Alan Silvestro
unread,Sep 24, 2023, 3:12:29 PM9/24/23You do not have permission to delete messages in this group
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Scritto e diretto da Leos Carax (Gli amanti del Pont-Neuf). Non sapendo nulla di trama e non avendone mai visto un trailer, attirato dal titolo (e dalla miniatura di Prime Video), ho visto questo insolito film d'autore che, ahimè, mi ha davvero frantumato le gonadi.
Qualcuno direbbe "tipico film da festival", ma aggiungo anche che solo i critici prezzolati possono lodare una robaccia simile.
Metareferenziale da far schifo, Holy Motors vede il protagonista, un antipaticissimo Denis Lavant nel ruolo di Oscar (appunto), vivere una vita lavorativa cinematografica (o una vita reale che è cinema), saltando da un'interpretazione drammatica a una action, musicale e semi horror (ma tutte sempre grottesche) in una serie di "appuntamenti" di lavoro dettati da un'agenda pienissima stilata da queste "benedette Limousine", che riavvicinano il mondo del cinema allo spettatore. Oscar durante i suoi appuntamenti sottolinea ruffianamente "la bellezza del gesto" (la recitazione) agli spettatori, ma noi che siamo costretti a sorbirci questo polpettone oscuro (e scureggiante), ci stanchiamo della spocchia di Carax e delle sue visioni ora dissacranti, ora sgradevoli, spesso involontariamente ridicole, anche noiose e lo mandiamo amichevolmente a cagare.