Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Pazienza sopravvalutato

235 views
Skip to first unread message

Rosina Volterra

unread,
Mar 1, 2002, 11:36:25 AM3/1/02
to
dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
sopravvalutato. Un disegnatore eccellente, ma di elaborazione strutturale
scarsa, tolta la sensibilita' formale naturale: ma non ebbe la voglia (il
tempo, la tranquillita') di elaborare il suo lavoro.

Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,
una Forattini survoltato, di maggior talento ma, letto oggi, troppo
legato a un'epoca e a un ambiente particolarissimi (che gli impediscono,
fra l'altro, di ottenere una qualunque popolarita' fuori d'Italia).

La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
disdicevole.

RV

Alessandro D. Petaccia

unread,
Mar 1, 2002, 11:50:31 AM3/1/02
to

Premesso che ogni opinione va rispettata, questa valutazione di Paz mi
sembra quantomeno superficiale. Lasciamo perdere la "santificazione"
post-mortem con conseguente sfruttamento commerciale anche dei
disegnini fatti mentre parlava al telefono; e' successo a tanti, non
c'e' da stupirsene. Pero' Pazienza (insieme ad altri) ha contribuito a
cambiare il modo di fare e percepire il fumetto; ha creato un
meta-italiano di straordinaria espressivita', cio' che, da solo, gli
varrebbe un posto fra i Grandi; era, e su questo credo non sia
possibile discutere, un illustratore di mostruoso talento; e
soprattutto riusciva a "fotografare", come si dice, in poche vignette
gli stati d'animo di una generazione.

Pigrissimo, certo, se lo diceva da solo: e senz'altro certe sue storie
hanno un che di inconcludente che lascia perplessi (quelle di F.
Stella, imho, ma erano dei chiari divertissment). Se sia
sopravvalutato non saprei, ma sono abbastanza certo che fosse - nel
suo campo - un genio come se ne sono visti pochi.

ADP.

s.gulp antiquariato

unread,
Mar 1, 2002, 11:54:41 AM3/1/02
to

> dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
> tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
> sopravvalutato. Un disegnatore eccellente, ma di elaborazione strutturale
> scarsa, tolta la sensibilita' formale naturale: ma non ebbe la voglia (il
> tempo, la tranquillita') di elaborare il suo lavoro.

se elaborare vuol dire scrivere in maniera così astrusa, ben venga l'
incredibile capacità del Paz di comunicare quello che sentiva con una forza
e una semplicità che solo i più grandi comunicatori sono riusciti ad
ottenere.

>
> Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,
> una Forattini survoltato,

a parte che Forattini è un uomo, mai paragone mi è sembrato più allucinante,
campato in aria , rivoltante e attira vaffanculo di questo.

di maggior talento ma, letto oggi, troppo
> legato a un'epoca e a un ambiente particolarissimi (che gli impediscono,
> fra l'altro, di ottenere una qualunque popolarita' fuori d'Italia).

prova tu a nascere nella provincia pugliese di fine anni 50 e riuscire a
rielaborare in enormi quadri a 14 o 15 anni tutto ciò che la cultura offre
in quegli anni, e poi dimmi.
fammi altri esempi di artisti che ritraggono l 'ambiente in cui vivono non
vent'anni dopo, ma mentre ci sono immersi totalmente, riuscendo nonostante
tutto a farlo con una lucidità e un oggettività quasi totale.
Pompeo scritto a 30 anni, voleva dire prima di tutto mettere in piazza se
stessi senza la minima vergogna, con un' onestà e una sincerità quasi
shockanti.

> La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
> retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
> disdicevole.

come questa mi sembra la malafede di chi per forza non vuol seguire la
maggioranza.

COSE DA PAZ!!

Rosina Volterra

unread,
Mar 1, 2002, 12:01:34 PM3/1/02
to
In article <lnOf8.26990$_u5.7...@news1.tin.it>, "s.gulp antiquariato"

> prova tu a nascere nella provincia pugliese di fine anni 50 e riuscire a
> rielaborare in enormi quadri a 14 o 15 anni tutto ciò che la cultura offre
> in quegli anni, e poi dimmi.

Eh? "rielaborare tutto cio' che la cultura offre in quegli anni"? Stai
sherzando, vero?

Stai scherzando, ne sono certa.

> riuscendo nonostante
> tutto a farlo con una lucidità e un oggettività quasi totale.

Credevo che i meriti si AP fossero altri da quelli dell'"oggettivita'"
(che - prima di tutto - non esiste, e poi, se esistesse, non sarebbe un
merito).

> Pompeo scritto a 30 anni, voleva dire prima di tutto mettere in piazza se
> stessi senza la minima vergogna, con un' onestà e una sincerità quasi
> shockanti.

ah certo, la sincerita', non e' chi non veda, salva tutto.

> la malafede di chi per forza non vuol seguire la
> maggioranza.

una cosa questa che a quanto pare a tu giudichi scandaolosa e inaccettabile...

Shalom, Rosina

s.gulp antiquariato

unread,
Mar 1, 2002, 1:27:53 PM3/1/02
to

> > prova tu a nascere nella provincia pugliese di fine anni 50 e riuscire a
> > rielaborare in enormi quadri a 14 o 15 anni tutto ciò che la cultura
offre
> > in quegli anni, e poi dimmi.
>
> Eh? "rielaborare tutto cio' che la cultura offre in quegli anni"? Stai
> sherzando, vero?

per quanto può farlo un ragazzo di 15 anni.
ho visto a casa del fratello dei pannelli di 1 metro per 2, a china, con
figure e situazioni concatenate che mettevano insieme musica, politica,
arte, costume.
magari il mio concetto di rieelaborare è erroneamente riduttivo rispetto al
vero significato della parola.
mi faresti degli esempi di rielaborazione? non sono ironico, davvero.


>
> > riuscendo nonostante
> > tutto a farlo con una lucidità e un oggettività quasi totale.
>
> Credevo che i meriti si AP fossero altri da quelli dell'"oggettivita'"
> (che - prima di tutto - non esiste, e poi, se esistesse, non sarebbe un
> merito).
>
> > Pompeo scritto a 30 anni, voleva dire prima di tutto mettere in piazza
se
> > stessi senza la minima vergogna, con un' onestà e una sincerità quasi
> > shockanti.
>
> ah certo, la sincerita', non e' chi non veda, salva tutto.

di certo è colpa mia, dopo 1 anno e mezzo a vendere fumetti non riesco a
capire più di 2 parole complicate di fila,
figurati un anacoluto ( se l' ho c'entrata è un miracolo.)
quindi non ho capito un cazzo delle 2 frasi precedenti.


>
> > la malafede di chi per forza non vuol seguire la
> > maggioranza.
>
> una cosa questa che a quanto pare a tu giudichi scandaolosa e
inaccettabile...

no.
ti assicuro.
solo il farlo ad ogni costo mi sembra inutile.
se piace a così tanta gente, dev'esserci per forza qualcosa che non va, la
massa non ci capisce niente dell' arte.
è il complesso di chi dice - io seguivo tizio, ma dopo il suo terzo
libro/film/disco è diventato commerciale, piace a tutti.

tutto lì.

Stefano Visinoni

unread,
Mar 1, 2002, 2:10:36 PM3/1/02
to

A me sembra che il vero problema sia quello di separare l'Andrea
Pazienza-artista da tutto quello che gli è stato montato intorno (icona
degli anni '70, paradigma di una generazione,...). Secondo me se si
vuole fare un'analisi corretta dell'artista bisogna prescindere da tutte
queste considerazioni, interessanti ma molto spesso tremendamente
superficiali. E allora si arriva a giudicarlo per la sua bravuyra
tecnica: il segno fluido, la costruzione della tavola, la grande
inventiva nei dialoghi: tutto questo rende AP un grandissimo
protagonista della nona arte. Tutte le altre considerazioni sono
pericolose perché, come ho detto, tendono ad allontanarlo dal fumetto e
ad avvicinarlo ai fenomeni di costume.

Detto questo un appunto. Paragonare AP a Forattini è una bestemmia
comunque: un artista che metteva al centro la libertà in tutto e da
tutto paragonato a un borghesuccio servitore di mille padroni...

Ciao, Stefano


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Paolo Tramonti

unread,
Mar 1, 2002, 2:34:40 PM3/1/02
to
A me non piace come inchiostra ... ma da lě a dire che č sopravvalutato ....
posso al massimo capire che non ti piace !

Tremme


HellRaiser

unread,
Mar 2, 2002, 4:35:17 AM3/2/02
to
On Fri, 1 Mar 2002 19:10:36 +0000 (UTC), "Stefano Visinoni"
<sv...@libero.it> wrote:

>Detto questo un appunto. Paragonare AP a Forattini è una bestemmia
>comunque: un artista che metteva al centro la libertà in tutto e da
>tutto paragonato a un borghesuccio servitore di mille padroni...

Concordo: Paz è una cosa, Forattini tutt'altra. Ma non mettiamoci a
parlare di libertà di qui e libertà di là solo perché Paz militava fra
i Marxisti Leninisti mentre Forattini non è di sinistra, per favore.

Paz era un artista e lo apprezzo tanto più quanto più si astrae dal
suo contesto personale. L'arte sprizzava da ogni sua tavola e lui
aveva un'enorme padronanza di disegno e tecnica.

Forattini non c'entra un bel niente, ma è comunque un umorista di
tutto rispetto, forse proprio per il fatto che fa satira senza
schierarsi apertamente.

Hellraiser

Antonio Fanelli

unread,
Mar 2, 2002, 7:46:36 AM3/2/02
to
On Fri, 01 Mar 2002 17:36:25 +0100, rosavo...@hotmail.com (Rosina
Volterra) wrote:

>Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,

in effetti le sue strisce su Il Male erano uno dei potivi per cui lo
compravamo all'epoca.
Piccoli capolavori tipo "perche' Pippo e' sempre sballato" li rileggo
ancora volentieri.
Le storie di Zanardi e simili mi lasciano quasi indifferente.

Nel complesso la sua e' stata una buona presenza, certo, avrebbe
potuto fare molto di piu', ma sono contento che almneo abbia fatto
quel poco.

Dal punto di viste delle storie e dei personaggi continuo a
preferirgli Pratt e Crepax.

--

http://www.toto63.net

mauZ

unread,
Mar 2, 2002, 8:28:57 AM3/2/02
to
Nella Jurnata del Fri, 01 Mar 2002 17:36:25 +0100,
rosavo...@hotmail.com (Rosina Volterra) penso' bene di scrivere:

>dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
>tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
>sopravvalutato.

Mah, forse da chi cerca nel suo lavoro di piu' di quello che
pretendeva di essere.
Voglio dire, prendi una sua storia e la leggi: o ti diverte (o
commuove o chenesoio) e quindi ti piace, oppure non lo fa ed a quel
punto c'e' poco da girare attorno alla faccenda.
Quello che dicono/hanno detto/diranno gli altri di Andrea Pazienza,
con Andrea Pazienza medesimo c'entra ben poco, a mio avviso.

>Un disegnatore eccellente, ma di elaborazione strutturale
>scarsa, tolta la sensibilita' formale naturale: ma non ebbe la voglia (il
>tempo, la tranquillita') di elaborare il suo lavoro.

Qui non si capisce cosa vuoi dire, francamente.
"Elaborare il suo lavoro" quale? I quadri? Le vignette? Le strisce? Le
storie a fumetti?

D'altra parte quella che tu chiami "elaborazione strutturale scarsa",
qualcun'altro potrebbe chiamarlo stile, oppure talento.

>Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,

Neanche qui ho capito bene cosa vuoi dire: e' un'opinione personale
oppure e' "il giudizio definitivo"? Nel senso: donde sta la differenza
fra te che lo (se vogliamo) sottovaluti e chi lo sopravvaluta? E cosa
c'entra tutto cio' con Andrea Pazienza himself?

>una Forattini survoltato

E qui mi accodo al commento di Super Gulp (di cui, chiedo venia, non
ricordo il nome proprio ^_^) che mi ha fatto ridere per un 5 minuti
buoni, prima di iniziare a scrivere questo reply.

>La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
>retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
>disdicevole.

Scusami, saro' tardo io, ma continuo a non capire cosa c'entri questo
con Andrea Pazienza, non ti piace lui, non ti piacciono i suoi lavori,
o non ti piacciono i suoi estimatori?

Sono tre cose ben diverse. :)

--
mauZ!

Te occidere possunt sed te edere non possunt nefas est.

fagus

unread,
Mar 2, 2002, 9:41:40 AM3/2/02
to
"Rosina Volterra" <rosavo...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:rosavolterra-0...@194.91.205.190...

> dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un
po' di
> tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
> sopravvalutato

Concordo con te sul fatto che, come fumettista, Pazienza sia
sopravvalutato. Il suo lavoro dimostra personalità e talento ma spesso
è fin troppo si slegato dalle regole del fumetto. Il suo stile ha
fatto nascere cloni ma non penso che abbia rivoluzionato il mondo del
fumetto.
Ho vista una sua mostra di quadri e li ho apprezzati molto più dei
suoi fumetti perchè in un quadro l'immediatezza delle immagini si
esprime al meglio e non c'era quella sensazione di confusione presente
invece in alcuni suoi fumetti perchè un quadro non ha regole da
rispettare.
Secondo me era un bravo artista ma difettava nella tecnica che
soppiantava con l'improvvisazione e la sua foga di comunicare.
Penso che se non fosse morto a quell'età chi lo sa, magari avrebbe
imparato a codificare meglio le sue idee nei fumetti, se gli fosse
interessato, certo è che la sua prematura scomparsa per overdose lo ha
consacrato agli altari di "artista maledetto".
Onore che puzza tanto di santificazione postuma dovuta al fatto che
ogni arte ha bisogno, non so perchè, di queste figure da mitizzare.
Vedi, il solo fatto di scrivere questa mia opinione mi costerà
critiche da parte di molti, cosa di cui mi importa meno che
il non poter esprimere una mia tesi, ma sta a confermare la mia tesi
che dei "santi" non si può parlarne male. O forse sì?
Quello che voglio dire è che alcune storie di Pazienza sono belle
storie ma che non tutto ciò che ha fatto Pazienza è bello perchè suo,
ma questo mi sembra ovvio, o forse no?

Paragonare Pazienza a Forattini invece mi sembra una cosa assurda.
Cosa c'entrano?
L'unica cosa che li può unire e che anche Forattini è sopravvalutato.
Ma non penso che Forattini si possa definire un disegnatore e tanto
meno un'artista quindi il confronto è impossibile e se proprio si
volesse fare perderebbe Forattini per mancanza di verve e di
incisività.
Fagus

.


Moreno Roncucci

unread,
Mar 2, 2002, 12:04:23 PM3/2/02
to
On Sat, 02 Mar 2002 09:35:17 GMT, h...@xonline.it (HellRaiser) wrote:

>Concordo: Paz è una cosa, Forattini tutt'altra. Ma non mettiamoci a
>parlare di libertà di qui e libertà di là solo perché Paz militava fra
>i Marxisti Leninisti mentre Forattini non è di sinistra, per favore.

Beh, ma magari sottolineare qualche differenza fra chi meravigliava e
stupiva per quasi ogni nuova opera, senza quasi mai ripetersi, e chi
invece campa da decenni riciclando sempre le stesse battutine stantie
tutte uguali...

>Forattini non c'entra un bel niente, ma è comunque un umorista di
>tutto rispetto, forse proprio per il fatto che fa satira senza
>schierarsi apertamente.

