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Ma per iniziare...

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Ol

unread,
Aug 24, 2023, 1:14:36 PM8/24/23
to
Già da un po' sono tentato di acquistare una macchina fotografica.
Al momento ho una vecchia minolta dimage z1, che può essere usata
in diverse modalità tra cui manuale, ma ha parecchi limiti, niente
raw, ottica fissa, (è uno zoom, una bridge di fatto) pochi megapixel,
ma soprattutto difficoltà nella messa a fuoco manuale a causa della
bassa qualità del mirino e del display, non è facile capire quando
un soggetto ad una distanza rilevante sia a fuoco, e comunque non è
visivamente comodo... insomma è un aggeggio veramente superato e
d'altra parte lo avevo da quasi vent'anni quando la fotografia
digitale "entry level" probabilmente non era ancora neanche al livello
della controparte analogia.

Detto questo, sono un neofita dal punto di vista pratico, pur avendo
letto diversi articoli, e appreso grosso modo la teoria che sta dietro
ai vari parametri di scatto: focali, tempi, diaframma, stop, iso, messa
a fuoco modalità di misura dell'esposizione, inquadrature, un po' di
autori, ecc ecc...

Non ho idea di cosa mi piacerebbe fotografare, perché credo che poi
alla fine sia qualcosa da capire anche strada facendo soprattutto con
la pratica sul campo.

Per "utilità" mia mi basta avere la possibiltà di fotografare un po' di
tutto alla bisogna ma per quello mi basta lo smartphone, anche se in
effetti neanche il mio telefono è un granché, però ad esempio una
foto di gruppo la porti a casa o una foto ad un edificio o un paesaggio
o roba così senza pretese... uso opencamera su un vecchio motog prima
generazione che ormai devo cambiare anche quello visto lo spegnimento
del 3G, va be' quella è un'altra storia.

Uscendo dal discorso utilità, e volendo invece "provare" a fotografare
un po' più seriamente, tempo permettendo, mi stavo chiedendo e
informando su quale sia una macchina consigliabile.
Il mio dubbio sta nel fatto che da una parte non vorrei spendere troppo
all'inizio, visto che non ho uno scopo preciso e visto soprattutto che
mi piacerebbe provare ma non vorrei che la cosa si rivelasse non così
appassionante e ritrovarmi a mollarla dopo aver speso tanti soldi.

Per questo avevo considerato l'acquisto di un usato, pur rinunciando a
caratteristiche di macchine più recenti, ad esempio avevo adocchiato la
fuji xt-1 che ormai nel 2023 può avere anche i suoi limiti, però si
trova a prezzi abbordabili sui 300 400 €. Vedo che molti consigliano
anche sony a6000 pur datata anch'essa sembra disponibile anche lì sullo
stesso prezzo. Tanto per fare due esempi ecco... poi altri eventuali se
vorrete fateli direttamente voi.

Poi parlando con un amico che fa il fotografo da una vita, credo che
si occupi principalmente di cerimonie ma fa anche altro, da ritratti
a varie eventuali... ha sconquassato le mie fragili convinzioni
acquisite da video sul tubo e articoli vari: mi consiglia di prendere
una macchina entry level da non spendere troppo tipo sui 500 €,
possibilmente canon o nikon, che a suo dire sarebbero le più diffuse e
meno problematiche con la parte software... sempre a suo dire roba
elettronica meglio non comprarla già vecchia e superata in partenza;
quindi stare sul nuovo o comunque modelli recenti e accoppiarci uno
zoom in kit tip 18-55 o similare e pedalare, si esce e si fotografa.
In sintesi è quello che mi ha consigliato... lui mi diceva che usa
Canon, non so cosa di preciso ma mi diceva che costa migliaia di euro,
d'altra parte è il suo strumento di lavoro, un professionista se lo
può ben permettere. Mi avrebbe anche buttato lì l'idea di optare per
una reflex piuttosto che mirrorless se voglio risparmiare un po', ma
di stare su roba in ogni caso molto recente.

Insomma al momento in pratica non ci capisco più molto.
C'è chi consiglia zoom, chi invece obiettivi fissi proprio per imparare
meglio a capire la resa delle diverse focali fisse.

Quello che ho capito è che vuoto per pieno un 500 € bisogna sborsarli
tra macchina e obiettivo. Ci può stare ma sono già una cifra ragguardevole,
come dicevo sopra, il mio non è un innamoramento senza dubbi verso la
disciplina fotografica, mi appassiona capire il meccanismo, l'effetto
che si ottiene variando i parametri e sfogliare album di grandi
fotografi tipo ansel adams, alex webb e tanti altri... Quindi sono
curioso di provare a fare qualche uscita magari per fare anche qualche
fotoescursione tanto per fare un esempio.

Di confusione ne ho fatta abbastanza, voi con cosa (di serio) avete iniziato?
Cosa consigliereste?
Certo, dipenderà anche da una opinione soggettiva, ma mettiamo anche
qualche modello se potete, così da dare un po' di concretezza alla
discussione.

Grazie in anticipo!

Ermene Gildo

unread,
Aug 25, 2023, 3:36:29 AM8/25/23
to
Ol <o...@usnt.invalid> ha scritto:
> Già .
>
> Di confusione ne ho fatta abbastanza, voi con cosa (di serio) avete iniziato?
> Cosa consigliereste?
> Certo, dipenderà anche da una opinione soggettiva, ma mettiamo anche
> qualche modello se potete, così da dare un po' di concretezza alla
> discussione.
>
Io ho una Sony hx400v molto soddisfatto

edi'®

unread,
Aug 25, 2023, 4:02:24 AM8/25/23
to
Il 24/08/2023 19:14, Ol ha scritto:

> Cosa consigliereste?

Con il budget che hai a disposizione io inizierei con una buona reflex
di qualche anno fa (i prezzi sono in continuo calo) e un paio di lenti.

Ad esempio una 7D + 18-55 di serie si trova intorno ai 300 euro.
Poco di più per la 70D, con un sensore un po' migliore.
Con i 200 che avanzano puoi aggiungere l'obiettivo che più si adatta al
genere di foto che fai.

In alternativa puoi dare un'occhiata al m4/3, con il tuo budget puoi
puntare a una Lumix di 6 o 7 anni fa.

E.D.

sandro

unread,
Aug 25, 2023, 4:33:53 AM8/25/23
to
Il 25/08/2023 10.02, edi'® ha scritto:
> Il 24/08/2023 19:14, Ol ha scritto:
>
>> Cosa consigliereste?
>
> Con il budget che hai a disposizione io inizierei con una buona reflex
> di qualche anno fa (i prezzi sono in continuo calo) e un paio di lenti.

Così gli passa la voglia...



sandro

sandro

unread,
Aug 25, 2023, 4:49:13 AM8/25/23
to
Il 24/08/2023 19.14, Ol ha scritto:
>
>
> Di confusione ne ho fatta abbastanza, voi con cosa (di serio) avete
> iniziato?

Una Olympus OM-1, nel 1981...


Lascerei perdere i consigli dell'amico professionista (è come farsi
consigliare un'auto da un meccanico...entrambi ragionano come se poi le
difficoltà saranno facili da risolvere), e segui la tua intuizione
perché ti sta guidando bene: prenditi una mirrorless Fuji o Sony di
qualche anno fa, se pensi ad un approccio di cui non è sicuro lo
sviluppo futuro.
Rimarrei lontano da qualsiasi reflex, perché non vi è ragione di tornare
sul passato nemmeno fosse gratis, comunque sconveniente.

Cerca di far fruttare al massimo il tuo budget, puntando all'apparecchio
più recente possibile e con l'ottica più versatile, considerando che le
ottiche "kit" Fuji sono in genere migliori di quelle Sony.
Il mercato delle mirroless di prima generazione è ormai maturo, i prezzi
sono praticamente fissi, c'è solo da beccare l'affare giusto.

Se sei di Roma, ho la mia cara Nex-7 col 18-55 kit ferma in vetrina da
un pò, per le cifre su cui stai ragionando.



sandro

Ol

unread,
Aug 25, 2023, 8:22:12 AM8/25/23
to
Spiega spiega che da ignorante non l'ho capita del tutto.

Sempre da ignorante devo dire che quando l'amico fotografo,
persona d'esperienza ripeto, ha uno studio da 40 anni e con
lui abbiamo condiviso (io per lo più da banale invitato)
cerimonie di amici a destra e a manca, ma ci conosciamo da
ben prima. Ebbene quando mi ha suggerito la possibilità di
buttarmi su reflex ho storto parecchio il naso. E quando mi
ha suggerito di stare su qualcosa di recente (lui intendeva
proprio modelli degli ultimi 2 o 3 anni) ho storto ancor di
più il naso considerando che per forza di cose col mio budget
sarebbe roba abbastanza entry level, non che non ce ne sarebbe
d'avanzo per un principiante eh...

Il fatto che abbia storto il naso è conseguenza dell'essermi
documentato autonomamente da qualche tempo. Ma resto un ignorante
documentato perché capisco che sulla fotografia come su altre
attività, la pratica vale più della matematica.

La cosa buona è che mi ha consigliato un negozio in cui si
serve anche lui, non vicinissimo a me per la verità ma vi si
acquista online e poi si può ritirare a mano. Hanno ovviamente
anche offerte di usato... Lui però propendeva per qualcosa di
nuovo. Anzi era talmente convinto della scelta di una macchina
recente da dare la cosa come indiscutibile: roba elettronica
vecchia non si compra, così ha liquidato la questione.

Riguardo l'offerta, parlavi di vetrina, immagino che tu abbia un
negozio, sono tutt'altro che di Roma, comunque grazie dell'info.

sandro

unread,
Aug 26, 2023, 7:18:28 AM8/26/23
to
Il 25/08/2023 14.22, Ol ha scritto:
> sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:
>> Il 25/08/2023 10.02, edi'® ha scritto:
>>> Il 24/08/2023 19:14, Ol ha scritto:
>>>
>>>> Cosa consigliereste?
>>>
>>> Con il budget che hai a disposizione io inizierei con una buona reflex
>>> di qualche anno fa (i prezzi sono in continuo calo) e un paio di lenti.
>>
>> Così gli passa la voglia...
>
> Spiega spiega che da ignorante non l'ho capita del tutto.

Oggi i tempi sono cambiati un pò da quando si girava con la borsa
fotografica a tracolla e, quando qualcuno avanza una richiesta come la
tua, la mia personale esperienza è che l'ultima cosa da fare è
considerarlo già un "fotografo" a tutti gli effetti, con la conseguente
voglia (e sacrificio, bisogna aggiungere) di portarsi dietro quella che
molto presto verrà invece considerata una zavorra da lasciare a casa.
Da qui alla fine della passione, è un attimo.

