente se loro sono contenti di incassare quanto incassano, amen...
> riconoscono benissimo il lettore abituale
il discorso originale riguardava appunto la fidelizzazione del lettore che
entra in negozio per la prima volta...
> > Pn(quando era aperta)
>
> Ha chiuso?
e gia', il proprietario ha raggiunto (o per meglio dire ha deciso di
raggiungere) i verdi pascoli
> Era quella a 300 metri dalla stazione sotto il portico vero?
se parli di quella di fronte alla stazione era la seconda sede in cui non ci
sono mai entrato, io andavo in quella principale che si trovava sempre sotto
i portici ma un po' piu' avanti
> >stringendo il discorso all'impossibile, prima che sorgano equivoci, *a me
> >non sembra che i cataloghi abbiano la considerazione che si meritano*...
> io li trovo utilissimi - e x inciso, nella fumetteria che frequento ce
> n'è sempre uno, sotto il bancone
..
> Il problema semmai è che i cataloghi sono talvolta un forte stimolo a
> comprare sempre di +, generando dei due l'uno:
> 1- sforamento del budget fumettistico mensile, con conseguenti
> tentativi di rientrare nelle spese tagliando il possibile e pure
> l'impossibile;
bè, le sigarette sono una spesa inutile!!!!!!!!
> 2- rinuncia a quel particolare fumetto "scoperto" proprio sul
> catalogo, con conseguente terribile malinconia da privazione tipo
> bambino-cui-la-mamma-non-compra-il-gelato...;-)
"ciao, tesoro*, ho tardato perchè da Bovisa Fumetti a via Roma 25 telefono
02/12345678 sul terzo scaffale a destra dall'ingresso avevano il nuovo
volume su Capitan Peschiera Borromeo, che costa solo 14 euro e 90...
cambiando discorso, cosa facciamo per il mio compleanno, che è soltanto la
settimana prossima?"
*va bene anche mamma o papà...
Livio in vena di discorsi subliminali...
> >> 3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende
> >> in mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"...
> >> quindi imho non credo che gli dia tanta attenzione
> > bah, cazzata grandiosa non merita nemmeno risposta
> Mah, visto che ho assistito con i miei occhi alla seguente scenetta:
> un tizio entrare nella fumetteria dove mi servo e, dopo essersi guardato
> un po' in giro, chiede: "Ma a parte L'Uomo Ragno, che fumetti avete?"
di cose del genere ne sono stato testimone anch'io, all'epoca in cui
andavo anch'io per negozi...
> PremPa (che spera di essere presto nuovamente col suo computer
> funzionante)
se sei a Milano, posso elencarti alcuni punti di navigazione...
Livio.
> > Basta stare una giornata dal
> > vostro fumettaro di fiducia e sentire le domande che gli vengono poste.
> > Roba da farci enciclopedie di comicita' involontaria.
> Quella che io ho chiamato "Memorie di un Fumettaro..."
> Un tipo mi entra nel locale quasi tutti i giorni per una cosa come due mesi.
> Tutte le sacrosante volte mi chiede se ho fumetti usati e quanto costano.
> Ogni giorno. Sempre gli stessi. I Dylan Dog. Gli altri non gli
> interessavano. Gli importava solo del prezzo dei Dylan Dog e dei
> Transformers che io non ho mai avuto.
> Veniva sempre alle nove meno dieci/meno cinque di sera.
> E ripassava i prezzi dei Dylan Dog.
> Non ne ha mai comprato uno.
> Un giorno mi fa: "Ma in omaggio non hai niente?"
io aspetto con trepidazione la versione a fumetti!!!!!!!!!!!
Livio.
> > stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchč al gestore
> > interessa vendere solo quello...
> allora vediamo di chiarire, io oltre alle fumetterie di Ud dove mi
> rifornisco abitualmente sono entrato personalmente in quelle di
> Ts,Monfalcone,Spilimbergo,Pn(quando era
> aperta),Tv,Ms,Venezia(2),Vi,Ferrara(3),Bo(3) e Mi(2) e non ho mai visto una
> che venda unicamente manga, l'unico esempio che mi viene in mente e' il
> negozio Yamato che pero' essendo di una casa che lavora nel campo degli
> anime mi sembra anche normale.
> Ora mi vuoi fare degli esempi pratici in cui ti e' capitato di vedere
> fumetterie simili
ce ne sono anche altre, ne ho viste (il nome non me lo ricordo)...
> > > e invece prova a pensare se per il mercato italiano
> > > sia piu' dannoso il ragazzino brufoloso che compra DB o l'Uomo Ragno
> perche'
> > > li ha visti in tv o al cinema oppure un quarantenne a caso che non
> comprera'
> > > ad esempio storie di guerra di Ennis di cui ne sta parlando Moreno
> >
> > se lo trovo in inglese e mi piace, sě...
> ok l'inglese lo conosci,
insomma, imparando in maniera "violenta"...
> vogliamo parlare della Fortezza e di Trondheim o
> conosci pure il francese?
qualcosa ricordo... sul resto mi faccio biecamente aiutare! (ma non sono
mai stato un fan del fumetto francese, quindi...)
Non era vicino alla stazione ma molto piu' al centro.
Intendo quella sotto un portico in discesa e in curva, di fronte aveva
una piccola piazza e non era una fumetteria vera e propria ma una
grande edicola con reparto fumetti ben fornito.
Durante il servizio militare e' stato il posto dove ho comprato
fumetti per molti mesi. Quando la sera andavamo a Pn prima
passavamo di li, poi andavamo a cena in un ristorante che c'era
alcune decine di metri piu' avanti
>Andy Roid wrote:
>
>> >stringendo il discorso, c'è troppo materiale rispetto a quanto i
>> >negozianti (ma spesso anche i lettori) magari prenderebbero (e c'è imvho
>> >materiale che ad alcuni edicolantoidi non credo che imvvvvvvvvho
>> >piacerebbe che se ne conosca l'esistenza)...