Si', la cosiddetta "satira ipocrita". Fatta senza mai mettersi in gioco,
senza schierarsi (a parole, ma in realta' attaccandosi al qualunquismo
piu' becero), gettando il sasso e nascondendo la mano.

Mi annoia da morire. Piuttosto che leggere Forattini mi guardo il
Bagaglino in TV, almeno non devo fare la fatica di girare le pagine...


--
Ciao,
/\/\oreno

Moreno Roncucci

unread,
Mar 2, 2002, 12:04:25 PM3/2/02
to
On Fri, 01 Mar 2002 17:36:25 +0100, rosavo...@hotmail.com (Rosina
Volterra) wrote:

>dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
>tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
>sopravvalutato.

Sottovalutato, semmai.

Dopo la sua morte gli ottusi criticoni ad oltranza tipo il famoso
"mastrolindo" si sono quietati un po', ma per tutta la sua carriera ha
avuto un centesimo degli onori (e della grana) che avrebbe meritato.

Negli USA o in Francia sarebbe stato osannato (come sono osannati autori
che hanno molto in comune con lui ma non sono al suo livello, tipo
Crumb), nella nostra sonnolenta e provinciale provincia dell'impero era
criticato perche' disegnava storie "di drogati" e gli si preferivano
autori "innocui" come l'ultimo Crepax o Manara.

Pazienza per molti anni ha avuto difficolta' a farsi pubblicare,
ostracizzato da una critica cieca e da lettori ottusi, e a tutt'oggi in
Italia (a oltre dieci anni dalla sua morte) manca una raccolta organica
di tutte le sue opere (esistono ancora sue opere inedite in volume!
Pazzesco!), esiste un solo tentativo di vera critica approfondita su di
lui (un benemerito vecchio numero di "schizzo"), per il resto e'
bellamente ignorato dalla critica "ufficiale" che sbrodola e scodinzola
per scribacchini che valgono un centesimo di lui, e sarebbe
"sopravvalutato"?

Solo perche' ogni tanto il Mollicone nazionale ricorda in TV che e'
esistito? O perche' fanno una mostra su di lui e ci va un casino di
gente alla faccia del totale silenzio della critica "ufficiale"?

Ma non diciamo cretinate, va'...

HellRaiser

unread,
Mar 3, 2002, 4:50:06 AM3/3/02
to
On Sat, 02 Mar 2002 17:04:23 GMT, Moreno Roncucci <more...@libero.it>
wrote:

>Si', la cosiddetta "satira ipocrita". Fatta senza mai mettersi in gioco,
>senza schierarsi (a parole, ma in realta' attaccandosi al qualunquismo
>piu' becero), gettando il sasso e nascondendo la mano.

"Cosiddetta" da chi? No, non è sarcasmo, solo curiosità. Vorrei sapere
quanti come me ritengono un pregio fare satira contro tutti senza
schierarsi (IMHO schierarsi = asservire il proprio talento ad un'ala
politica = avere dei padroni) e quanti invece, come te, ritengono più
meritevole quello che si schiera con una parte per colpire l'altra
(IMHO di gran lunga più facile).
Precisazione: non mi riferisco nel caso a Forattini, sto
generalizzando: un umorista satirico deve avere per forza un ruolo
partitico?

>Mi annoia da morire. Piuttosto che leggere Forattini mi guardo il
>Bagaglino in TV, almeno non devo fare la fatica di girare le pagine...

Del Bagaglino non critico l'apoliticità, solo lo scarso spessore
comico. Ma qui siamo OT, dunque lascio perdere.

Bye.

HR

STEFANO RIZZO

unread,
Mar 3, 2002, 7:47:51 AM3/3/02
to

Rosina Volterra ha scritto nel messaggio ...

>dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
>tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
>sopravvalutato. Un disegnatore eccellente, ma di elaborazione strutturale
>scarsa

devi spiegarmi bene questa cosa.
elaborazione strutturale di cosa? se della tavola non credo proprio: la
varietà delle scansioni della scelta dei campi nelle vignette in Zanardi e
in altre cose mi sembra eccezionale...
comunque l'incompiutezza è un dato di fatto per alcune cose, ma quello che
c'è spesso fa impallidire tonnellate di fumetti italiani degli ultimi 30
anni...

, tolta la sensibilita' formale naturale: ma non ebbe la voglia (il
>tempo, la tranquillita') di elaborare il suo lavoro.
>
>Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,
>una Forattini survoltato, di maggior talento ma, letto oggi, troppo
>legato a un'epoca e a un ambiente particolarissimi (che gli impediscono,
>fra l'altro, di ottenere una qualunque popolarita' fuori d'Italia).

beh, ma non è un difetto questo...mica tutti gli artisti sono esportabili...

Steve

InvernoMuto

unread,
Mar 3, 2002, 9:18:17 AM3/3/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Sat, 02 Mar 2002 17:04:23 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome
di Moreno Roncucci <more...@libero.it> digito' sulla sua consolle:

[cut]

>Mi annoia da morire. Piuttosto che leggere Forattini mi guardo il
>Bagaglino in TV, almeno non devo fare la fatica di girare le pagine...

E poi, tra una carnascialata e l'altra, ci sono pure le donnine nude!
;-9''''

--
[InvernoMuto]
- Ha Ha Ha! Ha Ha Ha!!
- Si puo` sapere perche` ridi?
- Per l'orrore di essere vivo.
(Maakies, Tony Millionaire)

The Maximortal

unread,
Mar 3, 2002, 10:13:47 AM3/3/02
to
On Sun, 03 Mar 2002 09:50:06 GMT, h...@xonline.it (HellRaiser) wrote:

>On Sat, 02 Mar 2002 17:04:23 GMT, Moreno Roncucci <more...@libero.it>
>wrote:
>
>>Si', la cosiddetta "satira ipocrita". Fatta senza mai mettersi in gioco,
>>senza schierarsi (a parole, ma in realta' attaccandosi al qualunquismo
>>piu' becero), gettando il sasso e nascondendo la mano.
>
>"Cosiddetta" da chi? No, non è sarcasmo, solo curiosità. Vorrei sapere
>quanti come me ritengono un pregio fare satira contro tutti senza
>schierarsi (IMHO schierarsi = asservire il proprio talento ad un'ala
>politica = avere dei padroni) e quanti invece, come te, ritengono più
>meritevole quello che si schiera con una parte per colpire l'altra
>(IMHO di gran lunga più facile).

Secondo me fai un po' di confusione. Secondo me e' molto piu'
coraggioso un autore satirico che dichiara apertamente i propri ideali
(o meglio li fa intuire con il proprio lavoro), che essere un viscido
qualunquista leccaculo. E, soprattutto, essere schierati non significa
non dire la propria contro i politici ipoteticamente piu' vicini ai
propri ideali. Pensa a D'Alema rifatto dalla Guzzanti. Uno dei
migliori esempi di satira (schierata) che si sia mai visto. D'accordo,
non e' a fumetti, pero' l'esempio rende chiaramente l'idea.

>Precisazione: non mi riferisco nel caso a Forattini, sto
>generalizzando: un umorista satirico deve avere per forza un ruolo
>partitico?

Chi parla di schierarsi con un partito? Essere un *satiro* che
corrisponde a delle precise ideologie, non significa assolutamente
essere inquadrati in un partito (per fortuna!)

>Del Bagaglino non critico l'apoliticità, solo lo scarso spessore
>comico. Ma qui siamo OT, dunque lascio perdere.

Il Bagaglino apolitico??????????? MA DOVE????????????
Non diciamo cazzate, per favore. Il bagaglino e' satira schierata (il
fatto che provino a far macchiette anche del centro destra, non
significa che non siano schierati) e, soprattutto, satira fatta con il
culo, perche' non fa ridere per niente.
Ciao

MAXIMORTAL

--

"wine is red,
poison is blue,
strychnine is good!"

togli MADMAN per ottenere l'indirizzo di posta corretto.

Moreno Roncucci

unread,
Mar 3, 2002, 10:19:27 AM3/3/02
to
On Sun, 03 Mar 2002 09:50:06 GMT, h...@xonline.it (HellRaiser) wrote:

>>Si', la cosiddetta "satira ipocrita". Fatta senza mai mettersi in gioco,
>>senza schierarsi (a parole, ma in realta' attaccandosi al qualunquismo
>>piu' becero), gettando il sasso e nascondendo la mano.
>
>"Cosiddetta" da chi?

Chi vuole saperlo? :-)

>No, non è sarcasmo, solo curiosità. Vorrei sapere
>quanti come me ritengono un pregio fare satira contro tutti senza
>schierarsi (IMHO schierarsi = asservire il proprio talento ad un'ala
>politica = avere dei padroni) e quanti invece, come te, ritengono più
>meritevole quello che si schiera con una parte per colpire l'altra
>(IMHO di gran lunga più facile).

Per me hai una gran confusione.

Da quando in qua "schierarsi" = "asservire il proprio talento ad una
parte politica"? Mi sembra di sentire certi loschi figuri in TV quando
dicono che se non applaudi ai falsi in bilancio sei "comunista"...

Schierarsi vuol dire, semplicemente, avere un opinione. Qualcuno
distrugge un orfanotrofio per costruire un campo da golf? Ti incazzi e
intervieni con la tua arma, la matita. Qualcun altro mette tasse inique?
Ti ri-incazzi e colpisci dall'altra parte.

"Avere un Opinione" non vuol dire "essere asservito", perche' allora
"essere un imbecille cerebroleso" = "essere libero", e nonostante certa
TV mi pare che ancora non ci siamo arrivati a questo punto...

Di un buon autore satirico, alla fine, si capisce sempre come la pensa.
Perche' lo dice con quello che scrive. Alla stessa maniera in cui nel
VERO giornalismo (quello antico, all'americana vecchio stampo) si sa
sempre in partenza come la pensa il giornalista, altro che gli "amici di
tutti tanto tanto imparziali" alla Bruno Vespa...

Ma in Italia e' molto piu' comodo far carriera disegnando pisellini ai
politici, facendo ironia sull'aspetto fisico, e in generale cercando di
non far entrare mai in funzione quell'organo fra le orecchie del
lettore...

Io preferisco gli autori satirici che NON hanno le richieste dei
politici per l'originale di "quella caricatura tanto buffa"

Con cavolo che Cossiga si appende al muro quelle belle lisciatine alla
carta vetrata che gli faceva Andrea Pazienza... :-)

>Precisazione: non mi riferisco nel caso a Forattini, sto
>generalizzando: un umorista satirico deve avere per forza un ruolo
>partitico?

Non occorre, ci pensano certi lettori ad appiccicargliene uno se si
azzarda ad avere un opinione...

Armando Cossutta

unread,
Mar 3, 2002, 11:40:21 AM3/3/02
to

s.gulp antiquariato

> > La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
> > retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
> > disdicevole.
> come questa mi sembra la malafede di chi per forza non vuol seguire la
> maggioranza.

e di chi vuol per forza seguire la maggioranza (politica)

> COSE DA PAZ!!

LOL :))))


ciau
a.


Gramin

unread,
Mar 3, 2002, 2:29:02 PM3/3/02
to

The Maximortal wrote:


. E, soprattutto, essere schierati non significa
> non dire la propria contro i politici ipoteticamente piu' vicini ai
> propri ideali. Pensa a D'Alema rifatto dalla Guzzanti. Uno dei
> migliori esempi di satira (schierata) che si sia mai visto. D'accordo,
> non e' a fumetti, pero' l'esempio rende chiaramente l'idea.

[Cut]

> Il Bagaglino apolitico??????????? MA DOVE????????????
> Non diciamo cazzate, per favore. Il bagaglino e' satira schierata (il
> fatto che provino a far macchiette anche del centro destra, non
> significa che non siano schierati) e, soprattutto, satira fatta con il
> culo, perche' non fa ridere per niente.

curioso come quello che imputi nel bagaglino non lo fai alla Guzzanti pur
nella diversita' di satira.
Non mi dire che la Guzzanti/D'Alema era a livello della Guzzanti/Berlusconi
o sembrava solo a me molto meno ficcante,all'acqua di rose.
O vogliamo parlare della satira su Bertinotti prima e dopo la caduta di
Prodi -__^

bye Gramin

--
togli "vondescovacis" dal mio e-mail per rispondere privatamente


Luca Bernardi

unread,
Mar 3, 2002, 4:02:12 PM3/3/02
to

>
> Pazienza per molti anni ha avuto difficolta' a farsi pubblicare,
> ostracizzato da una critica cieca e da lettori ottusi,

Ricordo le polemiche su ComicArt, ma, davvero faceva fatica
a farsi pubblicare?

>e a tutt'oggi in
> Italia (a oltre dieci anni dalla sua morte) manca una raccolta organica
> di tutte le sue opere (esistono ancora sue opere inedite in volume!
> Pazzesco!),

CHE COSA? Opere inedite di Paz? Spiega, spiega...

Ciao.
Luca

MAD

unread,
Mar 3, 2002, 3:24:52 PM3/3/02
to

"Moreno Roncucci" <more...@libero.it> ha scritto nel messaggio

> Solo perche' ogni tanto il Mollicone nazionale ricorda in TV che e'
> esistito? O perche' fanno una mostra su di lui e ci va un casino di
> gente alla faccia del totale silenzio della critica "ufficiale"?
>
> Ma non diciamo cretinate, va'...

Vabbè su...ora dire che Pazienza è sottovalutato mi sembra una cretinata
pure questa...direi che invece gli sono stati attribuiti tutti gli onori del
caso.
...chi non lo conosce nel mondo del fumetto?
...ora c'è pure il film...

Io non mi schiero da nessuna parte...non mi interessa stare a scervellarmi
per decidere se secondo me sia stato sopravvalutato o meno...
...non mi interessa minimamente la questione, al max posso dire se a me
piace o no.

Però...diciamo le cose come stanno!

Ciao ciao!

--
********* MAD ZeroBoy *********
http://zero.freeweb.org
*******************************


lorenzo

unread,
Mar 3, 2002, 10:05:46 PM3/3/02
to
RIPIGLIATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


"Rosina Volterra" <rosavo...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:rosavolterra-0...@194.91.205.190...

Moreno Roncucci

unread,
Mar 4, 2002, 1:31:29 AM3/4/02
to
On Sun, 3 Mar 2002 21:24:52 +0100, "MAD" <mad...@inwind.it> wrote:

>Vabbè su...ora dire che Pazienza è sottovalutato mi sembra una cretinata
>pure questa...direi che invece gli sono stati attribuiti tutti gli onori del
>caso.

Da chi?

Dai lettori. Non certo da editori, critici o stampa.

Sai dirmi quanti premi ha vinto Pazienza?

Sai dirmi quante monografie critiche esaurienti gli sono state dedicate?

Sai dirmi quanti anni e' stato fuori catalogo "Zanardi"?

Sai dirmi quanti volumi di opere sue sono in questo momento esauriti e
quasi introvabili?

Chi conosce il nome di Pazienza, a parte noi soliti quattro gatti?

Era molto piu' famoso prima di morire. Allora le sue vignette apparivano
su giornali, faceva manifesti, interviste TV, ed era veramente (in un
certo senso) una "Rockstar" nel piccolo mondo del fumetto.

Ma dopo la morte? Puff, dimenticato! Sono usciti in fretta e furia
quattro volumi, poi piu' niente per quasi un decennio. Quasi tutto il
suo lavoro e' stato a lungo fuori catalogo. Quella che si e' avuta con
l'edizione critica della Baldini e Castoldi e' stata quasi una
riscoperta, in occasione del decennale dalla morte, di un autore
semidimenticato.

Certo, fra i quattro gatti che leggono fanzines di fumetti e'
famosissimo. Quanti siamo? Uno, due, tre... ehi, alza la mano tu laggiu'
in fondo!