Un pò perché come già detto, le aspettative di questa arte sono
cambiate, e un pò perché un telefonino di fascia alta porta a casa
immagini che sono tecnicamente quasi sovrapponibili per qualità a quelle
di una fotocamera, una reflex e per di più con due ottiche, io lo vedo
come un (molto) probabile disincentivo.


> Sempre da ignorante devo dire che quando l'amico fotografo,
> persona d'esperienza ripeto, ha uno studio da 40 anni e con
> lui abbiamo condiviso (io per lo più da banale invitato)
> cerimonie di amici a destra e a manca, ma ci conosciamo da
> ben prima. Ebbene quando mi ha suggerito la possibilità di
> buttarmi su reflex ho storto parecchio il naso. E quando mi
> ha suggerito di stare su qualcosa di recente (lui intendeva
> proprio modelli degli ultimi 2 o 3 anni) ho storto ancor di
> più il naso considerando che per forza di cose col mio budget
> sarebbe roba abbastanza entry level, non che non ce ne sarebbe
> d'avanzo per un principiante eh...

ooo vedi...?
(come diciamo noantri)


> Il fatto che abbia storto il naso è conseguenza dell'essermi
> documentato autonomamente da qualche tempo. Ma resto un ignorante
> documentato perché capisco che sulla fotografia come su altre
> attività, la pratica vale più della matematica.

Ma anche no. La scuola è determinante, invece, anche se non è tutto, e
la pratica è solo un sistema di miglioramento della componente tecnica.

Per me l'estro creativo è 75% di natura e solo per una frazione,
"coltivabile" e quindi migliorabile (con scuola ed esperienza).
Ci sono persone che hanno l'occhio per cogliere la bella immagine come
dote, e costoro sono dei gran fotografi, almeno potenzialmente, perché
alcuni si accontentano del fonino mentre altri entrano anche nel merito
tecnico che potenzia fortemente la loro creatività naturale.
Potenzia, non "produce dal nulla"...una persona che non ha i requisiti
artistici per valutare cosa è bello e cosa no, non ha praticamente
alcuna probabilità di produrre un'immagine che abbia quei particolari
contenuti, sufficienti e indispensabili, da provocare un risultato
emotivo a chi la guarda.
O si è poeti o non lo si è, insomma...col tempo e l'impegno si può
diventare anche dei bravi scrittori di prosa...ma poeti no.


Dunque, non è la tua "ignoranza tecnica" ad essere in discussione, anche
perché è malattia di breve durata, se ben affrontata: basta curarla con
apposito tirocinio e informazioni scolastiche, e in pochi mesi di
passione poi passa.
In questa fase inziale ciò che è in discussione è quindi qualcosa di
livello ancora più basso: la tua attitudine naturale a produrre immagini
con dei contenuti emotivi, che piacciano a te e a chi le mostri, ed è
solo questo che può creare quella spinta a continuare nella passione
fotografica.

E per scoprire questa attitudine non si consiglia mezzo corredo
fotografico come ha fatto il tuo amico, ma una fotocamera "veloce",
rapida, compatta, che risolva più problemi di quanti ne crei.
Oggi, con l'antagonista principale che sta in tasca e solo a volte serve
per telefonare, io quasi nemmeno consiglierei, una fotocamera, ma
piuttosto un fonino che abbia il comparto camera di alta qualità, perché
ha l'opportunità enorme, di essere usato SEMPRE, ovunque vai,
permettendoti di cogliere l'istante per catturare la tua immagine
preferita del momento.


> La cosa buona è che mi ha consigliato un negozio in cui si
> serve anche lui, non vicinissimo a me per la verità ma vi si
> acquista online e poi si può ritirare a mano. Hanno ovviamente
> anche offerte di usato... Lui però propendeva per qualcosa di
> nuovo. Anzi era talmente convinto della scelta di una macchina
> recente da dare la cosa come indiscutibile: roba elettronica
> vecchia non si compra, così ha liquidato la questione.

Premessa: ha detto una gran cazzata, con questa generalizzazione
"elettronica", e posso farti millemila esempi pratici e concreti della
portata assurda di una tale affermazione.
Tu vai a tentare di portar via la catena audio McIntosh di 50 anni fa al
suo felice possessore, con la scusa che l'elettronica vecchia "non
vale", eppoi vedi quanto devi correre veloce per non essere raggiunto
dai pallini del suo fucile...


Lui è un professionista, e vede la fotografia da professionista, ossia,
tenendo conto delle aspettative e delle richieste dei suoi clienti, del
mercato, delle innovazioni, della perdita del valore intrinseco delle
apparecchiature, e di tante altre cose che per lavorare (leggi=per
camparci) nella fotografia sono indispensabili ma che per l'appassionato
contano poco o nulla.

C'è gente che ancora compra prodotti chimici, per contrappore la prima
tesi che mi viene in mente, a quella del tuo amico...che si fa? Non si
considerano costoro degli appassionati di fotografia?

Se chi chiede il consiglio per una automobile si rivolge ad un tassista
di Roma o (peggio) Milano, quello si indica l'ultimo modello possibile
per tutta una serie di motivi, a cominciare da quello ecologico che
altrimenti impedirebbe la libera circolazione in città.
Poi magari, chi chiede abita in una frazione di montagna...e gli
andrebbe benissimo un qualsiasi 4x4 a gasolio Euro1, che costa 1/10 dei
mezzi tanto cari ai sindaci delle metropoli, e magari funziona anche
meglio, sulle stradine...


> Riguardo l'offerta, parlavi di vetrina, immagino che tu abbia un
> negozio, sono tutt'altro che di Roma, comunque grazie dell'info.

Ma no...la "vetrina" è quella di casa mia... :P
Nel tempo ho conservato le fotocamere (meccaniche) che più mi hanno
appassionato e la Nex7 fa compagnia a quelle anche se la uso tutt'ora
pure se il tempo mi limita fortemente, e perché posso contare su una A7
fullframe.

Bye



sandro

Trex su Win 11

unread,
Aug 26, 2023, 8:15:46 AM8/26/23
to
Il 24/08/2023 19:14, Ol ha scritto:
>
> Grazie in anticipo!

Ho letto tutto il papiro... Il tuo amico professionista non ha sparato
cazzate, ma devi valutare la sua "visione" della fotografia, che non ha
niente da spartire con quella di uno che ancora non sa se essersi
appassionato o no. Al contrario suo, io ti consiglierei di evitare di
spendere cifre impegnative per qualcosa che non sai se ti piacerà fra
poche settimane. Per un dilettante alle prime armi, passare dal
telefonino ad una reflex (o mirrorless, poco importa) è spesso un trauma
che lo destabilizza, facendogli accantonare la fotocamera seria dopo
poche settimane di delusioni. Questo perché, molto semplicemente, una
fotocamera "professionale" è concepita per l'utilizzo da parte di
persone con adeguata competenza. Competenza che si può ottenere dopo
studi abbastanza approfonditi e tentativi non sempre riusciti.
Al contrario, uno smartphone anche di media gamma (che ha ormai
soppiantato le precedenti fotocamere compatte) offre automatismi nelle
proprie app che offrono risultati sempre dignitosi, inarrivabili con una
reflex senza le competenze di cui sopra.
Per cui ti consiglierei di usare il tuo smartphone, cercando di fare
foto che ti soddisfino fino a capire cosa ti manca realmente da quello
che già ti offre. Solo allora, quando sarai consapevole dei reali limiti
tecnici, sarà giunto il momento di acquistare la fotocamera che
desideri, corredata eventualmente dei necessari obiettivi ed accessori.
Giusto per farti perdere un po' di tempo, ti invito ad osservare alcune
mie foto ricordo, nulla di professionale. Sono scattate per la maggior
parte con telefoni dal prezzo compreso tra i 100 ed i 300 euro, altre
con fotocamere compatte di circa 100/150 euro ed alcune con reflex ed
obiettivi da oltre 4000 euro. Cerca di individuare quali sono state
fatte con cosa e poi, se vuoi, chiedimi conferma... vediamo se le
differenze tra mezzi completamente diversi sono veramente così eclatanti :-)

https://www.sergiotressino.it/viaggi/




--
__________________________________________

Merely Job: http://www.sergiotressino.it/
Leisure: http://trextrips.altervista.org/
__________________________________________

sandro

unread,
Aug 26, 2023, 12:17:35 PM8/26/23
to
Il 26/08/2023 14.15, Trex su Win 11 ha scritto:
> Il 24/08/2023 19:14, Ol ha scritto:
>>
>> Grazie in anticipo!
>
> Ho letto tutto il papiro... Il tuo amico professionista non ha sparato
> cazzate

La conclusione a questo punto del topic, è che un amico gli consiglia
qualcosa mentre noi perfettamente sconosciuti convergiamo sul fatto sia
totalmente sbagliata, e infatti lo rimandiamo entrambi ad un uso
consapevole del telefonino.
Dunque, se non ha sparato una cazzata (cosa di cui sono fermamente
convinto) come minimo lo ha fuorviato.

Apparecchio multimediale totalmente automatizzato (oltre che soluzione a
costo quasi zero), lo smartphone offre anche la funzione manuale per le
impostazioni della sua fotocamera, cosa che il 99.99% dei possessori non
conosce, e causa che ha come effetto le foto sbagliate nei momenti non
previsti dalla AI, o come minimo a composizioni diverse da quelle che
noi stiamo immaginando.
Da questo, il falso mito che con una reflex si risolve il
problema...mentre l'unica cosa sicura è che si spende del denaro.


Impariamo quindi, ad usare il fonino in modalità manuale, e scopriamo i
primi grandi segreti della Fotografia, il tempo di scatto e la
sensibilità equivalente del sensore, il bilanciamento del bianco, e
quanto più possibile l'applicazione permette.



sandro

Ol

unread,
Aug 26, 2023, 2:06:42 PM8/26/23
to
Mi sa che anche lato telefonino io sono abbastanza messo male, come
ho riportato ho un motog di prima generazione... l'unica cosa ormai di
pregio sembra essere la batteria che dopo tutti questi anni regge ancora
meglio di tanti patacconi recenti.
Per contro alcune funzioni evolute lato fotocamera non sono disponibili,
non credo sia possibile neanche impostare il tempo di scatto... come
app utilizzo opencamera. Sicuramente si può modificare l'esposizione
rispetto a quella che utilizzerebbe in automatico. Poi come ho scritto
non scatta in raw, per cui si perde anche la fase di "sviluppo" che se
ho ben capito ha una certa rilevanza e presuppone scatti impostati in
modo da avere già in partenza un negativo digitale maggiormente
lavorabile con i vari lightroom e simili (io sono su linux e mi farebbe
piacere servirmi di software liberi, tipo darktable o rawtherapee e gimp
in luogo di suite adobe o simili closed).