>> >e imho sarebbe bello se (come è stato fatto se non sbaglio con Previews)
>> >di alcuni albi significativi si mostrassero le tavole... ma questo è colpa
>> >delle beghe sui copyright, non degli editori dei cataloghi...
>
>> Insomma, la tua e' soprattutto una critica a come sono impostati i cataloghi.
>
>:*********( mi farai venire il "complesso del profeta"!!! :*************(
>avevo appena detto che i cataloghi non hanno colpa...
No, tu hai detto che gli editori dei catologhi non hanno colpa, i cataloghi,
secondo il tuo ragionamento, ce l'hanno perche' non possono mostrare tavole, non
hanno i paginoni *hot* come preview.
>1. se un edicolantoide vive benissimo di Dragon Ball non credo gli serva
>poi molto tenere chissà quanto qualcosa che per lui serve solo per
>ordinare roba
*non credo gli serva poi molto tenere chissa' quanto qualcosa che per lui serve
solo per ordinare roba*...io ho problemi con l'italiano, ma anche tu non
scherzi! Comunque, se un cliente gli ordina qualcosa attraverso il catalogo, e'
ovvio che poi compra il volume ordinato, quindi il mettere un catalogo in
esposizione non fa altro che andare a beneficio dell'edicolante.
>3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende in
>mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"... quindi imho
>non credo che gli dia tanta attenzione
I fumetti mi sembra si trovino nella prima meta' del catalogo. Saranno anche 2
anni che non ne prendi in mano uno, ma hai una memoria piuttosto difettosa.
>4. il potenziale cliente tipo imho è più propenso a (diciamo la verità ;))
>a leggere a scrocco,
se legge a scrocco, non e' un cliente.
>5. anche se fosse attento ad ogni singola parola scritta nei cataloghi,
>con tutta la roba che arriva in libreria quanto interesse può riservare ad
>ogni singola proposta?
Chi ti ha detto ha tutte le proposte. Ci sara' sicuramente qualcosa che gli
interessera' di piu' e qualcosa lo evit.a Io di solito evito tutta la parte
dedicata alla star comics ad esempio, eppure di fumetti ne acquisto tanti lo
stesso senza dare un'occhiata *a ogni singola proposta*.
>8. quanti soldi può spendere il potenziale lettore tipo? Perchè, con tutto
>quello che esce in edicola o in libreria, anche decidere cosa comprare
>imho è un'arte molto personalizzata... non può mica comprare tutto quanto
>gli viene proposto, imho...
Mettere una catalogo a disposizione non significa dover comprare tutto, ma solo
informare i frequentatori del negozio su quello che realmente esce. Era per
questo che si era tirato fuori il discorso del catalogo in esposizione.
>oh sì, d'accordissimo al 1000%, ma se il lettore che Pratt lo prende, lo
>sfoglia infastidito e lo butta via, prende il catalogo e non presta
>attenzione a tutto quanto viene proposto, la colpa non è più del
>proprietario del locale... che sia edicolantoide o negoziante...
Di nuovo: non ho capito l'esempio. Non vedo nessun nesso: perche' chi *Pratt lo
prende* dovrebbe leggere infastidito (nessuno lo obbliga a farlo) un catalogo e
poi non prestare piu' nessuna attenzione al resto del materiale proposto.
Scusa, ma te fai cosi': entri una libreria, ti viene chiesto se vuoi guardare un
catalogo, lo guardi (infastidido perche' ti hanno chiesto se volevi consultare
un catalogo) e poi fuggi dal negozio senza guardare la merce?
>Livio wrote:
>
>stringendo il discorso all'impossibile, prima che sorgano equivoci, *a me
>non sembra che i cataloghi abbiano la considerazione che si meritano*...
Ok, pero' tra un catalogo messo a dispozione che nessuno (ma siamo proprio
sicuri?) caga e NESSUN catalogo da sfogliare, e' sempre meglio la prima ipotesi.
Quindi per quale motivo un negoziante non dovrebbe mettere un catalogo da
consultare? Perche' glielo considerano soltanto 2 clienti ogni 30?
> > > stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
> > > interessa vendere solo quello...
> > Ora mi vuoi fare degli esempi pratici in cui ti e' capitato di vedere
> > fumetterie simili
> ce ne sono anche altre, ne ho viste (il nome non me lo ricordo)...
ah ecco... scommetto che te le ha indicate tuo cuggino ^_^
> Non era vicino alla stazione ma molto piu' al centro.
> Intendo quella sotto un portico in discesa e in curva, di fronte aveva
> una piccola piazza e non era una fumetteria vera e propria ma una
> grande edicola con reparto fumetti ben fornito.
e' quella a cui mi riferivo come sede principale, mi hanno messo fuori
strada i 300 metri dalla stazione
> > ma infatti, sfatiamo la leggenda che i proprietari siano tutti dei fessi
>
> scusa Gramin, ma dire che *tutti* i proprietari siano dei fessi vuol dire
> battere il primato *interplanetario* di cazzate, non ti pare?
ok, questa me la sono cercata, sono il primo che odia le generalizzazioni e
poi puntualmente ci casco
> il discorso originale riguardava appunto la fidelizzazione del lettore che
> entra in negozio per la prima volta...
pero' adesso IAM parlava dei cataloghi che vengono mostrati solo agli
abitue'
>bè, le sigarette sono una spesa inutile!!!!!!!!
già tagliate mooolto tempo fa...;-)
E' quando si comincia a tagliare nel cibo che bisogna cominciare a
preoccuparsi...;-)))
>"ciao, tesoro*, ho tardato perchè da Bovisa Fumetti a via Roma 25 telefono
>02/12345678 sul terzo scaffale a destra dall'ingresso avevano il nuovo
>volume su Capitan Peschiera Borromeo, che costa solo 14 euro e 90...
>cambiando discorso, cosa facciamo per il mio compleanno, che è soltanto la
>settimana prossima?"