Nel bar dove vado c'e' un tipo eccezionale a raccontare barzallette.
Famosissimo fra gli avventori. In base al tuo discorso, anche lui non e'
certo "sottovalutato dalla critica italiana"?

Non confondiamo gli Aficionados con il mondo della critica "ufficiale",
please...

>...chi non lo conosce nel mondo del fumetto?

Forse la notizia ti riempira' di meraviglia, ma ci sono molti autori
famosi anche _fuori_ dal mondo del fumetto. O vuoi fare un confronto
critico solo in un ambiente dove e' famoso persino Roberto Galati?

>Però...diciamo le cose come stanno!

Appunto. Parliamo di FATTI, non dell'impressione che puoi avere a
parlare sempre con le stesse 3-4 persone ("accidenti, TUTTI in Italia
leggono Pazienza!")

Moreno Roncucci

unread,
Mar 4, 2002, 1:31:30 AM3/4/02
to
On Sun, 3 Mar 2002 21:02:12 +0000 (UTC), "Luca Bernardi"
<luca.b...@t-online.de> wrote:

>>e a tutt'oggi in
>> Italia (a oltre dieci anni dalla sua morte) manca una raccolta organica
>> di tutte le sue opere (esistono ancora sue opere inedite in volume!
>> Pazzesco!),
>
>CHE COSA? Opere inedite di Paz? Spiega, spiega...

Un caso clamoroso, per esempio, e' quello di "LUPI".

Si trova solo in un numero di Corto Maltese, e poi (ristampata) in un
numero de "Il Grifo".

Non in volume. Chi vuole leggerla deve andare a scartabellare nella
polvere dei negozietti dell'usato alla ricerca di una copia di quelle
riviste.

Ed e' (1) una storia di Zanardi, e (2) una storia a colori

Pensa che cosa capita alle storie brevi in b/n senza protagonista
fisso...

Thetis

unread,
Mar 4, 2002, 3:52:14 AM3/4/02
to
rosavo...@hotmail.com (Rosina Volterra) wrote in message
> dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
> tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
> sopravvalutato.
[cut]

...l'unica cosa certa è che hai sollevato un bel vespaio, tanto da
sembrare quasi una provocazione gratuita e fine a se stessa!!!

Rispetto a Forattini... Beh, non sto neanche qui a rispondere. Hai
preso uno dei disegnatori satirici meno arguti, meno dotati di talento
e più sponsorizzati che estista in Italia. E comunque come diceva
qualcuno sopra ...cosa c'entra?

Io credo che Andrea come autore, non abbia espresso in vita tutto
quello che aveva da dire. Ho l'impressione che ciò che ci resta oggi
sia solo una parte del suo percorso artistico interrotto dalla sua
morte prematura.
Mi chiedo che cosa sarebbe lui oggi se fosse ancora vivo.

Sono d'accordo con ciò che dice Moreno:


>Negli USA o in Francia sarebbe stato osannato (come sono osannati
autori
>che hanno molto in comune con lui ma non sono al suo livello, tipo
>Crumb), nella nostra sonnolenta e provinciale provincia dell'impero
era
>criticato perche' disegnava storie "di drogati" e gli si preferivano
>autori "innocui" come l'ultimo Crepax o Manara.

Da noi trionfa la banalità, le storielle facili facili che puoi
leggere senza sforzare troppo il cervello, cosa assai fastidiosa
(stesso motivo per cui è considerato un grande un umorista come
Forattini).
Per questo io credo che Andrea oggi lavorerebbe in Francia, dove
sarebbe considerato un grande, dove lavorerebbe nel cinema, nella
pubblicità e dove magari gli farebbero disegnare i manifesti del
festival di Cannes, come fanno con altri grandi autori italiani che da
noi non trovano nessuno spazio!

L'unica cosa certa è che comunque, piacendo o non piacendo, era un
artista con la A maiuscola in continua evoluzione, un mostruoso
talento come disegnatore, con una facilità e una padronanza del
disegno non comune, anzi rarissima! E
che se, forse è in parte vero che la morte lo ha mitizzato come spesso
accade, è anche vero che ci ha strappato un autore che avrebbe potuto
regalarci delle vere perle e avrebbe potuto allargare ulteriormente
gli orizzonti di questo banale e provinciale mondo del fumetto
italiano.

HellRaiser

unread,
Mar 4, 2002, 4:31:59 AM3/4/02
to
On Sun, 03 Mar 2002 15:19:27 GMT, Moreno Roncucci <more...@libero.it>
wrote:

>Da quando in qua "schierarsi" = "asservire il proprio talento ad una


>parte politica"? Mi sembra di sentire certi loschi figuri in TV quando
>dicono che se non applaudi ai falsi in bilancio sei "comunista"...

[OT] Credi che ci sia una parte politica che applaude ai falsi in
bilancio e poi mi vieni a dire che ho io una gran confusione? LOL :-)

>Schierarsi vuol dire, semplicemente, avere un opinione. Qualcuno
>distrugge un orfanotrofio per costruire un campo da golf? Ti incazzi e
>intervieni con la tua arma, la matita. Qualcun altro mette tasse inique?
>Ti ri-incazzi e colpisci dall'altra parte.

Uhm... mi puoi fare un esempio pliz di satiri italiani che colpiscano
veramente da entrambe le parti senza esser considerati dei
qualunquisti? Siamo onesti! C'è satira di sinistra e c'è satira di
destra (ok, non al 50%-50%, ma pare ci siano entrambe), non c'è chi
colpisce a volte di qua e a volte di là

Ma metti caso che ci fosse chi colpisce da una parte o dall'altra in
base all'incazzatura del momento... beh, qualora ci fosse sarebbe
proprio lui, sì: il satiro apartitico che avevo in mente io. E allora
dov'è che ho detto una cazzata? Forse perché ho considerato Forattini
come tale? In realtà ho generalizzato ben presto, al di là di
Forattini.

>"Avere un Opinione" non vuol dire "essere asservito", perche' allora
>"essere un imbecille cerebroleso" = "essere libero", e nonostante certa
>TV mi pare che ancora non ci siamo arrivati a questo punto...

IMHO molti "satiri" si arrampicano spesso decisamente sugli specchi
proprio perché non hanno altro scopo se non quello generico di tirare
palate di merda sull'avversario politico in quanto tale. Al di là di
ogni opinione specifica. E in questo contesto ti sembra possibile
"colpire dall'altra parte"?

Vabbè, scusate, capito molto di rado su questo ng e non voglio
scatenare vespai una volta che posto un msg. Ciao a tutti.

HR

HellRaiser

unread,
Mar 4, 2002, 4:32:12 AM3/4/02
to
On Sun, 03 Mar 2002 15:13:47 GMT, hellb...@MADMANtiscalinet.it (The
Maximortal) wrote:

>Chi parla di schierarsi con un partito? Essere un *satiro* che
>corrisponde a delle precise ideologie, non significa assolutamente
>essere inquadrati in un partito (per fortuna!)

Ma dai, nel bipolarismo che c'è adesso c'è un completo duopolio delle
ideologie. Raro trovare un'opinione che non si collochi né di qua ne
di là.

>Il Bagaglino apolitico??????????? MA DOVE????????????

Il Bagaglino mi sa che si basi più che altro su giochetti di parole e
cazzatine varie (condivido quando dici che è satira fatta col culo).
Dunque mi risulta difficile vederlo portatore di opinioni politiche.
Troppo infantile.

Ciao a tutti.

HR

The Maximortal

unread,
Mar 4, 2002, 4:53:31 AM3/4/02
to
On Sun, 3 Mar 2002 20:29:02 +0100, "Gramin"
<graminvon...@libero.it> wrote:


>[Cut]
>
>> Il Bagaglino apolitico??????????? MA DOVE????????????
>> Non diciamo cazzate, per favore. Il bagaglino e' satira schierata (il
>> fatto che provino a far macchiette anche del centro destra, non
>> significa che non siano schierati) e, soprattutto, satira fatta con il
>> culo, perche' non fa ridere per niente.
>
>curioso come quello che imputi nel bagaglino non lo fai alla Guzzanti pur
>nella diversita' di satira.

La Guzzanti a me faceva ridere, il baglino no. Non vedo perche' dovrei
imputare alla Guzzanti colpe che non ha.

>Non mi dire che la Guzzanti/D'Alema era a livello della Guzzanti/Berlusconi
>o sembrava solo a me molto meno ficcante,all'acqua di rose.

Io ho ottimi ricordi di Guzzanti/D'Alema, cosi' come di
Guzzanti/Berlusconi (che probabilmente era ancora piu' divertente).
Sul fatto che fosse meno pungente, non so d'accordo. La G. descriveva
D'Alema come un essere superbo, capo assoluto e che si scambiava
messaggi/telefonate d'amore con Berlusconi......mi sembra un
personaggio abbastanza cattivo.

>O vogliamo parlare della satira su Bertinotti prima e dopo la caduta di
>Prodi -__^

Francamente non ricordo bene. Di Bertinotti, ricordo solo che diceva
sempre:

"E' uno SCHERZO!!!"

o cosi' simili.

Mic. Gin.

unread,
Mar 4, 2002, 6:31:28 AM3/4/02
to
"Rosina Volterra" <rosavo...@hotmail.com> wrote in message
news:rosavolterra-0...@194.91.205.190...

> dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
> tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')

> sopravvalutato. ................>

> La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
> retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
> disdicevole.
>
> RV


Mi inserisco qui, avendo letto tutto in un colpo la prima ventina di
mail su questo argomento, perchè preferisco risponderti
provocatoriamente cambiando il titolo del thread.
Anzi, volendo, si potrebbe anche intitolare il tutto "Pazienza
misconosciuto" o simili.
E' un problema che riguarda anche molti altri autori (forse quasi tutti)
perchè in Italia la critica sul fumetto ha moltissime lacune.
Naturalmente l'opinione personale è sacrosanta e in questa buona
discussione
hai potuto ricevere anche argomenti utili per confrontare la tua
opinione.
In effetti non voglio necessariamente farti cambiare idea, perchè come
lettrice hai diritto a pensarla come vuoi.
Se Pazienza lo cogli così, pace amen e no problem.
Lavorando in una struttura che si chiama proprio Centro Fumetto "Andrea
Pazienza" (a Cremona), posso invece testimoniarti
che Pazienza non è ancora così conosciuto come meriterebbe. Forse il
film sarà utile per questo, ma ci vorrà ancora un poco.
Piuttosto è vero che il nostro Paz è stato sino ad oggi più celebrato
che studiato, più commemorato che spiegato e svelato.
Per fortuna le numerose mostre hanno permesso a tanti di poterlo
apprezzare.
Anche tu ne apprezzi alcuni aspetti e questo basta!
Pazienza aveva alcune carenze. Ricordiamoci l'età! Però era anche un
genio del disegno e infatti la qualità dei suoi lavori era in continuo
miglioramento, pur tra alti e bassi.
Tanti hanno messo in rilievo che la morte l'ha preso proprio quando
stava realizzando "Storia d'Astarte". Non so se consoci quest'opera,
pubblicata su Comic Art, ma era il lavoro che, se ultimato, avrebbe
probabilmente messo d'accordo tutti.
Più che malafede, vedo da parte di certi soggetti la classica retorica
salottiera.
Ma nonostante ciò, la popolarità di Pazienza non è ancora all'altezza
dei suo meriti.
E al tempo stesso la reale conoscenza del suo lavoro è ancora
insufficiente.
Anche la diffusione delle sue opere, come mettevano in risalto altri,
non è ancora completa.
Ci sono lavori inediti in volume e quindi praticamente irreperibili.
Tutto ciò senza nulla togliere al fatto che anche Pazienza poteva avere
limiti e lacune.
Se trovi reazioni così negative quando tu sollevi problemi di questo
tipo è anche perchè il complesso del lavoro dell'autore è di qualità
tale per cui talvolta si rischia
di non fare le giuste distinzioni.
Cmq, mi auguro lo stesso che con il tempo possa aumemtare ancora la tua
considerazione
verso Andrea Pazienza.
Ciao
micgin

MailMaster C.

unread,
Mar 4, 2002, 8:47:20 AM3/4/02
to
h...@xonline.it (HellRaiser) tried to point out that:

> Paz era un artista e lo apprezzo tanto più quanto più si astrae
> dal suo contesto personale.

Ma come cavolo si fa ad astrarsi dal contesto personale? Un artista
poi, che necesariamente usa e rielabora quello che vede, sente,
prova?

Un personaggio come Pazienza che viveva di quello che capitava
attorno a lui, in tutti i sensi.

Non credo che possa esistere alcun artista che si "astrae dal
contesto personale".

Paz forse lo faceva troppo poco, vedi Pompeo, ma vogliamo parlare di
Eisner e Clowes, tanto per fare altri nomi?


--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "I Nordestranei" by M. Maugeri
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"We learn from history that we do not learn from history." -
Anonymous
Remove TELEVERIMUSINARIFRRRR if you want to write me back! Cheers.

MailMaster C.

unread,
Mar 4, 2002, 8:47:25 AM3/4/02
to
Antonio Fanelli <antonio....@tin.it> tried to point out that:

> Piccoli capolavori tipo "perche' Pippo e' sempre sballato" li
> rileggo ancora volentieri.

L'hai detto... :)

> Le storie di Zanardi e simili mi lasciano quasi indifferente.

Oddio, indifferente proprio no... :)



> Nel complesso la sua e' stata una buona presenza, certo, avrebbe
> potuto fare molto di piu', ma sono contento che almneo abbia
> fatto quel poco.

Perfettamente d'accordo.



> Dal punto di viste delle storie e dei personaggi continuo a
> preferirgli Pratt e Crepax.

Crepax??
Ossignur... :)

No, mi dispiace, ma di Crepax proprio non se ne parla... quello è
IMHO sopravvalutato alla grande...

MailMaster C.

unread,
Mar 4, 2002, 8:47:32 AM3/4/02
to
"MAD" <mad...@inwind.it> tried to point out that:

> Vabbè su...ora dire che Pazienza è sottovalutato mi sembra una
> cretinata pure questa...direi che invece gli sono stati
> attribuiti tutti gli onori del caso.
> ...chi non lo conosce nel mondo del fumetto?

Questo è il punto, IMHO. Nel mondo del fumetto lo conoscono più o
meno tutti, sopra i 20 anni, ovviamente. Ma quanto grande è e quanto
conta il mondo del fumetto in Italia?

Direi ben poco.

Il punto è che non è conosciuto fuori dal mondo del fumetto e della
satira nostalgica degli anni '70.

E' questo che è triste, perchè Pazienza non era solo un fumettaro
drogato, ma un artista che dipingeva, che disegnava, che ha fatto
opere notevoli.

Eppure, chi lo conosce?

Quanti "critici d'arte" non sanno chi sia ed esaltano Teomondo
Scrofalo?

> ...ora c'è pure il film...

E ancora non so se sia una cosa positiva o meno... magari prima devo
vederlo! :)



> posso dire se a me piace o no.

Ti piace o no? :)



> Però...diciamo le cose come stanno!

Siamo qui per questo! :)

MailMaster C.

unread,
Mar 4, 2002, 8:47:34 AM3/4/02
to
"lorenzo" <lor...@katamail.com> tried to point out that:

> RIPIGLIATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E tu quota meglio, per cortesia. Grazie.

MailMaster C.

unread,
Mar 4, 2002, 8:47:36 AM3/4/02
to
"fagus" <fagus_...@libero.it> tried to point out that:

> Il suo lavoro dimostra personalitŕ e talento ma
> spesso č fin troppo si slegato dalle regole del fumetto.