Farei anche un'obiezione, ditemi voi se sbaglio, ma apprendere a gestire
l'automatismo del telefono è sicuramente un buon punto di partenza per
approcciare la fotografia, tuttavia alcuni parametri anche importanti
come l'apertura del diaframma non credo siano possibili, poi magari
saltano fuori anche belle immagini, anche più che bellissime, ma resta
il fatto che non abbiamo il controllo su una o più leve espressive
disponibili invece su un dispositivo progettato specificamente per
fotografare. Poi siamo d'accordo il soggetto particolare, l'inquadratura
studiata o immaginata dall'occhio di un bravo fotografo possono fare
di un telefono uno strumento capace di portare a casa immagini di tutto
rispetto.
Ma per imparare a fotografare controllando la luce, siamo sicuri che tutte
queste agevolazioni siano realmente di aiuto? Non saranno invece un modo
come un altro per non far toccare veramente con mano la soddisfazione di
dire: volevo ottenere questo risultato e l'ho ottenuto davvero?

Per quanto riguarda le foto del sito di Trex che ringrazio per gli
spunti, non mi è così facile dire quali siano fatte con telefono e quali
con macchina fotografica. Ho qualche sospetto ma magari prima di
sbilanciarmi me le riguardo meglio. Immagino che quelle con boké siano
difficili da ottenere con un telefonino, ma posso sbagliarmi perché
come dicevo non sono all'ultimo grdo neanche sul fronte smartphones,
in più se poi è roba pesantemente ritoccata, allora può anche essere.

Trex su Win 11

unread,
Aug 26, 2023, 3:23:10 PM8/26/23
to
Il 26/08/2023 20:06, Ol ha scritto:
>
> Farei anche un'obiezione, ditemi voi se sbaglio, ma apprendere a gestire
> l'automatismo del telefono è sicuramente un buon punto di partenza per
> approcciare la fotografia, tuttavia alcuni parametri anche importanti
> come l'apertura del diaframma non credo siano possibili, poi magari
> saltano fuori anche belle immagini, anche più che bellissime, ma resta
> il fatto che non abbiamo il controllo su una o più leve espressive
> disponibili invece su un dispositivo progettato specificamente per
> fotografare. Poi siamo d'accordo il soggetto particolare, l'inquadratura
> studiata o immaginata dall'occhio di un bravo fotografo possono fare
> di un telefono uno strumento capace di portare a casa immagini di tutto
> rispetto.
> Ma per imparare a fotografare controllando la luce, siamo sicuri che tutte
> queste agevolazioni siano realmente di aiuto? Non saranno invece un modo
> come un altro per non far toccare veramente con mano la soddisfazione di
> dire: volevo ottenere questo risultato e l'ho ottenuto davvero?
>

Certo, controllare la luce col telefono direi che è impensabile. Infatti
personalmente ritengo anche inutile esercitarsi col telefono scattando
in manuale. E' da dire, però, che la luce non è una cosa da controllare
(a meno che non si parli di luce artificiale). Credo sia un errore
pretendere di "controllare" la luce naturale. E' già un bel passo avanti
riuscire a sfruttarla. Telefoni e fotocamere (tutte) sono progettati in
modo di offrire una corretta esposizione in modo totalmente automatico.
Direi quindi che, più che averne il controllo, è più importante
sfruttarne la quantità, la qualità e la direzione. Cose che si imparano
curando più il punto di ripresa e l'inquadratura, piuttosto che i
meccanismi della fotocamera.
Sono invece d'accordo che fotografando con un telefono non si possono
usare tempi e diaframmi per controllare il mosso e la profondità di
campo, ma qui si parla già di tecnica fotografica ad un livello che
dovrebbe aver superato da molto i problemi di esposizione e di
inquadrature errate o insignificanti.

> Per quanto riguarda le foto del sito di Trex che ringrazio per gli
> spunti, non mi è così facile dire quali siano fatte con telefono e quali
> con macchina fotografica. Ho qualche sospetto ma magari prima di
> sbilanciarmi me le riguardo meglio. Immagino che quelle con boké siano
> difficili da ottenere con un telefonino, ma posso sbagliarmi perché
> come dicevo non sono all'ultimo grdo neanche sul fronte smartphones,
> in più se poi è roba pesantemente ritoccata, allora può anche essere.

Visto l'impegno che ti sei preso, voglio aiutarti, dandoti un forte
indizio: come hai visto, sono tutte foto fatte in vacanza, quindi
semplici foto ricordo. Nessuna è scattata con potenti teleobiettivi o
con diaframmi particolarmente aperti, ma sono tutte fatte in automatico
ed in jpeg (anche quelle con la reflex), per cui praticamente tutte
godono di una notevole profondità di campo. Se c'è qualche sfondo
sfumato, quasi sicuramente è fatto in post. Nessuna, proprio nessuna, è
scattata in manuale cercando di "controllare" la luce. Sono tutte
istantanee, punta e scatta.
Uso la reflex in completo automatismo e scatto in jpeg anche per
lavoro... figuriamoci se in vacanza perdo tempo a regolare tempi e
diaframmi ;-)
Questa, per esempio, l'ho fatta con la reflex. Forse non sarei riuscito
a farla col telefono, ma più che altro non ci ho provato perché, quando
mi pagano, devo presentarmi in un certo modo. In ogni caso, anche questa
è scattata in P (di perfette) e direttamente in jpeg...

https://www.sergiotressino.it/wp-content/uploads/2023/07/005.jpg

Enzo Lombardo

unread,
Aug 27, 2023, 6:47:07 AM8/27/23
to
sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:

> Una Olympus OM-1, nel 1981...

una risposta che dovrebbe far riflettere...


fine anni '60, inizio '70 si acquistava una reflex con esposizione
stop-down o a tutta apertura, messa a fuoco manuale, sensibilità fissa
in base alla pellicola, ecc.

Eppure piano piano si imparava a sfruttare le caratteristiche con
l'aiuto di riviste, libri e qualche circolo fotografico e tanta pratica.

Credo oggi sia più semplice usare una reflex digitale, cominci con
esposizione automatica e man mano scopri le altre funzionalità.

Non mi sembra il caso di insistere con il cellulare, conosco persone che
sono passate a mirrorless e la qualità delle loro foto è migliorata
tantissimo mentre per ciò che concerne la capacità di composizione
dipende prevalentemente dal fotografo, anche se la reflex aiuta.

Trovo fotografi discreti con macchine da ennemila euro che guardano come
marziani quelli che montano ottiche vintage di 30 anni fa su reflex
digitali.

Tornando a te, la cosa che non mi torna è il tuo dubbio su fatto di
piacerti o meno usare una reflex e fare foto.

Hai studiato manuali, fai foto col cellulare, dunque?
A questo punto dovresti già avere una sorta di passione per la
fotografia e fare il salto di qualità.

Io ho iniziato giovanissimo con una Kodak Instamatic (studentello
squattrinato) ma leggevo il libro di Andreas Feininger.

Quando ho iniziato a lavorare ho acquistato la reflex e non mi è mai
passato per l'anticamera del cervello nessun dubbio sull'acquisto o
sullo smettere di fare foto.