>
>*va bene anche mamma o papà...
hehehe...x esperienza è una pratica rischiosissima xè i non esperti
finiscono sempre x combinare qualche casino (tipo, comprare Capitan
Peschiera Borromeo, quello con la cover traslucida all'adamantio
ionizzato, numerato e firmato, al modico prezzo di 149,00...;-)))
Peace!
>Quella che io ho chiamato "Memorie di un Fumettaro..."
rotfl...;-)))
Abbiamo tutti presente "Clerks"? Smith non si è inventato nulla...;-)
Peace!
>> stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
>> interessa vendere solo quello...
>
>non è un ente benefico...un gestore avrà anche le sue colpe, ma se nessuno
>chiede nulla oltre i manga, per esempio, perchè rischiare dei soldi?
Perche' e' il suo lavoro?
Intendiamoci, non sto dicendo che un gestore di fumetteria ha come
lavoro "educare il pubblico" o "vendere opere valide". Il suo lavoro e'
vendere quello che puo' vendere in negozio guadagnandoci il piu'
possibile.
Se fa conoscere ai suoi clienti altri fumetti e questi li comprano,
nella peggiore delle ipotesi (cliente che comunque spende sempre la
stessa cifra) guadagna uguale e ha un cliente piu' soddisfatto e piu'
sicuro (e in ogni caso anche se gli presentava sempre la stessa roba non
gli faceva scucire una lira in piu'), ma e' molto piu' probabil che
guadagni di piu'.
Un gestore che NON faccia questo e si accontenti di vendere manga, e' un
gestore che si accontenta di GUADAGNARE DI MENO , o per IGNORANZA DEL
SETTORE o per FARE MENO FATICA.
Questi, poi, di solito vanno a fallire, non pagano le fatture e si
lamentano della "crisi del mercato", una crisi di cui sono loro i
principali responsabili.
Il problema non sono fantomatici gestori che diventano ricchi solo con i
mana a scapito del resto. Il problema sono i ben reali gestori che non
conoscono il settore, non conoscono i fumetti, non leggono quello che
vendono, non sanno consigliare, vendono sempre le stesse quattro cose, e
nell'80% dei casi vanno ben presto a fallire, non pagando i debiti a
distributori e editori...
Ferruccio ha detto recentemente che vende 77 copie de "La Fortezza" in
negozio. Senza per questo probabilmente vendere nemmeno un manga in
meno.
La stragrande maggioranza dei negozi di fumetti in Italia non solo non
vende manco una copia de La Fortezza, ma non ne ha mai tenuto nemmeno
una copia e non sa nemmeno che esista. E comunque non vendono piu' manga
di Ferruccio per questo.
Ora, di chi e' la colpa se questi negozianti non incassano i soldi di 77
copie de "La Fortezza"? Dell'autore e degli editori? Dei lettori cattivi
che non corrono a chiedergli un volume che non hanno mai visto?
O di qualcuno che non conosce nemmeno quello che vende?
--
Ciao,
/\/\oreno
> >> >stringendo il discorso, c'è troppo materiale rispetto a quanto i
> >> >negozianti (ma spesso anche i lettori) magari prenderebbero (e c'è imvho
> >> >materiale che ad alcuni edicolantoidi non credo che imvvvvvvvvho
> >> >piacerebbe che se ne conosca l'esistenza)...
> >> >e imho sarebbe bello se (come è stato fatto se non sbaglio con Previews)
> >> >di alcuni albi significativi si mostrassero le tavole... ma questo è
colpa
> >> >delle beghe sui copyright, non degli editori dei cataloghi...
> >> Insomma, la tua e' soprattutto una critica a come sono impostati i
cataloghi.
> >:*********( mi farai venire il "complesso del profeta"!!! :*************(
> >avevo appena detto che i cataloghi non hanno colpa...
> No, tu hai detto che gli editori dei catologhi non hanno colpa, i cataloghi,
> secondo il tuo ragionamento, ce l'hanno perche' non possono mostrare tavole,
non
> hanno i paginoni *hot* come preview.
traduzione di quanto volevo dire: "i cataloghi dovrebbero avere i paginoni
hot, ma non possono averli per problemi di copyright"... insomma, non è un
difetto dei cataloghi, nè degli editori dei cataloghi, ma della scarsa
lungimiranza di chi ha i diritti, imho...
> >1. se un edicolantoide vive benissimo di Dragon Ball non credo gli serva
> >poi molto tenere chissà quanto qualcosa che per lui serve solo per
> >ordinare roba
> *non credo gli serva poi molto tenere chissa' quanto qualcosa che per lui
serve
> solo per ordinare roba*...io ho problemi con l'italiano, ma anche tu non
> scherzi!
moan moan... nun ce la facccevvo a sgrivere mejo di chosì... traduzione
dal liviesco "non credo voglia tenersi un cartonato per anni, quando gli
basta vendere i manga per essere felice"...
> Comunque, se un cliente gli ordina qualcosa attraverso il catalogo, e'
> ovvio che poi compra il volume ordinato, quindi il mettere un catalogo in
> esposizione non fa altro che andare a beneficio dell'edicolante.
pda...
> >3. imvho il bampa di vario genere (non solo quello manga) lo prende in
> >mano, lo sfoglia e si chiede "e qui dove sono i fumetti?"... quindi imho
> >non credo che gli dia tanta attenzione
> I fumetti mi sembra si trovino nella prima meta' del catalogo.
io intendevo storie a fumetti, non presentazione di fumetti...
> Saranno anche 2
> anni che non ne prendi in mano uno, ma hai una memoria piuttosto difettosa.
sai com'è, non ci sono foto di Vendela Kirsebom (un nome, un programma...)
:)...
> >4. il potenziale cliente tipo imho è più propenso a (diciamo la verità ;))
> >a leggere a scrocco,
> se legge a scrocco, non e' un cliente.
mah, non lo so...
> >5. anche se fosse attento ad ogni singola parola scritta nei cataloghi,
> >con tutta la roba che arriva in libreria quanto interesse può riservare ad
> >ogni singola proposta?