Ah!
Dimmi un po' queste regole del fumetto, e citami un po' gli esempi di
Pazienza che "trasgrediscono" tali regole.
Sono proprio curioso....

> Il suo
> stile ha fatto nascere cloni ma non penso che abbia rivoluzionato
> il mondo del fumetto.

Cloni? Quali cloni? Nomi...

Dimmi cosa c'era prima di Pazienza nel mondo del fumetto che fosse
totalmente assimilabile a quello che ha fatto lui.
Chi era in grado di padroneggiare tecniche non solo di disegno ma
anche di sceneggiatura come lui, prima e dopo.

Se metti un po' di nomi, forse riusciamo a capirci meglio, grazie.

> Ho vista una sua mostra di quadri e li ho apprezzati molto piů
> dei suoi fumetti perchč in un quadro l'immediatezza delle


> immagini si esprime al meglio e non c'era quella sensazione di

> confusione presente invece in alcuni suoi fumetti perchč un


> quadro non ha regole da rispettare.

No, aspetta, i fumetti hanno regole (che Pazienza ha ignorato, o non
conosceva) e i quadri non hanno regole???

Questa me la devi proprio spiegare per bene, per cortesia...

> Secondo me era un bravo artista ma difettava nella tecnica che
> soppiantava con l'improvvisazione e la sua foga di comunicare.

Difettava nella tecnica????
Se fosse cosě come avrebbe potuto fare quei quadri che tu hai tanto
ammirato?
Difettava solo nella tecnica di disegno fumettistico, mentre in
quella di disegno di quadri era proprio bravo??

Mah, sinceramente mi sembra che ti contraddici...

La sua foga di comunicare č innegabile in molte sue opere, ma non mi
pare che sia per forza per questo un punto a suo sfavore.

Qualche esempio di opera di Pazienza "poco tecnicamente preparata con
troppa foga di comunicare"?

> Vedi, il solo fatto di scrivere questa mia opinione mi

> costerŕ critiche da parte di molti, cosa di cui mi importa meno


> che il non poter esprimere una mia tesi, ma sta a confermare la

> mia tesi che dei "santi" non si puň parlarne male. O forse sě?

Certo che si, a patto di motivare le proprie posizioni.

Anch'io ho detto che Alan Moore ha scritto delle ciofeche, cosě come
Gaiman, citando perň i casi a cui mi riferisco.
E nessuno si č sognato di darmi dell'eretico...

(InvernoMuto, sorvola! Guarda lassů, lassů... ^___^).

Questo mio post non č una critica al tuo, ma la voglia di sapere, con
un po' di dati e nomi alla mano, perchč pensi questo di Pazienza.

> Quello che voglio dire č che alcune storie di Pazienza sono belle
> storie ma che non tutto ciň che ha fatto Pazienza č bello perchč


> suo, ma questo mi sembra ovvio, o forse no?

Certo che č ovvio, anche se in Italia qualcuno osanna anche la sua
lista della spesa...



> Paragonare Pazienza a Forattini invece mi sembra una cosa
> assurda. Cosa c'entrano?

Infatti, d'accordissimo.

> Ma non penso che Forattini si possa definire un disegnatore

Oddio, per disegnare, disegna. Se non č un disegnatore chi disegna...
:)

> e tanto meno un'artista

Possiamo discutere, ma forse ho capito quello che vuoi dire...

InvernoMuto

unread,
Mar 4, 2002, 9:03:13 AM3/4/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Sat, 02 Mar 2002 17:04:25 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome

di Moreno Roncucci <more...@libero.it> digito' sulla sua consolle:

>a tutt'oggi in


>Italia (a oltre dieci anni dalla sua morte) manca una raccolta organica
>di tutte le sue opere (esistono ancora sue opere inedite in volume!
>Pazzesco!),

Aggiungi che i volumi esistenti hanno spesso prezzi di copertina assai
elevati (sbaglio o l'ultima raccolta di vignette satiriche costa 50k lire?
O_o), IMHO limitando drasticamente la circolazione della sua opera...

InvernoMuto

unread,
Mar 4, 2002, 9:03:24 AM3/4/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Sun, 3 Mar 2002 20:29:02 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
nome di "Gramin" <graminvon...@libero.it> digito' sulla sua
consolle:

>curioso come quello che imputi nel bagaglino non lo fai alla Guzzanti pur
>nella diversita' di satira.

No, mi pare che Maximortal abbia detto che *sia* la Guzzanti *che* il
Bagaglino sono schierati.
La Guzzanti da una parte, il Bagaglino dall'altra.
Ed entrambi fanno satira anche sui politici della "propria" parte.

L'unica differenza e` che la Guzzanti fa ridere, il Bagaglino no :-)

Skalda

unread,
Mar 4, 2002, 10:38:25 AM3/4/02
to
InvernoMuto ha scritto:

>No, mi pare che Maximortal abbia detto che *sia* la Guzzanti *che* il
>Bagaglino sono schierati.
>La Guzzanti da una parte, il Bagaglino dall'altra.

Questa la continuo a sentire, ma per quanto la ripetano ancora non ci
credo.
Il Bagaglino non fa "satira", nella stessa misura in cui quelli di Pierino
non erano "film" ma barzellette.
Per quanto mi riguarda il successo di simili trasmissioni e' un mistero.

Ma come mai ogni volta che si parla di satira di "destra" si cita il
Bagaglino (ma siamo sicuri che siano di "destra" ? boh), e mai Guareschi ?
Che era un signor scrittore e un grande umorista?

Ignoranza o malafede? :-)

--
S|<alda

HellRaiser

unread,
Mar 4, 2002, 10:59:35 AM3/4/02
to
On 4 Mar 2002 13:47:20 GMT, "MailMaster C."
<mmc_iafolTELEVE...@yahoo.com> wrote:

>h...@xonline.it (HellRaiser) tried to point out that:
>
>> Paz era un artista e lo apprezzo tanto più quanto più si astrae
>> dal suo contesto personale.
>
>Ma come cavolo si fa ad astrarsi dal contesto personale? Un artista
>poi, che necesariamente usa e rielabora quello che vede, sente,
>prova?

Excuse me, non mi sono spiegato. "Si astrae" in senso impersonale, non
riflessivo. Nel senso che io personalmente, in maniera del tutto
personale e soggettiva, secondo i miei gusti, in my humble opinion,
leggo più volentieri gli albi di Paz se non penso ad alcuni aspetti
della sua vita. Poi che siano di suo discutibili o se dipenda da come
li percepisco io è un altro paio di maniche e preferisco non entrare
nel merito.
Ciao.

HR

Stefano Visinoni

unread,
Mar 4, 2002, 11:03:39 AM3/4/02
to
"Gramin" <graminvon...@libero.it> wrote in message

> curioso come quello che imputi nel bagaglino non lo fai alla Guzzanti pur
> nella diversita' di satira.
> Non mi dire che la Guzzanti/D'Alema era a livello della Guzzanti/Berlusconi
> o sembrava solo a me molto meno ficcante,all'acqua di rose.
> O vogliamo parlare della satira su Bertinotti prima e dopo la caduta di
> Prodi -__^
>
> bye Gramin

Sono stato via il weekend e quando torno scopro che la mia piccola
denigrazione di Forattini (che meriterebbe ben'altro!!) ha scatenato un
piccolo vespaio..
Vorrei solo aggiungere quella cosa che secondo me segna la differenza
tra la satira che secondo me è ben fatta e le porcherie alla bagaglino.
La satira riesce nello scopo secondo me quando colpisce allo stomaco e
fa
funzionare le rotelle. In questo è maestro Altan, e qualcun altro si
difende molto bene. La cattiva satira è invece quella che strappa il
sorrisino o che comunque cerca di colpire più le viscere (e il basso
ventre). Un altro esempio interessante secondo me è "striscia", che
come il bagaglino produce un prodotto stupido, acritico e adatto ad un
pubblico senza "cultura" e alla ricerca solo di uno svago
"finto-cattivo". Ma mi fermo qui perché questo è un NG
dedicato ai fumetti. Il discorso sulla satira politica meriterebbe uno
spazio tutto suo...

Ciao, Stefano

Mic. Gin.

unread,
Mar 4, 2002, 11:04:27 AM3/4/02
to

> "fagus" <fagus_...@libero.it> tried to point out that:
>

> > Il suo lavoro dimostra personalità e talento ma
> > spesso è fin troppo si slegato dalle regole del fumetto.


>
> Ah!
> Dimmi un po' queste regole del fumetto, e citami un po' gli esempi di
> Pazienza che "trasgrediscono" tali regole.

> Sono proprio curioso.... (mailmaster)

Ecco, appunto, in breve...
l'ho pensato anch'io, quando ho letto il tuo testo.
Quali sono le regole del fumetto da cui paz si è slegato?
Ribadisco il mio convincimento.
Il fumetto non ha regole. Gli autori hanno delle regole.
La comunicazione (che ha delle regole o forse delle necessità) si basa
sulla condivisione delle regole, che però
è l'autore a proporre. Magari rimanendo nella tradizione, senza
scostarsi
da ciò che si è abituati a "vedere".
Poi ci sono gli innovatori, i pasticcioni, i simpatici...
Pazienza è stato un ragazzo brillante.
E ha potuto emergere perchè in quel momento c'erano degli spazi.
Ed ha potuto crescere.
Oggi, un possibile giovane Pazienza(non per lo stile ma per le
attitudini), non pubblicherebbe su nessuna rivista professionale.
Ed è un peccato.
Si rischia infatti di elevare Pazienza ad esempio inarrivabile.
E' questo il vero rischio di una sua beatificazione: il non essere più
capaci di vedere cosa è venuto dopo, i tanti talenti che ancora si
presentano con le loro cartellette.

Forse, riusciamo ad trovare un punto d'incontro se pensiamo anche al
contesto generale.
Grandissimo Pazienza, ma non era un Dio. E mica è un male non esserlo
stato.
Anche lui, scrive qualcosa del genere in fondo a Pompeo.
Grandissimo Pazienza, ma non stronchiamo gli altri perchè a 20 anni non
sono capaci di essee
come lui era a 32...

Grandissimo Pazienza, cmq, non solo e non tanto per il disegno ma perchè
ha parlato della realtà.
La realtà... questa sconosciuta da cui lettori ed autori tendono spesso
ad evadere.
Se non ricordo male, tu, Fagus, avevi parlato qui della gestione
criminale del G8 (attirandoti critiche eccessive).
Pazienza non si sarebbe sottratto, secondo me. E pochi grandi autori
(quasi nessuno) hanno finora avuto coraggio di affrontare l'argomento
con i propri fumetti.
Pazienza parlava anche della realtà. E forse è la cosa più importante
che gli dobbiamo.
Ecco perchè è sottovalutato. O meglio, mal valutato...
Però attorno a lui c'è molto affetto e, in fondo, poca idolatria.
Altra cosa molto positiva.
micgin

ERPECCO

unread,
Mar 4, 2002, 1:56:27 PM3/4/02
to

Skalda wrote:

> Ma come mai ogni volta che si parla di satira di "destra" si cita il
> Bagaglino (ma siamo sicuri che siano di "destra" ? boh), e mai Guareschi ?

Forse perche' mori' quasi 35 anni fa?
O forse perche' quella era un'altra destra.....
Adesso ci sono i fratelli Guzzanti e il Bagaglino, Staino e magari Forattini,
tutto qua.

Gray Mouser

unread,
Mar 4, 2002, 2:34:47 PM3/4/02
to
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il pipistrello
Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data 4 Mar 2002
13:47:25 GMT, da "MailMaster C."
<mmc_iafolTELEVE...@yahoo.com>:

>> Dal punto di viste delle storie e dei personaggi continuo a
>> preferirgli Pratt e Crepax.
>
>Crepax??
>Ossignur... :)
>
>No, mi dispiace, ma di Crepax proprio non se ne parla... quello è
>IMHO sopravvalutato alla grande...
>

Breve intervento solo per dire che su Crepax condivido pienamente...


--
Ciao!
Gray Mouser

InvernoMuto

unread,
Mar 4, 2002, 5:11:24 PM3/4/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Mon, 04 Mar 2002 16:38:25 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
nome di Skalda <ska...@hotmail.com> digito' sulla sua consolle:

>Questa la continuo a sentire, ma per quanto la ripetano ancora non ci
>credo.
>Il Bagaglino non fa "satira", nella stessa misura in cui quelli di Pierino
>non erano "film" ma barzellette.

Maestro, ma lo dicevo (piu` o meno) un paio di righe piu` sotto! :-)

>Per quanto mi riguarda il successo di simili trasmissioni e' un mistero.

Anche a questo ho gia` risposto! ;-)
Le donnine nude!
H________H

>Ma come mai ogni volta che si parla di satira di "destra" si cita il
>Bagaglino (ma siamo sicuri che siano di "destra" ? boh), e mai Guareschi ?
>Che era un signor scrittore e un grande umorista?

Penso abbia ragione Erpecco.
Guareschi e` morto 35 anni fa.
Adesso c'e` il Bagaglino, e posso essere d'accordo con i tuoi dubbi sul
fatto che sia davvero satira e che sia davvero di destra. O meglio, il
Bagaglino vorrebbe indubbiamente fare satira, il problema e` se ci riesce
oppure no. Per quanto riguarda la collocazione politica, riesce solo ad
essere tremendamente qualunquista...

>Ignoranza o malafede? :-)

Per quanto mi riguarda, un po' d'ignoranza, perche` non ho mai letto nulla
di Guareschi ^_^;;;
E non mi piace parlare per sentito dire :-)

--
[InvernoMuto]
Tutto e` stato gia` raccontato, quindi, se hai qualcosa da dire,
dilla in modo diverso!
- August Brown (Daniel Clowes, David Boring)

Candido

unread,
Mar 4, 2002, 8:03:04 PM3/4/02
to
Date: Sun, 03 Mar 2002 09:50:06 GMT
Group: it.arti.fumetti

HellRaiser wrote:

>Precisazione: non mi riferisco nel caso a Forattini, sto
>generalizzando: un umorista satirico deve avere per forza un ruolo
>partitico?

La satira e' politica.

Comunque Forattini si e' beccato una denuncia da D'Alema e Ochetto per
una vignetta...

--
candido...@yahoo.com - Cum veritatem qua liberetur ignoret
ICQ UIN: 10334649 - expedit quod fallatur (S.Agostino)

Candido

unread,
Mar 4, 2002, 8:03:05 PM3/4/02
to
Date: Mon, 04 Mar 2002 06:31:29 GMT
Group: it.arti.fumetti

Moreno Roncucci wrote:

>Certo, fra i quattro gatti che leggono fanzines di fumetti e'
>famosissimo. Quanti siamo? Uno, due, tre... ehi, alza la mano tu laggiu'
>in fondo!

No professore, io passavo si qui per caso...

Lucio Staiano

unread,
Mar 5, 2002, 2:43:40 AM3/5/02
to

"Moreno Roncucci" <more...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:dj468u48812eaglv1...@4ax.com...

>
> Non in volume. Chi vuole leggerla deve andare a scartabellare nella
> polvere dei negozietti dell'usato alla ricerca di una copia di quelle
> riviste.
>
> Ed e' (1) una storia di Zanardi, e (2) una storia a colori
>
> Pensa che cosa capita alle storie brevi in b/n senza protagonista
> fisso...
>

ma chi detiene i diritti?

Puo' anche essere questo?