--
Enzo Lombardo
~~~~~~~~~~~~ wind ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~ wave ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ fun ...

sandro

unread,
Aug 30, 2023, 4:40:54 AM8/30/23
to
Il 26/08/2023 20.06, Ol ha scritto:
>
> Farei anche un'obiezione, ditemi voi se sbaglio, ma apprendere a gestire
> l'automatismo del telefono è sicuramente un buon punto di partenza per
> approcciare la fotografia, tuttavia alcuni parametri anche importanti
> come l'apertura del diaframma non credo siano possibili, poi magari
> saltano fuori anche belle immagini, anche più che bellissime, ma resta
> il fatto che non abbiamo il controllo su una o più leve espressive
> disponibili invece su un dispositivo progettato specificamente per
> fotografare.

Discorso condivisibile, sostituendo "leve espressive" con "aspetti tecnici".


> Poi siamo d'accordo il soggetto particolare, l'inquadratura
> studiata o immaginata dall'occhio di un bravo fotografo possono fare
> di un telefono uno strumento capace di portare a casa immagini di tutto
> rispetto.

Queste magari, sono più "leve espressive"...


> Ma per imparare a fotografare controllando la luce, siamo sicuri che tutte
> queste agevolazioni siano realmente di aiuto? Non saranno invece un modo
> come un altro per non far toccare veramente con mano la soddisfazione di
> dire: volevo ottenere questo risultato e l'ho ottenuto davvero?

Radunando qui tutto, bisogna capire e distinguere però la fotografia
"posata" da quella "istantanea", perché un vero e proprio controllo
della luce ad esempio nella street non ce l'hai se quello di metterti
nel lato giusto della via a patto che poi trovi il soggetto, perché, se
sta su quell'altro "quella foto" non la porti a casa comunque...

Certo, un telefonino non controlla il diaframma ma...avendo comunque un
28mm equivalente non potrebbe certo modificare sostanzialmente il
risultato tecnico.
La compatta tuttofare di una volta, quella con cui probabilmente la
maggior parte dei fotografi sono inzialmente cresciuti e diventati tali,
di solito utilizzava un 35mm, medio grandangolo, e anche con
quest'ottica difficilmente staccavi un soggetto dallo sfondo, giocando
col diaframma.
Con fotocamere che hanno tali ottiche, l'arbitrarietà del fotografo si
riduce alla fine a scegliere la sola coppia tempo-diaframma per il
controllo del movimento, più che dei piani di messa a fuoco.


Resta il fatto che il contenuto emozionale che trasmette una fotografia
è per una quantità enorme dovuta alla sola inquadratura, prima ancora
che nell'aspetto tecnico, e questo requisito uno smartphone (che abbia
una fotocamera più evoluta della media, questo si...) lo soddisfa.

Se hai già valutato che col tuo non riesci ad ottenere quello che
desideri (ma cerca di capire se è davvero colpa sua o tua... :P ), e i
suoi limiti ti impongono la necessità di andare tecnicamente oltre, per
fare un salto di qualità, a questo punto suggerire l'acquisto di uno
smartphone fotograficamente performante e che costerebbe quanto una
mirrorless dovrebbe essere una cosa da riconsiderare.
Tutto quello che ti posso dire però, è che ho diversi colleghi che hanno
(ah...finalmente!) "preso una reflex", ma le foto migliori e maggiori
continuano a farle coi telefonini.

Discorso che vale anche per me, perché le fotocamere le "esco" oramai
con rarità. Nonostante esca continuamente con nuovi prodotti (ora anche
la serie Alpha C) sono infatti d'accordo con quello che Sony disse un
paio d'anni fa in una conferenza stampa, nella quale annunciò che nel
2025 i smartphone avrebbero tecnicamene sorpassato le
fotocamere...oramai quelli di ultima generazione hanno 5 ottiche e
sensori da decine e decine di Mpx, spesso numeri per polli, ma presto
finirà questa corsa al rialzo così come è già stato per il mercato
fotografico, e si capirà che 25-30 sono già troppi se si vuole avere
buona una dinamica.
Uscirà infine sul mercato un fonino che non sarà da 6mm ma qualcosa in
più, magari solo nel distretto ottico (Nokia lo insegnava già 10 anni
fa...), e la frittata sarà fatta.


Human decision required...ora sta a te decidere... ;)



sandro

Ol

unread,
Aug 31, 2023, 11:37:24 AM8/31/23
to
sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:
>
> Resta il fatto che il contenuto emozionale che trasmette una fotografia
> è per una quantità enorme dovuta alla sola inquadratura, prima ancora
> che nell'aspetto tecnico, e questo requisito uno smartphone (che abbia
> una fotocamera più evoluta della media, questo si...) lo soddisfa.
>
> Se hai già valutato che col tuo non riesci ad ottenere quello che
> desideri (ma cerca di capire se è davvero colpa sua o tua... :P ), e i
> suoi limiti ti impongono la necessità di andare tecnicamente oltre, per
> fare un salto di qualità, a questo punto suggerire l'acquisto di uno
> smartphone fotograficamente performante e che costerebbe quanto una
> mirrorless dovrebbe essere una cosa da riconsiderare.
> Tutto quello che ti posso dire però, è che ho diversi colleghi che hanno
> (ah...finalmente!) "preso una reflex", ma le foto migliori e maggiori
> continuano a farle coi telefonini.

Grazie della risposta e per aver condiviso queste considerazioni.


> Discorso che vale anche per me, perché le fotocamere le "esco" oramai
> con rarità. Nonostante esca continuamente con nuovi prodotti (ora anche
> la serie Alpha C) sono infatti d'accordo con quello che Sony disse un
> paio d'anni fa in una conferenza stampa, nella quale annunciò che nel
> 2025 i smartphone avrebbero tecnicamene sorpassato le
> fotocamere...oramai quelli di ultima generazione hanno 5 ottiche e
> sensori da decine e decine di Mpx, spesso numeri per polli, ma presto
> finirà questa corsa al rialzo così come è già stato per il mercato
> fotografico, e si capirà che 25-30 sono già troppi se si vuole avere
> buona una dinamica.

Ti fermo qui e ne approfitto per chiederti di spiegare meglio questo
passaggio:

buona gamma dinamica - vs - megapixel

Intendi che 25/30 mpx bastano e avanzano?
O che averne di più comprometterebbe la gamma dinamica?

Credo la prima ma chiedo per conferma da ignorante...
In raltà per far stare più pixel nello stesso sensore questi devono
essere più piccoli e immagino qualcosa alla fine possa anche peggiorare,
ma lascio dirla meglio a te.


> Human decision required...ora sta a te decidere... ;)

Guarda, io resto sempre dell'idea di partenza, ovvero preferisco
un apporoccio più tradizionale, puntando su una fotocamera. Per
principio non ho mai speso troppo per il telefono anche perché è
un accessorio che non se ne sta al sicuro in un ambiente protetto,
ma può cadere per terra molto più probabilmente di una macchina
fotografica, lo abbiamo sempre insieme ecc...

(Per la cronaca sto valutando un moto edge 30 che viene 250 €, e
per me sono anche troppi, mi sarei fermato al moto G52 ma pare che
a quel prezzo sia abbastanza migliore l'edge ed è un'offerta ottima
per un 8/256 GB tra ram e storage. Purtroppo non credo faccia parte
del novero dei cosiddetti "cameraphone", anche se sarà già decisamente
migliore del mio vetusto motog di 10 anni fa).

Grazie ancora per le repliche! :)

sandro

unread,
Sep 2, 2023, 5:16:04 AM9/2/23
to
Il 31/08/2023 17.37, Ol ha scritto:
> sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:
>
> Ti fermo qui e ne approfitto per chiederti di spiegare meglio questo
> passaggio:
>
> buona gamma dinamica - vs - megapixel
>
> Intendi che 25/30 mpx bastano e avanzano?
> O che averne di più comprometterebbe la gamma dinamica?
>
> Credo la prima ma chiedo per conferma da ignorante...
> In raltà per far stare più pixel nello stesso sensore questi devono
> essere più piccoli e immagino qualcosa alla fine possa anche peggiorare,
> ma lascio dirla meglio a te.

Se non si vanno a scomodare le scienze, la cosa è in realtà molto
semplice: immagina i pixel come dei secchielli da riempire, in questo
caso, con la luce.
E la cosa non è nemmeno tanto lontana dalla realtà, poi...

Più sono piccoli, e meno luce è sufficiente per riempirli completamente
e quindi farli tracimare (luce che casca fuori e quindi va sprecata).
Per contro, se nello stesso identico spazio (il target delimitato
dall'area del sensore), li fai più grandi e quindi più capaci di
raccogliere, meno ce ne puoi mettere.
D'altra parte, nei secchielli piccoli si raccolgono e quindi
diversificano informazioni piccole, mentre in quelli grandi le piccole
informazioni invece di distinguersi si mescolano tra loro restituendone
una media.

Sui due piatti della bilancia abbiamo da un lato l'efficienza nella
raccolta luce, e da un lato l'efficacia di lettura della singola
informazione. Tocca quindi trovare un punto di equilibrio in cui fermare
l'ago: fotocamere con meno Mpx hanno capacità maggiori di "leggere"
nelle basse luci, e quelle che ne hanno di più hanno capacità maggiori
di risolvere i dettagli.
Manco a dirlo, entrambe le cose non si possono avere...finché non
cambiano le tecnologie, almeno.


La risposta su quale sia la giusta misura per il singolo fotoamatore
dipende sostanzialmente da una sola esigenza: quanto grande vuoi che sia
la tua immagine, una volta stampata (o visualizzata su display)?
Una volta che stabiliamo questo fatto, potremo sapere quanti Mpx
servono, e sarà del tutto inutile avere di più, pagando il prezzo di
questo surplus con una minore efficacia nelle basse luci.


Per quanto riguarda la mia personale esperienza, sono molto attirato da
fotocamere estreme, come la Sony A7S, che è in grado di vedere
praticamente al buio, piuttosto che dalla sua cugina A7R, che è invece
in grado di scovare il pidocchio che cammina su un capello, in un
ritratto. Una giusta misura intermedia, buona per il tutto, è
probabilmente nel mezzo, attorno ai 25Mpx


> Guarda, io resto sempre dell'idea di partenza, ovvero preferisco
> un apporoccio più tradizionale, puntando su una fotocamera. Per
> principio non ho mai speso troppo per il telefono anche perché è
> un accessorio che non se ne sta al sicuro in un ambiente protetto,
> ma può cadere per terra molto più probabilmente di una macchina
> fotografica, lo abbiamo sempre insieme ecc...
>
> (Per la cronaca sto valutando un moto edge 30 che viene 250 €, e
> per me sono anche troppi, mi sarei fermato al moto G52 ma pare che
> a quel prezzo sia abbastanza migliore l'edge ed è un'offerta ottima
> per un 8/256 GB tra ram e storage. Purtroppo non credo faccia parte
> del novero dei cosiddetti "cameraphone", anche se sarà già decisamente