> Ci sara' sicuramente qualcosa che gli
> interessera' di piu' e qualcosa lo evita. Io di solito evito tutta la parte
> dedicata alla star comics ad esempio, eppure di fumetti ne acquisto tanti lo
> stesso senza dare un'occhiata *a ogni singola proposta*.
e magari così facendo si perde qualcosa, purtroppo... (lo sai che sto
perdendo il filo del discorso che stavamo facendo?)...
> >8. quanti soldi può spendere il potenziale lettore tipo? Perchè, con tutto
> >quello che esce in edicola o in libreria, anche decidere cosa comprare
> >imho è un'arte molto personalizzata... non può mica comprare tutto quanto
> >gli viene proposto, imho...
> Mettere una catalogo a disposizione non significa dover comprare tutto, ma
solo
> informare i frequentatori del negozio su quello che realmente esce. Era per
> questo che si era tirato fuori il discorso del catalogo in esposizione.
> >oh sì, d'accordissimo al 1000%, ma se il lettore che Pratt lo prende, lo
> >sfoglia infastidito e lo butta via, prende il catalogo e non presta
> >attenzione a tutto quanto viene proposto, la colpa non è più del
> >proprietario del locale... che sia edicolantoide o negoziante...
> Di nuovo: non ho capito l'esempio. Non vedo nessun nesso:
colpa mia, moan moan...
> perche' chi *Pratt lo
> prende* dovrebbe leggere infastidito (nessuno lo obbliga a farlo) un
catalogo e
> poi non prestare piu' nessuna attenzione al resto del materiale proposto.
volevo dire che se a quel lettore particolare, che vengano pubblicati
fumetti del tipo "x" (che siano manga, cartonati o chissà cosa), non
gliene frega niente, nessun catalogo o commerciante può convincerlo ad
informarsi su quello che c'è... *per lui* i manga sono roba da bambini, i
cartonati da intelettuali e stronzate simili...
"ristrettezza" mentale, diciamo...
> Mettere una catalogo a disposizione non significa dover comprare tutto, ma
solo
> informare i frequentatori del negozio su quello che realmente esce.
(...)
> entri una libreria, ti viene chiesto se vuoi guardare un
> catalogo, lo guardi e poi fuggi dal negozio senza guardare la merce?
se sono un bampa di qualcosa (il cielo mi salvi dal diventarlo), di solito
sono "impermeabile" a raccomandazioni di volumi di partiti... pardon,
volevo dire scuole fumettistiche... che non è quella da me preferita...
per questo dicevo che sarebbe bello se ci fossero un paio di tavole tratte
da fumetti particolarmente buoni...
> >stringendo il discorso all'impossibile, prima che sorgano equivoci, *a me
> >non sembra che i cataloghi abbiano la considerazione che si meritano*...
> Ok, pero' tra un catalogo messo a dispozione che nessuno
> caga e NESSUN catalogo da sfogliare, e' sempre meglio la prima ipotesi.
> Quindi per quale motivo un negoziante non dovrebbe mettere un catalogo da
> consultare?
Perchè quello è un edicolantoide. E, certe volte, non sono sicuro che sia
giusto lasciarlo stare a vendere i "2 o 3" fumetti che ha deciso di
vendere...
> >bè, le sigarette sono una spesa inutile!!!!!!!!
> già tagliate mooolto tempo fa...;-)
> E' quando si comincia a tagliare nel cibo che bisogna cominciare a
> preoccuparsi...;-)))
bè, bisogna fare qualcosa per evitare i chili di troppo, come sono brutti
i chili di troppo :)!
> >"ciao, tesoro*, ho tardato perchè da Bovisa Fumetti a via Roma 25 telefono
> >02/12345678 sul terzo scaffale a destra dall'ingresso avevano il nuovo
> >volume su Capitan Peschiera Borromeo, che costa solo 14 euro e 90...
> >cambiando discorso, cosa facciamo per il mio compleanno, che è soltanto la
> >settimana prossima?"
> >*va bene anche mamma o papà...
> hehehe...x esperienza è una pratica rischiosissima xè i non esperti
> finiscono sempre x combinare qualche casino (tipo, comprare Capitan
> Peschiera Borromeo, quello con la cover traslucida all'adamantio
> ionizzato, numerato e firmato, al modico prezzo di 149,00...;-)))
sì, capita anche questo...
Livio.
> > il discorso originale riguardava appunto la fidelizzazione del lettore che
> > entra in negozio per la prima volta...
> pero' adesso IAM parlava dei cataloghi che vengono mostrati solo agli
> abitue'
quando inizio a fare un discorso io, si finisce per parlare di tutto e del
contrario di tutto...
> Livio wrote:
> > > > stavo parlando di negozi che vendono solo manga perchè al gestore
> > > > interessa vendere solo quello...
> > > Ora mi vuoi fare degli esempi pratici in cui ti e' capitato di vedere
> > > fumetterie simili
(OT) (come sono quei negozi che hai visto?)
> > ce ne sono anche altre, ne ho viste (il nome non me lo ricordo)...
> ah ecco... scommetto che te le ha indicate tuo cuggino ^_^
no, le ho viste io davvero...
>Perche' e' il suo lavoro?
[cut]
Perfettemente d'accordo su tutti.
Ma, poniamo per assurdo, se esistesse una fumetteria
iperspecializzata, che effettua anche importazioni, ordini su
richiesta, ed il proprietario sia perfettamente ferrato sul manga?
--
Giuseppe Gigante
> Ma, poniamo per assurdo, se esistesse una fumetteria
> iperspecializzata, che effettua anche importazioni, ordini su
> richiesta, ed il proprietario sia perfettamente ferrato sul manga?
Il caso in questione avrebbe un peso tale da ledere la generalita'?
Cioe', quante fumetterie del genere possono esserci?
E comunque, non resta un numero abbastanza elevato di fumetterie per le
quali una buona gestione dei cataloghi aumenterebbe, nel lungo termine, il
giro di affari?
