On 28/03/2022 20.21, son wrote:
> Il 28/03/2022 19:16, Piergiorgio Sartor ha scritto:
>> E comunque, il punto non era che il
>> ricatto avrebbe funzionato, ma che
>> avrebbe semplicemente creato problemi.
>
> Sì, a lui! Impiegatucolo che non sa un cazzo, ma dove crede di arrivare?
Per prima cosa, cosa c'entra questa
risposta con il NDA?
Che serve solo per accordi tra parti
extra aziendali.
Ma il punto del film e` proprio questo.
Lui impiegatucolo si impunta e fa il
cattivo con il capo.
Cosa che, per come tu stesso scrivi
sopra, non avrebbe mai e poi mai osato.
Non e` una questione di cosa fa, ma di
come lo fa.
E` il segno del suo cambiamento, e` un
simbolo della trasformazione.
E non e` assolutamente realistico, visto
che era la sua parola contro quella del
altro, ma funziona...
Non devi interpretare alla lettera, non
e` un trattato con la pretesa di essere
reale, e` come se fosse fantascienza.
>> Non cercava un lavoro "dignitoso", ne'
>> ben pagato, cercava un lavoro "con la
>> minima responsabilita` possibile".
>> Che ovviamente e` sottopagato.
>
> E per il quale dovrebbe tornare a casa stanco morto. Un lavoro che
Cosa c'entra questa risposta con il
discorso di cui sopra?
E poi che film hai visto? Quando mai
torna stanco morto a casa.
Non torna stanco morto, torna semplicemente
rilassato e beato.
> nessuno farebbe, se non per non morire di fame. La vita vera negli U$A è
> molto più cruda di come si vede nel film.
Quei soldi gli servono per comprarsi
il fumo dal figlio del vicino, mica
per mantenersi.
Infatti, se avessi visto il film,
ricorderesti che la moglie gli fa
proprio questo discorso.
[...]
>> E` fatto bene, mica e` un trattato sociale.
>
> Non capisco cosa vuoi dire. Io volevo dire che il messaggio del regista
> è: i gay sono buoni, chi li odia è cattivo. Il solito messaggio
> politicamente corretto e ipocrita.
Che ci leggi troppo e male.
C'e` un contesto che serve, come le rose
"American Beauty", a fare da contorno ad
una situazione orrenda od orrorifica.
Non e` una critica sociale, e` una commedia
degli orrori.
Sarebbe come lamentarsi che "Amleto" non
descrive accuratamente il contesto storico.
Non e` quello il punto di "Amleto", direi.
Cosi` qui, il punto *non* e` una critica
sociale, e` solo una storia di ipocrisie.
Fatta talmente bene, che c'e` persino chi
pensa sia proprio ipocrita...
bye,
--
piergiorgio