> migliore del mio vetusto motog di 10 anni fa).
>
> Grazie ancora per le repliche! :)

Qui trovi un portale di riferimento per gli smartphone, in tema.
https://www.dxomark.com/
Motorola non sembra un brand interessato al comparto fotografico, che
peraltro incide molto sul costo dell'apparecchio...si tratta di scelte
commerciali che definiscono il posizionamento del prodotto sul mercato.
Apple, Huawei (assieme ad Honor), Oppo, e un pò anche Samsung, sono
brand che inseriscono la fotografia ben dentro l'aspetto promozionale,
invece.

Ma visti i numeri, anche in questo settore andrebbe considerato il
mercato dell'usato, che permette normalmente di quasi raddoppiare il
budget...tre anni fa ho preso il mio Mate20pro esattamente a metà del
prezzo della fattura pagata dal suo precedente proprietario, nemmeno un
anno prima, apparecchio perfetto e con ancora 14 mesi di garanzia...nà
botta de Lysoform e via...



sandro

Enzo Lombardo

unread,
Sep 2, 2023, 6:54:58 AM9/2/23
to
sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:

> Più sono piccoli, e meno luce è sufficiente per riempirli completamente
> e quindi farli tracimare (luce che casca fuori e quindi va sprecata).

Direi che raccolgono meno fotoni e questo è il motivo per cui si è
sempre detto che ci deve essere un rapporto tra numero fotodiodi e
dimensioni del sensore.

Tracimazione? Io ho compreso cosa volevi dire ma se ci legge uno ignaro
delle elementari nozioni immaginerà i fotodiodi adiacenti e il sensore
allagati in caso di eccesso di esposizione ... :-)

John Smith

unread,
Sep 6, 2023, 3:23:40 AM9/6/23
to
On 24/08/2023 19:14, Ol wrote:

> Poi parlando con un amico che fa il fotografo da una vita, credo che
> si occupi principalmente di cerimonie ma fa anche altro, da ritratti
> a varie eventuali... ha sconquassato le mie fragili convinzioni
> acquisite da video sul tubo e articoli vari: mi consiglia di prendere
> una macchina entry level da non spendere troppo tipo sui 500 €,
> possibilmente canon o nikon, che a suo dire sarebbero le più diffuse e
> meno problematiche con la parte software..

Cavolata piena, il tuo amico e' rimasto indietro, molto indietro.
Oggi vai di Fuji, Sony o Panasonic, a seconda se vuoi APS, FullFrame o m4/3.

> quindi stare sul nuovo o comunque modelli recenti e accoppiarci uno
> zoom in kit tip 18-55 o similare e pedalare,

Altra castroneria, gli zoom di serie sono dei "ciofegon" con una
luminosita' infame (tipicamente 3.5-5.6, se non peggio, che ti castrano
il sensore, o ti costringon a impostare nmila ISO, perdendoti i giochi
sulla profondita' di campo che potresti fare).

> Mi avrebbe anche buttato lì l'idea di optare per
> una reflex piuttosto che mirrorless se voglio risparmiare un po'

ennesima castroneria, le reflex sono un sistema morto, anche i dinosauri
nikon e Canon l estanno dismettendo in favore delle mirrorless.

> Insomma al momento in pratica non ci capisco più molto.
> C'è chi consiglia zoom, chi invece obiettivi fissi proprio per imparare
> meglio a capire la resa delle diverse focali fisse.

Zoom luminoso (costoso), o focale fissa, luminosa ed economica.

> Cosa consigliereste?

Vai di mirrorless, cerca un "sistema" completo, parti con un corpo entry
level e un obiettivo serio, poi, se ci prendi gusto, potrai vedere un
secondo corpo con caratteristiche professionali e gli stessi accessori
(innesto obiettivo, flash e batterie).

A me piacciono Sony, Fuji e le m4/3.
Di queste ultime (m4/3) mi piacciono le dimensioni, i prezzi e la
disponibilita' di lenti per tutti i gusti, dalle "originali" Panasonic e
Olympus, alle Leica o alle Voigtlander, passando per quelel dei soliti
"commerciali" tipo Tamron e sigma per finire quelle strane di fornitori
terzi (supergrandangolari, ecc).
Mi piace anche il controllo wireless dei flash direttamente "in
macchina" che ti semplifica molto la vita.
In pratica puoi sperimentare un po' di tutto, senza dare via un rene.
Le seghe mentali sulla dimensione del sensore sono solo seghe mentali,
un sensore m4/3 recente ha una resa "almeno uguale" a quella delle
vecchie fullframe professionali. ;)
Rimane il discorso della profondita' di campo inferiore, ma un obiettivo
da ritratto 45/1.8 Olympus o Panasonic sara' comunque superiore in tal
senso, ad uno zoom f/3.5-5.6 ad un prezzo simile e con ingombri minori. :)

Poi, ovviamente, una fullframe attuale, con ottiche serie, e' superiore,
ma quanto costa, quanto pesa e, sopratutto, a che ti serve tutta quella
qualita' extra?
Un po' come abitare in citta' e farsi la macchina da 400 cavalli, invece
che da 100.

My 2 cents

John Smith

unread,
Sep 6, 2023, 3:29:34 AM9/6/23
to
On 26/08/2023 14:15, Trex su Win 11 wrote:
>
> Ho letto tutto il papiro... Il tuo amico professionista non ha sparato
> cazzate,

Iniziare con una reflex, quando il sistema reflex e' di fatto
abbandonato anche dai suoi ultimi strenui difensori (Nikon e Canon) e i
cui obiettivi poi, in caso di evoluzione, dovranno essere utilizzati
tramite adattatori piu' o meno costosi e piu' o meno pratici ... ...

"Non lo so Rick ..." Cit. :)

Ol

unread,
Sep 6, 2023, 3:28:12 PM9/6/23
to
Stavo guardando giusto l'altra sera un video di Francesco Verolino,
fotografo napoletano che principalmente fa street e mi pare prediliga
proprio Panasonic m4/3. Canale del tubo ben fatto e interessante.
Io ero (ma solo istintivamente da ignorante) più orientato su APS-C...
E anche come genere non credo di essere toppo incline alla street,
partirei più probabilmente da paesaggistica credo. Ma va be' magari
poi il formato del sensore non so neanche quanto conti tra un genere
e l'altro, se non per l'ingombro maggiorn o minore.
Comunque anche un conoscente tempo fa mi diceva che da quando aveva
preso un po' di attrezzatura m4/3 si ritrovava la fotocamera sempre
con sè e alla fine scattava molte più foto.

In sintesi dicevi:

- sistema completo
- corpo entry
- obiettivo serio

Facciamo un esempio con qualche modello?
Giusto per capire cosa significa sistema completo e anche obiettivo
serio.

Butterei anche lì che in certe situaizoni magari avere più focali
siano incluse in unico zoom o disponibili in varie focali fisse possa
essere utile se non necessario... mi viene in mente qualche situazione
di scatto di paesaggi e scorci. Poi non so, magari non è così nella
pratica.

Trex su Win 11

unread,
Sep 6, 2023, 4:34:43 PM9/6/23
to
Il 06/09/2023 09:29, John Smith ha scritto:
>
> Iniziare con una reflex, quando il sistema reflex e' di fatto
> abbandonato anche dai suoi ultimi strenui difensori (Nikon e Canon) e i
> cui obiettivi poi, in caso di evoluzione, dovranno essere utilizzati
> tramite adattatori piu' o meno costosi e piu' o meno pratici ... ...
>
> "Non lo so Rick ..."  Cit. :)

Beh, alla fine,che si tratti di una reflex leggera (ce ne sono, eh!), di
una mirrorless o di una micro 4/3, se vogliamo accessoriarla con qualche
obiettivo oltre al ciofegon in dotazione, magari luminoso e di qualità,
per portarsi in giro tutto l'ambaradan sarà comunque necessaria una
borsa o uno zainetto. Per cui, secondo me, alla fine non è che cambi
molto. Il rischio è sempre lo stesso... si parte sempre a palla,
convinti di fare chissà quali capolavori perché si ha un'attrezzatura
degna. Poi si hanno le prime delusioni (ovviamente la colpa è sempre
dell'attrezzatura!) e si inizia a smadonnare pensando d'aver fatto
l'acquisto sbagliato. A questo punto di arriva ad un bivio: C'è chi
spende altre centinaia di euro per cambiare sistema e chi maledisce il
giorno in cui ha deciso di imbarcarsi nella nuova "avventura", ma
continua ad insistere cercando di migliorare.
Poi, qualsiasi scelta si abbia fatto, ci si rende conto che non sempre è
comodo portarsi la borsa con obiettivi ed accessori. Le uscite dedicate
alla fotografia diminuiscono e si arriva a decidere che, tutto sommato,
qualche bella foto ricordo si porta a casa anche col telefono. Comodo,
sempre in tasca e pronto per qualsiasi evenienza.
Tra parentesi, sabato scorso mi è stato richiesto qualche scatto per
"un'apericena" all'aperto. Speravo (inutilmente) che lo spazio fosse un
po' illuminato, ma tutto si è rivelato quanto di peggio potessi
aspettarmi. Per fortuna avevo con me il flash ed almeno qualche gruppo
di persone sono riuscito a riprenderlo. Le foto più passabili le ho
fatte (di nascosto) col telefono :-)

Enzo Lombardo

unread,
Sep 7, 2023, 3:00:43 AM9/7/23
to
John Smith <jsmi...@tiscali.it.invalid> wrote:

> On 24/08/2023 19:14, Ol wrote:
>
>
>
> Altra castroneria, gli zoom di serie sono dei "ciofegon" con una
> luminosita' infame (tipicamente 3.5-5.6, se non peggio, che ti castrano
> il sensore, o ti costringon a impostare nmila ISO, perdendoti i giochi
> sulla profondita' di campo che potresti fare).


beh, economicamente aiutano chi non può permettersi un'ottica Pro.

Poi lo stabilizzatore (vedi Olympus) aiuta.


>
> Zoom luminoso (costoso), o focale fissa, luminosa ed economica.



ecco, la seconda...



>
> Vai di mirrorless, cerca un "sistema" completo,

concordo



> Le seghe mentali sulla dimensione del sensore sono solo seghe mentali,
> un sensore m4/3 recente ha una resa "almeno uguale" a quella delle
> vecchie fullframe professionali. ;)

anche qui sfondi, per ciò che mi riguarda, una porta aperta.


> Rimane il discorso della profondita' di campo inferiore, ma un obiettivo
> da ritratto 45/1.8 Olympus o Panasonic sara' comunque superiore in tal
> senso, ad uno zoom f/3.5-5.6 ad un prezzo simile e con ingombri minori. :)


quello della profondità di campo, ovvero il bokeh, è un tormentone che
imperversa da diversi anni per chi si cimenta nel ritratto.

Per me è sempre stato un falso problema, ti cerchi uno sfondo neutro
abbandonando la pigrizia odierna dei fotoamatori e comunque anche se la
sfocatura non è totale, l'occhio viene sempre guidato verso la parte
perfettamente a fuoco.

Se leggete i consigli dei ritrattisti di alcuni decenni addietro, si
invitava a chiudere il diaframma dell'ottica per ottenere TUTTO a fuoco.


Oggi vedo ritratti dove gli occhi sono perfettamente a fuoco poi man
mano diminuisce la nitidezza fino ad arrivare alle orecchie che si
perdono nelle nebbie delle brughiere inglesi degne dei libri di Conan
Doyle .

John Smith

unread,
Sep 7, 2023, 4:21:37 AM9/7/23
to
On 06/09/2023 22:34, Trex su Win 11 wrote:

> per portarsi in giro tutto l'ambaradan sarà comunque necessaria una
> borsa o uno zainetto.

Panasonic GM5, Panasonic 14/2.5 pancake, Panasonic 20/1.7 (se e' buio il
piu' ingombrante Leica - Panasonic 25/1.4), Olympus 45/1.8 e un paio di