--
Buon cammino!
il_pellegrino@work
> Perche' e' il suo lavoro?
sì, ma purtroppo non sempre è così.
> Intendiamoci, non sto dicendo che un gestore di fumetteria ha come
> lavoro "educare il pubblico" o "vendere opere valide". Il suo lavoro e'
> vendere quello che puo' vendere in negozio guadagnandoci il piu'
> possibile.
e dunque se vede che comunque vive bene o abbastanza bene solo coi manga, si
chiede perchè "buttare via soldi " con cartonati o americani.
conosco il genere (anche se almeno, chi conosco, ha il suo bel cataloghino,
e se qualcuno lo vuole prende pure il cartonato...).
> Se fa conoscere ai suoi clienti altri fumetti e questi li comprano,
> nella peggiore delle ipotesi (cliente che comunque spende sempre la
> stessa cifra) guadagna uguale e ha un cliente piu' soddisfatto e piu'
> sicuro (e in ogni caso anche se gli presentava sempre la stessa roba non
> gli faceva scucire una lira in piu'), ma e' molto piu' probabil che
> guadagni di piu'.
sì, ma di solito uno che conosce la fumetteria, sa cosa ci trova, e andrà lì
per quello. ci sono molti più bampa manga di quanto si pensi...anche tra gli
stessi gestori...
> Un gestore che NON faccia questo e si accontenti di vendere manga, e' un
> gestore che si accontenta di GUADAGNARE DI MENO , o per IGNORANZA DEL
> SETTORE o per FARE MENO FATICA.
semplicemente a volte non ha l'entusiasmo che ha per i manga.
conosco un gestore di una fumetteria, a cui non piacciono per nulla nè
americani nè europei. solo manga.
e solo manga vende.
e solo manga la gente gli chiede, tranne qualche avventore di passaggio, per
cui, secondo il gestore, non vale investire soldi in volumi.
e per di più fa meno fatica ^^.
> Questi, poi, di solito vanno a fallire, non pagano le fatture e si
> lamentano della "crisi del mercato", una crisi di cui sono loro i
> principali responsabili.
vabbè, queste sono generalizzazioni....
> Il problema non sono fantomatici gestori che diventano ricchi solo con i
> mana a scapito del resto. Il problema sono i ben reali gestori che non
> conoscono il settore, non conoscono i fumetti, non leggono quello che
> vendono, non sanno consigliare, vendono sempre le stesse quattro cose, e
> nell'80% dei casi vanno ben presto a fallire, non pagando i debiti a
> distributori e editori...
>
> Ferruccio ha detto recentemente che vende 77 copie de "La Fortezza" in
> negozio. Senza per questo probabilmente vendere nemmeno un manga in
> meno.
sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti. dunque si può
permettere di puntare di più su una serie che ha certamente più costi per un
gestore che non un qualsiasi manga (fatte rare eccezioni).
attenzione, non sono assolutamente d'accordo con quello che tutti questi
gestori di fumetterie fanno, cerco solo di mettermi nei loro panni.
lo stesso ferruccio, con ogni probabilità, se potesse non metterebbe in
negozio nemmeno un manga.
> Ora, di chi e' la colpa se questi negozianti non incassano i soldi di 77
> copie de "La Fortezza"? Dell'autore e degli editori? Dei lettori cattivi
> che non corrono a chiedergli un volume che non hanno mai visto?
>
> O di qualcuno che non conosce nemmeno quello che vende?
di quello che non vende.
comunque, io sono totalmente d'accordo con te, ovviamente.
> /\/\oreno
giorgio
--
__________________________________________________________
Hanno clonato un gattino. Fossi un gatto, sarei confuso.
"Prima ci castrano, poi ci clonano. Cazzo vogliono da noi?"
Daniele Luttazzi
>Ma, poniamo per assurdo, se esistesse una fumetteria
>iperspecializzata, che effettua anche importazioni, ordini su
>richiesta, ed il proprietario sia perfettamente ferrato sul manga?
Allora il suo lavoro sarebbe vendere manga: e' un caso diverso ed un
lavoro diverso.
Ma in questo momento, in questo mercato e con questo pubblico, non
scommetterei nulla sulla sopravvivenza di un negozo simile. Che
oltretutto non offrirebbe nulla che non possa anche offrire, volendo,
una fumetteria normale.
>Allora il suo lavoro sarebbe vendere manga: e' un caso diverso ed un
>lavoro diverso.
>
>Ma in questo momento, in questo mercato e con questo pubblico, non
>scommetterei nulla sulla sopravvivenza di un negozo simile.
Mah, eppure so che ce n'e' almeno uno specializzato _solo_ in
originali. (Parlo delle Ysal)
Un po' di mercato c'e', supportato dai prezzi altissimi (ma c'e' da
dire che le spese di spedizione sono abbastanza proibitive per tutti).
Parvati V
--
IHGGera #1069, IAFa #182 ^^^ - http://digilander.libero.it/parvatiquinta/
"The Angel's Tree! / The Angel's Tree! / I'm going to see the Angel's Tree!
No Knight, / No Sorceress, nor Dog have I, / But Varkias! Varkias!
Away up in the Angel's Tree! / Oh let him still be there for me!
[Thieves and Kings, vol.1]
> > Perche' e' il suo lavoro?
> sì, ma purtroppo non sempre è così.
eh, lo sappiamo, cavoli se lo sappiamo!!!!!!!!!!!!!
> > Intendiamoci, non sto dicendo che un gestore di fumetteria ha come
> > lavoro "educare il pubblico" o "vendere opere valide". Il suo lavoro e'
> > vendere quello che puo' vendere in negozio guadagnandoci il piu'
> > possibile.
> e dunque se vede che comunque vive bene o abbastanza bene solo coi manga, si
> chiede perchè "buttare via soldi " con cartonati o americani.
