a me e' sembrato il crollo di un autore geniale in alcune idee e libri
come Hyperion o Il Canto di Kali, crollo a scrivere libri alla Cussler
o a qualsiasi altro autore best-seller americano.
salut!
--
Lc
Per molti versi hai ragione... sicuramente č un libro piů facile dei
precedenti ma per me non č accomunabile con certi polpettoni aericani
proprio per via del talento di Simmons.
Alcune invenzione nella trama (a cominciare dalle prime pagine, talmente
fulminanti che non ho resistito alla tentazione di plagiarle bassamente), lo
stile di scrittura e l'umorismo... piazzano "Lungo una strada pericolosa" un
gradino piů in alto di roba come quella di Cussler.
In poche parole, un libro che mi ha divertito come non mi capitava da
anni... un action con il cervello e per me questa č merce rara.
Saluti
RRobe!
>In poche parole, un libro che mi ha divertito come non mi capitava da
>anni... un action con il cervello e per me questa è merce rara.
>
si, su questo ti do' ragione, anche se passare da creatore di universi
a inventore di trame piu' mainstream... mi ha un po' deluso...
e poi una curiosita': il libro e' dedicato anche a stephen king,
elogiando in parte le sue opere, quanso sul "canto di kali" li
considerava romanzi spazzatura...
eh eh, forse quando una perosna poi la conosci, i giudizi si
stemperano...
salut!
Lc
Ho investigato parecchio sulla cosa e ho scoperto delle cosette
interessanti:
č stato King ad aiutare Simmons a pubblicare il suo primo romanzo e il
discorso su "il canto di Kalě" era una sorta di inside joke tra i due.
King stesso ha ringraziato Simmons come l'unico collega che gli č stato
vicino durante il periodo seguito all'incidente.
Anche in altri romanzi SImmons ringrazia King, sia in maniera esplicita, sia
"mascherata".
>
>Ho investigato parecchio sulla cosa e ho scoperto delle cosette
>interessanti:
>
>č stato King ad aiutare Simmons a pubblicare il suo primo romanzo e il
>discorso su "il canto di Kalě" era una sorta di inside joke tra i due.
>
>King stesso ha ringraziato Simmons come l'unico collega che gli č stato
>vicino durante il periodo seguito all'incidente.
>
>Anche in altri romanzi SImmons ringrazia King, sia in maniera esplicita, sia
>"mascherata".
>
Toh!
Grazie mille per questo "gossip", infatti mi era sembrato di ricordare
qualcosa in qualche libro di Simmons in cui gia' si scorgeva qualcosa
di vicino a King... solo che non ricordo dove...
a questo punto, visto il tuo livello di informazione su Simmons ti
chiedo un'altra cosa: per anni sono stato convinto che Simmons fosse
Mormone, a causa di una mia ricerca su internet nel lontano '95... e
perche' la religione biblica e' fortemente presente nei suoi
scritti...
ultimamente mi sono un po' ricreduto... e' solo un mio abbaglio, vero?
E che tu sappia, ha fatto una tesi di laurea su Keats?
eh eh, ormai sei la mia fonte... ma adesso la smetto qui, altrimenti
diventa cultura.fantascienza
ciao e grazie!
ma tu vieni a Milano al Quark?
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Lc