Lucio


exquisite dave

unread,
Mar 5, 2002, 3:18:45 AM3/5/02
to
On Fri, 01 Mar 2002 17:36:25 +0100, rosavo...@hotmail.com (Rosina
Volterra) wrote:

>dopo averlo letto a suo tempo, poi riletto, mi vado chiedendo da un po' di
>tempo se Andrea Pazienza non sia un po' (anzi, piu' che un po')
>sopravvalutato.

Ti dirò, ma negli ultimi tempi ho invece sempre pensato che il buon
vecchio Paz sia estremamente *sottovalutato*. E non solo da chi non lo
conosce e non gli abbia riconosciuto ciò che meriterebbe, ma anche da
molti appartenenti a quel popolo di adoratori acritici che l'hanno
adottato come eroe ed idolo di una generazione.

Perché? Ma perchè sempre di più ho l'impressione che ci sia tutta una
serie di ammiratori che lo idolatrino per gli stessi motivi per cui a
suo tempo il Paz era ignorato o considerato troppo estremo: perché
scriveva storie di drogati (oltre a drogarsi egli stesso). E se non è
limitante questo per un artista che ha fatto di tutto... :(

>Un disegnatore eccellente, ma di elaborazione strutturale
>scarsa, tolta la sensibilita' formale naturale: ma non ebbe la voglia (il
>tempo, la tranquillita') di elaborare il suo lavoro.

Scusa ma per me l'elaborazione strutturale è un po' come il montaggio
analogico: cosa vuoi dire?!

>Il suo vero talento era quello satirico: una sorta di sublime vignettista,
>una Forattini survoltato, di maggior talento ma, letto oggi, troppo
>legato a un'epoca e a un ambiente particolarissimi (che gli impediscono,
>fra l'altro, di ottenere una qualunque popolarita' fuori d'Italia).

Ouch. Questa è grossa, ma ti hanno già risposto...

>La sua santificazione, cominciata gia' lui vivo, e' poi un'orgia di
>retorica e malafede nel segno dell'unanimita' che trovo per lo meno
>disdicevole.

La santificazione del Paz non c'è mai stata. Non esiste nemmeno un
fanclub di Enrico Fiabeschi...

-----------------
God Save the Dave

fagus

unread,
Mar 5, 2002, 4:00:02 AM3/5/02
to

"Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> ha scritto nel
messaggio
news:7b4399454a2a4afe2a...@mygate.mailgate.org...

>
>
> > "fagus" <fagus_...@libero.it> tried to point out that:
> >
> > > Il suo lavoro dimostra personalità e talento ma
> > > spesso è fin troppo si slegato dalle regole del fumetto.
> >
> > Ah!
> > Dimmi un po' queste regole del fumetto, e citami un po' gli esempi
di
> > Pazienza che "trasgrediscono" tali regole.
> > Sono proprio curioso.... (mailmaster)
>
> Ecco, appunto, in breve...
> l'ho pensato anch'io, quando ho letto il tuo testo.
> Quali sono le regole del fumetto da cui paz si è slegato?

> Il fumetto non ha regole. Gli autori hanno delle regole.

MI è difficile risponderti se mi vieni a dire che a parere tuo non
esistono regole.
Molto probabilmente abbiamo un concetto di fumetto diverso.
Certo se mi dici che cambiare stile ogni due vignette, in alcune
storie, lasciare che ad una vignetta ne segua un altra come dei
disegni autonomi, la storia intesa come un semplice sfogo se mi dice
che tutto ciò è la tua concezione di fumetto penso che questa tua idea
sia diversa dalla mia.
Rispetto la tua idea come tu, spero, farai con la mia.
Comunque Pazienza, secondo me è molto conosciuto, certo non avrà mai
tirature folli ma anche in Francia, ad esempio, i volumi di Hermann
hanno una tiratura minore di Lanfest de Troy.
Quando si arriva a sedici anni e c'è il periodo di fascino del
"perverso" e del "maledetto" un volume di Pazienza viene letto e
spesso, anche adorato, poi crescendo i gusti, talvolta, cambiano.
Sicuramente, crescendo, si incominciano a percepire difetti e pregi di
ogni autore in modo più chiaro, capendo che non esiste un autore
perfetto ma solo dei professionisti.
Nei fumetti di Pazienza c'è sincerità ed espressione del suo mal
vivere ma tutto ciò senza mediazioni e le mediazioni nascono
dall'acquisizione di esperienza, dalla conoscenza del perchè ci si
esprime e di cosa si esprime.
Ma sicuramente non stiamo parlando di un personaggio che è riuscito
mai a stare in pace con se stesso.
Fagus


Skalda

unread,
Mar 5, 2002, 4:12:14 AM3/5/02
to
Lucio Staiano ha scritto:

>ma chi detiene i diritti?
>
>Puo' anche essere questo?

E' _soprattutto_ questo.
I diritti dei fumetti di Pazienza sono un casino: divisi tra moglie,
parenti, ex-editori, amici e possessori di originali vari .

Una cosa simile, ma piu' in piccolo per fortuna, capita(va?) con Pratt.
--
S|<alda

Mic. Gin.

unread,
Mar 5, 2002, 5:08:00 AM3/5/02
to
"Gray Mouser" <g...@virgilio.it> wrote in message
news:3c83cebc...@news.tin.it...


> >> Dal punto di viste delle storie e dei personaggi continuo a
> >> preferirgli Pratt e Crepax.
> >
> >Crepax??
> >Ossignur... :)
> >
> >No, mi dispiace, ma di Crepax proprio non se ne parla... quello è
> >IMHO sopravvalutato alla grande...
> >
> Breve intervento solo per dire che su Crepax condivido pienamente...


Breve intervento solo per dire che il povero Crepax è pure lui male
valutato.
E' stato un innovatore del fumetto. E' importante riconoscerglielo.
La sua produzione, invece, ha avuto un certo declino a partire dagli
anni '80.
Se ritenete che è sopravvalutato, questo accade perchè a differenza di
altri autori è stato molto più spesso pubblicato.
Vale a dire che Crepax è stato più fortunato di altri (anche per motivi
ambientali e sociali e anche per i temi affrontati) e non ha mai avuto
problemi a pubblicare.
Crepax è stato pubblicato molto, da editori dotati di buoni mezzi
promozionali.
Quindi si sente spesso nominare Crepax e si vedono spesso sui giornali
articoli che parlano di lui.
Quindi pensate che sia sopravvalutato.
No. Sono tutti gli altri che sono sottovalutati. Questo è il vero
problema! Le attenzioni riservate giustamente a Crepax dovrebbero essere
riservate anche a molti altri bravi autori, spesso misconosciuti o
ignorati.
mg

Lucio Staiano

unread,
Mar 5, 2002, 5:13:03 AM3/5/02
to

"Skalda" <ska...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:a622ij$ap8h4$1...@ID-53366.news.dfncis.de...

> E' _soprattutto_ questo.
> I diritti dei fumetti di Pazienza sono un casino: divisi tra moglie,
> parenti, ex-editori, amici e possessori di originali vari .
>

ma allora perche' prendersela con la critica, i lettori e gli editori,
quando chi dovrebbe "voler bene" a Pazienza crea problemi?

e se ho capito male, spiegatemi meglio

Lucio


Nibunnoichi

unread,
Mar 5, 2002, 5:33:04 AM3/5/02
to
La Donna Cigno! E' esistita veramente la leggendaria Donna Cigno? Pare
che me la sono inventata io in questo momento! Ma MailMaster C. non e'
stato da meno. Improvvisazioni, su Rieducational Channel!

>>Dal punto di viste delle storie e dei personaggi continuo a
>>preferirgli Pratt e Crepax.

>No, mi dispiace, ma di Crepax proprio non se ne parla... quello è
>IMHO sopravvalutato alla grande...

Anche a me non e mai piaciuto Crepax... pensavo di essere solo! :D
E poi l'accostamento con Pratt... uhm... ^^;

--
"Hentai Master" | http://users.iol.it/fgd | ICQ 19981296
Comandante delle Brigate Takahashi Sezione Centro
Vice Primo Cavaliere dell'Ordine dei Difensori di Ukyo
Membro del MASSM | #249 del Megumi Hayashibara Fan Club

MailMaster C.

unread,
Mar 5, 2002, 6:24:13 AM3/5/02
to
h...@xonline.it (HellRaiser) tried to point out that:

> in my humble opinion, leggo piů volentieri gli albi di Paz se non


> penso ad alcuni aspetti della sua vita.

Torno a chiedermi come fai a leggere un autore come Paz, e ad
apprezzarlo, so lo sleghi dal suo contesto storico culturale, e
soprattutto biografico.

Prendere un quadro di Paz e goderne per l'immagine e la tecnica in sč
e per sč, mi pare estremamente riduttivo, cosě come considerare
Pompeo, faccio per dire, solo una storiella su un disegnatore
drogato, "astraendolo" dal contesto in cui č calato e in cui č stato
disegnato.

Ad ogni modo, buona lettura del Paz! :))


--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!

! At the moment I'm reading: "In un paese bruciato dal sole" by B.
Bryson


! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!

Non puoi incolparti all'infinito, basta incolparti una volta sola e
poi tiri a campare ! -Homer Simpson-

Skalda

unread,
Mar 5, 2002, 6:33:30 AM3/5/02
to
fagus ha scritto:

>Concordo con te sul fatto che, come fumettista, Pazienza sia
>sopravvalutato.

Personalmente conosco ancora troppo poco di Paz per dare un giudizio
completo. Di certo non mi interessa star qui a far provocazioni sulla sua
presunta sopra o sotto valutazione.

La mia _impressione_ e' che sia stato un artista con enormi potenzialita'
purtroppo non sfruttate appieno.
Era uno che si buttava via (e non mi riferisco solo alla droga). Perche'
creare magnifici animaletti (su cui il genio del marketing Walt avrebbe
costruito un nuovo impero) su foglietti volanti, disegnare col pennarello
su fogli di carta millimetrata, prestare la propria penna (e la magnifica
mano) ad amici per collaborazioni non documentate (e spesso non retribuite)
io lo chiamo sprecare tempo e talento.

Ci insegnano che fare la storia con i SE non e' ne' bello ne' utile. Ma
cosa sarebbe stato Pazienza se invece di trovare false amicizie, gente che
lo sfruttava e basta, avesse trovato un maestro, una guida che lo seguisse
passo passo sin dagli inizi?
Se invece di impelagarsi nell'avventura di Frigidaire fosse andato sin
dall'inizio all'estero a pubblicare? O se magari avesse trovato un editore
che credesse in lui qui in Italia?

Probabilmente sarebbe stata un'altra persona. Avrebbe fatto altri fumetti.
Ma avremmo qualcosa di piu' di tante incompiute. Qualche mostra itinerante
in meno e qualche capolavoro fumettistico in piu'.

--
S|<alda

Skalda

unread,
Mar 5, 2002, 8:34:41 AM3/5/02
to
Lucio Staiano ha scritto:

>ma allora perche' prendersela con la critica, i lettori e gli editori,
>quando chi dovrebbe "voler bene" a Pazienza crea problemi?

Credo che bastino i soldi per risolvere qualsiasi problema di diritti. ;-)
Per riprendere l'esempio di Pratt (che conosco meglio) di Ernie Pike esiste
una bella edizione in francese, quella italiana e' invece stra-esaurita e
super valutata dai commercianti (lascio a Ferruccio "sparare" le cifre).
Ovviamente l'edizione francese e' molto piu' bella oltre che piu'
facilmente reperibile.

Detto questo non credo che i problemi nel caso di Paz siano solo di soldi.
Ci sono ben altri scazzi, temo.
--
S|<alda

Mic. Gin.

unread,
Mar 5, 2002, 9:05:05 AM3/5/02
to
"Skalda" <ska...@hotmail.com> wrote in message

> Personalmente conosco ancora troppo poco di Paz per dare un giudizio
> completo. Di certo non mi interessa star qui a far provocazioni sulla sua
> presunta sopra o sotto valutazione.
>
> La mia _impressione_ e' che sia stato un artista con enormi potenzialita'
> purtroppo non sfruttate appieno.

..................................>

> Ci insegnano che fare la storia con i SE non e' ne' bello ne' utile.

............>

> Probabilmente sarebbe stata un'altra persona. Avrebbe fatto altri fumetti.
> Ma avremmo qualcosa di piu' di tante incompiute. Qualche mostra itinerante
> in meno e qualche capolavoro fumettistico in piu'.


Come lettore, in effetti, non hai nessun dovere e giustamente ti tieni
l'impressione che hai.
Per fortuna, Pazienza non è certo una religione!
Come critico appassionato, ti consiglierei (quando potrai e ti sentirai)
di provare a leggere con intensità le sue opere.
Peccato che non sei a Cremona e non puoi usufruire della nostra
biblioteca....!
Di capolavori ne ha fatti.
Ci sono cose rimaste incompiute ma vale per molti grandi e piccoli.
Giustamente la storia non si fa con i SE.
Per cui accettiamo la sua biografia.
E se possibile indaghiamo i suoi "perchè".
Ti assicuro che ne può valere la pena.
micgin

Mic. Gin.

unread,
Mar 5, 2002, 9:24:14 AM3/5/02
to
"Lucio Staiano" <lu...@shockdom.com> wrote in message


Ben lungi dal voler fare l'avvocato di nessuno (che nessuno ne ha
bisogno), vi dico ciò che so:
I diritti sono formalmente e chiaramente divisi tra moglie da una parte
e famiglia dall'altra, dopo un primo periodo in cui tutto era gestito in
comunione.
Ho conosciuto tutti i famigliari e sono ottime persone che tutto hanno a
cuore tranne che danneggiare la memoria di Andrea.
Si volevano veramente bene. E non è retorica.
Ciò non significa che non abbiano fatto degli errori, ma per quanto ne
sappia io sempre in buonafede.
Detto ciò, non vedo l'ora che le storie inedite di Pazienza, tra cui
Lupi, sia al più presto pubblicata in volume.
Ah, dimenticavo, chi ha gli originali non ha nessun diritto di
pubblicazione. I diritti di pubblicazione sono dell'autore e quindi dei
suoi eredi. Per legge. Salvo che uno li ceda. Con un contratto.
Chi possiede gli originali ha invece "solamente" il suo diritto di
proprietà.
Ne approfitto per dire a Skalda che in un altro messaggio, usando
l'espressione "critico appassionato", mi riferivo a lui e non a me...
ciao

Lucio Staiano

unread,
Mar 5, 2002, 11:29:07 AM3/5/02
to

"Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> ha scritto nel messaggio
news:2c5b2186233e21c9e3...@mygate.mailgate.org...

> Detto ciò, non vedo l'ora che le storie inedite di Pazienza, tra cui
> Lupi, sia al più presto pubblicata in volume.

in soldoni... nessuno ha pubblicato piu' niente per questioni di diritti o
di non interesse da parte del mercato (o supposto tale)?