1. perchè vendere Dragon Ball, l'Uomo Ragno o Dylan Dog è facile, vendere
1000000 copie di Capitan Peschiera Borromeo no. Se hai un pò di orgoglio
personale cerchi sempre di fare il meglio che puoi nel tuo campo
professionale, no?
2. perchè una volta che tutti i tuoi clienti hanno completato la serie di
Dragon Ball, cavolo gli vendi, i calzini usati di Toriyama?
3. perchè l'incasso non lo fai solo su un genere, ma sull'intero mercato,
imvho...
> conosco il genere (anche se almeno, chi conosco, ha il suo bel cataloghino,
> e se qualcuno lo vuole prende pure il cartonato...).
è un edicolantoide o negoziante?
> > Se fa conoscere ai suoi clienti altri fumetti e questi li comprano,
> > nella peggiore delle ipotesi (cliente che comunque spende sempre la
> > stessa cifra) guadagna uguale e ha un cliente piu' soddisfatto e piu'
> > sicuro (e in ogni caso anche se gli presentava sempre la stessa roba non
> > gli faceva scucire una lira in piu'), ma e' molto piu' probabil che
> > guadagni di piu'.
> di solito uno che conosce la fumetteria, sa cosa ci trova, e andrà lì
> per quello. ci sono molti più bampa manga di quanto si pensi...anche tra gli
> stessi gestori...
sì, ma il problema non è neanche quello, per me, è che c'è il rischio che
si formino delle chiese, il problema, la chiesa del manga, la chiesa dei
bonelliani e compagnia brutta...
> > Un gestore che NON faccia questo e si accontenti di vendere manga, e' un
> > gestore che si accontenta di GUADAGNARE DI MENO , o per IGNORANZA DEL
> > SETTORE o per FARE MENO FATICA.
> semplicemente a volte non ha l'entusiasmo che ha per i manga.
> conosco un gestore di una fumetteria, a cui non piacciono per nulla nè
> americani nè europei. solo manga.
> e solo manga vende.
> e solo manga la gente gli chiede, tranne qualche avventore di passaggio, per
> cui, secondo il gestore, non vale investire soldi in volumi.
> e per di più fa meno fatica ^^.
e qual è il risultato, quanti albi di Rigel, Rat-Man o Trondheim vende? E
se tutti i commercianti di fumetti in Italia imitassero il suo esempio,
cosa accadrebbe, i fumetti non manga venderebbero milioni di copie in più?
> > Questi, poi, di solito vanno a fallire, non pagano le fatture e si
> > lamentano della "crisi del mercato", una crisi di cui sono loro i
> > principali responsabili.
> vabbè, queste sono generalizzazioni....
eh, imvvvvvvvvvvvho no, ((OT)proprio oggi ho visto per strada un privato
che ha lo stand alle fiere e gli ho chiesto l'indirizzo dei 3 negozi che a
Milano vendono solo manga... mi diceva che uno dei tre negozi, quello
vicino alla fermata di Sondrio, secondo lui ha cambiato almeno tre volte
gestione)... IT: se io apro un negozio di manga solo per stare d'inverno
al caldo, accontentandomi di vendere i DB, quando i lettori si stufano
(com'è successo a me che non riesco neppure più a prenderne in mano
uno...) io mi ritrovo con i miei bei 100/1000 manga a prendere la muffa e
le cambiali da pagare...
però intanto una parte dei miei lettori non ha mai conosciuto un Trondheim
o un Eisner o altri autori e, a parte altri miliardi di discorsi che non
voglio angosciarmi a fare, tutta l'immagine che io ho diffuso del fumetto
è di un hobby per "bambini" e cretinate simili...
> > Il problema non sono fantomatici gestori che diventano ricchi solo con i
> > mana a scapito del resto. Il problema sono i ben reali gestori che non
> > conoscono il settore, non conoscono i fumetti, non leggono quello che
> > vendono, non sanno consigliare, vendono sempre le stesse quattro cose, e
> > nell'80% dei casi vanno ben presto a fallire, non pagando i debiti a
> > distributori e editori...
> > Ferruccio ha detto recentemente che vende 77 copie de "La Fortezza" in
> > negozio. Senza per questo probabilmente vendere nemmeno un manga in
> > meno.
> sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
Sì, ma Ferruccio non è superman, tu negoziante luigi bianchi che hai
aperto oggi il negozio perchè non puoi imitare in piccolo quello che fa
lui? Non dico di assumere Eva Herzigova e Cindy Crawford, ma farti un sito
con Angelfire o Geocities dove metti la tua recensione dei fumetti che
vendi e una mappa, in modo tale che la gente di altre città sappia come
fare per raggiungerti, non ci vuole mica tanto a farlo, non ti pare? Io
vedo dei siti di volontari (il cielo li benedica, sul serio!) che hanno
scritto tutti gli indirizzi dei negozi italiani... cavoli, ti costa tanto
spedire un e mail e dire "guarda, ho cambiato numero di telefono/indirizzo
eccetera"?
Su quei siti ho visto l'indirizzo del negozio della Dynamic. (il quarto!)
> dunque si può
> permettere di puntare di più su una serie che ha certamente più costi per un
> gestore che non un qualsiasi manga (fatte rare eccezioni).
una cosa è puntare sul sicuro (Uomo Ragno e Rat Man hanno sempre il loro
bel successo, piccolo o no) un'altra cosa è finire addirittura, come
diceva Moreno, che tu luigi bianchi hai i cartonati messi sull'ultimo
ripiano dello scaffale, che la gente non se ne accorge nemmeno...
ovviamente sei padronissimo di fare quello che vuoi, ma se dai la colpa
della crisi del fumetto agli altri...
> attenzione, non sono assolutamente d'accordo con quello che tutti questi
> gestori di fumetterie fanno, cerco solo di mettermi nei loro panni.
> lo stesso ferruccio, con ogni probabilità, se potesse non metterebbe in
> negozio nemmeno un manga.
Livio.