batterie supplementari.
Il difficile e' trovare borse cosi' piccole ... ... ;)
Sacrificando la luminosita' si puo' optare per il Pana 12-32 o l'Oly
14-42 EZ, entrambi pancake, in abbinata ad un 40-150 a piacere.
Io, ovviamente, ho optato per la tripletta fissa.

L'idea mi venne dopo aver visto questo:

Link esteso:
https://www.stevehuffphoto.com/2011/10/10/no-excuses-olympus-e-pm1-review-by-amy-medina/

Link corto:
https://tinyurl.com/544ys6dv

Il mio kit da viaggio e' un "set up" compatto, non particolarmente
impegnativo dal punto di vista economico, ma che puo' dare grandi
soddisfazioni.
Le cose "serie" le faccio con altre macchine, ma comunque dello stesso
"sistema", quindi lenti e flash sono intercambiabili alla bisogna.

John Smith

unread,
Sep 7, 2023, 5:00:24 AM9/7/23
to
On 06/09/2023 21:28, Ol wrote:

> Stavo guardando giusto l'altra sera un video di Francesco Verolino,
> fotografo napoletano che principalmente fa street e mi pare prediliga
> proprio Panasonic m4/3. Canale del tubo ben fatto e interessante.

Yes!

> Comunque anche un conoscente tempo fa mi diceva che da quando aveva
> preso un po' di attrezzatura m4/3 si ritrovava la fotocamera sempre
> con sè e alla fine scattava molte più foto.

Anche io ... :)

> In sintesi dicevi:
>
> - sistema completo
> - corpo entry
> - obiettivo serio

Esatto.
Molti guardano solo il corpo macchina e investono su quello, poi
risparmiano sulle lenti.
Come farsi l'automobile seria e metterci delle gommacce sotto.
Secondo me uno deve ragionare in termini di "sistema".

> Facciamo un esempio con qualche modello?
> Giusto per capire cosa significa sistema completo e anche obiettivo
> serio.

Premessa, io tanto tempo fa mi buttai sul 4/3 e poi, alla sua morte, mi
riciclai sul m4/3, con cui mi trovo bene, ma se dovessi partire da zero
oggi mi studierei bene anche Fuji.

Nell'altro post ho riportato questo link:
Ti riporto a seguire la mia esperienza diretta ...
Per viaggiare leggero ho un setup molto simile a quello del link, che si
infila nel mio parco macchine composto anche da un corpo piu' evoluto
(E-M5) ma ancora abbastanza leggero (accessoriato alla bisogna di
Battery Grip) e da uno con pretese profesionali (E-M1), lui col BG
fisso, che altrimenti lo impugno male.
Per le lenti ho uno zoom luminoso tutto fare con la scritta Leica
12-60/2.8-40, ma ci sono nmila zoom tutto fare con quell'innesto, piu' o
meno luminosi, piu' o meno blasonati, piu' o meno ingombranti, piu' o
meno costosi e con tutte le escursioni possibili (anche 12-100 o 14-150).
Per non trovare quello che ti vada bene ti ci devi impegnare a fondo. :D

Per i grandangoli zoom ho un vecchio Zuiko 4/3 9-18/4-5.6 con adattatore
che essendo "telecentrico" ha una ottima resa centro bordi, tanto che lo
uso su cavalleto per le foto di architettura.
Anche in quel range c'e' solo l'imbarazzo della scelta, dal nuovo
Pana-Leica 8-18/2.8-4 al vecchio Pana 7-14/4 piu' gli Olympus vecchi e
nuovi.

Come zoom tele ho il "mid range" Pana 100-300/4-5.6, giusto compromesso
(per i miei usi) tra costo e dimensioni.
Le prestazioni sono fuori dubbio.
Ma anche li' c'e' solo l'imbarazzo della scelta, dai plasticoni (ma
comunque con buona resa) al Leica 100-400 (per tacer dell'ottimo 50-200
che e' anche luminoso).

Poi per le cose specialistiche ho un fisso luminoso (25/1.4 Pana-Leica)
e una lente da ritratto (45/1.8 Oly) entrambe "poca spesa tanta resa",
ma anche su quelle focali c'e' solo l'imbarazzo della scelta.
A proposito di luminosità, vogliamo parlare degli ultra luminosi
Voigtlander con quell'innesto?

Per il sano "cazzeggio" e per il viaggio ho il kit da viaggio di cui
sopra, ma di lenti strane a prezzi umani (tipo i fisheye) se ne trovano
a bizeffe, piu' il vantaggio di tutte le mirrorless di poterci adattare
mezzo mondo.

Per completare, 4 flash "cobra" wireless ttl comandati direttamente
dalla macchina, senza bisogno di trigger aggiuntivi, io ho preso dei
Metz perche' trovai una occasione, ma anche li' la scelta ...
Ah, anche la piccola GM5 (come le vecchie Pen) puo' pilotare i flash in
ttl wireless.
Ovviamente vanno in ttl anche montati direttamente sulla macchinetta.

Tutto sto ciarpame l'ho accumulato un po' per volta, mano a mano che:
- capivo cosa mi servisse
- mettevo da parte i soldi
- convincevo mia moglie che si, mi serve per lavorare O:D

Cavalletti, stativi, panneli riflettenti ecc non li contiamo.

Per quanto riguarda il m4/3 sono partito con una Pen E-P1, oggi, se
adottassi lo stesso sistema, probabilmente partirei con una Panasonic
GX, visto che per differenziare i prodotti Oly ha castrato un po' le
Pen, tipo togliere l'accessory port (per visore o microfono esterno) e
disabilitare il controllo flash wireless (sulla E-M10 lo rimisero a
furor di popolo).

Questa e' la mia esperienza con il sistema m4/3, ma ci tengo a
evidenziare il ragionamento di iniziare con qualcosa, anche di
"modesto", ma che si inserisca in un sistema espandibile a piacere, in
modo che qualsiasi nuova necessita' possa essere soddisfatta facilmente.
Si puo' ragionare cosi' anche con Sony, ad esempio, che addirittura con
l'innesto E offre sia APS che Fullframe.

Ammazza, ho scritto un poema ... ...

John Smith

unread,
Sep 7, 2023, 5:08:52 AM9/7/23
to
On 07/09/2023 09:00, Enzo Lombardo wrote:
>
> Poi lo stabilizzatore (vedi Olympus) aiuta.

Se il soggetto non si muove ... ;)

>> Zoom luminoso (costoso), o focale fissa, luminosa ed economica.
> ecco, la seconda...

Che poi il tutto diventa praticamente tascabile e te lo porti appresso
sempre, altrimenti uno spende in attrezzatura fotografica che lascia a
casa e poi scatta col telefonino.

> quello della profondità di campo, ovvero il bokeh, è un tormentone che
> imperversa da diversi anni per chi si cimenta nel ritratto.

Ni, il bokeh e' "come" sfoca, la pdc "quanto" sfoca.
Io sono abbastanza draconiano, per me nella scelta pesa di piu' il
"quanto", per staccare i piani.
Poi se e' cremoso, duro, plastico, onirico, semaforico, telepatico,
rinoplastico od altro lascio la parola ad altri "sommelier".

Io sono piu' del tipo:
https://www.youtube.com/watch?v=0QTB0n3f_kg

> Oggi vedo ritratti dove gli occhi sono perfettamente a fuoco poi man
> mano diminuisce la nitidezza fino ad arrivare alle orecchie che si
> perdono nelle nebbie delle brughiere inglesi degne dei libri di Conan
> Doyle .

Poesia pura! :D


Trex su Win 11

unread,
Sep 7, 2023, 5:35:20 AM9/7/23
to
Il 07/09/2023 10:21, John Smith ha scritto:
>
> Il mio kit da viaggio e' un "set up" compatto, non particolarmente
> impegnativo dal punto di vista economico, ma che puo' dare grandi
> soddisfazioni.
> Le cose "serie" le faccio con altre macchine, ma comunque dello stesso
> "sistema", quindi lenti e flash sono intercambiabili alla bisogna.

Non discuto sul peso o sull'ingombro relativamente limitati. Ma quando
vado in giro non per lavoro non sopporto nemmeno un marsupio dove
metterci telefono o portafogli. Vero è che sono in pensione da qualche
anno, ma già una quindicina di anni fa ero *molto* infastidito al solo
pensiero di dovermi portare anche una fotocamera con zoom che non mi
stesse in tasca, per cui mi presi una compattina (che mi hanno pure
fregato).
Ho giusto una foto, fatta da un amico, dove mi si vede incurante della
pioggia, mentre l'altro tiene in mano una reflex che, tanto per
chiacchierare, non ha più portato con se ;-)

https://photos.app.goo.gl/sUubN3ZS98JpqSy1A

sandro

unread,
Sep 8, 2023, 3:03:17 AM9/8/23
to
Il 02/09/2023 12.54, Enzo Lombardo ha scritto:
> sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:
>
>> Più sono piccoli, e meno luce è sufficiente per riempirli completamente
>> e quindi farli tracimare (luce che casca fuori e quindi va sprecata).
>
> Direi che raccolgono meno fotoni e questo è il motivo per cui si è
> sempre detto che ci deve essere un rapporto tra numero fotodiodi e
> dimensioni del sensore.
>
> Tracimazione? Io ho compreso cosa volevi dire ma se ci legge uno ignaro
> delle elementari nozioni immaginerà i fotodiodi adiacenti e il sensore
> allagati in caso di eccesso di esposizione ... :-)

Come approcceresti l'argomento, alla presenza di chi non ha conoscenze
di fisica?

L'esempio idraulico è da sempre l'artificio migliore per far comprendere
il meccanismo elettrico.
Dall'apertura del rubinetto di un lavandino, alla cascata, il fluire o
la precipitazione dell'acqua è una esperienza comune a tutti, e meglio
di nient'altro può dare l'idea dello "scorrere" di particelle
invisibili, per le quali al profano si richiede un impegno di vera
fiducia, sulla loro esistenza reale.



sandro

Enzo Lombardo

unread,
Sep 8, 2023, 3:14:38 AM9/8/23
to
ha letto un collega e mi ha chesto se è quello il motivo del
micromosso...

sandro

unread,
Sep 8, 2023, 3:16:36 AM9/8/23
to
Il 07/09/2023 11.08, John Smith ha scritto:
>
> Che poi il tutto diventa praticamente tascabile e te lo porti appresso
> sempre, altrimenti uno spende in attrezzatura fotografica che lascia a
> casa e poi scatta col telefonino.


Tradotto: meglio avere QUELLA immagine, anche se mal manipolata,
piuttosto che non averla del tutto, perché in quel momento non avevi con
te l'apparecchio.

E' argomento che tocchiamo di tutti...c'è poco da fare, la possibilità
di poter cogliere lo scatto desiderato ovunque e in qualsiasi momento,
alla fine ha un peso tale da arrivare a superare anche l'aspetto tecnico
dell'immagine, che una volta era la linea rossa di confine tra il
fotocazzoamatore e un fotografo.

Quella linea rossa è stata sfumata (e Sony predice la sua invisibilità
entro un paio d'anni), dalle tecnologie contenute in un qualsiasi
smartphone che abbia un buon comparto fotografico.


Una mia provocazione che riporto spesso.
Prima o poi qualche costruttore tornerà sull'idea che fu di Nokia oramai
più un decennio fa, e non produrrà un telefono con dentro una
fotocamera, ma una fotocamera con dentro un telefono, che sarà
leggermente più spessa di un telefono, ma... ;)



sandro

edi'®

unread,
Sep 8, 2023, 6:26:45 AM9/8/23
to
Il 08/09/2023 09:16, sandro ha scritto:

> Quella linea rossa è stata sfumata (e Sony predice la sua invisibilità
> entro un paio d'anni), dalle tecnologie contenute in un qualsiasi
> smartphone che abbia un buon comparto fotografico.
>
> Una mia provocazione che riporto spesso.
> Prima o poi qualche costruttore tornerà sull'idea che fu di Nokia oramai
> più un decennio fa, e non produrrà un telefono con dentro una
> fotocamera, ma una fotocamera con dentro un telefono, che sarà