Lucio


Gramin

unread,
Mar 5, 2002, 12:38:14 PM3/5/02
to

The Maximortal wrote:

> La Guzzanti a me faceva ridere, il baglino no. Non vedo perche' dovrei
> imputare alla Guzzanti colpe che non ha.

oh, ma io non mi riferivo al fatto di far ridere, anche a me la Guzzanti
piaceva piu' di quel poco che ricordo del bagaglino ma forse non sono un
campione attendibile visto che il mio massimo divertimento e' guardarmi una
puntata del Tg4 ^__^
Io mi riferivo al fatto degli artisti schierati e dei qualunquisti.
Ti copio quanto hai scritto in un messaggio precedente:

Secondo me e' molto piu'
> coraggioso un autore satirico che dichiara apertamente i propri ideali
> (o meglio li fa intuire con il proprio lavoro), che essere un viscido
> qualunquista leccaculo. E, soprattutto, essere schierati non significa
> non dire la propria contro i politici ipoteticamente piu' vicini ai
> propri ideali

e su questo posso anche essere d'accordo ma poi dici:

> Chi parla di schierarsi con un partito? Essere un *satiro* che
> corrisponde a delle precise ideologie, non significa assolutamente
> essere inquadrati in un partito (per fortuna!)

ed e' questo che contesto alla Guzzanti e agli altri autori della
trasmissione, non difendevano la propria idee ma quelle del partito.
IMHO il governo di centrosinistra ha fatto delle scelte che se le facesse
Berluska saremmo tutti in piazza e loro cosa facevano? si limitavano alle
macchiette di D'Alema o di Prodi mortadellone.
Altro esempio sono quelli di Cuore, hanno raggiunto il massimo all'epoca del
primo Berlusconi (chi non ricorda le battute su Cossiga,Berluska e Bossi),
poi va' al potere un governo amico e loro spariscono.
Cioe' al governo c'era la Bindi,Bianco, Dini insomma c'era da ridere per
decenni ^_^
Sinceramente se devo prendere un rappresentante della satira di sinistra
scegliero' sempre Grillo che perlomeno rimane coerente alle proprie idee

> Io ho ottimi ricordi di Guzzanti/D'Alema, cosi' come di
> Guzzanti/Berlusconi (che probabilmente era ancora piu' divertente).
> Sul fatto che fosse meno pungente, non so d'accordo. La G. descriveva
> D'Alema come un essere superbo, capo assoluto e che si scambiava
> messaggi/telefonate d'amore con Berlusconi......mi sembra un
> personaggio abbastanza cattivo.

ma quella e' l'immagine che tutti possono vedere di D'Alema, l'hanno solo
creato come macchietta come poteva essere il Craxi fascista o il Spadolini
nudo di Forattini.
Mentre con Berlusconi si ridicolizzava soprattutto le idee politiche, di
D'Alema ci si limitava solo a creare un'immagine grottesca.
Non siamo molto distanti a quello che fa il bagaglino oppure al tormentone
del fu-fu di Striscia.
Parliamoci chiaro, la battuta di Moretti (D'Alema di' qualcosa di sinistra)
vale tutte le gag della Guzzanti.
E sia chiaro che per me Moretti e' un'altro bel qualunquista

> Francamente non ricordo bene. Di Bertinotti, ricordo solo che diceva
> sempre:

fino a quando stava nella maggioranza si sono solo limitati a rappresentarlo
come un bastian contrario per gioco insomma un simpatico rompicoglioni.
Da quando e' uscito hanno iniziato a punzecchiarlo per il fatto di voler
difendere i poveri e di vestirsi con giacche di chachemire

bye Gramin

--
togli "vondescovacis" dal mio e-mail per rispondere privatamente


The Maximortal

unread,
Mar 5, 2002, 1:26:10 PM3/5/02
to
On Mon, 04 Mar 2002 09:32:12 GMT, h...@xonline.it (HellRaiser) wrote:

>On Sun, 03 Mar 2002 15:13:47 GMT, hellb...@MADMANtiscalinet.it (The
>Maximortal) wrote:
>
>>Chi parla di schierarsi con un partito? Essere un *satiro* che
>>corrisponde a delle precise ideologie, non significa assolutamente
>>essere inquadrati in un partito (per fortuna!)
>

>Ma dai, nel bipolarismo che c'è adesso c'è un completo duopolio delle
>ideologie. Raro trovare un'opinione che non si collochi né di qua ne
>di là.

Non sono d'accordo. Il fatto che esista un (presunto) bipolarismo
parlamentare, non significa che questo si rifletta anche sulle idee
delle persone e/o degli autori di satira.

>>Il Bagaglino apolitico??????????? MA DOVE????????????
>
>Il Bagaglino mi sa che si basi più che altro su giochetti di parole e
>cazzatine varie (condivido quando dici che è satira fatta col culo).
>Dunque mi risulta difficile vederlo portatore di opinioni politiche.
>Troppo infantile.

Il Bagaglino si basa principalmente su idee qualunquiste, per me il
qualunquismo e' alla base di un certo tipo di politica, politica che
non sempre e' legata ad un partito, ma pur sempre di politica si
tratta!
Ciao

MAXIMORTAL

--

"wine is red,
poison is blue,
strychnine is good!"

togli MADMAN per ottenere l'indirizzo di posta corretto.

The Maximortal

unread,
Mar 5, 2002, 1:26:11 PM3/5/02
to
On Mon, 04 Mar 2002 16:38:25 +0100, Skalda <ska...@hotmail.com> wrote:

>Ma come mai ogni volta che si parla di satira di "destra" si cita il
>Bagaglino (ma siamo sicuri che siano di "destra" ? boh), e mai Guareschi ?
>Che era un signor scrittore e un grande umorista?
>
>Ignoranza o malafede? :-)

Da parte mia, probabilmente entrambe.

Moreno Roncucci

unread,
Mar 6, 2002, 12:22:46 AM3/6/02
to
On Tue, 5 Mar 2002 10:08:00 +0000 (UTC), "Mic. Gin."
<centrofum...@rccr.cremona.it> wrote:

>Breve intervento solo per dire che il povero Crepax è pure lui male
>valutato.
>E' stato un innovatore del fumetto. E' importante riconoscerglielo.
>La sua produzione, invece, ha avuto un certo declino a partire dagli
>anni '80.
>Se ritenete che è sopravvalutato, questo accade perchè a differenza di
>altri autori è stato molto più spesso pubblicato.
>Vale a dire che Crepax è stato più fortunato di altri (anche per motivi
>ambientali e sociali e anche per i temi affrontati) e non ha mai avuto
>problemi a pubblicare.
>Crepax è stato pubblicato molto, da editori dotati di buoni mezzi
>promozionali.
>Quindi si sente spesso nominare Crepax e si vedono spesso sui giornali
>articoli che parlano di lui.
>Quindi pensate che sia sopravvalutato.
>No. Sono tutti gli altri che sono sottovalutati. Questo è il vero
>problema! Le attenzioni riservate giustamente a Crepax dovrebbero essere
>riservate anche a molti altri bravi autori, spesso misconosciuti o
>ignorati.

Concordo al 100%

Ma aggiungo che il "caso" di Crepax e' emblematico delle storture
provocate dalla separazione tutta italiana fra "fumetti d'autore" e
"fumetti popolari".

Non ritengo Crepax un grande disegnatore, ne' un grande sceneggiatore.
Ma e' stato un grande _innovatore_. Di quegli autori che seguono una
strada personalissima, che li porta a creare opere mai viste prima ma di
cui si sentiva (e lo scopri solo dopo averle lette) un gran bisogno.
Valentina, Baba Yaga, ma anche Bianca, e tutte le altre opere che ha
realizzato negli anni 70, sono un pezzo fondamentale della storia del
fumetto italiano, che Crepax a contribuito a svecchiare.

E anche dopo tanti anni, i primi volumi di Valentina li rileggo con
piacere. Dopo tutto questo tempo, sono ancora inimitabili.

Ma, da "Valentina Sola" in poi, Crepax ha smesso di innovare. Non
ricordo piu' una sola storia successiva degna di nota. E' stato invece
imbalsamato nel novero dei produttori di "fumetti d'autore", a ripetere
sempre le stesse storie, sempre le stesse cose. Mentre gli innovatori
facevano sempre piu' fatica a trovare spazio.

Il mondo delle "riviste d'autore" e' fallito anche per questo: servivano
ad imbalsamare e a rendere inoffensivi gli autori un tempo innovativi,
e la vera innovazione avveniva altrove...


--
Ciao,
/\/\oreno

MailMaster C.

unread,
Mar 6, 2002, 3:10:45 AM3/6/02
to
"fagus" <fagus_...@libero.it> tried to point out that:

> Certo se mi dici che cambiare stile ogni due vignette, in alcune


> storie, lasciare che ad una vignetta ne segua un altra come dei
> disegni autonomi, la storia intesa come un semplice sfogo se mi
> dice che tutto ciò è la tua concezione di fumetto penso che
> questa tua idea sia diversa dalla mia.

Abbiamo idee diverse di cosa sia il fumetto! :))

> Rispetto la tua idea come tu, spero, farai con la mia.

Ovvio, ci mancherebbe altro.

Penso a Cages, o ad altre opere di McKean. Forse anche queste per te
non sono fumetto, perchè presentano accostamenti di tecniche talmente
diverse una dall'altra...

MailMaster C.

unread,
Mar 6, 2002, 3:10:45 AM3/6/02
to
"Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> tried to point out
that:

> E' stato un innovatore del fumetto. E' importante


> riconoscerglielo. La sua produzione, invece, ha avuto un certo
> declino a partire dagli anni '80.

Ammetto di non aver letto molto della sua produzione, ma di sicuro
tutto quello che ho letto non mi è proprio piaciuto.

Non vedo nemmeno grandi qualità e innovazioni, ma questo può
dipendere da una mia scarsa conoscenza dell'opera.

> Se ritenete che è sopravvalutato, questo accade perchè a
> differenza di altri autori è stato molto più spesso pubblicato.

Può essere...

> No. Sono tutti gli altri che sono sottovalutati.

Interessante esempio di pensiero laterale... :))

Mic. Gin.

unread,
Mar 6, 2002, 3:17:27 AM3/6/02
to
"Moreno Roncucci" <more...@libero.it> wrote in message
news:f49b8ugluc1f8f2fv...@4ax.com...

>......................................

> Ma aggiungo che il "caso" di Crepax e' emblematico delle storture
> provocate dalla separazione tutta italiana fra "fumetti d'autore" e
> "fumetti popolari".

>........................................

> Il mondo delle "riviste d'autore" e' fallito anche per questo: servivano
> ad imbalsamare e a rendere inoffensivi gli autori un tempo innovativi,
> e la vera innovazione avveniva altrove...

> Ciao,
> /\/\oreno

In un certo senso, Crepax ha perso la sua carica innovatrice quando il
suo lavoro si è...
"serializzato"! Nel senso che ha sì disegnato quello che voleva, ma
anche quello che il pubblico si aspettava da lui.
Concordo sul ruolo negativo, nel lungo periodo, delle riviste d'autore
che hanno sofferto di un pubblico limitato, ma soprattutto di un'assenza
di progettualità.
In fondo, ad un certo punto, le riviste d'autore sono diventati
contenitori "neutri" delegando agli stessi autori la scelta dei
contenuti.
Occorreva ben altra strategia!
Ma ormai, del senno di poi...
ciao
micgin

Mic. Gin.

unread,
Mar 6, 2002, 3:22:22 AM3/6/02
to
"Lucio Staiano" <lu...@shockdom.com> wrote in message
news:a62rk7$8os$1...@lacerta.tiscalinet.it...

> "Mic. Gin."

> > Detto ciò, non vedo l'ora che le storie inedite di Pazienza, tra cui
> > Lupi, sia al più presto pubblicata in volume.
>
> in soldoni... nessuno ha pubblicato piu' niente per questioni di diritti o
> di non interesse da parte del mercato (o supposto tale)?
>
> Lucio

Nessuna delle due.
Sicuramente, avendo ben presente l'importanza del materiale a
disposizione, si è probabilmente pensato di valorizzarlo con una
sepcifica edizione.
Con le storie di Zanardi si possono fare tre volumi. Il primo dei quali
è il classico Zanardi della Carnera, riproposto in edizione aggiornata
dalla Baldini (e prima da Il Grifo).
Ora sta per uscire (o è uscito?) un volume di Einaudi, che dovrebbe
proporre le ultime storie.
Presumo (e spero) che esca anche quello "di mezzo" con Lupi e La prima
delle tre.
Ripeto. Sui diritti non ci sono problemi. E neanche dal mercato : )
Al massimo può esserci un problema di disponibilità di originali (ma su
questo non sono informato).
Cmq, per me il massimo dei massimi sarebbe un volumone unico con tutto
Zanardi dalla A alla Z.

The Maximortal

unread,
Mar 6, 2002, 11:04:14 AM3/6/02
to
On Tue, 5 Mar 2002 18:38:14 +0100, "Gramin"
<graminvon...@libero.it> wrote:

>oh, ma io non mi riferivo al fatto di far ridere, anche a me la Guzzanti
>piaceva piu' di quel poco che ricordo del bagaglino ma forse non sono un
>campione attendibile visto che il mio massimo divertimento e' guardarmi una
>puntata del Tg4 ^__^

Ok, avevo frainteso! ^^

>> Chi parla di schierarsi con un partito? Essere un *satiro* che
>> corrisponde a delle precise ideologie, non significa assolutamente
>> essere inquadrati in un partito (per fortuna!)
>
>ed e' questo che contesto alla Guzzanti e agli altri autori della
>trasmissione, non difendevano la propria idee ma quelle del partito.
>IMHO il governo di centrosinistra ha fatto delle scelte che se le facesse
>Berluska saremmo tutti in piazza e loro cosa facevano? si limitavano alle
>macchiette di D'Alema o di Prodi mortadellone.

Non li ricordo cosi' schierati a favore del partito. Comunque puo'
darsi che mi ricordi male, in fondo sono passati 4 o 5 anni da quelle
trasmissioni...ah, la memoria storica.....peccato la stia perdendo
tutta! ^^

>Altro esempio sono quelli di Cuore, hanno raggiunto il massimo all'epoca del
>primo Berlusconi (chi non ricorda le battute su Cossiga,Berluska e Bossi),
>poi va' al potere un governo amico e loro spariscono.

Uhm, ma Cuore non e' scomparso per scarse vendite?

>Cioe' al governo c'era la Bindi,Bianco, Dini insomma c'era da ridere per
>decenni ^_^

Io, piu' che da ridere, avrei da piangere. ^__^

>Sinceramente se devo prendere un rappresentante della satira di sinistra
>scegliero' sempre Grillo che perlomeno rimane coerente alle proprie idee

Infatti Grillo e' stato ostracizzato da qualsiasi rete....ma allora il
problema era semplicemente sull'esempio Guzzanti come esempio di
satira verso i propri ideali?

[Bertinotti/Guzzanti]


>fino a quando stava nella maggioranza si sono solo limitati a rappresentarlo
>come un bastian contrario per gioco insomma un simpatico rompicoglioni.
>Da quando e' uscito hanno iniziato a punzecchiarlo per il fatto di voler
>difendere i poveri e di vestirsi con giacche di chachemire

O__o
I don't remember, sorry!

Massimo Maisano

unread,
Mar 8, 2002, 5:54:26 AM3/8/02
to
"Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> ha scritto nel messaggio
news:523508dffc5f712518...@mygate.mailgate.org...

> Tanti hanno messo in rilievo che la morte l'ha preso proprio quando
> stava realizzando "Storia d'Astarte". Non so se consoci quest'opera,
> pubblicata su Comic Art, ma era il lavoro che, se ultimato, avrebbe
> probabilmente messo d'accordo tutti.

Scrivo solo per dirti che concordo pienamente: ebbi l'occasione di vedere le
tavole originali di "Storia di Astarte" ad una mostra a Siena circa 10-11
anni fa (e lě č nato l'amore per Andrea) e rimasi sbalordito, tutt'ora, dopo
aver letto moltissimo di Pazienza, ritengo quel lavoro graficamente
inarrivabile.