> Ma, poniamo per assurdo, se esistesse una fumetteria
> iperspecializzata, che effettua anche importazioni, ordini su
> richiesta, ed il proprietario sia perfettamente ferrato sul manga?
nulla gli vieterebbe di tenere 2 o 3 copie dei dieci fumetti non manga piů
venduti... si parla di 30/40 fumetti in piů da comprare, per un 100 euro
da investire... per 100 euro uno non finisce digiuno...
a meno che non sia mancanza di voglia di sudare...
> Sě, ma Ferruccio non č superman,
che fa i miracoli perchč ha i superpoteri perchč non č umano,
> tu negoziante luigi bianchi che hai
> aperto oggi il negozio
Livio lo sbadato...
>1. perchè vendere Dragon Ball, l'Uomo Ragno o Dylan Dog è facile, vendere
>1000000 copie di Capitan Peschiera Borromeo no.
ma allora è un chiodo fisso...;-)
Per inciso, sto cercando di immaginarmi come potrebbe essere 'sto
Capitan Peschiera Borromeo...mmm..."Verso i navigli e oltre!"...;-)))
>sì, ma il problema non è neanche quello, per me, è che c'è il rischio che
>si formino delle chiese, il problema, la chiesa del manga, la chiesa dei
>bonelliani e compagnia brutta...
mah, + che rischio mi pare che ci siamo già...:-(
Dopodichè, come + volte ripetuto (sed repetita iuvant...;-) è
chiaramente sbagliato generalizzare, però imho (e da quanto scrivi
forse potresti essere d'accordo) le varie chiese sono diventate +
impermeabili tra loro, + "ghettizzate" solo dopo il successo (non
sempre meritato, ammettiamolo) dei manga. Da qui a bollare tutti i
fans del sol levante come bampa, ovviamente ce ne corre, però sarebbe
bello che i mangofili di tutto il mondo si unisc...ehm, no, scusate,
quello è x il comizio...volevo dire, che certi mangofili comincino ad
autoghettizzarsi un po' meno e ad accettare anche le critiche, quando
sono costruttive e circostanziate...
>però intanto una parte dei miei lettori non ha mai conosciuto un Trondheim
>o un Eisner o altri autori e, a parte altri miliardi di discorsi che non
>voglio angosciarmi a fare, tutta l'immagine che io ho diffuso del fumetto
>è di un hobby per "bambini" e cretinate simili...
eh già...sono l'unico che odia quando sente la parola
"giornalini"?...;-)
>> sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
>> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
oltre ad essere la fumetteria + ordinata che abbia mai visto, lontana
anni luce dal bordello della Borsa...;-)
Peccato che il sito sia under construction da una vita, che non
rispondano ad un'e-mail che una e che pure al telefono siano un po'
poco organizzati...
Peace!
> >1. perchè vendere Dragon Ball, l'Uomo Ragno o Dylan Dog è facile, vendere
> >1000000 copie di Capitan Peschiera Borromeo no.
> ma allora è un chiodo fisso...;-)
ahem, qua come devo dirlo per evitare che qualcuno si offenda? "perchè
vendere un fumetto di successo è facile" non rende l'idea, imho...
> Per inciso, sto cercando di immaginarmi come potrebbe essere 'sto
> Capitan Peschiera Borromeo...mmm..."Verso i navigli e oltre!"...;-)))
dopo che si è battuto contro il perfido Dottor Linate...
> >sì, ma il problema non è neanche quello, per me, è che c'è il rischio che
> >si formino delle chiese, il problema, la chiesa del manga, la chiesa dei
> >bonelliani e compagnia brutta...
> mah, + che rischio mi pare che ci siamo già...:-(
moan moan...
> Dopodichè, come + volte ripetuto (sed repetita iuvant...;-) è
> chiaramente sbagliato generalizzare,
ovvio...
> >però intanto una parte dei miei lettori non ha mai conosciuto un Trondheim
> >o un Eisner o altri autori e, a parte altri miliardi di discorsi che non
> >voglio angosciarmi a fare, tutta l'immagine che io ho diffuso del fumetto
> >è di un hobby per "bambini" e cretinate simili...
> eh già...sono l'unico che odia quando sente la parola
> "giornalini"?...;-)
secondo me no...
> >> sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
> >> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
> oltre ad essere la fumetteria + ordinata che abbia mai visto, lontana
> anni luce dal bordello della Borsa...;-)
> Peccato che il sito sia under construction da una vita, che non
> rispondano ad un'e-mail che una e che pure al telefono siano un po'
> poco organizzati...
insomma, perchè non andare a scuola da loro? Cosa succede, solo perchè io
apro un negozio divento automaticamente il Profeta dei Fumetti Onnisciente
e Superfigo? Se vedo come i colleghi lavorano posso solo migliorare o
evitare i loro errori, non ti pare?
>oltretutto non offrirebbe nulla che non possa anche offrire, volendo,
>una fumetteria normale.
E' il progetto che ha un mio conoscente, che tra l'altro integrerà con
vendita di VHS ed DVD in "tema". Un po' un Japan Culture Shop, sulla
falsariga dei vari negozi etnici, ma studiato e calibrato sul manga ed
anime.
Potrebbe essere una buona idea, ma, come hai detto, attirerebbe un
pubblico "non da fumetteria".
Di solito, la iperspecializzazione paga, almeno al medio termine.
--
Giuseppe Gigante
>venduti... si parla di 30/40 fumetti in più da comprare, per un 100 euro
>da investire... per 100 euro uno non finisce digiuno...
E' da vedere. Se l'intenzione è giusta, dovrebbero comparire quasi
tutti i fumetti. Un buon approccio sarebbe quello della gestione dei
preordini.
--
Giuseppe Gigante
Sisi, tutto verissimo.
Una volta il mio fumettaro mi ha dato un Anteprima dicendo "leggitelo con calma
a casa, e segnati cio' che ti interessa avere, anche soltanto in visione".
Conseguenza: raddoppiata la spesa mensile in fumetti.