> leggermente più spessa di un telefono, ma... ;)

Sì, ok, se parliamo di fare panorami o ritratti a gruppi di persone con
una buona luce, uno smartphone di qualità ha poco da invidiare a una
fotocamera... anzi, spesso il telefono produrrà un'immagine anche
migliore rispetto a quella di una entry level con zoommetto di serie.

Ma ci sono ennemila situazioni fotografiche dove con un telefono ci fai
poco o nulla: ad esempio per foto di sport o dove servono focali molto
lunghe, o dove c'è pochissima luce etc.

E.D.

Enzo Lombardo

unread,
Sep 8, 2023, 8:19:24 AM9/8/23
to
concordo perchè lo uso anchio per quanto concerne diaframma e tempi, è
di facile comprensione.
Mi permetto di dissentire sulla tracimazione.

John Smith

unread,
Sep 8, 2023, 10:22:45 AM9/8/23
to
On 08/09/2023 09:16, sandro wrote:

> Prima o poi qualche costruttore tornerà sull'idea che fu di Nokia oramai
> più un decennio fa, e non produrrà un telefono con dentro una
> fotocamera, ma una fotocamera con dentro un telefono, che sarà
> leggermente più spessa di un telefono, ma... ;)

Ricordo il Lumia 1020 e il Samsung S4 Zoom ...

Comunque oramai android lo stanno mettendo dappertutto, normale
ritrovarcelo a breve anche nelle fotocamere.

"Inutile resistere" (cit.)
Anche gli elettrodomestici diventeranno dei box Android con le app alla
bisogna, come gia' successo per i televisori.

sandro

unread,
Sep 10, 2023, 3:33:37 AM9/10/23
to
E quando arriva la domanda sul fenomeno dello smear come te la cavi...? :P



sandro

sandro

unread,
Sep 10, 2023, 3:45:35 AM9/10/23
to
Il 08/09/2023 16.22, John Smith ha scritto:
> On 08/09/2023 09:16, sandro wrote:
>
>> Prima o poi qualche costruttore tornerà sull'idea che fu di Nokia
>> oramai più un decennio fa, e non produrrà un telefono con dentro una
>> fotocamera, ma una fotocamera con dentro un telefono, che sarà
>> leggermente più spessa di un telefono, ma... ;)
>
> Ricordo il Lumia 1020

Che ereditava il retaggio dal precedente 808 Pure View, il quale
sembrava davvero una compatta 35mm

Ho ancora il 1020 con la sua geniale "battery grip" e, a dispetto di un
sensore/software di elaborazione immagini che non possono più competere
con quelli attuali, l'ottica è invece del tutto migliore, anche del
Mate20pro che sfoggia il blasone Leica.
Purtroppo la USB sembra abbia un guasto, e il trasferimento dei dati può
avvenire solo tramite wifi... :(



sandro

Enzo Lombardo

unread,
Sep 10, 2023, 3:52:50 AM9/10/23
to
sandro <coyote...@tiscalinet.it> wrote:

> smear

Per lo smearing lo rimando alle pubblicazioni tecniche, non saprei
spiegargielo in termini semplico, devo dire che nessuno me lo ha mai
chiesto e io stesso non me ne sono mai interessato.

sandro

unread,
Sep 10, 2023, 3:53:17 AM9/10/23
to
A me sembra invece che proprio dove c'è poca luce, lo smartphone ti salva...

Per quanto riguarda la resa fotografica, il punto debole dei fonini è
l'ottica, compressa per forza di cose a stare dentro quei 5-6mm di
spessore dell'apparecchio. Per tutto il resto, e cioè l'elettronica,
oramai quello che sta in una fotocamera sta anche dentro un fonino.

Il punto debole della parte tecnica è invece lo smaltimento del calore.
Per l'alimentazione è sufficiente un battery pack esterno, che assicura
ore di lavoro ininterrotto, temperature permettendo... :/



sandro

uniposta

unread,
Sep 10, 2023, 8:09:09 AM9/10/23
to
14:09 dom10set2023
//\\
> A me sembra invece che proprio dove c'è poca luce, lo smartphone ti salva...
^
- il rumore viene filtrato e i contorni vengono ricalcati, proprio
come una matita che ci disegna sopra. Il ricalco lo fa anche con
le foto in luce normale, non ho smartphone e non so se si può
disattivare, ma, nel caso, verrebbe tutto sfumato e sgranato.
- Alcune foto degli smartphone sono carine, altre sono
orrende, con artefatti innaturali, cose che non possono esistere.
- Di carino c'è la composizione a macchiette, come colpetti di
pennello, che rompono il normale raggruppamento quadrangolare dei
pixel dando un aspetto più naturale se le macchiette sono piccole
e non si vedono, o artistico se sono più grandi e si vedono bene.
- Poi per ridurre peso e complessità vengono semplificate la forme,
con un filtro che sembra una combinazione di mediano e altre cose,
ma se eccede vengono fuori dettagli che sembrano di un mondo alieno
oppure di una foto aerea di google che si sta ancora formando,
con alberi e dettagli che sono ancora abbozzati e arrotondati.
- Secondo me, quella delle minuscole forme chiave per comporre le
immagini è la via giusta, ma è ancora molto da affinare. Però, se
si riusciranno in futuro a individuare le forme esatte, si potranno
usare come fossero caratteri, cioè sarà possibile un solo codice per
un intero raggruppamento di pixel, e le foto peseranno molto meno,
oltre ad avere una resa molto naturale e piacevole, e le foto
squadrettate saranno solo un brutto ricordo (e idem i video)
-_

sandro

unread,
Sep 12, 2023, 3:17:37 AM9/12/23
to
Il 10/09/2023 14.09, uniposta ha scritto:
> 14:09 dom10set2023
> //\\
>> A me sembra invece che proprio dove c'è poca luce, lo smartphone ti salva...
> ^
> - il rumore viene filtrato e i contorni vengono ricalcati, proprio
> come una matita che ci disegna sopra. Il ricalco lo fa anche con
> le foto in luce normale, non ho smartphone e non so se si può
> disattivare, ma, nel caso, verrebbe tutto sfumato e sgranato.
> - Alcune foto degli smartphone sono carine, altre sono
> orrende, con artefatti innaturali, cose che non possono esistere.

Basta disattivare le funzioni "intelligenti" o, al limite, salvare in RAW...
Ma oramai le capacità di ritocco integrate negli apparecchi sono
arrivate a livelli di qualità davvero elevate, e possono migliorare una
immagine senza dover necessaramente introdurre artefatti stupefacenti.
Tant'è che anche professionisti accettano gli elaborati dell'uscita in
JPG senza perdere l'infinità di tempo che sarebbe necessaria per post
produrre i lavori, ripartendo ogni volta dal grezzo.

Tutto questo è sotto il controllo dell'operatore che, se non è un
fotografo, produce il ben conosciuto risultato da social, e nient'altro.
Condizione del tutto analoga se non addirittura peggiore, per quanto
riguarda i contenuti filmati, che sono girati in un intollerabile 9/16
piuttosto che il contrario: l'apparecchio che porta in tasca la maggior
parte della gente è in grado di produrre contenuti di qualità filmica di
gran lunga migliori di quelli di una macchina da ripresa di vent'anni
fa, ma per fare l'operatore serve del talento di base e una scuola.

Non è sufficiente acquistare un telefono per diventare cineasti o
fotografi, così come non è sufficiente acquistare un'auto per
dichiararsi piloti.
Ma il popolo della mediocrità sembra non rendersene conto, e accetta i
prodotti così come sono, preferendo e quindi anteponendo la quantità
alla qualità.


> - Poi per ridurre peso e complessità vengono semplificate la forme,
> con un filtro che sembra una combinazione di mediano e altre cose,
> ma se eccede vengono fuori dettagli che sembrano di un mondo alieno
> oppure di una foto aerea di google che si sta ancora formando,
> con alberi e dettagli che sono ancora abbozzati e arrotondati.
> - Secondo me, quella delle minuscole forme chiave per comporre le
> immagini è la via giusta, ma è ancora molto da affinare. Però, se
> si riusciranno in futuro a individuare le forme esatte, si potranno
> usare come fossero caratteri, cioè sarà possibile un solo codice per
> un intero raggruppamento di pixel, e le foto peseranno molto meno,
> oltre ad avere una resa molto naturale e piacevole, e le foto
> squadrettate saranno solo un brutto ricordo (e idem i video)

La necessità della riduzione dei dati di origine, e la quantità di
informazioni contenute, sono concetti mai andati d'accordo tra loro...da
0 a 100%, o hai una o hai l'altra, e devi fissare tu la linea del mix
tra i due, per te accettabile.



sandro

uniposta

unread,
Sep 12, 2023, 7:48:36 AM9/12/23
to
13:48 mar12set2023
//\\
> Basta disattivare le funzioni "intelligenti" o, al limite, salvare in RAW...
^
- Quando sono disattivabili. Ma ti becchi tutto il rumore, e la bassa
definizione dei contorni, e per ottenere un risultato decente devi
lavorarci molto. - Perché i sensori dei dispositivi mobili dovrebbero
essere esenti da quei problemi fisici ineliminabili che hanno gli
altri sensori, e in una certa misura anche quelli delle reflex?...
..Al di là del discorso obiettivo, che perlomeno è molto luminoso.
=
> Ma oramai le capacità di ritocco integrate negli apparecchi sono
> arrivate a livelli di qualità davvero elevate, e possono migliorare una
> immagine senza dover necessariamente introdurre artefatti stupefacenti.
> Tant'è che anche professionisti accettano gli elaborati dell'uscita in
> JPG senza perdere l'infinità di tempo che sarebbe necessaria per post
> produrre i lavori, ripartendo ogni volta dal grezzo.
^
- Uno smartphone da cento euro o uno da mille o tremila, fa uguale?...
- Lo chiedo, poiché io non ho smartphone, e poiché nell'estate 2020
mi capitò di notte sulle scale un tizio (molto somigliante a un noto
personaggio) che, fra le varie cose, mi spiegò che era pieno di soldi,
fra cui il suo smartphone da tremila euro. Alcuni minuti dopo mi
chiese se poteva entrare a pisciare, io cercai di spiegargli in che
condizioni avevo la casa, lui lo prese come un no e ne fu addolorato,
e scese a metà scala a pisciare in un angolo, col suo phone da 3000€.
- E il giorno seguente, una delle signore che gentilmente
si offrono di pulire le scale, espose un foglio di lamentela.
=
> Tutto questo è sotto il controllo dell'operatore che, se non è un
> fotografo, produce il ben conosciuto risultato da social, e nient'altro.
> Condizione del tutto analoga se non addirittura peggiore, per quanto
> riguarda i contenuti filmati, che sono girati in un intollerabile 9/16
> piuttosto che il contrario: l'apparecchio che porta in tasca la maggior
> parte della gente è in grado di produrre contenuti di qualità filmica di
> gran lunga migliori di quelli di una macchina da ripresa di vent'anni
> fa, ma per fare l'operatore serve del talento di base e una scuola.
>
> Non è sufficiente acquistare un telefono per diventare
> cineasti o fotografi, così come non è sufficiente
> acquistare un'auto per dichiararsi piloti.
> Ma il popolo della mediocrità sembra non rendersene conto,
> e accetta i prodotti così come sono, preferendo e
> quindi anteponendo la quantità alla qualità.