Ciao
--
MassimŘ
------------------------------------------------------------
CosmicPage: dedicato a Claudio Castellini
http://digilander.iol.it/cosmicpage/index.htm
------------------------------------------------------------


InvernoMuto

unread,
Mar 10, 2002, 10:40:07 AM3/10/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava 4
Mar 2002 13:47:36 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di
"MailMaster C." <mmc_iafolTELEVE...@yahoo.com> digito' sulla
sua consolle:

>Anch'io ho detto che Alan Moore ha scritto delle ciofeche, cosě come
>Gaiman, citando perň i casi a cui mi riferisco.
>E nessuno si č sognato di darmi dell'eretico...
>
>(InvernoMuto, sorvola! Guarda lassů, lassů... ^___^).

Pensavi forse di sfuggire all'onnisciente occhio di Dio, che opera per
mezzo delle veglirde pupille dell'umile suo servitore, l'Inquisitore Capo
di IAF?

Onta!
Sacrliegio!
Eresia!

;-P

Scherzi a parte, ben riconosco che anche il patriarca Moore ha scritto
cosette dimenticabili (i raccontini di 2000AD all'inizio, First American
ultimamente... poi non mi pronuncio sui vari Wildcats e Voodoo, che non ho
letto ^_^;;;). Il problema e` quando si tacciano di insignificanza
capolavori come Swamp Thing e From Hell, vero, Darkino? ;-)

--
[InvernoMuto]
Io non son homo literatus, peccavi sine malitia!
- Salvatore (Umbrto Eco, Il Nome della Rosa)

InvernoMuto

unread,
Mar 10, 2002, 10:40:18 AM3/10/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Tue, 5 Mar 2002 10:08:00 +0000 (UTC), l'hacker conosciuto nel cyberspazio
col nome di "Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> digito' sulla
sua consolle:

[Crepax sopravvalutato?]

>No. Sono tutti gli altri che sono sottovalutati.

Parole sante, IMO ;-)

--
[InvernoMuto]
Tutto e` stato gia` raccontato, quindi, se hai qualcosa da dire,
dilla in modo diverso!
- August Brown (Daniel Clowes, David Boring)

Candido

unread,
Mar 10, 2002, 6:28:02 PM3/10/02
to
Date: Sun, 10 Mar 2002 16:40:07 +0100
Group: it.arti.fumetti

InvernoMuto wrote:

>Onta!
>Sacrliegio!

>Eresia!
^^^^^^^^

No! Costerenazione era la parola giusta!

Onta! Sacrilegio! Costernazione!

--
candido...@yahoo.com - Cum veritatem qua liberetur ignoret
ICQ UIN: 10334649 - expedit quod fallatur (S.Agostino)

sCaReBoB

unread,
Mar 10, 2002, 8:36:11 PM3/10/02
to

"The Maximortal" ha scritto, un giorno, non molto tempo fa...
> "Gramin"
> wrote:

IMHO essere schierati non pregiudica un bel niente.
L'importante e' fare il proprio lavoro di giornalista o di attore satirico
con onesta, cattiveria, e soprattutto bastardagine! : )

Per fare un esempio basterebbe citare anche Giogio Gaber - chi non conosce
la mitica canzone "Destra Sinistra"?

> >ed e' questo che contesto alla Guzzanti e agli altri autori della
> >trasmissione, non difendevano la propria idee ma quelle del partito.
> >IMHO il governo di centrosinistra ha fatto delle scelte che se le facesse
> >Berluska saremmo tutti in piazza e loro cosa facevano? si limitavano alle
> >macchiette di D'Alema o di Prodi mortadellone.
>
> Non li ricordo cosi' schierati a favore del partito. Comunque puo'
> darsi che mi ricordi male, in fondo sono passati 4 o 5 anni da quelle
> trasmissioni...ah, la memoria storica.....peccato la stia perdendo
> tutta! ^^

La satira del Pippo Chennedy Show - ho una cassetta conservata - era buona.
Cattiva - non quanto Luttazzi, pero' -, basti pensare al Veltroni di
Guzzanti che giocava con le figurine dei calciatori degli anni '60 dicendo:
"sono uomini
*importanti* del nostro novecento".

Anche se il picco migliore e' stato il Guzzanti/Rutelli della penultima
puntata dell'Ottavo Nano: "Silvio, non dimenticarti dgli amici".

> Uhm, ma Cuore non e' scomparso per scarse vendite?

Gia': che fine ha fatto Cuore?

> >Cioe' al governo c'era la Bindi,Bianco, Dini insomma c'era da ridere per
> >decenni ^_^
>
> Io, piu' che da ridere, avrei da piangere. ^__^

Scusate, ma Satyricon non l'avete visto?

Ragazzi, se volete un esempio di satira che mena a destra e a sinistra pur
rimanendo schierata, basta pensare a Luttazzi che s'ispira a Lenny Bruce.

> >Sinceramente se devo prendere un rappresentante della satira di sinistra
> >scegliero' sempre Grillo che perlomeno rimane coerente alle proprie idee
>
> Infatti Grillo e' stato ostracizzato da qualsiasi rete...

Con tutti i vespai che ha provocato in passato, non mi stupisco proprio, ma
e' anche una sua scelta: cosi riempe i teatri.

Grillo, sinceramente, non mi fa neanche tanto ridere.
Non ha le battute "cerebrali" del buon Daniele.

> [Bertinotti/Guzzanti]

> O__o
> I don't remember, sorry!

Ok, vediamo se ti faccio ricordare una delle migliori performance del grande
Corrado Guzzanti.

Non saro' letterale, ovviamente - mi ricordo il senso delle parole e il modo
di ragionare -; grosso modo il Bertinotti di Guzzanti era piu' o meno...

<< Pensa che con questi standard attuali, un operaio italiano, senza scala
mobile, in cassintegrazione, con un tale rapporto tra PIL e INPS e BOT e
cambio col dollaro, e' in una situazione difficile. Se noi analizziamo, per
esempio, il rapporto previdenziale del Guatemala, rapportandogli tutti i
costi aggiuntivi, risulta che, calcolando gli interessi di un'ipotetica
scala mobile, piu' le plusvalenze, gli assegni familiari, notiamo un
rapporto col PIL dello 1,5 per 10'000, cui bisogna aggiungere il peso delle
tasse e le spese della previdenza ridotte al 5%, moltiplicando questo dato
per la media europea otteniamo un sincero segnale di allarme. Hai capito
cos'ho detto? Ti sembra sensato? Ma come sensato! Ho detto una marea di
cazzate! E tu mi stai a sentire? Ma no! I dati me li invento, sono solo
cazzate!>>

<< La sinistra non puo' stare al governo, deve stare all'opposizione, senno'
non ci si diverte. Pensa: loro si fanno la notte per la legge finanziaria,
poi il giorno dopo la presentano alla camera insonni; io mi alzo a
mezzogiorno, arrivo e' voto contro: e' un grosso scherzo! Ci piace
scherzare! Non possiamo stare al governo, siamo inaffidabili.>>

<< Se avessimo la maggioranza assoluta? Beh, ci prendiamo un democristiano
come primo ministro e poi gli facciamo gli scherzi, gli votiamo contro alle
leggi, facciamo cadere il governo... Prendiamo Cossiga! Si, geniale! Lui e'
sardo! E' un grosso scherzo! Lo chiami tu Cossiga? >>

Certo, molto si basava anche sulla caratterizzazione vocale, accontentati...


Auf Wiedersehen

(sCaReBoB)


Battuta di Lenny Bruce:

<< Ehi, Lenny: ti senti colpevole per la crocefissione del Cristo?>>

<<Ehi, e' stato solo un party in cui si e' esagerato!>>


sCaReBoB

unread,
Mar 10, 2002, 8:37:45 PM3/10/02
to

"Skalda" ha scritto, un giorno, non molto tempo fa...

> InvernoMuto ha scritto:
>
> >No, mi pare che Maximortal abbia detto che *sia* la Guzzanti *che* il
> >Bagaglino sono schierati.
> >La Guzzanti da una parte, il Bagaglino dall'altra.
>
> Questa la continuo a sentire, ma per quanto la ripetano ancora non ci
> credo.
> Il Bagaglino non fa "satira", nella stessa misura in cui quelli di Pierino
> non erano "film" ma barzellette.
> Per quanto mi riguarda il successo di simili trasmissioni e' un mistero.


>
> Ma come mai ogni volta che si parla di satira di "destra" si cita il
> Bagaglino (ma siamo sicuri che siano di "destra" ? boh), e mai Guareschi ?
> Che era un signor scrittore e un grande umorista?
>
> Ignoranza o malafede? :-)

Ignoranza!
Se non fosse per i film non saprei neanche chi fosse!


Cmq, credo che, spesso, si faccia confusione tra satira e caricatura. Una
differenza sostanziale che molti non cogliono.


Auf Wiedersehen

(sCaReBoB)


The Maximortal

unread,
Mar 11, 2002, 5:22:12 AM3/11/02
to
On Mon, 11 Mar 2002 02:36:11 +0100, "sCaReBoB"
<goodf...@freemail.it> wrote:

>La satira del Pippo Chennedy Show - ho una cassetta conservata - era buona.
>Cattiva - non quanto Luttazzi, pero' -, basti pensare al Veltroni di
>Guzzanti che giocava con le figurine dei calciatori degli anni '60 dicendo:
>"sono uomini
>*importanti* del nostro novecento".

IMHO il Pippo Chennedy Show e' stato inferiore all'ottavo nano, ma
anche questo, confrontato con programmi storici come Avanzi e Tunnel,
era ben poca cosa. Ma le pubblicita' dei Bronkovitz ve le ricordate?
Io mi piscio ancora sotto quando ripenso a *Sforza Italia* e *L'antica
Segreteria Del Corso*.

>Anche se il picco migliore e' stato il Guzzanti/Rutelli della penultima
>puntata dell'Ottavo Nano: "Silvio, non dimenticarti dgli amici".

Ah capoccione de Mario Silla!!!!

>> Uhm, ma Cuore non e' scomparso per scarse vendite?
>
>Gia': che fine ha fatto Cuore?

Boh, era rinato, mi sembra, ma prima era venuto fuori anche Boxer,
diretto da Vauro. Non male, soprattutto per le vignette di Mannelli.

>> >Cioe' al governo c'era la Bindi,Bianco, Dini insomma c'era da ridere per
>> >decenni ^_^
>>
>> Io, piu' che da ridere, avrei da piangere. ^__^
>
>Scusate, ma Satyricon non l'avete visto?

Un po', trovo Luttazzi geniale per l'enorme qualita' di battutate che
riesce a sfornare. Circolavano voci che ai tempi di Tabloid di Mai
Dire Gol, Luttazzi presentasse alla giallapa circa un centinaio di
battute alla settimana e loro dovevano estraporlarne una decina per i
5 minuti del siparietto....
Pero' le trasmissione di Luttazzin NON mi piacciono, le trovo fiacche
e senza ritmo. Secondo me, renderebbe di piu' un venti minuti con lui
che spara le sue cazzate a raffica, che sorbirmelo per un'ora con
tutti gli ospiti.

>> Infatti Grillo e' stato ostracizzato da qualsiasi rete...
>
>Con tutti i vespai che ha provocato in passato, non mi stupisco proprio, ma
>e' anche una sua scelta: cosi riempe i teatri.

Si, ma se gli offrissero una serata su una televisione nazionale,
credi che rifiuterebbe? A patto che la TV dovrebbe sborsare un sacco
di quattrini, lo show di Grillo farebbe sicuramente l'80% di Share.

>Grillo, sinceramente, non mi fa neanche tanto ridere.
>Non ha le battute "cerebrali" del buon Daniele.

A me piacciono entrambi, forse Luttazzi e' piu' comico, ma Grillo fa
riflettere maggiormente.

>> [battute su Bertinotti/Guzzanti]

Bellissime!

>Battuta di Lenny Bruce:
>
><< Ehi, Lenny: ti senti colpevole per la crocefissione del Cristo?>>
>
><<Ehi, e' stato solo un party in cui si e' esagerato!>>

ROTFL!!! Questa si che e' veramente cattiva!

sCaReBoB

unread,
Mar 11, 2002, 6:27:53 PM3/11/02
to

"The Maximortal" ha scritto, un giorno, non molto tempo fa...

> "sCaReBoB"


> wrote:
>
> >La satira del Pippo Chennedy Show - ho una cassetta conservata - era
buona.
> >Cattiva - non quanto Luttazzi, pero' -, basti pensare al Veltroni di
> >Guzzanti che giocava con le figurine dei calciatori degli anni '60
dicendo:
> >"sono uomini
> >*importanti* del nostro novecento".
>
> IMHO il Pippo Chennedy Show e' stato inferiore all'ottavo nano,

Naaah! Non sono assolutamente d'accordo!
L'Ottavo Nano aveva dei buchi colossali rispetto al Pippo Chennedy; non
c'era neanche la Guzzanti. Quella brava, intendo!

Pero' e' vero che non c'e' paragone con Tunnel - come si puo' dimenticare
l'ultimo intervento del Fede/Guzzanti? Cacchio, me lo ricordo ancora...

> ma
> anche questo, confrontato con programmi storici come Avanzi e Tunnel,
> era ben poca cosa. Ma le pubblicita' dei Bronkovitz ve le ricordate?
> Io mi piscio ancora sotto quando ripenso a *Sforza Italia* e *L'antica
> Segreteria Del Corso*.

"Supermercati Conan: non ci facciamo mai i cazzi nostri!
Ma mai mai mai mai!"
Ed intanto veniva cucinata in un pentolone.

I Bronkowitz erano grandiosi! Bellissima quella trasmissione che fecero sul
cinema - "Hollywood Party" -, ma divertente anche quel loro spettacolo
teatrale - Amileto, il principe non si sposa - e quel film - il cui titolo
non ricordo! ;-P

> >> Uhm, ma Cuore non e' scomparso per scarse vendite?
> >
> >Gia': che fine ha fatto Cuore?
>
> Boh, era rinato, mi sembra, ma prima era venuto fuori anche Boxer,
> diretto da Vauro. Non male, soprattutto per le vignette di Mannelli.

Ma adesso esce ancora?

O sono confluiti tutti in "Diario"?

> >> >Cioe' al governo c'era la Bindi,Bianco, Dini insomma c'era da ridere
> >> >per decenni ^_^
> >>
> >> Io, piu' che da ridere, avrei da piangere. ^__^
> >
> >Scusate, ma Satyricon non l'avete visto?
>
> Un po', trovo Luttazzi geniale per l'enorme qualita' di battutate che
> riesce a sfornare. Circolavano voci che ai tempi di Tabloid di Mai
> Dire Gol, Luttazzi presentasse alla giallapa circa un centinaio di
> battute alla settimana e loro dovevano estraporlarne una decina per i
> 5 minuti del siparietto....

... Azz!

> Pero' le trasmissione di Luttazzin NON mi piacciono, le trovo fiacche
> e senza ritmo. Secondo me, renderebbe di piu' un venti minuti con lui
> che spara le sue cazzate a raffica, che sorbirmelo per un'ora con
> tutti gli ospiti.

E' difficile dare continuita' di ritmo.
Luttazzi a volte eccede, e s'impantana.
Questo e' capitato, pero' non va sminuito il livello dei suoi lampi di
genio.

> >> Infatti Grillo e' stato ostracizzato da qualsiasi rete...
> >
> >Con tutti i vespai che ha provocato in passato, non mi stupisco proprio,
ma
> >e' anche una sua scelta: cosi riempe i teatri.
>
> Si, ma se gli offrissero una serata su una televisione nazionale,
> credi che rifiuterebbe? A patto che la TV dovrebbe sborsare un sacco
> di quattrini, lo show di Grillo farebbe sicuramente l'80% di Share.

Beh, avrebbe grande successo, sicuro.