Da allora mi regala Anteprima tutti i mesi... il bastardo! ;-)
Ciao,
Lorenzo
>dopo che si č battuto contro il perfido Dottor Linate...
hehe il famoso "terrore dell'hinterland"...;-)
>moan moan...
ehm...cioč? (=lamento, lamento...?)
>> >> sě, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
>> >> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
>> oltre ad essere la fumetteria + ordinata che abbia mai visto, lontana
>> anni luce dal bordello della Borsa...;-)
>> Peccato che il sito sia under construction da una vita, che non
>> rispondano ad un'e-mail che una e che pure al telefono siano un po'
>> poco organizzati...
>
>insomma, perchč non andare a scuola da loro? Cosa succede, solo perchč io
>apro un negozio divento automaticamente il Profeta dei Fumetti Onnisciente
>e Superfigo? Se vedo come i colleghi lavorano posso solo migliorare o
>evitare i loro errori, non ti pare?
puro vangelo. Solo, cosa c'entra con quanto dicevo? Mi sa che hai
erroneamente pensato che ti stessi criticando...btw, non č la prima
volta che capita, o mi spiego davvero molto male (probabile) oppure
non č che leggi i miei post con enorme attenzione...
Peace!
>Sisi, tutto verissimo.
>Una volta il mio fumettaro mi ha dato un Anteprima dicendo "leggitelo con calma
>a casa, e segnati cio' che ti interessa avere, anche soltanto in visione".
>Conseguenza: raddoppiata la spesa mensile in fumetti.
>Da allora mi regala Anteprima tutti i mesi... il bastardo! ;-)
hehe...perfidi maghi del marketing fumettistico...;-)
Peace
>Perchè quello è un edicolantoide. E, certe volte, non sono sicuro che sia
>giusto lasciarlo stare a vendere i "2 o 3" fumetti che ha deciso di
>vendere...
Se non sbaglio, era quello che ti avevo detto io 153 messaggi fa. Ossia se a me
un negozio del genere (come sembra essere quello da cui sono partiti questa mega
thread) chiude, non me ne puo' fregare di meno. Non eri tu a dire che *bisognava
dargli una mano*? ^^
Ciao
Andy Roid
--
(i was a teenage Maximortal, #iaf: "quello con l'amica tettona?")
to be a Hillbilly Wolf, you gotta be just like me
"Alla fine, circa un mese dopo che se n'e' andata,
Laura viene a portare via le sue cose. Non c'e' tanto
da discutere su cosa appartenga a chi; i buoni dischi
sono i miei, i mobili buoni, quasi tutta la roba di
cucina, e i libri con la copertina rigida sono i suoi."
-Nick Hornby
>moan moan... nun ce la facccevvo a sgrivere mejo di chosì... traduzione
>dal liviesco "non credo voglia tenersi un cartonato per anni, quando gli
>basta vendere i manga per essere felice"...
Cosi' e' molto piu' chiaro! ^^
Allora, come gia' detto da altri, se si fossilizza sui manga (o su un qualsiasi
altro tipo di fumetto, diciamo supereroistico) e' molto probabile che nel giro
di 1e mezzo sia chiuso, altro che essere felice.
[CUT]
> (lo sai che sto
>perdendo il filo del discorso che stavamo facendo?)...
Io l'ho perso da tempo, pero' sto provando a non fartelo notare!^^
[altro CUT]
>volevo dire che se a quel lettore particolare, che vengano pubblicati
>fumetti del tipo "x" (che siano manga, cartonati o chissà cosa), non
>gliene frega niente, nessun catalogo o commerciante può convincerlo ad
>informarsi su quello che c'è... *per lui* i manga sono roba da bambini, i
>cartonati da intelettuali e stronzate simili...
>
>"ristrettezza" mentale, diciamo...
Tra un Bampa-pratt e bampa-manga ci vedo poco differenza, sempre bampa sono!
Forse il primo ha un po' piu' di buon gusto (oddio, MOLTO) rispetto ai fan di
DB.
> sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha una
> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
Esattamente. io per esempio, con tutta la buona volontà che ci metto, non
riuscirei mai ad ordinare e venderne altrettante.
Max!!
> >dopo che si è battuto contro il perfido Dottor Linate...
> hehe il famoso "terrore dell'hinterland"...;-)
con i suoi boati supersonici!!!!!!!!!
> >moan moan...
> ehm...cioè? (=lamento, lamento...?)
esatto... Enrico la Talpa, by Silver...
> >> >> sì, ma ferruccio lavora al supergulp di milano, una fumetteria che ha
una
> >> >> certa fama, una certa storia, e un sacco di clienti.
> >> oltre ad essere la fumetteria + ordinata che abbia mai visto, lontana
> >> anni luce dal bordello della Borsa...;-)
> >> Peccato che il sito sia under construction da una vita, che non
> >> rispondano ad un'e-mail che una e che pure al telefono siano un po'
> >> poco organizzati...
> >insomma, perchè non andare a scuola da loro? Cosa succede, solo perchè io
> >apro un negozio divento automaticamente il Profeta dei Fumetti Onnisciente
> >e Superfigo? Se vedo come i colleghi lavorano posso solo migliorare o
> >evitare i loro errori, non ti pare?
> puro vangelo. Solo, cosa c'entra con quanto dicevo? Mi sa che hai
> erroneamente pensato che ti stessi criticando... btw, non è la prima
> volta che capita, o mi spiego davvero molto male (probabile) oppure
> non è che leggi i miei post con enorme attenzione...
ahem, no, coff coff, lo so che non ce l'avevi con me, è che mi riferivo al
discorso che si stava facendo, che ci sono dei negozi di serie A, tipo
Supergulp, Mondi Sommersi (voglio la percentuale sulle vendite, per la
pubblicità che ti faccio!!!!!) e Calvin, che il materiale, qualsiasi esso
sia, lo vendono perchè il titolare vuole sudare, e dall'altra parte quelli
che, come dice Moreno, mette i cartonati nel posto meno visibile perchè
tanto non si vendono... e io questi ultimi non li capisco.