^
- Quindi serve un dispositivo di un certo livello e un
operatore esperto, altrimenti vien fuori la qualunque?...
..Cioè, non è vero che a priori uno smartphone è meglio?...
- Lo chiedo, poiché io non ho smartphone, e poiché
nell'estate 2020 ... ... ... foglio di lamentela.
- P.s.- in realtà assomigliava a due, personaggi:
Pasquale Mario Bacco, e Max Pezzali 883.
- Anche l'auto diceva era molto costosa, ma
non era parcheggiata lì sotto e non l'ho vista.
-_

sandro

unread,
Sep 13, 2023, 3:17:48 AM9/13/23
to
Il 12/09/2023 13.48, uniposta ha scritto:
> 13:48 mar12set2023
> //\\
>> Basta disattivare le funzioni "intelligenti" o, al limite, salvare in RAW...
> ^
> - Quando sono disattivabili. Ma ti becchi tutto il rumore, e la bassa
> definizione dei contorni, e per ottenere un risultato decente devi
> lavorarci molto. - Perché i sensori dei dispositivi mobili dovrebbero
> essere esenti da quei problemi fisici ineliminabili che hanno gli
> altri sensori, e in una certa misura anche quelli delle reflex?...
> ..Al di là del discorso obiettivo, che perlomeno è molto luminoso.

> - Uno smartphone da cento euro o uno da mille o tremila, fa uguale?...

Eh no, purtroppo. La tecnologia (e quindi le performance ad essa
correlate) costa... :(

Per avere uno smartphone con un buon comparto camera difficilmente puoi
stare sotto i 500euri al nuovo, ma per quelli che siano buoni in tal
senso ne sono necessari il doppio.
Peraltro, come ho già scritto esiste il mercato dell'usato, e in questo
in particolare si fanno ottimi affari, per quanto è effimero.


> - Lo chiedo, poiché io non ho smartphone, e poiché nell'estate 2020
> mi capitò di notte sulle scale un tizio (molto somigliante a un noto
> personaggio) che, fra le varie cose, mi spiegò che era pieno di soldi,
> fra cui il suo smartphone da tremila euro. Alcuni minuti dopo mi
> chiese se poteva entrare a pisciare, io cercai di spiegargli in che
> condizioni avevo la casa, lui lo prese come un no e ne fu addolorato,
> e scese a metà scala a pisciare in un angolo, col suo phone da 3000€.
> - E il giorno seguente, una delle signore che gentilmente
> si offrono di pulire le scale, espose un foglio di lamentela.

Vabè...


> - Quindi serve un dispositivo di un certo livello e un
> operatore esperto, altrimenti vien fuori la qualunque?...

Viene fuori la qualunque anche se metti una fotocamera top di gamma,
nelle mani di uno scemo. Anzi, sarà anche peggio che lo smartphone,
perché un fonino ha un solo bottone, mentre invece quelle ne sono piene...
Il fonino è un apparecchio studiato a tavolino per l'utente con
formazione zero, le fotocamere molto meno, e se la cavano solo con
l'utente inesperto, non con quello totalmente ignorante in tema.


> ..Cioè, non è vero che a priori uno smartphone è meglio?...

Come ho già scritto, Sony prevede che per il sorpasso dovremo attendere
circa 2 anni, quindi oggi uno smartphone non è tecnicamente superiore ad
una fotocamera, soprattutto per quanto riguarda le ottiche.

MA
Se non sei ancora pratico di fotografia, uno smartphone è in grado di
essere un magnifico tutor nelle fasi iniziali, di scremare la crusca
dalla farina, che è una cosa da fare ben prima di imparare ad impastare
il pane.
SE
Hai quindi un pò il dubbio di possedere davvero il talento (punto più
critico di tutta la questione) e in aggiunta non sai se svilupperai poi
davvero una passione, per quest'arte (e quindi sacrificio economico per
l'acquisto del necessario può rivelarsi una spesa inutile), imparare la
fotografia usando lo smartphone è il sistema più rapido ed economico per
un test, secondo me, attendibilissimo.
Tutto il resto verrà da solo, successivamente: o imparerarai quali sono
le tue "necessità fotografiche" e la prossima domanda sull'acquisto sarà
molto più precisa e mirata, oppure ti rimarrà soddisfacente lo smartphone...



sandro

uniposta

unread,
Sep 13, 2023, 7:02:30 AM9/13/23
to
13:02 mer13set2023 ah ecco, m'era sfuggito questo...
//\\
> La necessità della riduzione dei dati di origine, e la
> quantità di informazioni contenute, sono concetti mai andati
> d'accordo tra loro...da 0 a 100%, o hai una o hai l'altra, e
> devi fissare tu la linea del mix tra i due, per te accettabile.
^
- Ma i dati di origine quali sono?... Quelli che vede l'occhio
medio, il che significa che ogni individuo vede in maniera un po'
diversa, o quel che vien tradotto dal sistema di ripresa, che nel
digitale tradizionale trasforma tutto in pixel secondo uno schema
quadrangolare, e addirittura in jpg produce proprio dei cluster
di 8x8 pixel (ovvero 64)?... (i 16x16 non li ho mai visti.) Poi
il jpg aggiunge artefatti di contrasto lungo i contorni o intorno
ai punti, e inoltre, se non viene disattivato, aggiunge pure il
sottocampionamento della crominanza (*), come avveniva nella TV
analogica e credo avvenga anche in quella digitale e nei video ma
forse si nota di meno: Ovvero, indipendentemente dal livello di
compressione, su un dettaglio o un contorno hai la componente in
bianco-grigio-nero che è ben definita, mentre il colore sbava fuori.
^^ E' un modo affidabile per raccogliere tutte le informazioni, e
restituirle in maniera naturale?... Mi sembra di no. - ..E quindi,
dicevo, che, se si individuano delle piccole forme chiave che
si presentano in tutte le immagini per motivi naturali, allora
conviene sicuramente utilizzarle, col duplice vantaggio di ridurre
di parecchie volte il peso dell'immagine, e di darle un aspetto
molto naturale. ..E se poi ritieni che ci sia un pixel ogni tanto
che sfugge allo schema, ce lo puoi aggiungere, senza che questo
aumenti in maniera significativa il peso complessivo del file.
=
(*) chroma color subsampling
-_

Enzo Lombardo

unread,
Sep 13, 2023, 7:21:40 AM9/13/23
to
uniposta <unip...@gmail.com> wrote:

> 13:02 mer13set2023 ah ecco, m'era sfuggito questo...
> //\\
> > La necessità della riduzione dei dati di origine, e la
> > quantità di informazioni contenute, sono concetti mai andati
> > d'accordo tra loro...da 0 a 100%, o hai una o hai l'altra, e
> > devi fissare tu la linea del mix tra i due, per te accettabile.
> ^
> - Ma i dati di origine quali sono?...

infatti dipende da ciò che si vuole intedere.


Per me sono i fotoni che colpiscono il sensore, reminiscenza
dell'analogico.

Oggi col digitale si tende a identificarli con ciò che il sensore
restituisce.
E che viene, nel caso dei cellulari, soggetto a algoritmi pesanti.

sandro

unread,
Sep 14, 2023, 6:53:01 PM9/14/23
to
Il 13/09/2023 13.02, uniposta ha scritto:
> 13:02 mer13set2023 ah ecco, m'era sfuggito questo...
> //\\
>> La necessità della riduzione dei dati di origine, e la
>> quantità di informazioni contenute, sono concetti mai andati
>> d'accordo tra loro...da 0 a 100%, o hai una o hai l'altra, e
>> devi fissare tu la linea del mix tra i due, per te accettabile.
> ^
> - Ma i dati di origine quali sono?...

L'immagine grezza letta dal sensore.
Che non è proprio quel che ci si aspetterebbe di vedere ad occhio nudo,
visto che si tratta dell'uscita elettrica non ancora demosaicizzata,
risultato della ripresa tramite CFA



sandro

uniposta

unread,
Sep 15, 2023, 7:14:34 AM9/15/23
to
13:14 ven15set2023
//\\
>> - Ma i dati di origine quali sono?...
>
> L'immagine grezza letta dal sensore.
> Che non è proprio quel che ci si aspetterebbe di vedere ad occhio nudo,
> visto che si tratta dell'uscita elettrica non ancora demosaicizzata,
> risultato della ripresa tramite CFA
^
- Ci sono vari tipi di mosaico, ogni costruttore può deciderne
uno suo. Quale sarà il mosaico dal risultato più veritiero?...
-_

sandro

unread,
Sep 16, 2023, 5:23:24 PM9/16/23
to
Non è questo in discussione, ma un fatto diverso, ossia la differenza di
contenuto di informazioni tra la lettura grezza (qualunque sia) e quella
risultato di una compressione della stessa (qualunque sia).



sandro

uniposta

unread,
Sep 16, 2023, 6:47:26 PM9/16/23
to
00:47 dom17set2023
//\\
> Non è questo in discussione, ma un fatto diverso, ossia la differenza
> di contenuto di informazioni tra la lettura grezza (qualunque sia) e
> quella risultato di una compressione della stessa (qualunque sia).
^
- Cioè tu dici, "Qualunque sia la qualunque, è sempre meglio
di quel che viene dopo, poiché la probabilità fortunata che la
successiva elaborazione porti a un risultato migliore è molto bassa".
=
Ma io parlavo di una compressione senza perdita d'informazioni,
o al limite con una perdita estremamente contenuta, e con
una qualità d'immagine parecchio migliore rispetto al jpg
pur pesando molto di meno. - Non s'era capito?...
=
- Se tu hai un'immagine finale che non ha perso informazioni, o
se ne ha perse sono una quantità quasi nulla, ma il file pesa
cento volte meno del RAW, ti pare abbastanza conveniente?...
-_

sandro

unread,
Sep 29, 2023, 5:14:23 AM9/29/23
to
Il 17/09/2023 00.47, uniposta ha scritto:
> 00:47 dom17set2023
> //\\
>> Non è questo in discussione, ma un fatto diverso, ossia la differenza
>> di contenuto di informazioni tra la lettura grezza (qualunque sia) e
>> quella risultato di una compressione della stessa (qualunque sia).
> ^
> - Cioè tu dici, "Qualunque sia la qualunque, è sempre meglio
> di quel che viene dopo, poiché la probabilità fortunata che la
> successiva elaborazione porti a un risultato migliore è molto bassa".

E' matematicamente nulla, perché una compressione dei dati che non sia
lossless sicuramente "taglia" via informazioni. Poi, si può anche
discutere, a volte all'infinito e senza che due contendenti su posizioni
opposte arrivino mai ad un accordo, se queste informazioni rilevate dai
vari macchinari siano effettivamente percepibili (e quindi fruibili)
dall'utente, o meno.

Esattamente quanto vale anche per l'audio.


> Ma io parlavo di una compressione senza perdita d'informazioni,
> o al limite con una perdita estremamente contenuta, e con
> una qualità d'immagine parecchio migliore rispetto al jpg
> pur pesando molto di meno. - Non s'era capito?...

No, non l'avevo capito.


> - Se tu hai un'immagine finale che non ha perso informazioni, o
> se ne ha perse sono una quantità quasi nulla, ma il file pesa
> cento volte meno del RAW, ti pare abbastanza conveniente?...

Certo che si.
E anche questo vale per tanto per ciò che vedi quanto per ciò che senti,
aggiungendo solo che l'orecchio è uno strumento di misura meno facile da
"fregare" che l'occhio, anche se col passare del tempo perde rapidamente
le sue performance... :(



sandro
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