> >Grillo, sinceramente, non mi fa neanche tanto ridere.
> >Non ha le battute "cerebrali" del buon Daniele.
>
> A me piacciono entrambi, forse Luttazzi e' piu' comico, ma Grillo fa
> riflettere maggiormente.

Mah; Grillo - IMHO - e' piu' efficace come piazzista delle ingiustizie
sociali che come comico - uso l'accezione convenzionale della parola -,
Luttazzi e' piu' bravo - sempre IMHO - perche' la sua battuta riesce a farti
ridere gelandoti il sangue. La battuta di Luttazzi e' una battuta di
sostanza, di significato, che riassume in perfetta sintesi una situazione
attuale che giustifica paradossalmente. In questo caso sortisce un duplice
effetto maggiormente devastante: 1) Ilarita' 2) Informazione 3)Sconcerto.
Per certi versi ricorda Fo, ma il nobel ha una comicita' soprattutto
gestuale. Direi che e' un Woody Allen piu' colto e piu' cattivo.
Forse un Lenny Bruce italiano?
Beh, conoscendo quella - unica - battuta citata in "Ho solo fatto a pezzi
mia moglie" direi proprio che il modello e' quello.

> >> [battute su Bertinotti/Guzzanti]
>
> Bellissime!
>
> >Battuta di Lenny Bruce:
> >
> ><< Ehi, Lenny: ti senti colpevole per la crocefissione del Cristo?>>
> >
> ><<Ehi, e' stato solo un party in cui si e' esagerato!>>
>
> ROTFL!!! Questa si che e' veramente cattiva!

E' veramente terribile, ed al tempo stesso fa pensare.


Auf Wiedersehen

(sCaReBoB)


The Maximortal

unread,
Mar 12, 2002, 1:44:33 PM3/12/02
to
On Tue, 12 Mar 2002 00:27:53 +0100, "sCaReBoB"
<goodf...@freemail.it> wrote:

>> IMHO il Pippo Chennedy Show e' stato inferiore all'ottavo nano,
>
>Naaah! Non sono assolutamente d'accordo!
>L'Ottavo Nano aveva dei buchi colossali rispetto al Pippo Chennedy; non
>c'era neanche la Guzzanti. Quella brava, intendo!

Sul fatto che si sentisse la mancanza Sabrina sono d'accordo, pero'
c'era anche uno spettacolare La Russa!!!!!!!!!!

>Pero' e' vero che non c'e' paragone con Tunnel - come si puo' dimenticare
>l'ultimo intervento del Fede/Guzzanti? Cacchio, me lo ricordo ancora...

Quando prende il potere dello studio e poi viene spodestato dal
bambino a cui aveva fatto i peggio torti durante tutte le puntate
precedenti? ROTFL!!!! Senza contare che era vestito da centurione
romano....


BROSIO: FIRE!!!!!!

>I Bronkowitz erano grandiosi! Bellissima quella trasmissione che fecero sul
>cinema - "Hollywood Party" -, ma divertente anche quel loro spettacolo
>teatrale - Amileto, il principe non si sposa - e quel film - il cui titolo
>non ricordo! ;-P

Bellissima HP, non mi sono perso una puntata. I loro rimontaggi di
film famosi erano da piegarsi in due dal ridere. Ricordo ancora la
loro versione di *Batman* oppure il film *Crimine Disorganizzato*.
Purtroppo non ho mai visto ne' lo spettacolo teatrale ne' il
film....pero' ho visto una scena:

i due poliziotti alla signora moglie:
P: Signora, dobbiamo darle una triste notizia.
M: E' successo qualcosa a mio marito?
P: Si.
M: e' stato arrestato?
P: no. peggio.
M: e' rimasto ferito in un incidente?
P: no. peggio.
M: e' morto???
P: no. peggio.
M (piangendo): e' cosa c'e' peggio di essere morto?
P (ridendo): scherzavamo. E' proprio morto!!!!!!!!!

^__^

>> Boh, era rinato, mi sembra, ma prima era venuto fuori anche Boxer,
>> diretto da Vauro. Non male, soprattutto per le vignette di Mannelli.
>
>Ma adesso esce ancora?
>
>O sono confluiti tutti in "Diario"?

Non so darti una risposta. Mi dispiace.

>> >Battuta di Lenny Bruce:
>> >
>> ><< Ehi, Lenny: ti senti colpevole per la crocefissione del Cristo?>>
>> >
>> ><<Ehi, e' stato solo un party in cui si e' esagerato!>>
>>
>> ROTFL!!! Questa si che e' veramente cattiva!
>
>E' veramente terribile, ed al tempo stesso fa pensare.

Forse solo i Monthy Phyton (ho scritto giusto? suppongo di no!) hanno
osato di piu' in tale materia.

Mic. Gin.

unread,
Mar 13, 2002, 9:39:34 AM3/13/02
to
"Massimo Maisano" <cosmi...@libero.it> wrote in message
news:a6a5bn$cgq69$1...@ID-46348.news.dfncis.de...

> "Mic. Gin." <centrofum...@rccr.cremona.it> ha scritto nel messaggio

........"Storia d'Astarte". >

> Scrivo solo per dirti che concordo pienamente: ebbi l'occasione di vedere le
> tavole originali di "Storia di Astarte" ad una mostra a Siena circa 10-11

> anni fa (e lì è nato l'amore per Andrea) e rimasi sbalordito, tutt'ora, dopo


> aver letto moltissimo di Pazienza, ritengo quel lavoro graficamente
> inarrivabile.
> Ciao

> MassimØ

L'ho vista anch'io. Dovrebbe essere stata la primavera del 1991, ai
Magazzini del Sale.
Un allestimento molto bello in un luogo stupendo.
La maggior parte delle mostre dedicate al nostro Paz è sempre stata
ospitata in luoghi veramente notevoli.
E anche questo è servito a valorizzarlo agli occhi del pubblico.

Candido

unread,
Mar 14, 2002, 6:56:33 AM3/14/02
to
Date: Tue, 12 Mar 2002 18:44:33 GMT
Group: it.arti.fumetti

The Maximortal wrote:

>Forse solo i Monthy Phyton (ho scritto giusto? suppongo di no!) hanno
>osato di piu' in tale materia.

Vuoi mettere il Bonvi? ;)

The Maximortal

unread,
Mar 16, 2002, 9:48:48 AM3/16/02
to
On Thu, 14 Mar 2002 12:56:33 +0100, Candido <candido...@yahoo.com>
wrote:

>The Maximortal wrote:
>
>>Forse solo i Monthy Phyton (ho scritto giusto? suppongo di no!) hanno
>>osato di piu' in tale materia.
>
>Vuoi mettere il Bonvi? ;)

Mah, di Bonvi conosco troppo poco per potermi esprime in
proposito...qualche segnalazione in particolare?

Candido

unread,
Mar 17, 2002, 10:33:21 AM3/17/02
to
Date: Sat, 16 Mar 2002 14:48:48 GMT
Group: it.arti.fumetti

The Maximortal wrote:

>Mah, di Bonvi conosco troppo poco per potermi esprime in
>proposito...qualche segnalazione in particolare?

Sul suo cinismo?

Un soldato e' tutto contento perche' finalmente e' arrivata la
primavera e i fiori sbocciano vicino alla sua trincea. I fiori sono
cresciuti sul cadavere di un soldato in putrefazione.

Disgelo. Cadavere che sbuca da sotto la neve. "Ehy, ti ricordi di
Franz, quello che tutti pensavana avesse disertato? Non era vero!".

E cosi' via, ma ce ne sono una marea...

Giovanni il_pellegrino Scanzo

unread,
Mar 17, 2002, 2:25:51 PM3/17/02
to
Candido! The Movie! Da Sun, 17 Mar 2002 16:33:21 +0100 sugli schermi
di it.arti.fumetti!

>E cosi' via, ma ce ne sono una marea...

Ne vogliamo una veramente cattiva?
Il capitano: "Fido luogotenente, manda avanti il grosso della truppa!"
Il luogotenente manda alla carica un panzone.

Il giorno dopo, distribuzione speciale di saponette alla truppa.
La marca? "Fido luogotenente"...

Buon cammino!
il_pellegrino

--
"Il paese natio... e' sempre li'."

The Maximortal

unread,
Mar 19, 2002, 12:49:12 PM3/19/02
to
On Sun, 17 Mar 2002 16:33:21 +0100, Candido <candido...@yahoo.com>
wrote:

[Bonvi]
>Sul suo cinismo?

Ma quando parlavo dei Monty Phyton mi riferivo alle loro battute
cattive sulla religione, non sul cinismo in senso lato!!!!

Comunque grazie per la citazioni (anche al Pellegrino), ma con la
richiesta di segnalazioni, intendevo se avevi qualche volume in
particolare da consigliarmi!

Infine, in fatto di cinismo, credo che il massimo sia hitler=ss: piu'
cattivo gusto di cosi' si muore. Ovviamente e' IMHO un fumetto
splendido.

InvernoMuto

unread,
Mar 19, 2002, 5:15:43 PM3/19/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Tue, 19 Mar 2002 17:49:12 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome
di hellb...@MADMANtiscalinet.it (The Maximortal) digito' sulla sua
consolle:

[Bonvi]

>Ma quando parlavo dei Monty Phyton mi riferivo alle loro battute
>cattive sulla religione, non sul cinismo in senso lato!!!!

Mai letto "camerata messia", con le subdole manovre del fiero alleaten
cameraden fascisten Galeazzo Musolesi per sfruttare le doti divine del
soldatinen Heinz?
:-D

>Comunque grazie per la citazioni (anche al Pellegrino), ma con la
>richiesta di segnalazioni, intendevo se avevi qualche volume in
>particolare da consigliarmi!

Beh, Rizzoli pubblica un sacco di volumi di ristampe (approposito, qualcuno
sa se sono cronologiche e complete?)

Se vuoi andare sul lussuoso (ma non so se sia reperibile): "Vent'anni di
disciplinen", cartonato Glenat di Grande formato, 1988. Contiene chicche
come, appunto, "camerata messia", "di ben so' fantasmen", l'epopea di
Sigfried Von Nibelunghen, le esilaranti strisce con i "topen
guerrafondaien" e le "cimicen innamoraten"... ROTFL!

Se vuoi andare sull'economico, nel novembre del 2000 e` uscito un
superpocket decisamente corposo (contiene, tra le altre cose, la
spettacolare serie di strisce sull'"arma finale del dottor Goebbels"), al
modico prezzo di 5,11 euro :-)

--
[InvernoMuto]
La spada e` la ragione, e tu hai appena brandito uno degli strumenti
piu` affilati della ragione, cioe` il riduzionismo.
Ovvero il metodo di scomporre un problema grande in molti problemi piu` piccoli.
- Promethea (Alan Moore, Promethea)

The Maximortal

unread,
Mar 20, 2002, 10:47:06 AM3/20/02
to
On Tue, 19 Mar 2002 23:15:43 +0100, InvernoMuto
<alan...@katamail.com> wrote:

[Volumi di Bonvi]

Ok, grazie per le info, vedro' cosa riesco a raccattare.

sCaReBoB

unread,
Mar 20, 2002, 7:27:25 PM3/20/02
to

"InvernoMuto" ha scritto, un giorno, non molto tempo fa...

> In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
> Tue, 19 Mar 2002 17:49:12 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
nome

> di (The Maximortal) digito' sulla sua


> consolle:
>
> [Bonvi]
>
> >Ma quando parlavo dei Monty Phyton mi riferivo alle loro battute
> >cattive sulla religione, non sul cinismo in senso lato!!!!
>
> Mai letto "camerata messia", con le subdole manovre del fiero alleaten
> cameraden fascisten Galeazzo Musolesi per sfruttare le doti divine del
> soldatinen Heinz?
> :-D

Scrivicine una!

> >Comunque grazie per la citazioni (anche al Pellegrino), ma con la
> >richiesta di segnalazioni, intendevo se avevi qualche volume in
> >particolare da consigliarmi!
>
> Beh, Rizzoli pubblica un sacco di volumi di ristampe (approposito,
qualcuno
> sa se sono cronologiche e complete?)

Io avro' quattro libri della Bur...

> Se vuoi andare sul lussuoso (ma non so se sia reperibile): "Vent'anni di
> disciplinen", cartonato Glenat di Grande formato, 1988. Contiene chicche
> come, appunto, "camerata messia", "di ben so' fantasmen", l'epopea di
> Sigfried Von Nibelunghen, le esilaranti strisce con i "topen
> guerrafondaien" e le "cimicen innamoraten"... ROTFL!

Mitico Sigfrid!

<< UUUAAARGH! MI AMPUTANO LE GAMBE!! CHE MALEN! CHE MALEN CHE MI FA!>>

<< SOLDATEN! NON FARE LA DONNETEN!>>

<< UUUUUUAAAAARRGH! MI AMPUTANO ANCHE LE BRACCIA! CHE BENEM, CHE BENEM CHE
MI FA!>>

> Se vuoi andare sull'economico, nel novembre del 2000 e` uscito un
> superpocket decisamente corposo (contiene, tra le altre cose, la
> spettacolare serie di strisce sull'"arma finale del dottor Goebbels"), al
> modico prezzo di 5,11 euro :-)

La tv! : D


Auf Wiedersehen

(sCaReBoB)


InvernoMuto

unread,
Mar 22, 2002, 10:49:16 AM3/22/02
to
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Thu, 21 Mar 2002 01:27:25 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
nome di "sCaReBoB" <goodf...@freemail.it> digito' sulla sua consolle:

[camerata messia]

>Scrivicine una!

Una e` in sign... :-)

L'altra...

Due soldatini nella loro buken:

Soldato 1 - Saputo la nofita`? Il fiero alleaten Musolesi si e`
autonominaten MANAGER di "messia" Heinz!
Soldato 2 - STRANO! E cosa spera di guadagnarci a fare da manager a
kuell'esaltaten?
Soldato 1 - Attento... ti puo` sentiren...

Enter Musolesi.

Musolesi - Ti ho sentito! Hai BESTEMMIATO! Questo ti costera` 50 MARCHI
oppure la DANNAZIONE ETERNA!
Soldato 1 - VISTO cosa spera di guadagnarci?

:-D

>Mitico Sigfrid!

Biondo diciottenne und licealen!

ROTFL!

[L'arma finale del dottor Goebbels]

>La tv! : D

Soldato - Che schifen! Sono nella cacchen fino al collo!
TV - E` bello essere nella cacca fino al collo!
Soldato - Che bellen! Sono nella cacchen fino al collo!

:-D

--
[InvernoMuto]
Un messia intelligente non ha bisogno di discepoli...
Ha bisogno di un buon MANAGER!
- Galeazzo Musolesi (Bonvi, SturmTruppen)

karoli...@libero.it

unread,
Jul 19, 2020, 6:53:09 AM7/19/20
to
"campato in aria , rivoltante e attira vaffanculo" non serve altro

MailMaster C.

unread,
Jul 25, 2020, 6:13:34 AM7/25/20
to
karoli...@libero.it tried to point out that:

> "campato in aria , rivoltante e attira vaffanculo" non serve altro

Argomentazioni ben chiare, supportate con fatti e analisi, che
invitano alla discussione... in un gruppo di discussione.

Nice try, troll.


--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! "La Quarta Rivoluzione" by L. Floridi
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -

Kenshirokure

unread,
Aug 2, 2020, 3:56:43 PM8/2/20
to
Il 19/07/2020 12:53, karoli...@libero.it ha scritto:
> "campato in aria , rivoltante e attira vaffanculo" non serve altro
>

:-D


0 new messages